Istantanea Pier Vittorio Buffa

Santa Costituzione

In questi ultimi anni mi sono sorpreso non so quante volte a dire a me stesso e a sostenere in pubblico: grazie al cielo l'hanno fatta proprio bene questa nostra Costituzione...

E ho sempre pensato, dicendo questo, alla impalcatura generale, direi allo scheletro della Carta.

E' uno scheletro di grande robustezza, costruito con sapienza da studiosi usciti da una dittatura e che sapevano di essere alla vigilia di profondi cambiamenti sociali e politici.

Dobbiamo soprattutto a questo scheletro se la nostra democrazia è ancora in piedi. Se gli attacchi ai corretti rapporti tra poteri dello Stato sono stati respinti. Se un capo dello Stato ha potuto interpretare in modo così incisivo il suo ruolo di punto di equilibrio e garanzia dell'intero sistema.

Ed è per questo che, personalmente, non ho mai percepito l'esistenza di una Seconda Repubblica. Siamo sempre nella prima, unica, Repubblica nata il 2 giugno 1946.

La Seconda deve arrivare al più presto. Il vecchio scheletro, seppur robusto, scricchiola.

Il problema è che bisognerebbe essere capaci di costruirne uno altrettanto resistente e di maggiore elasticità: non è cosa che si fa nei ritagli di tempo o con costituzionalisti improvvisati.

Fino a quel momento è bene tenerci stretta questa nostra vecchia ma santa Costituzione.

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208 commenti 8

  • vegliaia scrive:

    Si pero' la legge elettorale la fanno i partiti.E penso proprio che la farannno ,non certo per perdere potere L'unico modo è votare Grillo. Forse con Lui qualcosa dovrebbe mutare. Almeno lo spero.Per quanto riguarda Cambiare si puo', vorrei sapere cosa ne pensano del finanziamento pubblico dei partiti. Mi sembra che non hanno detto nulla circa lo stipendio dei politici. Mi sembrano i soliti cazzoni arrapati di potere e di stipendi..

  • roberto scrive:

    Sarebbe sufficiente mandarli a lavorare tutte le mattine insieme a me, ci sarebbe da ridere...

  • polifemo_01 scrive:

    la nostra costituzione vieta la pena di morte...
    come non essere d'accordo!!! facile e semplice..elementare.
    ma quando si vedono famiglie stremate dalle tasse esose e pesanti, e i politici con quei soldi, razziati a pensionati o famiglie con reddito miserrimo, se la spassano e se la godono con ristoranti, cene, viaggi ed appartamenti... mentre il cittadino non ha di che mangiare ...
    mi ricorda la rivoluzione francese, quando tagliarono le teste dei privilegiati, dal re, alla regina ed ai nobili... tagliate da coloro che avevano visto i loro cari..morire di fame.
    Siamo così sicuri che la pena di morte .. sia incivile ?
    oppure pensiamo che un politico di tal fatta debba essere condannato solo a pochi mesi... per poi continuare.. a rubare ai poveri?

  • roberto scrive:

    se non fossi sotto la benevola influenza natalizia propenderei per l'altra soluzione...ma se tu dici che sei un bimbetto.... fino al 7 gennaio 2013 ci credero'!

  • alessandro vigilante scrive:

    sono un bimbetto 8)

  • roberto scrive:

    questa volta ti ho fatto gli auguri ad personam...ma per me rimani un ZAVAGLIO!!! ahahahah e non mettere le faccine...lo fanno i bimbetti o gli sfigati eddai.....

  • alessandro vigilante scrive:

    Per darsi il Buon Natale c´è tempo ancora 4 giorni e comunque i miei auguri saranno rivolti a tutti e non ad personam.
    ;-)

  • alessandro vigilante scrive:

    Bravo Boris, concordo con te, hai fatto una bella sintesi della questione.

