Istantanea Pier Vittorio Buffa

Terremoto, i twitter-radioamatori

Chi si occupa di informazione e di gestione delle emergenze ricorderà questo terremoto come il terremoto di twitter.

Mai come oggi, 20 maggio 2012, il social network veloce ed efficiente è stato, in Emilia, il vero canale attraverso il quale si è diffusa l'informazione sulle scosse, sulle vittime, sui danni. Con brevi messaggi, foto, video. Prima di radio e televisione. In modo capillare. Grazie a semplici cittadini e a enti pubblici, come diversi Comuni, che si sono mossi in modo autonomo per informare e dare punti di riferimento.

Il tutto autogestito, spontaneo, non coordinato se non attraverso quell''hashtag #terremoto che ha tutto convogliato in un unico gigantesco canale.

Perché la Protezione civile, a tutti i livelli, non è attiva su un mezzo di comunicazione così efficiente? Perché non si organizza per raccogliere, come stanno facendo molti siti di informazione, notizie anche dalla rete? Perché non coordina il flusso di informazioni suggerendo hashtag, contattando cittadini attivi che si trovano in luoghi chiave, filtrando (cioè verificandone la veridicità) e smistando notizie?

Una volta erano i radioamatori a essere efficaci collaboratori nella gestione delle emergenze. Raccoglievano e distribuivano informazioni da posti altrimenti irraggiungibili in breve tempo. Erano pochi e non dappertutto.

I radioamatori di oggi sono decine di migliaia e sono ovunque. Invece delle grandi e costose radio usano il social network  con l'uccellino. Potrebbero essere una rete di supporto straordinaria, mille volte di più dei radioamatori di un tempo.

Ma vanno organizzati, e subito. Ci sono già esperienze all'estero a cui ispirarsi. Basta volerlo, iniziando con il creare un linguaggio comune e condiviso.


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120 commenti 8

  • I0QGR scrive:

    Le comunicazioni di emergenza sono un tema particolare che bisogna conoscere bene prima di avanzare certi tipi di proposte . E' un Servizio , organizzato ed addestrato a gestire informazioni , situazioni e problematiche nella piu' ampia scala di gravità.
    Informazioni certe che 'pesano' e che talvolta non possono essere divulgate in primo momento perche' dirette a operatori istituzionali non possono essere demandate al popolo di internet (morti, nomi e cognomi, etc) .Lasciamo quindi al momento della reale necessità di comunicazioni di sopravvivenza al Radioamatore che per chi lo sapesse è riconosciuto ed inquadrato come Servizio di Stato.
    Vedo utile invece il cinguettio , magari gratuito , a supporto e conforto di chi , quando in un secondo momento le reti di comunicazioni sono ripristinate, vive nel reale sconforto di quanto accaduto. Allora si il social network puo' essere insostituibile per mediare e condividere la disperazione del momento (ho fissi nella mente ricordi di precedenti operazioni di emergenza ove la la gente girava attonita tra le tendopoli per cercare di scambiare una parola con qualcuno... ed è forse la cosa che mi ha dato piu' angoscia , da saper gestire , piuttosto che la gravità di circostanza dei radiogrammi di servizio).
    Raccomando comunque a chi vuole fare informazione , prima di informarsi !

  • IZ3JIO scrive:

    X elena rapisardi

    c'è una contrapposizione così forte perchè:
    1- se salta la rete telefonica e/o rete elettrica e/o ponti wireless internet non funziona ed i social network sono inutili, quindi non ci si può appoggiare ad un sistema che non ha garanzie di funzionamento in caso di emergenza.
    2-per usare un social network basta capire come si usa un mouse ed una tastiera, per usare una radio non è così semplice, non basta schiacciare un bottone e per magia funziona.
    3- Per diventare un radioamatore c'è un iter da seguire non basta comprare una radio, qui trova una breve spiegazione: http://www.digitalexperience.eu/site/radioamatore-cb

  • elena rapisardi scrive:

    La cosa che trovo strana in questo thread è questa contrapposizione espressa così chiaramente e senza peli sulla lingua dai radioamatori.
    Dal breve articolo ciò che emerge è che c'è un nuovo canale di comunicazione che potrebbe essere utilizzato anche nella gestione delle emergenze, ovviamente come canale non sostitutivo bensì aggiuntivo. Mi sembrava fosse questo il messaggio.
    L'altra cosa strana è che da questi interventi non venga fuori un'idea di collaborazione, di lavorare insieme, di integrare, anche per capire differenze e similitudini, potenzialità e limiti di questo canale. Mentre sarebbe cosa utile. In tanti soprattutto all'estero si stanno chiedendo e cercando modi per capire come trarre beneficio da un'innovazione (non solo tecnica, ma anche sociale e culturale). e soprattutto come integrare mezzi e strumenti consolidati e nuovi.
    Ho sempre pensato che l'esperienza dei radioamatori potesse essere condivisa e utile anche migliorare l'utilizzo di questi nuovi canali di comunicazione.
    Penso anche che ci siano più similitudini di quanto si voglia credere o ammettere. E se dal dibattito di questo articolo venisse fuori l'idea di parlare e scambiare, sarebbe un modo per andare avanti, tutti insieme. Perché? Perché credo che quando si parla di emergenze sia meglio unire le forze.

