Istantanea Pier Vittorio Buffa

Cefalonia, fu vero crimine

stork

Una notizia, qualche giorno fa, è passata praticamente inosservata. Una di quelle notizie che possono sembrare di poca importanza o per addetti ai lavori e che invece segnano importanti svolte della storia.

L'ex caporale della Wehrmacht Alfred Stork (nella foto)  ha rinunciato all'appello contro la sentenza che lo condanna all'ergastolo per aver partecipato all'eccidio di Cefalonia, nel settembre 1943. Quindi la sentenza contro di lui è destinata a essere, a breve, dichiarata definitiva.

Che importanza può avere, più di settant'anni dopo, una sentenza definitiva contro un ultranovantenne? Che rilevanza storica può avere l'accertamento che proprio lui abbia partecipato all'eccidio degli ufficiali italiani alla Casetta Rossa?

Molta, molta importanza.

Il passaggio in giudicato di questa sentenza, emessa da un tribunale militare che ha attentamente vagliato i fatti, significa che anche da un punto di vista giuridico, non solo storico, si potrà dire che lì, a Cefalonia, non c'è stata solo battaglia ma che dai nazisti è stato commesso un grande, efferato crimine di guerra.

E che lì, a Cefalonia, c'è stato davvero uno dei primi, importanti atti di resistenza degli italiani al nazismo, come lo definì l'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Leggi:

La confessione di Alfred Stork

La sentenza del tribunale militare di Roma

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68 commenti 8

  • roberto scrive:

    Si tratta di pensioni o benefici ottenuti da politici, sindacalisti, giornalisti e via
    dicendo, pagando qualche lira di contributi.
    I numeri:
    ? 46.000 pensionali al lavoro da piccoli.
    ? Contributi pagati: irrisori.
    ? Costo dell’operazione: 14 miliardi di euro.
    ? Inchiesta delle magistrature: morte sul nascere per i numerosi “nomi
    eccellenti”, soprattutto della sinistra.
    Il Messaggero del 25 novembre 1995 così intitolava il servizio: “Pensioni di
    partito”: 180 parlamentari al lavoro da piccoli;
    la maggior parte vengono dalle sinistre: la DC usava la legge Mosca solo per i
    funzionari”.
    Il servizio giornalistico dava notizia di numerosi avvisi di garanzia emessi, all’epoca,
    dal magistrato Pietro Federico, di Grosseto per le “pensioni facili” di politici e
    sindacalisti.
    I primi avvisi di garanzia, 28, furono seguiti da altri 65, mentre anche le altre
    procure indagavano: più di 180 parlamentari avevano fatto domanda, accolta, per
    riscattare, a poche lire, gli anni lavorati in nero dal 1944 in poi.
    Va chiarito che la pensione avuta grazie alla legge Mosca (il presentatore
    dell’iniziativa) si aggiunge a tutte le altre, vitalizio parlamentare compreso.
    Anche il Ministro del Lavoro, Tiziano Treu all’epoca, avviò un’inchiesta, anch’essa
    insabbiata.
    Durante il Governo Prodi, il senatore Filograna Eugenio di Forza Italia, presentò
    una interrogazione al Governo; per chiedere chiarimenti sull’episodio, ma non ci fu
    risposta.
    La legge 252 (detta Mosca) interessò tra gli altri Gilberto Pontecorvo (classe
    1920) che riscattò 79 mesi tra il 1945 e il 1951, nonché i parlamentari Luciana
    Castellina del PCI, insieme ai colleghi Giuseppe Chiarante, Alessandro Natta,
    Armando Cossutta, Achille Occhetto, Carlo Ripa di Meana, Nilde Iotti, Miriam
    Mafai (che ebbe anche la pensione di parlamentare e giornalista, ma “dichiarò” di
    voler rinunciare alla legge 252, pur avendo fatto domanda) Massimo Loche del TG 3
    (riscatto di 3 anni).
    TRATTO DA "IL MESSAGGERO"
    sono senza parole, e ci sarebbe ancora un pezzo dell'articolo che ho omesso tanto quello che si doveva capire si e' capito.
    Figli di cani, e chiedo scusa ai cani.....