  • boris scrive:

    La costituzione Italiana è una "dichiarazione di intenti" partorita da menti umane sconvolte dall'orrenda guerra che avevano appena vissuto in prima persona. Pur contemplando principi universali, essa è implicitamente rivolta al popolo italiano, detta le regole per una convivenza civile in diritti e doveri ed è tesa a favorire lo sviluppo sociale evitando, nel contempo, che si ripetano ed emergano le peggiori brutture dell'animo umano così tragicamente evidenti durante l'ultima guerra. Bisogna anche dire che la costituzione non è un'intoccabile vacca sacra. Dal gennaio '48 ad oggi le cose, la società ed il mondo, sono cambiati e quindi sarebbe opportuno e doveroso aggiornare anche il testo di alcuni suoi articoli , ma ciò, non per favorire questo o quel partito casualmente al potere, bensì per migliorare le suddette regole per un adeguamento alla realtà odierna. Certamente la Costituzione non è perfetta ed essendo stata scritta oltre 60 anni fa è possibile migliorarla. Ma vista la situazione l'ultima cosa che bisogna fare in Italia è auspicarne un cambiamento . Questa accozzaglia di inetti che ci governa, farebbe il cambiamento esclusivamente per violentarne l'essenza di libertà e democrazia che ne è impregnata, non certo per migliorarla. Il fatto che non sia applicata è un'altra questione, come che siamo da decenni sotto un regime partitocratico che nulla a che vedere con la democrazia. La costituzione va protetta dalle spallate di questi anni e sarà, eventualmente, ritoccabile, cioè potrà essere aggiornata, solo e soltanto, quando l'attuale classe politicante dei nominati sarà mandata via, da una nuova legge elettorale che rispecchi le istanze della società e non i cazzi propri dei nominati al parlamento al servizio anche del potere economico del berlusconismo.

  • roberto scrive:

    Sono d'accordo anche io sul far fare lo sciopero della fame a certi tipi di detenuti.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    siamo sotto al NATALE e devo cercare di essere buono!!
    buon natale e buon anno Vigilante Alessandro.

  • polifemo_01 scrive:

    come al solito ci sono più attenzioni per i detenuti... che per coloro che invece hanno ricevuto soprusi .
    Se facessero lo sciopero della fame Provenzano, Cutolo , Lusi e Batman...allora sarebbe un gran giorno.. e vieterei chicchessia di aiutarli...

  • alessandro vigilante scrive:

    L´unico problema dello sciopero di Pannella è che lui fa sciopero da solo.
    Gli scioperi, come tutti gli atti e le manifestazioni di protesta, hanno senso se mostrano un gruppo, una comunità, una categoria, una aggregazione di intenti.
    Fare sciopero da solo è un "ricatto" di una persona sola che ha tutto il diritto di farlo, ma che non può catalizzare l´attenzione su di sè più di gruppi molto più numerosi di persone. Se insieme a Pannella cominciassero anche i detenuti a fare scipero della fame allora sì che la lotta di Pannella avrebbe più senso.

  • roberto scrive:

    PANNELLA e' stato un grande personaggio, nulla da dire, tante battaglie fatte, perse e vinte ma sempre combattute pero' non mi e' mai andato giu' il suo fare lo sciopero della fame e della sete...io ho visto persone costrette a fare la fame e ho visto piccine farsi chilometri per andare a prendere dell'acqua...per favore rispettiamo chi davvero muore di fame e/o sete..sono altri mondi, grazie.

  • polifemo_01 scrive:

    Pannella... tanto male non stava... ad 83 anni si è ripreso...dopo poco... e lotta perchè i delinquenti escano dalle carceri...
    Polifemo lotta perchè invece ce ne mettano di più...di questi delinquenti...soprattutto politici di ogni colore.

  • roberto scrive:

    chi vive solo di sogni e' convinto di combattere contro tutti i mali del mondo e forse lo fa anche ma e' sconfitto in partenza perche' i sogni si fanno mentre si dorme di notte, almeno generalmente, ma poi spunta il sole e la vita comincia a prenderti a calci in bocca...e i sogni rimangono appunto tali...SOGNI.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    polifemo_01 scrive:
    20 dicembre 2012 alle 09:45
    Monti si è tolto la maschera… si candida…con una sua lista…
    ma non era un tecnico, super partes ?
    anche Di Pietro era in magistratura super partes…
    un vecchio proverbio toscano dice
    ” il potere tira più della… f..a”
    eccezione sarebbe Berlusca… che si fa tirare da entrambi… ma il viscido Monti ha scoperto che il potere gli piace..
    spero che prenda talmente pochi voti.. che si vergogni
    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Esiste un disegno TRASVERSALE europeista!
    Devi solo PAGARE la Politica e la BURO-MASSONERIA di STATO.
    Siamo una Variante del COMUNISMO su piattaforma di finto libero mercato.
    Fatelo sapere ai comunisti che vivono ancora sull'albero.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    La formula di Beppe GRILLO per riprendere i soldi RUBATI dai POLITICI:

