Istantanea Pier Vittorio Buffa

"I'm sorry"

BlairLeggendo quello che ha detto alla Cnn l'ex premier britannico Tony Blair si possono provare sentimenti molteplici e contrastanti.

Io, in rapida sequenza, ne ho provati due.

Il primo e' stato di ammirazione. Un leader politico che ammette con tanta chiarezza i propri errori e' davvero cosa rara. Un'onestà intellettuale che disarma per la sua limpidezza e forza. E viene subito da pensare: ce ne fossero in giro per il mondo e da noi uomini capaci di simili gesti. Ciascuno di noi, e la stessa storia, ne trarrebbe grande beneficio.

Il secondo e' stato un sentimento di profonda rabbia. Ma come, il leader di uno dei paesi piu' potenti del mondo ammette cosi', candidamente, che i servizi segreti di Sua Maestà hanno fatto cilecca? Dice che, in effetti, le armi di distruzione di massa non c'erano proprio in Iraq. E che quello che sta succedendo adesso, Isis e via dicendo, e' conseguenza diretta di quegli errori ("the 2003 invasion of Iraq was the principle cause of the rise of ISIS").

E no signor Blair, se pensa di essersi lavato la coscienza ammettendo di aver sbagliato incorrerebbe in un altro grave errore. Dalle sue parole ci sono da trarre molti insegnamenti.

Mai accettare in silenzio quello che poteri forti e all'apparenza indiscutibili, sostengono.

Sempre dubitare, sempre andare a vedere, sempre combattere per un mondo più trasparente e più giusto.

Chiedere a gran voce che i tribunali chiamati a giudicare i crimini di guerra non giudichino solo chi le guerre le perde.

E questo in nome delle centinaia e centinaia di migliaia di morti che la guerra voluta da George W. Bush e Tony Blair ha direttamente e indirettamente provocato.

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140 commenti 8

  • roberto il pensionato scrive:

    Le rispondo per l'ultima volta sig. Vigilante, visto che io avevo appena finito di scrivere che sarebbe meglio votare rispetto a non farlo ecco che 1+1 a casa mia continua a fare 2.
    Se mi sono sbagliato mi scusi, ma si ricordi che se uno si alza alle 4 del mattino pensando di essere il piu' furbo le garantisco che c'e' sicuramente chi si alza alle 3, e' la vita.

  • alessandro vigilante scrive:

    Forse è la stessa mania che hai tu Roberto. Io non ho mai scritto che eri tu ad accusare.

  • roberto il pensionato scrive:

    Sig. Vigilante ma non e' che lei soffre un po' di mania di persecuzione?
    Non ho mai accusato pesantemente nessuno, ho semplicemente scritto che se una persona non vuole votare si accontenta di quello che viene e in italia abbiamo visto quello che e' venuto, comunque contenti voi contenti tutti, io no.
    Ecco perche' in varie occasioni ho scritto che PER COLPA MIA non riesco piu' a discutere con alcune persone, non ci si capisce mai, meglio allora lasciar perdere che continuare a non capire quello che altri scrivono.

  • alessandro vigilante scrive:

    Si accusa pesantemente chi non esprime il proprio voto per nessun partito.
    Vi prego di analizzare una semplice situazione personale.
    Io sono da sempre di sinistra e voglio votere a sinistra.
    Nelle ultime elezioni potevo scegliere tra: SEL e Rifondazione Comunista.
    Se avessi votato Rifondazione Cominista, non sarei stato rappresentato in parlamento.
    Se avessi votato SEL...
    03/11/2015
    Renzi: "L'afflusso più grande a questo partito viene da Sel, non da Verdini."
    SEL.o.sapevo.non.lo.votavo

  • alessandro vigilante scrive:

    Nella Germania del ´30, Hitler sembrava l´unico onesto.
    Se si vota solo sulla base della presunta onestà, poi ci possono essere problemi.
    Questo gli astenuti lo sanno, e ci assicurano che non ci sarà un nuovo plebiscito per un nuovo-onesto che poi ci porta alle guerre.

  • roberto il pensionato scrive:

    Esatto Fausto piu' passa il tempo piu' si inquinano un po' tutti, puri inclusi.
    Anche a me sconcerta il fatto che c'e una maggioranza di cittadini che preferisce votare dei ladroni conclamati rispetto a persone PER ORA oneste. Non lo capisco.

  • fausto scrive:

    Il problema, sono le titubanze: Si è incerti perché uno è un comico, mentre glialtri sono preferiti perché sei sicuro che sono ladri.
    Solo a comportarsi come datori di lavoro si può riuscire a migliorare!
    Ma cambiare è sempre traumatico!
    Intanto il tempo tende ad inquinare anche i puri!

  • roberto il pensionato scrive:

    Signori anche io sono nelle condizioni di sentirmi frastornato davanti a cento partiti italiani e non riconoscermi in nessuno di essi ma ripeto se non cerchiamo di votare in massa un partito che possa almeno sembrare piu' serio degli altri ci troveremmo nella condizione attuale dove chi governa fa quello che vuole tra governi tecnici e governi imposti dall'alto.
    A loro non interessa il nostro non-voto anzi non aspettano altro che avere davanti una massa silente e non votante cosi' potranno continuare a fare quello che fanno oggi, se invece votassimo tutti per un solo partito anti casta forse allora qualcuno di loro comincerebbe a sentire puzza di strinato, ma se continuiamo cosi' non la vedo bene.