  • roberto scrive:

    BORIS davvero mi auguro che quello che hai scritto non sia vero, me lo auguro sul serio.
    Fosse vero e leggendo i nomi di quelle persone coinvolte noto con dispiacere profondo che sono quasi tutti di sinistra!
    E non posso neppure sperare nella loro dipartita tanto immagino che lo stato-cioe- noi- non risparmieremmo nulla le pensioncine saranno sicuramente reversibili a parenti vicini o lontani...se c'e' una qualche divinita' mi auguro che intervenga e li faccia sparire tutti in meno di due secondi.

  • boris scrive:

    Udite , udite !! Altra dose di veleno quotidiano che ci propina questa razza bastarda per spappolarci lentamente il fegato. Con la legge Mosca pensioni da 70 milioni di lire al mese… L’attuale presidente della Repubblica e l’ex presidente del Senato (Napolitano e Marini) beneficiano della legge Mosca, così chiamata dal nome dell’esponente della Cgil, Giovanni Mosca, che ne fu il relatore. ” La legge nacque (nel 1974) con buoni propositi, quelli che lastricano la via dell’inferno: sanare la situazione di un centinaio di persone che nei decenni successivi al dopoguerra avevano prestato la loro opera nei sindacati o nei partiti senza che a loro nome fossero stati versati i contributi all’Inps. La pratica andava per le spicce: bastava la semplice dichiarazione del rappresentante del partito o del sindacato e all’interessato veniva versata la pensione, oltre naturalmente gli arretrati a partire dal 1948. Via via prorogata, della legge Mosca hanno finito per avvantaggiarsene qualcosa come 40mila persone. Con un costo per lo Stato e dunque per i contribuenti calcolato, per difetto, in 25mila miliardi di vecchie lire. Molte persone, pur senza averne i titoli, approfittarono della legge Mosca per ottenere una pensione a costo zero e, salvo qualche caso isolato, le inchieste finirono per insabbiarsi.” Beh sapete chi usufruisce di tale legge? Tra i beneficiari della legge Mosca, molti bei nomi della politica e del sindacato, gran parte dei quali ancora in attività:
    Armando Cossutta,
    Achille Occhetto,
    Giorgio Napolitano,
    Sergio D’Antoni,
    Pietro Larizza,
    Franco Marini,
    Ottaviano del Turco,
    la scomparsa Nilde lotti.
    ..e sapete a quanto ammontava la loro pensioncina? 70.000.000 di vecchie lire … AL MESE!!!!!! Dimenticavo, sono circa 38000 sanguisughe, che ci costano 16 miliardi di euro all’anno!!

  • roberto scrive:

    FAUSTO tempo addietro sono riuscito a vincere una causa di poco valore e conto, causa che sono stato obbligato a intraprendere visto che chi mi doveva pagare faceva lo gnorri, pur avendo vinto su tutti i fronti mi sono dovuto pagare l'avvocato, la prossima volta col razzo che faccio causa anche se so' di avere ragione, giustamento come dici tu mi conviene farla se ho torto, male che mi vada l'altro si paghera' comunque le sue spese di avvocatura.
    In italia c'e' chi dice che tolto l'art. 18 avremo centinaia di investitori pronti a scucire vagonate di euro,il mio problema e' che so' per certo che c'e' chi ci crede davvero.