    Z = (P2 – P1 + C)x1

    differenza tra patrimonio attuale (P2) e patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo di 20 anni (C) e il risultato ottenuto, Z, sarà restituita alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%.

    Non è dato conoscere come farà Grillo ad accertare il patrimonio iniziale

  • polifemo_01 scrive:

    Monti si è tolto la maschera... si candida...con una sua lista...
    ma non era un tecnico, super partes ?
    anche Di Pietro era in magistratura super partes...
    un vecchio proverbio toscano dice
    " il potere tira più della... f..a"
    eccezione sarebbe Berlusca... che si fa tirare da entrambi... ma il viscido Monti ha scoperto che il potere gli piace..
    spero che prenda talmente pochi voti.. che si vergogni..

    le utopie sono tali perchè appunto sono sogni..inattuabili.. la grande e cara utopia comunista ha miseramente fallito...
    tutti non vogliono ricordare che l'uomo è fondamentalmente un animale aggressivo, invidioso e cattivo.
    Io come molti di voi ho la fortuna, per ora, di appartenere alla prima generazione senza guerra sotto casa...ma fino al 1945..ogni generazione ne ha combattuta una..per territori, idee, religioni...
    caro sven... riponi le utopie nel cassetto.. non lo chiudere.. ma lasciale lì..

  • Sven scrive:

    Einstein descriveva una situazione esattamente come quelli di oggi, ma tanti anni fa: beh, che dire - geniale! :-) :-)

    In quanto alla sua ultima considerazione: "Il raggiungimento del socialismo richiede la soluzione di alcuni problemi politico-sociali estremamente difficili: come è possibile in vista di una centralizzazione di vasta portata del potere politico ed economico, impedire che la burocrazia divenga potente e prepotente? Come possono essere protetti i diritti dell’individuo ed essere con ciò assicurato un contrappeso democratico alla potenza della burocrazia?"... direi che la soluzione - almeno a livello ideale - l'avevano già trovata Bakunin ed altri, molto tempo prima: creare un socialismo che sia libertario, cioè che contempli *allo stesso tempo* sia uguaglianza sociale che libertà individuale (nel senso più ampio dei termini), che parta dal basso e che sia strutturato a rete, impedendo così la concentrazione eccessiva dei poteri; insomma, un socialismo senza burocrazia e senza accentramento.

    Il che oggi si ricollega anche al discorso della Rete, che effettivamente potrebbe essere una delle basi portanti per ridiffondere il potere tra i cittadini (come giustamente - in questo caso - dice il M5S).

    Il problema, piuttosto, è anche come stimolare una coscienza critica tra i cittadini, in modo che si rendano conto della situazione...

  • roberto scrive:

    vigilante io per VINCERE intendo solo ed esclusivamente che tutto il popolo stia meglio, che nessuno muoia di fame e che tutti abbiano un lavoro una casa e una dignita' come persona...e' un sogno? beh allora sogno anche io!!!
    pero' vedo che nel mondo intero tutto cio' ancora non avviene e forse le VOSTRE idee sono troppo utopistiche,,,GIUSTE ma utopistiche, ripartiamo piano con durezza se necessario, togliamoci i delinquenti da dosso e poi applichiamo il vostro sogno ma per fare una bella casa srvono ottime fondamenta e sognando, magari un bel sogn o, non si realizza nulla e si spreca la vita solo per provarci.

  • alessandro vigilante scrive:

    Nella Legge di Stabilità sono previste 1.000 dico mille nuove Sale da Poker.

    Forse contribuiranno alla Stabilità contabile del bilancio.
    Sicuramente contribuiranno alla instabilità di molte famiglie italiane.

    Sono scelte "tecniche" o politiche?