  • s.one scrive:

    A.V ha postato"giustamente":"per quelli che verranno",ma per noi che già ci siamo?sarò anche un po' egoista,ma prima di lasciare questa madre terra che non considero e non voglio che venga considerata una valle di lacrime così da accettare la morte come una"liberazione"(con magari una comunione finale=comunione&liberazionem,me ne scampi e liberi),ma che sia il nostro paradiso terrestre per tutti nessuno escluso tranne gli imbecilli di ogni razza e colore che si auto emarginano vorrei che le soluzioni proposte venissero prese in considerazione e realizzate che non ho più molto tempo a disposizione e voglio con tutte le mie forze(dis)armate vivere la nuova ERA di una vita eco-sostenibile che sia veramente degna di essere vissuta e non solamente"CONSUMATA"

  • alessandro vigilante scrive:

    sono d´accordo: abbiamo 2 armi
    (1) consumo cosciente
    (2) votare per una forza politica che mi rappresenti veramente e che esprima in politiche concrete una strategia comunitaria che possa migliorare la mia vita sulla base dei miei valori.

    Purtroppo, per me elettore italiano, come per il 40% dei miei simili, non ci sono attualmente tali condizioni per scegliere di votare e per chi.
    Quando il non voto arriva a livelli maggioritari, si configura come terza arma: la delegittimazione della scenografia del sistema.

  • s.one scrive:

    IL repubblicano d'oltreoceano d.t ha condannato la politica dell'immigrazione in Europa e quindi i leader che la promuovono chiara e sprezzante ingerenza e chiaro segnale d'avvertimento:o cambiate o altrimenti se vinciamo noi le prossime elezioni vi facciamo un fondoschiena..così,risposta:cominciate voi organizzatori più o meno occulti di guerre mediorientali e nord africane con la miccia della strategia della tensione-torri gemelle dopo qualche milione di morti innocenti come donne,anziani e bambini e aver fatto implodere l'intera economia mondiale e mandato sul lastrico qualche miliardo di persone con suicidi annessi ed aver portato la guerra terrorista alle porte di casa,dopo tutto questo letamaio-merda-o cominciate ad ospitare almeno un 40/00 di questi profughi,vi spetta come diritto e soprattutto come DOVERE CIVILE E MORALE.Oggi piuttosto che la festa delle forze armate avrei preferito come pacifista la festa delle FORZE..DISARMATE..

  • alessandro vigilante scrive:

    Per quelli che verranno

    Siccome so poco e sono poco,
    faccio il poco che mi compete,
    dandomi per intero.
    Sapendo che non vedrò
    l´uomo che voglio essere.

    Già ho sofferto abbastanza
    per non ingannare nessuno:
    principalmente quelli che soffrono
    nella prorpia vita gli artigli
    dell´oppressione e neanche lo sanno.

    Non ho il sole nascosto
    nelle mie tasche di parole.
    Sono semplicemente un uomo
    per il quale la prima e desolata
    persona del singolare
    è andata svanendo, pian piano,
    con dolore, per trasformarsi -
    con molta più sofferenza -
    nella prima e profonda persona
    del plurale.

    Non importa che duoli:
    è il tempo di avanzare mano nella mano
    con chi va nella stessa direzione,
    nonostante sia ancora lontano
    dall´apprendere a coniugare
    il verbo amare.

    è il tempo, soprattutto,
    di smettere di essere appena
    la solitaria avanguardia
    di noi stessi.
    Si tratta di andare all´incontro.
    (Dura in petto, arde la limpida
    verità dei nostri errori)
    Si tratta di aprire il cammino.

    Quelli che verranno saranno popolo
    e lo sapranno essere lottando.

    Thiago De Mello

  • andrea scrive:

    esatto roberto il tema è cosa fare anzi "che fare?" come si chiedeva quello..

    beh abbiamo 2 armi non di distruzione di massa ma armi sane consapevoli e se usate a fin di bene potrebbero fare molto ovvero: il consumo (responsabile ed etico) ed il voto

    non votiamo o votiamo sempre gli stessi? beh peggio per noi e meglio per i soliti...

    scegliamo di consumare beni e servizi più equi responsabili tracciabili etici? meglio per noi anzi per tutti...

    a voi anzi a noi la scelta ma se non si vota.. o se si votano sempre i soliti.. e se non ci si informa allora.. chiacchiere e tempo perso..

    il sistema attuale va riformato dal di dentro opporre altro è velleitario e inutile vedasi "esperimenti" di costruzione dell'Uomo Nuovo et similia, auspico personalmente una società più collettiva più partecipativa più solidale e meno egoistica

    vigilante hai nel 2015 la pietra filosofale risolutrice di tutto ciò? se ce l'hai mostracela..

    buona serata a te anzi buon giorno a te al sud dell'equatore e buona serata agli altri al nord dell'equatore

  • alessandro vigilante scrive:

    Sono d´accordo con Roberto, ma il problema è la povertà sostenibile o non sostenibile e la soluzione non può essere che chi sta meglio si abbassi al livello di chi sta peggio, ma esattamente il contrario. E chi ci deve rimettere è il capitale e non sempre noi esseri umani.

    La gente oramai compra titoli di stato a rendimento negativo perchè in giro c'è una quantità spropositata di moneta liquida (pezzi di carta). E anche pechè c'è poca fiducia verso il mercato azionario delle imprese (e quindi dell'economia reale).
    E' questa la verità catastrofica!
    L'acquisto di titoli a rendimento negativo significa che siamo alla frutta.

