Istantanea Pier Vittorio Buffa

Quello che non dovrebbe accadere

aldrovandi22

Sta accadendo qualcosa che non dovrebbe accadere.
Quattro poliziotti sono stati condannati, definitivamente, per l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. L'indulto gli ha evitato il carcere e adesso dovrebbero scattare i provvedimenti disciplinari.

Ma nel frattempo i quattro non se ne stanno zitti cercando di farsi dimenticare. Uno di loro insulta, minaccia. E contesta la sentenza, dice che lui non ha ucciso nessuno.

Ecco, quello che non dovrebbe accadere è tutto qui. Non tanto che quest'uomo dica le cose orrende che pensa.
Ma che indossi ancora una divisa e porti un'arma. Che sia ancora una persona a cui lo Stato consente di agire in proprio nome.
Questo non dovrebbe proprio accadere. Non da domani. Da adesso

(Nella foto Lino Aldrovandi, padre di Federico Aldrovandi, all'uscita del Palazzaccio dopo la sentenza della Cassazione, 21 giugno 2012 a Roma)

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

148 commenti 8

  • polifemo_01 scrive:

    caro Boris,
    Lei vede delle contraddizioni dove non ci sono.
    Cerco quindi di spiegarmi meglio :
    non mi piace Grillo, non mi piace quello che fa.. ma è sicuramente il meno peggio.
    .quindi, dovendo votare, evitando astensione, voto nullo e scheda bianca,.. al momento voto Grillo... tappandomi in naso..
    spero di essere stato chiaro

  • Lavandaia scrive:

    La guardi lo stesso, la partita, Roberto caro, magari dopo una passeggiatina straniante e riconciliante come quelle che faccio spesso, malgrado la canicola. Si rifà pace con le pietre, con i colori, e poi si riesce a riprovare curiosità, interesse, quasi affetto, per l'umanità che in quelle case, vive e si consuma, e lotta e fa cattiverie, e ama e spera... :)

  • ROBERTO scrive:

    LAVANDAIA cosi' mi pugnala alle spalle!!
    Tanto ben scrivere mette a dura prova le mie scarse celluline grigie... con questo caldo poi sono a zero, meglio se accendo il clima e mi bevo una birretta ghiacciata...piccina pero'.

  • Lavandaia scrive:

    Il bello del caldo è che la città diventa scenario metafisico, palcoscenico per piccioni ombralunga, luogo di libera circolazione del pensiero vagabondo e anarchico, che vaga senza meta tra lame di oscura frescura e illuminazioni accecanti, nel riverbero di acciottolati implacabili. Così, tra zampilli magici di misericordiose fontane e plumbei attimi di disperazione, quando le forze mancano e ci si pente d'essersi troppo avventurati nel deserto di corti dove non passa manco un cane, si consuma la sera del viaggitore del silenzio, che cerca l'umanità in sé, nel silenzio delle case appena abbandonate e già severe come rovine, malgrado lo sventolare molle di qualche bucato, dimenticato al sole
    ...

  • ROBERTO scrive:

    Dimenticavo una cosa per me importante...non seguiro' le imprese dei nostri eroi in calzoncini e maglietta, non ci riesco piu' da anni, anche nel mondo del calcio ci sono troppi inghippi, troppe ruberie, troppe truffe,troppi furbetti del quartierino.. mi hanno tolto anche quello, grazie.

  • ROBERTO scrive:

    LAVANDAIA concordo con tutto il suo scritto, senza SE e senza MA....il futuro e' grigio, molto e per ora i sogni lasciamoli un attimo nel cassetto e cerchiamo di migliorare il presente, se non per noi almeno per i nostri figli e non sara' facile, come disse credo Churchill ci aspettano tempi di sudore lacrime sangue, anzi i tempi sono gia' arrivati.

  • Lavandaia scrive:

    Vabbé che siamo bestie, ma cedere la Democrazia e la Giustizia in nome della crisi è da idioti, peggio che bestie. E questo stiamo facendo, in allegria. Poi, i miserabili che cresceranno di numero e avranno sempre più rabbia in corpo, dove li metteremo? Per miserabili intendo non tanto e non solo i poveri, quanto i senza futuro, senza conoscenze, senza istruzione e senza via d'uscita. Oggi si discute su chi e quanto, nel panorama politico, sia di Sinistra, se un Casini stia meglio con un Vendola , con un Di Pietro o con un Fini... Io mi chiedo chi sia popolo, chi stia dalla parte del popolo e chi il popolo ( posto che l'Itala abbia ancora un popolo, oltre a quello dei maxischermi che di sicuro stasera si farà sentire..) sia in grado di riconoscere come amico. Perché, alle volte, il cane rabbioso azzanna pure chi gli tende la mano per aiutarlo, dopo che, da troppe mani, ha preso troppe bastonate... Che caldo, ragazzi!! Da diventare idrofobi, da impazzire, senza un po' d'ombra e un libro decente che rinfreschi l'anima. Buona partita e buona Domenica a tutti.

