Istantanea Pier Vittorio Buffa

La cosa più bella

Siamo nei minuti di recupero di Spagna-Italia, la partita non ha più nulla da dire, ogni secondo è una sofferenza per gli azzurri. Il portiere della Spagna lo sa e lo vede. Chiama l'arbitro gli chiede rispetto per i rivali, rispetto per l'Italia. L'arbitro fischia la fine, Casillas lo ringrazia.
Questa è la cosa più bella accaduta agli Europei di calcio.

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120 commenti 8

  • boris scrive:
    8 luglio 2012 alle 16:54

    Altra chicca
    DA: IL GIORNALE DI BRESCIA.
    Due bresciani nella top ten dei senatori più ricchi. Si tratta del parlamentare dell’Idv Gianpiero De Toni, al decimo posto con 554.488 euro, e di Riccardo Conti, Pdl, al nono posto della classifica con 569.031 euro. Queste le prime indicazioni fornite dalle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari riferite al 2011.
    Merita il titolo di Paperon De Paperoni il premier Mario Monti, seguito dall’oncologo Umberto Veronesi (che ha lasciato l’incarico il 22 febbraio 2011) e da Alfredo Messina, tutti e tre sopra il milione di euro.
    Nella graduatoria d’oro dei redditi oltre i 500 mila euro è schiacciante la prevalenza del Pdl con cinque senatori, mentre il Pd ne ha uno, (tolto Veronesi), uno la Lega e uno l’Idv.
    Ecco la classifica: 1) Mario Monti 1.513.030; 2) Umberto Veronesi (Pd) 1.484.099; 3) Alfredo Messina (Pdl) 1.383.581; 4) Salvatore Sciascia (Pdl) 1.020.992; 5) Gianpiero Cantoni (Pdl) 768.400; 6) Raffaele Ranucci (Pd) 765.813; 7) Piero Longo (Pdl) 656.292; 8) Paolo Franco (Ln) 632.112; 9) Riccardo Conti 569.031 (Pdl) ; 10) Gianpiero De Toni (Idv) 554.488.
    Il nome di Conti è stato al centro delle cronache nelle ultime settimane per un’indagine della procura di Roma riguardante la plusvalenza da 18 milioni realizzata dall’immobiliarista con la vendita di un palazzo al centro di Roma.
    CHI PENSA MALE SPESSO PENSA GIUSTO!!!

  • ROBERTO scrive:
    8 luglio 2012 alle 16:36

    Possibilissimo BORIS succede tutti i giorni!!
    Non amo particolarmente i francesi, li considero boriosi e carichi come molle ma devo riconoscere il loro amore per la nazione, cosa che da noi latita molto, ascoltando la superba canzone del GABER io non mi sento italiano e' spiegato tutto per bene.
    Mi tocca invidiare i francesi e la loro GRANDEUR del menga!!

  • boris scrive:
    8 luglio 2012 alle 16:29

    Facciamo un sondaggio, firmiamo una petizione ?
    In Francia, quando si è cercato di innalzare l'età per il diritto alla pensione di anzianità si è mobilitato l'intero paese. La Francia è rimasta paralizzata per giorni, hanno bloccato i trasporti, hanno piazzato un casino biblico!!! E hanno vinto! Il Governo ha fatto un passo indietro. Qui siamo passivi, ipnotizzati dalla Tv spazzatura, dal calcio, da IPOD, IPHONE, IMERD e giocattolini vari. Ci illudiamo di risolvere i nostri problemi davanti al computer. A quelli della nostra rabbia che non esplode non gliene sbatte niente e nemmeno dei nostri sondaggi. La rabbia dobbiamo farla venire a loro reagendo ai soprusi e incrociando le braccia in massa.
    Prendiamo esempio dai francesi. Possibile che gli italiani siano capaci di scendere a migliaia in piazza solo per una merdosissima partita di calcio e non per difendere i propri diritti?

  • ROBERTO scrive:
    8 luglio 2012 alle 16:06

    Per Roberto e Polifemo. La sinistra è anche questa !
    =================================================================
    Ricordo che anche la Spagna aveva un presidente di destra e poi ne aveva votato uno di sinistra che si presento' con un bellissimo programma elettorale poi pero' anche il prode ZAPATERO e' caduto...o sbaglio?
    Il problema e' uno solo, secondo me, ed e' l'onesta' intellettuale che i politici francesi hanno verso i loro cittadini, cosa impensabile dei politici italiani-greci-spagnoli..
    Non e' tanto un buon programma ma il riuscire a porlo in essere, e se Sarko ha fallito giustamente viene sostituito nella quasi certezza di avere un vero cambiamento, in italia abbiamo cambiato oltre 60 governi tra destrorsi centristi e sinistrorsi-non dimentichiamo MAI i 2 governi prodiani e mezzo d'alemiano....uno spettacolo-e i risultati sono questi. non e' solo una questione destra- sinistra ma la certezza che chi governa fara' realmente del suo meglio per il paese e che i politici sanno che se sbagliano saranno REALMENTE cambiati e spariranno, in italia sono sempre quelli da anni.

  • polifemo_01 scrive:
    8 luglio 2012 alle 15:39

    caro boris,
    piove sul bugnato, si direbbe.
    Determinati popoli, per cultura, tradizione e serietà sociale, applicano realmente quello per cui sono stati votati ed Hollande ( ero appunto a Parigi quando la città ne festeggiava la vittoria) lo sta facendo.
    Sarko, all' Etoile presentò, lui ai francesi il nuovo presidente. dopo la sua sconfitta, mentre era ancora in carica.
    "la classe è classe", direi io e come pensiamo noi, "ciabattoni" europei, incapaci di ogni atto cavalleresco, di stare al tavolo con codesti signori ?

