Istantanea Pier Vittorio Buffa

Chiudersi in una stanza

In un commento al post "Poker" Anonimo Abruzzese sostiene che "Quando non c’è una vera opposizione, un paese è in nettà difficoltà. E nei fatti! Il problema dell’Italia non è Berlusconi, ma come battere Berlusconi". E critica poi la mancanza di idee e proposte della sinistra.
Difficile dargli torto. La sinistra non ha ancora trovato una strategia, una parola d'ordine chiara e univoca. Non trasmette quel senso di unita' e forza indispensabile per vincere una competizione elettorale contro un avversario così potente malgrado tutto.
Cosa dovrebbe fare allora la sinistra? E' una domanda alla quale chiunque voglia la sconfitta di Berlusconi penso debba cercare di rispondere.
Io provo a raccontare il mio sogno. I vari leader, da Vendola a Bersani, dovrebbero chiudersi in una stanza, individuare i temi cruciali (lavoro, immigrazione, scuola...), fissare una posizione comune ed esprimerla concretamente, in modo chiaro e unitario, ogni volta che serve. Iniziando dalle questioni cruciali. Sulla Fiat, ad esempio, una sinistra che vuole essere di governo avrebbe dovuto dire la sua in modo chiaro e univoco. Non mi pare sia successo. Come non mi pare che al federalismo nordista della Lega nelle città del Nord si sia risposto con una proposta alternativa chiara ed efficace. E questo solo per fare due esempi.

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28 commenti 8

  • Adam scrive:

    Sometimes river rock of smooth oval-shaped stones is used as a veneer. This type of material is not favored for solid masonry as it requires a great amount of mortar and can lack intrinsic structural strength. http://thoughts.com/profile/norberteu6

  • Sven scrive:

    Beh, se vogliamo migliorare la situazione in Africa ed altrove nel terzo mondo (in modo da ridurre i flussi migratori forzati), non c'è che una soluzione, oltre alla coscientizzazione dei diretti interessati (in modo che si ribellino alla corruzione dei loro governi): cambiare il modello economico e di sviluppo attuale a livello europeo e mondiale.

    Il neoliberismo "predatorio", invece, non può che esasperare il degrado legato alla migrazione, essendo proprio una forma di neocolonialismo o -imperialismo che dir si voglia.

    Certo, il problema è poi come fare tutto questo, cioè creare un modello di sviluppo più sostenibile ed equo, dal locale al globale...

  • polifemo_01 scrive:

    vorrei fare notare che la popolazione africana è di oltre un miliardo di persone, tutte giovani.
    L' Africa è un continente dove trovare un paese nel quale siano rispettati i diritti umani risulta più facile fare la sestina al super enalotto.
    Noi abbiamo il dovere costituzionale di ospitare tutti i rigugiati politici.
    Credo, ma forse mi sbaglio, che un paese come l' Italia, non possa ospiatre un miliardo di persone.
    Voi cosa ne pensate?

  • polifemo_01 scrive:

    concordando pienamente su religione = oppio dei popoli e che le gerarchie ecclesiastiche, questo trait d' union con la divinità, sia tutto uno specchietto per le allodole,
    ritengo che per essere integrati, bisogna anche volerlo e questo vale sia per gli islamici radicali sia per quegli estremisti della lega.
    Comunque faccio notare che integrazione significa per uno straniero dovere vivere come noi occidentali, rispettando leggi morali, giuridiche ed economiche.
    Ti sembra che i rom, i cinesi, gli islamici, i senegalesi, vogliano ( mediamente, in generale) integrarsi, oppure pensi che siano qui per procurarsi ed arraffare, legalmente, quanto più possibile, mantenere stretti legami culturali, sociali e religiosi con i loro paesi, dove inviano soldi, quelli che, in molti casi, riescono a guadagnare qui esente tasse ( dai cinesi ai senegalesi)?

  • Sven scrive:

    Eeeh...?!?

    Comunque sia, personalmente le religioni istituzionalizzate non le approvo nemmeno un po'; anzi, una delle poche cose a cui dò pienamente ragione a Marx è il dire che le religioni sono l'oppio dei popoli.

    Preferirei le divinità degli antichi greci e romani, oppure il paganesimo; senza nulla togliere ad un cristianesimo di base, senza gerarchie inutili, à la don Gallo (o don Ciotti ed altri): anche questo va bene.

