Istantanea Pier Vittorio Buffa

Accade in Islanda

La gente protesta e cosa fa la moglie del presidente islandese? Scavalca le transenne e passa dall'altra parte, sta con la gente. Demagogia? Forse. Ma queste immagini hanno fatto il giro del mondo perché non tutti sanno o vogliono fare cose del genere

La storia

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39 commenti 8

  • William scrive:

    Blocks of cinder concrete (cinder blocks or breezeblocks), ordinary concrete (concrete blocks), or hollow tile are generically known as Concrete Masonry Units (CMUs). They usually are much larger than ordinary bricks and so are much faster to lay for a wall of a given size. http://ebookee.org/user/gustawce7

  • alessandro vigilante scrive:

    "Oggi nel mondo ci sono nuovi equilibri. Noi dobbiamo individuare nuove strade per vivere uniti, in modo più solidale, più sobrio. Anche se oggi può sembrare assurdo parlare di sobrietà e umiltà, ma non dobbiamo avere paura a richiamarci a questi valori che sono i migliori della nostra lunga storia".
    (Giorgio Napolitano, 07/10/2011)

  • alessandro vigilante scrive:

    # Ma per dove?

    Verso una ricostruzione culturale partecipata dei cittadini alla vita e alla cosa pubblica.

    # Per fare cosa?

    Per riequilibrare sperequazioni, concentrazione del reddito, sacche di miseria e marginalità, incomprensioni e conflitti.

    # Quali sono i nuovi diritti?

    Diritto concreto ad una occupazione ed a una retribuzione.
    Diritto di unione civile parificato al matrimonio.
    Diritto di praticare altre religioni, oltre la cattolica, in luoghi adeguati.
    Diritto di vedere applicato l´articolo 11 della Costituzione e uscire - come Italia - da tutte le operazioni di guerra nel mondo.
    Diritto di partecipare come cittadini a specifici momenti di elaborazione previa e controllo permanente dei programmi politici proposti in Parlamento dai partiti.

    # le nuove aggregazioni sociali?

    Per affiancare questa epoca di esaurimento della forma-partito piramidale, gerarchica e verticale, bisogna articolarsi orizzontalmente in rete tra organizzazioni della società civile.

    # i nuovi obiettivi?

    Convivenza tra comunità che valorizzano i propri territori soprattutto dal punto di vista socio-ambientale, la buona economia - quella reale e solidale - viene di conseguenza.

    # le nuove sfide?

    Sostenibilità dello sviluppo sul pianeta. Progredire senza distruggere.
    Multiculturalità, salvaguardia delle diversità sociali e antropologiche.
    Agricultura organica e agroecologica, salvaguardia della biodiversità e della salute umana.
    Diminuzione radicale dei consumi e degli sprechi di risorse, di energia, di alimenti, di acqua potabile, per permettere alle generazioni future di avere le nostre stesse potenzialità.

    # Proviamo, tutti insieme, a guardare soltanto avanti?

    Guardare avanti SI, ma senza dimenticare il passato.
    Il futuro è marcato, ma non è ancora stato scritto.

  • Pier Vittorio Buffa scrive:

    Seguo con attenzione il dibattito- scontro tra gli amici che frequentano questo blog. E ho riletto i miei ultimi post. Siamo annoiati, stanchi. Ripetiamo noi stessi senza nessuna capacita' reale di dire qualcosa, non dico di rivoluzionario, ma almeno sorprendente. E' come se non sapessimo piu' dare ossigeno all' aria che respiriamo e che e' sempre piu' satura di anidride carbonica. Non ne siamo capaci noi. Non lo sono i giovani che non riescono a prendere le redini del loro futuro. Non lo sono i gestori della cosa pubblica che, come mai, hanno pensato e stanno pensando soprattutto a se stessi.
    Certo c'e' Berlusconi. Tutti aspettano la spintarella finale che qualcuno gli dara' e la sua uscita di scena sara' una sorta di ripartenza.
    Ma per dove? Per fare cosa? Quali sono i nuovi diritti, le nuove aggregazioni sociali, i nuovi obiettivi, le nuove sfide? Proviamo, tutti insieme, a guardare soltanto avanti?

  • polifemo_01 scrive:

    caro Janko,
    non intervengo ma leggo quanto viene scritto e non commento.
    Come non seguo più nessun programma di dibattito politico ( di ogni schieramento), non ho voglia di esprimere le mie opinioni per poi sentirmi minacciato ed insultato, da persone che poi non cambieranno idea, tantomeno dopo le mie critiche.
    Tu fai come credi, ma c'è un proverbio che dice
    "lascialo bollire nel suo brodo"...e credo che un blog tutto schierato da una parte ( non me ne voglia il caro pier Vittorio), oltre ad essere noioso, sia anche poco motivante... e sia destinato ad un lento ma continuo decadimento...
    un saluto

  • alessandro vigilante scrive:

    La Grecia è stata obbligata a ridurre gli stipendi dei dipendenti pubblici per ottenere gli aiuti.
    Nello stesso tempo, con i soldi che gli prestiamo, compra 400 carri armati dagli USA.
    Fonte: http://www.defencegreece.com/index.php/2011/10/the-u-s-approved-to-grant-400-m1a1-abrams-to-greece/

  • alessandro vigilante scrive:

    Consigli per la crisi

    "Per noi l’austerità è il mezzo per contrastare alle radici e porre le basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale e di fondo, non congiunturale, di quel sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco e lo sperpero, l’esaltazione di particolarismi e dell’individualismo più sfrenato, del consumismo più dissennato".
    Se lo avessimo ascoltato bene, questo scriveva Enrico Berlinguer già nel 1977 (in La via dell’austerità, Edizioni dell’Asino, 2010).