  • boris scrive:
    8 luglio 2012 alle 14:12

    Per Roberto e Polifemo. La sinistra è anche questa !
    Riforma delle tasse di Hollande
    - eliminazione dello scudo fiscale per i piu ricchi(compravano il 2° appartamento e beneficiavano di uno sgravio)
    - eliminazione delle ore supplementari defiscalizzate( chi dichiarava tutte le sue ore pagava di più di quelli che furbamente se le facevano mettere come ore straordinarie)
    - aumento delle tasse di un aliquota di quasi il 10% per i ricchi
    - niente sgravi per chi ha i figli che studiano all'estero(i figli dei ricchi andavano a studiare in scuole private estere e beneficiavano di aiuti statali)
    - aumento tasse per chi detiene proprietà in Francia e cercando di pagare meno chiede residenza all'estero(ma come godo!)
    - più tutta una serie di precisazioni e cavilli che per una volta tanto puniscono i veri furbetti...
    Praticamente ha eliminato tutti i privilegi che il caro Sarko aveva dato agli amici ricchi...
    E prima di aumentare le tasse l'Assemble Nationale si è auto ridotta lo stipendio del 30%!
    Bersani, mi senti? Leggi e impara cos'e la sinistra... E dopo ti pulisci la bocca dal nome di Hollande.
    Che dire? Sono contento di queste riforme, perché le trovo giuste Mi spiace e mi si strappa il cuore vedere queste differenze con la mia cara Italia.

  • Sven scrive:
    8 luglio 2012 alle 13:16

    Ed anche al sud esistono realtà all'avanguardia, che non hanno nulla da invidiare al nord: per esempio, la Etna Valley:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Etna_Valley

    ... nella zona della cosiddetta "Milano del Sud", alias Catania.

    Comunque, se l'Italia fosse stata federale (non nel (non)senso leghista, però) fin dall'inizio, oggi probabilmente non avremmo questo storico divario tra nord e sud, derivato dalla centralizzazione impropria dei poteri, prima di tutto.

    Certo, oggi poi la crisi è dappertutto, data l'assurda situazione economica globale.

  • Sven scrive:
    8 luglio 2012 alle 13:10

    A proposito di nord e sud (qui diventati sud e nord):

    http://www.youtube.com/watch?v=BG9J65ywXvA

    ... col bravissimo Jannuzzo.

  • ROBERTO scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:48

    BORIS mi sono accorto che ho scritto un ennesima fesseria..ma sto aiutando mia moglie a fare la pizza....volevo scrivere che lei mi sta diventando un DESTRORSO-CHIC...era solo la solita battutaccia..la faro' domani.

  • ROBERTO scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:46

    BORIS ieri el avrei scritto scherzando che lei ormai era diventato un radical-chic.....e mi sarei fatto un piccola risata..oggi non ci riesco, lo scrivo domani.
    POLIFEMO quando penso che in europa I GRANDI hanno fatto entrare alcuni paesi europei dove i loro cittadini non avevano neppure le scarpe ai piedi mi chiedo come potevano avere i conti in ordine....e oggi si paga tutto e si paghera' ancora per molti anni, auguriamoci solo di non arrivare troppo in basso, questa gente io non la rispetto, anzi.

  • polifemo_01 scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:39

    caro Roberto,
    "mettere la cravatta ai maiali"... detto toscano..che spero sia chiaro..
    coinvolge anche noi.. oltre che la Grecia.
    Far entrare in un club esclusivo come l'Europa,
    comandato da un paese che ha perso ogni guerra che ha fatto, ma che è ricresciuto sempre più forte di prima ( la Germania)
    un altro che è sempre stato un popolo unito ed orgoglioso di esserlo ( la Francia),
    paesi come la Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, significa avere messo, appunto, " la cravatta ai maiali", ma maiali sempre restano.

  • boris scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:36

    Roberto , una precisazione ,se lei legge bene ho scritto “Sud politico”. Se poi dobbiamo discutere su Nord e Sud diciamo che sono i punti cardinali della politica italiana. Gaber in una sua canzone si chiedeva: "Cos'è la destra? Cos'è la sinistra?". Ora che sappiamo che la destra e la sinistra sono soltanto indicazioni stradali, abbiamo trasformato la politica in geografia. Il luogo di nascita è la nuova tessera di partito. Il Nord è progressista, razzista, o tutti e due? Il Sud è mafioso, legalitario o nessuno dei due? E dove inizia il Nord? A Reggio Emilia o a Pavia? I tratti della razza nordica, la fisiognomica dei Maroni, Bossi, Borghezio, Calderoli sono da pura razza ariana o nascono da ibridi di origine sconosciuta? Alti, belli, padani e di gentile aspetto...
    La mafia è stata combattuta da siciliani come Falcone e Borsellino o da brianzoli come Berlusconi? Le Grandi Opere e anche le Opere Infinite, come la Salerno-Reggio Calabria, hanno la firma della criminalità organizzata o delle imprese del Nord o di entrambe? Chi guadagna di più? Gli sversatori di tonnellate di rifiuti tossici in Campania erano i camorristi o le aziende del Nord che li smaltivano? I Territori Organizzati, le Regioni, sono le nuove lobby, i nuovi strumenti di pressione. Chiedono autonomia e soldi. I cittadini, a livello locale, non vedono però né più soldi, né più autonomia. Solo più inefficienza e maggiori costi a carico dello Stato. "Cos'è il Nord? Cos'é il Sud?". Il Nord e il Sud cancellano tutto. Ipersemplificano. Sono una truffa cardinale. L'Est e l'Ovest da soli non possono esistere, al massimo sono Nordest e Nordovest. Le isole sono Sud, l'Abruzzo è Sud e la Calabria profondo Sud o Calabria Saudita. Ci sono solo Sudnord e Nordsud. Il Centro esiste come punto di collegamento, senza il Nordsud non esisterebbe. A nessuno verrebbe in mente un partito del Centro, se non forse a Casini, Azzurro Caltagirone. Se l'Italia era un'espressione geografica, ora è diventata un'espressione politica geografica, la politica del Sud e la politica del Nord. La secessione, per poter avvenire, avrebbe bisogno di una Nazione da dividere. Ma l'Italia è già divisa, cosa rimane ancora? La legge è uguale per tutti, ma diversa in ogni Regione. I dialetti che la Lega vuole reintrodurre sono nelle province italiane la lingua di fatto. Le gabbie salariali? Nel Sud c'è più lavoro nero, il costo della vita è più basso, ma non esistono i servizi che al Nord non sono nulla di speciale, ma nel Sud sono assenti. Per qualunque cosa, quando è possibile, si deve pagare. Le gabbie salariali nel Sud esistono già, si chiamano Camorra, Mafia, 'Ndrangheta. La politica ha bisogno di nuovi miti per perpetuarsi. PDL e PD, dopo anni di convivenza, hanno generato dei mostri : la Lega e il Partito del Sud. Per gli italiani non cambierà nulla, ognuno continuerà a farsi i fatti suoi, perché gli italiani, in fondo, sono sempre gli altri.