  • Mancava una parola per non essere frainteso ed esprimere in modo compiuto il senso di quello che ho cercato di dire
    Una volta c'erano SOLO i radioamatori.
    So bene che ci sono sempre e so bene il ruolo che svolgono.
    L'odiato uccellino non deve e non puo' sostituirsi a nulla. Puo' solo aggiungersi e se ben diretto aiutare a fare qualcosa di buono. Di questo discute chi si occupa di rete e di emergenze. Di questo bisogna anche parlare se si vuole sempre migliorare la qualita' degli interventi.
    Senza che nessuno si offenda e senza che nulla venga tolto a chi, nelle emergenze, si mette da sempre al lavoro in modo efficiente e disinteressato.

  • Piero IZ0WLR scrive:

    Signor Buffa,
    da questo suo articolo si evince che non le è molto chiaro il ruolo dei radioamatori nei momenti di calamità naturale (e non solo).
    In questi casi i radioamatori non fanno informazione (non sono giornalisti), ma garantiscono le comunicazioni di emergenza in caso di interruzione delle linee telefoniche e dati.
    Cordialmente,

    Piero IZ0WLR

  • IZ3JIO scrive:

    Mettendo un hastag su twitter si salva il mondo... però se salta la corrente e la rete telefonica col XXXX che che fai il cinguettio.... e se ci riesci chi ha la casa distrutta la prima preoccupazione è vedere gli aggiornamenti del suo status... Non sopporto che gente come lei denigri il lavoro di tanti radioamatori che ormai in questo mondo malato di opportunismo hanno messo la propria esperienza ed i propri mezzi, tra l'altro ben più costosi di un netbook e o di un smartphone per aiutare veramente chi ha bisogno..

  • Alfio scrive:

    Buffa, informati e prima di sparare parole a caxxo, ragiona su quello che pensi. PRIMA di scrivere. Se saltano le comunicazioni, twitter te lo scordi. Le radio saranno costose ma i radioamatori già ne sono muniti. E comunque fai sbrigare queste cose alla protezione civile, di certo non stavano aspettando te per avere una soluzione.

  • Marco scrive:

    SIGROR BUFFA, TE LO METTIAMO NOI RADIOAMATORI L'UCCELLINO DI TWITTER SULLA SPALLA!!

    73' e non scrivere più stupidaggini!!

  • Nicola scrive:

    Voglio vedere caro Sig. Buffa se mancano le connessioni telefoniche e le reti UMTS & co come farete ad utilizzare twitter...
    L'unica cosa BUFFA è il suo articolo!

    73's

    Nicola (un radioamatore)

  • Guido scrive:

    Se funzionava Twitter, vuol dire che era ancora funzionante l'infrastuttura delle comunicazioni telefoniche (sia fisse, es. ADSL, che mobili, celle GPRS e UMTS).
    Se, sfortunatamente, il terremoto fosse stato più grave, gli unici "tweet" sarebbero quelli degli uccellini reali...
    Ancora oggi, solo le radio (in primis i radioamatori) garantiscono le comunicazioni in caso di gravi catastrofi.

  • pino roma OM scrive:

    .....Una volta erano i radioamatori a essere efficaci collaboratori nella gestione delle emergenze....

    Ci sono anche adesso, in questo preciso momento e tutto a loro spese, persino i pasti e la benzina e stanno mobilitandosi come al solito da tutte le aprti d'italia, isole comprese.
    La realtà è che loro non portano le tutine con le fasce fosforescenti e non hanno paletta e secchiello. E la madama protezione civile sempre da loro deve dipendere per i ponti radio,. con tutti i soldi che si sono mangiati!! Saluti e quando vedete un radioamatore per strada, per favore non ditegli che gioca con le radio, perché potrebbe esservi utile in ogni momento una persona con una radio a bordo dell'auto.

  • Simone scrive:

    Ma se non funzionano i cellulari e le linee telefoniche come fanno ad essere utili gli Internauti ?

    Mi pare che in situazioni di disastro, solo le Radio siano utili tutto il resto server per scrivere articoli come questo.

  • roberto scrive:

    A me personalmente e' stato detto via telefono che la regione emilia romagna non abbia qancora chiesto l'istituzione di nessun numero di telefono per aiutare le persone colpite dal sisma visto che hanno le forze per andare avanti da sole....non ho replicato perche' ero allibito, se fosse vero vorrei sapere il perche'.

  • Valentino scrive:

    Io pure da Radiomatore, (da ben 33 anni) e conosco molto bene le zone terremotate per meglio dire pure zone di alluvione. Le prime notizie del terremoto le ricevetti immediatamente via D-STAR (esattamente da oltre 2.000 km) dopo la prima scossa. I social sistemi efficaci per la comunicazione. Solito problema se manca l'energia diventa una comunicazione inesistente (in calamitá l'95 % dei sistemi telefonici vanno in tilt) le radio no e diventano operative all'istante ed arrivano dove gli altri sistemi non arrivano. Ci sono sistemi di rete mondiali per l'emergenza che una persona comune non puo conoscere. Cordialmente

  • Lavandaia scrive:

    Colpisce anche me il silenzio sulla necessità di organizzare aiuti. Noi, qui in Sardegna, ci aspettavamo di essere chiamati a portare il nostro contributo per sostenere le popolazioni colpite e abbiamo avuto l'impressione di un terremoto "smorzato", su cui non si volesse troppo tenere l'attenzione. La mia idea, ma di sicuro sarà sbagliata, è che stavolta non serva alla politica perché non ci sono promesse di miracoli da vendere, non ci sono, purtroppo, grandi rassicurazioni da offrire sul sostegno statale, che sarà poca cosa. Però vorremmo fare qualcosa, perché è troppo grande il dramma di chi, da un giorno all'altro, scopre di doversi ricostruire da zero una vita.

