Istantanea Pier Vittorio Buffa

Dategli un taglio

Suicidi di concittadini disperati.

Pensionati costretti a farsi un conto in banca o qualcosa di simile per ritirare 1001 euro al mese.

L'italiano medio con uno stipendio in meno all'anno per cacciare indietro la crisi

E di cosa si parla oggi?

Degli stipendi dei parlamentari. Sono o no superiori alla media europea? In che misura? E gli assistenti? Chi li paga di più?

Basta, per favore.

Signori deputati e senatori, anche se da questo non dipende il futuro dell'Italia e non è da questo che si misura la vostra onestà e dedizione, per favore, dategli un taglio. Alle vostre parole e ai vostri emolumenti.

Da subito. E in modo significativo.

LEGGI  Il rapporto sugli stipendi dei parlamentari | Le prime reazioni in Parlamento

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

130 commenti 8

  • %%fokuskw%% scrive:
    9 giugno 2012 alle 05:21

    %%fokuskw%%...

    ...

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 16:28

    Per zone "brutte" intendevo che dove ci costruiscono dei capannoni non e' che il verde abbonda, o ci siano laghetti con i cigni e roba simile ma ci sono grandi capannoni, zone desolatamente appartate, dove la gente fatica e ci vive e muore come tanti schiavi del 2000, se a lei queste zone appaiono belle a me sembrano brutte, questione di gusti.
    Mai stato vicino a Bucarest nella zona industriale nord o ad Amburgo, Colonia, Mosca, Mexico city? Ecco provi ad andarci e poi mi sa dire se sono zone dove il lavoratore esprime la propria cultura e vitalita'...ma lasci perdere! quei poveretti non vedeno l'ora di finire e andare a casa ma dove razzo ha mai lavorato lei.
    e come mai adesso abita in brasile??
    Adesso Le spiego cosa vorrei,
    1 che TUTTI se ne andassero, spero si sia capito.
    2 gente nuova come RENZI (terza volta che lo scrivo)
    3 vorrei una sinistra A SINISTRA senza prodiani-vendoliani-bindiani
    Le basta o vado avanti.
    Si rende conto che lei offende tutti quelli che non la pensano come lei?
    da dracula a quel generale americano che manco so come si scrive e per finire con me lei ci ha offeso tutti e nessuno ha offeso lei, crede di essere nel giusto/
    Mi ha fatto venire in mente una discussione di 1000 anni fa dove un gruppo di lotta continua (credo) diceva che i fascisti andavano sprangati e alcuni di noi che dicevano che se avessimo fatto come dicevano loro saremmo diventati uguali ai fascisti e i LC continuavano a dire ENNO'!!! LORO SONO FASCISTI NOI SIAMO DI SINISTRA E SIAMO NEL GIUSTO! L'ha capita vigilante!? che dal brasile (forse) ci spiega come si fa a vivere in italia, perche' non torna e non si sbatte per la sua nazione?

  • alessandro vigilante scrive:
    9 gennaio 2012 alle 15:32

    Mi fa piacere che roberto decriva come "stupidata che mi hai affibbiato" l´eventuale simpatia per Casa Pound. Significa che roberto non è di estrema destra.
    Però non è di sinistra, perlo meno non quella di De Magistris, Pisapia e Vendola.
    Non è del PD di D´Alema, Occhetto e Veltroni.
    Non è della DC di Prodi e Bindi.
    Insomma lui non è con nessuno. È contro TUTTI.
    Però.
    Però afferma: "sicuramente e’ la gente come te che CI ha aiutato a perdere mille volte le elezioni".
    Bene, ho messo in maiuscolo il "CI", cioè il pronome che indica nella frase il "NOI".
    Ma caro roberto, ci puoi spiegare CHI intendi per NOI?
    Con chi vorresti vincere le elezioni?
    Con quale fazione, visto che fanno schifo TUTTI uguali?
    In che blocco sociale ti identifichi? Lavoratori (gente che ha lavorato o lavora per vivere) o Parassiti (quelli che vivono di rendita)?
    Sei per il pubblico o per il privato?
    La crisi la risolve il mercato o la politica?

    La cosa strana è che hai affermato che "le zone industriali sono brutte".
    Per me le zone industriali sono tristi quando sono abbandonate con le fabbriche chiuse.
    Quando i luoghi di lavoro sono operanti, i lavoratori, pur nei sacrifici, esprimono tutta la loro vitalità e la loro cultura sui posti di lavoro, 8 ore al giorno, é lí la loro vita.
    Io ho passato 16 anni della mia vita in zone industriali in Italia - 4 da dipendente e 12 da imprenditore - e non le trovavo "brutte", erano il mio spazio sociale di relazione con gli altri cittadini.

