Istantanea Pier Vittorio Buffa

Dell'onestà

"Papà, temo di aver capito che in Italia essere onesti equivale a essere un po' coglioni". Lo ha detto il figlio a Roberto, uno dei più assidui frequentatori di questo blog. E io, dice Roberto, non ho saputo bene cosa rispondergli.

Provo a rispondere come se il figlio di Roberto fosse mio figlio, e invito tutti a fare lo stesso esercizio.

No, figlio mio, essere onesti non equivale a essere un po' coglioni. Perché essere onesti non vuol dire piegare la testa, ma saper vivere serenamente con se stessi e con gli altri. E non solo. Vuol dire anche tante altre cose, provo a dirti quelle che mi sembrano le più importanti.

Essere onesti vuol dire

saper rispettare gli altri, senza nessuna distinzione, rispettare le loro cose, i loro diritti, la loro persona, e pretendere lo stesso rispetto

saper essere cittadini che conoscono i propri diritti ma anche i propri doveri, e chiedono agli altri di essere altrettanto consapevoli

saper essere uomini (e donne) che non si fanno pecora e sanno combattere, con le armi che conoscono, per il bene della propria comunità.

saper ascoltare, ma anche fare il possibile per convincere gli altri della bontà delle proprie idee.

E poi tutto quello che sai, primo fra tutti quel "non rubare" che forse è all'origine dei tuoi dubbi. Se uno fa tutto questo, ma tanti altri esempi si potrebbero fare, penso possa definirsi una persona onesta.

Se, invece, stai in un angolo a lasciare che siano gli altri a decidere per te, allora forse il tuo parallelo potrebbe avere un senso. Solo che non saresti onesto, solo un po' coglione.

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106 commenti 8

  • ROBERTO scrive:

    visto BORIS il primo commento me lo dava come un duplicato...ho tolto una riga e sono apparsi tutti e due...credo sia solo un problema tecnico del server del blog.

  • ROBERTO scrive:

    BORIS una volta e' capitato anche a me ma dopo un po' di tempo ho riprovato e tutto e' andato bene, riprovi e ci faccia sapere se ancora non parte lo scritto.

  • ROBERTO scrive:

    BORIS una volta e' capitato anche a me ma dopo un po' di tempo ho riprovato e tutto e' andato bene, riprovi e ci faccia sapere se ancora non parte lo scritto.
    Non credo che ci siano dei bannati sul blog...forse qualche dannato...o condannato...

  • boris scrive:

    Cari bloggers vi comunico che oggi alle 14,40 ho inviato uno scritto che non mi è stato volutamente pubblicato . Ho tentato più volte di inviarlo ma continua ad uscire la solita frase”Identificato un commento duplicato; sembra che tu abbia già scritto questo commento!” , cioè per usare la nuova terminologia sono stato bannato. Non ho offeso nessuno ho solo riportato un articolo che reputavo simpatico ma nulla più . Credevo che almeno qui ci fosse un po’ di democrazia invece mi sbagliavo .Evidentemente la mia presenza è poco gradita. Visto Polifemo come è la democrazia qui ! Chi vivrà vedrà Questo l'ho scritto in tutta ONESTA'

  • polifemo_01 scrive:

    questo che sta facendo Hollande è un programma serio e concreto di sinistra...
    i nostri pseudosinistrorsi non sanno neppure cosa è la sinistra, ma conoscono bene ristoranti, auto, escorts, tutte di lusso, naturalmente... oltre a bustarelle date e ricevute.
    Tanto di cappello a quei paesi dove gli uomini politici fanno e non dicono,,,
    Ed i francesi,sono orgogliosi di essere tali.... non come noi che, spesso e volentieri, ci vergogniamo di essere italiani.

  • roberto scrive:

    Il nome esatto sarebbe URRU.......(H)URRA' lo abbiamo gridato noi al lavoro se la notizia fosse vera....

  • roberto scrive:

    Questa volta sembra che sia vero...la URRA e' libera.
    il resto e' sempre la solita farsa nazionale.

  • Lavandaia scrive:

    Oggi si ricorda il sacrificio di Borsellino, lasciato solo dallo stato e ammazzato dalla mafia. Sarà ricordato senza simboli dello Stato e delle Istituzioni, all'indomani della levata di scudi a favore del segreto che proteggerà il Quirinale dai giudici alla ricerca, dopo tanti anni, della verità. In segno di protesta? No, trattasi di onestà intellettuale, al fine di non trasformare la ricorrenza in farsa.

