Istantanea Pier Vittorio Buffa

I due fogli di Bersani

Il secondo passo è stato compiuto, un gruppetto di deputati ha lasciato Silvio Berlusconi al proprio destino costringendolo a imboccare la strada dell'addio.

Il terzo passo dovrebbe essere velocissimo: l'approvazione a tempo di record della legge di stabilità perché il presidente del Consiglio faccia quanto promesso. Salire al Quirinale a rassegnare le dimissioni e consentire così al capo dello Stato di dare il via alle consultazioni.

Il quarto passo, decisivo, dovrà farlo il presidente della Repubblica e, come sappiamo, non potrà essere solo suo ma sarà il frutto di cruciali consultazioni già annunciate.

Governo che ci porti al 2013 senza più l'ansia dello spread e con una nuova legge elettorale? Si, ma solo se si poggia su una base davvero ampia capace di dialogare in modo costruttivo con le forze sociali. Altrimenti c'è solo la strada delle elezioni, nel più breve tempo possibile.

Quindi il leader di una forza politica che vuol guidare il paese dovrebbe già avere nella borsa due fogli.

Uno con minimo denominatore comune necessario a concorrere a un governo di "larghe intese". Il secondo con i cinque-dieci punti chiave con cui andare a un possibile voto a febbraio. Scritti in modo chiaro, comprensibili da tutti. E sono sicuro che Pierluigi Bersani li abbia già scritti. O no?

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24 commenti 8

  • Lavandaia scrive:

    Errata corrige: chi ha riassunto le "perle" del Berlusconi anni '80 è Gramellini a "Che tempo che fa". Scusate...

  • Lavandaia scrive:

    Amato, Amato.... Torna in auge il "dottor sottile". O non era lui, il dito dietro il quale, per un po', tentò di nascondersi un ingombrante Craxi? O ricordo male?
    Chiedo venia, chi ha più memoria mi aiuti, non vorrei dire sciocchezze.

  • Lavandaia scrive:

    A proposito di europa, notizia piccola piccola.
    L'Olanda fa i conti per vedere quanto costerebbe tornare al Fiorino e uscire dall'Euro. Se non sarà troppo, faranno un referendum ad hoc.
    Dico che è piccola solo perché nei giornali esce in piccolo. Chissà perché.

  • Lavandaia scrive:

    Che siamo impotenti, poi, non è detto. Intanto, se ci vedono in tanti e un po' su di giri, escono dalle porte di dietro, scappano e, se alzano il ditino, lo fanno solo difesi da cordoni robusti di polizia...
    Poi cominciano a fare i bagagli. La Mussolini ha fatto avere alle colleghe di mangiatoia gli scatoloni stile licenziamento in Usa, per svuotare l'ufficio prima di levare l'incomodo.
    Direte "Merito dell'Europa". Può darsi. Però è vero anche che si sarebbe potuto prendersela con l'Europa per i nostri guai, invece la gente sa benissimo con chi prendersela, e anche questo è un fatto. La lega non vuole compromettersi troppo, sperando di raccogliere almeno quattro stracci con cui coprire le vergogne al momento del voto, che sarà una catastrofe per il Pdl e pure per chi l'ha tenuto su.
    La verità è che la gente italica è curiosa nelle azioni e nelle reazioni e, come tale, magari poco prevedibile ma di sicuro da non sottovalutare. Siamo stati capaci di vedere che Papi ha lasciato per il bene della sua azienda, che ancora due o tre giorni di crolli e rischiava di ridursi in briciole. Vedrete che, piano piano, anche solo con la terza media, vedremo anche il resto... La fame aguzza l'ingegno.

