Istantanea Pier Vittorio Buffa

Dell'onestà

"Papà, temo di aver capito che in Italia essere onesti equivale a essere un po' coglioni". Lo ha detto il figlio a Roberto, uno dei più assidui frequentatori di questo blog. E io, dice Roberto, non ho saputo bene cosa rispondergli.

Provo a rispondere come se il figlio di Roberto fosse mio figlio, e invito tutti a fare lo stesso esercizio.

No, figlio mio, essere onesti non equivale a essere un po' coglioni. Perché essere onesti non vuol dire piegare la testa, ma saper vivere serenamente con se stessi e con gli altri. E non solo. Vuol dire anche tante altre cose, provo a dirti quelle che mi sembrano le più importanti.

Essere onesti vuol dire

saper rispettare gli altri, senza nessuna distinzione, rispettare le loro cose, i loro diritti, la loro persona, e pretendere lo stesso rispetto

saper essere cittadini che conoscono i propri diritti ma anche i propri doveri, e chiedono agli altri di essere altrettanto consapevoli

saper essere uomini (e donne) che non si fanno pecora e sanno combattere, con le armi che conoscono, per il bene della propria comunità.

saper ascoltare, ma anche fare il possibile per convincere gli altri della bontà delle proprie idee.

E poi tutto quello che sai, primo fra tutti quel "non rubare" che forse è all'origine dei tuoi dubbi. Se uno fa tutto questo, ma tanti altri esempi si potrebbero fare, penso possa definirsi una persona onesta.

Se, invece, stai in un angolo a lasciare che siano gli altri a decidere per te, allora forse il tuo parallelo potrebbe avere un senso. Solo che non saresti onesto, solo un po' coglione.

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106 commenti 8

  • Sven scrive:

    Il problema è che la "vera democrazia" (cioè quella diretta e partecipativa, a rete) non ci potrà mai essere, in un "sistema" socioeconomico e politico (ovvero partitocratico-affarista, ecc. ecc.) come quello attuale.

    Quindi, onestà vuol dire anche rendersi conto che bisognerà cambiare il sistema, prima o poi.

    Traduzione: non si può continuare con la solita solfa della politica dei partiti e robe del genere - occorrono visioni anche radicalmente nuove, per poter andare avanti (e fare anche 'ste benedette "riforme" di cui si parla a vuoto ormai da decenni, ecc. ecc.)...

  • roberto scrive:

    Tra sabato e domenica ho visto mio figlio 3 ore in tutto....dopo la solita tiritera materna sul fatto che la casa non sia un albergo-non fumare-non bere-non drogarti-se sei alticcio piuttosto chiama tuo padre che ti viene a prendere ( e ti legna...) ma non metterti al volante.....dopo tutto cio' siamo d'accordo che L'ONESTA' e' una pietra fondamentale nel muro della vera democrazia??

  • roberto scrive:

    Lo affermo da anni, nella mia prossima vita faro' il pretonzolo di campagna e confessero' un sacco di belle contadinotte...forse mi divertiro' di piu' rispetto alla vita attuale.

  • boris scrive:

    Anche questo non c’entra con il post, ma tanto per aggiungere un po’ di veleno. Non so se siete al corrente. Ultime notizie , si fa per dire , sono ormai 2000 anni che i “prelievi” continuano.
    Fonte: http://www.icostidellachiesa.it/
    La stima aggiornata dei costi annui della Chiesa è
    € 6.086.565.703 (SEI MILIARDI. OTTANTASEI MILIONI. CINQUECENTOSESSANTA CINQUEMILA. SETTECENTO TRE EURO!!!)
    Otto per mille 1.067.000.000
    Otto per mille di competenza dello stato 66.307.085
    Cinque per mille 54.500.000
    Erogazioni liberali 13.800.000
    Esenzione ICI 500.000.000
    Riduzione IRES 100.000.000
    Riduzione IRAP 150.000.000
    Esenzione IVA 100.000.000
    Esenzioni fiscali e doganali relative alla Santa Sede 20.000.000
    Pensioni 22.000.000
    Benefici statali sulle pubbliche affissioni 2.000.000 Benefici statali per gli oratori 2.500.000
    Contributi statali per i cappellani nelle Forze armate 12.000.000
    Contributi statali per i cappellani nella P.S. 6.000.000
    Contributi statali per i cappellani Delle carceri 8.000.000
    Contributi statali per i "grandi eventi" della Chiesa cattolica 3.651.315
    Insegnamento della religione cattolica nelle scuole 1.500.000.000
    Contributi statali alle scuole cattoliche 261.000.000
    Contributi statali alle università cattoliche 53.216.886
    Contributi statali all'editoria cattolica 12.000.000
    Tariffe postali agevolate 7.500.000
    Copertura statale per il consumo idrico del Vaticano 4.000.000
    Fondo edifici di culto 70.000.000
    Servizio civile 20.000.000
    Finanziamenti statali all'associazionismo sociale 3.720.417
    "Legge mancia" 12.500.000
    Altri contributi statali 50.000.000
    Spese delle amministrazioni locali di importanti eventi cattolici 20.000.000
    Contributi delle amministrazioni locali alle scuole cattoliche 400.000.000
    Utilizzo dei fondi strutturali europei 107.000.000
    Cambi di destinazione d'uso 150.000.000
    Altri contributi erogati dalle regioni 242.200.000
    Servizi appaltati in convenzione ad organizzazioni cattoliche 150.000.000
    Convenzioni pubbliche con la sanità cattolica 167.000.000
    Contributi regionali per i cappellani negli ospedali 35.000.000
    Contributi regionali agli oratori 50.000.000
    Altri contributi erogati dalle province 70.700.000
    Contributi comunali per l'edilizia di culto 94.100.000
    Altri contibuti erogati dai comuni 257.000.000
    ... E IL SALARIO DI CITTADINANZA PER I DISOCCUPATI, E PER CHI NON HA REDDITO? QUANDO!!! ALTRO NON SERVE PER INDIGNARSI…VERGOGNA !!

  • bastian contrario scrive:

    Grazie Sven per iL suggerimento di leggere"Armi silenziose per guerre tranquille"che come da lei(o te )riassunto nei10 punti mi sembra veramente illuminante di come La Fisiologia del potere studi noi poveri sudditi"inconsapevoli"come cavie di laboratorio per i loro esperimenti"Sociologici",essendo praticamente certi di come"reagiremo"a un dato stimolo da loro mandato,e fino a che punto potranno tenerci sempre "imbrigliati"(punto di..Rottura..in tutti i..sensi)prima che esplodiamo e scoppino quindi sommosse-rivoluzioni che sovvertirebbero questo sistema(?);è questa Onestà o è invece pura"Barbarie"(senza offesa per i barbari della storia passata)che mezzi di"Autodifesa"abbiamo di fronte a tanto Cinismo,qual'è La Libertà di cui godiamo se siamo"Studiati-Vivisezionati"fin nel più profondo del nostro intimo?,e iL rispetto della Sfera della nostra Vita Privata che è sancito da Leggi attualmente in vigore che senso ha?questo Lo"Intuivo",perchè Loro riescono sempre a precederci anche di poco,ma sempre,ora so iL perchè e questo mi fa Rabbrividire(anche in piena estate)perchè questa manipolazione..sancisce La fine del libero arbitrio,L'ultimo anfratto nel quale pensavo di essere..,del resto è vero che La realtà troppo spesso supera La più fervida immaginazione,che"Differenza"passa ormai tra noi e quelle mandrie destinate a fare una brutta fine?Non siamo più"Soggetti"siamo Oggetti di Studio-Consumo-Sfruttamento(Burattini-Marionette Legati al Filo-Servizio deLL'Elite dei Burattinai,mi ricordo di un noto personaggio,mi sembra si chiamasse Mangiafuoco(?) o Mangiaco....ni???).