  • ROBERTO scrive:

    ho notato che più una persona viaggia, meno crede nel genere umano…, perchè viene a cozzare contro realtà che non trova sui libri di testo e nei manuali della bontà.
    ============================================================
    Verissimo.
    Quello che tante volte mi domando e' come sia possibile che persone che del mondo hanno visto poco o nulla, e non e' un peccato sia chiaro, siano i piu' strenui difensori di idee libertarie e fraterne tra popoli, chi invece ha visto anche solo qualcosina del resto del pianeta resetta le suddette idee e se ne fa altre, purtroppo reali, alle volte brutalmente reali e guarda i primi che parlano e scrivono convinti di quello che fanno chiedendosi come facciano a tenere questa linea di vita se non sanno cosa succede nella nazione accanto alla propria...
    POLIFEMO sia chiaro che a me non serve una stampella come lei e a lei non serve un avvocato difensore come me...tanto siamo alla frutta che con questo caldo non e' poi cosi' male!! ( battuta scritta con almeno 40 gradi di calore e umidita' alle stelle...passatemela dai!)

  • boris scrive:

    Il 29 Giugno Polifemo scrive : Ma dare tutta la colpa ai nostri politici, caro Boris, significa tapparsi gli occhi e volere cavalcare l’antipolitica, in modo GRILLESCO e ricadere in una cavalcata a senso unico. “ Il giorno dopo “Votiamo Grillo il meno peggio “ . Certo che lei deve avere le idee molto chiare in testa .Prima dice una cosa poi il contrario della stessa .Scrive anche il 29 Giugno “e poi vogliamo che le cose vadano ben in Italia ?…. Sicuramente finché c’è gente così è come pretendere di estrarre sangue dal muro. Cerchi di capire la seguente frase scritta da qualcuno che forse ne sa qualcosa di più “LA VITA HA QUESTO DI STRANO: CHE SE NON VUOI ACCETTARE ALTRO CHE IL MEGLIO, MOLTO SPESSO RIESCI A PROCURARTELO .”
    W. S. MAUGHAM

  • polifemo_01 scrive:

    ho notato che più una persona viaggia, meno crede nel genere umano..., perchè viene a cozzare contro realtà che non trova sui libri di testo e nei manuali della bontà.
    Si rende conto che ci sono paesi dove le persone non potranno e non vorranno mai migliorarsi...dove regna la violenza, spesso gratuita, dove regna il razzismo ( quello vero, che uccide, non quello nostrano, fatto di parole..), dove i bambini sono schiavizzati , le donne ridotte ad oggetto ( non come urlano le nostre femministe) e che niente, dico niente ..cambierà per molto tempo.
    Non so se Sven o Lavandaia o altri hanno viaggiato nei paesi ..quelli duri e pericolosi e violenti...ma.. credo proprio di no.
    P.S.
    poi ci sono persone eccezionali, dai missionari a ONG... ma questa è un'altra storia

  • Sven scrive:

    Oltre a cervello e cuore, ci vogliono anche le viscere, nel senso positivo del termine (ancoraggio alla realtà, visioni fortemente sentite, ecc. ecc.).

    Peccato che invece la "pancia" degli italiani sia stata dirottata ormai da decenni su posizioni retrograde da parte di partiti come il PDL e la Lega.

    Comunque, a poco a poco le cose stanno cambiando in meglio, si spera...

  • Sven scrive:

    Buona l'analisi di bastian contrario: ed in generale, il servilismo genera autoritarismo e viceversa, in un circolo vizioso assurdo e foriero di violenze demenziali.

  • ROBERTO scrive:

    ma io aggiungerei anche per sognare un’utopia ci vogliono anima e cervello. In assenza di entrambe resta solo un deserto pieno di segni vuoti, come uno starnazzare senza volo.
    ===============================================================
    Vorra' dire che sono senza cuore-IMPOSSIBILE- e senza cervello-probabile-sicuramente conosco bene il deserto dell'anima...e' che non mi piace riempirlo di utopie e basta, saro' troppo realista? Avro' visto troppe cose che mi hanno fatto avere una visione della vita decisamente troppo terrena? Le mie esperienze mi hanno reso troppo terra-terra? Incapace di credere ancora nelle capacita' del genere umano di migliorare e migliorarsi? Sicuramente fatico tanto a vedere le cose che alcuni di voi vedono o sperano di vedere, dalle mie parti si dice che chi vive sperando muore....chi avra' ragione?

  • bastian contrario scrive:

    E' Un'Assioma"Incontestabile-Irrefutabile-Dogmatico-Storico",Probabilmente..Eterno:"Dove C'è Potere,Li' C'è La Violenza In Tutti I Suoi..Aspetti"E Le Facce Del Potere-Forza-Violenza Sono Davvero Terribili,E Si Perpetuano Senza Soluzione Di Continuità Nei Secoli Dei Secoli..