  • Lavandaia scrive:

    Il dito medio è l'unico punto su cui questi politicanti catto-leghi-fascisti trovano, ora e sempre, un'intesa.
    Dopo le elezioni, che dovranno avvenire a breve, perché urgono pulizie di primavera, piacerebbe anche a me un governo pulito, con gente che, tanto per cambiare, non gfa ridere o schifo quando si presenta e quando parla, non offende il pudore o la dignità propria e altrui...
    Presentemente però mi interessa di più capire quanto di berlusconiano ci dovremo tenere perché a questo si arrivi. Per esempio, fininvest potrà gestire la campagna elelttorale a venire come ha fatto con la precedente, contando sul controllo di fatto anche di gran parte della Rai?
    Potremo contare, almeno per qualche mese, su un'aria più respirabile nei Tg, senza le invasioni dei Quagliariaelli e degi Stracquadani che, a faccia fresca, le sparano grosse sui perché e i percome il Silvio delle feste eleganti NON SIA da considerarsi IN NESSUN CASO responsabile di quel che ha fatto?
    E lo dico perché oggi ne ho sentito una bellina, dal solito palco di legno leghista: i manifestanti in festa dopo l'uscita di scena dell'Immune SAREBBERO MANDATI DALL' EUROPA.
    Sentiremo che papi è finito e ha finito di nuocere quando si recupererà, anche nella comunicazione dei detti e dei fatti, il senso della decenza politica, della verità. Quando, per intenderci, certe idiozie saranno viste come tali e come tali trattate, da qualunque bocca escano. Perché prima ancora di arrivare a riaffermare che la legge sia uguale per tutti in Italia, cosa attualmente da rifondare, si dovrà ritrovere il senso della ragione comune, messo da parte da quando l'Immune, con sovrano disprezzo , affermava che gli Italiani erano gente da terza media, e non col massimo dei voti. (Grazie a Crozza che ci ha ricordato, nostro malgrado, quanto si sia stati capaci di mandar giù, apparentemente inconsapevoli di quel che si faceva).

  • alessandro vigilante scrive:

    Curriculum di Mario Monti

    - PRESIDENTE EUROPEO della COMMISSIONE TRILATERALE, un movimento neoliberista nato nel ’73 per volontà di ROCKFELLER.

    - MEMBRO DEL COMITATO DIRETTIVO del GRUPPO BILDERBERG

    - INTERNAL ADVISOR della GOLDMAN SACHS. Mario Monti è nel CONSIGLIO CONSULTIVO DELLA RICERCA

    - CONSULENTE (ADVISOR) della COCA COLA COMPANY

    - Da buon italiano che non molla le poltrone, conserva la carica di PRESIDENTE DELL’UNIVERSITA’ BOCCONI DI MILANO.

    - EDITORIALISTA DE IL CORRIERE DELLA SERA.

    - ora è pure SENATORE A VITA (e noi paghiamo!!!)

    - e siccome visti tutti questi impegni gli rimane mezz’ora libera tra le 19 e le 19 e 30 prima di andare a fare cena,… presto coprirà pure l’incarico di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dello Stato Italiano!!!

  • alessandro vigilante scrive:

    Oltre a Sacconi, anche l´omosessuale democristiano Formigoni ci fa il gestaccio del dito medio:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2011/11/12/pop_formigoni.shtml
    Larghe intese con questi qui?

  • alessandro vigilante scrive:

    Che ce la teniamo a fare questa democrazia?
    Risposta qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/12/questa-nostra-finita-democrazia/170059/

  • alessandro vigilante scrive:

    Cara Lavandaia e caro Sven, visto che siamo impotenti come cittadini di fronte a questi "politici" che hanno occupato indebitamente la nostra povera democrazia, allora proviamo a farci qui - sul blog - il nostro governo "monti".

    Ministero degli Affari Esteri - Anna Finocchiaro

    Ministero dell'Interno - Nando Dalla Chiesa

    Ministero della Giustizia - Gerardo D'Ambrosio

    Ministero della Difesa - Rosy Bindi

    Ministero dell'Economia e delle Finanze - Mario Monti (interim)

    Ministero dello Sviluppo Economico - Silvia Zamboni, vice Presidente della associazione Ecologisti Democratici

    Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Carlo Petrini (Slow Food)

    Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Felice Casson

    Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Paolo Pissarello, Vice Sindaco di Genova e Assessore alla Mobilità Sostenibile

    Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sergio Cofferati

    Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dario Fo (Premio Nobel della Letteratura)

    Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Prof. Luigi Guerra (Università di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione)