  • roberto scrive:

    e c'e' chi scrive che l' ONESTA' non e' un valore condizionante...ma come razzo ragionano certe persone.....
    Lo abbiamo gia' ripetuto che in francia CI CREDONO e sono molto nazionalisti, non ho mai visto troppe auto straniere in francia, mai visto troppi vini stranieri o formaggi, insomma la gente francese crede nella sua classe politica e nella nazione FRANCIA e fa di tutto per migliorare, pur con tutti i problemi che anche loro hanno sono piu' onesti e seri di noi, non ci vuole molto ma e' ANCHE cosi'.
    ( e non hanno il vaticano.......!)

  • boris scrive:

    Articolo riportato
    "Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 58 giorni di governo: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”. Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
    Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività re la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
    Hollande è un genio dell’economia?
    No. E’ una persona normale e soprattutto ONESTA.

  • ROBERTO scrive:

    ROBIN HOOD che adoro e' comunque un disonesto, a quei tempi non era facile avere giustizia percio' era piu' facile delinquere per campare o per rimettere un po' le cose in equilibrio ma si rimane disonesti, per necessita'-bisogno-voglia di giustizia ma sempre disonesti.
    Oggi chi e' disonesto lo fa con coscienza sapendo bene che quello che fa danneggera' sicuramente altre persone ma fara' comunque quello che ha in mente.
    E' vero che l'occasione fa l'uomo ladro ma in italia le occasioni vengono addirittura create per poter delinquere un po' o un bel po' a seconda dei casi e delle possibilita'.

  • bastian contrario scrive:

    Crisi economica che anch'essa è stata determinata per una grande"Disonesta'"alla base,di un'Elite che ha voluto-vuole-vorrà Arricchirsi a dismisura sulla"Pelle"della moltitudine di persone-cittadini impotenti-inerti-inermi di fronte alle forzature-follie-cinismi di un potere Crudele-Cinico con persone ridotte allo sbando se non alla fame senza nessuna possibilita' di riscatto per"Soddisfare"La volonta' di potenza-umiliazione di queste elite-caste,quindi giustamente come detto da Boris oggi un Robin Hood sarebbe agli occhi della legge un Ladro-Disonesto,ma agli occhi del popolo un eroe-giustiziere affine e sostenuto perchè si batte contro ingiustizie e soprusi,personalmente propendo per la 2°ipotesi,ma sarei giudicato come sostenitore di un Ladro-Disonesto e quindi giudicato anch'io come tale.

  • bastian contrario scrive:

    Molto importante come senso dell'ONESTA',sarebbe quello di essere il piu'Razionali-Realisti(nel senso del principio di realtà)-Empatici-Comprensivi possibile,nel senso che se oggi per vivere facendo un calcolo delle spese che una persona deve sostenere per farlo dignitosamente sono in media 1500e mensili,è chiaro che per essere Onesti,non gli si può dare di meno,come per chi lavora deve essere"Tutelato"mettendo la persona in"Regola",cosi' iL Lavoratore deve"adempiere"al suo compito affidatogli in modo Onesto,si viene a creare cosi' un buon rapporto di"Fiducia"che oggi purtroppo con la grave

  • roberto scrive:

    Per tenere un po' la linea del blog...direi che ONESTAMENTE tutti possono fare tutto, sempre senza ledere le liberta' di nessuno, l'unica cosa che non vedo bene sono le adozioni fra 2 uomini...2 donne l'accetterei ma fra 2 uomini fatico molto, so che e' una fesseria ma appunto per ONESTA' ammetto i miei dubbi.

  • polifemo_01 scrive:

    non voglio togliere il mestiere a il caro Pier Vittorio...
    ma
    cosa ne pensate dei matrimoni fra persone dello stesso sesso?

    Personalmente sono favorevole ad una regolamentazione, ma non ad un matrimonio uguale a quello fra coppie di sessi diversi...
    ben venga la possibilità di ereditare, di testamentare a favore del partner ( uomo o donna che sia),
    ma il matrimonio no...mi spiace

  • roberto scrive:

    1980 circa il primo caposquadra che ebbi nella mia vita ci disse una sola frase di benvenuto, dovete lavorare e rendere e chi non e' onesto avra' dei problemi, qua non si chiama la polizia.
    Lo disse tranquillamente senza alzare la voce e capii che non si scherazava piu', in 45 giorni di duro lavoro non ci furono problemi se non lavorativi e la cosa mi piacque a tal punto che quando diventai caposquadra anche io, tanti anni dopo, adottai la sua frase e al 90% non ebbi mai grossi problemi extralavorativi, essere onesti voleva dire tutto, perche' comprendeva un sacco di cose altro che balle sulla giustizia e violenza...!!! se sei onesto lo sei dappertutto e davanti a tutto e tutti.

  • boris scrive:

    Mi sono ricordato una frase di quando ero sotto "la naja" al CAR di Casale M. (il servizio militare era obbligatorio all’epoca) Il sergente maggiore degli alpini ci disse il primo giorno: " ragazzi, la cosa più difficile qui da capire ogni volta è fino a che punto siete onesti e a partire da qual punto siete fessi". Anche questa era una lezione di vita.