  • ROBERTO scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:20

    Ieri sera ho parlato con una coppia di amici che sono appena rientrati dalla Grecia...se anche solo la meta' di quello che mi hanno raccontato corrispondesse alla verita'.....siamo in un mare di..di...di... ci siamo capiti.
    Non che mi facessi dei giri fantasiosi e sperassi in qualcosa di meglio ma mi hanno parlato di zombie che girano per le vie di Atene senza alcuna meta...senza lavoro...con la casa ormai persa per sempre...e dopo tocchera' o a noi o alla Spagna o a tutte e due le nazioni.
    Oggi non ho voglia di polemizzare con nessuno, oggi ho paura e la cosa non mi piace.

  • polifemo_01 scrive:
    8 luglio 2012 alle 12:16

    perfettamente d'accordo con l'analisi politica di bastian contrario...niente da eccepire... possiamo solamente aggiungere, senza possibilità di smentita, che anche la sinistra ( si fa per dire...) ha fatto la sua parte, ovviamente negativa.
    Le colpe non sono solamente mai di una persona sola, ma sono sempre , in misura e percentuale diversi, di tutti coloro che erano e sono alla "mangiatoia.

  • bastian contrario scrive:
    8 luglio 2012 alle 10:40

    Certamente l'attuale premier di governo M.M,sta facendo un lavoro "sporco",ma non lo avrebbe dovuto fare e probabilmente non ci sarebbe neanche come premier se colui che l'ha preceduto(il cavaliere S.B),avesse fatto ciò che doveva fare e cioè far pagare le tasse,compiere e portare a termine le opere pubbliche,fare il federalismo nella maniera dovuta,i tagli agli sprechi,Ecc,Ecc tutto questo per"abbattere"il piu' possibile il debito pubblico come da sua promessa(non mantenuta)sennò se avesse cominciato a far pagare le tasse a chi doveva pagarle perchè non le ha mai pagate,a dare gli appalti ad"alcuni" invece che ad"altri",far licenziare il personale statale in esubero,fare un federalismo giusto e non a"spanne",tutte queste"operazioni"gli avrebbero fatto perdere l'agognato-indispensabile "consenso(o senza..senso?)perchè avrebbe finito con l'inimicarsi tutte le categorie-caste suddette,allora si è"defilato"dal ruolo istituzionale,visto che prima non aveva fatto assolutamente nulla se non trastullarsi alla faccia di chi?,sapendo che la crisi sarebbe sicuramente peggiorata e quindi di conseguenza anche il malcontento popolare,distruggendo la classe media sempre piu' impoverita si sarebbe poi riproposto nell'agone politico quando le acque si fossero"calmate",la crisi superata o almeno ridimensionata-affievolita;nel frattempo avrebbe insieme a quell'elite super ristretta della sua casta fatto la"spesa" sul mercato in crisi a costi"ridottissimi"dei beni di noi cittadini e del patrimonio pubblico da"smantellare"loro diventando sempre piu' ricchi,noi sempre piu' alla miseria-fame(questo è il mercato capitalistico bellezze).Ora su Grillo penso che diverse sue proposte siano per lo meno"condivisibili-valide"soprattutto a livello locale cioè nell'amministrazione dei vari comuni,bisogna vedere se ci sono le stesse capacità-sinergie a quello nazionale(lo spero e ci credo),perchè già da alcune affermazioni che vuol far tirare furi i soldi sottratti-distratti dai nostri politici e non sempre ai soliti noti cittadini è già di per sè un buon viatico con la "delusione"cocente del centro-sinistra che stavolta rischia seriamente sul"giochino" del doppio-turno(prima centro-destra poi centro-sinistra senza soluzione di..continuità)ora c'è il terzo incomodo(Grillo)che ha tutta la potenzialità per stravolgere le"carte in tavola"e cambiare il corso degli eventi augurandoci al MEGLIO

  • polifemo_01 scrive:
    8 luglio 2012 alle 08:52

    cara Lavandaia,
    oggi essere della "media borghesia" ( come la ho definita) significa essere, causa forbice Monti & company, quasi sulla soglia della povertà... non certo ricca.
    Comunque vedo che concordiamo sulla posizione, sicuramente poco invidiabile, ma ampiamente prevedibile, di Bersani, rispetto ai tagli di Monti.
    Domanda :
    ma come si fa ad essere così ingenui, inetti e coglioni da non avere subito riconosciuto nel governo Monti un Berlusconi che si era messo da parte, per far fare il " lavoro sporco" al ragioner Fantozzi alias Monti e quindi lui, Bersani, appoggiare lo stesso Berlusconi?
    Cara Lavandaia,
    ( poichè porta un nick che deve a me...e quindi "mi deve qualcosa" ),
    lasci perdere quelle cariatidi e dinosauri delle ex glorioso PCI ( di cui non sarebbero neppure degni di usare il colore rosso nel loro logo), e voti colui che può, per breve tempo, ad interim, dare una spallata a questi stolti :
    voti Grillo..

