Istantanea Pier Vittorio Buffa

Schwazer, le colpe del Coni

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Sandro Donati, oggi consulente della Wada e di molte procure della Repubblica, ha dedicato una vita, pagando di persona, alla lotta contro il doping. Lo ha sempre considerato, e lo considera, il male vero dello sport, un cancro da combattere con tutte le proprie forze.
Lo chiamo per capire qualcosa di più sul caso Schwazer. Lui sa tutto, nei minimi dettagli.

"Troppo comodo", dice, "crocifiggere il ragazzo e chiudere la partita così. Gli atleti, ieri come oggi, sono sempre un po' colpevoli e un po' vittime. Pigliandosela soltanto con loro ci si lava la coscienza ma non si fa nulla per estirpare questa maledetta cultura del doping.

"Io dico, senza mezzi termini e molto serenamente, che oggi il presidente e il segretario generale del Coni dovrebbero dimettersi. E questo soprattutto per un motivo preciso e concreto: in vista delle Olimpiadi di Londra il Coni non ha fatto nessuno (o pochissimi) controlli antidoping a sorpresa. Questo vuol dire avere la guardia bassa, non aver messo questa battaglia in cima all'interesse dello sport italiano.

"Accanto a questo c'è una gestione quanto meno opaca e poco incisiva dell'antidoping. Si privilegiano i risultati, si vuol vincere a tutti i costi. Non posso dimenticare un'intervista, a fine luglio, del segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi in cui si diceva sicuro che Schwazer avrebbe fatto grandi risultati sia nella 20 che nella 50 chilometri.

"Eppure che quel ragazzo stesse facendo qualcosa di strano doveva essere chiaro a chiunque ne avesse seguito vita e spostamenti in un mese così cruciale. Come Coni, federazione e gli stessi carabinieri per i quali corre avrebbero dovuto fare.

"No. Non diamo la colpa solo a lui. Ben altre e complesse sono le responsabilità".

"

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132 commenti 8

  • roberto scrive:

    Putroppo conosco gente chi si "bomba" per fare il giro del quartiere in bicicletta...e poi si indigna se ad alti livelli fanno come loro....
    L'italiano medio e' veramente un ipocrita nato...per fortuna che io sono di livello piu' basso e mi salvo, bene o male!

  • bastian contrario scrive:

    Vuoi fare l'atleta?Vuoi andare alle Olimpiadi?Bene il modello deve essere quello Etiope-Kenyota e cioè correre-correre,e ancora correre,per andarti a prendere l'acqua al pozzo devi fare kilometri e kilometri idem se vuoi mangiare,quello si che è vero Sport,quello della SOPRAVVIVENZA,altro che Doping,Sponsor,Diete,Alberghi di lusso,moine,ecc; Alè correre senza tante..Storie e se non ti piace,ti cerchi qualcos'altro tipo lavoro da fare(una delle poche cose che apprezzavo nell'ex U.R.S.S era il fatto che se sceglievi di fare Sport invece che di andare a lavorare in altri campi,la tua paga era come quella dei lavoratori,bada bene se ottenevi risultati"Aprezzabili"cioè..medaglie,sennò in fabbrica e via andare...

  • roberto scrive:

    Verissimo anche quello che scrive FABIO....purtroppo!

  • Maria_Luigia scrive:

    Frattanto, la perla della giornata: mezzofondista francese squalificato perchè positivo all'Epo. Era stato eliminato nelle batterie dei 5000. In pratica, un pirla.

  • fabio scrive:

    A me non è dispiaciuto, Alex, si è pentito di una cosa fatta talmente male che non poteva non essere scoperto. Ormai l'epo non se lo fà nemmeno il ciclista alla fiera della porchetta. Almeno voleva fare bella figura. Se noi consideriamo che la federazione paga, vitto e alloggio ad un certo Howe, quello della pubblicità, che ha fatto tre salti in vita sua e lo manteniamo, lui e la madre da più di dieci anni. Oppure alla saltatrice in alto più bassa della storia, che si è fatta due mesi di allenamento, non al campo di fuorigrotta, ma in un paese esotico con il suo allenatore, chi è? ma il marito. Alle olimpiadi dove era? bohh!, senza pensare ai maratoneti nazionali , e quindi in forza a qualche gruppo sportivo che gli paga uno stipendio, ma che preferiscono fare la maratona di New York od altre renumerate, invece del campionato europeo con la maglia della nazionale. E nessuno gli dice nulla.

