Commenti a: Accade in Islanda http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/ Just another Blogautore.repubblica.it weblog Wed, 01 Aug 2018 12:10:22 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=3.8.27 Di: William http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-255738 Mon, 07 Mar 2016 11:50:10 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-255738 Blocks of cinder concrete (cinder blocks or breezeblocks), ordinary concrete (concrete blocks), or hollow tile are generically known as Concrete Masonry Units (CMUs). They usually are much larger than ordinary bricks and so are much faster to lay for a wall of a given size. http://ebookee.org/user/gustawce7

]]>
Di: alessandro vigilante http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23187 Sat, 08 Oct 2011 04:03:29 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23187 "Oggi nel mondo ci sono nuovi equilibri. Noi dobbiamo individuare nuove strade per vivere uniti, in modo più solidale, più sobrio. Anche se oggi può sembrare assurdo parlare di sobrietà e umiltà, ma non dobbiamo avere paura a richiamarci a questi valori che sono i migliori della nostra lunga storia".
(Giorgio Napolitano, 07/10/2011)

]]>
Di: alessandro vigilante http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23183 Fri, 07 Oct 2011 23:34:56 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23183 # Ma per dove?

Verso una ricostruzione culturale partecipata dei cittadini alla vita e alla cosa pubblica.

# Per fare cosa?

Per riequilibrare sperequazioni, concentrazione del reddito, sacche di miseria e marginalità, incomprensioni e conflitti.

# Quali sono i nuovi diritti?

Diritto concreto ad una occupazione ed a una retribuzione.
Diritto di unione civile parificato al matrimonio.
Diritto di praticare altre religioni, oltre la cattolica, in luoghi adeguati.
Diritto di vedere applicato l´articolo 11 della Costituzione e uscire - come Italia - da tutte le operazioni di guerra nel mondo.
Diritto di partecipare come cittadini a specifici momenti di elaborazione previa e controllo permanente dei programmi politici proposti in Parlamento dai partiti.

# le nuove aggregazioni sociali?

Per affiancare questa epoca di esaurimento della forma-partito piramidale, gerarchica e verticale, bisogna articolarsi orizzontalmente in rete tra organizzazioni della società civile.

# i nuovi obiettivi?

Convivenza tra comunità che valorizzano i propri territori soprattutto dal punto di vista socio-ambientale, la buona economia - quella reale e solidale - viene di conseguenza.

# le nuove sfide?

Sostenibilità dello sviluppo sul pianeta. Progredire senza distruggere.
Multiculturalità, salvaguardia delle diversità sociali e antropologiche.
Agricultura organica e agroecologica, salvaguardia della biodiversità e della salute umana.
Diminuzione radicale dei consumi e degli sprechi di risorse, di energia, di alimenti, di acqua potabile, per permettere alle generazioni future di avere le nostre stesse potenzialità.

# Proviamo, tutti insieme, a guardare soltanto avanti?

Guardare avanti SI, ma senza dimenticare il passato.
Il futuro è marcato, ma non è ancora stato scritto.

]]>
Di: Pier Vittorio Buffa http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23182 Fri, 07 Oct 2011 22:36:03 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23182 Seguo con attenzione il dibattito- scontro tra gli amici che frequentano questo blog. E ho riletto i miei ultimi post. Siamo annoiati, stanchi. Ripetiamo noi stessi senza nessuna capacita' reale di dire qualcosa, non dico di rivoluzionario, ma almeno sorprendente. E' come se non sapessimo piu' dare ossigeno all' aria che respiriamo e che e' sempre piu' satura di anidride carbonica. Non ne siamo capaci noi. Non lo sono i giovani che non riescono a prendere le redini del loro futuro. Non lo sono i gestori della cosa pubblica che, come mai, hanno pensato e stanno pensando soprattutto a se stessi.
Certo c'e' Berlusconi. Tutti aspettano la spintarella finale che qualcuno gli dara' e la sua uscita di scena sara' una sorta di ripartenza.
Ma per dove? Per fare cosa? Quali sono i nuovi diritti, le nuove aggregazioni sociali, i nuovi obiettivi, le nuove sfide? Proviamo, tutti insieme, a guardare soltanto avanti?