  • bastian contrario scrive:

    IL titolo del blog mi ricorda lontanamente quei"trattati-summe"medioevali,e sicuramente è un argomento che vale la pena esaminare.Partendo dal presupposto che L'ONESTA'dovrebbe essere La"REGOLA"e non un OPTIONAL nel senso che oltre un dovere morale che scritto già nei 10 comandamenti della Bibbia(Non Rubare),e piu' o meno valido in tutte Le Religioni e Dottrine Filosofiche,viene regolamentato dalla LEGGE attraverso i vari Codici con Le relative Sanzioni.Questo vuol dire che il problema dell'Onestà si è presentato all'umanità sin dalla "notte dei tempi"e un proverbio molto illuminante recita appunto:"L'occasione fa L'uomo Ladro".Se esaminiamo bene questo detto un fondo di Verità c'è,nel senso che se a una persona dai L'occasione di farlo in modo senza che"Rischi"piu' di tanto,è facile o comunque piu'sicuro che quella ci"Provi".E' certo che in certe categorie(o caste)"distrarre-rubare"è molto piu' Facile che in altre(in quella dei dipendenti è molto piu'difficile vista la "Trattenuta"direttamente alla Fonte),bisognerebbe trovare un rimedio a questo,una soluzione potrebbe essere una "Fiscalizzazione"sul modello americano dove ognuno può scaricare tutte Le Spese,e quindi ha tutto L'interesse a farsi rilasciare ogni Ricevuta Fiscale,per poi Pagare "Realmente"su ciò che gli Resta in tasca,tenendo valide le"Percentuali"da pagare a seconda di quello che è appunto iL Guadagno Reale e non quello Presunto-Supposto;essendo poi certe Categorie(Caste)veramente a"Rischio" per Prevenire L'Occasione,bisogna adottare delle"Precauzioni"quali il Denaro Elettronico sempre Rintracciabile,La Totale Trasparenza sugli Appalti,e studiare tutte le possibili"Iniziative"per evitare questi Latrocinii a danno in fondo sempre per il cittadino che deve"Supplire" a tali Comportamenti Disonesti con iL continuo Aumento delle TASSE.Per quel che riguarda L'ONESTA' INTELLETTUALE, quello è un problema Morale-Personale che ognuno deve vedersela con La propria Coscienza-Moralità anche perchè giustamente ognuno vede e giudica gli Eventi con il proprio metodo e"Democraticamente"corretto rispettare le Opinioni di ognuno(anche se poi realmente si rischia a volte di finire in un Baratro come sta succedendo ora),L'importante sarebbe che le Opinioni fossero ottenute mediante una lunga riflessione personale e non meramente da un interesse economico"Immediato",ma da un progetto temporale che si sviluppi in modo"Sostenibile-Armonico"per iL maggior numero possibile di persone(Magari),altrimenti i Risultati che Otteniamo sonoTristemente questi.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Sicilia a rischio default, Monti preme
    "Lombardo confermi le dimissioni"

    Il maxi-buco della Sicilia: a giugno l'indebitamento era di 5 miliardi
    Vertice a Palazzo Chigi il 24.
    Il governatore rassicura sulla
    tenuta dei conti della Regione
    Lo spettro di una Sicilia sull’orlo del baratro preoccupa Mario Monti. Il premier non intende tergiversare e prima di programmare un intervento di risanamento contro la bancarotta - magari attraverso il commissariamento - lancia un diktat a Raffaele Lombardo chiedendogli conferma sulle sue dimissioni annunciat
    =======================================================
    i CITTADINI NON POSSONO ESSERE CHIAMATI A MANTENERE POLITICI LADRI.
    OCCORRE GIUSTIZIARLI PUBBLICAMENTE SENZA PROCESSO LA DEMOCRAZIA E' FINITA AMMESSO CHE CI SIA MAI STATA.

  • polifemo_01 scrive:

    caro boris,
    Lei scrive tanto, ma non risponde...
    perchè non è stata emanata una legge che regoli il conflitto di interessi e quindi non permetta il ritorno in politica di Berlusconi ?
    Chi non ha chiesto e voluto questa legge, significa che ha interese che Berlusconi torni... Lei compreso, caro Boris...perchè non scrive una parola contro questi inetti antiberlusconiani.
    P.S.
    mi trova solo concorde sul voto a Grillo...meglio di niente...