    Ministero della Salute - Gino Strada (Emergency)

    Ministero della Comunicazione - Furio Colombo

  • Lavandaia scrive:

    Se l'Italia scopre che esite l'alternativa, sono fregati. L'ha capito la lega, che non vuole saperne di compromettersi con le scelte del governo impopolare in fieri, che cerca di differenziarsi dalla melma quel tanto che basti ai nordisti di bocca buona per mandare giù la polpetta in salsa padana ancora una volta, al momento del voto.
    Solo che l'immune non li molla. Li abbraccia stretti stretti, si batte per non perdere l'appoggio dell'alleato per sempre...Secondo me ce la fa a trascinarseli appresso, almeno a giudicare dal livello della crisi nel Nord e della sfiducia verso il partito del dito medio.
    L'hanno capito anche i poteri forti, che della sinistra, quella vera, di necessità hanno una paura birbona. L'hanno capito la Chiesa e il mondo variegato del catto-fascismo. L'ha capito pure l'Europa, che dell'andazzo dell'italica politica ne sa molto più di quel che dice, al di là delle finte meraviglie e degli "ohibò" di circostanza. L'ha capito Obama... (che sta imparando dagli Indignati di Wall Street come, spostando i soldi da una banca sporca ad una un po' meno sporca si possano mandare all'aria anche i piani meglio congegnati di sostegno all'insostenibile pesantezza della finanza truffaldina).
    Chissà se l'ha capito Bersani.

  • Lavandaia scrive:

    ...E siccome nel governo Monti non ci sarebbe abbastanza destra ( di quella responsabile della crisi e di tutti i nostri guai, che pertanto avrebbe IL DIRITTO di completare l'opera e affossare completamente il Paese) i berlus-cloni scalpitano. Perché non un governo Alf(fidanken)ano?
    Un po' come dire: " Tolto di mezzo Caligola, si dia l'impero al...senator cavallo.".
    Però, tra le lacrime, che risate. Frattini dà del fascista a La Russa....Quello dà del comunista a Frattini... Il partito non è di plastica, è di fango. E, adesso che piove, s'è fatto melma... Troppa melma, affondano. E, mentre affondano, si azzannano tra loro in una bolgia dantesca di schizzi, insulti, rigurgiti e bestemmie da levare il pelo a un diavolo.
    All'estero i giornali raccontano la caduta del gaffeur più nocivo di sempre, con immagini e parole da farci sprofondare tre metri sotto terra, se qualcuno ce le facesse vedere. Nei nostri Tg, invece, gli stessi che, se leggessero e capissero le lingue camminerebbero con un sacchetto di carta in testa per non farsi riconoscere, si fanno i complimenti tra loro per l'ottima gestione della crisi, per l'ottimo lavoro svolto...Matteoli è arrivato a mettere la Gelmini tra "gli ottimi ministri" di questo governo in rotta...
    Che altro aggiungere? Accetterei volentieri anche io, se potessi, Vigilante carissimo. Ma magari si accettano meglio tra loro, conoscendosi a fondo...

  • alessandro vigilante scrive:

    Il centro-sinistra è avanti nei sondaggi e vincerebbe le elezioni.
    Gli impostori nel centro-sinistra, allarmati, sono pronti a sfasciarlo di nuovo con un inciucio per impedire che vinca.
    La Repubblica, i capitalisti e le banche ringraziano: a me FANNO SCHIFO.
    L´ipocrisia più grande è affermare che il governo DOVRÀ prendere misure impopolari.
    Un governo votato da nessuno che va contro il popolo: che cavolo di democrazia è questa?
    Alla Spagna e alla Grecia li lasciano votare con calma l´anno prossimo perchè sanno che lì vincerà la destra.
    In Italia, siccome si sa che vincerebbe la sinistra, allora non si può votare perchè c´è l´emergenza.
    Caro Buffa, siete RIDICOLI.
    L´Italia popolare è spacciata nelle vostre mani.
    Forse io non lo vedrò, ma un bel giorno scomparirete democristiani putridi.