  • bastian contrario scrive:

    Si,facciamo un parco come in Svizzera e precisamente a Zurigo dove chi voleva drogarsi-doparsi veniva anche..assistito,o ad Amsterdam dove invece davano a disposizione dei battelli essendo la città fluviale cosi' anche gli atleti che vogliono farlo devono andare però a farlo in quel posto,la legge a meno che non la si cambi deve essere uguale per tutti(almeno cosi' è scritto...SIGH!!!!)

  • polifemo_01 scrive:

    il sig. vigilante, clandestino o rifugiato politico o solamente troppo vile per vivere in Italia, attacca sul personale... cosa io che io faccio mai...

  • roberto scrive:

    Concordo in pieno con la proposta di MARIA LUIGIA, vogliono drogarsi per vincere una medaglia o anche solo per migliorarsi? facciano pure quello che vogliono basta che poi non si lamentino delle eventuali conseguenze, vedi pico.

  • bastian contrario scrive:

    Polifemo,A.B.C sono talmente dopati di politica che non riescono più a decifrare la..realtà,vivono nel loro Iperuranio-mondo delle idee-limbo di Platoniana memoria filosofica(virtuale)e hanno staccato la"spina"con quello che è il mondo reale e quello che dovrebbe fare la Politica nel mondo reale dei problemi gravosi che lo diventano sempre di più per noi poveri cittadini,che oltretutto tramite le tasse li strapaghiamo profumatamente perchè ci aiutino a risolverne qualcuno che so tipo Conflitto di interessi ,riforme a tutto campo della Sanità,Giustizia,istruzione,ecc,salari-pensioni"decenti"per..sopravvivere,mentre loro ogni volta che devono prendere in considerazione questi veri problemi reali e razionali, come avrebbe detto il buon Totò..Soprassiedono per farsi gli affari d'oro loro nei vari palazzi-olimpi del potere e comunque darci ogni giorno il nostro Doping a varie dosi(forse troppo cariche) di tele-fottuti-romanzi,di tele-fottute-novelas,di isole per famosi-formosi,di grandi fratelli e oche sorelle e anche le olimpiadi alla fine fanno parte di questo grande circo mediatico dove l'apparenza è ben lontana dalla dura realtà quotidiana dove le persone per Sopravvivere devono farsi dei"Mazzi"voluminosi,con storie quotidiane di"ordinaria disperazione",allora propongo delle olimpiadi"Parallele"fatte per i poveracci cittadini-sudditi-volgo popolare con nuove gare-specialità(come scritto in altro blog)tipo Salto del Pasto,tiro ad Arrivare a..fine mese(ma,non so),i 400 Hostacoli...Burocratici,Ciclismo su pista(coatto)perchè non ho più i soldi per pagare la benzina e mi hanno sequestrato l'auto e se abito in zone fluviali utilizzo la Canoa,le gare di..(in)Fondo..al baratro,siccome la crisi ci ha ridotto i n mutande e..canottieri(quelli del..canotaggio)Equitazione? no,grazie preferisco Equi-talia,la Velocità(100-200M.piani)fondamentale per non essere presi dai..Creditori,ecc,ecc

  • Maria_Luigia scrive:

    Buongiorno, vedo che state sempre sul pezzo. Se la volete sapere tutta io abolirei l'antidoping. Negli anni '90 (e anche prima) erano tutti pieni di "roba" fino alle orecchie, non beccavano quasi mai nessuno (giusto le cinesi del "sangue di tartaruga" + pochi altri "sfigati") ed eravamo tutti quanti felici e contenti. Delle denunce di Vittori o delle battaglie di Donati non sapevamo nulla, mai sentiti nominare. Che differenza fa sapere? Un bel niente, tanto poi, come dicevo ieri, con ogni probabilità chi è "pulito" nella grande maggioranza dei casi non è stato beccato.
    Vogliono fama, medaglie, coppe, gloria, sponsor? Facciano pure! Se poi ci lasciano le penne a 45 anni (succede spesso nella NFL, ad esempio) affari loro.
    Ci sarebbe molta meno ipocrisia, molti meno sepolcri imbiancati, molti meno soldi buttati in questa ETICISSIMA lotta senza, ahime, speranza.

  • roberto scrive:

    vigilante/pico questa te la devo...quando ti leggo mi rendo conto che sei STUPEFACENTE...ahahahahahahahah
    ricorda che sei un fuggitivo, un motivo ci sara'.

  • Sven scrive:

    Siccome ne parlavate... non sono di certo io, Maria Luigia: qui, mi firmo sempre e solo con lo stesso nome (cioè Sven).

    In quanto allo sport, purtroppo è diventato un business, come anche tante altre cose: è questo il vero problema (oltre alla competizione eccessiva, ecc. ecc.).

    Mai stato un fanatico dello sport, a dire il vero...

  • roberto scrive:

    Paragonare un bicchiere di vino rosso a della droga...solo il povero pico lo puo' fare.