  • polifemo_01 scrive:

    perfettamente d'accordo con boris... ma oramai l'inglese è l'esperanto di oggi.
    In Ferrari due italiani comunicano in inglese...ma l'inglese ha il vantaggio di essere lingua pragmatica e sintetica...e, inutile dirlo, universale.. chi non conosce l'inglese è "out", scusate è fuori, escluso.

  • ROBERTO scrive:

    BORIS quando devo partecipare a riunioni aziendali spesso inutili e ripetitive e mi tocca ascoltare squallidi personaggi che per il solo e mero fatto di conoscere la lingua inglese quando relazionano su un qualunque problema aziendale usano a piene mani la lingua inglese, anche se ripresi piu' volte spiegando loro che siamo tutti italiani loro continuano a infarcire di definizioni inglesi ogni piu' piccola e insignificante frase che esca dalle loro bocche....per vecchi dinosauri come me e alcuni altri anziani presenti in aula la cosa diventa rapidamente insopportabile e ridicola oltre che maleducata visto che non serve assolutamente a nulla parlare inglese in quella situazione ma tante'!!
    Va cosi' e la gente come me deve abituarsi e rendersi conto che il futuro e' loro e non mio...capito cio' ci si rende anche conto del perche' non c'e' piu' futuro in italia....

  • boris scrive:

    Piccola parentesi che come la apro anche al chiudo . Non c’entra nulla con l’argomento del post ma se c’è una cosa che mi fa incazzare è questa “spending review” , una parola usata molto spesso in questo periodo. E’ proprio un bel termine……….- “spending review”…….., ammanta di serietà una mostruosa cagata pressappochista. Non ho capito perché non si poteva semplicemente chiamarla "manovra"...o manovrina. Vorrei sapere perché bisogna sempre più spesso usare delle parole inglesi quando abbiamo anche una lingua (l'italiano) in cui ci si può esprimere benissimo. Parole come "spending review", "spred", "bond" (sarà James il famoso 007?), e altre cavolate varie, incomprensibili ai più, ma tanto care ai politici che, oltre a parlare il politichese, aggiungono frasi in americano..... Mi viene quasi da dare ragione al Duce quando proibiva le parole straniere per prediligere quelle in italiano e mi viene anche da dire, sempre più spesso, che paese di merda!

  • Sven scrive:

    ... Insomma, una situazione "mediatica" di certo non ottimale per avanzamenti evolutivi e/o "rivoluzionari" - c'è tanto da fare, ancora, soprattutto a livello di *coscienza critica*, individuale e sociale insieme...

  • Sven scrive:

    Ehm - il faccino "cool" non è mio: è venuto da sé, ed ovviamente dovrebbe essere un "8)"...

  • Sven scrive:

    Essere onesti, di questi tempi, vuol dire anche - ma certamente non solo! - opporsi alla manipolazione mediatica, sul cui studio critico il buon vecchio Noam Chomsky ovviamente "docet"; ecco, a proposito, 10 sue classiche intuizioni (ed una fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Noam_Chomsky#Impegno_politico ):

    1) La strategia della distrazione
    L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
    2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
    Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che sia il pubblico a richiedere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
    3) La strategia della gradualità.
    Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
    4) La strategia del differire.
    Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
    5) Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
    La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende a usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge a una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, a una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziose per guerre tranquille”).
    6) Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
    Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
    7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
    Far sì che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie e i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori".
    8) Stimolare il pubblico a essere compiacente con la mediocrità.
    Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ...
    9) Rafforzare l’auto-colpevolezza.
    Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!
    10) Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
    Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica sia psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore e un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su se stesso.

  • ROBERTO scrive:

    OBAMA ha avuto un "aiuto" dalle lobby americane produttrici di armi durante la sua campagna elettorale da paura...oggi come puo' sputare contro chi gli ha fornito una spinta fondamentale nel diventare presidente?
    Che abbia le mani legate e' dir poco.
    per essere veramente liberi non si possono chiedere aiuti e favori a nessuno altrimenti verra' sempre il momento di dover restituire con gli eventuali interessi l'aiuto ricevuto.
    manca proprio l'ONESTA', che rimane il fondamento primo su cui costruire il mondo.

  • polifemo_01 scrive:

    certo ,
    le missioni militari all'estero vanno terminate,
    le spese militari ridotte,
    gli acquisti di armamenti sospesi...
    che bello sarebbe vero?
    le lobbies delle armi sono talmente potenti che neppure quel fallito ed inetto di Obama ( finalmente un presidente nero, dicevano tutti... vedrete...invece il peggior presidente USA , falso ed ipocrita) riesce a dire qualche parola contro...

  • ROBERTO scrive:

    Sinceramente non so se la sig.na URRU prendesse 3000 euro al mese per cercare di aiutare popolazioni praticamente dimenticate da tutti, credo che non sia del tutto vero che queste persone guadagnino tanti soldini.
    So' invece che sicuramente le nostre MISSIONI DI PACE costano a noi cittadini una valanga di soldi generalmente buttati al vento visto che alla fine chi ci guadagna realmente sono sempre e solo le grandi lobby mondiali!!
    Ritiro immediato delle nostre truppe e aiuti reali a chi ne ha bisogno, senza secondi fini, ma aiuti seri e reali...altra favola che non vedro' mai realizzata.
    C'e' di bello che me le scrivo e me le "rido" da solo...

  • bastian contrario scrive:

    La vera Onestà è quella che ci"Costa"perchè delle volte va contro i nostri stessi interessi ed è difficile esserlo fino in fondo,ed è per questo che esistono forme di"Pentimento-Espiazione"create dalle Religioni e Filosofie,per lenire i sensi di colpa(per chi ha,come si definisce una..coscienza)perchè appunto L'onestà non riguarda solamente iL campo economico,ma abbraccia tutta La gamma dell'esistenza,nel senso che posso essere Onesto in una determinata situazione o inun determinato campo,e non in altri,iL problema sta nel fatto che ci vorrebbe L'Onestà..di riconoscerlo almeno per esserlo verso noi stessi altrimenti saremmo veramente dei co....ni nel cercare di Ingannarci(è una cosa insensata-irrazionale).