  • roberto il pensionator scrive:

    ...Chi dice che non e' assolutamente vero che tutto il mondo sia paese, e che ci sono paesi di serie A e altri di serie Z, non vuole capire che lo sfruttamento del sistema è uguale dappertutto e che ci si sposta per trovare un luogo per poter vivere. Non si può criminalizzare gli esseri umani per il fatto che cerchino un posto dove poter vivere. Io sono uno di quelli che me ne sono dovuto andare per poter vivere....

    Sig.Vigilante io ho capito benissimo che lo sfuttamento esiste ovunque ma se in un paese c'e' piu' benessere lo sfruttamento si avverte in modo minore rispetto a quei paesi dove si sfrutta in modo uguale ma con una economia debole e' evidente che gli sfruttati avvertano maggiormente il peso dello sfruttamento stesso.
    Io non criminalizzo i migranti ma sostengo solo quelli che si spostano per cercare un modo e un mondo migliore dove poter vivere, io criminalizzo quei finti migranti che vengono in italia a delinquere e sono migliaia che sommati ai migliaia autoctoni noi comuni cittadini siamo davvero rovinati!
    E sono arrabbiato con i nostri politicanti che continuano a non fare nulla per aiutare noi cittadini italiani e chi davvero ha bisogno, il rischio e' che si faccia di tutta l'erba un fascio e si tenda a mettere a fuoco l'equazione sbagliata di migrante=delinquente, ma se nessuno ci difende alla fine ci saranno solo altri problemi che si assommano a quelli che gia' abbiamo, mi ripeto credo che per migliorare a livello nazionale dobbiamo cambiare tante leggi e tantissima gente con altra onesta non facile ma fattibile, a livello globale la vedo dura, chi ha il potere se lo tiene ben stretto e solo cambiando pian piano nazione dopo nazione si potra' migliorare tutti assieme, piu' facile scriverlo che farlo, purtroppo.
    Ma la colpa e' anche nostra visto che o non votiamo o votiamo sempre quelli e poi ci si lamenta di quello che fanno, in italia poi abbiamo vari governi che non sono stati neppure votati dal popolo...ma di cosa sto parlando, delle favole?

  • alessandro vigilante scrive:

    Con i soldi che ci sono in giro per il mondo si può comprare 10 volte ciò che è disponibile.
    Se in questo momento tutti quelli che hanno qualche soldo ritirassero i propri averi dalle banche, potrebbero riavere solo un decimo di ciò che possiedono.
    I nove decimi della finanza sono basati sulle scommesse fatte in borsa.
    Al mondo ci si arricchisce scommettendo e non producendo. E naturalmente come in tutte le partite di poker, chi ha più capitale di partenza può vincere facilmente bluffando e imponendo il gioco.

    Se dopo tutto questo, se dopo aver capito che oramai è tutto virtuale e non esistono più meriti o valutazioni produttive, ma solo scommesse e speculazioni... Se dopo averlo capito, si continua a voler rimenere in questo sistema "migliorandolo", allora vuol dire che le sconfitte precedenti sono state scottanti e si fa fatica a ritrovare il percorso per costruire una nuova visione. In questi casi sembra più facile fare i "moderati", ma di fatto si contribuisce all´agonia delle nostre società, in nome di una riforma del capitalismo che ha sempre il sapore della vaselina.

    Chi dice che non e' assolutamente vero che tutto il mondo sia paese, e che ci sono paesi di serie A e altri di serie Z, non vuole capire che lo sfruttamento del sistema è uguale dappertutto e che ci si sposta per trovare un luogo per poter vivere. Non si può criminalizzare gli esseri umani per il fatto che cerchino un posto dove poter vivere. Io sono uno di quelli che me ne sono dovuto andare per poter vivere.

    c'e' paese e paese altrimenti non avremmo migrazioni di massa da un paese all' altro. ognuno rimarrebbe tranquillamente a casa propria e non ci sarebbero troppi problemi, il fatto e' che ci sono paesi di serie A e altri di serie Z

  • andrea scrive:

    infatti lire euro sesterzi dracme.. ma cosa cambia??

    siamo invero ostaggio del Capitale nelle sue 2 perverse e pericolose facce :

    1. Capitale fittizio ovvero : creazione artificiosa e infinita di massa monetaria, di loiquidià che crea solo bolle, paradisi fiscali, speculazione finanziaria, fondi sovrani e speculativi che fanno il bello e cattivo tempo, banche e istituti finanziari che hanno il permesso di creare vere e proprie armi di distruzione di massa (MBS ABS CDO CDS..), istituti finanziari transanazionali che sono a trazione anglosassone (FMI e Banca Mondiale su tutti)

    2. Capitale mobile ovvero la scriteriata e assassina globalizzazione di merci e servizi a capo delle corporation che mettono in concorrenza i lavoratori e le aziende con la ricerca del massimo profitto nel breve o brevissimo termine e con la scusa del "fare gli interessi dei consumatori e creare valore per gli azionisti", conseguente compressione al ribasso di diritti sociali e sindacali, anche qui istituti transnazionali succubi e al servizio del Capitale (WTO NAFTA e domani il TTIP), paradisi fiscali per ottenere vantaggi fiscali, fiscal dumping, pauperismo

    non sono un anticapitalista ma dico è tempo di un severo tagliando a QUESTO capitalismo che premia solo una piccolissima parte del pianeta e al contempo lo sta selvaggiamente distruggendo

    il Capitale fa anche gli interessi delle mafie e dei mercanti di armi che mai dormono e tramano per sempre nuove guerre e pazienza se inutili come quelle in Iraq Libia e Afghanistan