  • roberto scrive:

    Non commento il pensiero del vaticano...sul resto per ora taccio.
    Il padrone di repubblica inizi a pagare le tasse anche lui come faccio io poi potra' spiegarmi come si fa a stare al mondo, visto che ha una multa di 250 milioni di euro per evasione fiscale, cosi' almeno mi sembra di aver letto.

  • roberto scrive:

    Altra grossa botta anche stamattina, la situazione nei comuni colpiti e' sempre piu' grave, ancora non e' stato istituito un numero telefonico per raccogliere fondi e non si capisce il perche'.
    Sicuramente ci sono altre vittime purtroppo, mi spiace tanto per tutti quelli che abitano vicino a quei luoghi

  • Lavandaia scrive:

    Non è che questo terremoto è...l'ira di Dio? A giudicare da quel che arriva dal Vaticano dove, dopo misterioso licenziamento di banchiere infedele, il maggiordomo del Papa , ladro di documenti segretissimi, immediatamente arrestato, si dichiara pronto a collaborare, ci si potrebbe fare un pensierino. Certo, se si ragionasse con la logica degli uomini, le scosse punitive avrebbero dovuto scrollare dalle fondamenta i sacri palazzi e non le case di poveracci innocenti...Ma nella logica della Chiesa, dove non mancano sillogismi arditi, ci può stare. Infatti, se è vero che chi dà scandalo è chi sta al potere, è vero anche che, senza la credulità del popolo, l'accondiscendenza con cui da secoli accetta qualunque atto e detto che da lì promani, quel potere, semplicemente, non esisterebbe. Pertanto, colpa nostra, sempre nostra, pecoroni che non siamo altri, che non riusciamo a cogliere la mostruosità etica di un arresto immediato per chi abbia svelato qualche altarino, a fronte dei mille rinvii e coperture per i casi di pedofilia, mascherati fino alla complicità.
    A proposito di altarini, bellissimo quello da crociera, sullo yacht che ospitava per mesi le amene vacanze del Celeste Formigoni... Molto brutto invece, mostruoso, il monumento provocazione con la teca di cristallo e la statua iperrealistica di Berlusconi, coi suoi abiti, le scarpe di Topolino e una mano nella patta dei pantaloni, che ho visto su "Repubblica" internet. Sicuramente apre uno squarcio di luce abbagliante sulla visone che, nel nostro inconscio, in molti abbiamo del Potere e delle sue forme,anche per il retaggio della nostra educazione... (Da bambina mi piaceva andare in una chiesa perché c'era, in una bara di cristallo, come Biancaneve, il simulacro di una santa Vittoria, con tanto di capelli da bambola, abito dorato e gola tagliata da un colpo di spada. Per anni, ingenuamente, l'ho contemplata, tra l'affascinato e l'inorridito, chiedendomi se fosse vera o finta). Ma è una luce che fa male agli occhi e al cuore, anche solo a guardarla da una pagina di giornale. Perché, in tanta abbagliante illuminazione, si scopre un grande buco nero, il nulla lasciato da una facoltà essenziale che ci faceva, ai nostri occhi, uomini tra gli uomini: il rispetto per l'uomo che, oggi, come me, avrà visto quella pagina e se stesso, così rappresentato... L'arte è riuscita a darci, una volta di più, l'impressione spietata e sconvolgente di come, nel nostro inconscio, siamo tutti, dal primo all'ultimo: senza freni morali, senza remore, sinceri fino alla crudeltà, eterni bambini. Ma si può accettare di vivere in un mondo di sogni , ogni giorno, ad occhi aperti, senza il lusso di un'illusione di umanità?

  • emma5 scrive:

    S'è avvertita una forte scossa di terremoto, qui al nord, ma non abbastanza forte per far pensare che ci si trovi nell'epicentro. Allora il pensiero corre, ci si preoccupa degli amici sparsi per l'Italia, per quelli dell'Emilia Romagna, di un amico, in particolare, molto caro.... Gli sarà accaduto qualcosa? I cellulari non permettono di comunicare, la TV tace, l'ANSA "è momentaneamente indisponibile"..... Mi viene l'idea di aprire il blog di Pier Vittorio Buffa, perchè sono a conoscenza del tema di cui si discute, lo apro ed, ecco, trovo, finalmente le prime informazioni, precise, puntuali, in tempo reale...... GrAZIE!!!!!!