  • alessandro vigilante scrive:

    Pisanu e Dini sono accettabili solo con l´accetta.

  • Paolo Garbin scrive:

    @ alessandro vigilante
    Questi nomi (e altri) sono sicuramente impresentabili, ma chi li ha messi lì a suo tempo?
    Per fortuna ce ne sono altri un po', almeno un po', più accettabili (come Pisanu, Dini).
    Si tratta di mettere nell'immondezzaio chi puzza in modo insopportabile e fare alcune cose indispensabili con chi accetta l'idea di lavorare "insieme" per raddrizzare l'Italia che affonda.

  • Lavandaia scrive:

    Ieri sera a "Servizio Pubblico" abbiamo potuto farci un'idea più chiara di chi sia Monti, di come si stia arrivando alla formazione di questo governo e quali saranno le condizioni a cui gli inamovibili responsabili della crisi gli "permetteranno" di andare avanti.
    Due frasi di Travaglio mi sono piaciute molto, e ve le passo. La prima." Berlusconi sosterrà Monti solo se potrà farlo a modo suo...tenendolo appeso come l'impiccato alla corda". La seconda:" In Italia facciamo le rivoluzioni senza le epurazioni: non abbiamo ancora capito che senza epurazione (non intesa come linciaggio ma allontanamento dei responsabili di regimi e caste e fallimenti) la rivoluzione semplicemente non cambia nulla."
    Non trovo nulla di meglio da dire al riguardo.

  • franco scrive:

    ma come sia possibile fare senatore a vita un signore che ha preso d'appertutto e poi fare ministri amato dini e tutta quella ciurma li ma allora queste elezioni non ci saranno mai e manterremo sempre di piu la casta per il bene dell'italia

  • Sven scrive:

    Dal basso...

    Comunque, anche la cosiddetta "base" (di che cosa?) latita, ormai; e bisogna forse aspettare che i tempi maturino, per avere nuove svolte epocali e futuribili.

    Il pensare quasi solo all'economia - ed adeguarvisi, senza visioni alternative (cosa un po' grave, per un partito che dovrebbe essere di sinistra) - non costruisce di certo un futuro a lungo termine...

  • Sven scrive:

    Se proprio bisogna andare dietro ai vecchi, almeno scegliamoli bene; per esempio, don Andrea Gallo (con ben 3 suoi libri usciti ora!): un buon maestro (anche se ovviamente sempre criticabile), senz'altro molto meglio di certi dirigenti del PD, che a quanto pare al futuro pensano poco, ma al governo fin troppo.

    A proposito... ormai, il PD si può definire un partito progressista? Mah, ho molti dubbi su questo (come del resto per il suo caricaturale corrispettivo d'oltreoceano: ma perché lo si doveva per forza imitare? boh!)...

    Le idee, se non vengono dal baso, difficilmente vengono bene.

  • Lavandaia scrive:

    Purtroppo i vecchi hanno paura dei cambiamenti e la nostra classe dirigente è vecchia, anagraficamente e non solo. Perché anche i giovani che ci arrivano sono di quelli che sembrano nati vecchi, assuefatti al compromesso fin dalla culla e sempre attenti a cavalcare i momenti favorevoli, appiattandosi fino a sparire quando tirano brutte arie. Se così non fossero, sarebbero stati schiacciati ancora nell'uovo dai vecchissimi apparati di sistema e di partito, sensibilissimi nel riconoscere potenziali pericoli al proprio equilibrio e a prendere drastici e definitivi provvedimenti.
    Così chi cercasse qualcosa di nuovo, di pulito, di serio e valido, è avvisato: dovrà farselo da sé.
    Io, per me, ho deciso che prima di future elezioni, se mai ve ne saranno, mi spulcerò le liste alla ricerca di riciclati, trasformisti, personaggi di dubbia moralità e torbido passato e, qualora dovessi riconoscerne qualcuno, non voterò quella lista. Chiunque sia il candidato leader, qualunque programma presenti. Perché sono stufa di investire speranze in gentaglia che, puntualmente, le tradisce. In questo modo il porcellum si ritorcerà contro chiunque avesse l'ardire di mettere in campo cialtroni o bricconi all'ombra di un nome di facciata che, in teoria e secondo i loro piani, dovesse servire a celare agli elettori imbecilli la reale composizione del parlamento a venire. O tutti decenti, o nessuno. Mi sa che, se tutti gli Italiani dovessero fare lo stesso, alla fine cancelleranno almeno il porcellum e torneranno a darci la possibilità di tentare di affossare solo gli impresentabili, limitandoci a non dare a quelli la nostra preferenza...
    Aggiungo che, a casa mia, ne ho già trovati e... proprio nel Pd. Vero è che, a livello locale, è più difficile passare per agnellini: da vicino si vedono le orecchie da lupo sotto la pelliccetta bianca... O l'orlo bianco sotto la divisa rossa, o la canotta nera sotto la camicia immacolata...