    Il "tecnico" può far finta di non accorgersi che le sue decisioni influiscono sulla società molto negativamente anche se agiscono positivamente sui conti pubblici? Può far finta dunque di non essere politico?

    No, e quindi - candidamente - il tecnico si candida.

    Restare con i piedi per terra significa riflettere e evitare di votare il passato di Berlusconi, il presente di Monti e il futuro sconosciuto di Grillo.

    Cambiare si può. C´è il Movimento Arancione.

    Vera alternativa, chiara, di sinistra e per la legalità e la partecipazione popolare, superando i partiti.
    Tra gli aderenti, molte personalità di spicco della cultura, dell´arte, del lavoro e della società civile.
    Nei prossimi giorni, i dieci punti del programma, il candidato a premier e la squadra di governo.

  • alessandro vigilante scrive:

    "abbandoniamo i sogni e affrontiamo la dura realta’, cerchiamo di “vincere”"
    Il problema è che cosa si intende per "vincere".
    Io mi accontenterei anche solo di non essere escluso e poter partecipare.
    Su questo pianeta o il genere umano vince insieme o perde tutto.
    Non è vero che la mioseria e lo sfruttamento sono cose "naturali" che non cambiano.
    Nel tempo molte cose cambiano. 67 anni fa le donne ancora non votavano...
    Basta volerlo e crederci e lottarci.
    Sognando. Costruendo quotidianamente il proprio sogno.

  • roberto scrive:

    il problema pico e' che tra il parlare e formulare ragionamenti validissimi oppure scrivere costituzioni perfette c'e' sempre una difficolta' essenziale...APPLICARE IL TUTTO, fino ad ora poco e' stato applicato...qualcosa vorra' pur dire! poi ognuno avra' una sua idea ma se fino ad oggi il mondo non e' riuscito quasi mai a fare il bene di tutti sicuramente una ragione ci sara'. giusta o sbagliata ma c'e' e non credo che cambiera' da oggi in avanti, anzi la situazione peggiorera' ancora. perche' il mondo e' in mano di pochi speculatori quando invece basterebbe che la maggioranza della gente prendesse il potere per raddrizzare le cose...invece non si riesce a fare e i pochi continuano a comandare..e noi a farci fregare, ognuno alla sua maniera ma siamo tutti dei fregati dal sistema..la nostra bella e valida costituzione dice che l'italia e' una repubblica fondata sul lavoro..MA QUALE LAVORO SE C'E' UNA CATERVA DI DISOCCUPATI?? se i padroni continuano a far lavorare le nazioni solite per guadagnare sempre piu' e toglierci il lavoro a noi...ecco che gia' il primo articolo e' fottuto, bellissimo nel suo sogno irrealizzabile nella realta' odierna, abbandoniamo i sogni e affrontiamo la dura realta', cerchiamo di "vincere" e poi vi prometto che potrete ricominciare a sognare tutto quello che vorrete ma prima affrontiamo quello che abbiamo davanti, ma se lo affrontiamo come lo volete affrontare voi sognatori...saremo in molti a dover andare in brasile...e loro continueranno a vincere.

  • In Effetti la Realtà è ben diversa da quella scritta nella Costituzioneeree,ma essendo questa una delle Principali"Fonti del Diritto"Bisogna Chiedere Giustizia verso Coloro che hanno disatteso tali Fondamentali norme;mi è Piaciuto Grillo per quanto ha detto sull'Eventuale Recupero dei Soldi Dati ai Partiti Se dovesse Esserci Sotrazione-Distrazione e che Apparisse nei BILANCI,E' UN BUON VIATICO PER (RI)COMINCIARE..

  • alessandro vigilante scrive:

    Qui, chi si chiama roberto e chi si chiama vegliaia hanno affermato che sono d´accordo con il Socialismo di Einstein.
    Riporto alcuni brani del testo di Einstein per vedere se tutti sono d´accordo sulla necessità di superare il capitalismo.
    Stava sognando stupidaggini Einstein nel 1949?
    O sono suggerimenti che ancora dobbiamo attuare per non finire distrutti da questo sistema capitalista?