  • fausto scrive:

    Ho capito, per sopravvivere in italia bisogna diventare masochisti.
    Ormai tutti i parametri della società sono stati sconvolti. Io sono convinto che i parametri di riferimento sono quelli dei 10 comandamenti che sono abbastanza universali.
    Del resto la giustizia (meglio dire le leggi) a che servono? a Napoli se succede qualcosa alle 3 di notte ci sono un sacco di testimoni, se succede di giorno non ha visto niente nessuno.
    Se hai un contenzioso con un azienda, grazie alla depenalizzazione del falso in bilancio ti becchi una pernacchia da chi ti ha turlupinato.
    Se devi fare una causa la devi fare se hai torto e sei quasi sicuro di prendere il 50% di ragione, viceversa se hai ragione ti conviene metterti daccordo per non passare dalla parte del torto.
    Bocciano la mediazione economica (Finocchiaro) per obbligarti a passare dalla giustizia(!?) tramite avvocati, e , gli avvocati sono li per fare le cause, perciò un pantano che non finisce più.
    La legge è uguale per tutti, ma le interpretazioni no.
    Con questo sistema possono venire ad investire in italia solo i lazzaroni!

  • roberto scrive:

    FAUSTO abbiamo un premier che ha entrambi i genitori indagati, lui sara' SICURAMENTE innocente al 100% pero' se da un pero nasce un pero....ecco perche' si trova bene con il sig. Berlusconi.
    Certamente i genitori del premier se saranno mai processati ed eventualmente condannati spereranno che la giustizia italiana sia uguale a quella che ha emesso la sentenza su Cefalonia, oltre settanta anni per arrivare a un primo risultato.
    Se le premesse sono queste, auguri a tutti.
    Poi mi chiedo se il sig. Renzi, con tutto quello che capita nella e alla sua famiglia, non abbia pensato a fare un passo indietro, almeno proporlo, accennarlo lievemente, macche' tira dritto per la sua strada, che sarebbe anche uno sforzo ammirevole se il suo daffare comportasse ottimi risultati per tutti ma ho paura che il solo risultato sara' il solito, un mio forte dolore laggiu' dietro, in basso, come sempre del resto.
    Continuo a NON godere.

  • fausto scrive:

    Qui in italia la chiamano ipocritamente democrazia, qualche studioso la definisce oligarchia, io la definisco troppigarchia,perchè ci sono troppi che mangiano e comandano. Mentre la petrolgarchia degli States alimenta le guerre, la monetogarchia di Draghi e Monti, ci ha dissanguati.

  • fausto scrive:

    Siamo alle solite: i giudici non vogliono tagliare i super stipendi.
    A questo punto dico: chi se ne frega della montagna di leggi leggine costituzioni codici ecc. ecc. che ci sommergono e ci soffocano.
    Si fa senza avere la corte costituzionale dove un gruppo di superpagati giudici devono decidere come interpretare un centinaio di articoli che sono abbastanza chiari. Sono talmente chiari che quando toccano la casta vengono snobbati, quando riguarda i sudditi vengono addirittura interpretati.

  • roberto scrive:

    FAUSTO mi piacerebbe poter scrivere che non e' vero che ci sono intrallazzi nei seggi, che ti sbagli, che almeno quello me lo devi lasciare stare perche' sono convinto dell' onesta delle persone che svolgono i conteggi delle schede....poi mi sovviene che siamo in italia e credo sia meglio chiudere la finestra, ad un tratto ho freddo.

  • fausto scrive:

    Sicuramente non è detto che succeda dappertutto, ma un po' perchè mi è venuto all'orecchio da chi c'è stato e mi è molto vicino, un po' perchè io ho qualche sospetto, un po il modo di fare in certe sedi di voto e soprattutto perchè è lo stesso Berlusconi che denuncia che la sinistra in fatto di brogli è specialista, il voto tende ad essere sempre manipolato dove è possibile.Naturalmente non sono li a farsi vedere, ma il trucco c'è ma non si vede, proprio come i prestigiatori.