  • boris scrive:

    Anche se mi sembra di essere stato abbastanza chiaro che questa NON è la sinistra che mi piace ,non voglio scagliarmi contro di lei Polifemo che cmq ritengo individualista che bada solo al proprio orticello infischiandosene del bene della nazione. Tutta l'Europa meridionale è in crisi d'identità :la Spagna ha cambiato governo ma è sprofondata ancora più nella merda come ho già detto, stendiamo un velo pietoso sulla Grecia che si è vista fare la campagna elettorale dalla Merkel. Il punto è che il parere degli elettori nei singoli stati e in quelli meridionali in particolare vale tanto come il due di bastoni se briscola è coppe. In ogni caso , se proprio dobbiamo assolvere a questa formalità allora diciamo che : PDL e Lega ormai hanno solo i voti nelle trasmissioni di Vespa o altre similari nelle reti RAI e Mediaset , spero ancora tanto di credere che anche un popolo ad alto tasso di rincoglionimento non possa cadere dopo vent'anni nel tranello dei riciclati. Il PD ormai è sostenuto dai nostalgici della falce e martello ( traditi da 20 anni pure loro ) da ex democristiani progressisti e da tutto quell'indotto derivato dall'occupazione di posti di potere. Per quanto cerchi alleanze con UDC o i satelliti della sinistra ( che ha contribuito ad estromettere dal parlamento ) non vedo un grande sbocco ...Personalmente ho visto le piazze piene a vedere Beppe Grillo e i candidati del movimento in occasione delle amministrative e per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito parte di un cambiamento venuto dal basso. E' ancora in embrione. la strada è lunga , ma è l'unica speranza che vedo in questo momento politico, mi auguro solo che questa spinta non si esaurisca ma anzi si rafforzi e coinvolga sempre più persone , perché se nel 2013 dovessi trovarmi di fronte al dilemma di scegliere fra i parassiti che ci hanno portati a questo punto credo proprio che per la prima volta in vita mia non andrei a votare .

  • polifemo_01 scrive:

    boris,
    inutili che si arrabbi e lanci anatemi...
    se Berlusconi si candida di nuovo, sono quelli della sinistra che glielo permettono, non affrontando il conflitto di interessi.
    "chi è causa del suo mal, pianga se stesso".. caro boris e Bersani, Vendola, etc...

  • roberto scrive:

    Da noi sembra che le vigilesse lo facciano in auto, quella di servizio per intenderci...cosi' gli paghiamo anche la benzina!
    A questo punto se silvio ri-ri--rivincesse sarei quasi soddisfatto, almeno saprei con certezza chi e' il mio nemico...

  • boris scrive:

    Ah , volevo segnalare il grande articolo di Travaglio sul nano pedofilo... http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/12/zu-silviu/292048/
    Travaglio è risorto col nano... Ha ritrovato la verve, e l'analisi del fenomeno nano è lucida come non mai!
    Esilarante il nuovo nomignolo dato a testa d'asfalto...
    Zu Silviu... Sulle note du Zu Binnu con tanto di detto siciliano pieno di antica saggezza...
    Calati Silviu ca passa la china....

  • boris scrive:

    Svizzera, trovano lingotti d’oro tagliando l’erba... Che dire: non c'è Storia. Da noi, a tagliar l'Erba nel Parco comunale, ci trovi la Sputacchiera di Maroni, il Pannolone di Bossi, il Preservativo di qualche Vigilessa Imboscata. No, non Illudetevi: Silvio non li usa. Adoratori Feticisti, rassegnatevi a Leccarglielo.

  • roberto scrive:

    Se io fossi in alfano....RAZZO MEGLIO DI NO!!!!!!!!!!!!!!!

  • boris scrive:

    Il nanetto ci riprova: Dice "Guardate come si è ridotta l'Italia da quando me ne sono andato, per il vostro bene ripigliatemi !". Sarebbe una buona barzelletta se non per il fatto, e ne sono sicuro, che troverà un buon numero di beoti che gli crederà. Pdl, Cicchitto: "Berlusconi sarà candidato premier. Tutti d'accordo e niente primarie" Ma come vanno d'amore e d'accordo nella grande casa dell'amore. Basta che il padre/padrone decida una cosa, e tutti si ritrovano improvvisamente in linea con le sue idee. Esempio di democrazia, dove uno vale uno (il nanerottolo) e gli altri non valgono un cazzo (da cicchetto in poi) Ma cicchetto mica è l'unico, ad esser in sintonia, Giancarlo Galan: "Berlusconi in campo mi fa godere. Sto godendo molto di più di un orgasmo, questo godimento dura di più, moltissimo" azz.... che uomo....che buffoni......

  • roberto scrive:

    NAPOLITANO potrebbe attraverso Monti obbligarli a pagare il contributivo almeno per 35 anni, (politici nazionali e regionali + baby-pensionati statali),
    =============================================================
    Come cominciava quella favola di CAPPUCCETTO ROSSO....???
    MAGARI succedesse, magari!
    Ma l'essere onesti non e' nel DNA di molti politici.....Napolitano non e' tra quelli....