  • roberto il pensionato scrive:

    Aggiungo un nuovo modo di dire tutto italico che ho appena ascoltato in televisione I FURBETTI DEL CARTELLINO.
    Gente che marca l'orario di lavoro e poi si fa i fatti suoi e nessuno che riesca a fermarli e licenziarli, sia dirigenti che impiegati di ultimo livello andrebbero licenziati e invece i sindacati li difendono, roba da non credere tutta italiana, siamo proprio il paese dei balocchi.

  • roberto il pensionato scrive:

    Scusate ma non e' assolutamente vero che tutto il mondo sia paese, c'e' paese e paese altrimenti non avremmo migrazioni di massa da un paese all' altro. ognuno rimarrebbe tranquillamente a casa propria e non ci sarebbero troppi problemi, il fatto e' che ci sono paesi di serie A e altri di serie Z, e chi abita in paesi di serie Z cerca di migliorarsi andando da altra parte e cosi' altri problemi si sommano ai problemi soliti.
    Concordo che uscire dall'euro non serva a nulla tanto ci fregherebbero con la lira e/o anche con i sesterzi, devono cambiare leggi e uomini e non solo in italia, dovremmo rivedere il modo di vivere di tutti ma fino a quando il potere sara' ion mano a lobby di potere di vario genere per noi comuni mortali ci sara' sempre e solo da tribolare e dire che alle volte li votiamo pure.

  • fausto scrive:

    Concordo per l'euro. Perché tornare alla lira, basta controllare chi li manovra! Ma siccome all'epoca era Berlusconi che controllava i dirigenti, ha permesso l'ingrasso smisurato. Invece a sinistra hanno appoggiato i furbi (più o meno , è la stessa cosa). Vedete che in Vaticano quando vengono scoperti i magnoni vengono incarcerati anche se sono religiosi? Qui anche se vengono scoperti fanno peggio di prima. Cioè, un cambio di moralità. Chi lavora è meglio spremerlo, chi ruba e fa il furbo meglio premiarlo.
    Mi permetta: ma va fan...........!!!!!!

  • andrea scrive:

    "Andrea, ma non siete voi che volete le frustate per i politici che rubano?"

    ma vigilante e quando mai lo avrei detto o scritto? e quel voi.. a chi è rivolto? aah forse al M5S.. ma va là.. mai detto o scritto nulla del genere e nemmeno credo ufficialmente il M5S anche se quei ladri se le meriterebbero.. quindi cosa vuoi dimostrare con questa inesistente insinuazione? boh

  • s.one scrive:

    Sono consapevoli del loro stesso cortocircuito creato da cui non riescono più a venircene fuori,nemmeno il vaticano non riesce più a tamponare questi odiosi scandali con tutte le povere vittime innocenti che hanno sulle loro(in-non)coscienze e potremmo finalmente sferrare il colpo finale-decisivo per mandarli tutti dove volete voi(o affan..o a quel paese o da qualunque altra parte purché fuori dai coglio.i)e noi tergiversiamo dandogli la possibilità di riprendersi e di risconfiggerci e questa volta sarà una vera caporetto senza prigionieri e senza appello!insomma ora o mai piùuuuuu;dopo non venite a canossa piagnucolando e domandandoci il perché che stavolta vi ci mando definitivamente in quei posti dove non arriva il sole perché abbiamo tutte le ragioni,gli obiettivi e gli strumenti per farlo

  • alessandro vigilante scrive:

    La vita sembra strana perchè non si vuole ammettere che tutto il mondo è paese, che non esistono culture migliori o peggiori, ma solo diverse e che lo sfruttamento del sistema appare in maniera diversa. Per esempio, a cosa serve uscire dall´euro per farsi continuare a sfruttare in lire? Bisognerebbe combattere contro lo sfruttamento non per cambiare la moneta con cui ci sfruttano...

  • roberto il pensionato scrive:

    Parliamo sempre di un solo esempio. Bello ma singolo.
    Che in italia le donne siano in difficolta' rispetto agli uomini e' cosa risaputa ma anche nel governo odierno ci sono molte donne, nei paesi musulmani donne al governo ce ne sono pochissime e mai con cariche superiori.
    Insomma credo che sia giusto esultare per UNA architetto che in Arabia e' riuscita a emergere ma non dimentichiamo le migliaia o forse milioni di donne musulmane che verrebbe in italia di corsa pur di non vivere piu' come stanno vivendo oggi nel loro paese, anzi adesso che ci penso per una italiana che e' andata in Arabia ce ne sono migliaia che muoiono per venire in questa brutta e razzista europa. Strana la vita.

  • alessandro vigilante scrive:

    ...un bell'esempio di eguaglianza sessuale in Arabia non sara' mai maggioranza ma solo eccezione.

    Peccato che l´italiana qui era emarginata dai maschi e lì ha una cattedra all´università.
    Forse per l´Arabia è un´eccezione, ma in Italia l´architetta non aveva trovato neanche quella.

