Istantanea Pier Vittorio Buffa

Adesso tocca agli italiani

"Che c'importa dello spread" è la frase con cui Silvio Berlusconi apre di fatto la campagna elettorale.

E' una di quelle frasi che non avrebbe bisogno di commenti tanto è elevato il suo contenuto populistico ed eversivo.

E' una di quelle frasi che negli anni passati hanno fatto del male profondo al nostro paese.

Ma Silvio Berlusconi continua a ripeterle come se nulla fosse successo, come se si fosse ancora agli anni del contratto con gli italiani o delle promesse mai mantenute.

E' ovvio che nessuno possa impedirgli di dire cose del genere, ci mancherebbe altro.

Adesso tocca però agli italiani impedirgli di dirle a loro nome.

E' semplice. E' sufficiente, a febbraio, non mettere la croce  sul suo nome.

Se gli italiani non  lo facessero il buio degli anni passati sarebbe nulla di fronte a quello che ci aspetterebbe.

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210 commenti 8

  • boris scrive:

    @Vigilante
    Il Carneade Pistono !!! Ma chi è costui ? Ma fammi il piacere . Tutti quelli che contestano Grillo , non hanno capito un cazzo. Lui è la nostra ultima speranza di raddrizzare un paese di merda, fallito e corrotto se fallisce lui dopo arriveranno gli estremisti e sarà la fine per tutti ed io sarò tra quelli che per primo vi prenderà a calci sul culo al prima ah che direte , comincia a usare il cervello e ricorda che questi pezzi di merda finiranno per toglierci tutto perché l’hanno studiato a tavolino già da tempo. Ricorda che se il movimento non c'è la fa resta solo la tristezza delle varie albe dorate e Casapound, l'inizio della 3 guerra mondiale.

  • Lavandaia scrive:

    "Cambiare si può". Come sempre, da Vigilante, una parola di speranza. Sono andata a guardarmi la lista e il programma, contenta, per una volta, di avere qualche informazione in più.
    A proposito di informazione, avete visto "Report", ieri? Interessante?

  • Lavandaia scrive:

    Adesso tocca agli Italiani. Tocca prepararsi, cari: mentre "loro" scelgono tra Monti e il mare, noi già sappiamo, con matematica certezza, che ci toccherà il tuffo. E sarà mare amaro, per molti, amarissimo...Un Mediterraneo tragico, che sa di Egeo...
    Certo proveremo, ciascuno come saprà e potrà, a capire quale sia il male minore, ad evitare di dare una mano ai fascisti travestiti da democristiani o ai trasformisti mascherati da responsabili... Ma senza troppa speranza di far bene, amici miei.
    Aprendo il blog, dopo una pausa di silenzio, ho trovato, come sempre, polemiche sugli emigrati e immigrati, la neve di Dicembre, battibecchi più o meno fuori tema. Come si fa ad essere ottimisti? Buon carnevale a tutti. :(

  • Lavandaia scrive:

    Adesso tocca agli Italiani? Sarà...Intanto, tra i politici ormai decotti, a rischio di prematura scomparsa dal Parlamento, si pone l'eterno dilemma delle vacanze: "Monti o...a mare, e senza salvagente?"
    "Monti, Monti, Monti" è il coro unanime, che tutti affratella, dal Brunetta che ieri l'altro plaudiva al Berlusca che, finalmente, staccò la spina al professore, dall' Alfano che a quello strappo metteva il cappello, col discorso della "non sfiducia, non fiducia" a Casini, che anela al bacio che suggelli la sua fedeltà, la sua dedizione, il suo fervente slancio di fede e d'amore della primissima ora... Povero Bersani, come ti metti, adesso? Dopo aver detto forse troppi sì ti toccherà, tuo malgrado, il costume di Colui che dirà "no" o "ni" o un incomprensibile "sno", mentre le mascherine intorno domanderanno scherzose "Ma te, da che ti sei mascherato? Guardia o ladro? Prete o diavolo? Ti sta stretto... Era mica del tuo fratello maggiore....?"
    L'unico scontento è il Colle, amante delle tradizioni, a disagio di fronte all'ipotesi di un "giù la maschera" prima della fine della festa di carnevale, a rischio di rovinare il divertimento (a loro) e la sorpresa ( a noi). Sempre che qualcuno ancora si sorprendesse a scoprire che il Monti "l'è tecnico un'amata minc..ia", per dirla in modo consono all'universalità della cosa, ormai nota all'urbi e all'orbo, da Pinerolo a Palermo, Sardegna compresa. Si rilassi, Colle, lasci andare, non s'ammanti di nembi di sdegno, che non ne val la pena...
    Adesso tocca agli Italiani: fare che? Personalmente, abbiate pazienza, quest'anno preferirei, più che scegliere chi metter su, indicare chi buttare giù, e senza che possa riaffacciarsi con altra veste e altra bandiera. Preferirei, vista l'impossibilità di scegliere con efficacia, come già si vede dal proliferare di liste e listicine, che daranno la palma ambita dell'ingovernabilità al Monti della salvezza, una possibilità di eliminare, che garantirebbe, ne sono praticamente certa, un'affluenza maggiore al voto e, tutto sommato, risultati più credibili e democratici.