  • bastian contrario scrive:

    Vedo che siamo in sintonia, sono d'accordo con Le sue"riflessioni"Boris,infatti quando ho fatto iL militare iniziava anche la "Disobbedienza Civile-Obiezione di Coscienza",eil militare diventò di Li'a qualche anno"Volontario"cioè solo per chi voleva diventare nella sua vita un soldato abbracciando La Carriera;già da allora noi"ultimi"della leva di"stato"discutevamo se ciò fosse giusto,perchè cosi' si rischiava-rischia di lasciare le Forze Armate in mano a dei potenziali"Golpisti"essendo il militare una persona"Tendenzialmente di Dx"se non di quella..Estrema,almeno in quegli anni;ricordo avendo fatto parte di un corpo"speciale"i famosi paracadutisti di Pisa,i marò del battaglione S.Marco,tutti corpi dove se almeno volevi"provare"ad entrare dovevi minimo essere di dx,preferibilmente di quella"estrema",sicuramente avrei"fallito" per i miei principii-ideali,ma già quell'esperienza mi"insegnò"sulla mia pelle L'arroganza-ignoranza-umiliazione che iL Potere vuole esercitare sui singoli cancellandone L'individualità con ogni"mezzo"a sua disposizione,dalla coercizione alla violenza verbale e in certi casi anche fisica,atutti quei"falsi valori"quali iL nazionalismo-amordipatria esacerbati all'estremo;sapete quanti giovani ho visto"Lobotomizzati" da questo processo"schiaccia-cervelli",molti puniti con iL carcere duro perchè opponevano"resistenza"a tale disegno,dal canto mio somatizzai parecchio in malattia e per diversi anni ebbi spiacevoli"Incubi",ma una delle mie maggiori soddisfazioni fu quando al congedo iL comandante mi disse:se esistesse un grado inferiore al soldato semplice glielo avrei affibbiato volentieri,lo disse con iLchiaro intento di umiliarmi-provocarmi,ma io Lo ringraziai per quelle parole,girai i tacchi e finalmente me ne andai fuori dagli.."Zebedei"per sempre,ma non avrei mai dimenticato La..Nefasta esperienza per trarne le dovute presenti-future ..conclusioni.Scusate se molto probabilmente vi ho annoiato.

  • boris scrive:

    Scusate se ho ripetuto le stesse cose ma credevo non venisse pubblicata anche questa volta . Ci sarà qualche problema col server

  • boris scrive:

    Credo Bastian che bisogna fare un distinguo tra le due cose . Non sono al corrente se i volontari (non militari) vengano retribuiti lautamente i militari si invece. Per esempio noi sosteniamo la missione militare in Afghanistan al modico costo di tre milioni di euro al giorno!!!! per la semplice ragione che siamo servi degli americani, ma la cosa curiosa è che neanche gli americani hanno più un vero interesse a stare in Afghanistan perché non si può sostenere che in Afghanistan si sta combattendo il terrorismo, dal momento che i terroristi internazionali non ci sono in Afghanistan. La stessa Cia ha calcolato che su 50 mila combattenti circa 400 sono stranieri e sono ceceni, turchi, non quelli che hanno in testa la Jihad universale. L'Italia fino pochi anni fa aveva un esercito fatto di persone normali: strettamente legate al tessuto sociale, persone con il difetto di essere sempre più acculturate e sempre meno manipolabili e pronte ad obbedire ad ordini di uso della guerra per risolvere le controversie internazionali (vedi art.11 della costituzione).Da un governo di sinistra è stato cancellato e sostituito da un esercito di mercenari pronti ad ubbidire sempre a chi comanda sia esso Berlusca, D'Alema, o Prodi (con l'allettamento di 5.000 euro al mese). Hanno cancellato anche gli alpini: troppo legati al territorio, troppo autonomi: ingovernabili!!! Se non fosse stato cancellato l'esercito fatto di persone normali (giovani e legati alla famiglia e al territorio)non sarebbe stato possibile mandarli in IRAK in Afganistan e in giro per il mondo a "difendere la Pace". Torniamo all'esercito di leva: costa molto meno, fa meno danni e garantisce moto meglio la pace. Poi un altro esempio nel Darfur è stato massacrato, stuprato, mutilato, un milione di persone nell'indifferenza della Nato. In Africa sono in corso guerre civili e tribali da 50 anni. Ma in questi posti dimenticati da Dio, dove non c’è l’oro nero, non si fa vedere nessuno. Purtroppo le "missioni di pace" servono solo a difendere gli interessi delle grandi potenze. Delle esigenze della popolazione locale non interessa a nessuno pertanto spacciare per “ missioni di pace “ gli interventi militari la considero una emerita stronzata ed io per questo sono assolutamente contrario.

  • boris scrive:

    Io credo Bastian che bisogna fare un distinguo tra le due cose . Non sono al corrente se i volontari (non militari) vengano retribuiti lautamente i militari si invece. Per esempio noi sosteniamo la missione militare in Afghanistan al modico costo di tre milioni di euro al giorno!!!! per la semplice ragione che siamo servi degli americani, ma la cosa curiosa è che neanche gli americani hanno più un vero interesse a stare in Afghanistan perché non si può sostenere che in Afghanistan si sta combattendo il terrorismo, dal momento che i terroristi internazionali non ci sono in Afghanistan. La stessa Cia ha calcolato che su 50 mila combattenti circa 400 sono stranieri e sono ceceni, turchi, non quelli che hanno in testa la Jihad universale. L'Italia fino pochi anni fa aveva un esercito fatto di persone normali: strettamente legate al tessuto sociale, persone con il difetto di essere sempre più acculturate e sempre meno manipolabili e pronte ad obbedire ad ordini di uso della guerra per risolvere le controversie internazionali (vedi art.11 della costituzione).Da un governo di sinistra è stato cancellato e sostituito da un esercito di mercenari pronti ad ubbidire sempre a chi comanda sia esso Berlusca, D'Alema, o Prodi (con l'allettamento di 5.000 euro al mese). Hanno cancellato anche gli alpini: troppo legati al territorio, troppo autonomi: ingovernabili!!! Se non fosse stato cancellato l'esercito fatto di persone normali (giovani e legati alla famiglia e al territorio)non sarebbe stato possibile mandarli in IRAK in Afganistan e in giro per il mondo a "difendere la Pace". Torniamo all'esercito di leva: costa molto meno, fa meno danni e garantisce moto meglio la pace. Poi un altro esempio nel Darfur è stato massacrato, stuprato, mutilato, un milione di persone nell'indifferenza della Nato. In Africa sono in corso guerre civili e tribali da 50 anni. Ma in questi posti dimenticati da Dio, dove non c’è l’oro nero, non si fa vedere nessuno. Purtroppo le "missioni di pace" servono solo a difendere gli interessi delle grandi potenze. Delle esigenze della popolazione locale non interessa a nessuno pertanto spacciare per “ missioni di pace “ gli interventi militari la considero una emerita stronzata ed io per questo sono assolutamente contrario

  • bastian contrario scrive:

    Forse Boris non sa che i"Volontari"come i militari che vanno in quelle zone definite a rischio-pericolo,prendono dai 3OOOE in sù e forse anzi sicuramente Lo è per i rischi che corrono"Onestamente"giusto,non facciamoglieli correre(i rischi),aiutiamo questi Paesi-Popoli dando Loro gli"Strumenti"per rendersi Indipendenti(tecnologia,tecnica,da sviluppare nell'area agricolo-industriale)questo si sarebbe più"Onestamente"accettabile invece che tenerli eternamente"Dipendenti"e mai dare Loro La Possibilità di rendersi Auto-sufficienti per poterli depredare fino all'ultima risorsa lasciandoli in un'eterna miseria con sovente conflitti civili come"sfondo"a questo tragico panorama,facendo una"Insana"proporzione,..come noi con i nostri Leader-politico-economici(Tragi-comici per fare una..rima)

  • boris scrive:

    Un mio personale commento sul caso Urru visto che è di attualità. Rossella Urru è rientrata in Italia .Le sue prime parole: "Spero di poter continuare a lavorare nella cooperazione" forse, causa periodo triste, non si parla dei soldi pagati ai terroristi,per liberare un'altra Simona: adesso i terroristi islamici possiedono 20 miliardi di nostre "vecchie-lire" in piu', ... E adesso cara signorina, un consiglio spassionato e fuori dagli interessi che lei è costata allo Stato Italiano: in futuro se ne stia a casa e se deve e vuole aiutare qualcuno, lo faccia in Italia tra la sua gente, ma non faccia più di testa sua e rimanga nel suo brodo. Consiglio che vale per tutti quelli che pensano che aiutare certa gente sia un dovere, per lavare la faccia alle angherie che le multinazionali di ogni sorta applicano sfruttando i popoli del terzo mondo.

