Istantanea Pier Vittorio Buffa

Troppo facile

aquila4

Non penso che una persona con responsabilità importanti in un paese possa dire che la gente di una regione è meglio di quella di un'altra. Che l'una ha reagito meglio dell'altra alla disgrazia di un terremoto. Che gli emiliani sono meglio degli aquilani.

Questo si può dire al bar, tra gente che sa o che si nutre di luoghi comuni. Non può dirlo chi ha il compito di risolvere i problemi, aggirare ostacoli, ridare alla gente la dignità di una vita normale.

Eppure lo abbiamo sentito dire dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. Ha detto tra l'altro Gabrielli: "Io ho visto un territorio, quello emiliano, molto diverso dalla mia esperienza aquilana. E' sempre facile dare le responsabilità ad altri, a chi sta fuori".

E troppo facile, c'è da aggiungere, tirarsi fuori così dalle proprie responsabilità visto che la Protezione civile ha gestito direttamente la crisi aquilana.

Qui sotto la decisa e sensata reazione del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente.

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91 commenti 8

  • E' da tempo che sostengo la necessità della restituzione del Maltolto-Bottino Occultato nei cosiddetti Paradisi Fiscali,con Sequestro Immediato dei beni a tutti coloro e dico Tutti che hanno Truffato-Derubato Lo Stato inteso come L'insieme di tutti i Cittadini,in questo caso divisi in modo netto tra Onesti ed Evasori,dall'ormai Lontano Dopo-Guerra(1946)ad Oggi;ma come mai solo ora si Levano Voci in tal senso?Perchè prima Le cose"Sembravano"non andare cosi'Male e anche quelli di SX che avrebbero dovuto da Sempre DIFENDERE a OLTRANZA i DIRITTI dei POVERI LAVORATORI SFRUTTATI FINO all'OSSO e ROTTAMATI una volta"INUTILIZZABILI"e CONDANNATI a RESPIRARE Le Emissioni delle FABBRICHE dove hanno Trascorso la Maggior Parte delle loro VITE ALIENATE per Accontentare Famelici Speculatori Finanziari totalmente Privi di Scrupoli,Compromettendo in maniera irreversibile la propria Salute fino all'estremo Sacrificio,messi-issati sulla Croce del Profitto di Molti di questi Alti-Medio-Piccolo BORGHESI,che hanno Spinto a tutto"Gas"in Nome dei Loro Interessi tale Processo Distruttivo,sotto Lo Sguardo Intellettualistico-Colpevole-Silenziosamente Assordante di questi Pseudo-Intellettuali-Modaioli-Escremenziali della più Ipocrita Espressione di ciò che ha prodotto La Contestazione Sessantottina che poi diversi di Loro si sono"Riciclati"nella maniera più Vergognosa con il Passato più Recente nelle file di Partiti Politici,ma non per Nobilitare tale arte,ma come ho scritto in un Blog poco Precedente per stare nell'ombra del Potente di turno per fare i Lacchè e Cibarsi delle briciole cadute dalla tavola del signorotto di turno come bravi cagnolini"ADDOMESTICATI";Nemmeno il Giuda del Vangelo è Arrivato a tale Ignominia perchè ha avuto comunque iL Buon Gusto-Senso di Suicidarsi anche se il Povero Cristo Lo avrebbe Perdonato;e anche quella SX che è talmente"LONTANA"Anni Luce dalle Esigenze-Necessità dei Lavoratori e che sta Favorendo Ambiguamente quei Rigurgiti Terribili delle Belve REAZIONARIE Assetate di Sangue di POVERI CRISTI,che non hanno nessun SANTO a cui VOTAR(E)SI perchè ormai Irrecuperabilmente troppo Lontani da Loro,Catturati come gli uomini di Ulisse dalle SIRENE-LUSINGHE della CASTA POTENTE Fagocitante ogni Cosa,come un BUCO NERO nel cui Vortice sta per essere Attratta.

  • alessandro vigilante scrive:

    Dire che il cibo deve tornare a essere elemento centrale delle riflessioni che riguardano l’uomo è dire qualcosa di eminentemente politico. Quella dei consumatori di cibo è uma “non categoria”: le azioni che hanno come obiettivo i consumatori di cibo sono dirette a tutto il genere umano. Per questo sono azioni politiche per eccellenza.

    Oggi si pensa ai consumatori come a coloro che “comprano” il cibo, ma se il cibo interessa solo in quanto viene venduto e acquistato (divenendo competenza delle politiche economiche, e non della politica in sé) si perde di vista il cibo come diritto. Ciò che è essenziale alla sopravvivenza, invece, è parte della sfera dei diritti: per questo parliamo di diritto al cibo e di diritto all’acqua.

    Noi tendiamo continuamente al «miglioramento continuo delle nostre condizioni di vita». Dovremmo chiederci se c’è un limite a quel «miglioramento continuo», dobbiamo interrogarci sul concetto di limite. Chi ha raggiunto la garanzia del diritto al cibo e della libertà dalla fame ha diritto di occuparsi del próprio miglioramento anche se una parte dell’umanità non ha ancora quelle garanzie? O si arriva a un punto in cui il miglioramento di qualcuno compromette il diritto al cibo di qualcun altro?
    È nostro compito contribuire a riconsiderare le prospettive di questi diritti.

    Per questo porre al centro delle politiche il diritto all’acqua, il diritto al cibo e la libertà dalla fame significa porre al centro l’umanità anziché i mercati. Pensiamo che sai questo il compito di una politica intesa come difesa del bene comune.