  • Sven scrive:

    A proposito, per far sciogliere la neve, basterebbe riscaldare le strade, tramite opportune canaline tecnologiche, come negli aeroporti: ma questa è utopia, in una società come questa...

  • Sven scrive:

    Per vedere com'è mal programmata questa società, basta vedere il disastro che c'è ogni anno con le nevicate, che portano sempre il solito caos nelle città, con strade piene di buche, tombini malfunzionanti e così via.

    Insomma, con la scusa che non ci sono i soldi, non si fa nulla nemmeno per migliorare la tecnologia di base, quella che serve a far funzionare le città.

    Però, per i parcheggi i soldi li vogliono sempre, eccome.

    Il dio denaro (cioè il denaro come fine invece che mezzo) ormai impedisce il progresso, in altre parole...

  • roberto scrive:

    POLIFEMO attenzione ai viados....pero' so che ad alcuni piacciono...

  • polifemo_01 scrive:

    mi farebbe piacere sapere come si fa a prendere la cittadinanza brasiliana...e quali documenti, amicizie e conoscenze siano necessarie. Vivere poi in un paese che non ha estradizione con l' Italia mi potrebbe permettere di sparare a qualche persona che mi sta sullo stomaco...e poi passarmela al sole dei tropici.
    Fonderei una comunità di italiani fuoriusciti che fanno lavorare i locali... ed avrei alcune fidanzate locali...niente IMU ... che bellezza...!!!!
    Naturalmente darei ottimi consigli ai rimasti sulle barricate...sorseggiando capirinha...
    grazie vigilante.. lei mi dà nuove prospettive di vita..!!!!!!!!!!!!!

  • Sven scrive:

    Interessante il blog di prima, che suggerisce anche l'automazione come possibile via di superamento dello sfruttamento capitalista: sarebbe senz'altro un argomento che potrebbe interessare, in particolare, a M5S e SEL (il PD sembra troppo conservatore).

    A proposito, una volta non si diceva lavorare meno, lavorare tutti? Anche nel senso di compiti lavorativi a rotazione, perché no, in attesa di un'automazione più estesa.

    Oggi, invece, ogni discorso di redistribuzione equa e solidale del lavoro e del reddito sembra essere stato dimenticato - mah...

    Forse sarebbe davvero l'ora di profanare il finora improfanabile dio denaro del neoliberismo, cioè riportare il denaro a semplice mezzo invece che fine.

    Purtroppo, ciò viene considerato utopico dalla maggioranza (ben poco) "democratica" - ma prima o poi le cose cambieranno di nuovo.

    Tornando al blog di prima, esso mette in luce anche un altro aspetto, cioè l'arretratezza tecnologica di questo paese: abbiamo molta tecnologia, ma non la applichiamo bene, come si dovrebbe, al servizio delle esigenze della gente.

    Direi anche di più: non c'è una vera programmazione infrastrutturale, si lascia troppo al " mercato".

    Per esempio, la banda larga: potremmo ormai avere la fibra da un giga, mentre ci dobbiamo accontentare dell'ADSL al massimo a 20 mega.

    Ecc. ecc.: in sostanza, ci vuole molta più tecnologia al servizio dell'umanità...

  • Si,e La Mangiatoia Lasciatela come sempre alla..CASTA..Che se la..Ride(Evidentemente state Facendo anche Voi i..COSCHISTI PER NON PAGARE..DAZIO)..

  • roberto scrive:

    pagliaccio non era rivolto a te pico.
    che tusia anche un bue non mi sorprende.
    quando piove merda in molti scappano e in pochi rimangono ad affrontare il problema...tu cosa hai fatto?
    ma come mai non ti e' arrivata la letterina per andare a fare un personaggio del presepe??? avevi la scelta fra i due animali che riscaldavano il BAMBINELLO...