  • bastian contrario scrive:

    Grazie Sven Per L'Informazione,Ma Purtroppo Non Essendo Un Esperto..Credo Che Come Al..Solito..Sotto-Sotto Ci Siano"TROPPI INTERESSI"Per Cui Ognuno Che Ci E'Addentro(Agli Interessi)Non Ha E Non Può..Avere..Una Visione"IMPARZIALE"Del Problema..Ci Vorrebbe Quindi Una Commissione Di ESPERTI..SUPER-PARTES Che Desse Un Suo"GIUDIZIO"Su Tutto..Questo..

  • Sven scrive:

    E' un'ipotesi che circola sul web; vedi, per esempio (tra i tanti link disponibili):

    http://www.greenstyle.it/terremoto-in-emilia-causato-dalle-estrazioni-di-shale-gas-9577.html

    Chissà - difficile dirlo, boh...

  • bastian contrario scrive:

    Non E' Che Questo Terremoto E' Dovuto All'Eccessiva ESTRAZIONE Di Petrolio E Gas Dai Pozzi Nel Mare Adriatico??...

  • Sven scrive:

    Ah, ecco finalmente qualcosa di veramente in tema - interessante:

    http://www.procivibus.it/images/icetheme/articles/big/incaseofemergencyusesocialmedia_600x3707.jpg

    (solo in inglese, però).

  • Sven scrive:

    Correzione: prima, ovviamente, era *meno male*...

  • bastian contrario scrive:

    Diamo Un AIUTO DISINTERESSATO A Chi Purtroppo Ha Subito Danni Ingenti Da Questo Terremoto.La SOLIDARIETA' Non Deve Essere Soltanto Una BELLA PAROLA Come Lo Voleva Essere Quella Stessa Di"SINISTRA"..SENZA FATTI..LE PAROLE NON..CONTANOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Articolo Riportato

    Sanità, i fessi e i mariuoli
    di Gabriele Canè

    QUANTE COSE si fanno con 270 milioni! No, non pensate al privato, a voi, alle vostre famiglie. Alle case che comprereste per i figli, alle vacanze che non avete fatto, alla serenità economica (fin troppa) di cui godreste per generazioni. No, non siate egoisti, pensate cosa potrebbe fare il pubblico. Si potrebbe chiudere ad esempio per 90 giorni la Camera dei deputati, che costa 3 milioni al giorno. Dice, già lavorano poco. Giusto. Ma in certi casi, meno lavorano, meglio è. Con un prezzo medio di 1,8 euro al litro, si potrebbe comprare la bellezza di 150 milioni di litri tondi tondi di benzina e gasolio per le auto di polizia e carabinieri. Potreste avere 33000 degenze in più in Piemonte nell’ospedale M. Adelaide, quello con il costo medio per ricovero più alto d’Italia (8075 euro) contro i 1672 dell’Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele in Sicilia, la più parsimoniosa. Potreste assumere oltre 6500 persone visto che il costo medio del personale del settore è di poco superiore ai 40 mila euro l’anno. Insomma, con i 270 milioni di buco nel bilancio della Asl di Massa si potevano, e si potrebbero fare un sacco di cose. A cominciare dal curare meglio e di più la gente di Massa. Peccato che quel danaro non ci sia più. Sparito. Rubato. Mal speso.

    L’EX DIRETTORE amministrativo, Ermanno Giannetti, ha confessato: ho fatto tutto da solo. Un artigiano, una partita Iva. Roba da non credere. Infatti, nessuno ci crede. Anche perché una Asl non è il San Raffaele, ente indebitatissimo ma anche privatissimo. L’Asl è un’azienda pubblica, con vertici nominati dal pubblico, e con bilanci controllati dal pubblico. Ammesso che siano controllati. Quello di Massa lo è stato poco, pochissimo. Per anni.

    INTENDIAMOCI. Il fatto che quando si dice sanità si senta in lontananza l’ululare di una sirena, non deve meravigliare. Il problema è che non si tratta di camici bianchi e di ambulanze, ma di colletti bianchi e di volanti della polizia. Perché dove girano tanti soldi, 112 miliardi su scala nazionale nel 2011, il 75 per cento della spesa regionale, girano anche tanti mariuoli. Inevitabile. Soprattutto se a regolare il traffico di questo enorme fiume di danaro è una politica divorata da un delirio di onnipotenza clientelare: sceglie i primari, nomina i direttori generali, stabilisce dove e a che ora prendere una pillola. Una sciagura. Al punto che non si conoscono angoli d’Italia in cui il bip degli strumenti non sia stato sovrastato dal tintinnio delle manette. Niente isole felici, come ha scritto il collega Miglino, perché l’unica isola senza scandali è quella che non c’è. Infatti, Peter Pan non è mai diventato assessore alla Sanità. E chi lo è stato, come la toscana Daniela Scaramuccia, provenendo da mondi diversi, ha visto bene di tornare da dove è venuta.