  • boris scrive:

    Ed io Polifemo le chiedo ancora cosa c’entra la povertà . Il mio è stato solo un accostamento , torno a ripetere forse un po’ temerario, ma che rende l’idea in quanto personaggio positivo che lascerà senz’altro traccia nella storia. E allora vede che il mio paragone calza ? Se poi lei ne fa una questione economica, confronti piuttosto i personaggi citati ,alla chiesa attuale e si renderà conto che il clero non ha seguito certamente gli insegnamenti del bambinello di Betlemme e delle altre figure seguenti . Ha capito?

  • bastian contrario scrive:

    A proposito,non voglio piu'"Distinguere-Valutare"i nostri Leader per La Loro appartenenza di Dx o di Sx(questo è da parecchio che lo faccio),ma rispetto a quello che riescono a realizzare nei loro"Proclami-Promesse"onestamente quasi mai mantenute(al 95%?),sono quindi inevitabilmente Deluso(una parola un pò piu'"forte"per rendere L'idea?)edè quindi anche"Fisiologico"che mi senta un pò preso per il..fondoschiena e a modo mio un pò(?)Co....ne anch'io(per dirla alla L.Dalla),del resto per me il massimo che ho potuto fare è stato quello di cercare di dare il voto-preferenza a quelli che mi sembravano meno"Disonesti"compito veramente Arduo-Improbo che col senno di poi mi sembra Utopico-Impossibile ad oggi per La mia personale convinzione di una"Collusione"e incapacità da parte di tutte le forze politiche di capire quali sono realmente i veri problemi che noi cittadini quotidianamente dobbiamo affrontare(da una burocrazia elefantiaca a un fisco"occulto-predatorio",al costo della vita,allo"Spred",all'essere in regola perchè basta un minimo errore e si viene castigati anche in maniera esagerata spesso,ecc,ecc)quindi una totale mancanza di"Empatia"verso la cosiddetta Base(della piramide sociale)e i suoi bisogni,ma anzi con un'aria di Superiorità-Altezzosità-indifferenza-fastidio-distanza che certo non"Aiuta"nessuna delle parti in causa,ma anzi che nel tempo segna sempre piu' un solco-distanza incolmabile,che sarà sempre piu' difficile"Ricucire"con le solite promesse trite-ritrite alle quali non crede piu' nemmeno chi le formula,vedi quelle per la ricostruzione dopo i terremoti per esempio,e iL ritornello-scusante è sempre-eternamente quello:non ci sono i fondi,ma questo non è vero,è che sono sempre finiti a proposito di Onestà..nelle Tasche..Sbagliate di certi"Furbetti del quartierino"facendo sentire gli altri dei..(a voi la parola da inserire).

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Art.Riportato

    Oscar Giannino, in merito a questo paese e al suo sistema fiscal-burocratico afferma quanto segue: “Lo Lo Stato è ladro, lo Stato taglieggia come la Mafia, Questa è mafia”. Fossi in sior Attilio non sarei tanto orgoglioso di esserne un funzionario!

    Luigi Einaudi: “La frode fiscale non potrà essere davvero considerata alla stregua degli altri reati finché le leggi tributarie rimarranno vessatorie e pesantissime e finché le sottili arti della frode rimarranno l’unica arma di difesa del contribuente contro le esorbitanze del fisco.

    Milton Friedman, premio Nobel per l’Economia, già nel lontano 2001 – visitando l’Italia – si accorse che le gabelle italiche (e il suo sistema di riscossione bizantino) erano roba degne di un manicomio criminale e sentenziò “che se il nostro paese si regge ancora è grazie al mercato nero ed all’evasione fiscale che sono in grado di sottrarre ricchezze alla macchina parassitaria ed improduttiva dello Stato per indirizzarle invece verso attività produttive”.

    Chi, secondo voi, fra questi tre signori e Attilio Befera è maggiormente degno di stima?

    Detto questo, c’è un altro punto fondamentale che va sottolineato con la matita rossa: Attilio Befera non paga un solo euro di tasse! Nossignori, non sto scherzando. Quelli come lui – i dipendenti pubblici – non sono altro che consumatori della ricchezza altrui. Le loro trattenute in busta paga non sono che una partita di giro, niente più e niente meno che soldi che i veri contribuenti (chi rischia e investe denari propri) versano all’erario e che anziché in servizi finiscono nel taschino delle decine di migliaia di boiardi di Stato. Io dal fornaio ci vado per liberamente, scelgo quello che mi serve meglio e il prodotto che preferisco, volontariamente io e il panettiere ci scambiamo qualcosa. Oppenheimer sosteneva che ci si può guadagnare da vivere in due modi, facendo uso di “mezzi economici” (lavoro, il fornaio), oppure facendo uso di “mezzi politici” (aggressione, Befera). Per dirla con John Calhoun, i primi sono “produttori di ricchezza”, i secondi “consumatori di ricchezza” che altri generano. Mister Equitalia appartiene alla seconda categoria, è uno di quei milioni di dipendenti che non pagano tasse, ma contribuiscono solo ad incrementare la spesa pubblica (e corrente) di questo paese senza vergogna. Nell’ipotetico – ma inesistente in realtà – club degli evasori totali, Befera sarebbe un socio onorario.
    ===========================================================
    Concordo su tutto quanto sopra

  • polifemo_01 scrive:

    caro boris,
    mi spiego meglio...
    i personaggi da Lei citati e portati a paragone di Grillo, avevano come denominatore comune la povertà, una vita condotta in dignitosa povertà, rifiutando il lusso ed i beni terreni, a priori.
    Non mi risulta che questa sia il tenore di vita condotto da Grillo... ecco quindi che il suo accostamento mi sembra completamente fuori luogo e, ripeto, offensivo per i personaggi da Lei citati.
    Che poi Grillo sia una nuova e positiva e necessaria novità per la nostra politica, ritengo di essere stato se non il primo, almeno fra i primi a sostenerlo in questo blog.
    Il mio voto è sempre stato dato in buona fede e con lunga sofferenza interiore. Partendo dalla estrema sinistra parlamentare, ho votato anche Lega, certo, ed ora voterò Grillo.
    Se una persona non potesse con criterio e senza nessun tornaconto personale ( Ferrara docet) cambiare il suo voto,
    allora, secondo questa teoria, basterebbe votare solo una volta nella vita, per sempre...il che è evidentemente assurdo.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Mi indigna molto sentire e vedere la pubblicità ministeriale, radio e TV, che definisce parassiti gli “evasori fiscali” , quando I POLITICI hanno preso e prenderanno la PENSIONE, derubando i cittadini, con solo 2 anni e mezzo di contributi.