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    VITALIZI ESENTASSE VERGOGNA ITALIANA
    Mi indigna molto sentire e vedere la pubblicità ministeriale, radio e TV, che definisce parassiti gli “evasori fiscali” , quando I POLITICI hanno preso e prenderanno la PENSIONE, derubando i cittadini, con solo 2 anni e mezzo di contributi.

    NAPOLITANO potrebbe attraverso Monti obbligarli a pagare il contributivo almeno per 35 anni, (politici nazionali e regionali + baby-pensionati statali), allora si’ che si eliminerebbero i Parassiti veri, si ridurrebbe il debito strutturalmente in quantità imoportante da consentire la riduzione delle tasse anche a chi lavora.

    I politici sul vitalizio Estorto ai cittadini non pagano le tasse, i cittadini sulla pensione sono obbligati a pagarle.

    Facendo un minimo di Giustizia, lo stato potrebbe smettere di chiamare parassiti quelli che lavorano, perchè gli evasori sono quelli che si fanno le leggi a favore in conflitto d’interesse.

    La politica non è piu’ credibile per potersi permettere di fare la morale ai cittadini.

  • roberto scrive:

    Una mattina ci si alza e un istituto di valutazione finanziaria americano decide che in italia siamo dei corrotti e disonesti e incapaci e ci fotte un paio di punti squalificandoci e mettendoci sempre piu' in crisi....proprio dagli americani e dalle loro lobby bancarie certi giudizi non li vorrei e poi i nostri disonesti mettono comunque in prima fila gli onesti che sono i primi a soccombere e loro dietro che se la sgavagnano a prescindere....sara' mai che potremo acchiapparne qualcuno e dargli giu' di peso cosi' che forse capisca cosa vuol dire stare al mondo??...e arrivo' CAPPUCCETTO ROSSO ECC.ECC. .....

  • marco scrive:

    L'ONE-STA' ...sta per diventare maschia! E' stufa dei soprusi di chi protegge i violenti e dei violenti nonchè di chi utilizza le violenze per ottenere qualsiasi cosa a danno delle maggioranze! Credete oppure no, ma le varie istituzioni, dalla politica alle fedi-partito, alle lobby degli affari e soldi, certificano tuttora che vige il concetto del più forte e disonesto, del corruttore e del corrotto, del falso e dei falsari, ecc...anche istituzioni che hanno nei propri Statuti finalità ALTE e SOLIDALI e ONESTE, si comportano proprio al contrario di ciò che dicono di perseguire. Ormai la rassegnazione si sposa con l'Onestà, ma quest'ultima è già VIRILE. Per chi ci crede....

  • roberto scrive:

    Vorra' dire che mi tocchera' morire onesto, ma alla fine ne sara' valsa la pena?
    Per come ho vissuto io SI' ma cedo, ogni giorno di piu' cedo, avevo promesso alla mia ragazza di allora-oggi mia moglie da 28 anni- che sarei stato un uomo migliore e ho fatto il possibile per mantenere fede all'impegno preso ma e' dura vedere certe situazioni, sempre piu' dura almeno per me, speravo che con la vecchiaia lo spirito ribelle si assopisse sempre piu'...MACCHE' !!!! mi incacchio sempre piu' spesso, le situazioni di disonesta'-diseguaglianza-sopraffazione mi fanno arrabbiare sempre piu' spesso e ritorno il giovanotto di 33 aani fa che se gli parcheggiavi davanti al garage era meglio se avevi una buona scusa!!!!
    Se la mia vita fosse stata come era da ragazzo come sarebbe andata? e' valsa la pena adeguarsi al civile comportamento che tutti dovremmo avere quando chi non si adegua sembra venga premiato? sono queste le domande che accompagnano la mia lenta ma inarrestabile marcia verso una grande rottura di scatole!

  • Lavandaia scrive:

    Del resto, Roberto caro, uno mica vuole essere onesto per comandare. Si sceglie l'onestà intanto per indole, perché c'è chi non dorme tranquillo se ha la coscienza sporca, sicché, se vuol star sano, s'adegua a ciò che lo stomaco, prima della coscienza, gli impone. C'è chi sa tenersi anche qualche cosuccia fuori posto e tirare benissimo avanti, e a quello, forse, si dovrebbe spiegare che ci sono anche altri col pelo sullo stomaco come lui, più forti di lui e che, se si arriva a far comandare chi più alto ha il pelo, alla fine si sta male tutti, come ben dimostra la situazione attuale del nostro " pelosissimo" Paese. Non si tratta di atto di fede, quanto di sguardo aperto a quel che l'esperimento Italia sta dimostrando: senza un minimo di onestà, ci coscienza delle necessità della convivenza civile, una Democrazia cessa di fatto di esistere, lasciando il posto al vecchio sistema in cui comanda il più forte, più dotato di amici che lo spalleggino e che ne condividano la volontà di mantenere nelle mani di pochi tutti i poteri. Tutti obbiettivi, questi, che contrastano a priori con l'approccio onesto che vorrebbe i migliori a comandare, ma che l'italiano medio, ancora naturaliter fascista, fatica a cogliere come incompatibili con l'onestà democratica .
    Qui si sogna ancora il padre buono che sorga per miracolo dalla massa dei cialtroni e li traghetti amorevolmente verso la Terra Promessa. Aspetta e spera....