    ALLORA? Allora è inutile gridare: fuori la politica dalla sanità. Fissiamolo come obiettivo. Certo. Ma sappiamo che prima di essere estirpata la mala pianta, se mai lo sarà, passeranno decenni. Per ora accontentiamoci: fuori i ladroni dalla sanità, per punire chi ha sbagliato, per scoraggiare chi potrebbe sbagliare, e per mettere in guardia chi deve controllare. Assessori, presidenti. Perché i casi sono due. O chiudono gli occhi. E dunque sono complici. O non li chiudono, ma non vigilano, allora è anche peggio: sono fessi. Il problema (loro) è che noi cittadini lo siamo sempre meno. Quante cose si possono fare con 270 milioni! Ad esempio, non rubarli. E spenderli per gli ammalati.
    ==================================================================

    I soggetti coinvolti sono anche iscritti alla massoneria?
    Oppure Che rapporto hanno con la massoneria?
    Perchè, in genere, i ladri di stato, i mafiosi sono anche massoni?
    Cio' non significa, ovvio, che i massoni sono tutti ladri e mafiosi.

  • Sven scrive:

    Mano male, dunque, che la settimana prossima dovrebbe uscire un nuovo romanzo di Montalbano, a cura del sempre ottimo Maestro Camilleri... ;-) :-)

    Beh, a Montalbano gli verrebbe un colpo, se fosse un personaggio reale, a vedere una società ridotta di nuovo così...

  • Sven scrive:

    Interessante, ancora una volta, il blog di Grillo:

    http://www.beppegrillo.it/2012/05/bomba_o_non_bomba_arriveremo_a_roma/index.html

    Purtroppo, è un'opzione comunque da considerare - un 'opzione bestiale (un eventuale neo-stragismo di Stato: sarebbe una follia totale, che porterebbe a disastri totalitari inconcepibili), a dir poco...

  • Sven scrive:

    ... Una SOCIETA' VENDUTA, in poche parole: ancora una volta, siamo punto ed a capo - non sembra essere cambiato niente, purtroppo - incredibile...

  • Sven scrive:

    In fondo da cosa dipende tutto il bestiale degrado attuale...?

    Ecco, da "intrighi de salotto: una *società de mmerda*!" Puro genio! E quanto mai attuale (grandissimo Magni!)...

    http://www.youtube.com/watch?v=mb8RoUrupg0

    Ma dove sono i giovani, e gli uomini di stato anticonformisti così, da anni '70 (e da Ottocento positivo), come lui? Magari, ci fossero!

    Eh, magari (invece, purtroppo, c'è una società modaiola de mmerda - no comment)...

  • bastian contrario scrive:

    Qui Invece Del TERRE-MOTO,Parafrasando Ci Vuole Un POPOL-MOTO Ovvero Una MEGA MANIFESTAZIONE DI MASSA Dove URLARE E FAR SENTIRE IL NOSTRO"SDEGNO"(INC......RA)A Quelle MUMMIE-MATUSA Della 1°,2°,3°,4°,5°ECC ECC..REPUBBLICA(SOTTRATTORI Di BENI COMUNI Di STATO,INCAPACI,INETTI,TRAMATORI Nell'OMBRA,FALSI,TRADITORI,Ecc Ecc)Per Una Nuova RI(E)VOLUZIONE Di Un POPOLO-PAESE Oramai STUFO-STANCO Delle Solite PROMESSE-PROCLAMI E Delle Solite CA(G)(ZZ)..TE, Per Un"ALTERNATIVO-RINNOVATO-RINASCIMENTO Dell'ARABA-FENICE Che"FINALMENTE RISORGE Dalle Sue CENERI"..Per DARCI UN FUTURO..POSSIBILE..E..SOPRATTUTTO..VIVIBILE(2 GIUGNO Tutti A ROMA A FAR SENTIRE LA NOSTRA..VOCE. VOX POPULI,VOX DEI VOCE DI POPOLO VOCE DI..DIO.

  • bastian contrario scrive:

    Come IL Corpo"SCHIACCIATO E VITUPERATO"Dalla(FALSA)Morale,Come IL LAVORO"SCHIACCIATO E VITUPERATO"Dal Capitale(E Dei Suoi SPECULATORI),Come La REALTA'"SCHIACCIATA E VITUPERATA"Dall'ILLUSIONE(Quelle Dei TELEROMANZI E Delle TELENOVELAS)Come Un Somaro"SCHIACCIATO E VITUPERATO"Sotto I DURI Colpi Del Bastone(Quelli Che Tra Un Pò..Torneremo A RIPRENDERE..Se NON VIGILEREMO E..REAGIREMO..Consapevolmente)Come Uno"SCHIAVO SCHIACCIATO E VITUPERATO Dal CIVILE PADRONE"(Tutti Gli IMMIGRATI Irregolari Utilizzati Senza Salari E Diritti"REGOLARI"E Quando ACCIDENTALMENTE MORTI ABBANDONATI Nei Campi O In Qualche Cantiere-Discarica Come Neanche Con Gli Animali Faremmo...)Come Dio SCHIACCIATO E VITUPERATO Dalla RELIGIONE(Ad Uso E Consumo Per Giustificare L'Odio E Le GUERRE Di FEDE E INTERESSI),Come Un BAMBINO"SCHIACCIATO E VITUPERATO"Dall'EDUCAZIONE(Quale Miglior FABBRICA Del"CONSENSO"Per PLASMARE MENTI"INNOCENTI"Nella Scuola E Quale Miglior Vittima INDIFESA Per Le"FRUSTRAZIONI"Di Molti Genitori??..).GRAZIE NOMADI,GRAZIE AUGUSTO Per Averci"SPIEGATO TUTTO QUESTO"....