    Alcuni intellettuali raccomandano le vecchie ricette keynesiane del rilancio dei consumi e degli investimenti per far ripartire la crescita. Questa terapia non è auspicabile. Non è auspicabile perché il pianeta non può più sopportarlo, non è possibile forse perché, per l’esaurimento delle risorse naturali (considerate in senso largo) già dopo gli anni Settanta, i costi della crescita (quando c’è stata) sono superiori ai suoi benefici. I guadagni di produttività scontabili sono nulli o quasi nulli. Si dovrebbero ancora privatizzare e mercificare le ultime riserve di vita sociale per prolungare solo di qualche anno l’illusione della crescita.

    Inoltre questo programma social-democratico, che rappresenta gli avanzi dei partiti dell’opposizione, non è credibile in primis perché questi stessi partiti non sono in grado di mettere in discussione il giogo di ferro del contesto neo-liberale che loro stessi hanno contribuito a costruire nel corso degli ultimi trent’anni e che presuppone l’assoluta sottomissione ai dogmi monetaristi.

    L’esempio della Grecia è assai eloquente. Un popolo vota massicciamente per un partito socialista il cui programma era classicamente social-democratico e, sottomesso alla pressione dei mercati finanziari, si vede imporre una politica di austerità neo-liberale da questo stesso partito che obbedisce alle ingiunzioni congiunte della troika (la commissione europea di Bruxelles, la Bce e il Fondo monetario internazionale).

    Il progetto di costruzione di una società dell’abbondanza frugale o della prosperità senza crescita è la sola possibilità per uscire dall’attuale impasse.

    La ricerca della piena occupazione per rimediare alla miseria di una parte della popolazione dovrebbe essere fatta attraverso una rilocalizzazione sistematica delle attività utili, una riconversione progressiva delle attività parassitarie come la pubblicità o nocive come gli agrotossici, il nucleare e gli armamenti e una riduzione programmata e significativa dell’orario di lavoro.

  • alessandro vigilante scrive:

    Il Ministro degli Esteri italiano è diventato tale perchè era il maestro di sci di Berlusconi.
    Oggi il maestro di sci è diventato anche maestro di scena, perchè ha spronato tutti i figuranti, dichiarando a Radioanch´io: "Molti di noi dovrebbero cercare di aiutare il Presidente del Consiglio a comprendere quale è il momento per fare una battuta e quale no”.
    Però la sua - di battuta - è carina...

  • Lavandaia scrive:

    La pistola va più del SUV. E ti credo!... Ma non facciamolo sapere in giro, sennò magari qualche illuminato ci mette su un business, colle pubblicità in tv e, per sicurezza, una leggina che renda obbligatoria la presenza di arma registrata, tassata a dovere e immatricolata nel cruscotto di ogni vettura che circoli nel Paese...Così il mercato gira, lo Stato guadagna e, con un po' di fortuna, alla lunga si riduce pura l'altra rogna delle carceri piene, che non sarebbe da buttar via, come risultato...
    Ma vi leggete, prima di cliccare "invio"??
    Chiedere che si torni al mercato degli schiavi con argomentazioni di un certo tipo non mi pare una cosa degna di un Paese civile, crisi o non crisi. Continuo a non capire, ma magari è limite mio, perché a qualcuno in Usa dia tanto fastidio che qui si cerchi di sopravvivere tutti con un po' di dignità, senza morire per strada di malattie o di stenti, senza che chi è povero debba diventare miserabile. Secondo me è colpa del chiasso delle proteste che, ultimamente, arriva anche lì. Ma non è l'eco dall'Italia... Guarda dalla finestra, Janko: ce li hai sotto casa!!!

  • Lavandaia scrive:

    "Cosa farebbe un altro al mio posto? Nulla. E allora, vado benissimo io..."
    In poche parole, l'ha detto. Non c'è più niente da fare, andrà come andrà, ma lui non se ne andrà.
    In perfetta buona fede, crede che non esista sulla faccia della terra altro uomo all'infuori di lui in grado di fare il Presidente del Consiglio con successo. Crede di farlo con successo, Crede di farlo per davvero.
    Bossi? Inintellegibile, ha biascicato qualcosa di funesto sul 2013 con ermetismo da sibilla, ma non ho avuto voglia di leggere il sottopancia con la traduzione per gli udenti comuni.
    Scajola, chissà se consapevole di quel che fa, cerca una casa nuova, perché abitare in Vicolo della Patonza ultimamente gli fa un po' schifo. Ha chiesto a Beppe per un monolocale in Sardegna, poi ha scoperto che parlava, a sua insaputa, col sotterraneo coniuge di Cesira la talpa. "Ehilà, Beppe!" Il salutone improvviso da dietro il fienile ha messo fine all'abboccamento...
    Tempi duri, per chi cerca casa.
    Scopro ora ora di essere regredita al rango di individuo antidemocratico. A mia insaputa, posso assicurarlo. Vedrò di controllare, potrebbe pure essere... Solo oggi ho scoperto di non abitare in Sardegna, ma in una terra più ricca e felice della California, almeno a giudicare dallo stipendio percepito dal mio Presidente di Regione, amico dell'Immune e suo alter-ego a livello locale. Può anche darsi che le pecore che vedo dalla finestra siano di gesso, solo per fare più allegre le querce nere e accompagnare quell'originale, chissà perché, travestito da pastore...
    Però, assicuro tutto il blog, non avete nulla da temere da me. Non cerco di scoprire vere identità, non denuncerò MAI chicchessia qualunque cosa mi dica, perché non ho soldi e tempo da buttare via per difendere la dignità di uno pseudonimo, perché questo a tutti gli effetti io sono, perso nel mare di milioni di altri pseudonimi, che a nessuno interessano e che possono sparire in un clic. Se qualcuno ha paura e va via, credo sia perché si accorge che andare contro la verità comincia ad essere appena più rischioso di ieri...ma senza drammatizzare, per carità, ancora non c'è pericolo serio...Non vediamo troppo nero...
    Clic anche a te, Polifemo.

  • alessandro vigilante scrive:

    Tornando al punto (4)
    La Camusso non l´ho trovata, ma per avere un metro di paragone, Sergio Cofferati, nel 1997 aveva uno stipendio
    come segretario generale della Cgil di 4 milioni netti al mese. Con le dovute proporzioni oggi saranno meno di 4.000 euro.
    Fonte: http://online.cisl.it/e-book/I09B50347.0/ibilancideisindacati.pdf

  • alessandro vigilante scrive:

    Tornando al punto (4)
    Lei ha scritto che Landini prende 20.000 euro al mese, mentre lui ne prende 2.300.
    Con la nuova legge, Landini potrebbe chiederle di rettificare entro 48 ore e se non viene fatto si può incorrere in reato penale!
    Del resto, se lei fosse onesto e si esprimesse per difendere delle idee, prima di scrivere una falsità come quella dei 20.000 euro al mese poteva andare su google (come ho fatto io in 3 minuti) digitare stipendio Landini e trovare immediatamente in rete la registrazione del minuto di trasmissione in cui Landini informa sul suo salario.
    Invece, siccome lei vuol dimostrare l´indimostrabile - e cioè che i sindacati sono contro i lavoratori - allora inventa falsità - diciamo BALLE - per "fare colpo".

  • alessandro vigilante scrive:

    Elenco delle falsità da correggere:
    1) Non ho mai scritto cose che istigassero all´odio, tantomeno verso il governo. L´odio è una categoria personale. Io contro questi signori lotto, indignato ma senza odio.

    2) Non è vero che non amo l´Italia. Affermare questo è vile e ingiusto. Altrimenti non scriverei qui.

    3) Le Imprese, come i Parlamenti, NON sono famiglie. Nelle famiglie l´interesse è comune, in quegli altri luoghi si esprimono interessi di classe differenti (per chi ha studiato il 900).

    4) È assolutamente FALSO che i leaders sindacali prendano gli stipendi che lei sparla. Landini prende 2.300 euro al mese e l´ha dichiarato a La7 l´anno scorso,
    qui: http://www.youtube.com/watch?v=Ang_ln9ksXU

    5) La Fabbrica Pietro Beretta è un'azienda produttrice di armi da fuoco. Bell´esempio!

    6) Il minimo salariale deciso dallo stato in Italia non esiste.

    7) Avrei giurato che avrebbe utilizzato il sessismo del premier per rincarare la dose. Voi due ci sguazzate nella potta. Beh, lei - perlomeno - è un insignificante commentatore e non il Presidente del Consiglio!

  • janko scrive:

    Polifemo se tu lasci io non mi sento di restare in mezzo a due individui che monopolizzando il blog, non sanno esprimere che odio e disprezzo per un governo in carica. Scrivono senza il beneficio di portare delle correzioni o proposte che non siano quelle solite demagogiche che il Vendola o il Di Pietro vomitano ogni giorno. Non amano l'Italia, questa e` la verita` perche` se e` vero che in una famiglia dove il padre commette errori, moglie e figli si danno da fare per aiutarlo a rimediare, in un parlamento si dovrebbe usare lo stesso metro e chi vota per l'opposizione e` tenuto ad un tanto.
    Io chiarisco per l'ultima volta a Vigilante perche` ineggio a Marchionne e consiglio agli operai della Fiat (anche se inutilmente perche` non credo che su questo blog essi intervengano) di lasciare i sindacati. Personaggi come Landini, Camusso ed altri sono pagati piu` che bene,(mi sembra che guadagnino 20,000 Euro/mese, ma non sono sicuro) non perdono un'ora di lavoro per scioperi ne` vanno mai in cassa integrazione.
    Non corrono il rischio di licenziamenti come i dipendenti ch'essi pensano di difendere.
    Sono pagati per fare molto poco, discutere il rinnovo del contratto di lavoro e che altro che non potrebbe fare la magistratura ordinaria? Il contratto di lavoro su base nazionale non ha alcun senso perche` le condizioni economiche di una Fiat sono ben lontane da quelle per esempio di una Beretta che guadagnando di piu` puo` corrispondere ai suoi operai migliori benefici. Sono dell'avviso che ogni azienda, fatto salvo il minimo salariale deciso dallo stato, possa trattare coi suoi dipendenti le condizioni che vadano bene per entrambi. Scrivere di quello che e` avvenuto a Barletta, 5 morti, per giustificare il sindacato e` pura follia. A Barletta si sono commesse delle illegalita` e vanno trattate a termini di legge e basta.
    Se Vigilante non capisce questo, non importa, non capisce tante altre cose quindi arrivederci a tutti fino a quando non rientrera` l'amico polifemo di cui non condivido tutto il pensiero come lui del resto non condivide il mio, ma con il quale abbiamo molti punti di vista condivisibili che me lo rende oltremodo simpatico.
    Chiudo colla gnocca sottoponedovi un famoso proverbio toscano che vi dara` l'esatta collocazione sessuale del nostro premier: Il c..o e` fatto per l gente dotta, al fottuto villan basta la potta (gnocca).