    "Il vero scopo del socialismo è precisamente di superare e andare al di là della fase predatoria dello sviluppo umano, la scienza economica nelle sue attuali condizioni può gettare ben poca luce sulla società socialista del futuro.

    In secondo luogo, il socialismo mira ad un fine etico-sociale.

    L'anarchia economica della società capitalistica, quale esiste oggi, è secondo me la vera fonte del male.

    Il capitale privato tende a essere concentrato nelle mani di una minoranza, in parte a causa della concorrenza tra i capitalisti e in parte per il fatto che lo sviluppo tecnologico e la crescente divisione del lavoro incoraggiano la formazione di più larghe unità di produzione a spese delle più piccole. Il risultato di questo sviluppo è un'oligarchia del capitale privato, il cui enorme potere non può essere effettivamente arrestato nemmeno da una società politica democraticamente organizzata. Ciò è vero dal momento che i membri dei corpi legislativi sono scelti dai partiti politici, largamente finanziati o altrimenti influenzati dai privati capitalisti che, a tutti gli effetti pratici, separano l'elettorato dalla legislatura.

    La conseguenza si è che di fatto i rappresentanti del popolo non proteggono sufficientemente gli interessi degli strati meno privilegiati della popolazione. Inoltre, nelle condizioni esistenti, i capitalisti privati controllano inevitabilmente, in modo diretto o indiretto, le principali fonti d'informazione (stampa, radio, insegnamento). E' così estremamente difficile, e in realtà nella maggior parte dei casi del tutto impossibile, che il cittadino privato giunga a oggettive conclusioni e a fare un uso intelligente dei suoi diritti politici.

    Questo avvilimento dell'individuo io lo considero il maggior male del capitalismo.

    Sono convinto che vi sia un solo modo per eliminare questi gravi mali: la creazione di una economia socialista, accompagnata da un sistema educativo volto a fini sociali.

    Il raggiungimento del socialismo richiede la soluzione di alcuni problemi politico-sociali estremamente difficili: come è possibile in vista di una centralizzazione di vasta portata del potere politico ed economico, impedire che la burocrazia divenga potente e prepotente? Come possono essere protetti i diritti dell'individuo ed essere con ciò assicurato un contrappeso democratico alla potenza della burocrazia?"

    Albert Einstein (da Monthly Review, New York, maggio 1949)

  • alessandro vigilante scrive:

    "ma non è lei che è emigrato per fare un altro lavoro ?"

    Appunto. Bisogna ancora attuarla la Costituzione Italiana!
    Nel frattempo sono dovuto emigrare per lavorare nel 1996!
    Comunque anche in Brasile dove risiedo c´è una bella Costituzione, che riconosce tra l´altro agli afro-discendenti e agli indios la riparazione dei danni per la schiavitù e la colonizzazione, destinando soldi e politiche pubbliche a favore delle popolazioni suddette.

  • polifemo_01 scrive:

    mi scusi,
    vigilante..
    lei scrive...
    L´Italia è una repubblica democratica fondata sul Lavoro.
    Bellissima questa cosa che solo noi italiani abbiamo scritto all´inizio della attuale più bella Costituzione del mondo.

    ma non è lei che è emigrato per fare un altro lavoro ?

  • vegliaia scrive:

    hai capito Bastiano, ? che te come cittadino, come individuo non conti nulla? Conta soltanto chi detiene il Potere dentro ai partiti. E naturalmente lor signori se ne approfittano per farsi stipendi a gogo', a creare Enti inutili ,sempre per farsi stipendi a josa.A mettere al lavoro le mogli, i figli ,le ganze etc.etc. E te sei costretto a mendicare un po' di briciole, sempre con il cappello in mano. Anche se sei un grande scienziato , devi sempre aver l'imprimatur del politico di riferimento. per poter avere una cattedra. Questo è il motivo perche' molti giovani promettenti (individui di valore) sono costretti ad espatriare. E questo lo permette la nostra Costituzione.....

  • roberto scrive:

    VEGLIAIA le predico che il pover' uomo adesso dira' che lei e' POLIFEMO e che tutti e 2-3 cioe' io, lei ed eventualmente POLIFEMO stesso, siamo beceri fascisti anticomunisti ecc.ecc.