  • alessandro vigilante scrive:

    se facessimo la prova del tasso alcolico per poter scrivere qui, roberto e polifemo spesso supererebbero i limiti della sobrietá...
    a ognuno le sue droghe, a ognuno le sue debolezze, a ognuno i suoi miracoli e antidoti, non siamo mica di ferro, ma qualcuno è sempre pronto a scagliare la prima pietra:
    "Pena di morte a chi si droga!", ma io il mio buon rosso me lo bevo...

    Povero Schwazer, paga caro per la sua visibilità, ma nella vita di tutti i giorni per raggiungere il successo, tantissimi fanno molto peggio di lui - senza mai pentirsi e confessare il misfatto - e hanno l´ipocrisia di giudicare chi sbaglia.

  • alessandro vigilante scrive:

    x bastian contrario: non sono maria luigia,,, e non credo sia sven...

  • polifemo_01 scrive:

    certo, bastiano, la mia era solo una provocazione...
    e se facessimo la prova antidoping ad Alfano,Bersani, Casini ?

  • bastian contrario scrive:

    Il rock Polifemo è sempre stato visto fin dalla sua nascita come trasgressione con tutto quello che ne consegue,nello sport che trasgressione può esserci,se non al massimo i pugni chiusi degli atleti di colore sul podio a Città del Messico nel1968 con i guanti neri per rendere omaggio alla loro organizzazione Black Power in anni di lotta per l'emancipazione e i diritti delle persone di colore in U.S.A,questo invece si,lo Sport può essere un mezzo per fare propaganda politica come lo furono le olimpiadi di Berlino nel 1936 e quelle drammatiche di Monaco del 1972 con il sequestro e l'uccisione di atleti israeliani,nello Sport che è una manifestazione umana e quindi soggetta a tutte queste problematiche comprese quelle che ho sopradescritto tracui anche il Doping,ma che con lo Sport non hanno o almeno non dovrebbero nulla a che fare.

  • polifemo_01 scrive:

    doping o meglio sostanze sintetiche o naturali che fanno rendere di più, diminuiscono la fatica, aumentano le prestazioni.... giusto.
    Da che rock è rock, tutti ( almeno il 95% ..ok ? per non generalizzare) dei cantanti o complessi che si esibiscono nei concerti, sono tutti strafatti.
    Se mettessero l'antidoping sullo stage, credo che il pubblico... andrebbe rimborsato il biglietto.
    Ma nel rock va bene, anzi benissimo
    ...... vogliamo cominciare con i nomi oppure è tratto lungo, dei morti, ( MORTI) per overdose.
    Nel rock è concesso, anzi è quasi d'obbligo... nello sport no...eppure si vincono le gare di vendita dischi o biglietti concerto... proprio perchè chi si dopa ( si dice droga...) rende meglio..
    Sport no, rock si....hummmmm qualcosa non mi torna....

  • Sergio scrive:

    La mia sarà utopia, ma visto come vanno lecose in ambito sportivo, penso che bisogna tornare agli albori delle Olimpiadi. Bisogna che ad esse partecipino atleti che pensano solo allo sport e non ai lauti guadagni che si possono avere con sponsorizzazioni varie. So che la cosa sara' impossibile da praticare. Allora per esempio prendiamo le ns brave atlete della pallavolo ( mai vincenti una medaglia alle Olimpiadi )che percepiscono ottimi stipendi e per guadagnare di più si recano all'estero, al momento delle convocazioni devono essere chiamate solo coloro che giocano in Italia. Sarebbe solo un segnale, anche questo sicuramente impraticabile. Ovvio che come per la pallavolo vale anche per altre discipline. Intanto la maggior parte delle medaglie ci arrivano sempre da sport cosiddetti minori che minori non sono visto i risultati.

  • bastian contrario scrive:

    M.Luigia dall'ultimo post ritengo che lei in realtà sia Sven,meno sicuro per A.Vigilante,ci ho""Azzeccato?",per fare una"battutaccia"e Schwarzer dove ha lasciato"Negger?"Schwarze(r)negger,anche lui è di origini Altoatesine?Un' Altoatesina che ha sempre fatto onore a lei e alla sua gente è sicuramente Josefa Idem che a 47 anni suonati e alla sua 8°olimpiade ha ottenuto il 5°posto in finale della canoa lottando fino all'ultimo per la medaglia senza tanti clamori-arie da prima donna,ma con il sacrificio ei risultati;ONORE AL MERITO.COMPLIMENTI e il riconoscimento e la gratitudine di tutti gli italiani che in lei si riconoscono.