]]>
Di: polifemo_01 http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23181 Fri, 07 Oct 2011 17:11:29 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23181 caro Janko,
non intervengo ma leggo quanto viene scritto e non commento.
Come non seguo più nessun programma di dibattito politico ( di ogni schieramento), non ho voglia di esprimere le mie opinioni per poi sentirmi minacciato ed insultato, da persone che poi non cambieranno idea, tantomeno dopo le mie critiche.
Tu fai come credi, ma c'è un proverbio che dice
"lascialo bollire nel suo brodo"...e credo che un blog tutto schierato da una parte ( non me ne voglia il caro pier Vittorio), oltre ad essere noioso, sia anche poco motivante... e sia destinato ad un lento ma continuo decadimento...
un saluto

]]>
Di: alessandro vigilante http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23180 Fri, 07 Oct 2011 15:49:16 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23180 La Grecia è stata obbligata a ridurre gli stipendi dei dipendenti pubblici per ottenere gli aiuti.
Nello stesso tempo, con i soldi che gli prestiamo, compra 400 carri armati dagli USA.
Fonte: http://www.defencegreece.com/index.php/2011/10/the-u-s-approved-to-grant-400-m1a1-abrams-to-greece/

]]>
Di: alessandro vigilante http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23179 Fri, 07 Oct 2011 15:38:06 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23179 Consigli per la crisi

"Per noi l’austerità è il mezzo per contrastare alle radici e porre le basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale e di fondo, non congiunturale, di quel sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco e lo sperpero, l’esaltazione di particolarismi e dell’individualismo più sfrenato, del consumismo più dissennato".
Se lo avessimo ascoltato bene, questo scriveva Enrico Berlinguer già nel 1977 (in La via dell’austerità, Edizioni dell’Asino, 2010).

Alcuni intellettuali raccomandano le vecchie ricette keynesiane del rilancio dei consumi e degli investimenti per far ripartire la crescita. Questa terapia non è auspicabile. Non è auspicabile perché il pianeta non può più sopportarlo, non è possibile forse perché, per l’esaurimento delle risorse naturali (considerate in senso largo) già dopo gli anni Settanta, i costi della crescita (quando c’è stata) sono superiori ai suoi benefici. I guadagni di produttività scontabili sono nulli o quasi nulli. Si dovrebbero ancora privatizzare e mercificare le ultime riserve di vita sociale per prolungare solo di qualche anno l’illusione della crescita.

Inoltre questo programma social-democratico, che rappresenta gli avanzi dei partiti dell’opposizione, non è credibile in primis perché questi stessi partiti non sono in grado di mettere in discussione il giogo di ferro del contesto neo-liberale che loro stessi hanno contribuito a costruire nel corso degli ultimi trent’anni e che presuppone l’assoluta sottomissione ai dogmi monetaristi.

L’esempio della Grecia è assai eloquente. Un popolo vota massicciamente per un partito socialista il cui programma era classicamente social-democratico e, sottomesso alla pressione dei mercati finanziari, si vede imporre una politica di austerità neo-liberale da questo stesso partito che obbedisce alle ingiunzioni congiunte della troika (la commissione europea di Bruxelles, la Bce e il Fondo monetario internazionale).

Il progetto di costruzione di una società dell’abbondanza frugale o della prosperità senza crescita è la sola possibilità per uscire dall’attuale impasse.

La ricerca della piena occupazione per rimediare alla miseria di una parte della popolazione dovrebbe essere fatta attraverso una rilocalizzazione sistematica delle attività utili, una riconversione progressiva delle attività parassitarie come la pubblicità o nocive come gli agrotossici, il nucleare e gli armamenti e una riduzione programmata e significativa dell’orario di lavoro.

]]>
Di: alessandro vigilante http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23178 Fri, 07 Oct 2011 15:20:07 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23178 Il Ministro degli Esteri italiano è diventato tale perchè era il maestro di sci di Berlusconi.
Oggi il maestro di sci è diventato anche maestro di scena, perchè ha spronato tutti i figuranti, dichiarando a Radioanch´io: "Molti di noi dovrebbero cercare di aiutare il Presidente del Consiglio a comprendere quale è il momento per fare una battuta e quale no”.
Però la sua - di battuta - è carina...