  • Lavandaia scrive:
    7 luglio 2012 alle 21:52

    Bella anche la battuta di Casini :"Si perderà qualche voto, ma bisogna andare avanti...". Bella forza, mica perdi i tuoi, di voti, che, come direbbe Verdone, "nun ce l'hai mai avuti"... Quelli degli altri perdi, bel tomo, degli altri fessi che ti vengono appresso...Povera Italia, poveri noi, nelle mani di questi vecchi cialtroni senza vergogna e senza onore.

  • Lavandaia scrive:
    7 luglio 2012 alle 21:47

    Una cosa bella... Bella faccia tosta, Bersani: dopo avere appoggiato laqualunque Montatura e salvata la Fornero , adesso fa la voce grossa e "pretende" non si sa ben quale dietrofront per evitare di rifare l'ennesima fornerata ai danni degli statali... Che approverà comunque, beninteso
    Da qualche giorno mi viene in mente la Settimana Enigmistica e il giochino del "trova le differenze": quali le differenze tra Itaila salvata e Grecia affondata? Finora ne ho trovata solo una: la velocità. Loro son crollati di schianto, noi stiamo andando giù ogni giorno un poco

  • Lavandaia scrive:
    7 luglio 2012 alle 21:40

    Continuo ad annoiarmi... Niente di radical, men che meno dui chic, semplice noia: può definirsi chic uno sbadiglio?
    Polifemo è spaventato dalla mia ricchezza... Si tranquillizzi, son ricca solo di problemi, malgrado un po' di cultura e qualche minuto di tempo libero da passare leggendo un blog. O non sapeva che esistono poveri non del tutto ignoranti? Si aggiorni, saremo sempre di più, nche grazie ai tagli del governo dei professori e, prima ancora, del patacca, che hanno creato le premesse per una svalutazione totale del pensiero e dello studio, a favore dell'arte dell'arrangirsi. Tuttavia non perdiamo il gusto delle cose belle, della fantasia,. E non abbiamo paura delle culture diverse, anzi ci incuriosiscono parecchio

  • bastian contrario scrive:
    7 luglio 2012 alle 21:07

    Però dobbiamo riconoscere i meriti e i sacrifici(anche di vite umane)pagati da diversi dirigenti e militanti dell ex P.C.I dalla strage di Portella delle Ginestre(bandito Giuliano-criminalità organizzata passando per quella delle acciaierie di Modena di metà anni'50 a Reggio Emilia nel'60 con diversi morti,alle stragi fine anni'60 fino a metà anni'80,tutti i militanti uccisi in"raid"violenti ,a Pio La Torre fino a Peppino Impastato.Poi nell'ex P.C.I le cose cambiarono(dopo la morte dell'ON E.Berlinguer)decisamente in peggio,ma questo processo era già cominciato nel'68 con la "malafede"di molti capi sessantottini che tradirono i veri scopi-ideali del movimento;quindi gli eredi del vecchio P.C.I devono cospargersi il capo con le ceneri,fare una severissima autocritica,tornare a rappresentare le forze produttive-lavoratrici sane del Paese e non quelle intellettual-salottiere-radical chic-parassitarie per recuperare"credibilità" che si sono giocata in questi anni.Siamo però intellettualmente onesti e diamo a Cesare ciò che è di Cesare..

  • polifemo_01 scrive:
    7 luglio 2012 alle 20:44

    piano piano piano... molti arrivano a darmi ragione...( lo dico con un patetico e triste vanto... naturalmente)
    ci vuole appunto la pena di morte.. come dice il post sotto...
    forse troppo...
    allora la palla al piede, i lavori forzati, la berlina in piazza...
    insomma ,, Bossi e company rubano e tanto...... si dimettono... e finisce lì
    Polifemo ruba ( ma Polifemo non ruba..) e viene condannato ...
    no... qualcosa non va bene...

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:
    7 luglio 2012 alle 19:55

    boris scrive:
    7 luglio 2012 alle 15:02
    Tre chicche di attualità :
    1)-2-3.....................
    =========================
    se penso quanto mi hanno fatto pagare di IMU, con tutto quello che leggo, non vedo altra alternativa che Ucciderli!
    Datemi pure di Fascista non me ne frega niente li voglio vedere morti!

  • ROBERTO scrive:
    7 luglio 2012 alle 17:37

    POLIFEMO la mia e' stata una "battutaccia" verso BORIS, da lui non mi aspettavo che scrivesse VERITA' che tutti sanno ma che pochi scrivono per evitare di passare per razzisti-fascisti, visto che le due cose sembra siano in simbiosi e non si capisce bene il perche'.
    Parlando di rispetto come e' possibile rispettare chi mettendo la testa sotto la sabbia ti taccia di epiteti assurdi solo perche' scrivi la verita' che e' poi quella che ha appena scritto lei malei e' un razzista fascista anticomunista!!! QUESTA L'HO AGGIUNTA IO PERCHE' MI PIACEVA...)

  • polifemo_01 scrive:
    7 luglio 2012 alle 17:29

    non si tratta di razzismo, quando si fanno certe affermazioni, ma si dice la verità, quella oggettiva, quella vera.
    Quando si afferma che i rom per vivere si dedicano ai furti, non è razzismo, ma solo fotografare la realtà.
    Quando si afferma che i clandestini vanno rispediti tutti e subito nel loro paese, perchè essendo tali non versano un centesimo di tasse e fanno arricchire con spaccio, prostituzione e lavoro nero, la malavita italiana e straniera , si fotografa una situazione .
    Quando si dice che c'è una differenza fra Nord e Sud ( che la lega esaspera ), si dice solo quello che è.