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 14:41

    Dimenticavo ho preso anche del BRONTOLONE e ANTIPATICO oltre a essere vicino a CASA POUND.Miglioro ogni anno che passa.

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 14:40

    Ero partito per offenderti caro vigilante ma non ho voluto cadere nella tua "trappoletta", io sono ben inserito sia nella vita sociale sia nel condominio, essendo UDITE-UDITE stato eletto caposcala (probabilmente perche' nessuno voleva farlo), raramente scrivo nei bolg, mooolto raramente, ho sempre preferito avere davanti i miei interlocutori, lo preferisco cosi' ci si capisce meglio, i leoni da tastiera come li chiama mio figlio non mi interessano e credo che alla fine dei giochi tu sia uno di questi, alla lista di stupidate che mi hai affibbiato si aggiunge che sono vicino a casa pound...cosa vuoi che ti dica, vedi tu.In quanto al cattivo purtroppo in parte e' vero se per cattivo si intende un intransigente prima con se stesso poi con gli altri su questioni serie, uno che ha sempre cercato nel suo piccolissimo di dare prima l'esempio e poi di chiederlo agli altri, una persona che prima ha sempre anteposto il dare e poi il chiedere...se per tutto questo sono un cattivo, va bene saro' anche un cattivo. Mi sovviene, ma non sono affari miei e non voglio mettermi al tuo livello, come mai stai in brasile.Mi spiace che con Lavandaia e Sven mi trovo benissimo a discutere e con te che sai tutto non ci riesco, colpa mia sicuramente ma altrettanto sicuramente e' la gente come te che ci ha aiutato a perdere mille volte le elezioni ne sono sempre piu' certo.

  • alessandro vigilante scrive:
    9 gennaio 2012 alle 14:11

    Se i partiti sono tutti uguali, perchè discutere?
    Se non si vuole sentire la puzza, perchè andare a votare?
    Se non c´è soluzione, perché INSISTERE ed arrabbiarsi con gli altri nei blog?
    Se non si andrà MAI d´accordo, perché partecipare a dibattiti?

    Viene il dubbio che certe persone sono così brontolone e antipatiche che - essendo state isolate nella comunità e nel proprio condominio - adesso trovano nella rete una maniera per imporre comunque la propria presenza ingombrante e dirompente. Cosí ci si mette a fare il "ribelle" contro tutti nei messaggi dei blog, si acquisisce una identità VIRTUALE da "cattivo" e finalmente ci si sfoga, guadagnando un poco di attenzione con i "capricci", proprio come fanno i bambini.

    Sarebbe interessante sapere cosa pensa roberto di gruppi come Casa Pound, a cui le sue esternazioni sono molto vicine...

  • Sven scrive:
    9 gennaio 2012 alle 13:09

    Una volta però c'era anche il comunismo - o comunque una giustizia sociale crescente - come possibile orizzonte per il futuro; ma oggi purtroppo questo non sembra più essere il caso.

    Il neoliberismo poi ha vanificato quasi ogni prospettiva di tipo comunitario, privatizzando le aspettative della gente: da cui anche il predominio della destra affarista, ovviamente più "abile" a gestire il privato.

    Ovvio che non si può andare avanti così e quindi la sinistra deve ricostruirsi su nuove basi: non più comunismo o socialdemocrazia di vecchio tipo, ma nuove reti di liberi cittadini che collaborano a vicenda.

    In poche parole, il modello centralizzato dall'alto dovrebbe essere superato da quello a rete dal basso.

    Ma oggi quale sinistra dà retta ad un cambiamento del genere, con la rete come base portante? Forse solo Vendola, Grillo e pochi altri; certamente non il PD, che purtroppo non ha ancora fatto nessun salto qualitativo epocale (e probabilmente nemmeno pensa di farlo, perché vi domina ancora la vecchia scuola).

    Opinioni personali, ovviamente...