  • Lavandaia scrive:

    Il ruolo di certa sinistra? Spegnere la protesta, sfumare le differenze, fare vedere solo il grigio di una nebbia senza uscita, perché la gente tradita smetta di indignarsi e si rassegni all'ingiustizia amara di cose che, da mesi e mesi, si capiva sarebbero arrivate...
    Se poi sia peggio un equilibrio instabile e fondato sulla sperequazione o un disequilibrio dinamico, alla ricerca di un nuovo concetto di responsabilità, di solidarietà, di equità, ciascuno lo stabilirà per sé e, speriamo, farà valere la sua idea quando e come potrà.
    I berluscloni di Imerio sono già pronti, al riparo di partiti diversi e magari opposti si riscaldano i muscoli, attenti a non "bruciarsi" in questa fase pericolosissima di ricerca di divise presentabili per il nuovo esercito. Vi pare normale che i responsabili di questo disastro siano ancora chiamati a dire la propria, a decidere come uscirne, come se il voto di tre anni fa li mettesse al riparo dall'assumersi le reponsabilità di qualunque bestialità all'ombra di quel voto commessa?
    A me no, ma si vede che ho un'idea un po' antica del concetto di responsabilità. Mi pagherò un corso di aggiornamento da Scilipoti, promesso.

  • alessandro vigilante scrive:

    La Legge di stabilità contiene:

    - Invece della diminuzione delle spese militari, la militarizzazione della Val di Susa.

    - Invece del rispetto al risultato del referendum di Giugno, le privatizzazioni forzate dei servizi pubblici.

    - Invece di misure per l´occupazione, la modifica dell´Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e la libertà di licenziare.

    Se la sinistra vota queste porcate, poi non mi venga a chiedere il voto alle prossime elezioni.

  • Imerio scrive:

    Provo, da mesi, a cercare il famoso programma del PD sbandierato nelle dirette tv dal segretario Bersani (che dice sempre che non ha tempo per spiegarlo). Non ho trovato uno straccio di proposta per il futuro del Paese. Ho provato allora nei siti locali. Macchè, c'è tutta la lista delle nefandezze del centrodestra, ma di pars costruens nemmeno l'ombra. E si che i democrats ne hanno avuto di tempo, tra i banchi dell'opposizione. Forse aspettano qualche idea dai movimenti, come il nucleare e l'acqua pubblica così da poter "rimboccarsi le maniche" , ma degli altri, in attesa del sempreverde governissimo. Certo, qualche slogan stile youdem si trova. ma - domanda - che proposta è "bisogna uscire dalla crisi?". Speriamo, come fa notare Gramellini (scusate se cito la concorrenza) che non si passi dai Berlsuconi ai ben più sinistri Berlus-cloni.

  • alessandro vigilante scrive:

    Non si può votare per il Referendum sul Nucleare subito dopo un incidente nucleare.

    Non si può andare alle elezioni subito dopo una crisi di queste dimensioni.

    Non si può applicare la Democrazia sempre! Gli elettori potrebbero sbagliare...
    Ci vuole senso di responsabilità! :-)

  • alessandro vigilante scrive:

    ...concorrere a un governo di “larghe intese”.
    Con Carlucci, Scilipoti e Pannella le sembrano "larghe intese"?

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