  • alessandro vigilante scrive:

    Chi ci mette un nome e cognome e la faccia non sta facendo il pagliaccio.
    Fino a prova contraria, un pagliaccio è chi si traveste.
    Magari dietro un nick anonimo.
    Tanto per chiarire: il bue che dà del cornuto all´asino, come piacerebbe al proverbiale polifemo.

  • La Risposta Arriverà il..21/12/2012(NUMERAZIONE CABALISTICA)IL LETARGO DELLA(NON)RAGIONE HA GIA' PRODOTTO I SUOI..MOSTRI;PREGATE PERCHE' LA FINE DEI TEMPI E' VICINA;1000 NON PIU'1000=2000(e Qualcosa);QUANDO SAREMO PREDA DELLA PAURA-TERRORE E NON PARLEREMO PIU' LA STESSA..LINGUA(cioè ORA!!!)SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!VOGLIAMO PROPRIO CHE TUTTO CI..CROLLI ADDOSSOOOOOO???????????.....

  • roberto scrive:

    non mi sembra una questione risibile il fatto di prendere lezioni da una persona che non vive piu' in mezzo a noi ma si ritiene sicuramente migliore di noi tutti, no la cosa non mi va bene, aldila' di una mera questione politica,io rispetto chiunque mi dimostri di essere QUA a provare a cambiare le cose, altrimenti non posso rispettare nessuno, se sei con noi, tenendo le tue idee io ti rispetto e ti posso anche dare ragione, se invece non sei in mezzo a noi e dici di lottare chisa' dove....no non mi va bene e lo dico, i pagliacci lavorano al circo, fuori da quel luogo....non mi vanno a genio, questioni di punti di vista.
    Comunque la mia domanda e': sono stato piu' furbo io a comportarmi come ho fatto fino ad ora o e' stato piu' furbo il nostro migrante che quando e' iniziata a piovere merda e' scappato via? il dubbio per me oggi e' solo questo. il resto non mi interessa.

  • Se"Si Litiga per Questioni.."Risibili"(?)tra Noi Pochi che"Dialoghiamo"sul blog..immaginiamoci..Milioni di..Italiani,(DIVIDI ET..IMPERA)..,Oramai Non Devono Più fare nemmeno quello..SFORZO,non siamo già abbastanza..MASOCHISTI..DA NOI???..

  • roberto scrive:

    spieghi anche a me bastian cosi' provo a capire.senza troppe maiuscole grazie.

  • SIGHHHHHH!!!!!,Da CIò si..Capisce-Evince perchè La Casta L'Ha Sempre Avuta"VINTA"e Fatta"FRANCA"..BUONANOTTEEEEE!!!!SI' DELLA(NON)RAGIONE...

  • roberto scrive:

    no vigilante arrivato alla mia eta' io chiedo solo di poter pagare tasse giuste, che tutti le pagassero, che tutti avessero un lavoro che si potesse vivere degnamente in italia.
    ma la domanda che ultimamente mi frulla in testa e' questa:sei stato piu' furbo tu a mollare la tua nazione o io che mi sono massacrato di lavoro per arrivare a questo?? politica a parte ma solo a livello di furbizia....chi tra me e te e' stato il piu' furbino??
    per il resto sai come ti considero e politicamente non saro' MAI d'accordo con te.

  • alessandro vigilante scrive:

    Voi che sparlate di MERITOCRAZIA, ridicolizzate gli interventi di chi - qui - indica vie d´uscita dal capitalismo così come è adesso neo-liberista e finanziario. Voi, al contrario, dite che bisogna rimanere con i piedi per terra, e che non volete pagare le tasse, e vi lamentate che i vostri figli perdono il lavoro...
    Insomma, voi che sparlate di MERITOCRAZIA, avete solo il "merito" di insultare anonimamente nel blog i politici e chi non la pensa come voi.
    Merito ne ha chi qui suggerisce soluzioni differenti, con passione, e lotta ogni giorno nella sua comunità con nome e cognome e ci mette la faccia; e non il vostro cinismo sfascista contro tutti e tutto, quando finora accettavate berlusconi e burlesque. Quello che vi frega è il vostro becero anti-comunismo, il vostro egoismo viscerale, il vostro essere piccolo borghesi italiani nati nel 900 e morti con la DC.