  • Lavandaia scrive:

    E' stato tipico dei Governi degli ultimi anni privilegiare la logica della tutela dell'arte vendibile, come risorsa turistica a cui affiancare lucrose attività commerciali, a spese della tutela e della diffusione della conoscenza del patrimonio artistico in quanto fondamento della nostra cultura. Di conseguenza, veniamo a conoscenza dell'esistenza di testi antichissimi e di inestimabile valore solo quando la radio ci dice che qualche malandrino se li è venduti di nascosto, approfittando dell'indifferenza generale... O ci accorgiamo di quanto siamo caduti in basso non tanto quando sentiamo che a scuola non "c'è più tempo" per approfondire conoscenze"... non quando vediamo nei musei la metà o meno di quel che custodiscono, bene o male, nei magazzini... ma quando un manifesto, greve quanto può esserlo una forma di cacio quando è greve, accostato senza pudore a candidi marmi e delicate forme, ci dà il classico "pugno nell'occhio", o sussulto di sdegno che dir si voglia. Come vedere un vecchiaccio bavoso che brancica un'eterea, spirituale, immacolata fanciulla, contrattandone il prezzo, sulla pubblica piazza. Quando sapevamo che lo faceva, ma era lontano dagli occhi, veniva meglio far finta di niente...

  • Lavandaia scrive:

    La caciotta di fronte al panettone...? Ma per carità, che orrore! Meglio una bella bottigliona di spumante, un grappolone d'uva, che evochino come si deve gli sciali della Milano delle vacanze pagate conto terzi, della Milano del darla a bere agli elettori imbecilli, che ancora mettono croci dovunque ci sia un segno di croce e si portano in spalla, da bravi buoi, il carico della crisi... Scelta d'immagine a parte, mi sa che conviene farsene una ragione : se in tempo di vacche grasse si poteva vivere da trafficoni conservando il travestimento da signori, oggi chi arriva da noi non potrà fare a meno di capire, alla prima occhiata, che l'Italia tutta è in vendita, a prezzi modici e al miglior offerente.
    Però, almeno, potrà visitare Villa Adriana senza la maschera antigas per la puzza dell'immondizia. E' già qualcosa. O no?

  • Sven scrive:

    Ieri passavo accanto al Duomo di Milano, e di fronte alla Rinascente che cosa vedo, sulla cattedrale in questione...? La pubblicità di una caciotta! Enorme, invadente (ed in passato c'erano state "ovviamente" altre pubblicità, altrettanto fuori luogo: per esempio, di automobili, in pieno centro storico! ma dài, per piacere...).

    Beh, questo dà un'idea dell'affarismo ormai totalitario della (non-)società di oggi: chi è capace di deturpare una cattedrale storica così bella con una banale pubblicità gigantesca... beh, è capace di tutto, pur di avere i "danè", purtroppo.

    In sostanza, i princìpi etici cadono subito di fronte alla facilità di ottenere i soldi con metodi affaristici: è questa la metafora, la penosa morale della favola.

    Poi, è anche vero che i soldi servono a ristrutturare i monumenti stessi (in assenza di finanziamenti pubblici? come mai? mentre i partiti ne hanno quanti vogliono...): ma è davvero triste che debbano venire i così, svendendosi alla pubblicità più banale e scontata!

    Detto da un agnostico: non c'è più religione (in senso laico), se ci si svende così a tutti i livelli...

    Ovviamente, questo aneddoto c'entra col discorso di come è diventata la società di oggi: economicismo ed affarismo purtroppo ed incredibilmente imperano e dividono le coscienze (che quindi spesso non riescono nemmeno a (ri)formarsi, da cui conformismo ed indifferenza, per esempio).

  • bastian contrario scrive:

    Ed E' SEMPRE PIU' SPESSO.."MOLTO..MENO..FATICOSO"....

  • bastian contrario scrive:

    Perchè Far"LAVORARE"IL Proprio CERVELLO Invece Di Accettare Verità PRE-CONFEZIONATE Da FEDI POLITICO-RELIGIOSE E' Sicuramente Piu' FATICOSO(Ma,..Vuoi Mettere La..SODDISFAZIONE..)Perchè Per Un Politico E' Molto MENO..FATICOSO Fare I Propri..INTERESSI..Invece Che Quelli Dei CITTADINI;Perchè E' Molto MENO FATICOSO Non Andare A Lavorare E Quindi Fare L'Assenteista Che Non Alzarsi La Mattina Per Andare Al Lavoro O Andare A Fare IL Turno Di Notte;Perchè E' Molto MENO FATICOSO Fare I Soldi"DISONESTAMENTE Che ONESTAMENTE",Perchè E'Molto MENO FATICOSO Fare Carriera Con SPINTE E RACCOMANDAZIONI Piuttosto Che..NON..,Perchè E' Molto MENO FATICOSO Far Finta Di Niente E Non Prendere Mai Una..Posizione Decisa-Precisa Davanti A Prepotenze E Soprusi Che..NON..Perchè E' MENO FATICOSO Pagare Un Essere Umano Per Assicurarsi I Suoi Favori Che..non..Perchè E' MENO FATICOSO Manipolare Le Coscienze In..Vari Modi..Per Ottenere Determinati..Risultati Piuttosto Che..NON;Perchè E' MENO FATICOSO NON PAGARE Le TASSE Invece Che ..SI;Perchè E' MENO FATICOSO Far Soldi Organizzando GUERRE E L'Odio RAZZIALE-RELIGIOSO Invece Che..NON;Perchè E' Molto MENO FATICOSO Usare La Strategia Della Tensione E Ogni Altra Forma Di Violenza E Di Menzogne Per Terrorizzare Le Persone Invece Che..NON;Perchè E' Molto MENO FATICOSA L'APPARENZA..Invece Della..SOSTANZA..Ecc,Ecc,Ecc,Ecc,Ecc.....