    NAPOLITANO potrebbe attraverso Monti obbligarli a pagare il contributivo almeno per 35 anni, (politici nazionali e regionali + baby-pensionati statali), allora si’ che si eliminerebbero i Parassiti veri, si ridurrebbe il debito strutturalmente in quantità imoportante da consentire la riduzione delle tasse anche a chi lavora.

    I politici sul vitalizio Estorto ai cittadini non pagano le tasse, i cittadini sulla pensione sono obbligati a pagarle.

    Facendo un minimo di Giustizia, lo stato potrebbe smettere di chiamare parassiti quelli che lavorano, perchè gli evasori sono quelli che si fanno le leggi a favore in conflitto d’interesse.

    La politica non è piu’ credibile per potersi permettere di fare la morale ai cittadini.

  • bastian contrario scrive:

    Bene A.Vigilante,sono convinto che sono queste scelte che in un prossimo futuro potranno salvare La nostra Madre-Terra(Pacha Mama)dal saccheggio scriteriato a cui è sottoposta per L'arricchimento di un'Elite Disonesta senza scrupoli a danno di miliardi di esseri umani privati del piu' elementare dei diritti, quello della sopravvivenza;basterebbe razionalizzare onestamente Le risorse del pianeta perchè tutti possiamo sopravvivere dignitosamente(mangiare meno mangiare tutti,puntando sia sulla qualità che sulla quantità,idem per iL Lavoro)mentre per La sete di potere e prevaricazione,per L'egoismo,disonestà,narcisismo,siamo già in un conclamato declino e continuando di questo passo saremo gli"orgogliosi"artefici della nostra fine,a questo punto possiamo esclamare senzapericolo di smentita di essere degli onesti coglioni

  • ROBERTO scrive:

    Nulla di offensivo intendevo solo una persona che sembra onesta e che di mestiere fa il comico
    Mi spiace che un bravissimo comico ci debba indicare la strada giusta (forse) per migliorare...con tutti i politicanti di lunghissimo corso che ci sono in italia e che prendono fior di quattrini in tutti i modi possibili dobbiamo provare a votare una persona che di politica ne sa poco ma che da' lezione a molti politici, di tutti i partiti che ci appestano da sempre, su cose basilari quali onesta', democrazia, ecc.ecc.
    se avessimo smesso almeno da 30 anni di votare sempre i soliti partiti e politici chissa' se oggi non avremmo una situazione migliore.

  • boris scrive:

    Lei come al solito Polifemo , sta facendo confusione . A parte che paragonare Grillo ai personaggi summenzionati forse sarà troppo ardito ma non certamente offensivo come afferma. Per quanto riguarda le sostanze economiche di Grillo ci andrei più cauto. Non capisco cosa c’entri fargli i conti in tasca . Lui le tasse le paga regolarmente. Se lei avesse presenziato a qualche suo spettacolo o comizio avrebbe sentito pubblicamente le sue ammissioni . Cosa c’è di male a guadagnare troppo ? Per caso Grillo è venuto a chiedere i soldi a lei. Se poi non fosse stato “in regola “ con il fisco si figuri che culo avrebbero fatto ad un personaggio così scomodo. E’ lei che è lapalissianamente in malafede come tantissima gente che non si informa . Del suo voto , la compagine del M5S non sa che farsene. Continui a darlo ai suoi amici leghisti . Tante volte mi chiedo , ma chi glielo ha fatto fare a Grillo di intraprendere un’attività così rischiosa e senz’altro poco remunerativa. Con i soldi e le proprietà che ha racimolato nella sua vita , poteva benissimo fare come tutti i suoi colleghi di spettacolo: Starsene con le palle per aria e godersi la vita . Invece si sottopone al giudizio di gente come lei che francamente non merita alcuna considerazione. Roberto non capisco cosa intende per ONESTO comico. Scusi la mia difficoltà di comprendonio

  • alessandro vigilante scrive:

    Caro Bastian Contrario, ti informo che io faccio parte di una Cooperativa di Commercio Giusto e Solidale qui a Bahia e che noi pratichiamo un consumo cosciente e responsabile.
    Nella nostra cooperativa (www.redemoinho.coop.br) sono affiliati sia i produttori che i consumatori.
    I prodotti rispettano tre principi: non sono realizzati con lo sfruttamento del lavoro; non sono dannosi per la natura e l´ecologia; non sono dannosi per la salute umana.
    Sono contento che nel blog ci sia chi ha capito l´importanza del consumare prodotti rispettosi della sostenibilità del pianeta e degli uomini.
    Se aumentasse il consumo di questi prodotti realizzati onestamente, diminuirebbero le vendite di prodotti industrializzati inquinanti.
    Votiamo ogni giorno facendo la spesa.
    E non è vero che i nostri prodotti sono più cari, dipende da cosa compri.
    Se compri peperoni e pomodori al supermercato stai ingoiando quantità enormi di agrotossico, si calcola che per ogni brasiliano si usino 5,2 Kg di agrotpssici, così al prezzo che ti sembra meno caro dovrai aggiungere le medicine che dovrai prendere per difenderti dal cancro. Fatti i dovuti conti, la vita e la salute non hanno prezzo. L´unico impedimento è la consapevolezza di fare la cosa giusta.

  • ROBERTO scrive:

    Fonti parlamentari: “Berlusconi vuole revocare la fiducia a Monti”
    Alcuni fedelissimi del premier, sentiti dall'agenzia Agi, parlano della tentazione dell'ex premier di togliere l'appoggio all'attuale governo. Il ragionamento è: "Chi di spread ferisce (il Cavaliere cadde con il differenziale alla stessa soglia) di spread perisce"
    tratto da IL FATTO QUOTIDIANO
    ============================================================
    PER PAR CONDITIO
    senza vergogna, senza pudore, senza onesta'!!

  • ROBERTO scrive:

    È il caso, manco a farlo apposta, di Rosy Bindi e del Partito Democratico. Un partito che si definisce progressista ma che da anni sui temi delicati della vita delle persone si dimena tra singulti di clericalismo spinto e retaggi del passato comunista, nel perfetto stile del vorrei ma non posso / potrei ma non voglio. Attendendo con ansia che finalmente qualche dirigente del Pd si metta a dirci qualcosa di sinistra – o che, più semplicemente, inizi ad ascoltare la base del partito, che come la società italiana è molto più avanti della dirigenza – si è generata in questi giorni una polemica sul tema del riconoscimento delle coppie omosessuali.
    TRATTO DA IL FATTO QUOTIDIANO
    ================================================================
    Anche questo e' un caso lampante di disonesta', prima di tutto politica, ma come razzo si fa a dire che la bindi e' di sinistra!!!!!!!!!
    Come lo spiego a mio figlio??