  • roberto scrive:

    Sig o sig,ra MARIA LUIGIA purtroppo ho sempre avuto la tendenza di ripagare con la stessa moneta con la quale sono stato pagato...se si trattava di comportarsi da cretino mi comportavo come tale senza problemi, come mi comportavo da buono con i buoni, cattivo coi cattivi, serio con i seri ecc.ecc.
    seguendo questa semplice e per me essenziale linea di condotta chi come il sig. S sbaglia.... paga, non vedo altre soluzioni, oppure facciamo come spesso si fa POVERINO ma si e' pentito, non e' l'unico, tutte frasi gia' dette e ripetute, da qualche parte bisogna iniziare, iniziamo da S.
    Il sig LEWIS se non ricordo male fu accusato di doping, come tanti altri, e anche qua torniamo sempre dall'inizio se non si comincia a fare piazza pulita non ci salteremo mai fuori, togliamo tutti i medici-dirigenti-atleti che si sono macchiati di doping avendo prove sicure dei loro misfatti, radiamoli per sempre, solo cosi' daremo un chiaro segnale di pulizia, segnale atteso da anni e mai dato.Finora.

  • bastian contrario scrive:

    A proposito di quello detto sul Doping da M.Luigia,a tutt'oggi muoiono molti calciatori che giocavano metà anni'60 fine anni'70 della sindrome S.L.A,l'ultimo calciatore morto in età ancora relativamente giovane è stato Maldera;presumo sia dovuto anche all'assunzione di sostanze non ancora conosciute-sperimentate bene che poi purtroppo hanno avuto effetti collaterali infausti;ora il doping è sempre più Scientifico-Specialistico,nonostante questo la sua strada è lastricata di vittime,da quelle citate prima(anche i ciclisti come citati da M.L,forse anche M.Pantani è stato una vittima in-diretta di tale pratica?),ma è chiaro che per l'esasperazione di ottenere risultati utili per avere lucrosi appannaggi economici e quindi la Gloria e la Fama.

  • bastian contrario scrive:

    Però come dice giustamente M.Luigia se uno è Cretino,lo è indifferentemente a tutte le latitudini e in tutti i Paesi;mandiamoli tutti forzatamente in colonia suddivisa in 2 parti:1 al polo nord,l'altra al polo sud.

  • Maria_Luigia scrive:

    PS "dall'incesare"...maledetti refusi...

  • Maria_Luigia scrive:

    Sulla questione specifica, poi, diciamo le cose come stanno: l'antidoping, per sua natura, arriva sempre "dopo". Il dott. Ferrari (che mi guardo bene, si badi, ad incensare) dice una dura verità quando afferma che "è doping solo ciò che viene scoperto". Noi ricordiamo personaggi come Miguel Indurain, Lasse Viren, Carl Lewis e compagnia cantante e li associamo all'idea di "campione pulito", ma senza avere nessuna garanzia in merito. La Di Centa era un'adepta di Conconi (altro personaggio dai tratti lugubri) ed è membro del CIO. Di cosa stiamo parlando?

  • bastian contrario scrive:

    Roberto,è vero ciò che dice sia sui presidenti del C.O.N.I(GELATO...dalla performances dei nuotatori e atleti dell'A.leggera)sia in parte di S.che sarebbe sicuramente meglio non farne un eroe,però ha avuto almeno il"piccolo-grande merito"di ammettere i propri torti-errori che di questi tempi come ha giustamente osservato-specificato Polifemo è cosa rara soprattutto in caste che devono essere di ESEMPIO(positivo-buono,e non negativo-cattivo),riguardo al fatto che gli AltoAtesini siano un pò,particolari-schivi più che Razzisti...(li vedo cosi')giustamente proteggono le loro tradizioni-radici,il problema è che come tutto se portato in una forma"Esasperata"diventa da positivo a..negativo;anche il fatto di essere una popolazione di montagna comporta chiaramente delle influenze culturali,sociali-sociologiche-ambientali molto diverse da popoli collinari,o di pianura(padani),ecc.

  • Maria_Luigia scrive:

    Gentile Roberto, senza alcuna vis polemica non è che se un uomo nella vita si dovesse imbattere in un nugolo di cretini si possa poi arrogare qualche tipo di diritto di comportarsi, esprimersi, pensare (financo diventarlo sul serio) da cretino.
    Un po' di senso della responsabilità individuale non guasterebbe (spersonalizzando il discorso, si capisce). A presecindere da latitudini, accenti, tratti somatici, passaporti etc...