  • alessandro vigilante scrive:

    "Mi dicono che il nuovo nome che avrebbe maggiore successo sarebbe Forza Gnocca!"
    (Silvio Berlusconi, giovedí 06/10/2011)

    Una di queste due esternazioni è falsa, indovinate quale:

    1) Monsignor Fisichella ha affermato che "stava parlando di cucina e che abbiamo capito male: contestualizzando stava infatti parlando di gnocchi", infatti è giovedì e si sa che giovedì gnocchi !

    2) Alessandra Mussolini (nipote di un altro Mubarak del passato) ha detto di non esagerare nelle critiche ed ha apprezzato la "splendida battuta. Vuol dire che ci considera protagoniste, ci mette al centro".

  • alessandro vigilante scrive:

    polifemo metterà in atto la sua minaccia di ritirarsi per sempre, allo stesso modo di quanto dice Ferrara su Silvio?

    da due anni che seguo il blog, polifemo ha annunciato che non sarebbe più intervenuto almeno 10 volte...
    Sembra Oscar Wilde quando rispondeva che non era vero che è difficile smettere di fumare, perchè lui lo faceva tante volte...

    Uno che varie volte ha inneggiato alla pena di morte per reati lievi.
    Uno che ... in fondo in fondo Mussolini...
    Uno che il miglior governo è quello cinese.
    Uno che Gheddafi è l´uomo giusto per la Libia.
    Uno che vuole deportare in blocco gli immigrati senza documenti.
    beh! Uno cosí, poi accusa questo blog, in cui ha abusato di apologie anti-democratiche, di non essere democratico!

    Ha strillato come un tacchino per riavere Battisti dal Brasile.
    Non una parola sul riavere Lavitola da Panama.
    Forse perché Lavitola guadagnava in nero proprio su forniture di motovedette che potrebbero servire a ricacciare immigrati in mare e invece sono state regalate per il pattugliamento delle coste di Panama?

    Ha strillato come un tacchino per la libertà di espressione - anonima - anche delle sue "idee" e "proposte" più aberranti e disumane.
    Non una parola sulla legge che toglie la libertà di espressione anche a lui su questo blog.

    Si sente 'minacciato", poverino.
    Dagli arabi, dai senegalesi, dai poveri cristi, dai blogghisti comunisti, dalle Lavandaie imperterriti.

    È solo l´anteprima della parte che reciterà Silvio tra poco, quando dovrà lasciare il governo e il parlamento e comincerà a scappare all´estero.

    (polifemo dillo che gongoli perché riesci a far "parlare di te"...)

  • alessandro vigilante scrive:

    ... questo salotto anti-democratico...
    :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

  • polifemo_01 scrive:

    caro Janko,
    non me ne volere, ma sono veramente intimorito dalle minaccie ( che ora vengono chiamate " IRONICHE" ), ma ho veramente paura di esprimere le mie idee e le mie critiche. Così sono riusciti ad allontanare una persona scomoda.... questa è la democrazia tanto sbandierata da alcuni.
    Ci sono posizioni talmente sclerotizzate che, a dire il vero, mi annoiano anche, perchè non c'è scambio di opinioni, ma solo lunghi sermoni, spesso contenti offese ( io non ne sono certo esente), ed ora siamo arrivati alle minaccie.
    No, io in questo salotto antidemocratico non ci sto più.
    Mando un caro saluto a tutti, compreso il caro Pier Vittorio, che si è dimostrato una persona degna e democratica, nel vero senso del termine ed ha "snobbato" con la sua cultura coloro ( anche il sottoscritto) che lo attaccavano...
    Buon anno a tutti, nessuno escluso...

  • Lavandaia scrive:

    Questa idea "minimalista" di un Governo che, solo per non aver direttamente causato disgrazie, avrebbe il diritto di permanere in eterno, anche se non fa NULLA di buono, nulla per ridurre le probabilità che le disgrazie accadano, al limite, NULLA DEL TUTTO, salvo i propri comodi, è la nuova modalità inventata dal governo delle ballerine e dei nani per apparire accettabile, o meno inaccettabile.
    Le altre invenzioni sono "la mancanza di alternative" (o altrimenti, di altro duce da contrapporre al troppo chiacchierato Silvio da HArdcore), un'emergenza di comodo(dal terremoto alla crisi, dall'arrivo dei clandestini alle piogge d'Autunno) e, naturalmente, la difesa della privacy degli Italiani, ma solo di quelli ricchi, potenti, che usano il telefonino per comunicare con gente da galera o giù di lì, per organizzare affari e , come è giusto che sia, serate eleganti da passare con escort e altra bella gente dell'onorata società.