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 13:04

    Da doinna di casa resto sempre del parere che, quando fai le pulizie, se cominci dal pavimento e poi vai su a spolverare, perdi tempo e tutto si riempie di nuovo di polvere. Sicché, dovendo fare pulizia di sprechi, meglio sarebbe stato cominciare dall'alto e finire in basso, anziché fare a rovescio. Allo stesso modo però penso anche che, se ogni volta si pretendesse di tirare a lucido tutta la casa, con metodo perfetto e senza sbavature, si finirebbe per non far proprio nulla. Come, purtroppo, fanno spesso quelli che, con la scusa di non essere sicuri di finire un lavoro, pensano bene di non cominciarlo nemmeno... E cercano di scoraggiare quelli che ci provano.

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 12:58

    Non so cosa sceglierebbe la gente in caso di nuove elezioni, ma di certo, se si andasse col vecchio sistema , se ne avvantaggerebbe chi non vuole cambiamenti.
    Anche perché sarebbe altissima l'astensione.

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 12:34

    Ed uno dei problemi è che se la sinistra non è più fortemente progressista, la destra non può che avere la meglio, purtroppo: infatti, per gestire uno status quo affarista, l’uomo della strada – per motivi storici ed altro – preferirà sempre una specie di DC o simile, cioè oggi il PDL e compagnia.

    La sinistra deve avere qualcosa di originale da dire e deve (ri)progettare il futuro, se vuole risorgere!

    Nonché dare un esempio ottimo (e non mediocre) di come potrebbero essere le cose, *volendo*…
    QUESTO E' TUTTO!! A casa mia il vecchio PCI nei lontani anni '70 veleggiava con il 60/65 per cento di preferenze, nelle ultime elezioni e' arrivato al 50,1 circa per cento rischiando il ballottaggio......e quando nelle sedi opportune e' stato chiesto ai nostri guru cosa avevano da dire, se si sentivano di avere fatto errori visto che la gente li stava abbandonando la loro litania e' stata sempre quella...LA COLPA E' DEGLI ALTRI....l'ho gia' letto in un altro post una risposta cosi' e andra' a finire che vinceranno sempre gli altri, scusate ma a me non va bene, tutto qua.Quando Montanelli disse che bisognava turarci le orecchie tapparci il naso e chiudere gli occhi ma votare per la DC a me non e' andata bene allora e non mi va bene a maggior ragione oggi, io vorrei poter votare con occhi naso e orecchie ben aperti e se mi tradisci te ne devi andare, poche chiacchiere e bel gioco, ce lo meriteremmo.Scusa Lavandaia se ti ho rotto le scatole, ho capito quello che hai provato, riuscendoci, a dirmi ma non la penso come te, non posso farci niente io non li voglio piu', solo dopo si potra' ricostruire qualcosa di buono, se vuoi una casa solida le fondamenta devono essere sane, in italia non e' cosi' si "costruisce" sempre con le stesse persone da 60 anni...basta.

  • Sven scrive:
    9 gennaio 2012 alle 11:30

    Ed uno dei problemi è che se la sinistra non è più fortemente progressista, la destra non può che avere la meglio, purtroppo: infatti, per gestire uno status quo affarista, l'uomo della strada - per motivi storici ed altro - preferirà sempre una specie di DC o simile, cioè oggi il PDL e compagnia.

    La sinistra deve avere qualcosa di originale da dire e deve (ri)progettare il futuro, se vuole risorgere!

    Nonché dare un esempio ottimo (e non mediocre) di come potrebbero essere le cose, *volendo*...

  • Svcen scrive:
    9 gennaio 2012 alle 11:26

    Ma anche se ci fossero elezioni subito, cosa cambierebbe? La gente - per abitudine e paura (per dirla alla Guccini) - rieleggerebbe sempre le stesse persone, probabilmente.

    Il problema è più profondo, dunque.

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 10:59

    Pazienza, Roberto, io ci ho provato.