  • Vorrei Ricordarvi che con il"RISENTIMENTO"(uno dei Peggiori Nemici dell'Umanità),Non si Và Proprio da nessuna Parte e anzi si Consumano Energie e ci si Macera dentro, in un ODIO IRRAZIONALE-AUTODISTRUTTIVO,Volendo la Distruzione di un"Ipotetico Nemico"che ci..Ripari dalle nostre Più Profonde Frustrazioni-Debolezze..

  • roberto scrive:

    dimenticavo, la mia lotta e' iniziata del gennaio del 1974, ho lavorato alcune volte in deserti assolati e brucianti ma anche al freddo in terre dimenticate dal sole e oggi nel 2012 non ho ancora finito....non paragonarmi a te per favore.

  • roberto scrive:

    l'unico curriculum di cui posso "vantarmi" e' di aver lavorato come un fesso per mettermi da parte due soldi sperando di avere una tranquilla vecchiaia....invece i pochi soldi che ho da parte mi servono per pagare una montagna di tasse e la salute e' quello che e'...a questo punto so' che se dovessi mai tornare indietro farei il fallito anche io e chissenefrega!!! in brasile naturalmente.

  • polifemo_01 scrive:

    vigilante.. io non la critico.. la stimo.. lei per me è ..la luce
    lei ha compreso quello che io non ho capito...ma giustamente lei ha passaporto italiano...
    vigilante.. ci dia lezione di vita a questi fessi che sono rimasti qui a pagare...
    lei è il nostro...profeta

  • alessandro vigilante scrive:

    roberto = contenuti zero
    polifemo = contenuti xenofobi

    Ma a codesti "contenenti il nulla" non pare vero che possono ugualmente sfogarsi, attaccando un cavillo formale: tu non sei dei nostri, quindi vergognati e stai zitto.

    Invece di criticarmi perchè sono emigrato, perchè non dite anche voi come vi chiamate veramente e che attività sociale e politica avete svolto o svolgete nelle vostre comunità italiane?
    Io ho un curriculum di attività di lotta dal 1974 al 1996 in Italia e poi in Brasile. Voi che avete fatto per migliorare finora la nostra società? Avete votato Berlusconi? E adesso criticate me perchè ho dovuto evitare di fallire in Italia e restare lì disoccupato a vostro carico?

    (Smentisco polifemo: in Italia non ho assistenza sanitaria, solo il pronto soccorso come gli stranieri. Per usufruire del Servizio Sanitario bisogna essere residenti in Italia e io sono residente all´estero)

  • polifemo_01 scrive:

    diccene un'altra ancora... recitava un ritornello
    diccene ancora ..vigilante... noi siamo qui... vogliamo sentire le tue parole, le tue idee,...
    vigilante for president... vigilante non paga imu e balzelli.. ma può usufruire della nostra sanità..
    mica fesso.. vigilante...!!!

  • "Lavoratrici-Cittadine"STUFE"Scappano dal Paese,La Casta Politica Muore.."ASSIDERATA"..

  • polifemo_01 scrive:

    caro roberto...
    noi non abbiamo capito niente... tutti in Brasile ( mica nel Burkina Faso o in Sudan...vigilante è andato!!!) potremmo anche andare verso Recife.. che non è male.. magari facciamoci consigliare dall' emigrante furbo.. Poi ci compriamo un pc e , da oltre oceano, al sole e magari con qualche ragazza locale.. diamo lezione a questi ...imbecilli rimasti in Italia.. come sopravvivere.
    grazie alessandro vigilante.. lei è il nostro mito...

  • Alessandro V.chiediamo a FedericoPistono quali Sono le sue"Ricette Immediate"per Risolvere i Drammatici Problemi dei Disoccupati-Licenziati-Cassintegrati,delle Pensioni Minime,di come Rilanciare l'Economia SENZA LIQUIDI SUL MERCATO(completamente Virtuale),di come Rapportarci con gli Altri Paesi Europei e Extra,Insomma di come"SUPERARE"questa Insostenibile Situazione,Le Parole Non Bastano Proprio PIU',perchè non Stanno Proponendo Alcuna SOLUZIONE PRATICABILE(neanche il M5S con i suoi..Rappresentanti non Certamente del CETO POPOLARE degli ONESTI LAVORATORI-CITTADINI-POPOLO EX..SOVRANO-STUFI e NON PIU'PROPENSI A FARE I SERVI della GLEBA per PIGLIARLO SEMPRE DOVE NON ARRIVA IL..SOLE)

  • roberto scrive:

    capito.
    allora se mio capitasse di tornare indietro 60-70 ore di lavoro alla settimana...COL TRENO CHE LE RIFACCIO!!!!
    emigro anche io e me ne frego, insegno agli altri a stare al mondo e cosi' sia...bene-bene....