  • Lavandaia scrive:

    Magari ci lavoravano anche sotto il governo Prodi ma, dopo le "riforme" del banana, sarà molto più difficile che si abbia una possibilità di migliorare la situazione. Che il banana al governo porti una notevole rogna lo sapevamo già, non c'è bisogno che Janko ce lo faccia notare. E poi con Prodi almeno la "solita" farsa del lutto avrebbe avuto una parvenza di credibilità, cosa impossibile nel Paese del partito della gnocca al potere e dell'indifferenza sovrana alle sorti di tutti coloro che nel Paese non si chiamino Berlusconi o Bossi, di tutti coloro che non abbiano carichi da 90 pendenti con la Giustizia, che non odino la libertà di informazione e, naturalmente, di tutti coloro che non siano perfetti incompetenti della materia su cui siano chiamati, per disgrazia nostra, a legiferare.
    Montanelli, a proposito di quella che lei si ostina a chiamare "Destra" diceva che, da Berlusconi in poi, in Italia dire "destra" equivale a pronunciare una parolaccia. E che Montanelli fosse uomo di Destra, credo sia cosa su cui nessuno può fare obiezioni.
    La Sardegna sta in mezzo al mare, ma il banana ha abiatato qui molto a lungo, lasciando abbondanti e non sempre piacevoli tracce del suo passaggio: per certi versi, caro Janko, lo conosciamo meglio noi di lei che sta in America, avendo subìto i suoi scempi edilizi, le sue promesse bugiarde, i risultati della sue "campagne acquisti", delle cricche e di quanto a lei, da lontano, certamente non dà troppa noia. Negli ultimi anni abbiamo cominciato a fare i conti, anche qui, con criminalità organizzata e altre amenità che, dopo le leggi contro le intercettazioni, avranno agio di espandersi a piacimento. Si goda l'America, beato lei, e ci lasci in pace, con un po' più di rispetto per la nostra miseria, se non le è di troppo disturbo.

  • alessandro vigilante scrive:

    polifemo e janKo, ma voi siete proprio strani.
    O ci fate o ci siete. Ma dite, fate finta di essere così ottusi?
    Quando "minacciavo" di denunciare per diffamazione polifemo, lo facevo IRONICAMENTE per mettere in risalto la contraddizione di chi si dice Liberale, si chiama Partito delle Libertà e poi - in mezzo ad una crisi drammatica - perde tempo in parlamento per approvare una legge censura che toglie la libertà di espressione.
    Libertà di espressione che - proprio qui su questo blog - è difesa strenuamente proprio da janKo e polifemo!
    Ma la coerenza di questi signori è misteriosa.
    janKo inneggia alla eliminazione di sindacati, associazioni di categoria, leggi sui diritti del lavoro, in nome della libertà d´impresa. E poi condanna i fatti di Barletta?
    polifemo inneggia alla pena di morte e alle deportazioni, ma poi si "terrorizza" e si "intimidisce" per una battuta ironica sul web. Se lui è terrorizzato e intimidito, come pensa che si senta un povero disgraziato immigrato che legge i suoi proclami di espulsione?

  • alessandro vigilante scrive:

    Nel giorno dei funerali di cinque donne lavoratrici sfruttate dal capitalismo selvaggio, Berlusconi se n´è uscito con un´altra delle sue, e ha proposto il nuovo nome del suo partito: "forza gnocca".
    Dei miliardi rubati me ne frega poco, ma questa arroganza un giorno la pagherà.

  • janko scrive:

    Polifemo non lasciarmi solo su questo blog dove certe persone hanno l'ardire d'incolpare per ogni sciagura che capita in Italia, l'attuale governo naturalmente di destra. E si` perche quelle povere donne che lavoravano in nero e percepivano neanche 4 Euro all'ora, all'epoca del governo Prodi erano in regola coi contributi. Come si fa ad essere cosi sciovinisti ed attribuire tutte le colpe degli italiani solo al governo Berlusconi? Di certo bisogna nascere in Sardegna per arrivare a tanto visto che il mare che la separa dal resto dell'Italia e` piu` ampio dell'oceano Atlantico.
    Non temere le minacce, sarai un timido non certo un pusillanime. Quell' incompetente che scribacchia su questo blog non sa che per avere i nostri nomi non occorre violare alcuna legge, basta informarsi visto che entrambi siamo regolarmente registrati presso Pier Vittorio. E una volta conosciute le nostre identita` cosa farebbe? Ci denuncerebbe? O ci manderebbe alle calcagna il KGB del Brasile?