    Diversa, invece, dalle religioni istituzionalizzate è la spiritualità, apprezzabilissima ed anzi indispensabile per crescere come persone.

    Quindi, bisognerebbe prima di tutto creare una società libera, che non abbia la necessità di essere dopata dalla religione solo perché mancano altre prospettive.

    Poi, è ovvio che se certi immigrati vengono lasciati in condizioni di isolamento si possono creare regressi fanatici: quindi, anche per questo, la necessità di una società conviviale, ecc. ecc.

    Infine, se una società mondiale ed interetnica - non basta multietnica... - del genere non la si vuole creare (come, per esempio, certo "leghismo" fanatico e razzista), questo è un altro discorso...

  • polifemo_01 scrive:

    se sven ritiene che il contatto con la corrotta e decadente civiltà occidentale stemperi ed addolcisca il fanatismo ed il dogmatismo religioso,
    ritengo sia in errore. Anzi, non fa altro che rafforzarlo, poichè la di lui famiglia ( madre, moglie e figlie sono soggette alla sua autorità) potrebbero essere inquinate dai nostri costumi libertini ( omicidi e percosse di padri-padroni islamici, che vivono nel nostropaese, docent),

  • Sven scrive:

    Scusate, dei miei "scarabocchi di bozza" sono finiti per errore - come? boh! - nel campo dell'indirizzo web; cosa, ovviamente, non voluta in alcun modo: chiedo venia...

  • Sven scrive:

    Ovviamente, "terroni" nel senso di un certo fanatismo pseudo-leghista becero: è anche un film, dopo tutto (e vi consiglio di vederlo: non sarà un capolavoro, ma almeno un po' illumina sui possibili problemi di un'Italia "venduta" come questa; comunque, grande Abatantuono, come sempre!)...

    Poi, sdrammatizzerei un'ipotetica colonizzazione islamica: una volta arrivati qui, infatti, un certo benessere stempera inevitabilmente i fanatismi religiosi da disperazione.

    Quindi, bisogna che l'occidente - cioè noi (ma dov'è, oggi, il senso del "noi"?) - garantisca una qualità della vita di base a tutti, se si vuole creare un mondo futuribile e ragionevolmente pacifico (e nelle diversità positive, cioè costruttive).

  • polifemo_01 scrive:

    P.S.
    non confondiamo i "terroni", con i magrebini, caro Sven.
    Faresti un errore :
    i meridionali sono cittadini italiani, hanno la solita religione e si muovonevano legalmente nel loro paese, da sud a nord.
    Questo invece è scontro di culture e religioni.

  • polifemo_01 scrive:

    inutile illudersi,
    ci stanno invadendo, da ogni parte e con ogni mezzo. Impongono da noi le loro regole, etiche, morali e religiose. Le donne e le figlie devono essere sottomesse, altrimenti .. botte o omicidio. Fanno figli che saranno l' occidente del domani, perchè la scolarizzazione niente può con il dogmatismo e fanatismo religioso ( Vaticano docete).
    Abbiamo perso, cari miei, l' occidente è al collasso, alla fine, siamo vecchi, malati e corrotti e stanchi e sazi.
    Loro sono giovani, motivati ed affamati e fanatici.
    La civiltà occidentale sta scomparendo, anagraficamente e poi verrà islamizzata.
    Quando la mezzaluna sventolerà in piazza san Pietro,.. allora avremo perso.

  • Sven scrive:

    Un po' come nel film "2061: un anno eccezionale", col sultanato delle due Sicilie...?

    http://it.wikipedia.org/wiki/2061_-_Un_anno_eccezionale

    A proposito, in quel divertente film c'era anche il muro contro i "terroni" al nord, la falce e mortadella in Emilia-Romagna ed altre amenità di tipo distopico-demenziale.

    ... Speriamo di no, che uno scenario del genere non avvenga: ma allora è importante che l'occidente ridiventi progressista, in modo da dare una prospettiva di sviluppo concreta anche al cosiddetto sud del mondo (evitando così che si rifugi nel fanatismo religioso).

    A proposito, chi potrebbe essere veramente progressista tra i politici italiani di oggi? Pochissimi, purtroppo, finora...