  • polifemo_01 scrive:

    certo... chi è proprietario di case in Italia...
    mica è uno sprovveduto il nostro emigrante...

  • polifemo_01 scrive:

    allora vigilante non paga IMU, TIA, tickets sanitari, benzina a 1,7 € , malasanità con attese di anni, esami specialistici a pagamento, addizionali IRPEF, rincari dei generi di prima necessità, canone TV, revisioni caldaie obbligatorie....
    vigilante ha capito tutto, è un grande... se ne andato... bravo vigilante...complimenti...
    si goda gli ultimi 80 anni di vita al sole di Baiha e... pensando a noi... ci faccia magari qualche invio di real... ne abbiamo bisogno... mi creda

  • roberto scrive:

    ma alla fine sta IMU l' ha pagata solo chi abita in italia?

  • alessandro vigilante scrive:

    Credo possa interessare a Sven e Boris:
    http://it.federicopistono.org/

  • polifemo_01 scrive:

    a parte le diatribe personali,
    Monti ci ha lasciato sul lastrico...nessun miglioramento, nessuna prospettiva per i giovani, ma solo tasse e balzelli.
    Nessun taglio alla casta, che se la ride... controlli fiscali mirati e fumo negli occhi...
    ora i comuni hanno tutto l' IMO delle prime case... bene... tutti allora a cena... come fanno i partiti con i rimborsi elettorali...
    Solo un grillo permetterebbe di equilibrare la bilancia,,

  • polifemo_01 scrive:

    caro vigilante,
    se per lei 800 € non sono niente...soprattutto se le persone dette fossero una sola... significa che ha veramente perso cognizione della vita sociale italiana...e della povertà e delle tasse e dei balzelli che ci vengono imposti.
    Bello vero, pontificare da lontano e dare ricette con lo stomaco pieno ?
    qui ci sono pensionati che cercano nei cassonetti, vivono di stenti e non arrivano a fine mese.
    Qui siamo vicini alla rivoluzione per fame.... stia dove sta, si goda sole e donne, ...beato lei che è emigrato...

  • alessandro vigilante scrive:

    Caro Bersani, che bello se il Pd diventasse meritocratico

    Oggi in Italia ci sono 22 comuni che producono tutta l’energia e il calore necessario per i cittadini e l’amministrazione pubblica da un mix di fonti rinnovabili.
    Sono 319 i comuni che hanno reti di teleriscaldamento alimentate da fonti rinnovabili e offrono così ai cittadini risparmi dal 30 al 45%.
    I comuni che producono con impianti a energie rinnovabili l’energia necessaria all’amministrazione pubblica sono invece 2.068.
    Questi comuni risparmiano denaro e migliorano quindi i servizi per i cittadini proteggendo l’ambiente, evitano all’Italia una parte delle multe che dobbiamo pagare perché siamo in ritardo con la realizzazione degli accordi di Kyoto, diminuiscono l’inquinamento e aumentano la salute dei cittadini e contribuiscono alla diminuzione dell’importazione dall’estero di petrolio.

    In Italia ci sono 8.092 comuni, di questi almeno la metà sono amministrati da giunte di centrosinistra.
    Questo vuol dire che ci sono almeno 2.000 comuni di centrosinistra che non riescono neanche a produrre l’energia che consuma l’amministrazione.
    E questo nonostante gli impianti di pannelli fotovoltaici siano finanziati al 100% grazie al premio del Conto Energia su ogni chilowatt prodotto.
    Ma in realtà i comuni di centrosinistra che non hanno dato vita a iniziative forti sull’energia sono di più, perché tra i comuni efficienti ci sono anche alcuni amministrati dal centrodestra.

    Lo stesso discorso potremmo farlo in molti altri settori: l’efficienza sanitaria, le politiche sociali, lo sviluppo della cooperazione tra i cittadini, la vivacità culturale, i trasporti, eccetera.
    Anche in questi settori troviamo amministrazioni che hanno realizzato esperienze avanzatissime, a livello mondiale e altri che si sono limitati a gestire senza fantasia il tran tran quotidiano.
    Basti pensare agli asili di Reggio Emilia che sono giudicati tra i migliori del mondo e hanno ispirato la riforma delle scuole svedesi, in Italia sono imitati in poche situazioni.