  • bastian contrario scrive:

    E' Chiaro Che Uno Dei Grandi Problemi Del Nostro POVERO PAESE Sia L'ORGANIZZAZIONE,Nel Senso Che Dalla"POLITICA-ECONOMIA-ISTITUZIONI-SOCIALE"Tutto Sia RAFFAZZONATO In Un Gran CALDERONE Senza ARTE NE'..PARTE..A Una Qualche..Maniera Senza Un..Briciolo Di RAZIONALITA',E BUON-SENSO,Questo..Aiuta..Sicuramente Chi In Questo Gran"CALDERONE FETIDO-MELMOSO"Ha Interesse Per I Suoi"INTERESSI"(Soprattutto ECONOMICI)Che..RESTI..TALE,Che Cioè..Non Ce Ne Si Venga Mai A..Capo Del..Bandolo Della Matassa,In Modo Che IL Tempo Trascorra,Senza Che..Cambi Mai..NULLA E..Quindi"INUTILMENTE",Per Poi Lasciare Alle Future GENERAZIONI I Problemi DRAMMATICI Che Ci"TRASCINIAMO Da TEMPO IMMEMORABILE..Fino Alla Fine Dei..TEMPI?Aspettando Che Arrivi IL..MESSIA..Per "RISOLVERLI"??Non Pensiamo Di Prendere In MANO Le Nostre Vite E Quindi I Nostri"DESTINI"Per DECIDERE Noi IL"SENSO"E Quindi La DIREZIONE Da Dargli,O Dovrà Essere Sempre Un'ELITE(Gruppo Minoritario-Esiguo)A DECIDERE Per Le Nostre Vite E Per Quelle Dei Nostri..FIGLI,I Quali Come Ci Ricorderanno..Per Avergli Lasciato IL Mondo In Una Tale..DISASTROSA SITUAZIONE;E Allora Come Pretendere Che Davanti Ad EMERGENZE Come Catastrofi Naturali E Quindi Anche I Terremoti Possiamo Essere Pronti Con Un'Organizzazione..EFFICIENTE,Ma Lasciato Solamente Alla Buona Volontà Dei Singoli Che Però Purtroppo Si E' Sempre Rivelata..AMPIAMENTE..INSUFFICIENTE Ed Anche"INEFFICACE"Nel Lungo PERIODO.Non Vorrei Che Un Giorno I Nostri Figli Ci APPELLASSERO-RICORDASSERO Come FIGLI Di..ESCORT...

  • Sven scrive:

    Tornando allora in tema ed anche per non parlare sempre e solo di soldi e stipendi dei politici (che poi sono solo un sintomo di un sistema corrotto: è quest'ultimo che bisognerebbe cambiare...), interessante l'hashtag "#formattiamoilpdl" (vedi anche http://www.formattiamoilpdl.it ).

    Ecco, riformatterei con l'opzione di scrivere degli zeri su tutto il "disco" (non è molto bello ricordarsi com'è stato il PDL, nemmeno per sbaglio), e poi installerei qualcosa di molto più libero e futuribile, di completamente diverso (come per passare ad Ubuntu 12.04 da Windows 98)!

    Idem, come metafora, anche per il PD ed altri vetero-partiti/partitocrati, ovviamente... ;-) :-)

  • roberto scrive:

    Buon fine settimana a tutti, qua si continua a "ballare"...non e' una bella sensazione razzo!!

  • roberto scrive:

    Non conosco il sig. MASSIMO ZEDDA se la meta' di quello che ha scritto BORIS corrisponde al vero....LUNGA VITA AL SINDACO!!

  • boris scrive:

    Fuori tema , ma vedo che ormai si sbraca quotidianamente dappertutto quindi mi autoassolvo
    Il Primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda:
    Si è dimesso da consigliere regionale poche settimane prima di raggiungere il vitalizio, il suo stipendio è passato da 15000 a 3300euro, ha ridotto il numero di assessori da 13 a 10, ha ridotto da 14 a 4 le auto blu per sindaco e assessori, ha rinunciato all'abbonamento gratuito al teatro lirico (per poi comprarselo di tasca sua) e anche all'abbonamento gratuito allo stadio.
    Ed è sindaco da soli 5 mesi!! Se fosse tutto vero congratulazioni, questa è la politica che vogliamo!!!

  • Sven scrive:

    Correzione: *citando*...