    Cibo e Salute
    La strada che mi porta, attraverso la scelta di cibo inadeguato al mio corpo, a creare le condizioni del mio personale attacco cardiaco, è la stessa con cui sostengo un sistema alimentare che, per esempio, inasprisce i cambiamenti climatici, creando le condizioni per la siccità in parti del mondo in cui le persone potrebbero stare meglio se io mi fossi comportato diversamente, e che non hanno né ricchezza sufficiente per ricomprare la loro salute, né responsabilità nel danno di salute che è stato loro creato. Le produzioni alimentari sostenibili, unite a una adeguata educazione del cittadino consumatore, contribuiscono a creare e mantenere salute

    È su scala locale che parte il cambiamento, nella pratica. Perché si suppone che noi conosciamo il nostro territorio, con i suoi limiti e fin nei minimi dettagli, che ne sappiamo valorizzare i pregi e correggere i difetti, che ló sappiamo comprendere e abbiamo anche la possibilità di vigilare su di esso. Sostenere e attuare pratiche di scala locale è la cosa più logica che possiamo fare. Agire su scala locale significa soprattutto fare economia locale: prendersi cura della propria casa, del proprio territorio, innescando processi virtuosi o arricchendo quelli già esistenti. Lo si può fare nell’ambito della produzione del cibo, della distribuzione o delle scelte quando facciamo la spesa.

    Nella dimensione locale è più facile essere coproduttori. Si aiutano i produttori perché essi siano gratificati, remunerati da un compenso giusto e perché le loro condizioni di vita siano degne. Si lavora perché i coproduttori possano acquistare a prezzi equi, sia per loro sia per i produttori. Il modo migliore per innescare i piccoli grandi cambiamenti che auspichiamo è partire dalle nostre vite, dai nostri comportamenti, dal rapporto che abbiamo con il territorio e Le persone che lo abitano.

    La piccola scala è la dimensione in cui si pratica la trasmissione dei saperi tradizionali e popolari, di padre in figlio ma anche da agricoltore ad agricoltore. Le economie locali di piccola scala sono luoghi di diffusione e conservazione della conoscenza, di formazione d’identità, di affermazione degli individui e delle comunità; allo stesso tempo sono anche i presupposti per lo scambio, le condizioni che ló consentono

    Va sottolineato che la piccola scala produttiva non è un ritorno al passato ma è quanto di più moderno possa esserci. Anche da un punto di vista meramente economico: è dimostrato che tante economie di piccola scala producono almeno quanto i sistemi basati sulla grande scala o su scala globale. Sono sistemi più equi e sostenibili di distribuzione della ricchezza e del benessere, a tutti i livelli, dal personale al globale.

    Educazione
    Senza educazione non c’è coscienza del valore del cibo: e in assenza di questa competenza – riconoscere la qualità e il valore – l’unico criterio di scelta diventerà Il prezzo. Ed è lì che vince l'agricoltura industriale orientata al mercato, che può abbassare i prezzi perché ha la potenza o la protervia per farlo. Anche nel modo in cui facciamo educazione risiede un pezzo del cambiamento di cui abbiamo bisogno. Tutti gli attori del cambiamento, ovvero tutti coloro che lo vogliono vedere realizzato, hanno pari dignità e sono fonti di sapere. I ricercatori, i bambini, le piante, gli animali, gli anziani, i ragazzi, i produttori: ognuno ha una tessera della conoscenza che ci serve, ognuno deve trovare spazio e modo di comunicare quello che sa e di imparare dagli altri.

    Tratto dal “Manifesto per Il Diritto al Cibo” – Carlo Petrini, Slow Food

  • alessandro vigilante scrive:

    Lavandaia è il massimo.
    Pronuncia sempre le parole chiave, i concetti fondamentali e "rivoluzionari":
    RISARCIMENTO.
    Quando una comunità con le sue leggi determina che qualcuno è stato sfruttato, colpito ingiustamente, marginalizzato, allora la questione non è la pena di morte o di scherno, ma come ristabilire un minimo di giustizia in maniera CONCRETA.
    E non si tratta solo di risarcimenti in beni materiali, ma riscatto ed inclusione sociale degli sfavoriti.
    Qui in Brasile il Movimento Negro (si chiamano loro così, gli afrodiscendenti) sintetizzano il concetto fondamentale della emancipazione con la parola RIPARARE, riparare il danno umano della schiavitù, con politiche affermative di diritti.
    Risarcire il popolo quindi. Pagherete caro, pagherete tutto. Senza violenza, ma con giustizia e determinazione.

  • Lavandaia scrive:

    Condannati per non aver previsto l'imprevedibile terremoto... Troppo facile, metterla così. Condannati perché hanno parato la faccia ai politici, che non volevano allarmismi e gente in strada, dicendo "Scossa forte improbabile" anziché "imprevedibile". Le due parole non sono sinonimi: in un caso te ne torni a dormire a casa, nell'altro, se hai un po' di buon senso, no.
    E che dire del Bertolaso che , intercettato, avrebbe affermato "io non vado a dirglielo, facciamoglielo dire dai tecnici..."
    Troppo facile, questa faccenda dei tecnici: quando c'è da far porcate, certa politica, tira fuori dal cappello un tecnico e così, gabbato lo popolo, continua a fare quel che più le pare...
    Adesso la politica ha scoperto che a Taranto si muore di cancro in modo a dir poco inverecondo... Ma i tecnici dicono che è per l'inquinamento di ieri e ieri l'altro, quello di oggi non c'entra... troppo facile, cari miei, affermare che, avendo un tumore i suoi tempi di "maturazione", non si può dare la colpa a nessuno se lo Stato, per decenni, non ha tutelato la salute dei suoi cittadini. Le responsabilità ci sono, eccome. Troppo facile parlare, adesso, di necessità di "prevenzione". Risarcimenti, questa è la parola che dovrebbe esplodere a Taranto, questa la richiesta ineludibile, il diritto a cui non dovrebbe rinunciare una popolazione trattata senza rispetto e senza senso di umanità, per decenni, da Governi imbelli e industriali assassini.