  • bastian contrario scrive:

    Una Soluzione molto semplice,ma diventa"complicata"nel momento in cui richiede L'Adesione di tutti o per Lo meno della maggioranza,sarebbe quello di"Boicottare"i prodotti fatti da gruppi o privati"DISONESTI"che non rispondono cioè a determinati"Requisiti"come L'impatto AmbientaleO DI,La regolarità del Lavoratore,quella fiscale,consumando invece prodotti che rispondono a quei requisiti,questa è la vera"Arma democratica"di cui disponiamo e quindi ONESTA per non fare sempre la figura dei"COGLIONI"o di passare comunque per tali.

  • alessandro vigilante scrive:

    Corte Costituzionale dichiara incostituzionale il "decreto ferragosto"

    A poco più di un anno di distanza dallo straordinario risultato referendario che nel giugno scorso ha sancito la contrarietà del 57% degli italiani alla privatizzazione dei servizi pubblici, arriva oggi la sentenza della Corte Costituzionale che mette una pietra sulle misure legislative che, da allora ad oggi, hanno continuato ad ignorare sistematicamente il risultato referendario spingendo ovunque, nelle città e nei territori, processi di privatizzazione dei servizi di base, a partire da quello idrico.

    In particolare, nell'agosto scorso, a due mesi esatti dalla data del referendum, il Consiglio dei Ministri approvò il cosiddetto decreto ferragosto, (d.l. 138/2011, poi convertito nella legge 148/2011) che riproponeva, all'art.4, il medesimo tenore letterale dell'art. 23 bis del decreto Ronchi, abrogata con il primo quesito referendario.

    Il pronunciamento della suprema Corte (contenuto nelle sentenze 199 e 200/2012) riguarda in particolare la manifesta illegittimità costituzionale e inammissibilità dell'art 4 e l' illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere dell'art.3 del succitato decreto.

    E' dal giorno seguente alla proposizione del decreto legge che i movimenti per l'acqua pubblica e le organizzazioni sociali che hanno partecipato negli ultimi anni alla costruzione del percorso di rivendicazione dell'acqua come bene comune, continuano a denunciare l'illegittimità di tale norma e lo strappo democratico compiuto ignorando palesemente la volontà espressa dalla popolazione attraverso l'utilizzo di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta esistenti nel nostro ordinamento costituzionale: il referendum abrogativo.

    La decisione della Corte Costituzionale, che segue i ricorsi regionali presentati dopo il referendum, riafferma oggi l'esistenza e il necessario riconoscimento di un vincolo referendario a cui il parlamento è tenuto a sottostare, non potendo legiferare in maniera contraria o difforme da quanto emerso dalla consultazione popolare. In caso contrario, la riproposizione in norme di quanto abrogato da un referendum si traduce nella violazione dell'art.75 della costituzione, istitutivo dell'istituto referendario. La decisione della Corte comporterà di conseguenza l'annullamento di ogni decreto e provvedimento emesso successivamente al referendum in palese contrasto con l'esito referendario.

    La sentenza di oggi è una grande vittoria per gli oltre 27 milioni di italiani che hanno votato per il referendum, per gli attivisti e le attiviste che in tutti i territori del paese si sono mobilitati negli ultimi anni e per tutti i cittadini e le cittadine di questo paese.

    Ancora una volta e mai come oggi si scrive acqua ma si legge democrazia.

    Redazione A SUD - http://www.asud.net/

  • bastian contrario scrive:

    E' nefasto-tragicomico vedere come iL mondo si sta"Dissolvendo"in questa crisi e i mezzi di telecomunicazione si"Prodighino"in trasmissioni che facciano apparire tutto nella Normalità-Sottocontrollo,ma tutto ciò purtroppo non è La realtà,Le persone perdono iL Lavoro,e quindi La Loro Dignità,si sentono allo"Sbando",e se non perdono iL Lavoro sono sotto-ricatto nel senso che La situazione di crisi genera"Allarme-Paura"per cui con la Giustificazione di rimanere"Competitivi"sul mercato,si richiedono sempre maggiori"Sacrifici"ai soliti noti,con La minaccia che se non si fa i bravi e si riga diritto ci sono migliaia di altri Disperati pronti a"Svendersi"a pari o anche piu' Gravose Condizioni;tutto questo genera Stress-Insicurezza,gli stessi rapporti interpersonali e familiari ne sono pesantemente-gravemente Compromessi,chi è disperato cercherà anche attraverso azioni illecite di"Sopravvivere",chi offre possibilità di manovalanza criminale sarà piu'"Ascoltato"perchè pur di Sopravvivere..si troverà quindi sul mercato di..tutto a costi vicini alla"Disperazione",mentre gli"Altri"soliti noti,a fare incetta di quei beni della disperazione o di quei beni demaniali tenuti per anni in Stand up(dormienti),mai utilizzati per accrescere iL"ben-essere"dei cittadini,svenduti a quelle Compagnie o Privati che Traboccano Denaro da ogni parte che rivenderanno in breve tempo a prezzi decisamente"Lievitati"senza alcun Beneficio per i Cittadini(chiaramente)che non avranno piu' possibilità di"Recuperarli"e che dopo averli buttati nel calderone dello Spreco(Regionale-Provinciale-Comunale)intendo i soldi presi da queste"Liquidazioni-Svendite-Regalie",giustificandosi dicendo che "Cosi'è La Vita",cosa c'è di Onesto in tutto questo?perchè Le Soluzioni Economico-Politico-Sociali di carattere anche"Scientifico"esistono,iL problema reale è che per Interesse..non si vogliono Attuare.

  • polifemo_01 scrive:

    mettere sul stesso piano Gandhi, San Francesco , Madre Teresa.. etc.. di Grillo... mi sembra di cattivo gusto e molto, molto offensivo per i sopracitati personaggi, che hanno abbandonato ogni avere, vivendo in povertà, per aiutare il prossimo, al contrario di Grillo...che i suoi averi se li tiene ben stretti.
    Grillo è comunque l'ultima spiaggia, anzi la battigia estrema... ma da lì a esaltarlo come fa boris, quale paradigma di onestà... mi andrei piano.
    Comunque io voterò Grillo, con la mano sinistra, perchè la destra non lo deve sapere...
    quando arriverà una sinistra tipo Hollande, seria e preparata, pronta alla patrimoniale, allora cambierò il mio voto... ma questi ridicoli e vergognosi personaggi del presente... mi fanno veramente ribrezzo.
    P.S.
    Napolitano ....al di sotto di ogni sospetto

  • roberto scrive:

    Da come l'ho interpretata io ma potrei sbagliare, POLIFEMO voleva intendere che dopo 60 e passa anni di politicame vario, e marcio, per provare a saltarci fuori dobbiamo votare un ex comico, bravo per carita' ma a digiuno di politica, eppure e' probabilmente l' unico che potrebbe dare e darci una mano per uscire da questa situazione...un comico, ci voleva un ONESTO comico.