  • vegliaia scrive:

    Caro Roberto. sono contento che Tu ci sia.... almeno uno che capisce... pardon mi capisce...

  • vegliaia scrive:

    rispondo a Vigilante che non mi ha capito. Mi spiego meglio: Il Potere con questa Costituzione non è nelle mani del cittadino e quindi del Popolo. Ma e' nelle mani della Casta. Che attraverso i partiti gestiscono il Potere. Infatti non a caso i Partiti non sono organizzazioni democratiche. Ma organizzazioni padronali. E la responsabilita' di questa situazione è da addebitarsi ai nostri Padri Costituenti. Perche' anche lor signori (sebbene migliori di quelli attuali), tenevano famiglia.... Ed hanno concepito i Partiti come strumento di Potere a tutto danno del cittadino. Understandi?

  • roberto scrive:

    BASTIAN i referendum ci sono stati e sono stati vinti, almeno quello sul finanziamento pubblico ai partiti e anche quello vecchio sull'abolizione di un ministero...referendum dove il popolo aveva dato chiaramente la propria opinione e infatti costituzione alla mano i nostri politici se ne sono altamente fregati di noi della costituzione e di tutto quello che non faceva loro comodo, prima capiamo questo e prima capiremo un sacco di cose.

  • vegliaia scrive:

    si ma poi i Referendum se vanno contro la casta vengono disattesi dalla stessa. Incominciamo invece a modificare la Costituzione . Nel senso che la volonta' popolare è sacra. Invece con questa Costituzione conta la volonta' dei Partiti.... che altro non sono che consorterie di potere dedite al malaffare...

  • Cominciamo a chiedere tutti insieme L'Applicazione del Referendum sul Finanziamento Pubblico ai Partiti,quello sull'Acqua come Bene Pubblico,sul Maltolto-Bottino nei Paradisi Fiscali Sotratti-Distratti-Rubati agli Onesti-Lavoratori-Cittadini,ecc,ecc,Usando Strumenti come lo SCIOPERO DEL CONSUMO,della FAME,ecc,ecc

  • vegliaia scrive:

    stucchevoli i commenti intenti ad incensare la Costituzione, impegnatevi invece a vedere cosa non va, è molto piu' costruttivo...

  • roberto scrive:

    RISCHIATO NEGLI ULTIMI ANNI,CHE PERO’ ERANO STATI GIA’..PREPARATI SOTTERRANEAMENTE MOLTI ANNI NAZI-RAZZI-FASCISTI FA’!!!..)
    =============================================================
    io continuo a non capire molto......colpa mia che ho un Q.I. basso ma scrivere un po' piu' rilassato mi aiuterebbe....

  • La Realtà è che la COSTITUZIONE come il" VANGELO"Vanno bene Cosi'come sono,riallacciandomi al tema di prima:"ADESSO TOCCA AGLI ONESTI-LAVORATORI-CITTADINI-POPOLO SOVRANO,A NON VOLER PIU'ESSERE SERVI DELLA GLEBA,ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA'E VOLERLA"A TUTTI I COSTI FAR RISPETTARE"COSTI QUEL CHE..COSTI,ALTRIMENTI SIAMO-SAREMO INDEGNI DI PORTARE TALE..QUALIFICA(Di Onesti-Lavoratori-Cittadini,ecc,ecc che siamo Sicuramente la MAGGIORANZA per ora Troppo SILENZIOSA-REMISSIVA,e Finiremo Inevitabilmente nel Baratro delle Non Libertà,dei Non Diritti,dell'Odio di Razzismo,del Populismo,della Demagogia,dell'AntiPolitica,della Negazione della Democrazia come abbiamo SERIAMENTE RISCHIATO NEGLI ULTIMI ANNI,CHE PERO' ERANO STATI GIA'..PREPARATI SOTTERRANEAMENTE MOLTI ANNI NAZI-RAZZI-FASCISTI FA'!!!..)

  • roberto scrive:

    la costituzione andava rimodernata 40 anni fa non ora, ora nessuno ha le mani degne per farlo.
    sicuramente ci prendono comunque in giro senza problemi e continuano a farlo costituzione o no...e voi parlate di sogni e belle altre cose. signori sveglia la realta' e' diversa! nessuno di lor signori gli importa un fico secco di noi, anzi...e mi parlate di rispettare la costituzione piu' bella del mondo??? ma da chi e quando mai e' stata rispettata.