  • Lavandaia scrive:

    Troppo facile dire ai giovani "Nella ricerca di un lavoro non dovete essere schizzinosi", quando si è il Ministro che, con le sue politiche sul lavoro, ha contribuito attivamente a demolire le possibilità dei giovani di trovare un impiego conforme al loro titolo di studio e alle loro competenze. Troppo facile risponderle "Ministra, che mestieri " non schizzinosi" ha fatto la sua laueratissima e realizzatissima figliola, prima di sistemarsi?" Troppo facile andarsene, quando l'indignazione popolare diventa urlo e toglie la parola a chi, se davvero fosse qualificata per ricoprire l'incarico che ha, dovrebbe avere almeno l'intelligenza politica di capire quando convenga stare zitta...
    Vorremmo sapere come si fa a licenziare i tecnici quando, come politici, falliscono, e come dirottare in più idonee tasche i loro lauti, immeritati stipendi. Troppo facile, come domanda? O troppo difficile come risposta?

  • Sven scrive:

    La gente deve semplicemente (ri)cominciare a fare politica attiva senza i (partiti) politici: questa sì che sarebbe una vera rivoluzione!

    Vale a dire, crearsi da sé istituzioni veramente democratiche e partecipative, ecc. ecc.

    I politici, mandiamoli in pensione, invece; e non preoccupiamoci più di tanto di chi frega il prossimo: pensiamo invece a comportarci bene (quindi, non necessariamente come vogliono "loro", la casta) *noi*!

    Insomma, vediamo il bicchiere non mezzo vuoto, ma mezzo pieno: come se si fosse già a buon punto per cambiare in meglio le cose.

    Il che vuol dire trarre anche risorse ed insegnamenti dalla storia: non è che si (ri)parte sempre da zero!

    Il vero problema, piuttosto, è il come, data purtroppo la situazione di torpore generalizzato delle coscienze...

  • Siccome appartengono a una Casta che ha fatto in gran Parte Male al Paese allora"CASTI(GHIA-ZZIA)MOLI"..Impediamo Comunque che Facciano altri Danni Irreparabili e che si"Riproducano",ma portiamoli all'Estinzione facendo mancare loro L'Alimento..Base:Le Tangenti-Mazzette che portano direttamente a..Tangentopoli-Mazzettopoli via della Corruzione-Distrazione-Appropiazione Indebita ecc,Numero..di volte fatto..Indefinito.

  • Sven scrive:

    Prima ancora di Trotsky, l'aveva capito il grande Bakunin, con la sua famosa frase "la libertà senza socialismo è privilegio ed ingiustizia, ed il socialismo senza libertà è schiavitù e brutalità", prefigurando così molto in anticipo gli orrori del (pseudo-)"comunismo" sovietico, involutosi in un apparato burocratico-militaresco fine a se stesso (vi ricorda qualcosa, oggi?).

    Ma di tutto questo si è già parlato tempo fa, e diverse volte, qui sul blog...

  • boris scrive:

    @Vigilante
    Ti ringrazio per la precisazione sull’eventuale ritorno di Polifemo alla ribalta. Una volta postato il messaggio , mi era un po’ dispiaciuto avere usato termini forse troppo pesanti , ma quando uno continua a “ragionare” con questa protervia infastidisce . Resta inteso che non pretendo che se ne vada nessuno da questo spazio.

  • Sappiamo bene con quali"Ideali-Speranze"era Nata sia La Rivoluzione Francese(Liberte,Egalite,Fraternite 1789)che quella Russa detta di Ottobre(i valori del Comunismo 1917)e come sono"Miseramente Finite-Fallite"una volta"Istituzionalizzate"quando la Casta Dirigente Burocratica si è Impossessata dei Gangli del Potere,Divorando dall'interno Le Risorse e"Fregandosene Altamente"dei Bisogni del Popolo,quindi il Potere tende a"Sclerotizzare"Le Spinte Rivoluzionarie"Castizzando-Cristallizzando"Le medesime(L'unico ad aver capito veramente Le gravi Contraddizioni di tutto questo è statoL. Trotzkj che è stato ucciso esaurire a Città del Messico perchè proponeva La"Rivoluzione Permanente"che non deve La sua "Spinta"una volta Attuata,ma deve essere sempre in"Divenire",è come i Diritti,non possiamo pensare che siano Aquisiti una volta per sempre,perchè può venire qualche"Dittatorucolo"da Strapazzo a Toglierceli)e cosi' è in questo Delicato momento Politico-Economico di Grave Crisi,che comunque una volta Passata non ci insegna nulla perchè si ripeteranno i soliti schemi e quindi inevitabilmente i soliti..Errori..fino alla Prossima in un Purtroppo Eterno Ritorno senza Soluzione di Continuità.