  • polifemo_01 scrive:

    cari blogghisti,
    ho provato a riaffacciarmi ed a scrivere, senza offendere nessuno, ma sono stato minacciato, ancora una volta, come usava ed usa nei regimi totalitari.
    Polifemo non è un eroe, ma un timido, un pauroso ed ha paura delle ripetute minaccie che riceve in questo blog, solo perchè manifesta i suoi pensieri e le sue opinioni e muove delle critiche. Teme per sè ed i suoi cari.
    Quindi sono, oborto collo, a lasciare nuovamente questi scambi di idee, perchè sono veramente terrorizzato....ho paura delle minaccie... scusatemi... ma chi ha minacciato ha veramente raggiunto il suo scopo... di intimidirmi..
    addio..

  • Lavandaia scrive:

    Donne che lavorano in nero. Magari possono morire, ma mica è colpa del loro lavoro in nero.... E se fosse, putacaso, colpa del lavoro in nero di qualche muratore maschio, che ha costruito in nero e senza rispetto delle norme, la palazzina dove lavoravano...? O di qualche ditta di riparazioni zeppa di tecnici in nero e all'oscuro della qualunque nozione di statica, che lavorò nell'ombra, con l'aiuto di complici silenzi e cortine fumogene da pubbliche amministrazioni o altre autorità preposte ad insabbiamenti di necessità...?
    Vedo troppo nero? Il nero delle donne è sempre tanto, ma passa inosservato, che sia nero- moda, lutto o nero mutanda, nero di occhiaia illividita a botte o da fatica. La donna è quel puntolino nero che trascina un fagotto più grande di lei, la suorina nera capofila di tanti coloratissimi disperati, la mamma a casa che cura il figlio inabile e ha dimenticato il lavoro e la pensione. E' quella che, mentre stira, alza lo sguardo alla bella ragazza in biancheria, sempre nera, come di prammatica, che si sfila provocante il reggiseno al suono di un'italica canzonetta e la vede senza guardarla... Così accade con le cose di un altro pianeta, che non le puoi pensare, tanto sono lontane dalla tua realtà, tanto nera che nemmeno sai come raccontartela, che la vuoi cancellare, come le pieghe di una camicia, per non impazzire...

  • Lavandaia scrive:

    Inventiamoci la nuova Radio Londra. Quella vera, che faceva girare le notizie quando il fascismo raccontava della nascita dell'impero e delle sorti meravigliose dell'Italia colle pezze al culo, che felicemente le buscava al fronte e faceva la fame a casa, a sua insaputa.
    Ma come si fa? Tocca sperare che tutto il popolo salti la velleitaria barricata difensiva in cui s'è chiuso da decenni e si schieri compatto, una buona volta, dalla propria parte, posto che ancora sia capace di sapere quale sia...magari (sogno) senza aspettare che un qualche imprenditore di buona volontà e belle speranze ci metta il solito cartello colla freccia che va verso l'ennesima fregatura...
    Zitta, pettegola, che Polifemo con il suo povero occhio si stufa a leggere... Tranquillo, tra poco arriva papino suo e glielo chiude colla ninna, così potrà sognare voli di angioletti bianchi e rosa tra nuvolette celesti e prati verdi... E se le forze dovessero mancare, come capita per malnutrizione o calo di potere d'acquisto di pensione, pazienza: i colori e le immagini, nel delirio, son meglio del 3D.
    (A proposito di deliri, bellissima l'immagine di Crozza che , per spedire i padani a Narnia, come da raccomandazione di Napolitano sulla padania che- non c'è, proponeva di convincere Borghezio ad entrare in un armadio...) :)
    Armadi...magliette....maglioni.... arriva la mezza stagione. Poveri noi!

  • polifemo_01 scrive:

    caro sig. Vigilante,
    forse Lei è abituato alle regole del Brasile, ma qui affermare che qualcuno ha tempo e voglia di scrivere, consultare e citare poesie e domandarsi se questa sua attività non toglie del tempo prezioso al suo lavoro, non è ancora reato.
    Forse lo è ( me lo dica) in altri paesi, ma qui,in una Italia libera, la critica è ancora permessa, mentre non sono permesse le minaccie che lei puntualmente mi rivolge.
    Ma Polifemo la comprende, in quanto lei vive in un altro mondo ... non gliene voglio caro vigilante.. aqddirittura lei mi è simpatico.. anche se è sempre triste e nervoso.

  • polifemo_01 scrive:

    è morto Steve Job...
    non mi era simpatico, ma devo riconoscere che siamo anche per merito suo. Sicuramente un innovatore, un precursore, un genio, ma non sempre sono simpatici ed umani.

  • alessandro vigilante scrive:

    Wikipedia è ferma. Solo da noi. Solo in Italia. La più famosa e consultata enciclopedia online del pianeta, abbassa le saracinesche del sapere, per dire di no al ddl-intercettazioni. Per provare a fermare il bavaglio voluto dal Governo Berlusconi. Una cosa del genere, nel mondo, s'era mai vista. Mai. Non era mai successo che Wikipedia decidesse di sospendere volontariamente i propri servizi. Neanche in Cina.

    Come potete immaginare la protesta sta viaggiando alla velocità della luce in tutto il globo, vedi la stampa mondiale qui: http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/10/robe-che-nemmeno-in-cina.html

  • alessandro vigilante scrive:

    polifemo aveva detto che non sarebbe intervenuto per un po´,.

    Forse l´imminenza della nuova legge bavaglio lo ha spinto ad approfittare una delle ultime volte per diffamare personalmente gli altri in questo blog.