  • alessandro vigilante scrive:

    L´individuo è importante nella societá, fuori di essa non conta un cavolo.
    Il cittadino é importante nella sua comunitá, senza di essa é solo e indifeso.
    È per questo che la Carta Costituzionale mette al primo posto non l´individuo singolo (dandogli la possibilitá di avere tutte le armi che vuole come nei folli USA), ma le comunità di persone che costituiscono la nazione.
    sta ai singoli individui, con le loro libertá personali, a non offendere i diritti degli altri e della comunitá.
    Ma sta alla comunitá essere garantita prioritariamente, perché pilastro della convivenza di tutti gli individui.
    Da soli, anche con molti soldi e salute, non contiamo nulla e non cresciamo. La comunità é garanzia di cultura, di civiltá e di sopravvivenza.

  • vegliaia scrive:

    sarebbe bastato che i nostri padri costituenti avessero imposto che nella costituzione dei Partiti, la contabilita' fosse come quella delle societa' . Cioe' sottoposta a verifica.E che inoltre dentro ai partiti vigesse la democrazia. Invece si guardarono bene dal farlo. Perche' il Partito doveva essere uno strumento di Potere, contro il cittadino. Ed oggi se ne vedono tutte le contraddizioni. Il potere in mano ai padroni delle tessere, e il cittadino strame. Meditate gente, meditate....

  • vegliaia scrive:

    esiste un vulnus nella nostra Costituzione, ed è il fatto che è stata concepita non per l'individuo, (come nella costituzione Americana) ma a favore di coloro che gestiscono gli individui. E cioe' ai capi partito, ai capi del sindacato, ai capi religiosi etc. etc.Insomma il Potere non è nelle mani del cittadino, ma in coloro che lo organizzano, e lo guidano. Insomma il potere in mano ai "chierici". Esempio? I cittadini hanno detto no, al finanziamento dei partiti, e i "chierici" di sinistra di centro e di destra l'hanno riproposto, sotto mentite spoglie. Quindi che significa? Che il cittadino non conta un cazzo. E contano le consorterie, le caste, i partiti. E sapete perche' ? Perche' anche i nostri Padri costituenti quando pensarono alla Costituzione non pensarono al cittadino ,ma pensarono per se stessi. A ritrovarsi lor signori al centro del potere. Ed il cittadino costretto ad essere un suddito, con il cappello in mano. Il Potere in mano ai Giudici, ai Politici, ai Giornalisti, ai medici, agli infermieri, ai netturbini, ai portuali, etc etc . E il cittadino? succube. Bravi bravi continuate con questa Costituzione, che permette ai signori politici di farsi beffa del cittadino e farsi stipendi a gogo'

  • alessandro vigilante scrive:

    L´Italia è una repubblica democratica fondata sul Lavoro.
    Bellissima questa cosa che solo noi italiani abbiamo scritto all´inizio della attuale più bella Costituzione del mondo.

    E dico a Sven di non vedere il concetto di Lavoro come un sacrificio, un obbligo servile, ma come la realizzazione dell´uomo in qualcosa che lo contraddistingue nella comunità, la sua occupazione, il suo campo di ricerca e di crescita.

    Senza un´occupazione nella societá - qualsiasi essa sia - l´uomo non si sente a proprio agio e finisce per appassire senza più crescere e apprendere.

    Quindi, dire fondata sul lavoro significa dire fondata sulla persona e non su concetti e strutture solo spirituali (di caste) o solo materiali (di pancia), ma sulla persona e le sue differenti necessitá e bisogni.

    Ogni individuo dovrebbe poter dare alla società quello che può e ricevere dalla comunità quello di cui ha bisogno. Le culture e le civiltà indigene ci erano riuscite. Con tutto il sapere e le tecnologie attuali dobbiamo riprenderci la sapienza umana della cooperazione, dobbiamo riprenderci quello che pochi ci hanno tolto, dobbiamo riprenderci il lavoro, il pane, la vita, la terra, la luna e l´abbondanza.