  • Lavandaia scrive:

    Che poi in Italia essere onesti sia stato tradotto in "tira la carretta e zitto, obbedisci a Chiesa, Stato, partito, e zitto... Non fare domande, non rompere e zitto..." è vizio tutto nostro, frutto di pigra, secolare inerzia, da foglie galleggianti su infinite onde di fango, convinte che nel restare a galla sia l'unico straccio di felicità possibile in un mondo di dolori ineliminabili, meritati fin dalla culla per oscuri retaggi di ataviche colpe o, più laicamente, per nascita sfigata in culla sbagliata. Per cui a volte, Santino caro, ci sentiamo defraudati del giusto premio che, nel profondo, ci aspettavamo di meritare, per il nostro essere stati al posto a noi assegnato, senza nulla domandare, nulla pretendere. Se si è vittime di vera ingiustizia, dell'altrui disonestà, diversa è in genere la reazione: si lotta, ci si dà da fare e, se si perde, non per questo si apprezzala disonestà, ciò che, per mano d'altri, ha reso infelice la nostra esistenza. Se no si fa come quei fumatori incalliti che, alla notizia di essersi ammalati di tumore, danno la colpa alla malasorte o al malocchio del vicino, invece che al vizio di cui, per decenni son stati schiavi consenzienti... E continuano a fumare di nascosto

  • roberto scrive:

    LAVANDAIA sono d'accordo con lei, il problema e' che a furia di camminarmi in testa ho perso parecchi capelli....e mi sono stancato di essere additato come l'onesto in un mondo di disonesti CHE COMANDANO.
    Vorrei che a comandare fossero gli onesti ma come dice mio figlio poi e' arrivato CAPPUCCETTO ROSSO e vissero tutti felici e contenti e io mi arrabbio!!!

  • roberto scrive:

    MARCO aspetto fiducioso che qyello che ha scritto accada...tenga conto che ho 55 anni e mezzo...non e' che davanti a me ho l'alba della giovinezza...credo di avere il crepuscolo della vecchiaia, certe vittorie vorrei cominciare a vederle gia' da domani, credo sia tempo!!

  • Lavandaia scrive:

    Anche mio figlio ha difficoltà ad accettare la necessità di essere onesti e, per quel che si può, giusti, in una società così poco onesta e giusta. Io gli ho fatto una domanda: "A te, questa società, così com'è, piace?" . "Non molto". "Cosa non ti piace?" Ci ha pensato un po', poi ha risposto " Non mi piace quando chi fa gli imbrogli a scuola, chi copia, prende sempre voti alti e l'insegnante fa finta di nulla..." ."Se fossi tu a copiare e farla franca, ti piacerebbe di più?" "Non sempre, magari una volta... Ma poi i miei amici mi tratterebbero in modo diverso... No, preferisco gli amici, ma'."
    Per me l'onestà e la correttezza e, in senso più alto, il meglio che si possa desiderare di Giustizia, sono funzionali alla sostenibilità della vita associata, altrimenti destinata a degenerare in convivenza tra individui fermamente intenzionati a camminare uno sulla testa dell'altro, con ogni mezzo, pur di cavarsela. Che, comunque, non significa essere felici

  • Marco scrive:

    E' proprio vero! Se ti vesti con pezze di ONESTA' e ti alimenti sempre con questa, non ti puoi amareggiare; sarai triste per un piccolo tempo ma non ti svestirai mai di essa. Perchè sinceramente ti fa piacere vivere con essa; è l'unica vera e fedele compagna che non ti tradisce mai. E io hai miei figli spero di continuare a regalar loro pochi spiccioli di onestà anche se andranno all'estero. Presto si capovolgerà la tendenza: si vedranno solo onesti, per strade del mondo.
    marco

  • boris scrive:

    Comunque Roberto è anche vero che sentirsi onesti non ha prezzo. Sa quante volte mi sono chiesto quanto ne sia valsa la pena seguire i principi della famiglia ? C'è qualcosa che va al di là di sentirsi coglioni, bisogna essere anche masochisti. Ma quando dentro ti senti onesto c'è una soddisfazione unica. Verrà il giorno in cui gli onesti governeranno!