]]>
Di: Lavandaia http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23173 Fri, 07 Oct 2011 08:34:44 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23173 La pistola va più del SUV. E ti credo!... Ma non facciamolo sapere in giro, sennò magari qualche illuminato ci mette su un business, colle pubblicità in tv e, per sicurezza, una leggina che renda obbligatoria la presenza di arma registrata, tassata a dovere e immatricolata nel cruscotto di ogni vettura che circoli nel Paese...Così il mercato gira, lo Stato guadagna e, con un po' di fortuna, alla lunga si riduce pura l'altra rogna delle carceri piene, che non sarebbe da buttar via, come risultato...
Ma vi leggete, prima di cliccare "invio"??
Chiedere che si torni al mercato degli schiavi con argomentazioni di un certo tipo non mi pare una cosa degna di un Paese civile, crisi o non crisi. Continuo a non capire, ma magari è limite mio, perché a qualcuno in Usa dia tanto fastidio che qui si cerchi di sopravvivere tutti con un po' di dignità, senza morire per strada di malattie o di stenti, senza che chi è povero debba diventare miserabile. Secondo me è colpa del chiasso delle proteste che, ultimamente, arriva anche lì. Ma non è l'eco dall'Italia... Guarda dalla finestra, Janko: ce li hai sotto casa!!!

]]>
Di: Lavandaia http://buffa.blogautore.repubblica.it/2011/10/04/accade-in-islanda/comment-page-1/#comment-23172 Fri, 07 Oct 2011 08:08:50 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=1278#comment-23172 "Cosa farebbe un altro al mio posto? Nulla. E allora, vado benissimo io..."
In poche parole, l'ha detto. Non c'è più niente da fare, andrà come andrà, ma lui non se ne andrà.
In perfetta buona fede, crede che non esista sulla faccia della terra altro uomo all'infuori di lui in grado di fare il Presidente del Consiglio con successo. Crede di farlo con successo, Crede di farlo per davvero.
Bossi? Inintellegibile, ha biascicato qualcosa di funesto sul 2013 con ermetismo da sibilla, ma non ho avuto voglia di leggere il sottopancia con la traduzione per gli udenti comuni.
Scajola, chissà se consapevole di quel che fa, cerca una casa nuova, perché abitare in Vicolo della Patonza ultimamente gli fa un po' schifo. Ha chiesto a Beppe per un monolocale in Sardegna, poi ha scoperto che parlava, a sua insaputa, col sotterraneo coniuge di Cesira la talpa. "Ehilà, Beppe!" Il salutone improvviso da dietro il fienile ha messo fine all'abboccamento...
Tempi duri, per chi cerca casa.
Scopro ora ora di essere regredita al rango di individuo antidemocratico. A mia insaputa, posso assicurarlo. Vedrò di controllare, potrebbe pure essere... Solo oggi ho scoperto di non abitare in Sardegna, ma in una terra più ricca e felice della California, almeno a giudicare dallo stipendio percepito dal mio Presidente di Regione, amico dell'Immune e suo alter-ego a livello locale. Può anche darsi che le pecore che vedo dalla finestra siano di gesso, solo per fare più allegre le querce nere e accompagnare quell'originale, chissà perché, travestito da pastore...
Però, assicuro tutto il blog, non avete nulla da temere da me. Non cerco di scoprire vere identità, non denuncerò MAI chicchessia qualunque cosa mi dica, perché non ho soldi e tempo da buttare via per difendere la dignità di uno pseudonimo, perché questo a tutti gli effetti io sono, perso nel mare di milioni di altri pseudonimi, che a nessuno interessano e che possono sparire in un clic. Se qualcuno ha paura e va via, credo sia perché si accorge che andare contro la verità comincia ad essere appena più rischioso di ieri...ma senza drammatizzare, per carità, ancora non c'è pericolo serio...Non vediamo troppo nero...
Clic anche a te, Polifemo.

]]>