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 10:51

    Lavandaia stiamo girando attorno al vero problema, nessuno ha mai fatto nulla per NOI inteso come popolo, io sono arrivato a questa conclusione ma non voglio assolutamente dire che tutti la devono pensare come me, ci mancherebbe altro, che berlusconi abbia fatto dei danni enormi e' sotto gli occhi di tutti ma quando ci sono stati 2 governi di centro-sinistra cosa hanno fatto di meglio?? hanno mai fatto una legge contro berlusconi? hanno cercato di difendere le classi meno abbienti? hanno cercato di sradicare il nepotismo-clientelismo-magna magna che c'era e c'e'[ ancora in italia? A me francamente non risulta, anzi....non sono mai riusciti a finire una legislatura....con prodi presidente poi...ex dc fino al midollo....d'alema che pensava alla barca intestata ad un amico, bertinotti che ha fatto cadere il governo col suo maglioncino di missoni...sono quelli che rimpiangiamo?? i sindacati che da associazione che dovrebbe difendere chi lavora si sono trasformati chi in mero partito politico-la cgil- oppure in servo del padrone-cisl/uil- chi ci difende adesso?? la cgil che sa solo dire sempre no a tutto o gli altri che non sanno cosa dire?? sono questi coloro i quali dovrebbero migliorare l';italia?? e' questo il nuovo che avanza?? l'ho gia' detto il vecchio governo doveva rassegnare le dimissioni ridare agli italiani il maltolto e sparire, invece sono ancora li' che aspettano per riprendere il potere, TUTTI a casa io la penso cosi', ma ripeto gli altri la devono pensare come vogliono, Sul fatto che non si possa andare d'accordo con tutti credo che sia evidente e sotto gli occhi di tutti, dalle ridicole riunioni condominiali in avanti spiegatemi quando e dove si riesce a parlare e raggiungere risultati positivi, solo nel pd ci saranno almeno3 correnti, negli altri partiti....lascio perdere perche' sappiamo tutti com'e'!

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 10:29

    Il referendum, che bel problema. La legge elettorale non si può fare adesso, troppo politica per un governo tecnico. Ma, se si fa il referendum, cade il porcello e allora toccherebbe farla, una nuova legge elettorale, se no come si fa, andati a casa i tecnici, a rifare le elezioni?
    E se il referendum venisse respinto dalla Consulta, si può avere la faccia tosta di presentarsi agli Italiani, che hanno detto chiaro che il porcello fa schifo, ancora col porcello e gli elenchi dei nominati in tasca?
    Per Monti la questione non è urgente. Singolare, come valutazione, per uno che sa di non essere destinato a governare in eterno e sa di essere leader di uno Stato democratico in cui, ancora, non si capisce bene in che termini il popolo sarà chiamato ad esprimersi, e con quali margini di democrazia effettiva. O sa qualcosa di diverso, che noi, poveri comuni mortali, non dobbiamo ancora sapere? La cosa è inquietante...(come si fa la faccetta inquietante? Questa sembra più che altro imbronciata...) :(

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 10:20

    Cerchiamo di capirci. Se questo governo è tecnico, anomalo e del tutto sui generis, ci sarà un perché. Intanto perché è stato messo in piedi in fretta e furia per frenare la valanga di guasti causati da un certo signore che, a lasciarlo fare, ci avrebbe ridotti peggio della Grecia. Poi perché non viene fuori da elezioni, ma da un singolarissimo atto di responsabilità del Presidente della Repubblica, che non poteva, come vorrebbe Roberto, cacciare i vincitori delle elezioni, ancorché indegni, senza fare nuove elezioni. E siccome stavamo come stiamo, cioé ad un millimetro dal disastro, si è preferito cercare un anomalissimo accordo che accoppiasse destra e sinistra, così da avere un appoggio sicuro della maggioranza del parlamento a tecnici che, stante la composizione politica del Parlamento, se dovevano ottenere l'appoggio, non potevano essere comunisti sfegatati (sempre che in Italia ce ne siano, di comunisti intando).
    Questa la sostanza delle cose. Pertanto, che senso ha adesso, in questa bolla di semi-sospensione della democrazia in cui ci troviamo, tutti col fiato sospeso, che ne va della vita e del domani, cercare a tutti i costi di mettere sullo stesso piano chi ci ha ridicolizzato, umiliato, riempito le istituzioni di escort e di ladri, fin quasi a farci cacciare dall'Europa (o almeno a non farci più invitare in occasioni mondane in cui il nostro sor Patacca rischiava di fare scoppiare guerre diplomatiche e incidenti imbarazzanti)?
    Davvero, i danni del berlusconismo non sono paragonabili ad altri danni, sicuramente gravissimi, perché è da decenni che dura e si consolida il sistema degli affari messo su dal signore di cui sopra e dai suoi innumerevoli sodali, da Craxi in poi, dentro e fuori dai partiti, nelle alte sfere ecclesiastiche e nelle logge, e richiederà grandi sforzi per essere sradicato,. Dei danni morali, meglio non parlarne.
    Se Roberto rileggesse i precedenti del blog, si accorgerebbe che Vigilante, come Lavandaia e altri, non si sono mai sognati di dire che il Pd è tutto un fiore e gli altri tutta una chiavica, se mai è vero il contrario: moltissime volte si sono criticate scelte, omissioni, silenzi e connivenze del partito, che non sfuggono a nessuno e fanno a tutti la stessa rabbia che fanno a Roberto.
    Ho l'impressione che, in certi casi, non si vada d'accordo perché proprio non si ha voglia di capire per intero il punto di vista di un altro e non perché non sia possibile trovare un punto di contatto tra persone diverse. Del resto, se pensassimo che MAi gli uomini sono in grado di accordarsi e dialogare, non potremmo avere fede nell'esistenza di forme di governo democratico, basate sul confronto e il dialogo tra opinioni differenti, tutte rispettate, pur seguendo, come è ovvio, quelle della maggioranza al momento di prendere decisioni.