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Congratulazioni a Roberto.

    Premesso che è bene insegnare ai figli di essere corretti.
    Non per essere pessimisti, dr.Buffa, ma la società italiana organizzata dalla politica mi sembra tutt'altra cosa. Loro cosa insegnano ai figli?
    Come ne usciamo? se solo loro hanno l'arbitrio di farsi anche le leggi?

    Il mondo ha declassato per l'ennesima volta l'italia e monti, prima era colpa di berlusconi oggi degli americani.
    La realtà sfugge, non si vuol tagliare lo stato e tra qualche mese, è annunciato, saremo declassati di nuovo come (spazzatura)

  • roberto scrive:

    Molesta bimbi nella tendopoli
    Rumeno allontanato e denunciato
    tratto dal RESTO DEL CARLINO odierno
    =============================================================
    ONESTAMENTE a questo signore potrei arrivare a fargli molto male, invece lo hanno allontanato e denunciato a piede libero...sich!!
    In romania non esiste questa formula...del piede libero intendo, loro molto ONESTAMENTE ti danno il massimo della pena.
    Come lo spiego a un ragazzetto che sta maturando queste differenze legali??? ma soprattutto MORALI?

  • roberto scrive:

    Esatto!!!
    se non sei onesto DENTRO non sarai mai una persona positiva, non potrai mai rispettare gli altri, "amare" gli altri, comprenderli, essere una persona pacifica e seria, penserai sempre a come fare per rubacchiare un po' gli altri, in ogni modo che ti sia possibile, anche facendo leggi che ti tutelino!!!
    Anzi cosi' sei due volte ladro!!!

  • polifemo_01 scrive:

    non sono parole vuote, caro Roberto, anzi sono parole piene di un significato talmente profondo che oggi, in una società mordi e fuggi, non sono comprese.
    L' onestà non è un optional, non varia coi tempi, ma è un principio profondo e personale.

  • ROBERTO scrive:

    Pensatela come volete, per me se non sei onesto sei un ladro, punto.
    Esistono tanti tipi di ladri e' ovvio ma ladro rimani.
    Tutto il resto.... e' giusto pensarla come si vuole ma onesta'- rettitudine- dignita' -incorruttibilita'- rispetto, sono parole che dovrebbero avere un peso molto grosso in ogni essere umano, specie se ci si occupa di governare una ditta o una nazione o anche solo casa nostra, peccato che ormai siano appunto solo parole sempre piu' vuote e basta.

  • alessandro vigilante scrive:

    Che l´onestà non sia un fattore condizionante lo conferma il mito di robin Hood.
    Rubare ai ricchi per dare ai poveri può non essere onesto, ma è giusto.
    L´onestá è definita dall´ideologia dominante. I detentori dei beni e dei poteri sfruttano il resto, ma lo fanno onestamente, rispettando le leggi borghesi che permettono l´arricchimento. In un´altra situazione (come nel caso della mafia), la confisca dei beni è onesta, se il popolo si riappropria di beni pubblici.
    La definizione di onestà è legata all´ideologia domenante, mentre i valori di Giustizia e di Pace non sono riconducibili ad una specifica ideologia, sono condizionanti.
    Questo non significa che non sia necessario essere onesti, ma che la lotta di emancipazione dallo sfruttamento si gioca su altri e più fondamentali valori.

  • polifemo_01 scrive:

    concordo invece pienamente col caro Pier Vittorio e lo spiego in due parole
    " l'onestà è interiore, indipendentemente dalla realtà che ci circonda".
    Che poi l'onesto oggi abbia vita difficile e perigliosa, che non farà mai carriera, che si senta sbeffeggiato ed è amareggiato, non implica che debba adattarsi al mondo in cui vive.
    L'onestà è una virtù e le virtù costano sacrifici.

  • alessandro vigilante scrive:

    Bisogna essere onesti: Buffa è stato onesto a illustrare la necessità di essere onesti.
    Anche chi ha commentato è stato onesto a mostrare tutta la propria indignazione nei confronti di uno stato che per primo non dà l´esempio dell´onestà.
    L´onestà è un valore importante, ma non condizionante.
    Condizionante come lo è la Giustizia, come lo è la Pace.
    Per me è molto più difficile confrontarmi con le debolezze dell´animo umano come atti ingiusti o atti violenti, che accettare degli atti disonesti. Forse perchè siamo tutti un poco disonesti, spesso proprio con noi stessi.
    Ma le ingiustizie e le violenze fanno più male di essere un poco raggirati.