  • roberto scrive:

    Io che non mi sono ancora accorto di nulla e sto abbastanza bene anche messo cosi' ribadisco che il problema o meno che sia altoatesino o centrale o meridionale per me non si pone, si pone il fatto che e' un atleta che ha tentato di drogarsi per vincere eventualmente una medaglia o almeno per arrivare davanti ad altri atleti in modo scorretto.
    Anche solo per rispetto di chi fa sport PULITO -auspicando che ne esistano ancora- il sig. S si deve vergognare per aver anche solo tentato di doparsi, deve tacere e deve apparire iul meno possibile, ha sbagliato e paga, punto.
    Ovvio che e' auspicabile altresi' che a tacere e pagare dovrebbero essere TUTTE le alte cariche dello sport, per la loro inefficenza, inettitudine, arroganza, superficialita' ecc. ecc. ma ho paura che cio' non accadra' mai, siamo in italia del resto.
    apro una piccola parentesi NON POLEMICA, perche' quando andavo in altoadige per lavoro faticavano a parlare italiano e mi trattavano da terrone?? se qualcuno me lo volesse spiegare ne sarei felice, chiaro che non tutti erano cosi' ma il 90% si' e tutti sappiamo che sto dicendo la verita'.

  • Maria_Luigia scrive:

    Gentile Contrario, rettifico. Da buon Bastiano lei se ne era già accorto (ma solo lei, suppongo). Ossequi.

  • Maria_Luigia scrive:

    Gentile Contrario, aggiungerei pure un solenne "Esticazzi???" alla voce (copio e incollo) " NON E’ ITALIANO…E’ ALTOATESINO !!!"

    PS il nick è femminile in omaggio a Maria Luigia Bonaparte, all'epoca duchessa (credo, o una roba del genere) di Parma. Preciso che essendo "natO" a Parma potrei essere al massimo un Mario_Luigi.

  • bastian contrario scrive:

    Molto apprezzabile anche quella di Maria-Luigia(Bona!Parte..per dove?),ma dico adesso oltre ai Negri i"Razzisti-Nazi-Fascisti",se la prendono anche con le razze "Pure(doppio..significato)"Indo-Europee"non sporcate cioè da"GENI"(anche qui il doppio senso è d'obbligo)impuri,visti però come meticci,sangue-misti,mezzo-sangue,non c'è proprio più Religione intesa come..Rispetto.."ARIANA"(ricordate la 2°guerra mondiale che si è alimentata su queste..)pensate se tutti fossimo Razzisti-Nazi-Fascisti e ogni popolo per difendere la sua faremmo una guerra mondiale Perenne-senza fine con grande entusiasmo-Felicità dei fabbricanti d'armi o..MORTE che dir si voglia.

  • bastian contrario scrive:

    ben sapendo del danno economico procuratosi in questo modo,per fortuna prontamente zittiti dai loro colleghi di squadra del nuoto;certo S.ha sbagliato,ma non ha coinvolto nessun altro ammettendo le proprie responsabilità,e questo lo fa inadatto alla politica come invece Roberto lo vedrebbe inserito,perchè in politica come in tanti altri campi le responsabilità vengono tassativamente Eluse-Sfuggite-Snobbate,per poter distrarre silenziosamente capitali da accumulare"indebitamente"in modo tranquillo,o mega stipendi da presidenti di federazione anche con"Figuracce"annesse degne di personaggi squallidi da rotocalco o altro termine che ora mi sfugge nella loro perfetta"Inadeguatezza"al ruolo ricoperto.

  • bastian contrario scrive:

    Carmelo ha colto l'essenza del poblema nello sport,una manica di incompetenti partendo dai presidenti di federazione fino ad alcuni atleti che oltre a non riuscire,scaricano le proprie frustrazioni accusando a vanvera pur di non assumersi le loro responsabilità efacendo pateticamente le prime donne be

  • Maria_Luigia scrive:

    Io sono nato a Parma, quindi o uno è di Collecchio, Colorno, Soragna, Zibello e via farneticando o può crepare seduta stante.
    Mi auguro che i geni (vediamo se indovinano) della ns epoca che si sono espressi prima di me sulla questione colgano (sarà difficile) la "sottile" ironia.

  • Carmelo scrive:

    1) Se Schwazer fosse stato siciliano, campano o pugliese oggi qualcuno si scatenerebbe contro i "terroni"...ma per favore...
    2) Schwazer non avrebbe mai potuto vincere e far finta di niente. Doparsi in quel modo dà la garanzia matematica di farsi scoprire: una specie di "suicidio sportivo"
    3) Venendo al nocciolo della questione, Petrucci & C. devono andarsene, e in fretta. Forti con i deboli, accondiscendenti con i forti. Petrucci è il presidente di quel CONI che, nei due sport principali (nuoto e atletica) delle Olimpiadi, sta raccogliendo (e raccoglierà) "zero tituli". E' l'uomo che, dopo che la Kostner ha fallito alle ultime Olimpiadi invernali (comunque da seconda delle europee) ha detto:"non è una vera campionessa", salvo essere smentito dai successivi trionfi della ragazza. E' il presidente che non ha fatto nulla affinché i migliori tecnici italiani restassero ad allenare i nostri ragazzi (Damilano ha creato dal nulla la squadra cinese di marcia e nella 20 Km ha fatto primo, terzo e quarto). Petrucci non dice niente delle scelte demenziali della squadra di canotaggio, perchè ci sono le elezioni della Presidenza del CONI e gli servono i voti di presidenti di federazione incompetenti come lui. Festeggerà i grandi risultati ottenuti dallo sport italiano, dimenticandosi di sottolineare che metà medaglie sono venute da un'unica federazione.
    Si potrebbe continuare per ore, ma mi sembra che basti ed avanzi. Il pesce puzza dalla testa, ed è ora di tagliarla, questa testa!

  • roberto scrive:

    Entrera' in politica di sicuro!!
    Come si chiama il partito che c'e' dalle sue parti...?

  • Efisio Esu scrive:

    Sono d'accordo con Federico.... Questo personaggio NON E' ITALIANO...E' ALTOATESINO !!!
    Ma la cosa che piu' mi urta le scatole e' che gli si sta facendo piu' pubblicita'
    di chi ha vinto una medaglia d'oro....
    Uno che ha barato, che ha usato la frode sportiva anche se reo-confesso
    merita di essere punito e di finire nel dimenticatoio...Invece e' sempre in
    mezzo ai piedi in tutti i telegiornali e rotocalchi sportivi.....Ma vaffa....
    Ci mancherebbe che adesso lo scritturassero per qualche spot-televisivo
    di qualche prodotto !!!!

  • Santino scrive:

    Questo povero ragazzo mi ha colpito, confessare tutto con trasparenza merita senz'altro il nostro perdono. Non mi torna però una cosa. A questi livelli di competizione gli atleti imbroglioni hanno a disposizione sostanze raffinatissime di recente produzione in grado di eludere qualsiasi sistema antidoping in quanto non lasciano tracce. L'EPO è uno dei più obsoleti, è grezzo, ti beccano all'istante. Roba da dilettanti allo sbaraglio, no? Ripeto: a questi livelli c'è qualcosa che non quadra.

  • roberto scrive:

    Abbiate tutti/e pazienza ma c'e' una cosa che non capisco...se io so di sbagliare nel fare una cosa ma la faccio lo stesso non sono due volte colpevole/
    Se al signore in questione fosse andata bene avrebbe gareggiato sapendo di essere dopato e non gliene sarebbe fregato nulla, anzi se avessi vinto sai la soddisfazione!!!
    Ma visto che lo hanno beccato giu' a piangere e a dire che non lo fara' piu'!!! MADDAI ti hanno preso con la droga in corpo taci esta zitto che fai piu' bella figura, se il signore avesse vinto non gliene sarebbe importato nulla del resto avrebbe vinto e basta, invece ha perso EBASTA LO STESSO. le sue sono solo lacrime di coccodrillo, che si vergogni 3 volte e la smetta. Scriverei le stesse cose sia che il signore fosse siciliano o romano o altoatesino.

  • bastian contrario scrive:

    Certo,il pentimento di S.è positivo,il fatto che errare è umano è una realtà,anche se non deve diventare una giustificazione,quello che ha detto Polifemo nell'ultimo postl l'ho apprezzato particolarmente per il paragone fatto con il mondo politico e lo trovo giusto-azzeccato,e fin qui ci siamo,ma pensiamo anche a persone come la sig.ra Cesira dell'argomento precedente,e cosi' tanti altri che sono stati conosciuti per eventi drammatici-traumatici,molti,i più resteranno anonimi o i semplici cittadini(siamo noi)che nel quotidiano subiamo tutte quelle piccole,insopportabili,prevaricazioni,ingiustizie,almeno S,essendo un personaggio pubblico(di rilievo),ha comunque potuto spiegare tutta la vicenda e anche sfogarsi liberandosi di quel peso(sperando che abbia detto la verità per non coprire qualcuno),mentre noi non abbiamo nemmeno questa"Alternativa",e se anche abbiamo le nostre ragioni(da vendere),per farle valere troppo spesso dobbiamo rivolgerci a figure professionali(vedi giudici di pace,avvocati,ecc)che intanto ci spillano fior di quattrini,e già che va bene,cosi' ti rodi il fegato e molti poi si sfogano purtroppo con i loro familiari più deboli e troppo spesso non solo a male parole,ma anche con le Mani.