  • bastian contrario scrive:

    Dobbiamo"Smetterla"Di Prendercela Sempre Con Chi E' Piu' Debole Di Noi,O Che Giudichiamo Tale,Perchè Questo"Svela"Un Nostro Vero E Proprio Complesso D'Inferiorità Manifesta E Di..Vigliaccheria"Recondita";Perchè E' Purtroppo Sempre"Gratificante E Vincente"Prendersela Sia A Parole Che Con La Violenza Fisica Con Chi Non Riesce A Reagire-Rispondere,Perchè Non Ha Alcun"POTERE"Per Farlo,Ma Solo Quello Di"SUBIRE"Per Gratificare IL Nostro Infinito NARCISISMO,La Nostra Brutale Volontà Di"Potenza"Repressa A Sua Volta Da Chi E' Piu'..Potente Di..Noi,E Che Ci"Infligge" Le Medesime Durissime Frustrazioni Che Noi Poi Riversiamo Su Chi E' Piu'..Debole;Potremmo Scrivere Un Nuovo"Comandamento":Infliggi AL Piu' Debole Di Te Ciò Che IL Piu' Potente Infligge A Te(Legge Di Compensazione),Quindi Questi Comportamenti Evidentemente Ingiusti-Intollerabili Sono Purtroppo"Accettati-Tollerati-Giustificati"Come Una"Compensazione-Valvola Di Sfogo"Che Un Certo Tipo Di Potere-Società Ci..Impone E Chi Ne Fa Le Spese Nella Famiglia?..Nel Posto Di Lavoro?Nei Rapporti Di Potere-Sociale?(Potere Di"Controllo" Da Parte Degli Organi Preposti Composti Da Esseri Umani Con Le Loro Frustrazioni-Debolezze Che A Loro Volta..Sfogheranno Ecc,In Un Girone(Infernale?)Senza Via D'Uscita-fine?A Voi Cercare Una"Valida Soluzione"Ovvero Come Rendere"Inoffensiva" L'Aggressività Umana.

  • polifemo_01 scrive:

    votiamo Grillo...
    il meno peggio..

  • Sven scrive:

    Comunque, movimenti come quello di Grillo, anche se ovviamente non risolutivi, sono sempre un buon inizio, no?

    Meglio dei partiti tradizionali, in ogni caso...

  • Sven scrive:

    Anzi, un *voler essere*: ancora più importante.

  • Sven scrive:

    A proposito invece di futuro migliore, è ovvio che lo puoi creare quando cominci a cambiare in meglio te stessa/o, prima di tutto: poi, il resto viene da sé, prima o poi, con circoli virtuosi solidali tra persone sempre più coscienti.

    Almeno, così potrebbe e dovrebbe essere, se le persone lo volessero.

    Insomma, un *voler credere* condiviso, ci vorrebbe, prima di tutto...

  • Sven scrive:

    Correzione: *dal* basso...

  • Sven scrive:

    Certo, i manifestanti sfasciatutto - per fortuna una minoranza - si mettono sullo stesso piano dei violenti e quindi fanno schifo anche loro.

    I teppisti non vanno bene, né da una parte né dall'altra.

    Ed i politici che usano (la lotta contro il) il teppismo, ecc. ecc. solo per catturare facile consenso dalle fasce più arretrate della società, ovviamente sono peggio ancora.

    E' tutto un sistema sballato, ormai: se non viene quanto prima una forte spinta di cambiamento al basso, rischia anche di finire molto male, tutto questo "sistema"...

  • boris scrive:

    Quello che ho appena scritto è riferito al messaggio di Roberto

  • boris scrive:

    Io tutto questo lo chiamerei in un certo senso progresso e come diceva Oscar Wilde “Il progresso è la realizzazione delle utopie “……. ma io aggiungerei anche per sognare un’utopia ci vogliono anima e cervello. In assenza di entrambe resta solo un deserto pieno di segni vuoti, come uno starnazzare senza volo

  • polifemo_01 scrive:

    vogliamo mettere sulle stesso piano anche i manifestanti che sfasciano tutto, dalle auto alle vetrate, disselciano il marciapiedi e strade, incendiano e bruciano quello che incontrano, lanciano bombe molotov e sassi contro le forze dell' ordine?
    certo.. queste sono cose, altre sono persone..
    ma spesso il negozio è il sacrificio di una vita, l'auto deve ancora essere pagata, etc...il celerino riceve sassate ..
    diciamo che la violenza mai deve essere tale, da nessuna parte, nè contro le cose nè tantomeno contro gli esseri umani.
    Poi il discorso si potrebbe allargare sulla violenza "non fisica" che ci stanno facendo i nostri politici, .. ma il discorso sarebbe molto molto lungo...

