Il giudizio politico
Dunque chi ha riso felice la notte del terremoto ha poi davvero lucrato su quella tragedia. Lo spiega bene oggi il quotidiano Il Centro e lo documentano le intercettazioni pubblicate dallo stesso quotidiano.
Adesso saranno i magistrati ad andare avanti nelle indagini e un giudice dovrà stabilire reati commessi e responsabilità individuali. Questo è quello che stabilisce la legge e la presunzione di innocenza è uno dei cardini di un sistema giudiziario davvero giusto che non va mai dimenticato.
Ma un giudizio politico si può già dare, anzi deve essere già pronunciato. Chi è anche solo sospettato di aver fatto parte di questa cricca deve, per il momento, mettersi da parte spontaneamente o deve essere costretto a farlo dal proprio capo. Invece il capo, Silvio Berlusconi, dà pacche sulle spalle di incoraggiamento e invita a restare perché tutto passerà.
Non servono giudici per stabilire che questo del capo è un comportamento eticamente censurabile. Lo può stabilire ciascuno di noi: basta avere dentro di sé un concetto sano di democrazia.