  • Sappiamo bene con quali"Ideali-Speranze"era Nata sia La Rivoluzione Francese(Liberte,Egalite,Fraternite 1789)che quella Russa detta di Ottobre(i valori del Comunismo 1917)e come sono"Miseramente Finite-Fallite"una volta"Istituzionalizzate"quando la Casta Dirigente Burocratica si è Impossessata dei Gangli del Potere,Divorando dall'interno Le Risorse e"Fregandosene Altamente"dei Bisogni del Popolo,quindi il Potere tende a"Sclerotizzare"Le Spinte Rivoluzionarie"Castizzando-Cristallizzando"Le medesime(L'unico ad aver capito veramente Le gravi Contraddizioni di tutto questo è statoL. Trotzkj che è stato ucciso a Città del Messico perchè proponeva La"Rivoluzione Permanente"che non deve esaurire La sua "Spinta"una volta Attuata,ma deve essere sempre in"Divenire",è come i Diritti,non possiamo pensare che siano Aquisiti una volta per sempre,perchè può venire qualche"Dittatorucolo"da Strapazzo a Toglierceli)e cosi' è in questo Delicato momento Politico-Economico di Grave Crisi,che comunque una volta Passata non ci insegna nulla perchè si ripeteranno i soliti schemi e quindi inevitabilmente i soliti..Errori..fino alla Prossima in un Purtroppo Eterno Ritorno senza Soluzione di Continuità.

  • alessandro vigilante scrive:

    Boris non ti "preoccupare". Polifemo ha dichiarato una decina di volte che non avrebbe più scritto commenti, ma poi ritorna sempre e continua con le "sue" fissazioni.
    Come "diverso" sarebbe anche un soggetto a cui mostrare solidarietà, il fatto è che è spesso violento e offensivo con le donne e perfino con Buffa che - pazientemente - lo ospita qui nel suo blog.
    Ingrato, presuntuoso e saccente. Soprattutto ripetitivo. È troppo. :-(

  • polifemo_01 scrive:

    nessuno ha argomenti...
    nessuno affronta il problema...
    ma considerano Polifemo matto perchè vuole la giustizia...
    bisogna levarselo dalle palle , perchè è scomodo..
    avete ragione... ma vi anticipo e tolgo il disturbo..

  • boris scrive:

    Per una comprensione di Polifemo e dei motivi per cui, in ogni caso, non ce lo leveremo dalle palle.
    Egli è convinto,come molti altri matti come lui esistenti sulla Terra, di essere depositario della Verità Vera e di un Bene Vero, ed avendo come fondamento questa certezza, ritiene di avere la missione di portare Verità Vera e Bene Vero a tutti, senza che nessuno se lo caghi . Ma questa reazione degli altri, lungi dal farlo desistere, accentuano la sua attività, perché interpreta questo rifiuto come un bisogno malcelato di Verità e Bene. Insomma fa tutto da solo. Se egli distribuisce per il mondo la sua presunta Verità Vera ed il suo presunto Bene Vero e trova qualcuno che lo ascolta, pensa che quello ha capito che lui porta Bene Vero e Verità Vera e continua. Se egli distribuisce per il mondo la sua presunta Verità Vera ed il suo presunto Bene Vero e trova qualcuno che non lo ascolta, interpreta il suo rifiuto come un malcelato bisogno della sua Verità Vera e del suo Bene Vero e continua lo stesso. Insomma in ogni caso non ve lo leverete dalle palle..

  • polifemo_01 scrive:

    nessuno di questi oratori del blog, così colti e progressisti,
    ha un solo argomento a favore del commercio illegale della merce contraffatta da parte di immigrati, spesso clandestini.
    Nessuno, dico nessuno...
    qualcuno dice... poverini, sono neri, lasciamoli fare, non fanno male a nessuno ( ed è vero...)
    altri dicono... ma ci sono mali peggiori...guardi questi e gli altri..?
    nessuno riesce a trovare un argomento valido ( a parte gli insulti ) per confutare quanto scrivo...

  • Chi sta col,o fa iL Lacchè del Potere,è perchè si sente per sua naturale..Inclinazione,Bassezza,Incapacità,Inadeguatezza,insomma per un evidente Complesso di Inferiorità"IMPOTENTE",per chi vive all'ombra del Potente,c'è un'unica aspirazione ed è quella di prendere iL suo posto con qualunque Mezzo("il Fine Giustifica i Mezzi"N.Machiavelli),e quindi è per sua Naturale"Inclinazione-Deviazione"un Giuda pronto a tutto pur di ottenere iL suo Scopo-Fine.Quando un Potere Crolla,gli"Ex Lacchè"sono per La maggioranza i primi a"Riciclarsi"e a Condannare i loro"Padroni"per salvare sè stessi,sono le cosiddette"Serpi in Seno";Cosi'è successo da sempre,e sempre tendenzialmente..succederà,e cosi' è per quelle"Donne-Sgualdrine-Escort"che stanno con i Potenti in quanto tali cioè per il ruolo di Comando che hanno,ma appena lo perdono la maggioranza di loro si squaglia come neve al Sole.Le Miserie(Miserere)della Vita di..CASTA.

  • polifemo_01 scrive:

    invece di generici insulti,
    vorrei che qualcuno rispondesse in maniera civile e sensata a questa nostra italica tolleranza verso la contraffazione e l' abusivismo gestito dagli stranieri...
    facile dare degli epiteti offensivi o stereotipati " razzista e fascista"...
    cerchi qualcuno di voi..di rispondere e giustificare questa tolleranza.. di fronte ad una evasione ed illegalità evidente ed alla luce del sole..
    uno solo che porti gli argomenti che la possano giustificare...
    forza.. uscite dal vostro falso buonismo e.. muovete le cellule grigie..