    Con la nuova legge forse la potró scovare, denunciare e farla andare in galera se non ritira quello che ha detto su di me!

  • alessandro vigilante scrive:

    Il maestro nell´arte della vita
    fa poca distinzione
    tra il suo lavoro ed il suo tempo libero,
    tra la sua mente ed il suo corpo,
    tra la sua educazione e la sua ricreazione,
    tra il suo amore e la sua religione.
    Lui difficilmente sa distinguere l´uno dall´altro.
    Lui semplicemente persegue la sua visione di eccellenza in tutto quello che fa,
    lasciando agli altri la decisione
    se lui sta lavorando o si sta divertendo.
    Lui sta facendo sempre le due cose simultaneamente.

    Testo Zen.

  • polifemo_01 scrive:

    mi scusi se intervengo.. sig Vigilante...
    ma Lei, oltre a scrivere sul blog. lavora anche ? certo deve essere dura per Lei conciliare queste due attività, una delle quali ( il blog) La occupa molto.
    Mi complimento per la Sua...loquacità, informazione e capacità di recuperare testi e poesie ed altro.
    Io, che ora sono pensionato, non avevo tutto questo tempo quando lavoravo in questa Italia derelitta, vagabonda e bistrattata.
    Che forse mi converrebbe lavorare in Brasile.?

  • alessandro vigilante scrive:

    Lui voleva salvare l´Italia dai comunisti.
    Gli erano tutti contro:
    la magistratura
    l´opposizione
    la stampa e le televisioni (!)
    i sindacati
    le corporazioni
    la Presidenza della Repubblica
    il Parlamento
    la Corte Costituzionale
    la Consulta
    la Costituzione
    Poi dovette affrontare i nemici "interni":
    Gli alleati
    Casini
    Fini
    e adesso anche il suo stesso Ministro delle Finanze.

    Se non ci fossero stati i soggetti nominati sopra o se potessero essere controllati, allora sí che Berlusconi avrebbe potuto finalmente applicare il regime più amato da certi italiani.

    Gli italiani, in questi ultimi 20 anni, non hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità; semplicemente hanno vissuto senza preoccuparsi che alcuni di loro vivessero molto al di sopra delle loro possibilità a scapito della grande maggioranza.

    Adesso è venuta l´ora dei rendiconti. Con la globalizzazione capitalista ci avevano promesso la diffusione del benessere, dai paesi industrializzati via via fino a quelli più poveri. Invece siamo tornati al medio evo in cui per risolvere la crisi delle banche i lavoratori devono rinunciare ai loro diritti e ai posti di lavoro.

    Il Re (denaro) è Nudo.
    È interessante come i conformisti tentino di mascherare questo profondo fallimento del sistema socio-economico vigente.

    Mentre il nostro Re nanetto - per rimanere i sella - continua a gridare che solo lui può salvare l´Italia dai comunisti.

  • alessandro vigilante scrive:

    Il Popolo delle Libertà.
    E adesso vuole una legge che toglie la libertà di espressione: censura, bavaglio.
    Ho trovato questo interessante commento all´articolo del Corriere:
    "Lo sa perchè è una brutta legge? Perchè anche se si salvano i blog, i problemi restano per i siti professionali di informazione. Le faccio un esempio: un quotidiano pubblica la foto di un abuso edilizio (per esempio un muro costruito davanti a una zona panoramica), motivando i motivi dello scempio. Chi l'ha costruito (magari dopo averlo abbattutto), chiede di rettificare (e la legge prevede che la rettifica deve essere SENZA COMMENTO), e scrive: "Il vostro è un fotomontaggio, non è la verità". Come fa il quotidiano a replicare alla rettifica INFONDATA e dire "guardate che siamo in possesso di foto originali su negativo e possiamo con una perizia dimostrare che non sono ritoccate"?

    E poi ho una domanda per il Sig. Buffa o per chi ne sappia di più.
    Siccome ho letto che l'obbligo di rettifica entro 48 ore rimane quindi solo per i siti di informazione registrati ai sensi della legge sulla stampa. Niente obbligo per i blog.
    Allora vorrei sapere se questo sito sarà colpito o no dalla nuova legge ad silencium.

  • Lavandaia scrive:

    C'è grossa crisi, ma chi se ne infischia? Noi pensiamo alle intercettazioni, unica cosa davvero urgente nell'agenda governativa, oltre, naturalmente, alla quotidiana dose di dichiarazioni inutili e comunque divertenti, che aiutano a passare la giornata. Come tacere la felice stoccata di Della Valle al burroso Bondi che, evidentemente offeso nella carne dall'affermazione "Non si fa andar via la crisi rendendo facili i licenziamenti" , mentre protestava che ciò è contro il progresso secondo il Banana, o legge divina che dir si voglia, si è sentito così apostrofare, a conclusione del discorso:
    "E comunque, quando un imprenditore discute della validità di un prodotto lo fa con il direttore dell'azienda interessata, non con un fattorino delle consegne."
    Il poveretto, attonito, quando ha capito che il fattorino era lui, non ha trovato di meglio da replicare che un "Come è lieve, lei, molto lieve"... Che pena!