  • ROBERTO scrive:
    7 luglio 2012 alle 16:50

    BORIS leggendo il suo ultimo post per poco non cado dalla sedia...!!!!!
    Nell' ultimo punto mi sembra di percepire una avversione verso il sud e delle sue secolari ruberie....da uomo di sinistra, come mi sembra lei sia, non me lo sarei aspettato!
    Coraggio anche in questo caso le sono spiritualmente vicino.
    Saremo razzisti o ho capito male il terzo punto del suo post??

  • boris scrive:
    7 luglio 2012 alle 15:02

    Tre chicche di attualità :
    1)Bassolino ricoverato in pronto soccorso in codice rosso (!) per un'ulcera gastroduodenale. A un comune mortale con la stessa patologia avrebbero affibbiato il codice bianco e qualche giorno di attesa in corridoio. Non finiscono mai di essere CASTA.
    2) Pier Carmelo Russo, pensionato a 47 anni per assistere il padre disabile, nominato però subito dopo assessore della giunta Lombardo. Alle polemiche, lui ha replicato: «Quando sono andato in pensione il mio stipendio era prossimo a diecimila euro ed ero segretario generale della Regione, il massimo livello della carriera burocratica. Ho preferito il mio amatissimo padre e sono orgogliosissimo di averlo fatto. Da quando faccio l'assessore non ho mai percepito un centesimo. Tutta la mia indennità (300.000 euro lordi annui) l'ho devoluta in beneficenza. Mi considero una persona oltremodo fortunata e desidero sdebitarmi con la Divina Provvidenza».
    3)Palermo : Cammarata, il sindaco dei conti in rosso nominato consulente antisprechi .Diego Cammarata, in otto anni aumentò i dipendenti del Comune di Palermo di 8mila unità. Il Senato lo nomina consulente sulla spending review e' uguale alla stessa serie dei 650.000 euro spesi dalla Campania per mandare dei tecnici in Sud America ad insegnare come fare la raccolta differenziata!!! Sud politico ,costituito da incapaci ladri e (finti) acculturati per non lavorare con il dna di fottere lo stato : rovina dell'Italia!!!

  • polifemo_01 scrive:
    7 luglio 2012 alle 13:33

    aiuto.... ora che farà Bersani che la Camusso avversa il governo Monti, per i tagli programmati. ?
    Bersani ( ma come si può accettare un capo di partito che si presenta col sigaro spento... è appunto un patetico revival castrista...) appoggerà ancora questo governo di destra oppure si schiererà con la sinistra (?) della Camusso ?
    Ai posteri l' ardua sentenza...
    ma prevedo che il governo Monti, che lancia il sasso e nasconde la mano, tornerà indietro su quanto deciso...come suo solito ( vedi tassisti, farmacisti, etc...)...Bersani parlerà di vittoria della sinistra ed insomma... siamo nelle mani di inetti, paurosi ed incapaci.
    Una miscela pericolosissima....

  • ROBERTO scrive:
    7 luglio 2012 alle 12:28

    CASILLAS ha fatto un gesto semplice ma che acquista un certo valore perche' oggi il RISPETTO e' merce rarissima e molti non sanno neppure cosa sia il vero rispetto, lo si confonde con altre "cose" che nulla hanno a che vedere con il primo.
    Sul ragionamento radical.chic....mi lascia totalmente indifferente, ognuno puo' e deve sentirsi come vuole, l'importante e' non voler dare esempi ad altri dall'alto di uno scranno messo sotto ai piedi da noi stessi e non da altri...mi auguro di essere stato chiaro.
    Sul rispetto ci sarebbe da scrivere una montagna di libri....anche in questi blog tante volte ne ho sentito la mancanza....capita, e' la vita.

  • bastian contrario scrive:
    7 luglio 2012 alle 12:07

    Sven per risponderle"ironicamente"a quale ceto appartengono,alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni(grave crisi economica)direi che appartengono al ceto del"dito..medio"...e i calciatori a che ceto appartengono?..

  • polifemo_01 scrive:
    7 luglio 2012 alle 11:59

    caro Sven,
    come tutte le definizioni, è evidente che sono grossolane e non adattabili a ciascuna persona.
    Bertinotti, ad esempio, è stato tacciato di essere un "radical chic", perchè il suo modo di vestire ricercato, i suoi modi "aristocratici", la sua aria di superiorità, mal si adattavano a capeggiare un partito con falce ( lavoro nei campi) e martello ( lavoro nelle fabbriche. ma... quelle di una volta).
    Dava l'idea di uno che, se a contatto con i lavoratori veri, si teneva a distanza, per non ... sporcarsi...e non respirare il loro sudore...
    E quindi... per fortuna, lo hanno .. defenestrato....
    Non si può certo dire della Camusso, di essere "radical chic"... che, se messa in una folla di scioperanti, si confonderebbe benissimo, al contrario di Bertinotti.
    Spero di essermi spiegato.

  • bastian contrario scrive:
    7 luglio 2012 alle 11:28

    Aggiungerei anche gli evasori,certi giornalisti e scusate se ho involontariamente tralasciato qualche"categoria"(non propriamente definibile..onesta)Per tornare al tema del blog(calcio)Dai FORZA ITA(G)LIA...Si i POSTI DI..LAVORO