    Io credo che uno dei punti di forza del Pd sia che ci sono centinaia di sindaci che amministrano in modo eccellente.
    Un partito progressista dovrebbe essere capace di valorizzare i risultati migliori. Dovrebbe ispirarsi alle esperienze di successo e selezionare la sua dirigenza a partire da quegli amministratori che hanno dimostrato di essere dei bravi professionisti.
    Ma a volte succede addirittura il contrario: i sindaci più valenti sono osteggiati dalla nomenclatura del partito. E questo è un danno enorme per il Pd.
    Il Pd non sembra proprio essere orgoglioso dell’efficienza dei comuni meglio amministrati, sul sito del Pd e in rete non ho trovato nessun rapporto che esalti i risultati di questi comuni, fornendo classifiche e analisi comparate… Eppure sarebbe un grande strumento di propaganda raccontare quanto i comuni di sinistra siano mediamente meglio amministrati di quelli di destra, e quanti comuni di sinistra siano stati capaci di grande innovazione, e quali benefici abbiano così portato alla qualità della vita e al portafoglio dei loro amministrati.
    Perché?

    Credo che non sarebbe né difficile né molto costoso mettere al centro dell’azione del Pd la valorizzazione delle esperienze innovative.
    Innanzi tutto il partito dovrebbe dire quali sono le iniziative migliori, quelle da imitare e stendere quindi le linee generali di un programma per i suoi sindaci.
    Poi si potrebbero applicare agli amministratori metodi che misurino i risultati del loro lavoro. E si potrebbero escludere da future candidature quegli amministratori che hanno dimostrato di essere incapaci.

    Poi il Pd potrebbe creare un sito internet che informi via via sulle iniziative dei comuni più virtuosi. E visto che dietro a ogni iniziativa c’è un gran lavoro progettuale, tecnico e burocratico, questi comuni efficienti potrebbero fornire agli altri comuni pacchetti informativi con delibere, bandi d’appalto, mappe dei percorsi burocratici e altre informazioni che permettano di imitarli risparmiando tempo e denaro, senza dover rifare un lavoro già fatto; anche questo sarebbe un grande risparmio per le amministrazioni. E potrebbero fornire altri servizi, ad esempio la segnalazione dei finanziamenti europei e consigli su come realizzare le domande… Che magari si riuscirebbe a non continuare a buttare via le decine di miliardi dell’Ue destinati all’Italia che non siamo capaci di utilizzare perché non viene in mente nessun progetto da farsi finanziare o manca la capacità di realizzare una domanda in modo sensato. Ogni anno sprechiamo una cifra enorme che darebbe impulso alla crescita economica. Soldi che finiscono ai tedeschi e agli altri stati più svegli.
    E magari i sindaci inefficienti potrebbero trascorrere qualche settimana presso i comuni che funzionano a imparare come si fa.
    E non è difficile riuscirci: gia da tempo l’associazione dei Comuni Virtuosi , diretta dall’encomiabile amico Marco Boschini realizza un servizio di consulenza di questo tipo.

    Che ne dici Bersani?

    Jacopo Fo, 12/12/2012

  • alessandro vigilante scrive:

    polifemo che vuoi che siano 800 € ?
    Tanto tu li dividi con dracula e polveriera, sono 270 € a testa...

  • polifemo_01 scrive:

    a me farebbe piacere sapere se vigilante ha pagato l' IMU...che a me, proprietario solo della casa in cui abito ed ancora con un pesante mutuo da pagare ..è costato circa 800 €.

  • Sven scrive:

    Anzi, direi che quello - profanare l'improfanabile (che lo è diventato per qualsiasi ragione) - è il compito di ogni generazione (in senso lato): rimettere al loro posto le cose, in sostanza, e dunque ricreare un'armonia futuribile da cui si può ripartire tutti insieme.

    Peccato che la politica di palazzo si ben al di sotto di queste importanti (per il futuro dell'umanità) considerazioni filosofiche - mah...

  • Sven scrive:

    A proposito invece di giovani (di ogni età: giovani dentro...), interessante questo pensiero del filosofo Giorgio Agamben: "La profanazione dell'improfanabile è il compito politico della generazione futura."

    Quindi, per esempio, profanazione di tutti i demenziali tabù del capitalismo neoliberista di ritorno, che ha ridotto la società quasi ad un museo di anime alienate e (s)vendute al miglior offerente.