  • roberto il pensionato scrive:

    Io che non sono ipocrita voglio sicuramente le frustate per i politici ladri, come fanno in molti paesi musulmani del resto.
    Esiste pure la lapidazione volendo.

  • alessandro vigilante scrive:

    Andrea, ma non siete voi che volete le frustate per i politici che rubano?
    Io sono contro la violenza, ma gli occidentali sono molto ipocriti.

  • roberto il pensionato scrive:

    Sant'one concordo con lei ma la domanda e' sempre la solita, che facciamo?
    in Italia, e non solo, le donne sono sicuramente svantaggiare rispetto agli uomini ma dire che nei paesi islamici la situazione sia migliore rispetto al resto del pianeta non mi sembra proprio vero, come una rondine non fa primavera un bell'esempio di eguaglianza sessuale in Arabia non sara' mai maggioranza ma solo eccezione. Poi parliamo dell'Arabia, paese ricco e evoluto rispetto al resto dei paesi islamici, in effetti se togliamo Arabia Kuwait EAU Oman e poco altro in tutti gli altri paesi arabi o musulmani la donna fatica a lavorare e se lo fa e' sicuramente molto sfruttata. Generalmente la donna e' paragonata a un animale da soma o poco piu'. Solo dove c'e' denaro c'e' un minimo di evoluzione perche' c'e' cultura ma non dimentichiamo che anche nei paesi arabi ricchi esiste ancora la pena di morte e esistono le pene corporali approvate dalla legge. Ripeto se vogliamo guardare a un vero benessere delle donne guardiamo al nord europa e non agli arabi/musulmani, altri mondi altra cultura, altra gente.

  • s.one scrive:

    La mia domanda apparirà retorica,ma visto che abbiamo sviscerato problemi e messo a nudo ogni tipo di nefandezza e immoralità non vi sembra giunto il momento di agire(senza aspettare che arrivi Godot)invece di continuare ad avvilupparci intorno al centro di gravità permanente ed aspettare che gli altri lo facciano per noi?SINERGIA,EMPATIA,COOPERAZIONE,VERA SOLIDARIETÀ,NONVIOLENZA O VIOLENZA PASSIVA,ONESTÀ ECONOMICO-POLITICO-INTELLETTUALE,SETE DI GIUSTIZIA,RAZIONALITÀ,AMORE E PASSIONE,RISPETTO,UMILTÀ,COMPASSIONE IN SENSO BUDDISTA,COMPRENSIONE...AZIONE per il CAMBIAMENTO FINALE e DEFINITIVO..

  • andrea scrive:

    ok vigilante grazie della segnalazione ma che dire di quel blogger sempre in arabia saudita che si è beccato una pena pari a 1.000 frustate di cui 50 alla settimana? le prime 50 già comminate... sulla schiena :-(

    http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2015/20151029_video_15593890/00036630-al-blogger-saudita-badawi-il-premio-sakharov-per-i-diritti-umani.php

  • alessandro vigilante scrive:

    "La nostra cultura italiana è più evoluta rispetto all´islam e noi rispettiamo e valorizziamo le donne, mentre i musulmani negano i loro diritti."

    Sarà proprio così? Leggete questa:

    IlFattoQuotidiano.it / Cervelli in fuga
    Architetto in Arabia Saudita. “Valutata per i miei meriti. In Italia colleghi maschi sempre premiati”
    Anna Laura Petrucci, dopo 20 anni di precariato nel nostro paese, oggi insegna alla Dar Al Uloom University. “Un lavoro dovrebbe garantirti di vivere la vita che desideri e questo, per vari motivi non poteva avvenire in Italia. Qui devo indossare l'abaya, ma il livello professionale dipende esclusivamente dal mio curriculum"

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/03/architetto-in-arabia-saudita-valutata-per-i-miei-meriti-in-italia-colleghi-maschi-sempre-premiati/2181301/

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Andrea e' chiaro a tutti, spero, che in un governo totalitario di destra o di sinistra la democrazia non esiste piu'. c'e' chi comanda e chi obbedisce, come accade anche da noi con la differenza che in italia si puo' ancora protestare anche se alla fine sono proteste inutili e finte, altra occasione persa da noi.

  • andrea scrive:

    anche l'embargo verso l'iraq non servì a nulla morirono migliaia di bambini il regime di saddam si rafforzò come fanno tutti i regime assediati gonfiando la propaganda e additando gli occidentali come i nemici delle sofferenze del popolo, i veri responsabili della fame e della miseria.. in effetti poi le armi del regime iracheno le avevano vendute gli stessi occidentali quelli che poi si stracciavano le vesti per i gas usati verso i curdi da parte di saddam

    in generale per rovesciare un dittatore ci vuole sempre un piano B altrimenti è solo caos e l'embargo NON è mai la soluzione

  • andrea scrive:

    gli embarghi fanno sempre schifo sono ingiusti dannosi e sono controproducenti invece che fiaccare il regime di turno lo compattano al suo interno e lo rafforzano perchè il popolo stremato si stringe a lui per resistere, vedi cuba ma anche iran

    quindi abbasso ogni embargo e abbasso la ignobile guantanamo - nemmeno il volenteroso obama è riuscito a chiuderla - ma anche okinawa abu ghraib et similia..

    togliere ogni embargo per smascherare il regime di turno e aiutare il popolo che è l'unico a soffrire

    cuba democratica? addavenì.. sì su tante cose sono avanti come sanità e istruzione e quindi ammirevoli e da esempio ma è democratica cuba? esiste il libero dissenso? esiste la libertà di pensiero di parola di associazione di contestazione pacifica? si può criticare il regime castrista? chiedere alle centinaia di incarcerati, chiedere a Yoani Sanchez, forse son meno del 90% dei castro-entusiasti laggiù......