  • bastian contrario scrive:
    7 luglio 2012 alle 11:05

    Scusi Polifemo,ma se non siè mai mandato in"detenzione"chi ha commesso omicidi,stuprato,organizzato stragi e conflitti(con altri ben piu' importanti partner oltreoceano)distratto(o rubato?)miliardi da quasi 70 anni ad oggi, vuole che vengano condannati come ironizzava Roberto in un suo"post"precedente,4 ruba-galline(per di piu' extracomunitari anche se credo che la concorrenza tra i nostri poveri intendo di casa nostra diventerà"feroce"per la sopravvivenza,e qui rileggiamoci Darwin,e la citazione romana"dividi et impera"che i politici da allora utilizzano molto"profiquamente"a dispetto della"coglio.....ne"messa in luce-evidenza da noi"impotenti"cittadini che crediamo"democraticamente"sic di poter cambiare il"Sistema"?solo un motto che detto in dialetto potrebbe appartenere alla"filosofia leghista":cittadino,paga le tass e tas cioè paga le tasse e taci,e comunque questo apparato per"tirare a campare"ha sempre avuto bisogno della complicità di certi imprenditori,di certi burocrati,di certi banchieri,di certi politici(quasi tutti?),di certi amministratori delegati A.D,di certi ideologi-pseudo filosofi,di molti tanti troppi speculatori,di certe caste,di criminalità organizzata,di pre-pensionati vedi pensioni baby,di falsi invalidi, di astensionisti,di certi apparati deviati dello stato,e in generale da chi ha un interesse soprattutto economico che le cose vadano"pilotate"in un certo..modo e assolutamente non in altri alla faccia della..democrazia,forse anche certi ex sessantottini di cui lei Polifemo sicuramente non faceva parte perchè la credo in buona fede e anzi che sia diventato arrabiatissimo o inc.........mo per come poi si sono svolti gli avvenimenti).Se cominciassimo e poi terminassimo di fare pulizia o dal basso o dall'alto sai quante carceri si dovrebbero costruire,va bè si possono sempre dare i"domiciliari"per evitare appalti illegali.Per non uscire dal tema del blog bravo Casillas(che ha fatto...di strano?)

  • Sven scrive:
    7 luglio 2012 alle 10:42

    Domanda: a che "ceto" dovrebbero allora appartenere le idee cosiddette di sinistra radicale?

    Evidentemente, la risposta è difficile: mi vengono in mente gli intellettuali, che però oggi non sembrano esistere più come categoria ben definibile.

    Mentre il cosiddetto proletariato o non esiste più o ha idee (mah?) che con la sinistra radicale non c'entrano proprio nulla (conservatorismo di ritorno).

    Quindi, si tratta di idee, quelle radicali, che possono esser trasversali e quindi il concetto di radical chic bisogna spiegarlo un altri modi.

    Anzi, parlare di ceti e classi, oggi, non ha più alcun senso, se non da un punto di vista banalmente economico, forse.

    ... Bravo, Bastian: ora i tuoi post sono molto più leggibili!

    Piccolo suggerimento ortografico (per tutti): uno spazio dopo (non prima di) le virgole, i punti, ecc. ecc.

  • polifemo_01 scrive:
    7 luglio 2012 alle 01:41

    la monotonia e il ripetere taluni argomenti ( soprattutto da parte mia) è perchè tutti o quasi minimizzano o sorvolano o tralasciano questi piccoli dettagli della vita di tutti i giorni, per dedicarsi a critiche politiche , anche esse ripetitive...
    Nessuno che abbia detto :
    il proprietario ha fatto bene a sparare ai ladri o qualcuno che invece abbia scritto.. no non si deve... insomma...l' argomento è stato liquidato... sempre i nomadi... che palle.
    Non mi piace questo atteggiamento e lo ho sottolineato... ed ho appunto appellato la Lavandaia di "radical chic", perchè la mia impressione è quella di una colta signora di media borghesia, con tendenze ed idee di sinistra, che, a priori, difende sempre e comunque nomadi e clandestini.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:
    6 luglio 2012 alle 23:38

    Sostengo l'uscita dall'euro perchè non intendo pagare debiti, colpe ed errori di altri.

    L'Europa e quindi l'euro servono solo a distribuire il debito crescente e senza limite per consentire ai predatori, in genere politici e burocrati, la spartizione delle ricchezze derubare i cittadini attraverso le tasse.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:
    6 luglio 2012 alle 23:30

    Per la prima volta dall’inizio dell’eurocrisi un paese “ricco” ha minacciato di abbandonare la moneta unica, attraverso le parole di un suo importante ministro. La responsabile del dicastero delle Finanze, Jutta Urpilainen, leader del partito socialdemocratico finlandese, è stata molto esplicita nel descrivere la posizione del suo paese in merito alle innovazioni introdotte dall’ultimo eurovertice. ”La Finlandia non resterà legata all’euro a qualsiasi costo, e ci prepariamo a tutti gli scenari possibili. Siamo costruttivi e vogliamo risolvere la crisi – ha insistito tuttavia la ministra finlandese – ma non a qualunque condizione”. La Urpilainen ha ammesso che la linea di Helsinki è rigorosa e proprio in questo ambito la prossima settimana il paese intende avviare negoziati con la Spagna per ottenere garanzie sull’uso dei fondi anti crisi europei per ricapitalizzare le banche spagnole, come già fatto l’anno scorso con la Grecia. “La Finlandia è impegnata ad essere un membro dell’area euro, e pensiamo che l’euro sia utile alla Finlandia”, ha poi aggiunto la Urpilainen, evidenziando che Helsinki non accetterà un modello di integrazione in cui tutti sono responsabili in solido per i debiti pubblici di tutti gli Stati. E in questo ambito anche l’idea di una Unione bancaria non potrà funzionare, se basata sulla mutualizzazione delle responsabilità. Le parole della Urpilainen hanno creato una tempesta diplomatica, che ha costretto il portavoce del ministro delle Finanze finlandese ad una parziale ritrattazione. Il caso ha però palesato l’altra faccia dell’eurocrisi, ovvero i paesi che in questo momento crescono o si trovano in situazioni di relativo benessere, nei quali i governi si confrontano con una crisi che i loro cittadini non avvertono come nel Sud Europa. Una situazione che genera una forte ostilità nei confronti dell’Unione Europea e della sua valuta unica, come emerso anche nelle ultime elezioni finlandesi. Nel 2011 esplose il partito dei “Veri Finlandesi”, formazione di estrema destra che aveva tra le sue parole d’ordine l’abbandono dell’euro. Da allora ad Helsinki governa una coalizione che coinvolge quasi tutti i maggiori partiti, per lo più schierati in favore dell’euro. Ma soluzioni della crisi che mettono in pericolo il benessere nazionale, almeno a prima vista, mandano segnali tellurici a società sempre meno propense a fare sacrifici per l’ideale europeo. La revisione della struttura comunitaria, prevista dagli ultimi accordi di Bruxelles, sta palesando tutte le difficoltà della Ue a giungere ad una sintesi comune, qualsiasi essa sia.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:
    6 luglio 2012 alle 23:19