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    VITALIZI ESENTASSE VERGOGNA ITALIANA
    Mi indigna molto sentire e vedere la pubblicità ministeriale, radio e TV, che definisce parassiti gli “evasori fiscali” , quando I POLITICI hanno preso e prenderanno la PENSIONE, derubando i cittadini, con solo 2 anni e mezzo di contributi.

    NAPOLITANO potrebbe attraverso Monti obbligarli a pagare il contributivo almeno per 35 anni, (politici nazionali e regionali + baby-pensionati statali), allora si’ che si eliminerebbero i Parassiti veri, si ridurrebbe il debito strutturalmente in quantità imoportante da consentire la riduzione delle tasse anche a chi lavora.

    I politici sul vitalizio Estorto ai cittadini non pagano le tasse, i cittadini sulla pensione sono obbligati a pagarle.

    Facendo un minimo di Giustizia, lo stato potrebbe smettere di chiamare parassiti quelli che lavorano, perchè gli evasori sono quelli che si fanno le leggi a favore in conflitto d’interesse.

    La politica non è piu’ credibile per potersi permettere di fare la morale ai cittadini

  • Sven scrive:

    E se la criminalità organizzata è ormai da tempo dentro allo Stato, allora l'unica rivoluzione o meglio evoluzione possibile può venire appunto solo e soltanto dalla gente stessa.

    Certo, molto più facile a dirsi che a farsi, in una società basata ormai su un divide et impera generalizzato.

    ... Ma non impossibile: quindi, bisogna tornare ad avere degli ideali che pretendano di realizzare l'impossibile, che poi in fondo è solo quel che ancora non esiste.

    L'utopia si costruisce strada facendo, cirando il nostro ottimo don Gallo...

  • Lavandaia scrive:

    E questi bei personaggi pretendono, adesso, di mettere mano a riforme istituzionali, ritoccare la Costituzione, loro, che manco sono degni di nominarla... Il garante? Quale? Ma quando mai, che bisogno c'è di disturbarlo, per così poco... Poco fa il Patacca in conferenza stampa, dal basso dei suoi consensi minimi, impercettibili al netto dell'astensione, esponeva le sue ideuzze per "migliorare" il lavoro dei Padri Costituenti: Confesso, non ho retto, ho spento la tv. Posso dirvi come mi sentivo? No, non posso, sarebbe davvero troppo. Scusatemi. (E comunque, ve l'avevo detto che la faccenda di Lusi avrebbe portato i suoi frutti, e belli grossi? Non sono certo contenta, ma avevo ragione. Che schifo.)

  • roberto scrive:

    SVEN con tutti i soldi che circolano in mezzo a droghe-armi-prostituzione...credo che non riusciremo mai a scalzare chi fa palate di soldi con quei mercati e non solo, troopo denaro gira e troppi squali girano attorno al denaro, individui potenti che non si faranno scaravoltare da nessuno, forse anzi spero che sia solo una mia paura ma vedendo comeancora gira non ho molte speranze che in tempi brevi si possa fare qualcosa di tangibile.

  • roberto scrive:

    Fatture corrette per finanziare Bindi, Letta e & C La segretaria di Lusi vuota il sacco
    Francesca Fiore rivela ai Pm che c'era un sistema 60/40 per dividere le spese tra popolari e rutelliani
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    Non la finiscono mai, ma se un bel terremoto li prendesse quando sono TUTTI dentro al parlamento?? e colpisse solo li' sia chiaro, il problema e' che Tutti insieme non e' facile trovarli, solo quando c'e' da votare un loro adeguamento di stipendio altrimenti...

  • Sven scrive:

    L'economista Fumagalli ha dimostrato che sarebbe fattibilissimo, volendo, il reddito di cittadinanza. La legalizzazione delle droghe ovviamente sarebbe nell'ottica di diminuirne l'uso, non certo per far drogare tutti. I politici non cambieranno mai nulla, se la spinta al cambiamento non viene dal basso: dato che dipendono ormai solo dal "consenso" e balle varie; quindi, se è il popolo che migliora, migliorano anche i politici, fino renderli superflui. Il tutto semplificando all'estremo, ovviamente.

    A proposito di droghe, bello il pensiero poetico in questo episodio di Bellavista:

    http://www.youtube.com/watch?v=L3Mvc6QUk68&feature=youtube_gdata_player

    Ergo, se nella società ci fosse più amore, alias solidarietà e libertà, nessuno avrebbe motivo di drogarsi; nel frattempo, la legalizzazione sconfiggerebbe la criminalità e le mafie, in modo piuttosto efficace...

  • roberto scrive:

    Per esempio, dando un reddito di cittadinanza minimo garantito a *tutti* e legalizzando quel che oggi è dominio assoluto della criminalità organizzata (vedi le droghe, in primis), eliminandone così del tutto il mercato illegale.
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    SVEN sulla legalizzazione delle droghe si aprirebbero confronti inimmaginabili, sul dare un minimo garantito a tutti.....chi pagherebbe?
    Per avere i soldi del terremoto che recentissimamente ha colpito la mia regione hanno dovuto tagliare il famoso rimborso ai partiti e sono apparsi per miracolo 150 miliardi di euro...dico e scrivo 150 miliardi di euro...ma quanti ne rubavano prima??? sui 300....

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