  • Sven scrive:

    E chi se la prende vigliaccamente con ubriaconi e drogati, forse non capisce nemmeno chi cazzo è lui stesso, no?

    Sicuramente, è di un gradino molto inferiore nella scala evolutiva, se sente il bisogno irrefrenabile di menare chi è più "libero" di lui; neo-piccolo-borghesi neo-schiavi, in altre parole.

    Scusate, ma il vedere i poliziotti che fanno i trogloditi mi fa venire il sangue alla testa: cose da pazzi, da completi psicopatici!

    Ma che razza di maestri hanno avuto, 'sti individui? Il sospetto è grave, che ci sia una corruzione generalizzata, a questo punto.

    Perché non si fa un'ispezione nelle scuole di polizia, o quel che è, per vedere che c... gli insegnano agli agenti?

    Perché non sembra che gli insegnino nulla di buono, a questo punto, purtroppo: mica possono essere tutte coincidenze, questi folli pestaggi, dài (da qualcuno o qualcosa avranno pure *malamente* "imparato", no, 'sti bestioni?)...

  • Sven scrive:

    Certo che due poliziotti, per giunta siciliani - vergogna! Montalbano vi avrebbe fatto un "liscebusso" così! - che pestano un 64enne: cose fituse! non c'è altro da dire...

    Quando vedo gente della mia terra - sono per metà siciliano (e metà svedese, ovviamente) - comportarsi così, non ci vedo più dalla rabbia.

    Ma che cazzo, dài! Ignobile, a dir poco...

    Ammesso, ovviamente, che le cose stiano così come sono state descritte...

  • polifemo_01 scrive:

    caro roberto,
    anche io sarei come te...
    ma ha ragione la lavandaia quando scrive che "l'uomo è una bestia", nel senso peggiore del termine.
    Quindi... ogni volo pindarico viene meno...ogni società perfetta ed idilliaca è un sogno,
    ed ogni società multietnica ... una chimera

  • ROBERTO scrive:

    Vi voglio bene ragazzi dico davvero ma la realta' che percepisco e' un'altra, voi vivete di sogni, voi credete davvero in un futuro migliore dove saremo piu' o meno tutti uguali, dove razze e religioni diverse convivranno fraternamente, dove popoli bianchi neri gialli e rossi saranno tutti uguali, vi invidio e lo dico davvero, se ci credete ma anche se solo lo pensate possibile io vi invidio.
    Perche' anche io non sono come voi, perche' anche io non riesco a guardare lontano a sognare tante belle cose, perche' non riesco a salire sul mio albero per vedere un futuro migliore, perche'!?!?!?
    Dove quando cosa ho sbagliato o non ho capito, perche' sono perennemente con i piedi per terra senza sogni troppo futuri, perche' vedo grigio all'orizzonte...perche'?

  • Lavandaia scrive:

    La rabbia, la violenza, sono altre conseguenze di un sistema malato di corruzione, di ingiustizie legalizzate a partire da un certo grado e un certo censo. Infatti, caro Boris, se sei politico, del certificato penale te ne freghi... E allora il poliziotto, che è pagato per prenderli, i criminali, il poliziotto che sa benissimo con chi può o non può sfogare la sua ingiusta dose di rabbia, di rancore, di violenza repressa, alzerà le mani con l'ubriaco, col nero che vede la roba taroccata in strada, col drogato che, tanto, manco la famiglia lo regge più... E lo farà tanto più quanto meno vedrà sanzionati i comportamenti della gente in divisa, anche a livello sociale. Il racconto di Emma è emblematico.
    Le nostre leggi sembrano aver dimenticato che l'uomo è una bestia e che il compito della legge è dare regole a tutte le bestie che stanno nascoste sotto l'abito di tutti gli uomini, che siano ricchi o poveri, sani o malati, potenti o emarginati, che indossino tutta o divisa, saio, pelliccia o camice... E, soprattutto in Italia, si è persa la coscienza che più l'uomo è potente, socialmente rispettato e riverito, più la bestia che gli sta dentro è pericolosa per gli altri uomini. Questo, più di tutto , non sarebbe dovuto accadere.

  • Lavandaia scrive:

    Concordo con Sven sull'analisi del popolo e aggiungo che non è il prodotto di un giorno, ma di decenni di progressivo, strisciante smantellamento di tutto ciò che avrebbe potuto portare alla maturazione di coscienze critiche, di una generazione attiva e consapevole. Come si è fatto? Semplicemente rendendo velleitario programmarsi una vita con impegno, studio e lavoro e mostrando, nei fatti, che quel che contava era solo l'imbroglio, il saper fare i fatti propri, possibilmente sulle spalle di altri. Chi non aveva la forza di organizzarsi una vita di lotta giornaliera, senza fine e dagli esiti incerti, ha preferito andarsene altrove, nella speranza di trovare società in cui i concetti di merito e onestà non fossero accompagnati da risatine, spallucce e il solito "impara a stare al mondo"... Abbiamo una vita sola, questa la nostra debolezza di gente che aspira a restare onesta, possibilmente senza rimetterci la pelle o fare la fame, questa la forza di chi consolida un sistema in cui continua a vincere chi nasce al posto giusto, con i parenti giusti e la giusta disposizione.
    Una domanda come "Cosa significa la parola "grattachecca"?", inserita in un test di ammissione per la facoltà di medicina, è il segnale chiaro di cosa significhi ridurre il merito a fortuna e prendere in giro ragazzi che, per anni, studiano per qualificarsi in modo decente. Un quiz di matematica per la scuola media, risolvibile solo a patto di di sapere come funzioni l'abbonamento al cinema, è un altro esempio.
    Non dovrebbe accadere, ma accade. Poi, facile riderci. Però... se sei tu che hai lavorato anni e devi, in pochi giorni, riprogrammarti la vita, o sei un bambino che si accorge che il sistema che lo valuta è pieno di ingiustizie, che gli è estraneo, tendenzialmente ostile o indifferente... La vita può cambiare, svoltare o perdersi anche per piccole cose, che poi non si ricordano nemmeno, quando ci si ritrova adulti, con tante amarezze e cose lasciate a metà, o con i resti di quella che poteva essere una vita da rimettere insieme, da soli o con l'aiuto di altri.

  • boris scrive:

    Con Polifemo è molto difficile dialogare pertanto rientro nell’argomento del blog per dire che sono letteralmente sconvolto dagli avvenimenti Aldovrandi e soprattutto , malgrado i precedenti ,da quelli uditi stamattina per radio sul sessantaquattrenne massacrato di botte da altri due poliziotti. Io parto dal presupposto che quando qualcuno viene massacrato, quel qualcuno potrebbe essere anche mio figlio o mio fratello. Ciononostante desidero fare un'analisi lucida: in un mondo che auspico e spero in una rivoluzione gioiosa e in un risveglio di una coscienza collettiva, il tutore della legge è un uomo assolutamente integro, padrone dei propri impulsi e che svolge il proprio lavoro onorandosi di servire la società. Un uomo pagato anche il triplo di quello che prendono ora ma che è passato attraverso una dura selezione e una dura formazione per occupare quel posto. Alla giustizia chiedo solo sicurezza. Non auspico punizioni dure e vendette che non riportano in vita nessuno. Un congruo risarcimento e la certezza che fatti del genere non accadano mai più. Quello che invece che mi manda in bestia è sapere che quelle persone prestano ancora servizio nella polizia. Non è un requisito assoluto essere incensurati per essere assunti? Perché se tale condizione viene a mancare il posto viene mantenuto? Perché io cittadino onesto ( e so di esserlo) devo esibire documenti o passare controlli da parte di qualcuno che si è macchiato di colpe gravissime? Infine: davanti a certi fatti, come si fa ad essere ad essere orgogliosi della nostra italianità

  • polifemo_01 scrive:

    i rubagalline ( drogati, immigrati clandestini, microcriminali..) sono un problema, non il problema.
    Non poter vivere il proprio quartiere perchè pericoloso o violento, è un problema, non il problema.
    Ma Lei pensa che il pensionato o la casalinga non sentano maggiormente questo disagio che non quello dei disonesti in parlamento ?
    Certo che i parlamentari ci hanno giocato sopra ( ricorda le ronde ?), ed hanno trovato terreno fertile, perchè vedere che lo scippatore di ieri è libero oggi, non fa piacere.
    I politici in parlamento sono un altro problema, ma non il problema...loro ci rappresentano e.. caro Boris, rappresentano l'italiano medio, quello di Sordi, per capirci : furbetto, pauroso, bugiardo, approfittatore, pronto a raccomandare ed a essere raccomandato, evasore...e disonesto.
    Nè io, nè lei siamo così... ma quanti non sono così ?
    Quindi il problema non è il parlamento ( che è però un problema) ma l' italiano, di idee borboniche e levantine.
    Se il cambiamento non avviene dal basso... niente cambierà.

  • Sven scrive:

    ... E quindi ne viene fuori anche un altro problema, altrettanto fondamentale quanto quello dei politici corrotti, dei poliziotti violenti, dei commercianti piccolo-borghesi, delle banche mafiose, dello stato affarista che gli corre dietro e così via: il problema di un "popolo" che nemmeno esiste, e che anzi si comporta proprio come i "quacquaracquà" di sciasciana memoria, sopravvivendo quasi solo per fare soldi invece che vivere per migliorare il mondo.

    Il problema di base, allora, è proprio il "popolo", ormai del tutto fantozziano, se si lascia pigliare per il culo così senza avere nulla di proprio da dire e da fare per liberarsi autonomamente dallo schifo di società in cui vive.

    Senza coscienza critica, a quanto pare, dunque; e senza il benché minimo ideale futuribile, purtroppo.