    Si è dimesso da presidente e membro del cda di Fidi Toscana in seguito all'inchiesta della procura fiorentina che lo vede indagato per truffa in relazione alla sua attività di imprenditore. A darne notizia sono i legali di Rafanelli, gli avvocato Sandro Traversi e Marco Baldassarri, che hanno diffuso la lettera di dimissioni inviate dal loro assistito ai componenti il cda, al presidente del collegio sindacale e al direttore generale di Fidi Toscana.

    «Pur avendo la certezza che le ipotesi accusatorie avanzate nei miei confronti si riveleranno prive di fondamento - scrive Rafanelli -, in considerazione del clamore suscitato dall'inchiesta e non volendo in alcun modo recare imbarazzo alla società che ho avuto l'onore di presiedere e a chi mi ha proposto per la carica, ho maturato la decisione di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da presidente e membro del consiglio di amministrazione di Fidi Toscana». Nella lettera Rafanelli spiega anche che l'indagine «si riferisce esclusivamente alla mia privata attività di imprenditore. L'inchiesta, per quanto a mia conoscenza, non riguarda, dunque, in alcun modo Fidi Toscana, che è del tutto estranea alla vicenda».

    I due legali di Rafanelli hanno annunciato che nei prossimi giorni presenteranno ricorso contro il provvedimento di sequestro della documentazione acquisita dalla guardia di finanza nel corso delle perquisizioni scattate martedì scorso nei confronti del loro assistito.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:
    6 luglio 2012 alle 22:52

    Clamorosi sviluppi nell’inchiesta che l’11 giugno scorso ha portato all’arresto – in carcere o ai domiciliari – di 23 persone tra imprenditori e funzionari pubblici. Da questa mattina si trova agli arresti domiciliari anche il comandante della polizia municipale di Pistoia, Giuseppe Napolitano, al quale la Digos della questura ha notificato una misura cautelare emessa dal gip del tribunale su richiesta del pm Francesco Sottosanti, titolare dell’inchiesta. Il provvedimento sarebbe legato a un appalto per l’installazione di un autovelox sulla tangenziale, episodio per il quale Napolitano è indagato assieme a al dirigente comunale Marcello Evangelisti e all’imprenditore Carlo Alberto Diddi.

  • boris scrive:
    6 luglio 2012 alle 22:33

    Veramente Lavandaia si è solo limitata a richiamarci all’ordine .Non voglio prendere le sue difese , anche perché ha una buona dialettica e sa difendersi da sola, ma qui non si tratta di monotonia degli argomenti bensì restare nel tema del blog. Anch’io sbagliando mi faccio prendere dalla discussione ma in fin dei conti questo blog e tanti altri sono come un bar. Ci sono clienti affezionati e di passaggio. Persone che entrano, insultano e guardano l’effetto che fa. Altri che hanno molto studiato che criticano e gridano (in maiuscolo) “LA SOLUZIONE E’UN’ALTRA”, ma non la spiegano mai. La soluzione là dà solo il post del blog , unico ed immarcescibile olimpo degli dei. Ci sono i dietrologi che pretendono chiarimenti sulla massoneria, i poteri forti e i salotti buoni, i significati delle parole : peccato che da loro si trae spunto per post a ripetizione ; poi si trae spunto ma si mantengono le distanze con bigliettino di ringraziamento . Disperati soli …..come il cane che anche se il padrone lo prende a calci in culo , muove la coda. Meglio un calcio in culo che l’indifferenza . Tragedia e comica insieme.

  • ROBERTO scrive:
    6 luglio 2012 alle 20:51

    POLIFEMO grazie della spiegazione, adesso mi e' piu' chiaro il tutto ma non ci "vedo" la LAVANDAIA in questo quadro...
    Al telegiornale in compenso hanno detto che la provincia di LIVORNO rischia la fusione con quella di PISA sapendo che tra livornesi e pisani non corre buon sangue mi auguro che non sia vero!

  • polifemo_01 scrive:
    6 luglio 2012 alle 20:47

    da wikipedia
    "Radical chic è un'espressione idiomatica, mutuata dall'inglese, per definire gli appartenenti alla ricca borghesia o gli snob provenienti dalla classe media, che, al fine di seguire la moda del momento, per esibizionismo o per inconfessati interessi personali, ostentano idee anticonformistiche e tendenze politiche affini alla sinistra radicale, generalmente avulse o diametralmente opposte ai valori culturali e sociali del ceto di appartenenza"

  • ROBERTO scrive:
    6 luglio 2012 alle 20:37

    BASTIAN se davvero la storia si "ripete" abbiamo poco di che stare allegri...ci siamo lasciati abbindolare tutti o quasi e adesso ci tocca pure pagare per gli errori di altri, che bella soddisfazione.