  • alessandro vigilante scrive:

    Pena di morte.
    Deportazione degli stranieri irregolari.
    Esami di ammissione al voto elettorale.
    Le leggi permettono alle donne di sfruttare e umiliare i propri ex-mariti.
    Degli omosessuali non mi fido.
    Gli arabi hanno una cultura inferiore alla nostra.
    I neri sono fannulloni e violenti.
    I politici dovrebbero essere impiccati a testa in giù.
    Buffa si deve vergognare di insistere con il buonismo nel blog.
    Gli italiani migrati all´estero possono solo leggere i blog italiani e non scriverci.
    Gli intellettuali e le donne intelligenti sono tutti radical chic.
    I comunisti e i sindacati hanno rovinato l´Italia e sono i responsabili della crisi.
    Mussolini, in fondo, è stato un grande statista.
    Bossi con la sua Lega, in fondo, è stato un grande rivoluzionario.

    Ma voi, dico VOI, proprio VOI.
    MA VI RENDETE CONTO DI COSA..SCRIVETE ?

  • polifemo_01 scrive:

    anche voi siete come tutti i..borghesi..
    addosso a commercianti che non fanno gli scontrini .. a coloro che fanno il secondo lavoro in nero... insomma a tutti gli evasori...purchè naturalmente sia di razza italiana, possibilmente bianca...e fate bene... questi evasori la devono smettere.
    ma se il ragionamento approda ai venditori abusivi di merce contraffatta , neri, naturalmente, allora Polifemo diventa..
    "Credo gli si siano inceppate le sinapsi e non riesce più ad articolare un ragionamento con un po’ di logica."
    e naturalmente "razzista, fascista" solo perchè chiede che la contraffazione sia punita e questi abusivi paghino le tasse come noi...
    MA VI RENDETE CONTO DI COSA..SCRIVETE ?

  • alessandro vigilante scrive:

    "Credo gli si siano inceppate le sinapsi e non riesce più ad articolare un ragionamento con un po’ di logica."

    Frequento questo blog da più di 4 anni credo. E lui dice sempre le stesse cose.
    (Non so se Boris lo sa, ma il nick Lavandaia se lo è messo da sola proprio perchè qundo scriveva all´inizio con il suo nome di battesimo, polifemo pensava di umiliarla dandole della "lavandaia")
    È per questo che ho il dubbio se ci fa o ci è, cioè se è proprio un tizio "così" (e allora è strano, ma per ora innocuo), oppure se è frutto di una "organizzazione" come ce ne sono nella rete, che bambardano i siti democratici di propaganda illegale razzista (e allora è prorpio preoccupante).

  • alessandro vigilante scrive:

    il giornalista della RAI3 Piemonte Giampiero Amandola sostiene dai microfoni del servizio pubblico, che “i napoletani si riconoscono dalla puzza”. Amandola, che addirittura nel video istiga chiaramente gli ultras juventini a pronunciare frasi razziste, commettendo così un “crimine d’odio” sanzionabile dal codice penale italiano, è un professionista dell’informazione e non lavora per Radio Padania ma per il servizio pubblico, per il quale chi scrive paga il canone. Ogni ora che passa senza che si prendano sanzioni nei suoi confronti fa salire la catena delle connivenze razziste e delle responsabilità verso l’alto, capiservizio, direttori, dirigenti, passando dal Piemonte a Roma, e testimonia che il problema non è il calcio, il problema è l’accettazione supina di una cultura discriminatoria dominante in Italia.

    L’infame servizio razzista trasmesso dalla RAI, mandato in onda “per la fretta”, dicono, non è uno scivolone del professionista dell’informazione Giampiero Amandola ma rappresenta esattamente la cultura dominante dell’Italia attuale. Un paese dove nessuno è in grado di far rispettare la grida manzoniana sui cori razzisti negli stadi –per la quale tali berci dovrebbero comportare la sospensione della partita- perché è una misura ipocrita che nessun arbitro avrà mai il coraggio di prendere (contro la squadra più potente d’Italia poi…) e perché gli stadi sono solo una sentina dell’apartheid oramai istituzionalizzata, accettata, rivendicata come soluzione ai mali del paese.

    L’Italia da 151 anni si bea sul pregiudizio razzista per il quale esisterebbero italiani inferiori e italiani superiori. Chi è nato al di sotto di un certo confine immaginario sarebbe irredimibile tanto che non sarebbe degno, per esempio, di insegnare nelle scuole di chi è nato al di sopra di quel confine. Per oltre un secolo la religione civile, sulla quale è stato costruito il meglio della nostra civiltà, ha evitato che il razzismo anti-meridionale fosse apertamente rivendicabile. I razzisti esistevano ma non trovavano tornaconto politico al manifestarsi pubblicamente. Oggi non è più così. La religione civile della costruzione della nazione non esiste più perché il modello dominante, il prevalere dell’economia sulla politica, esige che non esista più un futuro collettivo ma solo individuale e individualista. È ciò che permette a milioni di Mastro Don Gesualdo, accecati dalla roba come fine ultimo dell’esistenza, di liberare i loro istinti razzisti senza più freni inibitori.