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 08:52

    Sven ti farei un piccolo monumento, con l'ultima frase hai detto tutta la verita'.
    Mi fanno incattivire le persone che vedono il marcio sempre e solo da una parte, quella degli altri, la loro parte e' sempre brava buona bella onesta e vittima degli altri che sono brutti sporchi e cattivi, roba che poteva funzionatre 50 anni fa adesso non va piu', basta collegarsi in internet leggersi qualcosa e la verita' appare evidente sotto gli occhi di tutti, non ci vuole molto, se poi uno si vuole nascondere sotto alla sabbia affari suoi ma non potra' mai avere ragione.Finale sentimentale, se a fregarti sono gli amici a me fa piu' male rispetto alla fregatura di un "nemico"...

  • Lavandaia scrive:
    9 gennaio 2012 alle 08:48

    La curiosità della lavandaia mi ha spinto a cercare notizie su Lorenzo Bacci, giovanissimo sindaco di un paese del Livornese. Sono felicissima di averlo fatto, intanto perché scoprire che anche nell'Italia dei vecchietti si può fare il sindaco a 29 anni ti allarga il cuore; poi perché ho letto delle attività svolte e dei progetti per la scuola pubblica e per lo sport. Sono molto contenta perché ho visto che questo sindaco sa benissimo che, se vorrà fare pulizia di sprechi e piccoli o grandi imbrogli, dovrà sempre guardare le cose nella loro sostanza e non fermarsi a leggere l'etichetta politica che hanno appiccicata sopra. Ma soprattutto perché, e non c'era da dubitarne, è un sindaco di sinistra. Altrimenti non parlerebbe dei problemi della scuola pubblica come fa e, come troppo spesso accade, sarebbe già rassegnato a gettare la spugna di fronte ai danni fatti dalla Gelmini. E non solo di fronte a quelli.

  • Sven scrive:
    9 gennaio 2012 alle 08:27

    E' anche il "sistema" stesso - cristallizzato ed obsoleto - che poi impedisce a qualsiasi partito politico o singolo volenteroso di portare a termine le riforme che si vorrebbero.

    Detto questo, è comunque innegabile che la destra tipo il PDL finora si è dimostrata più affarista, mentre la sinistra tipo il PD sembra essere ancora legata a burocrazia e partitocrazia.

    Devono cambiare entrambi, ovviamente...

  • roberto scrive:
    9 gennaio 2012 alle 08:19

    Vigilante sei solo chiacchiere e distintivo, manco conosci chi e' napolitano, chi e' prodi, hai come presidente rosi bindi e parli ancora?????
    I miei parenti si rivoltano nelle tombe pensando a come e cosa e' adesso il pd...lascia perdere dai ci fai una figura migliore.Ti ripeto a casa mia la sinistra che ho sempre votato ha fatto peggio che il pdl, a napoli de magistris che in 6 mesi doveva liberare la spazzatura e' gia' piantato, avete comandato nel lazio e marrazzo si e' fatto ridere dietro dal mondo, in campania bassolino doveva essere un fenomeno e si e' visto quello che e' successo, se non sei informato non scrivere cose non vere diventi insistente sul nulla.

  • Lorenzo Bacci scrive:
    9 gennaio 2012 alle 07:59

    Caro Pier Vittorio,
    ti invito a informarti su quanto sta succedendo a Livorno proprio perché io, amministratore locale, Sindaco di un comune di 17mila abitanti, ho posto la questione sul mio profilo facebook in maniera molto diretta.
    Credo che ogni commento sia superfluo...