  • bastian contrario scrive:
    6 luglio 2012 alle 20:05

    Nel nostro Paese,come in molti altri,sono sorti enormi problemi politico-economici che hanno dato origine a una crisi"strutturale"del sistema che si pensava invulnerabile-eterno-intramontabile,il migliore dei mondi possibili insomma,ma il risultato finale non è stato cosi';soltanto una cosa ci è chiara,e cioè comunque vada,la pagheremo in toto noi cittadini,facendo un parallelo con la crisi del 1929,ci sono parecchie similitudini che dovrebbero farci riflettere,perchè poi sappiamo bene dove hanno portato:al nazi-fascismo hitleriano-mussoliniano,sono stati anni infausti e tragici che hanno dato origine al 2°conflitto mondiale,con l'iniziale promessa del leader tedesco(Hitler)di cancellare l'abissale debito pubblico,sappiamo poi come andò a finire.Quindi il problema sta nel trovare questi soldi,ovvero chi li deve"cacciare"fuori,se come sempre noi cittadini oppure?Forse quelli che in tanti anni li hanno sottratti-distratti.Urgono risposte,qui ci giochiamo il nostro presente-futuro,abbiamo la fortuna di conoscere l'evoluzione del passato,non gettiamola-sprechiamola pensando anche non egoisticamente alle generazioni future di cui fanno parte anche i nostri figli

  • ROBERTO scrive:
    6 luglio 2012 alle 20:03

    Non so se LAVANDAIA sia una radical-chic...e un po' mi sfugge pure il vero significato, pero' dire che un argomento e' monotono solo perche' non lo si comprende o non lo si accetta o va contro le nostre idee non mi sembra del tutto giusto...poi e' vero che io sono un popolano...mi devo sentire offeso?? spero di no.
    Dai che domani e' sabato e forse riesco a non far nulla anche se tra le mani di mia moglie ho visto un foglietto di carta...tipo lista...mi auguro di no!!

  • polifemo_01 scrive:
    6 luglio 2012 alle 19:18

    cara lavandaia,
    per Lei è monotono tutto quello a cui Lei non sa o non vuole rispondere, sottovalutando o dimenticando.
    Io ho una vita monotona....forse invece Lei ha una vita talmente "splendita" che questi miseri argomenti quotidiani, la infastidiscono.... mi e ci scusi... ma sa... noi siamo del popolo, non dei radical chic come Lei...

  • ROBERTO scrive:
    6 luglio 2012 alle 18:45

    Per me no, altrimenti la stessa monotonia potrebbe venire, o si potrebbe dire, di tutti gli argomenti che stanno a cuore a noi, chi elogia la sinistra e' monotono, chi elogia la destra e' monotono, chi disprezza la lega diventa monotono pure lui, chi non ama il calcio e lo dice rischia di diventare monotono..che fare?
    Il meglio sarebbe cercare di capire che quello che e' monotono per me potrebbe non essere monotono per altri...o sbaglio?

  • Lavandaia scrive:
    6 luglio 2012 alle 18:34

    Questo blog è posseduto da uno spirito birichino, che scappa da qualsiasi argomento e finisce sempre a bighellonare tra zingari ed extracomunitari, a caccia di guai. Oltre che monello ed indisciplinato, comincia a diventare monotono...

  • Lavandaia scrive:
    6 luglio 2012 alle 18:28

    E' vero, è stata una cosa bella, sportiva. I grandi si vedono anche nei piccoli gesti. Adesso, però, è un altro giorno e c'è ben altro, purtroppo, a cui pensare... Revisione di spesa (per noi), organizzazione delle vacanze (per loro). Loro chi? Quelli che della revisione, con rispetto parlando, se ne fregano.

  • ROBERTO scrive:
    6 luglio 2012 alle 18:28

    LA POLITICA questa volta NON sono d'accordo con lei...ma come!!!! due nomadi poverini vanno a "prendere" qualcosa da rivendere per poter dare da mangiare alla loro famiglia e vengono presi a pistolettate ma vogliamo scherzare?
    Poverini pensi che i nomadi non trovano lavoro...e sono obbligati a vivere alle spalle della comunita' ma loro non vorrebbero sa???
    Anzi si sentono in dovere di darsi da fare per poter mangiare e dimostrare a tutti che loro, poverini, non vivono alle spalle della comunita'!! MACCHE'!
    Ecco perche' si appropriano delle cose altrui...non possono lavorare ma prendere quello che gli altri hanno lo possono fare e lo fanno eccome se lo fanno!!
    Altro che scansafatiche!!
    E' quel vicentino...che schifo che mi fa!!
    Da bravo veneto avra' lavorato duramente per tutta la vita senza godersi un po' di ferie, senza andare troppe volte fuori a cena con la famiglia...ha pensato solo al lavoro...E' UN VENETO!! E adesso che ha un po' di soldi non si sente IN DOVERE di darne un po' a chi non ne ha...VERGOGNA! E se i poverini tentano di prendergli un po' di materiale e lo minacciano con dei tubi di ferro quell'ingrato cosa combina?
    GLI SPARA!!! Poteva anche solo scappare e lasciarsi derubare un po' e invece l'egoista ha reagito..ma come solo perche' sono venuti dei poverini a casa sua per prendersi cose che non sono loro ma del veneto, solo perche' lo hanno minacciato di spaccargli la testa lui si spaventa e spara...INGRATO!
    Ecco un chiaro esempio di rispetto da elargire ai poverini che non possono fare altro che rubare..MA LORO NON LO VORREBBERO FARE SIA CHIARO!!
    Rispetto da elargire anche al giudice che ha condannato il veneto egoista, sperando che i suddetti poverini la prossima volta vadano a rubare a casa del giudice cosi' buono e generoso con loro.
    Massimo disprezzo per chi ha lavorato una vita facendo sacrifici e solo perche' lo volevano derubare e spaccargli la testa spara....veneto della malora vergognati!!

  • polifemo_01 scrive:
    6 luglio 2012 alle 15:31

    perfetto "la politica non è..."... posso solo concordare con Lei...
    in questo paese solo i disonesti hanno garanzie.. i ladri infatti sono tutelati, salvaguardati e protetti... guai a sparare ad un ladro che viene a casa tua.. sono dopo che ha seviziato i tuoi figli almeno una dozzina di volte , puoi, forse, sparare un colpo in aria...

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