    L’intero Nord Italia è da molti anni nelle mani di un partito di estrema destra xenofoba che fa della rivendicazione della discriminazione razziale il proprio unico capitale politico. O si tratta l’apartheid leghista (anti-meridionale e anti-migranti) come un fenomeno eversivo da combattere, quale è sempre stato, oppure (va denunciato con prudenza ma responsabilità) siamo su di un crinale per il quale in Italia, più prima che poi, non potrà non scorrere sangue. I migranti stanno già da anni pagando con la vita, nel disprezzo e nel terrore generale di guardare in faccia alla realtà discriminatoria che ci circonda e combatterla sistematicamente mettendo i razzisti, chiunque speculi sul razzismo, in un angolo e rimandandoli nelle fogne della storia dalle quali sono stati fatti uscire. Oggi come sempre i media di regime giustificano il razzismo da stadio riducendolo a scherzo, teste calde, rivalità strapaesana. Ma se pensiamo che tutto ciò accada per una partita di calcio non abbiamo capito nulla.

    Gennaro Carotenuto su http://www.gennarocarotenuto.it

  • Boris e A.Vigilante non"Infierite"su Polifemo,il fatto di aver accumulato tutte quelle Delusioni-Frustrazioni,lo hanno profondamente"Prostrato"partendo dai Falsi ex Comunisti-Sessantottini,viavia salendo in un Crescendo"Schizofrenico"della Politica,ha generato qualche Milione di"Corto-Circuiti"a cui i Pessimi"Elettricisti Leghisti"hanno cercato di porvi..Rimedio creando dei Black-out-Elettroshock Letali e Irreversibili che hanno"Paralizzato"qualsiasi possibile Sinapsi.

  • boris scrive:

    Forse Polifemo sta cercando di alzare i toni per rendere più interessanti i dibattiti, rimane però il fatto che non se ne può più delle sue farneticazioni periodiche e mai disattese . Ma possibile che non sappia fare altri discorsi ? Adesso addirittura si inventa che Lavandaia fa acquisti dai senegalesi ! . Lui vede , dappertutto enormi , incombenti, minacciosi negroni senegalesi che digrignano i denti, e sembra lo vogliano divorare. Credo gli si siano inceppate le sinapsi e non riesce più ad articolare un ragionamento con un po’ di logica.

  • alessandro vigilante scrive:

    Quando promuovevo il commercio giusto, le filiere corte, il non utilizzo degli agrotossici in agricoltura e i gruppi di acquisto, qualcuno qui ha obiettato che "sarebbe bello, ma la gente che non è ricca, i pensionati non possono permetterselo".
    Adesso si cita un altro commercio, quello informale, degli oggetti economici. Non sarà che anche questo commercio (illegale) è frutto delle condizioni dei COMPRATORI e non colpa dei venditori?
    Quando c´è un mercato, il capitalismo (legale o illegale) lo sfrutta. Questa è la regola. Il commercio illegale (come le mafie) fa parte integrante del capitalismo.

  • polifemo_01 scrive:

    110.000 posti di lavoro persi
    1,5 miliardi di euro sottratti al fisco ( significa che sono sulle nostre spalle..)
    questo quanto genera il mercato del falso, dalle borse alle scarpe...
    Mi sembra evidente confermare che i senegalesi sono l'ultimo anello, con i loro borsoni e le loro lenzuola. Il mercato della mia città ( Livorno) è da loro invaso ed i sonnelenti vigili fanno finta di niente... assolutamente tutto alla luce del sole... si vendono scarpe e borse griffate... tutto fuori legge.
    la domanda è :
    ma è possibile ciò in un paese che deve crescere, che stringe la cinghia, dove le tasse ci stanno strangolando e ci mettono in ginocchio...
    vedere questi neri che vendono impunemente merce contraffatta, davanti ai supermercati, per strade, al mercato...
    Qualche disonesto ( perchè lo sono anche i compratori,,,) come la lavandaia, se ne vanta di comprare da questi illegali... che vuoi che sia.. una goccia nel mare... ma il mare è fatto di gocce.
    la ricetta è semplice :
    ogni giorno si sequestra un sacco con borse contraffatte..
    tempo una settimana tutto è bonificato.. tutto..
    ma perchè non si vuol fare?
    perchè i neri sono poverini...
    che palle..!!!

  • Dobbiamo cercare di"Sgravarci"di tutti quei pesi-fardelli che il Consumismo ci impone per presentarci davanti a Sorella Morte il più Leggeri possibile e non Zavorrati di Superficialità e inutilità,perchè" l'Essenziale è Invisibile agli occhi"(A.De Saint Exupery).Se Dalai Lama vuol dire Oceano di Saggezza,come si"Traduce":qui invece di..Saggezza non ce nè nemmeno una..Goccia,ma solo finanziamenti a "Pioggia"per Caymen"Assetati"di Gloria e Potere?(per La..Casta..Diva..non Umile e Modesta,ma Arrogante e Presuntuosa)

  • Polifemo,mi ha fatto molto piacere quello che mi dice,perchè personalmente Leggo,o per lo meno cerco di farlo, tutto quello che viene mandato sul blog e Preferisco di gran lunga l'onestà-sincerità della persona che ti dice quello che pensa senza fare giri di parole o peggio ancora il Lacchè,ma come un vecchio amico che se invece di dirti ciò che pensa veramente ti dice solo cose tanto per farti piacere,quello non è un vero AMICO,anche a costo di farti subito Male poi ti Accorgi che ti ha fatto del BENE,personalmente cerco di fare e di dire con ognuno di voi quelle che sono le mie Idee e la mia visione del Mondo e solitamente ciò che Scrivo,lo scrivo di..Getto Riflettendo e traendo Spunto da ciò che Voi Scrivete,mi spiace che abbia avuto questa impressione che parli dal Pulpito,perchè non è assolutamente mia intenzione di insegnare nulla a nessuno,anche perchè faccio fatica a capire il mio bizzarro-vagabondo-errante pensiero senza arte nè parte,amo in verità giocare con la parola senza però"violentarla",ma che arrivi nel modo più diretto a quello che legge senza possibilmente annoiarlo cercando di fare un pò di ironia spicciola:l'unica cosa che ritengo il limite invalicabile è iL RISPETTO(che non vuol dire Sudditanza)per l'ALTRO,tutto il resto è Sano Dibattito e quindi Crescita e Ampliamento dei propri orizzonti anche dal punto di vista Democratico.