  • roberto scrive:

    Sig BUFFA ho letto molto attentamente quello che Lei ha scritto e non posso che darle ragione...pero' se mi guardo attorno vedo che la mia ragione in italia non vale quasi piu' nulla, cosa e' servito lavorare tanto, cosa e' servito non rubare mai nulla a nessuno, cosa e' servito pagare tutte le tasse che mi venivano e vengono imposte, cosa e' servito essere onesto sempre, cosa e' servito non lasciare che i prepotenti prendessero il sopravvento, cosa e' servito lottare sempre per il mio bene ma anche per il bene degli altri, cosa e' servito fare la figura dell'incorruttibile quando poi ti fregavano dietro....potrei andare avanti all'infinito..sono amareggiato, deluso, incazzato come una iena, stanco, convinto di essere stato sempre fregato da troppa gente che non vale nulla, ho visto persone che valevano tanto, umiliate e derise da gentucola messa in posti di comando solo grazie a favori e chissa' cos'altro...sig. BUFFA Lei avrebbe ragione se il nostro fosse un paese serio invece siamo allo sbando, hanno ragione da vendere sia SANTINO che BORIS...basta essere onesti, basta essere buoni e bravi se abbiamo davanti esempi come quelli che ci sono in italia, rubano a piene mani senza vergogna o pudore, sporcano tutto quello che toccano senza pieta' alcuna, non rispettano niente e nessuno e parlano parlano parlano....tanti anni fa se una persona si fosse comportata come loro e avesse lavorato con noi le garantisco su quello che ha di piu' caro che avrebbe imparato in fretta la lezione e se la sarebbe tenuta a mente per sempre, oggi ci fregano tutti e ci fregano tutto!
    Continuero' a dire a mio figlio quello che ha scritto Lei dott. BUFFA ma il ragazzo ha preso dalla madre PER FORTUNA ed e' sveglio e intelligente lo abbiamo spinto a girare il mondo da turista cosi' che possa aprirsi la mente stando in mezzo agli altri popoli...non lo posso piu' fregare con parole alle quali ormai non credo piu' neppure io, bonariamente mi prende in giro sempre piu' spesso e il tragico e' che ha ragione lui.

  • boris scrive:

    Concordo in pieno con lei Santino. Il nostro e' un paese dove i ricchi non pagano ed i poveri pagano tutto, anche col culo. Se la merda avesse valore, povero culo della maggioranza degli italiani. Due piccole cosette. Lo sapevate che i consiglieri regionali hanno una pensione reversibile? Perché non e' rubare? Lo sapevate che un senatore in pensione cumula tutto e prende in un giorno quanto un operaio in un mese? L'onestà è un concetto basato sull'eguaglianza...quindi si è onesti quando (almeno) la maggioranza di un popolo lo è, altrimenti ci si sente "coglioni" perché in minoranza. Che valore ha uno Stato che spinge chi vuole essere onesto a pensare di essere un coglione? Purtroppo fare gli onesti in un paese dove chi dovrebbe darci l'esempio sono i primi a rubare e a comportarsi indegnamente, non e' la soluzione,dobbiamo metterci in testa che qui l'unica soluzione e' quella che e' avvenuta in India un po' di tempo fa,cioè andare li e prenderli a calci nel culo e levarli da quelle cazzo di poltrone che stiamo pagando con le nostre vite!!!

  • Santino scrive:

    Mia figlia mi fece la stessa domanda un paio d'anni fa, e risposi all'incirca come lei. Ma se oggi mi facesse la stessa domanda, la mia risposta sarebbe diversa. Non è questione di essere coglioni o svegli, semplicemente essere onesti non conviene. Sono stato onesto per tutta la vita e l'amarezza mi rigurgita fuori ogni giorno.

    "saper rispettare gli altri, senza nessuna distinzione, rispettare le loro cose, i loro diritti, la loro persona, e pretendere lo stesso rispetto" ...sono anni che lo pretendo, prendo solo pernacchie, sia come uomo sia come cittadino.

    "saper essere uomini (e donne) che non si fanno pecora e sanno combattere, con le armi che conoscono, per il bene della propria comunità" ...sono anni che protestiamo con strumenti pacifici, perfino coi referendum per dire che ne abbiamo le palle piene di essere derubati..e fanno peggio.

    "non rubare" ...questa è la migliore. Lo Stato fotte i cittadini esodandoli, trattiene i TFR, pretende tasse esose senza dare un tubo in cambio, non paga ai fornitori ciò che gli è dovuto, fa assassinare i migliori magistrati che indagano su sè stesso?

    No, sig. Buffa, essere onesti è un diritto - dovere per i cittadini di nazioni civili che per prime sono oneste verso il loro popolo. Da un pezzo abbiamo smesso di essere un paese civile, si guardi attorno, sembrano gli ultimi giorni di Pompei. Per fortuna ho una figlia intelligente che ha recepito il valore dell'onestà, infatti è un anno che è partita all'estero.

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