  • s.one scrive:

    A.V esattamente la canzone che pensavo insieme a"vecchia piccola borghesia"che illustra magnificamente fotografando un periodo storico come ci siamo"involuti"già dall'immediato dopo guerra e il termine della guerra partigiana sposando l'americanismo capital-consumista della peggior specie potendo scegliere anche una via social-comunista all'italiana indipendente da quello ex sovietico e che in realtà non si è mai voluto fare per i troppi ostacoli di ogni tipo,da quello politico,economico,militare,religioso,alle ingerenze atlantiche,quelli che come noi vissero il pieno boom economico cercarono di ribellarsi(appunto il'68 e poi il '77)e di unire il movimento studentesco a quello operaio,ma il sogno naufragò miseramente in un'inconsistente e inutile stagione del terrorismo"manovrato"dai servizi segreti deviati in combutta con quelli del patto atlantico forse avremmo dovuto fare un patto"caraibico"e ci sarebbe andata meglio(?)comunque tutto fu"riassorbito"all'interno del patto sociale borghese che tutto divora,trita e metabolizza,telerincoglione..o,teledecerebrandoteledecerebrando,telefotten.o;da vecchia piccola borghesia:"vecchia piccola borghesia,per piccina che tu sia non so dirti se fai più rabbia,pena,schifo o malinconia.Vecchia piccola borghesia,vecchia gente di casa mia per piccina che tu sia,il vento un giorno ti..SPAZZERÀ VIA"(C.Lolli 1972 dall'album peraltro ottimo:"ho visto anche degli zingari felici"e anche in un altro precedente dove c'è la sua faccia al posto di quella di Colombo nelle vecchie 5.000£)

  • alessandro vigilante scrive:

    Vivo tutti i miei giorni aspettando Godot,
    dormo tutte le notti aspettando Godot.
    Ho passato la vita ad aspettare Godot.
    Nacqui un giorno di marzo o d'aprile non so,
    mia madre che mi allatta è un ricordo che ho,
    ma credo che già in quel giorno però
    invece di succhiare io aspettassi Godot.
    Nei prati verdi della mia infanzia,
    in quei luoghi azzurri di cieli e acquiloni,
    nei giorni sereni che non rivedrò
    io stavo già aspettando Godot.
    L'adolescenza mi strappò di là,
    e mi portò ad un angolo grigio,
    dove fra tanti libri però,
    invece di leggere io aspettavo Godot.
    Giorni e giorni a quei tavolini,
    gli amici e le donne vedevo vicini,
    io mi mangiavo le mani però,
    non mi muovevo e aspettavo Godot.
    Ma se i sensi comandano l'uomo obbedisce,
    così sposai la prima che incontrai,
    ma anche la notte di nozze però,
    non feci altro che aspettare Godot.
    Poi lei mi costrinse ed un figlio arrivò,
    piccolo e tondo urlava ogni sera,
    ma invece di farlo giocare un po',
    io uscivo fuori ad aspettare Godot.
    E dopo questo un altro arrivò,
    e dopo il secondo un altro però,
    per esser del tutto sincero dirò,
    che avrei preferito arrivasse Godot.
    Sono invecchiato aspettando Godot,
    ho sepolto mio padre aspettando Godot,
    ho cresciuto i miei figli aspettando Godot.
    Sono andato in pensione dieci anni fa,
    ed ho perso la moglie acquistando in età,
    i miei figli son grandi e lontani però,
    io sto ancora aspettando Godot.
    Questa sera sono un vecchio di settantanni,
    solo e malato in mezzo a una strada,
    dopo tanta vita più pazienza non ho,
    non voglio più aspettare Godot.
    Ma questa strada mi porta fortuna,
    c'è un pozzo laggiù che specchia la luna,
    è buio profondo e mi ci butterò,
    senza aspettare che arrivi Godot.
    In pochi passi ci sono davanti,
    ho il viso sudato e le mani tremanti,
    e la prima volta che sto per agire,
    senza aspettare che arrivi Godot.
    Ma l'abitudine di tutta una vita,
    ha fatto si che ancora una volta,
    per un minuto io mi sia girato,
    a veder se per caso Godot era arrivato.
    La morte mi ha preso le mani e la vita,
    l'oblio mi ha coperto di luce infinita,
    e ho capito che non si può,
    coprirsi le spalle aspettando Godot.
    Non ho mai agito aspettando Godot,
    per tutti i miei giorni aspettando Godot,
    e ho incominciato a vivere forte,
    proprio andando incontro alla morte,
    ho incominciato a vivere forte,
    proprio andando incontro alla morte.
    ho incominciato a vivere forte,
    proprio andando incontro alla morte.