  • Vale scrive:

    ho visto oggi un uomo "vero" semplice e onesto crocifisso in un'intervista assurda che nulla aveva di civile se non la curiosità...dove nessuno si è chiesto quale fosse il dramma umano di questa persona...Ho sentito cronisti erigersi a giudici e infierire senza nulla di umano verso questa persona che fino adesso ha dato tanto. mi sono vergognata per loro, purtroppo il mondo è questo e dalle stelle alle stalle ci si mette veramente poco...è vergognoso! In quanto al Federico che commenta qui sopra vorrei chiedergli se sa la geografia, il Trentino fa parte dell'italia e la gente come lui dovrebbe non farne parte d'altra parte si qualifica con le sue parolacce! no comment...preciso comunque che il mio non è un giudizio di parte in quanto non sono trentina, abito anch'io ai confini con l'Austria ma sono ITALIANA come Schwarzer! Federico non so di dove sia ma so che dovrebbe vergonarsi!

  • Klammer Annemarie scrive:

    Gentile Federico, forse lei del Alto Adige non ha capito proprio nulla, non sa la storia che c'e dietro e se un pugno di politici vorebbe passare all'Austria, la maggior parte della popolazione sta bene cosi. Io stessa sono di madre lingua tedesca, sono passata alle superiori puramente italiane a Trento, sono tornata in Alto Adige ad insegnare alle medie tedesche, ho un marito bilingue con un padre pugliese ed una madre austriaca. Le figlie sono perfettamente bilingue. Ad una domanda di un mio professore ai tempi degli studi a Trento se mi sentivo più Italiana o tedesca la mia risposta(avevo 16 anni) era: sono di nationalita' Italiana e di madre lingua tedesca.Forse basta come risposta.

  • polifemo_01 scrive:

    onore delle armi a Schwarz,... pentimento pubblico, piati e ludibrio...
    tutti si sbaglia... lui lo ha ammesso senza se e senza ma...

    non ricordo nessun politico, colto con le mani nel sacco ( Poggiolini, Lusi, Bossi, etc... la lista è lunga) che abbia mai fatto una dichiarazione simile...ma anzi.. avvocati, arroganza, negazioni dell' evidenza, superbia..
    Schwarz... Polifemo ti ammira...e ti perdona...

  • Francesco scrive:

    Io mi vergogno anche degli "italiani" come Federico.
    Questa non è altro che la punta dell'iceberg che racchiude tutte le porcate sportive che l'Italia mensilmente offre al (un tempo) grande pubblico.

  • bastian contrario scrive:

    Tutto è basato sui soldi cioè il guadagno altrimenti non si muove nulla neanche le Olimpiadi,completamente diverse dallo spirito di Olimpia in cui erano nate,o forse nemmeno più di tanto neanche allora,probabilmente quello che ci differenzia è la Tecnologia(forse allora si dopavano con estratti naturali),ma da quando c'è la storia c'è sempre stato qualcuno che ha fatto il furbino del quartierino e quindi tutto si è svolto come ben sappiamo...

  • roberto scrive:

    Anche io non simpatizzo per gli altoatesini...abbiate pazienza, ma in questo caso non c'entra nulla, il problema e' sempre quello anche il coni rispecchia l'italietta...ma non vi ricordate piu' i NON-CONTROLLI sul doping calcistico dell'acquacetosa????
    Per anni non hanno mai fatto un vero controllo antidoping e una volta scoperto il tutto cosa e' successo?
    Rispetto a quello che ci si aspettava non e' successo praticamente niente e tutto e' andato avanti piu' o meno come prima e ancora siamo qua a scandalizzarci per cose come questa??
    Sono successe, succedono e succederanno ancora se non si da' una risposta seria al problema e in italia le risposte serie non si danno praticamente mai a nulla.
    Chi si ricorda gli/le atleti/e ex blocco comunista??
    NOVELLA CALLIGARIS nota campionessa italiana di nuoto era decisamente uno scricciolo di fianco a nuotatrici dell'est che sembravano uomini, anzi in parte lo erano visto che in alcuni casi sembra che avessero delle crescite di barba....!
    NADIA COMANECI fenomenale ginnasta dell'est era talmente dopata che e' rimasta una bambina per anni anche dopo aver concluso la carriera...tutto nel dimenticatoio, secondo me non si deve dimettere solo la giunta del coni in italia ma tutti quelli che fino ad oggi sono orbitati attorno a tutti gli sport, sono sporchi tutti quanti come i politici..uguale ma che si tolgano dalle scatole tutti e la smettano di far finta di indignarsi quando si trova un atleta dopato, razza di ipocriti che non sono altro.