  • polifemo_01 scrive:

    Ah, ah,
    We come from the land of the ice and snow,
    >From the midnight sun where the hot springs blow.
    The hammer of the gods
    Will drive our ships to new lands,
    To fight the horde, singing and crying:
    Valhalla, I am coming!
    On we sweep with threshing oar,
    Our only goal will be the western shore.
    Ah, ah,
    We come from the land of the ice and snow,
    >From the midnight sun where the hot springs blow.
    How soft your fields so green,
    Can whisper tales of gore,
    Of how we calmed the tides of war.
    We are your overlords.
    On we sweep with threshing oar,
    Our only goal will be the western shore.
    So now you'd better stop and rebuild all your ruins,
    For peace and trust can win the day
    Despite of all your losing.

    eccoli, dalla Tunisia, Algeria, Marocco ed Egitto...
    prendeteveli tutti in casa.. perchè l' Egitto sarà un secondo Iran...
    prepariamoci alla guerra di religione, ci stanno invadendo... non ci sarà una seconda Poitiers
    P.S.
    queste sono le parole di "Immigrant Song" Led Zeppelin
    volume III

  • Sven scrive:

    Sinistra e destra sono comunque concetti ormai più che obsoleti.

    Casomai, si potrebbe parlare, forse, di progressisti e conservatori, oppure di futuristi (ovviamente non nel senso marinettiano) e passatisti, o concetti del genere.

    Personalmente, mi piacerebbe una politica molto più progressista e futurista: ma dov'è? Sicuramente non nel PD, almeno per ora. E nemmeno nella società civile, a quanto pare, purtroppo.

    Anzi, se persone come Vendola vogllono davvero cambiare le cose, probabilmente farebbero meglio ad allontanarsi da un PD ormai in letargo.

    Comunque, una proposta "di sinistra" l'ho fatta diverse volte: prima di tutto, reddito di cittadinanza generalizzato per eliminare la povertà materiale (fonte di tanti problemi anche gravi) e da lì ripartire per costruire un mondo radicalmente migliore, anche pensando a superare a poco a poco il capitalismo neoliberista.

    Sul fronte della cultura, invece, un libero sapere collaborativo a rete, con graduale superamento dei concetti di scuola ed università attuali (ottocenteschi, calati dall'alto ed assolutamente inadeguati alla società molteplicemente connessa del 21* secolo).

    Infine, una società conviviale, che superi le divisioni artificiose, tramite una cultura progettuale nella quotidianità: e per questo ogni cittadino deve sentire di poter contribuire attivamente alla costruzione del presente e del futuro (cosa che purtroppo non avviene nemmeno un po' oggigiorno, dove i cittadini purtroppo non contano un c...).

    Tutto questo, senza aver mai nominato Mr. B & Co.: le idee, infatti, devono venire spontaneamente, non per "vincere" (sic!) a tutti i costi contro qualcuno o qualcosa.

    ... E poi, tante altre belle cose: ma qui, poi, si sconfina nell'utopia.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    se i falsi sostinitori della sinistra si dovessero riunire in una stanza...
    non ce lo comunichi...
    vedendo l' attentato ad Hitler ed film di questo tipo...a qualcuno potrebbero venire pensieri strani.
    Sarebbe una strage vergognosa e disdicevole... tutti riuniti in una stanza... certo qualche eversivo avrebbe anche la pazza idea...

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Se avete un minuto di tempo entrate sulla pagina FB di Matteo Renzi del PD. In ogni intervento in cui espone proposte concrete per mandare in pensione Berlusconi riceve centinaia (e dico centinaia) di messaggi in cui gli si da del venduto o del "servo di Arcore". A prescindere dalle sue proposte. Ecco perchè , e io seguirò il consiglio di Polifemo, questa classe dirigente del PD deve essere mandata a casa. Perchè per pigrizia e opportunismo invece di chiudersi in una stanza e di tornare fra la gente con proposte serie, cavalca il sentimento anti Cavaliere. Che vale in Italia una buona percentuale (poca per vincere, abbastanza per mantenere la poltrona). Quindi l'hanno capito pure i muri che D'Alema&C sono profondamente legati a Berlusconi. Se cade Silvio e la destra svecchia, loro sono out. Quindi continuano nel radicalizzare lo scontro politico consapevoli che così ricompattano lo schieramento, ma del Pdl però...L'unica cosa giusta che ha detto Travaglio : Senza Berlusconi questo PD si disintegrerebbe in due settimane. Meditate gente, meditate.......