    Quindi, non c'è da stupirsi se i politici (ecc. ecc.), ormai dal cervello rettile, possono fare quel che vogliono, se poi la gente cosiddetta "comune" (che in comune poi non mette niente) continua ad essere suddita solo perché economicamente conveniente (alias mi faccio i cazzi miei e voto chi me li fa fare indisturbato: assurdo!).

    Una situazione tragicomica, a dir poco: potremmo essere millenni avanti, come evoluzione sociale, ed invece siamo ancora impantanati nella retrograda situazione attuale, risultato di un riflusso ormai pluridecennale.

    Incredibile, a dir poco (ed anche come se il '68 ed altre importanti evoluzioni e rivoluzioni parziali non ci fossero quasi mai state: incredibile!)...

  • boris scrive:

    Tenterò di risponderle Polifemo anche se non so se ne vale la pena ma su ciò che scrive avrà capito che sono in disaccordo quasi totale. Adesso mi vuol far notare che parlare dei politici che sfruttano le nostre paure per fotterci è un problema parziale. Perché secondo lei continuare a parlare di tutti i piccoli problemi (senegalesi , microcriminalità ecc.) come lei elenca si risolverebbe qualcosa ? Io sono convinto che gli immigrati facciano comodo a più di qualcuno. Non mi sembra che negli altri paesi europei , dove peraltro c’è più immigrazione che da noi, abbiano i nostri problemi . Qui purtroppo ogni cosa serve per creare sudditanza .Finché in parlamento ci sono delle persone condannate in via definitiva , cosa pensa che ne possa venire fuori di buono. Purtroppo lei come la maggior parte degli italiani vi soffermate a condannare i rubagalline. Perché , per la gente comune questo è il problema principale. Creare il problema e poi offrire la soluzione – Questo metodo è anche chiamato “problema – reazione – soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: lasciare divampare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. E ancora: lasciar dilagare emergenze come quella dei rifiuti per poi mandare fidi e fidati “salvatori” di governo a risolvere populisticamente tutto in tempi rapidi nascondendo ancora una volta migliaia di tonnellate di spazzatura sotto il primo tappeto (ad esempio il Parco Nazionale del Vesuvio). E tanto per ricordarle quel Tanzi dalla faccia smunta che adesso sta male e la sua figura è addirittura incompatibile col regime carcerario. Ci sono ex dipendenti della Parmalat che hanno perso l’intera liquidazione , gente che si è trovata sulla strada di colpo e che si è suicidata. Oppure se si ricorda l’esimio ex ministro della sanità De Lorenzo , che si era messo in tasca 5 miliardi di lire dell’epoca, o Poggiolini che aveva le imbottiture del salotto fatte con banconote. Per non parlare poi di tutte le leggi ad personam fatte dal suo amico B che oltre ad agevolare lui hanno agevolato una caterva di farabutti. Quello che vorrei farle capire è che il pesce è marcio alla testa . Finché non si fanno delle leggi che affrontino i problemi alla base, si continuerà a vivere nella medesima cloaca in cui si vive da tanti anni Tutto ha un nesso logico. Polifemo ma non si rende conto che sempre i nostri stramaledetti governanti non fanno assolutamente nulla per risolvere questi problemi !! Cerchi di aprire la sua mente a 360° !!

  • polifemo_01 scrive:

    attenzione, Roberto, dare dello stupido ad un ragazzo di colore è razzismo...
    si può dare dello stupido solo ai bianchi, italiani o europei
    ma ai neri.... guai...sono tutti .. poverini...

  • ROBERTO scrive:

    Balotelli da un giorno all'altro grazie a qualche giornalai e' passato da ragazzo viziato stupidotto, immaturo e non contento della sua situazione, a tal proposito gli consiglierei di passare 40 anni davanti a un altoforno come mio nonno materno, ad eroe con la E miuscola solo per aver segnato 2 reti.
    A casa mia si dice che se una persona e' stupida non e' facendo qualcosa di buono nel suo lavoro super-super pagato che diventa all'improvviso un genio..rimane uno stupidotto che stavolta ha avuto fortuna e basta.

  • polifemo_01 scrive:

    ci sono anche i drogati del calcio, non punibili, ben riforniti dai pushers televisivi, oramai dipendenti, soprattutto quando la dose è buona e vincere con la Germania è un ottimo crack.
    Allora IMU, disoccupazione, bollette salate, licenziamenti .. sono sorpassati.. basta che l' Italia vinca.
    Migliaia di drogati si riversano nelle piazze, sparano ad altezza d'uomo, alcuni spacciano nei TG, altri sui giornali e personaggi detestabili ( Buffon scommette, in un anno, sul calcio quanto tutti noi mai potremo guadagnare e viola le leggi) diventa un eroe.. super eroe.
    Un nero , che poteva essere un interessante motivo di studio comportamentale da parte di psicologi, diventa un eroe....

    e poi vogliamo che le cose vadano ben in Italia ?....

