Istantanea Pier Vittorio Buffa

Dell'onestà

"Papà, temo di aver capito che in Italia essere onesti equivale a essere un po' coglioni". Lo ha detto il figlio a Roberto, uno dei più assidui frequentatori di questo blog. E io, dice Roberto, non ho saputo bene cosa rispondergli.

Provo a rispondere come se il figlio di Roberto fosse mio figlio, e invito tutti a fare lo stesso esercizio.

No, figlio mio, essere onesti non equivale a essere un po' coglioni. Perché essere onesti non vuol dire piegare la testa, ma saper vivere serenamente con se stessi e con gli altri. E non solo. Vuol dire anche tante altre cose, provo a dirti quelle che mi sembrano le più importanti.

Essere onesti vuol dire

saper rispettare gli altri, senza nessuna distinzione, rispettare le loro cose, i loro diritti, la loro persona, e pretendere lo stesso rispetto

saper essere cittadini che conoscono i propri diritti ma anche i propri doveri, e chiedono agli altri di essere altrettanto consapevoli

saper essere uomini (e donne) che non si fanno pecora e sanno combattere, con le armi che conoscono, per il bene della propria comunità.

saper ascoltare, ma anche fare il possibile per convincere gli altri della bontà delle proprie idee.

E poi tutto quello che sai, primo fra tutti quel "non rubare" che forse è all'origine dei tuoi dubbi. Se uno fa tutto questo, ma tanti altri esempi si potrebbero fare, penso possa definirsi una persona onesta.

Se, invece, stai in un angolo a lasciare che siano gli altri a decidere per te, allora forse il tuo parallelo potrebbe avere un senso. Solo che non saresti onesto, solo un po' coglione.

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106 commenti 8

  • roberto scrive:

    Sullo spread oltre 500 in effetti se c'era ancora il piccoletto di arcore..APRITI CIELO!
    Ma siamo in italia e va bene cosi'!

  • polifemo_01 scrive:

    abbiamo il super Monti... economista della Bocconi.. ma borsa e spread a picco....
    tutti zitti... guai a criticare super Mario...
    se ci fosse stato Berlusca... immaginate le critiche...
    anche questa è DISONESTA' morale...colpire la persona, solo e solamente perchè è avversario politico..

    per rispondere a boris,
    la Urru ha 29 anni, quindi possibilità di recupero fisico da giovane,
    non è stata liberata dalla prigionia dopo un blitz, ma con una trattativa e quindi si potrebbe e si deve pensare che abbia passato almeno alcuni giorni, se non settimane, in un regime di quasi vacanza, rifocillata e ben nutrita, presso intermediari, dopo che noi abbiamo pagato per la sua liberazione.

    sono molto prevenuto... ma non penso ( forse sbaglierò) ad un finto sequestro... cui prodet?

  • polifemo_01 scrive:

    Sven,
    ma ha presente quante sono le persone over 60 che non sanno neppure accendere il computer, non posso permetterselo e non possono nemmeno pagare il canone mensile....
    La smetta con le sue idee fuori dal mondo e dal tempo... e ritorni fra noi mortali, invece di fare lo spocchioso...oppure solo coloro che hanno il pc possono partecipare alla vita democratica del paese ?

  • roberto scrive:

    In effetti chi lavora o vive in zone desertiche non e' che se la passa molto bene...per questa volta non volevo pensar male ma per "colpa" di BORIS....una pulce nell'orecchio mi e' arrivata!

  • boris scrive:

    Scusate se ritorno ancora sul caso della Urru, ma di questo fatto più ci penso e più non mi convince . Rossella Urru è rientrata in Italia. Scende le scalette dell'aereo, un Falcon 900 che dal Burkina Faso l'ha riportata a Roma, all'aeroporto di Ciampino, si è stretta in un caloroso e commovente abbraccio con la sua famiglia: la mamma , il papà , i fratelli . In camicia bianca, pantaloni neri, la Urru, apparsa in forma e sorridente, è stata baciata sulle guance dal presidente del Consiglio Mario Monti e ha ricevuto una calorosa stretta di mano dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, Gianni De Gennaro. Le prime parole pronunciate dalla Urru sono state queste: " Spero di continuare a lavorare nella cooperazione". La Urru più che una sequestrata sembrava una star. Questa è l'impressione che si è avuta vedendola in televisione appena giunta in Italia. Sappiamo benissimo quando i sequestrati tornano dall'inferno in cui sono stati costretti a vivere , in che condizioni sono. Invecchiati di 10 15 anni per le sofferenze e disagi vissuti. Sta acculturata invece, con un sorriso di 64 denti , torna in Italia come tornasse da una vacanza paradisiaca. Non convince il sequestro della Urru, come del resto non convinse quello delle altre due matte, avvenuto qualche anno fa. Si deve capire chi c'è dietro questi finti sequestri, altro che elargire milioni come fossero bruscolini. Siete d’accordo ?

  • roberto scrive:

    Ho paura che a questo punto per togliercfi di dosso tutte le zecche che ci avvelenano l' esistenza occorra una sana dose di stangate.....perche' altrimenti lor signori con le buone non si caveranno mai dalle scatole, anzi!!!!

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