  • roberto scrive:

    ANDREA mi e' venuto in mente che tempo fa ma molto tempo fa, in una scheda qualcuno per stare nel sicuro aveva messo una croce su tutti i simboli con la falce e il martello, allora qualcuno ancora c'era.....ovviamente cestinato il voto.
    Ultima questa molto piu' recente in una scheda un buontempone aveva infilato credo 10 euro chiedendo agli scrutinatori di bersi un buon bianco alla salute di tutti, credo che questo fatto sia avvenuto in alcune circoscrizioni italiane, non solo in una, capisco lo sbattimento, della serie "tanto non cambia nulla"

  • andrea scrive:

    sul tema seggi intervengo anche io per un piccolo flash: sono stato chiamato mi pare nel ormai lontano 2004 in qualità di scrutinatore forse erano le europee boh..

    nessun problema nessuna stranezza solo un episodio un po' tenero e ridicolo, una molto anziana e malandata che entra nel seggio con la figlia e ad alta voce ad un certo punto:" qua, mama, vota berlusconi".. :-( non lo riterrei di gran conto, se non ricordo male non si trattò di circonvenzione ma di semplice supporto, quasi folclore, certo tenerezza, la dice lunga però su certo conservatorismo soprattutto in certe fasce della popolazione.. no ma che dico sono gli italiani immobili e conservatori, si lamentano e poi votano sempre gli stessi, cosa ne direbbero i morti della I e II GM e della Resistenza, prima si rivolterebbero nelle loro tombe e poi ci rincorrerebbero con l'archibugio come va a finire nei fumetti di Topolino con Zio Paperone che insegue infuriato Paperino per qualche sua ....ata

  • roberto scrive:

    FAUSTO ho amici che da anni sono chiamati ai seggi in qualita' di presidente (1) altri come semplici rappresentanti di lista e onestamente non mi raccontano niente di grave sullo svolgimento delle votazioni, al massimo discutono su alcune schede poco chiare nel voto.
    Sicuramente la sensazione che hai tu l'ho avuta spesso anche io, alla fine penso che tanti italiani raccontino balle, non so bene a che fine ma raccontano storie, forse all'esterno seguono la moda ma dentro all'urna seguono altro e i risultati si vedono chiaramente!

  • fausto scrive:

    Una volta la gente intorno a me diceva che era tutta comunista e vinceva la DC poi erano tutti leghisti e vinceva Berlusca, poi sono tutti grillini e vince il PD.
    Eppure ne conosco tanta di gente possibile che ti dicano una cosa poi ne facciano un'altra?
    Io al seggio non ci sono mai andato, ma non perchè non voglia andarci, anzi mi piacerebbe andarci a ficcare il naso come si comportano i nostri eletti ai seggi, ma non mi chiamano solo perchè non sono iscritto o sono simpatizzante a qualche partito. Il neutrale potrebbe svelare qualche cosa che non va alle urne, mentre l'affiliato per parità di causa non dice niente.
    Non ne siete convinti? beh allora sappiate che solo i morti non parlano.

  • roberto scrive:

    EEEHHHHH di bischeri alla toscana l' italia e' piena zeppa.
    Ieri sera leggevo cosa ci costano i politici gia' "pensionati" con vitalizi perenni e intoccabili...mi sono addormentato alle 2 di notte con la bile travasata al massimo.
    Ma siamo proprio degli imbecilli a sopportare tutto cio' senza dire un fiato....
    Prima avevo letto di come siano messe Alitalia e Meridiana, ma quanti soldi dovremo ancora buttare per NON salvare nulla! mah!

  • fausto scrive:

    Signor la politica, un tempo celentano diceva : chi non lavora non fa l'amore.Razionalmente dovrebbe essere così , in realtà chi fa l'amore lo fa alla faccia dei bischeri. I bischeri non hanno tempo di fare l'amore devono lavorare per mantenere i paperoni.

  • fausto scrive:

    Andrea, mi riferisco proprio a quello di film, naturalmente come morale. Se dovesse succedere così anche per gli eccidi saremmo ai confini dei nuovi secoli bui. Io spero proprio di no!

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Dai costi dei Paperoni di Stato:

    Praticamente n.1 ogni 137,5 bischeri che lavorano per mantenerlo.
    Se togliamo la parte di pubblico impiego inutile allora i bischeri umentano.

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