    Le leggi servono per difendere i diritti dei più deboli. Quando non c´è legge, sono i forti che decidono con la prepotenza. La Costituzione Italiana è stat una conquista dei deboli sui forti molto importante. facciamone tesoro e andiamo avanti sulla stessa strada. Modernizzarla solo nel senso di più potere al popolo e non - come hanno fatto di recente - imponendo il pareggio di bilancio. Vi rendete conto che non possiamo spendere un euro in più di ciò che realmente abbiamo? Vi rendete conto che significa che non abbiamo un euro di credito? Ci siamo castrati da soli.

  • Lavandaia scrive:

    Perfettamente d'accordo con il dott. Buffa: vedere mettere certe mani sulla nostra Costituzione farebbe venire i brividi. Non son questi gli uomini e i tempi a cui affidare il compito di aggiornare un testo nato in un momento cruciale della nostra Storia, dall'impegno di gente onesta, che sapeva cosa volesse dire rischiare la vita per un'idea di democrazia e libertà, animata da un sincero desiderio di fare il bene di una Nazione distrutta.
    Adesso tocca difenderla, perché è l'unica cosa che ancora in Italia parli di interesse comune, di diritti di tutti, di principi. O vogliamo dare mano libera ai vari trasformisti, voltagabbana, infiltrati di tutti i colori, in grado di vendere la propria moglie o la propria figlia, in cambio di un posticino caldo in Parlamento, perché "riformino" a piacer loro, come già hanno "riformato" il senso dello stato della cittadinanza tutta? Magari a tecnici, stile Fornero, quella che "Il lavoro non è più un diritto"...? Laqualunque Padre costituente? Per carità, viene male al solo pensarci. :(

  • polifemo_01 scrive:

    in una operazione di addizioni e sottrazioni, le parentesi non servono... !!!!!!!!!!!!!!

  • alessandro vigilante scrive:

    La Matematica non è Più Credibile!? ;-)

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    La formula di Beppe GRILLO per riprendere i soldi RUBATI dai POLITICI:

    Z = (P2 – P1 + C)

    differenza tra patrimonio attuale (P2) e patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo di 20 anni (C) e il risultato ottenuto, Z, sarà restituita alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%.

    Non è dato conoscere come farà Grillo ad accertare il patrimonio iniziale.

  • roberto scrive:

    la nostra bellissima costituzione e' vecchia e obsoleta, andava bene al massimo fino agli anni 60 poi era ora di rimodellarla e rimodernarla con i nuovi tempi...e' come fare un'autostrada senza pensare al traffico che ci sara' fra 50 anni...poi la costituzione non e' mai stata davvero applicata del tutto...e qui sono d'accordo col zavaglio, se si applicasse davvero e del tutto SICURAMENTE le cose in italia sarebbero migliori, sono anche ASSOLUTAMENTE d'accordo sempre con l'inutile sul discorso dei soldi dati alla difesa...basta armi grazie.Ricordiamoci pero' delle migliaia di militari di mestiere che percepiscono stipendi da favola...dove li mettiamo? io una mezza idea l'avrei ma poi pico direbbe che sono un fascista!

  • roberto scrive:

    vigilante non ti spiego nulla tanto sarebbe inutile.

  • alessandro vigilante scrive:

    Concordo sul giudizio della nostra Costituzione.
    Aggiustamenti se ne possono fare, ma dovrebbero essere nel senso della applicazione reale dei principi espressi e soprattutto nel senso di una maggiore partecipazione popolare, per esempio con i referendum propositivi e i bilanci partecipativi.
    Ma ci vorrebbe un parlamento diverso dall´attuale pieno di parenti di Mubarak...
    E sarebbe ora di applicare anche l´articolo sul ripudio della guerra!
    Mentre anche in questa Legge di Stabilitá aumenteranno le spese per la Difesa (!!!).

  • alessandro vigilante scrive:

    roberto scrive: 19 dicembre 2012 alle 16:46
    "il comunismo che vuoi tu non e’ uguale al socialismo che voleva EINSTEIN…"

    Cioè siamo arrivati al punto che tu vuoi spiegarmi a me le mie idee?
    :-D :-D :-D :-D :-D

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