  • polifemo_01 scrive:

    caro bastiano,
    lei proclama, dice e scrive... ma non interviene...è vero che a volte le polemiche interne al blog sono abbastanza.. squallide.. ma ho notato che lei ( continuando imperterrito a mettere le maiuscole, che disturbano la lettura..) non polemizza o risponde o dialoga con alcuno di noi.
    Lei se ne sta lì.. scrive.. magari anche cose interessanti.. ma..viaggia per proprio conto... senza nessun dialogo, diatriba o discussione con alcuno.
    E' come se lei fosse su un palco e ci parlasse a tutti da sopra...
    Faccia come crede... ma spero che questa mia critica gentile e corretta la faccia rifllettere.

  • A proposito di quello che è successo a Napoli con la Polemica sul Prete Anticamorra:non si può certo dire che chi l'ha Offeso non sia un"PERFETTO..pardon un..PREFETTO CAFONE"..

  • IL loro Indirizzo-Residenza è:Isole CAYMAN(o CAT-FOX,cioè gatto e volpe)via del SACRIFICIO POPOLARE"LACRIME E SANGUE"(e anche,,Arena per i Cine Amatori)Numero..di Morti Imprecisato(Causato dalla loro FINANZA-SPECULATIVO-DISTRUTTIVA,non quella"Creativa"dell'ex Ministro dell'Economia G.T,una vera cima"Tempestosa"in Materia);da li'dopo morti si va Direttamente in"PARADISO..FISCALE"DETASSATI per L'ETERNITA'..insieme a Fiumi di Latte,Miele,ed Escort..Amen.Domanda:"Chi nel nostro Paese era a Conoscenza dei progetti"DISTRUTTIVI"cominciati con l'Organizzato ATTACCO alle TORRI Identiche e NON di PISA,ma sul Suolo Americano nel lontano 2001,perchè frequentante Assiduo di una CASA CANDIDAMENTE..BIANCA e Amico Intimo del suo illustre Inquilino che poi ha portato alla CRISI DEVASTANTE in cui oggi ci"Dibattiamo"e che per questo dovrebbe essere PROCESSATO come TRADITORE della PATRIA per NON aver AVVERTITO I Suoi Cittadini del TERRIBILE PERICOLO INCOMBENTE vista la CARICA PUBBLICA da Lui Ricoperta? A)PAPERINO B)ZAGOR C)TEX WILLER D)MARTIN MYSTERE E)il CAVALIERE..ERRANTE TroooooppoooDIFFICILE!!!!!!!!

  • polifemo_01 scrive:

    ma come si presenta il Pd a queste elezioni se non sono d'accordo neppure sulle primarie ?
    sono un carrozzone di "improvvisi "che annaspa e poichè non sapendo fare altro, fanno i politici. Arroganti, presuntuosi, orgogliosi, corrotti, corruttibili.. pronti a fare andare a picco il paese ma non a rinunciare ad un loro piccolo privilegio...cariatidi e parassiti...
    nella mia Livorno.. retta dalla sinistra.. hanno aumentato il biglietto bus (1,70 €) non solo... ma hanno sbagliato a stampare quelli nuovi... troppo grandi per entrare nelle macchinette ed essere obliterati...circa 500.000 biglietti..
    ed io devo affidare il paese a questi... incolti ?
    P.S.
    a dx ed al centro le cose vanno praticamente allo stesso modo

  • Loro..RUBANO..e Noi che Facciamo?Ci.."DISTRAIAMO"come..POSSIAMO..(che Tristezza!!);Venite qui voi nuovi SUPERCIUK,che Rubate ai Poveri per Impoverirli sempre Più e darlo ai vostri"Fratelli"di CASTA che diventano ogni giorno sempre più Ricchi,ma non certo di"SPIRITO",perchè gli è rimasto solo quello DI-VINO,rigorosamente CHAMPAGNE DOM PERIGNON del 1957 a non so a che prezzo Spropositato La Bottiglia,mentre sempre più MANCA-CHERA' aL Popolo di che..SFAMARSI,continuate su questa Strada Lastricata di Sangue e Dolore,ma poi quando arriverà lo"TSUNAMI LIBERATORE"abbiate almeno iL Pudore di non chiedervi..PERCHE'?mentre gente come Polifemo e altri non si"Accorgeranno"di nulla troppo Impegnati nelle loro"Beghe"personali per capire che iL mondo sta Cambiando nonostante il loro RECIDIVO LETARGO..Buon..Riposo,e di cui anche loro ne godranno i BENEFICI(e non Malefici si..Pensa)

  • polifemo_01 scrive:

    se non tutti possono avere la patente di guida... ci vuole un esame
    se non tutti possono avere il passaporto.. ci vogliono determinate condizioni
    perchè tutti ( analfabeti, persone che vivono una vita da vegetale, che non conoscono neppure il nome della capitale del nostro paese, che sono accusate e condannate per crimini abominevoli, che hanno rubato e stuprato..) devono avere gli stessi diritti di voto di Polifemo?
    E' questa la democrazia?
    gli schiavi, in Atene, non votavano,
    le donne in Atene, non votavano..