  • roberto scrive:

    Rimborsi dei partiti ai terremotati: rimasti solo due giorni per assegnare 91 milioni
    ==================================================================
    Tratto da IL FATTO EMILIA ROMAGNA.
    Cosa c'e' da aggiungere?
    Nulla, anche questo non dovrebbe succedere ma succede.....e io che ancora mi vergogno di loro e per loro......

  • polifemo_01 scrive:

    vede boris,
    pensare ed affermare che i nostri politici cavalchino le nostre paure ed i nostri malcontenti, per continuare a vivere alle nostre spalle come parassiti, è sicuramente vero, ma Lei affronta una parte del problema, che potremmo, a mio avviso, esporlo in altra forma.
    Queste insofferenze del cittadino comune ci sono, sono reali, sono quotidiane :
    quartieri dove causa lo spaccio la vita è impossibile,
    immigrazione clandestina a livelli inaccettabili,
    impunità per i piccoli crimini,
    insicurezza del cittadino qualunque
    e molti altri ...
    negare queste paure sarebbe sciocco e voler sopprimere il malcontento quotidiano, sarebbe ingiusto.
    Sento frasi nella mia Livorno comunista
    " oramai questi neri sono diventati e padroni..."
    " ma la polizia cosa fa? i vigili cosa li paghiamo a fare?"
    "essere italiano è una vergogna". etc...

    come lo sarebbe se si pensasse che questo fosse il solo problema italiano, da affrontare

    nella mia Livorno i negozi chiudono, i banchi del mercato sono scomparsi, le case sono in vendita, i licenziamenti all'ordine del giorno.
    sono altri problemi fortemente sentiti, molto di più
    anche leggere o ascoltare di un pensionato, ex governatore di Sicilia ( o simile) che incassa circa 1400 euro AL GIORNO di pensione... fanno solo .. incavolare.

    Un esecutivo degno di questo nome dovrebbe affrontare questi problemi in simultanea, dando certo delle precedenza, non sottolinearne alcuni o dimenticarne altri.
    Ma dare tutta la colpa ai nostri politici, caro Boris, significa tapparsi gli occhi e volere cavalcare l'antipolitica, in modo grillesco e ricadere in una cavalcata a senso unico.

  • roberto scrive:

    Abuso di posizione dominante, sanzionata Coop Estense
    La decisione dell'Antitrust
    Multa da 4 milioni e 600mila euro. La società avrebbe impedito l'ingresso o l'espansione del concorrente Esselunga nella provincia: "Profondo sconcerto"
    =================================================================
    notizia tratta da questo giornale.
    Anche queste cose non dovrebbero succedere eppure succedono e chi viene condannato spalanca gli occhioni e fa l'offeso...come il poliziotto che sciveva stupidate contro la madre del ragazzo che lui stesso aveva picchiato e ucciso...cambia il livello del reato chiaro ma lo sbigottimento di chi crede di poter fare quello che vuole ripetto agli altri e' il medesimo.

  • roberto scrive:

    SVEN mi e' capitato di parlare con parecchi ragazzi/e che usavano droghe e ho sentito un milione di ragioni diverse...non credo che la colpa sia sempre e solo della societa' e basta, molti ci mettono del proprio per fare una scelta che sanno essere sbagliata eppure....

  • boris scrive:

    Nei corsi e ricorsi storici il potere e la politica hanno sempre saputo individuare un bersaglio sul quale spostare ? attenzione da dare in pasto all’ opinione pubblica e costruirsi consensi poggiati sul nulla piuttosto che sul reale valore di proposte fattibili e concrete o comunque non su di loro. A volte il bersaglio sono stati gli immigrati...a volte i drogati...la crisi...a volte i NO-TAV...i centri sociali...gli anarco-insurrezionalisti...le nuove BR...gli ambienti eversivi e quelli antagonisti. Il problema per loro, politici umanamente miserabili inetti e senza vergogna e un intero sistema dell’ informazione (con rare eccezioni) fatto di zerbini, portaborse, tirapiedi asserviti altrettanto svergognati e mantenuti di stato, è che ultimamente si stanno rendendo conto di essere diventati loro il bersaglio. Il bersaglio di tutti quelli che hanno deciso di non tacere più, di non girare più la testa dall’ altra parte,di tutti quelli che hanno deciso di fare e non più di lasciar fare. Più aumenta il numero dei cittadini che aprono gli occhi più aumenta la pressione per loro. Non potranno scappare per sempre dalle loro responsabilità e da un rinnovato senso civico di chi si é davvero rotto i coglioni di loro, delle loro facce di bronzo e di tutto il marciume e la mediocrità di cui hanno riempito le nostre istituzioni ! Non potranno inventarsi all’ infinito nuovi"bersagli"sui quali spostare sempre ? attenzione da dare in pasto agli STUPIDI se di STUPIDI ce ne saranno sempre meno!I parassiti per poter sopravvivere devono dare fondo a molta fantasia e costanza. Noi siamo chiamati ad averne sempre un po’ in più di loro per rimetterli al loro posto...E tirare definitivamente la catena dello sciacquone sulla seconda repubblica. La storia é la maestra migliore, insegna o dovrebbe... si, ma SOLO AGLI “ ALUNNI MIGLIORI”. A buon intenditore poche parole.