  • polifemo_01 scrive:

    la Rai ha vietato alla Dandini di trasmettere integralmente la parte finale del film di Moretti "Il Caimano". Tutti sulle barricate, lesione democratica, dittatura, etc..
    Io preferisco un regime che limiti le mie libertà di espressione e che imponga una censura, ma mi offra casa, lavoro e sicurezza,
    piuttosto di un regime, chiamato democratico, dove posso parlare o scrivere ( tanto nessuno mi ascolta) e la sera ho paura a portare l' immondizia nel cassonetto, perchè posso essere rapinato, stuprato e derubato. Dove drogati, rom e clandestini comandano e le brave persone devon mettere la porta blindata e starsene in casa.
    Non so cosa farmene di potere dire cosa voglio, se poi, in pratica, non posso fare cosa voglio... ( perchè è a rischio la mia incolumità e quella dei miei cari).

  • fiorentina scrive:

    bisogna arrendersi, io lo sto faticosamente facendo, si può vivere democraticamente anche senza sinistra. Sono ormai più di 20 anni che l'Italia e l'europa, aspettano che la sinistra trovi ricette concrete, credibili, moderne e che decidano finalmente di capire e conoscere quell'area che dicono di voler rappresentare e che rappresenta la loro ragione di esistere e di avere consenso... ogni anno si perde qualche pezzo, ormai ci si dovrà rassegnare, si può vivere e sognare anche con altri soggetti politici. mi sto convincendo che prima ci rassegneremo prima contribuiremo a trovare alternative vere a questo puttanaio...

  • janko scrive:

    Caro polifemo leggendo la lavandaia qualche post fa capii che lei fosse favorevole al Federalismo Fiscale (il 5 febbraio scrisse: " non sono affatto contraria al federalismo fiscale") e mi complimentai con lei. Oggi invece mi rendo conto che a lei il termine Federalismo suona come sinonimo di secessione. Inoltre le difficolta della sinistra , sempre per lei, sono dovute all'immobilismo della destra, l'Italia e` in crisi di sistema peggiore della crisi di regime e bravo chi ha capito qualcosa!, Tremonti non puo` sostituire Berlusconi perche non ha i soldi e le TV, i poliziotti proteggono i mafiosi e puniscono i rom e via con queste lagne da frati cenobiti, che come giustamente scrivi tu nulla hanno a che fare colle proposizioni. Peccato pensavamo di avere qualcuno che potesse insegnarci qualcosa, visto che si definisce persona istruita (vedi suo ultimo post di poker) dandomi dell'ignorante quindi perche si senti` odiata dal sottoscritto. Invece se questo suo post vuole essere esempio di cultura erudita, faremo meglio a passare oltre.

  • polifemo_01 scrive:

    cara maria,.
    c' è un detto dei nostri anziani,
    che afferma :
    chi non ha niente da dire, parla e scrive molto,
    chi invece propone qualcosa, è molto breve e conciso

  • lavandaia scrive:

    (Se noioso, non leggete. Ai sogni non si comanda...)
    Anche io sogno questa benedetta stanza... ma nel sogno succede sempre qualcosa; basta una vocina, che sussurra "embrione" e subito tutti a litigare, a tirare fuori le questioni insuperabili, i princìpi...O pensiamo che un partito che si presentasse a strillare "Se avete una casa al mare sfitta vi mettiamo in mutande" insieme agli alleati concordi e compatti prenderebbe molti voti? E, con la legge elettorale che abbiamo, siamo davvero in condizione di rischiare i voti degli evasori, con tutti i "duri e puri" che proclamano volontà astensioniste e con un popolo di "onesti lavoratori" che ha già dimostrato di votare pure il diavolo, in cambio di verandine e altre porcheriole abusive? Ma poi, che parliamo a fare di voto, adesso? Chi l'ha detto che ci lasciano votare?
    A proposito di programmi, la difficoltà dell'opposizione mi pare il riflesso perfetto dell'immobilismo della maggioranza. Infatti, a ben guardare, quali sono i punti programmatici della destra al governo? Darla a bere per un bel po', allontanare la resa dei conti, andare avanti a tappar falle, finché la barca non affondi... O davvero crediamo che stiano tutti lì cementati dal comune ideale? Certo, nel suo genere, la volontà di sovvertire e smembrare uno stato democratico può definirsi un programma, ma speriamo non sia davvero questo a tenerli insieme, se no tra poco toccherà chiuderci noi in una stanza, e che sia ben sicura.
    Se cade Berlusconi, la destra ha davvero l'alternativa pronta? Magari nelle chiacchiere da Tg1, dove autonomia finanziaria dei Comuni si legge federalismo, federalismo vuol dire secessione, e riforma fiscale vuol dire che tu paghi di più e io niente, come sempre... E, per contentino, un poliziotto ad ogni angolo, a multare il rom e a proteggere il boss, che, povero ricco, mica deve essere disturbato se va a spasso con la gentile signorina di turno. Non è detto che un'idea, solo perché urlata, granitica, sia buona. E chi sarebbe l'uomo forte che porterebbe avanti l'alternativa? Tremonti? Con quali soldi, tanto per saperlo? Perché, per fare un berlusconismo senza papi ci vogliono un sacco di soldi, un saco di potere, un controllo totale dei media, una rete di appoggi più o meno chiari che, come Berlusconi insegna, ci vogliono venti e più anni a farsela, e moltissima abilità per farne perdere le tracce, intanto che la si fa....Secondo me, pure Tremonti lo vorrebbe sapere...
    L'Italia è in crisi di sistema, il che è peggio di una crisi di governo, e pure peggio, da certi punti di vista, di una crisi di regime.
    Io penso che l'unica stanza in cui si riuscirà a far nascere un nuovo Paese sia quella, ancora da fare, nella quale non sarà tanto la testa di chi entra, quanto il controllo feroce, attento, spietato di quelli fuori , a fare la differenza. Solo quando, per forza di necessità, da gregge passivo e rassegnato, torneremo popolo offeso, arrabbiato, magari capace di fare valere la propria volontà scavalcando propagande e censure, verrà fuori la stanza, e, secondo me, senza nemmeno troppa fila per entrarci dentro, che si andrà a rischiare e a prendersi seriamente le responsabilità. Mica come accade, a ciò che si sente, nelle stanze della camorra, che deve fare i concorsi e le prove attitudinali, per sfoltire gli aspiranti. Speriamo di avere imparato a stare più attenti a chi appoggeremo e con quali programmi, dopo esserci sfogati lanciando mutande o monetine, a seconda delle inclinazioni e dell'umore. Ma adesso, anzitutto, si volti pagina in fretta, prima che sia davvero troppo tardi.

  • lavandaia scrive:

    (Se noioso, non leggete. Ai sogni non si comanda...)
    Anche io sogno questa benedetta stanza... ma nel sogno succede sempre qualcosa; si sente una vocina, che sussurra "embrione" e subito tutti a litigare, a tirare fuori le questioni insuperabili, i princìpi...O pensiamo che un partito che si presentasse a strillare "Se avete una casa al mare sfitta vi mettiamo in mutande" insieme agli alleati concordi e compatti prenderebbe molti voti? E, con la legge elettorale che abbiamo, siamo davvero in condizione di rischiare i voti degli evasori, con tutti i "duri e puri" che proclamano volontà astensioniste e con un popolo di "onesti lavoratori" che ha già dimostrato di votare pure il diavolo, in cambio di verandine e altre porcheriole abusive?
    A proposito di programmi, mi pare che la difficoltà dell'opposizione sia, per così dire, il riflesso perfetto dell'immobilismo della maggioranza. Infatti, a ben guardare, quali sono i punti programmatici della destra al governo? Darla a bere ancora per un bel po', allontanare la paura della resa dei conti, tirar fuori due panzane e andare avanti a tappar falle, finché la barca non affondi... O davvero crediamo che la lega stia dove sta in nome del federalismo, i voltagabbana prezzolati in nome dell'ideale e il Pdl per senso di responsabilità? Certo, nel suo genere, la volontà di sovvertire e smembrare uno stato democratico può definirsi un programma, ma speriamo non sia davvero questo a tenerli insieme tutti, se no tra poco toccherà chiuderci noi in una stanza, e che sia ben sicura.
    Se cade Berlusconi, la destra ha davvero l'alternativa pronta? Magari ha le chiacchiere da Tg1, dove autonomia finanziaria dei Comuni si legge federalismo e federalismo vuol dire secessione, e riforma fiscale vuol dire che tu paghi di più e io niente, come sempre... E magari un poliziotto ad ogni angolo, a multare il rom e a proteggere il boss, che, povero ricco, mica deve essere disturbato se va a spasso con la gentile signorina di turno. Non è detto che un'idea, solo perché urlata, granitica, incrollabile, sia buona idea. E chi sarebbe l'uomo forte che le porta avanti? Tremonti? E con quali soldi, tanto per saperlo? Secondo me, pure lui lo vorrebbe sapere...
    L'Italia è in crisi di sistema, il che è peggio di una crisi di governo, e pure peggio, da certi punti di vista, di una crisi di regime.
    Io penso che l'unica stanza in cui si riuscirà a far nascere un nuovo Paese sia quella, ancora da fare, nella quale non sarà tanto la testa di chi entra, quanto il controllo feroce, attento, spietato e senza pietà di quelli fuori , a fare la differenza. Solo quando, per forza di necessità, da gregge passivo e rassegnato, torneremo popolo offeso, arrabbiato, stufo, magari capace di fare valere la propria volontà scavalcando propagande e censure, verrà fuori la stanza, e, secondo me, senza nemmeno troppa fila per entrarci dentro ( a differenza di quel che accade, a ciò che si sente, nelle stanze della camorra, che deve fare i concorsi e le prove attitudinali, per sfoltire gli aspiranti). Speriamo di avere imparato a stare più attenti a quel che faremo, a chi appoggeremo e con quali programmi, dopo esserci sfogati lanciando mutande o monetine, a seconda delle inclinazioni e dell'umore. Ma adesso, anzitutto, si volti pagina in fretta, prima che sia davvero troppo tardi.

  • Janko scrive:

    Polifemo auguri! I tuoi punti 4 e 5 nelle condizioni attuali sono quasi impossibili, dovremmo prima modificare la Costituzione. In Italia pero` ogniqualvolta si parla di modificarla si spreca il fiato, eppure di "amendments" alla loro vecchissima Costituzione gli americani ne hanno apportati diversi. Ma si sa il loro senato ha solo 100 senatori, noi ne abbiamo tre volte tanti perche` siamo + ricchi.

  • polifemo_01 scrive:

    quanto scritto è quello che vorrebbe Polifeno, pensionato e deluso.
    Non che questi punti abbiano un colore politico, ( legalità, antievasione, sicurezza e moralità non hanno bandiera), ma qualunque formazione politica seria che presentasse questi punti, ( E LI MANTENESSE), avrebbe , a mio avviso, una alta percentuale di adesioni.

    the last but not the least
    lavoro per i giovani..un piano concreto e serio

  • polifemo_01 scrive:

    proposte per la sinistra ( quella vera) :
    1) si rendono sicure le città, incrementando polizia, carabinieri e guardie giurate. Posti fissi di polizia in ogni quartiere.
    2) le zone "inviolabili", sedi di spaccio o di delinquenza devono essere bonificate, anche dall' esercito, con postazioni permanenti
    3) controllo a tappeto degli stranieri, arresto e rimpatrio iIMMEDIATO per i clandestini
    4) chi ha la fedina penale macchiata da alcuni tipi di reato (corruzione, concussione, etc..) non si può candidare a nessuna carica pubblica
    5) chi è indagato durante l' esercizio di funzioni pubbliche, deve essere processato alla fine della sua carica (le cariche pubbliche devono essere limitate nel tempo). e condannato al carcere duro
    6) i generi ed i servizi di prima necessità non devono essere a libero mercato, ma il Governo deve regolamentare i prezzi ( carburanti, alimentari, luce, gas, assicurazioni, trasporti)
    7) controlli fiscali decisi ed incrociati ( chi ha barca, SUV , casa a Cortina) deve dimostrare le sue entrate
    8) agenti della finanza in borghese che si presentino presso studi medici, carrozzieri, officine, artigiani e, commissionando un lavoro, se non emessa od evasa la fattura, multa e sospensione dalla professione per un lungo tempo
    9) sgravi fiscali per l'assegno di mantenimento dei padri separati
    10) caccia ad alloggi sfitti, (tasse elevatissime) ad affitti in nero
    11) caccia a datori di lavoro al nero ( soprattutto ai clandestini)