  • polifemo_01 scrive:

    caro vigilante,
    io ho una figlia . Ho anche amici carissimi che invece non hanno figli. Spesso , ritrovandoci loro intervengono sulla mia ( o quella di altri genitori) nei confronti dei loro figli.. e sentenziano " Io farei, io direi,,,"
    Ovviamente in buona fede, anzi con intento lodevole... solo che non comprendono e non vivono la realtà, la sensibilità. la sofferenza. gli impegni, le gioe... insomma... non sono genitori e parlano di qualcosa di astratto. Magari propongono ottime formule, ma sono astratte e senza nessuna fattibilità nella vita reale.
    Io li ascolto e... mi fanno anche tenerezza...
    Lei è simile...
    parla di un paese che non conosce, da lontano.
    Ci parli del Brasile... potremo imparare.. ma eviti di fare paragoni con l' Italia.
    grazie

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    In Italia tutti i movimenti politici convergono nel Capitalismo Municipale Socialista.
    Per “Socialista” s’intende la presunta legittimazione dell’illecita organizzazione sistematica di norme per il prelievo forzato di parte dei beni prodotti dalle masse lavoratrici (autonomi e dip.privato), per distribuirlo poi, come ricchezza acquisita e legittimata, ai pochi che hanno il monopolio di farsi le leggi. (Politici e Burocrazia Statalista, indistintamente).
    Loro sono i veri Nemici dei Lavoratori e della Democrazia, si chiamano anche Antifascisti, Comunisti, Liberali, Democratici di sx e di dx, Fascisti, tutti d’accordo.

  • Bisogna assolutamente"ATTUARE"La GIUSTIZIA SOCIALE,se no parliamo sempre e solo di Aria Fritta,e c'è un solo modo per Ripristinarla:Facendo PIAZZA-PULITA del Vecchio..LERCIUME,facendo le Giuste e Necessarie Riforme per NON FAR PAGARE ai SOLITI NOTI tutto iL peso dell'INIQUITA'-INCAPACITA'di questa Casta Dirigente,Sottraendo ai Vari CAYMAN(i)(nei Paradisi..FISCALI)I Soldi fatti in modo"ILLECITO-LEGALIZZATO"Sottratti aL POPOLO con FURBESCHE..DISTRAZIONI(i famosi..loro erano i GATTI,gli altri Le VOLPI,ma erano"Sotterraneamente"in SOCIETA',di loro ci dovevamo..FIDAR(?)Finchè non ci"RIAPPROPRIEREMO"del MALTOLTO-BOTTINO non si può andare da..NESSUNA PARTE,se non a SBATTERE CONTRO IL MURO(non quello di..Berlino,contro quello ci siamo già..Andati nel 1989),e non c'è Nessuno che ci può Togliere da questo"LETAMAIO"se non noi Cittadini Facendo Valere quelli che sono i nostri SACROSANTI DIRITTI,SVEGLIANDOCI da questo LETARGO-TORPORE della(NON)RAGIONE che in questo modo ha"GENERATO"i MOSTRI che doveva..GENERARE..ma attenzione,questo è Solo L'inizio di quella CATASTROFE che può..SCATENARSI in tutta La sua DEVASTANTE PERICOLOSITA' che poi nel volgere di poco tempo diventano..ATROCITA';a NOI assumerci Le nostre RESPONSABILITA' per IMPEDIRLO come la STORIA si è già"Premurata" di INSEGNARCI(crisi 1929,Nascita del Nazi-Razzi-Fascismo..AMEN)..

  • emma5 scrive:

    Offro il mio contributo alla conversazione citando una dichiarazione del filosofo Zygmunt Buman. - "quando ero giovane la domanda era:che fare? Oggi è chiaro cosa fare, ma la vera domanda è:chi lo farà?" L'affermazione del filosofo fa parte di un'intervista, apparsa, ieri, sul corriere della sera, dal titolo "al bivio tra sopravvivere o disgregarsi. Per questo serve una confederazione" e riguarda un'analisi che lui compie per salvare l'Europa. A me pare che si presti anche al dibattito in corso sul blog, nel senso che Gabrielli, anch'egli, con la sua affermazione, "da bar" come ben dice Pier Vittorio, contribuisce a toglierci la speranza che qualcuno, tecnico o politico, possa esistere ad assumersi le responsabilità dei compiti istituzionali.....invece, i fantasmi dei predecessori sembrano essere sempre all'opera!!!!

  • Sven scrive:

    Quasi meglio, paradossalmente, un feudalesimo illuminato, che una "democrazia istituzionalizzata" arrogante e cafona del genere...

  • Sven scrive:

    A proposito dell'increscioso episodio accaduto a Napoli, come al solito bravo Odifreddi:

    http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2012/10/20/signor-de-martino-si-vergogni

  • Sven scrive:

    Sarebbe, allora, molto più democratico un sistema con estrazione a sorte degli eletti (che, se non erro, si chiama anche "demarchia"): ma ovviamente, in tal caso, occorrerebbe un minimo di istruzione e competenza in tutta la popolazione, una cultura diffusa che oggi purtroppo non pare proprio esserci.

  • alessandro vigilante scrive:

    "e se facessimo un esame, come per la patente, per coloro che possono votare?
    un esame di.. ammissione al voto..
    idea malsana? matta?"

    No assolutamente.
    Se il presidente della commissione giudicante chi può votare e chi no sarà un polifemo, allora siamo a posto! Si torna ad un sano feudalesimo.
    ;-)

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