  • Sven scrive:

    ... E comunque la ricerca del piacere è uno dei motivi per cui viviamo.

    Certo, possibilmente il piacere lo si dovrebbe ottenere senza droghe, quando possibile...

    Una nuova droga - del tipo oppio dei popoli - di oggi è la moda, per esempio, che riesce a distogliere i giovani (e soprattutto le giovani) dal pensare a cose più serie: una droga micidiale, questa davvero di tipo egoistico.

    Altri esempi si potrebbero fare...

  • Sven scrive:

    Mah: non condivido affatto analisi superficiali del genere.

  • polifemo_01 scrive:

    Sven, i drogati sono spesso persone che hanno messo al primo posto il loro piacere personale ( perchè la droga fa stare bene...quando la assumi) e sono degli egoisti perchè pensano solo al loro benessere.
    Lo stesso vale per gli alcolisti, solo che questi ultimi hanno la fortuna di poter trovare la "roba" alla COOP ed a poco prezzo.

  • ROBERTO scrive:

    PICO sei sempre il solito....lanci il sasso e poi ti nascondi incolpando gli altri, secondo me hai fatto due cose veramente importanti per QUASI tutti noi:
    1)sei andato via dall' italia per fortuna, di gente come te non ne abbiamo bisogno.
    2) ti sei SICURAMENTE fumato il cervello ecco il perche' scrivi solo cretinate.
    sei uno di quelli che scrive che le notizie devono essere documentate e poi sputtani don Gelmini e San Patrignano perche' te lo hanno detto i tuoi amici....ma vai bene a quel paese e restaci.

  • Sven scrive:

    No comment...

  • polifemo_01 scrive:

    il problema droga è stato ampiamente affrontato e risolto nella Cina maoista, dove appunto si considerava il drogato un pericolo e quindi veniva ( e viene tuttora), recluso ed allontanato dalla società.
    Nella nostra invece si deve essere tolleranti con tutti , sempre e comunque.
    Se un drogato ti rapina o ti rompe il vetro dell' auto, ..va capito.. poverino
    ed io, pagante tasse, balzelli e tributi... devo pagarmi anche il vetro.
    Interi quartieri sono nelle mani degli spacciatori e dei drogati...ed i cittadini perbene sono disperati, per paura non escono la sera.ed hanno timore anche di giorno..
    questa è democrazia? questo significa libertà?
    no... questo significa che una minoranza la fa da padrona su una maggioranza... e quindi è solo un potere dittatoriale...dei drogati.

  • Sven scrive:

    Poi, i cosiddetti "drogati" a volte - dico a volte! - sono persone molto migliori della media, più sensibili e più intelligenti, che sono diventati così anche forse perché hanno cercato di affrontare una realtà così assurda da essere intollerabile, con l'indifferenza totale della gente cosiddetta "comune" (drogata invece di affarismo e di leccaculismo demenziale: mille volte peggio!).

    Insomma, quel che dovremmo fare tutti, no? Cercare di cambiare il mondo! Possibilmente, però, senza arrivare alla resa finale con la droga.

    Ancora una volta, Montalbano, questa volta doppiato in ragusano (grande Franco Nobile!), ci aiuta a capire:

    http://www.youtube.com/watch?v=CfOlxVQG_f4

    ... con, alla fine de filmato, gli amici "chiddi ddrogati" che "su midjiu di niautri": e forse a volte è davvero così, ma come minimo sarebbero da rispettare, no?

    Perché questa è ormai, ancora una volta ed incredibilmente, una società di merda, ed in qualche modo bisogna pure superarla, questo è poco ma sicuro!

    Certo, la droga ovviamente è un modo sbagliato, ma l'affarismo e la violenza da piccolo-boprghesi rimbambiti (à la un borghese piccolo piccolo) sono ancora peggio, ma mille volte peggio...

  • alessandro vigilante scrive:

    Non mi sento offeso perché non sono pico.
    Ma l´abitudine di scrivere commenti per offendere gli altri e non per esprimere concetti non passa ad alcuni che continuano a scrivere: "scrivi solo cretinate".
    Io ho avuto anche una esperienza di tossicodipendenza in famiglia con mia sorella e so di che sto parlando. Altro che San Patrignano: un inferno; e Don Gelmini un pedofilo che ha abusato di vari giovani tossici che "curava" (riportato da amici miei che ne sono scampati).

  • Lascia un commento