    Ecc. ecc.: ce ne sarebbero, di cose da fare in senso ideale (e quindi reale, non solo virtuale!), volendo...

  • Sven scrive:

    Siamo cittadini del mondo...

    Il fatto che esistano ancora le politiche nazionali (e su queste ci si concentri in modo eccessivo, perdendo di vista la visione globale ed anche quella locale) è un anacronismo che si dovrebbe superare, per esempio - da noi - con un'Europa federale delle regioni.

    Ma se l'Europa è solo quella dell'economia finanziaria, non si arriva proprio da nessuna parte...

  • Sven scrive:

    Ci sono molti docenti, universitari e non, in "Cambiare si può": perché non pensano innanzitutto a cambiare le istituzioni culturali, oggi ancora per niente aperte ed al passo coi tempi...?

    Per esempio, se si fosse applicata davvero la cultura dialogica alla Freire, probabilmente saremmo anni luce avanti, oggi.

  • polifemo_01 scrive:

    Polifemo non ha bisogno di maschere o alter ego.
    Se qualcuno dice "grazie", significa che è persona educata.

    caro vigilante... ma lei vuole cambiare il paese stando al di là dell' oceano ?
    venga qui e lotti..anzi sopravviva.. e poi avrà diritto di dire la sua.

  • alessandro vigilante scrive:

    Avete visto che smascherata polveriera, polifemo è tornato con il suo nick principale.

    Il bello è che quando polifemo fa domande o redarguisce, usa mettere il "grazie" alla fine del messaggio. E questo lo faceva dracula e lo faceva polveriera. È semplicemente la firma dell´impostore (maldestro).

    Bentornato polifemo col suo nome originale.
    :-D :-D :-D :-D :-D :-D

  • alessandro vigilante scrive:

    I luoghi di vita, di lavoro e di lotta sono scritti a fianco di ogni promotore. È solo questione di leggere...

  • polifemo_01 scrive:

    mi farebbe piacere sapere se tutti questi signori del movimento " cambiare si può" vivono in Italia oppure, come Vigilante, in altri continenti..
    grazie

  • boris scrive:

    Va bene Vigilante , non so cosa succederà da qui al giorno in cui si andrà a votare ,per il momento io continuerò a propagandare il M5S (dal presupposto che è l'unica arma legale che le loro leggi mi consentono). Sai quale è il problema ? Che ci vorrebbe una decina di Emiliano Zapata e quindi si dovrà fare uno sforzo immane per arrivare a qualcosa. Hanno interessi immensi ed hanno sacrificato(anche fisicamente)tanta gente per difenderli. Faccio fatica a pensare che se ne andranno? Sono vampiri. Il sangue umano per loro è vita. Senza la luce del giorno o i paletti di frassino non abbiamo speranze. Il giorno hanno fatto in modo che non nasca più pertanto non rimangono che i paletti di frassino. Bisogna solo decidere il valore da dare a questi paletti. Penso che basti semplicemente mostrarli. Non ci sarà bisogno di usarli . In fondo sono dei vigliacchi. Ma se non ci vedono decisi,noi continueremo a morire sempre più dissanguati e,loro,rimarranno finti vivi per l'eternità.

  • alessandro vigilante scrive:

    "Sai chi sono quelli di cambiare si puo’,? sono quelli che nei Partiti non sono mai riusciti ad entrare"
    "sembra che sia nato da un idea di De Magistris... De Magistris mirava a un partito proprietario dominato da lui stesso"

    Mi dispiace, ma le vostre supposizioni su "Cambiare si Può" sono errate. Di seguito la lista dei promotori, non figura De Magistris e nè politici trombati:

    Luciano Gallino (professore sociologia, Università di Torino)
    Livio Pepino (magistrato, responsabile Edizioni Gruppo Abele)
    Marco Revelli (professore di scienza della politica, Università del Piemonte orientale)
    don Marcello Cozzi (vicepresidente nazionale Libera)
    Antonio Di Luca (operaio, Fiom, Pomigliano)
    Chiara Sasso (scrittrice, Coordinamento Rete dei Comuni Solidali)
    Vittorio Agnoletto (medico)
    Andrea Aimar (studente, Torino)
    Caterina Avanza (Ethicando)
    Andrea Bagni (insegnante, redazione École, Firenze)
    Piero Basso (dirigente di azienda)
    Bengasi Battisti (sindaco Comune Corchiano, coordinatore nazionale enti locali per l’Acqua bene comune)
    Oliviero Beha (giornalista e scrittore)
    Lorenzo Bicchi (ferroviere, delegato sindacale, Firenze)
    Cinzia Bottene (consigliera Comune di Vicenza – Vicenza Libera- No Dal Molin)
    Antonio Bruno (consigliere Comune di Genova)
    Massimo Carlotto (scrittore)
    Emilio Chiaberto (sindaco di Villar Focchiardo, Val Susa)
    Ivan Cicconi (esperto di infrastrutture e appalti pubblici, Bologna)
    Nicolella Clizia (consigliera Comune di Genova)
    Ylenia da Valle (biologa, Università di Pisa)
    Maurizio Del Bufalo (coordinatore di Cinema e Diritti, Napoli)
    Donatella Della Porta (professore scienze politiche e sociologia, Istituto Universitario Europeo, Firenze)
    Mariangela Delogu (delegata Rsu La Rinascente)
    Gianna De Masi (assessore Comune di Rivalta)
    Francesca Fornario (autrice satirica, videomaker, giornalista di Pubblico)
    Flavia Fortunati (Libera, Perugia)
    Dario Fracchia (sindaco di Sant’Ambrogio, Val Susa)
    don Andrea Gallo (Comunità San Benedetto al Porto Genova)
    Piero Gilardi (artista)
    Paul Ginsborg (professore di storia contemporanea, Università di Firenze)
    Haidi Giuliani (già insegnante)
    Lorenzo Guadagnucci (giornalista, Comitato verità e giustizia per Genova)
    Sabina Guzzanti (artista)
    Sergio Labate (ricercatore Università di Macerata)
    Roberto Lamacchia (avvocato, presidente Associazione italiana Giuristi democratici)
    Enrico Lauricella (visual designer, Prato)
    Chiara Lesmo (assessore alle politiche sociali Comune di Novate)
    Domenico Lucano (sindaco di Riace)
    Alberto Lucarelli (professore di diritto costituzionale, assessore Comune Napoli e coautore quesiti referendari sull’acqua)
    don Aniello Manganiello (già parroco di Scampia)
    Rino Marceca (vice presidente Comunità montana Valle di Susa e val Sangone)
    Teresa Masciopinto (responsabile culturale area sud Banca Etica)
    Ugo Mattei (professore di diritto civile, Università di Torino, coautore quesiti referendari sull’acqua)
    Sandro Medici (giornalista, presidente del X Municipio di Roma)
    Emilio Molinari (presidente Comitato italiano per un Contratto mondiale sull’acqua)
    Andrea Mormiroli (referente area Tratta e marginalità sociale, cooperativa Dedalus, Napoli)
    Guido Ortona (professore di politica economica, Università del Piemonte orientale)
    Moni Ovadia (artista)
    Giovanni Palombarini (magistrato, pubblicista)
    Rosangela Paparella (insegnante e attivista politiche di genere, Bari)
    Tonino Perna (professore di sociologia economica, Università di Messina)
    Riccardo Petrella (professore Università cattolica di Lovanio, fondatore Comitato Mondiale dell’Acqua)
    Nicoletta Pirotta (presidente Iniziativa femminista europea)
    Michele Pistone (delegato Rsu STM, Catania)
    Leana Quilici (assessore Comune di Capannori)
    Roberta Roberti (insegnante, Parma)
    Marco Rovelli (scrittore e musicista)
    Luca Sappino (giornalista di Pubblico)
    Giuseppe Sergi (professore storia medievale, Università di Torino)
    Giacomo Sferlazzo (cantautore, Askavusa, Lampedusa
    Lorenzo Signori (presidio di San Pietro di Rosà,Vicenza)
    Paolo Sollier (allenatore di calcio e scrittore, già calciatore)
    Gianmaria Testa (musicista e cantautore)
    Gianni Tognoni (medico, segretario del Tribunale permanente dei popoli)
    Francesco Vallerani (professore di geografia, Università Ca’ Foscari, Venezia)
    Guido Viale (economista, giornalista e studioso di tematiche ambientali, Milano)
    Laura Vigni (consigliere Comune di Siena)
    Attilio Wanderlingh (giornalista, editore, Caffè letterario Intra Moenia, Napoli)
    Alfredo Zuppiroli (primario cardiologo, Firenze)

    http://www.cambiaresipuo.net/promotori/

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