    Claudio Lolli, Aspettando Godot, 1972

  • s.one scrive:

    Parlo degli ex comunisti ed ex 68ttini del nostro paese che avrebbero dovuto essere gli eredi dei nostri eroici partigiani mentre sono diventati visti i comportamenti i loro affossatori e detrattori infangandone la memoria rinnegando così quella gloriosa pagina di storia una delle pochissime di cui andare fieri,personalmente li ritengo dei rinnegati e traditori dissipatori di un'eredità storica straordinaria e come dice giustamente G.Gaber in un suo album dei veri e propri"polli d'allevamento"non c'e l'ho certo con il popolo comunista(fino a che punto?)cubano,anche se onestamente avrei visto sicuramente un leader più appropriato per loro simile cioè a un E.Che Guevara o anche Cienfuegos invece che F.C che comunque ha resistito politicamente,militarmente,economicamente all'assedio capitalista e questo non è poco,ma tornando a noi se aspettiamo che i nostri promuovano una qualsivoglia rivoluzione-rivolta facciamo prima veder apparire il fantomatico Godot,il grande assente dell'opera omonima"aspettando Godot"(che non è mai arrivato)

  • roberto il pensionato scrive:

    Tra l'altro l'embargo fu imposto fin dal 1962 e venne decretato da un presidente che e' ancora considerato tra i migliori degli Stati Uniti parlo di Kennedy.
    Qualcosa non mi torna e non mi torna neppure che in tanti anni nessun altro presidente pensasse almeno di allentare un embargo che considero assurdo inutile crudele sporco vergognoso sotto tutti i punti di vista.

  • alessandro vigilante scrive:

    Bravo Roberto, sono con te. La scommessa dei cubani viene adesso: dopo 50 anni di educazione appropriata e senza bombardamento mediatico pubblicitario vedremo se il consumismo avrà la meglio anche lì. Io credo che sarà interessante seguire il processo di globalizzazione di Cuba, Staremo a vedere. Comunque oltre all´embargo è ripugnante anche l´occupazione di Guantanamo e per farne un super carcere illegale. Chi è meno democratica Cuba o gli USA? Fatte anche le dovute proporzioni e risorse in campo...

  • roberto il pensionato scrive:

    Proprio pochissimi direi di no, senza contare il fatto che alcuni di loro hanno "governato" per molti anni senza dare spazio ad altri, comunque non mi sembra una gara tra capi di stato comunisti-dittatori e capi pseudo democratici, in ogni caso a rimetterci sono sempre i soliti, la maggioranza piu' povera della popolazione.
    Sono d'accordo che Cuba possa essere un buon esempio di comunismo al servizio della gente anche se la poverta' e' tale che al momento non credo si possa dare giudizi certi, aspettiamo che dopo aver FINALMENTE tolto l'embargo, una delle situazioni piu' ripugnanti della storia a mio parere, vedremo cosa succedera'.

  • alessandro vigilante scrive:

    La potete pensare come volete sulla lista di comunisti falliti.
    Sono sempre pochissimi rispetto alle migliaia di governanti ritenuti democratici che - in sistemi liberali - hanno sterminato il loro popolo.
    E comunque, in quella lista c´è uno che è ancora vivo e se vai nel suo paese il 90% dei concittadini lo adora e riconosce il suo valore. Fidel Castro.
    Rileggetevi la storia di Cuba e della Rivoluzione. Da soli in un isola hanno resistito ai più grandi della Terra per 50 anni...
    I livelli di educazione e sanità sono i più alti dell´America Latina! Esportano medici qui in Brasile, che ne mancano...
    Magari noi italiani avessimo la stessa perseveranza...

  • s.one scrive:

    Come già postai la sx di oggi è questa:a che ora facciamo la rivoluzione con la conquista dei palazzi del potere,però aspettiamo che ci facciamo un aperitivo in piazza,la borghesizzazione dei compagni prevista già dal grande intellettuale P.P.Pasolini di cui oggi ricorre il 40mo del suo assassinio da parte di coloro che hanno voluto sigillare una voce critica che era avanti anni luce con la sua pre-visione della storia,compagni(?)che si sono poi lasciati"comprare-irretire"dai servizi segreti deviati e quindi anche"manipolare-strumentalizzare"in modo da portare a termine il loro criminale progetto senza sporcarsi le mani e quindi di aver adempiuto perfettamente al disegno del potere quando sarebbe-è-sarà sufficiente,ma necessario mobilitare più persone(qualche milione)davanti ai palazzi del potere e mettersi lì davanti una volta entrati i casta-coschisti senza più lasciarli uscire e poi dopo qualche mese andare a spazzarne via i resti senza colpo ferire, una"violenza passiva"molto più efficace come metodo di lotta insieme allo sciopero fiscale ad oltranza da parte di coloro come noi che pagano continuamente tasse e balzelli pur essendo a redditi e pensioni minimi se va bene o disoccupati,esodati,alluvionati,terremotati,vittime di ingiustizie sociali-politiche-giudiziarie-amministrative e mai risarciti,ma sempre e solo vessati dai soliti succhiasangue,saprofita-approfittatori,sceriffi di Nottingham,usurai legalizzati e con l'obiezione di coscienza con il gridare:avete scatenato guerre,compiuto genocidi massacrando donne,anziani,bambini per il vostro miliardario tornaconto lordo di questo sangue?bene,ora risolvete la situazione da voi creata cari responsabili capi di stato ed ex con la guerra di palazzo che già proposi rinchiusi appunto dentro il palazzo con mazze nodose da baseball e dopo qualche mese nuova pulizia risparmiando milioni di vite umane e miliardi di valuta sonante da impiegare in maniera sicuramente molto più utile e proficua e ciliegina sulla torta il sequestro di tutti questi capitali illegali distratti-sottratti-ladrati-fottuti ai soliti lavoratori-cittadini,ecc in anni di disastrosa,inutile,dannosa,falsa,complice,ecc politica sempre fatta a danno di noi lavoratori-cittadini non compromessi in questo letamaio-merda.o-fogna a cielo(sempre più blu del grande R.Gaetano)aperto.Cosa c'è di così utopico-irrealizzabile?LA MANCANZA DI VOLONTÀ E RESPONSABILITÀ