    basta
    alcune sono fantasiose, altre pratiche. alcune concrete., altre dettate da sconforto,
    comunque
    SE SI PROMETTE ,........ SI FA
    questo è quanto deve fare la sinistra
    UN PIANO DI GOVERNO E ATTUARLO, senza risse, tradimenti defezioni, ostacoli interni) ed in questo deve prendere lezioni dal primo Berlusconi, cioè un leader indiscusso capace di comandare e farsi obbedire.
    grazie

  • Janko scrive:

    Pur essendo un liberale trovo anch'io che senza un'opposizione valida il governo attuale non possa essere sconfitto. E mi augurerei che cosi fosse visto che chi lo dirige non merita affatto l'incarico. Tuttavia il suggerimento di Pier Vittorio "chiudersi in una stanza e dibattere i temi cruciali" farebbe acqua da tutte le parti se in codesta stanza si dovessero rinchiudere i dirigenti attuali. Dirigenti essi lo sono ma solo di nome non certo di fatto, privi di idee e di principi. Ci vogliono nomi nuovi, giovani, per esempio il sindaco di Firenze potrebbe essere uno, purche` tutti possiedano un pedigree d'integerrima morale. E poi alternative al Federalismo del Nord non ce ne sono o lo si accetta cosi` com'e` o lo si respinge. Che tipo di proposta intendete offrire? Mi sembra che ci stiamo arrampicando solo sugli specchi. Anche alla Fiat che risposta chiara ed univoca si sarebbe voluta dare? Viviamo nel 2011, in pieno mondo globalizzato dove le aziende non hanno + confini e vogliamo ancora affidarci alla FIOM per risolvere problemi + grandi di lei e dei suoi affiliati? Gia` lo proposi in altri post. Confindustria e sindacati se vogliono continuare a vivere devono cambiare registro e globalizzarsi essi pure altrimenti faranno la fine delle Brigate Rosse. Queste furono le prime ad accorgersi che ci si stava dirigendo verso un mondo globalizzato dell'industria e del commercio ma per opporvisi usarono la forza bruta e l'omicidio anziche il cervello. Vediamo di non plagiarle per favore.

  • marco scrive:

    La sinistra italiana,dal 1893 in poi,ha sempre avuto lo stesso difetto,magnificamente
    espresso da Sant'Agostino :"similis est spadoni qui amplectitur virginem et suspirat"

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Sono d'accordo con Buffa. Io sono di sinistra, vengo da una famiglia di sinistra e in ultimo : voglio votare a sinistra! Ma, come dice Pier Vittorio giustamente, possono dirci 4 proposte di cambiamento della società? Dico 4 non 40. A sinistra riescono (a questo servirebbero i dirigenti) a sintetizzare in un leader credibile e APPOGGIATO la nostra bella storia, i nostri sogni e i nostri ideali? La sinistra riesce a riappropriarsi di concetti base nel mondo moderno come Merito e Sicurezza? Ma davvero ancora contiamo di vincere con Che Guevara e Bella Ciao? Io conosco tanta gente che rimpiange ancora Berlinguer, ultimo grande leader. Si può essere d'accordo col federalismo della Lega? Ma nemmeno per sogno, ma nemmeno la controproposta può essere lo status quo in cui certe regioni (Abruzzo in primis) spendono e spandono senza ritegno. Altro esempio : avevamo un grande che poteve riformare il Pubblico Impiego, Bassanini, ed è stato totalmente ignorato ultimamente per non avere rogne con i sindacati. Ora Bassanini è consulente di Sarkozy (che è di destra). Esiste ancora davvero la Sinistra che vuole cambiare CONCRETAMENTE le sorti del paese?

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    impossibile accontentare tutti e quindi non si riesce a riunire questi squallidi personaggi ad un tavolo ( se è quello di un ristorante, magari costoso, oppure per fare una regata, è facilissimo) ma ad un tavolo decisionale è impossibile.
    P.S. usi la cortesia di non offendere la sinistra identificandola con questi inettti, rissosi, incapaci, clientelari del Pd.
    Grazie

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