  • Lavandaia scrive:

    Che meraviglia! Ma anche noi abbiamo le nostre, di meraviglie al femminile. Dopo quella dei neutrini, l'ineffabile Gelmini ne ha combinata un'altra: si è fatta beccare TRE ANNI DI BALLE rifilate alla Nazione, con la vecchia collaudata tecnica del non diffondere i dati e far girare la propaganda. Naturalmente, trovandosi in tale impiccio, non è in grado di saltare la benché minima barricata, anzi, ci si nasconde dietro ogni volta che ne trova una, anche piccolina, invisibile, non più alta di un cordolo di marciapiede...

  • alessandro vigilante scrive:

    Dimenticavo che vampiri e sanguisughe ci fanno sapere che in questi ultimi 20 anni abbiamo vissuto - tutti - al di sopra delle nostre possibilità...
    E dire che noi - spesso - queste amenità ce le beviamo, sia dai vampiri che dalle sanguisughe.

  • alessandro vigilante scrive:

    I capitalisti oggi si dividono in due categorie:
    1) i vampiri.
    2) le sanguisughe.

    Inutile ricordare che i vampiri succhiano per prendere ed eliminare la presa, mentre le sanguisughe succhiano per prendere e continuare a farlo senza soluzione di continuità.

    Alla prima categoria, quella dei vampiri, appartengono Draghi e La BCE, questa UE di destra, i repubblicani USA (con janKo in testa), i Marchionne, i Berlusconi con i suoi ministri ex-PSI di Craxi, la Banca Mondiale, Il Fondo Monetario Internazionale.
    [Potremo dire che a questo gruppo appartiene anche il Presidente dell´Islanda]

    Alla seconda categoria, quella delle sanguisughe, appartengono invece i Soros - uno dei più grandi speculatori che difendeva dal default vari paesi im miseria, altrimenti non li si poteva più prosciugare con gli interessi sui debiti; insieme agli Strauss-Kahn - stupratori di paesi e di cameriere; fino ai nostri Tremonti del "fin che la barca và", che non si preoccupano giustamente di pagare debiti impagabili e ai nostri Monti e altri economisti del PD, che invece caldeggiano la crescita - con sacrifici immani - per pagare ingiustamente debiti impagabili.
    [Potremo dire che a questo gruppo appartiene invece la moglie del Presidente dell´Islanda]

    Noi, popolo, siamo in mezzo a queste due categorie di bestie addomesticate a succhiare e non riusciamo a liberarcene. Come i porcospini, quando le sanguisughe ci assillano e non ne possiamo più, allora tentiamo con la giustizia sommaria dei vampiri. Ma anche quelli si succhiano tutto e noi rimaniamo sempre anemici. Morti con i vampiri, moribondi con le sanguisughe.

    Sarebbe ora che l´umanità la smetta di dare il suo sangue a questo sistema capitalista disumano e ognuno di noi cominci fin d´ora, giorno per giorno a costruire un nuovo mondo possibile e necessario.

  • alessandro vigilante scrive:

    Donne.
    Lavoravano in nero.
    Una media di 11 ore al giorno.
    Meno di mille euro al mese.
    Sono morte travolte dallo sfruttamento capitalista.
    E il governo fa leggi per togliere ancora più diritti ai lavoratori.
    È una storia antica.
    Niente paura, l’importante è produrre, produrre, produrre qualcosa pur che sia, senza pensare mai al modello di sviluppo con il quale vogliamo uscire da una crisi che questo stesso modello ha causato.
    Con la benzina a 1.60 Euro al litro dovremmo sterzare tutto verso il risparmio, auto elettriche, all’idrogeno, a pipì se necessario, come fanno le concorrenti europee soprattutto tedesche. Invece la FIAT per le residuali fabbriche italiane punta sui SUV, su bestioni che consumano benzina, spazio, energia e sono intrinsecamente pericolosi per chi se li trova di fronte.
    Tremonti oggi ha detto una grande verità, che sembra assurda anche a "sinistra": "non c´è bisogno di crescita per mantenere i conti in ordine".
    Quello che voleva dire è che in questo sistema sballato non è possibile che i creditori chiedano indietro tutto il loro capitale subito, perchè siamo tutti debitori. Quindi basta pagare il minimo per non far crollare il sistema, ma è inutile tentare di perseguire l´obiettivo di saldare tutto il debito.
    È la stessa cosa che affermano quelli che semplicemente vogliono uscire dalla dittatura dei mercati finanziari e del dio denaro, del valore di scambio invece del valore d´uso.
    Un´altra economia, solidale e popolare, urge ed è già in cammino: consumo cosciente, giusto e solidale; gruppi d´acquisto di prodotti naturali e direttamente dai produttori, pagando il giusto prezzo.
    Come dice Padre Alex Zanotelli, votiamo ogni giorno quando facciamo la spesa: impegnamoci a non comprare SUV di Marchionne e di altre marche, non comprare prodotti lavorati in condizioni di sfruttamento dei lavoratori; prodotti sporchi di sangue delle lavoratrici in nero o degli operai degli altiforni o sui tetti dei cantieri; togliamo i nostri miseri risparmi dalle banche che finanziano le guerre e le speculazioni finanziarie e mettiamoli nella Banca Etica.
    Siamo noi stessi gli attori del cambiamento.

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