  • boris scrive:

    Caro Polifemo , nel suo ultimo scritto dice :come siamo ridotti… nelle mani di Grillo……Come dire peggio di così ..... . Vorrei darle delle spiegazioni sul mio punto di vista che sicuramente NON collima con il suo .Ogni tanto nascono personaggi destinati a rimanere nella storia per le battaglie buone, vedi Gandhi oppure San Francesco, Madre Teresa o Padre Pio. In politica, in Italia, dopo i tanti mostri che hanno depredato questo Paese, è arrivato Grillo che è tutto il contrario degli attuali politici, è il “politico” buono che tenta di dare un senso a questo paese caduto nel baratro. E' una sorta di Madre Teresa della politica, è il babbo di tutti noi, il marito, la sorella, il prete onesto. Grillo fa paura per la sua onestà e per la concezione sana di fare politica. Grillo è un'opportunità che non dobbiamo lasciarci scappare, Grillo è colui a cui tutti noi affiderebbero i propri risparmi perché sicuri che non sarebbero dilapidati. Grillo è una sorta di miracolo in un paese dove il malaffare e gli inciuci regnano sovrani. Sinceramente come dice anche Grillo nelle piazze, chi non è convinto lasci
    perdere l'M5S . Per me è una delle sue frasi più sagge. Questo è un movimento e chi vota partecipa attivamente. Chi non sente questo cambiamento non sente di appartenere a qualcosa di diverso da un partito quindi aspetti e comprenda bene .Una volta entrati in parlamento, anche come minoranza, i delegati del M5S attraverso il loro operato faranno in tempo a convicere altri ad entrare. Non c'è fretta e non serve nemmeno il 100% dei consensi per migliorare il nostro paese poi , i furbi ed i malintenzionati non voteranno mai MS. No ?! Questo lo spero bene! Ecco ciò che sinceramente penso di Grillo Credo che lei sia ancora distante anni luce e pertanto poco accomunabile a me anche se l'intento può essere quello

  • boris scrive:

    Piccola digressione sull'argomento del Post anche se ormai è consuetudine. Qualche tempo fa nelle trasmissione 8 e ½ su LA7 la Gruber, seduta al centro delle due maggiori intelligenze mondiali Renato Brunetta e Bocchino, cerca di trarre sangue dalle rape come si suol dire. La cosa più allucinante è quello che dicono i due sul ritorno di Berlusca e company ,con una disinvoltura degna solo di un rapido ricovero presso strutture di igiene mentale ma di quelle specializzate però in casi gravi di delirio. Ecco perché le cose in Italia vanno malissimo. Riflettono il qualunquismo narcisistico auto riferito di questa gente esperta solo su come essere avvinghiati alla poltrona ergo ai soldi che ne derivano. Ma come si può pensare di riproporre e riproporsi dopo il disastro colossale prodotto proprio da gente simile? Occorre una faccia di cuoio invecchiato misto a bronzo filato per discutere ancora su come spostare l’attenzione della gente dalle malefatte passate e passato- remote. Non sanno nulla dei problemi reali di questo paese che hanno ridotto ad un Risiko giocato anche male peraltro. Non ne possiamo più davvero. Non si può essere insultati e presi in giro ancora e ancora e ancora. Hanno ridotto la nostra vita ad una preoccupazione, una ansia continua da quando ci svegliamo al mattino a quando tentiamo di chiudere gli occhi la sera stanchi, scontenti, scoraggiati dall’incubo che questi signori hanno costruito e per di più a pagamento per noi tutti. Nulla di quanto occorre viene affrontato e risolto in una spirale crescente di irrigidimenti senza senso ed utilità alcuna e cazziatoni continui a noi italiani ridotti in miseria definitiva tra non molto. Guardateli in faccia quando parlano. Non gliene frega niente di noi. E chiaro. In mano loro siamo perduti senza dubbio come i fatti dimostrano.

  • roberto scrive:

    Sono due mesi che la banca NETWORK ha chiuso cira 30.000 conti correnti in italia compreso il mio perche' e' in liquidazione...ho scoperto che l' A.D. di suddetta banca' che ha praticamente fatto fallire, fa parte pure del consiglio di amministrazione della banca che vuole comprare BANCA NETWORK...credo sia la CASSA DI RISPARMIOM DI RAVENNA....da una parte si affossa un istituto di credito e dall'altra lo si acquista a prezzo agevolato...e noi siamo sballottati da una parte all'altra senza sapere nulla, altro mistero italiano.

  • boris scrive:

    Scusate , non vorrei essere logorroico co’ sti francesi ,ma non posso non fare queste comparazioni
    A luglio :
    -in Francia a partire dal 1789, il 14 si gioisce e si festeggia per la presa della Bastiglia e la Rivoluzione del popolo,
    -in Italia, da vent'anni, cioè dal 1992, il 19 luglio si annovera il dolore per la morte di persone oneste che volevano sconfiggere il compromesso e la corruzione ormai "cancro dello Stato" che da decenni ammorba il nostro paese.
    *"Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me."
    Paolo Borsellino
    "Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
    Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati."
    *Paolo Borsellino
    Vorrei che queste parole fossero dette e realizzate concretamente da tutti coloro che combattono il depistaggio e le trattative. Esiste veramente uno Stato che vuole la verità? Se dopo 20 anni dall'omicidio di falcone e borsellino non si sa ancora niente....se la commissione è fatta dalle stesse persone…se le metodologie sono le stesse....capisco che ci vorranno altri 20 anni prima di vederli schiattare in galera!!!Questo è un paese corrotto ai massimi livelli e la magistratura non ha nessuna autonomia rispetto ai poteri forti!! Ma la magistratura non è al di sopra di tutte le forze politiche???

  • roberto scrive:

    Mia moglie lavora in posta e non e' stata POSTE ITALIANE a decidere l' aumento ma lo stato italiano o governo che alzando ogni tipo di balzello ovviamente ha alzato anche quello, sparano sempre nel mucchio, e' una specie di tassa sul macinato che colpisce il maggior numero di contribuenti a caso, senza distinguere tra poveri o ricchi, come e' sempre stato da anni a questa parte.

  • boris scrive:

    Non so se qualcuno di voi è andato in posta a pagare qualche bollettino, ma ho scoperto che il 2 Luglio scorso Poste italiane ha aumentato del 19% la commissione sui bollettini postali che passa da 1,10 Eur a 1,30 Eur. Ad oggi NESSUNO ha detto niente, nessun organo di stampa e nessun telegiornale ha dato questa notizia. Questo è oscurantismo di regime oppure appropriazione indebita dove nemmeno l'Antitrust mette bocca?

  • polifemo_01 scrive:

    accertato che Monti è malsano, che coloro che lo appoggiano lo sono ancora di più, che il capo dello stato è il peggiore degli ultimi tempi, che chi lo contesta ( Di Pietro e Lega) sono solo "chiacchiere".... rimane affidarci ad un comico, milionario e agiato, dilettante politico a capo di altri dilettanti politici. Potrà andare peggio? Non credo...
    siamo un paese in ginocchio, negozi chiusi, case in vendita, supermercati vuoti... un gap fra ricchi e poveri da medioevo, un paese allo sbando guidato da condottieri della domenica...
    FORZA GRILLO
    P.S.
    come siamo ridotti... nelle mani di Grillo......