  • bastian contrario scrive:

    Federico e se lei fosse nato dove è nato S.cosa si sentirebbe?italiano,alto-atesino,italo-tedesco,tedesco-italianizzato,ladino,meticcio,mezzosangue,sanguemisto?ci pensi bene al significato delle parole e cosi' vale per ognuno di noi prima di usarle-spararle perchè nel modo che ne fa uso un giorno troverà qualcuno che le utilizzerà cosi' verso di lei;personalmente mi sento una persona abitante del mondo,specificatamente di un Paese chiamato Italia ecc....

  • Giovanni scrive:

    Sono in completo accordo con quanto detto da Sandro Donati, Schwarzer ha sbagliato? Si. La cosa si poteva evitare? Si. Chi avrebbe dovuto vigilare su tutta la faccenda se non il CONI?! Evidentemente però Petrucci e co. erano troppo presi dall'idolatrare gente come la Pellegrini, una che i risultati li ha fatti solo quando c'erano i costumi in poliuretano. E' troppo facile scaricare tutte le colpe sull'atleta, le federazioni esistono non solo per pagare gli atleti Federico, ma anche per sostenerli e incoraggiarli nel giusto modo e di certo affermare "Schwarzer di sicuro farà grandi risultati" non è il modo adatto per far allenare un ragazzo di 27 anni in maniera serena. Soprassedo in questa sede alle insensate e strampalate congetture di Federico sulla preferenza della nazionalità (scommetto che se fosse stato di Solesino l'avresti difeso a spada tratta) e sull'espressione poco costruttiva da lui utilizzata.

  • bastian contrario scrive:

    E' chiaro che S.ha le sue responsabilità,come chi lo ha seguito ha le proprie,lo stesso padre ha ammesso di non essergli rimasto vicino in un momento cosi'delicato,ma sposterei il problema anche nelle istituzioni,e cioè quali sono quelle non"dopate"se ad ogni controllo saltano fuori delle evidenti irregolarità di ogni tipo e genere dalla politica all'economia che poi va a finire come si dice in gergo che"Drogano"il mercato,solamente che queste vengono"Chiuse e Dimenticate"presto anche se fanno danni economici veramente gravi andando a pregiudicare il lavoro di tante persone estranee-innocenti di quegli episodi,colpevoli solamente di lavorare in quel contesto dove si sono attuate quelle mega truffe coronate da appropriazione indebita,fallimento del gruppo con smembramento(o..sbranamento)e svendita finale al miglior finanziere-speculatore offerente;come nelle cose del mondo,cosi' anche nello Sport,tutti vogliono vincere,he si apprestavahmolti a tutti i costi e a qualunque prezzo disposti ad aggirare qualsiasi regola;se non vinci e quindi se non sei UN VINCENTE,non sei nessuno e pur di emergere dal grigiore della moltitudine arrivi a pensare di fare e poi molti a fare queste Scelte.IL sign.S si è visto subito che non è persona"Avvezza"a questi Compromessi,infatti il senso di colpa ha prevalso immediatamente sul calcolo disonesto che senza convinzione-timorosamente si apprestava a fare,mentre ben altri con spanne di pelo sullo stomaco la fanno franca nei vari campi;inoltre come ammesso da lui stesso non avendo più motivazioni"genuine"che dovrebbero essere insite nello Sport,volendo vincere per non Deludere la famiglia,gli Staff,le ricche pubblicità che gravitano intorno,si è come liberato di un peso per lui"insostenibile",se non fosse stato scoperto e avesse vinto avrebbe forse continuato la sua carriera"Disonesta",ma vincente,con tutti quei macigni da scrollarsi di dosso ogni giorno;per lui credo non essendo la tipologia di persona descritta prima(con il pelo sullo stomaco)è stato meglio cosi',utile sarebbe che questa esperienza lo maturasse,insegnandogli proprio la sua immaturità e che quando arrivi a questa devi rendere conto solo a tè stesso delle tue Scelte e dei tuoi errori,delle tue vittorie e delle tue sconfitte e delle tue personali Responsabilità e che in fondo è meglio essere Sconfitti onorevolmente che portarsi dentro gravosi come macigni sensi di colpa anche se agli occhi degli altri appariamo VINCENTI.

  • federico scrive:

    Voglio ricordare che questo signore non è italiano; per questioni di comodo gareggia per la nostra bandiera ma se potesse ne farebbe volentieri a meno (sono sicuro che preferirebbe l'Austria). La cosa che mi ROMPE I COGLIONI è che - oltre a pagargli la carriera con i soldi delle mie tasse - ci faccia fare una figura di merda.
    Voglio precisare anche che NON ho esultato quando ha vinto a Pechino e mi aspetto che rivedano il risultato della gara.

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