  • alessandro vigilante scrive:
    9 gennaio 2012 alle 01:02

    I politici TUTTI uguali
    Inquisiti a sinistra: Penati, Tedesco e forse qualche altro sconosciuto, tutte figure locali.
    Inquisiti a destra: Papa, Bisignani, Cosentino, Scaloja, Bracher, Romano, Lavitola, Bertolaso, Verdini, Carboni, Cuffaro, Dell´Utri e molti altri tutti della cricca di destra, il sistema di potere di berlusca.
    E ora ci si viene a dire che sono TUTTI uguali, alla faccia del maiuscolo!
    Questa INSISTENZA maiuscola mi pone dei dubbi. Si insiste che - nonostante l´evidenza di un sistema marcio di destra - le colpe della crisi sono di TUTTI insieme.
    Così si rimescolano di nuovo le carte.
    Dice roberto che la sinistra ha rubato meno perchè non ha avuto modo di stare al governo. Come dire: voi no perchè potreste essere peggio di chi già ci frega.
    Fateci provare, come a MIlano e a Napoli, in Puglia, vedrete che la sinistra governa molto meglio.
    Il resto è chiacchiera da bar qualunquista che - se insistita nei blog - pone il dubbio su chi abbia interesse a divulgare scontento sociale distruttivo e anti-popolare.

  • alessandro vigilante scrive:
    9 gennaio 2012 alle 00:46

    TUTTI i nostri politici quali?
    Quelli della nipote di Mubarak o gli altri?
    Quelli di Cuffaro e Dell´Utri?
    Quelli delle cene eleganti?
    Quelli fora dei ball, qui è la Padania?

    Memoria corta e robbè! Robba passata... adesso sono TUTTI uguali ehhh ;-)

  • roberto scrive:
    8 gennaio 2012 alle 21:47

    Scusate un momento..i nostri politici TUTTI assieme hanno fallito nel guidare la nave italia e cosa fanno?
    Invece che chiedere scusa ridare indietro il maltolto o quello che c'e' rimasto, dare immediatamente le dimissioni e sparire dalla faccia della terra appioppano a un tecnico la prosecuzione del mandato mandandolo allo sbaraglio e criticandolo pure!! quando si dice avere la faccia uguale al c..o!! (no non e' collo).
    Lavandaia io ho girato piu' che altro per lavoro e generalmente vedevo le zone industriali delle citta' che visitavo, cioe' le zone piu' "brutte" di ogni luogo, comunque ho visto anche tante cose meravigliose e conosciuto un sacco di persone e ho capito che non riusciremo MAI ad andare tutti d'accordo, ci potranno essere compromessi di ogni tipo ma andare d' accordo fra persone e' praticamente impossibile.

  • Sven scrive:
    8 gennaio 2012 alle 21:23

    Il professore sicuramente è un bravo comunicatore, col suo tono suadente ed ammaliante; ma, guardando invece la realtà quotidiana (e come le banche si relazionano pubblicitariamente alla gente, spesso trattandola da asilo infantile), sorge comunque spontanea una, anzi la solita domanda: ma non è che la banche e la finanza ce stanno a pijà tutti per i fondelli?

    Me sa de sì, purtroppo: ed allora, guaglió, stamoce accuorti, in campana, perché finché non cambieranno le basi del fare economia e società non si potrà dire che il mondo si è evoluto più di tanto.

  • Lavandaia scrive:
    8 gennaio 2012 alle 20:53

    Beati voi, che avete viaggiato tanto. Deve essere bello vedere il mondo da tanti diversi luoghi e punti di vista. Però mi meraviglia che, dopo tante aperture di orizzonti, non si impari mai ad ascoltarci gli uni con gli altri con un minimo di curiosità e simpatia, pur vedendo le differenze di esperienze e vedute dell'altro...
    A me, che ho viaggiato pochissimo, questo desiderio è rimasto intatto e mi diverto molto di più a discutere con chi mi dice qualcosa di diverso da quel che credevo o pensavo. Sempre che non si arrivi agli insulti, che poco mi piacciono.

  • alessandro vigilante scrive:
    8 gennaio 2012 alle 20:45

    Ma adesso è cominciato Monti da Fazio . a dopo

  • alessandro vigilante scrive:
    8 gennaio 2012 alle 20:45

    venga a vivere di persona si faccia un´idea autonoma.

  • alessandro vigilante scrive:
    8 gennaio 2012 alle 20:44

    ha sentito male...

  • roberto scrive:
    8 gennaio 2012 alle 20:43

    Alcuni anni fa ho lavorato per dei brasiliani quando c'era presidente Lula....credo che fosse di sinistra anche lui...da quello che ho sentito la delusione e' stata grossa ma tanto grossa.

    • 1 2 3

    Lascia un commento