  • boris scrive:

    Ah volevo segnalare anche questa , tanto per riprendere il tema Hollande e dei tanto detestati francesi . La settimana scorsa il giornalaio Filippo Facci chiese perentorio a Polillo (*): perché non vi decidete una volta per tutte a tagliare le megapensioni? La risposta fu la solita: non possiamo perché sarebbe anticostituzionale e se solo uno fa ricorso poi dobbiamo ridare i soldi a tutti (interessi compresi). Naturalmente e' una balla colossale, se anche ci fossero impedimenti costituzionali puoi benissimo risolvere la faccenda con la leva fiscale (aliquota del 99% oltre i 3000 mensili) La verità e' che il potere e' tutto in mano ai lestofanti che non mollano una briciola. Con la prima manovra, Monti voleva tagliare i salari oltre i 90.000 euro annui, fu bloccato dalla destra (Casini compreso) e poi Angelino (quello che nella sua vita non ha fatto altro che scrivere leggi incostituzionali sotto dettatura di Ghedini) annunciò trionfante al suo popolo di essere riuscito a bloccare l'aumento delle tasse! L'altra palla che ci raccontano e' che tagliando i salari e le pensioni alte si ricaverebbe poco, un paio di palle ! Le megapensioni sono 100.000, se tagli solo 50.000 euro a testa sono la bellezza di 5 miliardi/anno (ripetitivi!), se mettessi davvero mano a queste sconcerie potresti tagliare almeno 50 miliardi con effetto nullo sui consumi in quanto si tratta di gente che certamente continuerà ad andare al supermercato (e nei negozietti alla moda). O ci leviamo dalle balle questi individui (con le buone o con le cattive) oppure finiremo tutti gambe all'aria, le teorie economiche non c'entrano un cazzo, qui si tratta del conto della serva, se su 20 milioni di lavoratori 3 milioni sono intenti solo a rubare ovvio che salta tutto.
    (*) trattasi di un personaggio dotato di una pensione di 9500 euro netti mensili e magari cretino spera anche che se la tagli, quello piuttosto si taglia le palle. E con questa spero di essermi sfogato
    Notte carissimi amici

  • boris scrive:

    Altra cosa interessante
    Da contropiano
    Un incontro molto discreto,tra miliardari,a Sun Valley. E' la riunione della Allen Conference.C’era anche Mario Monti. Insieme a lui Murdoch, Buffet,Gates,Zuckenberg. Zitto zitto Mario Monti vola Oltreoceano,per partecipare alla Allen Conference,l'appuntamento annuale nella cittadina di Sun Valley,Idaho, dove i padroni del mondo,della comunicazione e dell'high tech statunitensi si riuniscono per fare il punto della salute del capitalismo in un clima molto informale e a porte chiuse. L'Allen Conference è un appuntamento dei capitalisti fighissimi, quelli che si occupano di comunicazione e new economy oltre che di speculazione, assicurazioni e tanto altro. I vertici della banca Allen&Co hanno invitato Monti che si è fermato fino a domenica.
    A Sun Valley erano attesi personaggi del calibro di Bill Gates, fondatore di Microsoft,o Rupert Murdoch,magnate australiano dei media,nonché patron di News Corp. Nella lista degli ospiti figura anche il miliardario americano Warren Buffet. Sono arrivati inoltre i nuovi protagonisti della comunicazione,quelli della Silicon Valley e del mondo dei social netwok:Mark Zuckerberg,all'erede di Steve Jobs alla guida della Apple,Tim Cook,al numero uno di Google,Larry Page.Annunciata anche la partecipazione del nuovo numero uno della Sony, Kazuo Hirai.La massima segretezza della Allen Conference è soprattutto rispetto al programma. Al centro delle discussioni ci sarà stata sicuramente la situazione della crisi finanziaria in Europa,con il temuto rischio contagio negli Stati Uniti. Secondo voi è normale che un primo ministro di un paese "democratico" si incontri segretamente con i padroni del pianeta senza che nessuno dica nulla?
    (Ma ovviamente immaginiamo che i compagni di merenda Bersani,Casini,Napolitano.. non siano stati nemmeno informati. Zavorra al seguito .In quanto al compare aggiunto Berlusconi è troppo intento a lucidare la sua nuova macchinetta 'pompa e dacci dentro' per essersi accorto di qualcosa)

  • ROBERTO scrive:

    BORIS siamo almeno in due a non capirci molto di computer....io provo e qualche volta mi va bene.
    Sui periodi neri...ne ho passati di molto brutti anche io e il 2012 e' iniziato maluccio e proseguito peggio, mi auguro solo che migliori gia' da oggi!!!

  • bastian contrario scrive:

    Dovremo fare come Diogene di Sinope che girando in pieno giorno con una Lanterna accesa,alle persone che si avvicinavano curiosamente chiedendo iL perchè, rispondeva:"Cerco L'Uomo",oggi possiamo tranquillamente aggiungere..ONESTO.Abbiamo altresi' visto come iL concetto di onestà vari neL tempo,nelle culture,nelle religioni,e quindi dando un giudizio soggettivo sull'onestà,secondo me faccio prima a dire ciò che non è:NON è furbizia-scaltrezza-opacità-violenza-mascheramento-occultamento-impaludamento-impedimento-fedeltà-rettitudine ecc,ecc,Valori che oggi fanno Sorridere molti,ma non tutti ed è da tutti coloro che si sentono"INDIGNADOS"(in..dignati)che dobbiamo ripartire per dare iL giusto Valore-Senso a questa"Impegnativa"Parola.

  • boris scrive:

    La ringrazio Roberto ,ho seguito il suo consiglio togliendo la prima parola . Forse sono stato un po’ precipitoso nel trarre le conclusioni, ma è un periodo che non me ne va bene una . Devo anche confessare che non sono proprio un’aquila nello smanettamento col computer. Grazie ancora

  • boris scrive:

    Visto che la libertà politica è più importante dell'economia, propongo a Monti di cedere l’Eni e l’Enel alla Francia. Hollande in cambio dovrebbe riportare il Papa ad Avignone. Credo che con questo scambio ne guadagneremmo tutti moltissimo. E per parlare di altre nazioni oltre alla Francia leggetevi questo:
    Una curiosa teoria economica che è stata annunciata negli Stati Uniti. Il tipo si chiama Marc Faber ed è un'analista di borsa, un uomo d'affari ed imprenditore di successo... Nel giugno 2008, quando l'amministrazione Bush ha studiato un progetto per rilanciare l'economia americana, Marc Faber ha scritto nel suo bollettino mensile un commento con molto umorismo: "Il governo federale sta valutando di dare a ciascuno di noi una somma di 600,00 USD. Miei cari connazionali americani: Se noi spendiamo quei soldi al Walt-Mart, il denaro va in Cina. Se noi spendiamo i soldi per la benzina, va agli arabi. Se acquistiamo un computer, il denaro va in India. Se acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e Guatemala. Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in Germania o in Giappone. Se compriamo regalini, vanno a Taiwan, e nessun centesimo di questo denaro aiuterà l'economia americana. L'unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo con puttane o birra, visto che sono gli unici due beni che si producono ancora qui. Io sto già facendo la mia parte...".
    Risposta di un economista italiano, anche lui di buon umore: "Carissimo Marc, la situazione degli americani diventa realmente sempre peggiore. Inoltre mi dispiace informarla, che la fabbrica di birra Budweiser recentemente è stata acquistata dalla multinazionale brasiliana AmBev. Pertanto Vi restano solo le puttane. Ora, se queste (le puttane) decidessero di inviare i guadagni ai loro figli, questi soldi arriverebbero direttamente al CONGRESSO DEI DEPUTATI ITALIANI qui a Roma, visto che qui esiste la maggior concentrazione di figli di puttana del mondo... Saluti". Simone S., Roma
    Noi primeggiamo sempre in tutto!!

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