  • fausto scrive:

    siccome la maggior parte delle persone non conosce il rapporto che c'è tra poste e cassa depositi e prestiti, di quest'ultima è meglio non far neppure cenno.
    Ma è proprio sul porre le mani su questa che si basa la manovra, altrimenti che scopo c'era?
    Uuè 5 stelle , sveglia!!!

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Fausto diamo fiducia all'Iran visto che non possiamo fare altro.
    Sulle poste siamo alle solite, vogliono quotare le poste in borsa tenendo la maggioranza al ministero del tesoro cioè allo stato . Non so come andrà a finire, mi auguro bene ma come sempre manca chiarezza, d'altra parte mi meraviglierei se ci fosse stata!

  • fausto scrive:

    Altra svendita dellì'italia al capitale.
    Si tratta di poste italiane a cui a tanti fa gola il fondo depositi e prestiti, ultimo baluardo del risparmio italiano.
    Una volta che gli azionisti si impossesseranno di poste italiane, si impossesseranno della cassa deposito e prestiti e allora agli italiani non so se resteranno le mutande!

  • fausto scrive:

    Vedi Roberto, uno di quegli stati che sembrano progrediti e civilmente avanza ti , è l'Iran.

  • roberto il pensionato scrive:

    Fausto all'Expo ci sono paesi arabi progrediti e ricchi che pensano al loro futuro visto che il petrolio prima o poi finira', gli altri paesi che sono la maggioranza hanno soldi solo per comprare armi e fare guerre infinite.

  • fausto scrive:

    Ma quello che mi hanno stupito all'expo sono tati i padiglioni arabi. Li hanno presentati come dei paradisi, sono molto belli, sono pieni d'opportunità. Chi bara. Se sono dei paradisi come mai un sacco di gente vuole venire in Europa? O sono dei poco di buono chi vuole venire in >Europa o gli stati arabi barano.

  • s.one scrive:

    La storia del sindaco di Roma è come la tela di Penelope(a proposito è ancora sindaco o ex?)dove la politica ha massacrato la povera città e i suoi abitanti(non tutti naturalmente)per un numero imprecisato di anni(dx,sx,centro,centro dx,centro sx)distraendo-sottraendo-rubando e fottendo a tutto spiano,promuovendo i furbetti del quartierino ovvero i più immeritevoli e saprofita-approfittatori e connivenza con c.o poi arriva l'ultimo passatemi il termine poco furbo che pensa di essere il solito padreterno e di risolvere tutto salvo poi scontrarsi con i poteri forti e"incrostati"da tempi immemorabili e subire inevitabilmente lo sfracello annunciato,interviene pure il vaticano che preoccupatissimo per l'imminente giubileo senza una guida amministrativa della città tuona strali e fulmini sulla città eterna,ma solo perché preoccupata da questo volendo imitare il successo(?)dell'expo' milanese che secondo il mio parere d'accordo con Fausto e Roberto il p.avendolo visto belli si alcuni padiglioni,ma terrificante l'rganizzazione,intanto avrebbero dovuto mettere il numero chiuso giornaliero sia per le file che per i pericoli che una massa di tali persone può provocare e poi almeno mettere dei tavoli all'esterno dei padiglioni con degli"assaggini"delle peculiarità gastronomiche di quel Paese a un costo accessibile e non i prezzi esorbitanti-inaccessibili per una famiglia standard odierna dei ristoranti anch'essi poi super intasati,insomma ancora una volta un buon esempio di mancanza di estrema ratio,del resto se Roma piange,Milano non ride,solo la massa dei visitatori ha decretato una partecipazione numericamente positiva,ma che se avessero saputo....personalmente sembrava di essere a gardaland.

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Fausto in maggio con mia moglie e una coppia di amici siamo stati all'Expo, non ero molto motivato dato che non apprezzo troppo la confusione ed ero negativamente convinto su quello che avrei visto, devo dire che c'era molta gente ma ho potuto vedere molti stand e a un certo punto mi sono sentito quasi orgoglioso di essere italiano, erano anni che non avevo piu' questa sensazione e la cosa mi ha fatto tanto piacere, peccato che sia sparita dopo pochi giorni.
    Il vero problema e' che troppi italioti amano andare a vedere cose non tanto per la loro bellezza ma perche' ci vanno tutti, per moda, non per apprezzare o meno quello che vedono ma solo per poter dire in seguito IO C'ERO. Alla fine sono stato contento di esserci stato e sono stato contento di aver visto una forza in tanti giovani che lavoravano la' che mi ha dato coraggio e fiducia ma anche tanta rabbia e amarezza nel constatare che se vogliamo possiamo fare tanto alla faccia del mondo intero e che i nostri giovani hanno le idee buone e la forza positiva per portare avanti l' Italia ma i nostri governanti fanno di tutto pre stroncare tutto questo, ecco che mi riaffiora lo schifo verso di loro, maledetti.

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