Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se si sogna una cosa normale

Allora, chi deve aiutare il Veneto? Devono fare per conto loro? Deve intervenire solo Roma? Le tasse devono restare sul territorio?
E federalismo cosa vuol dire? Che adesso i veneti non hanno il diritto di chiedere aiuto? E di arrabbiarsi con il governo nazionale se l'aiuto non è sufficiente?
E gli altri italiani? Devono sostenere, o anche solo pensare, "Avete voluto il federalismo e la Lega? volete separarvi? allora arrangiatevi".
In queste ore, mentre un pezzo d'Italia è sott'acqua, polemiche e discussioni come queste fanno venire i brividi. Sono, in qualche modo, il frutto di un degrado, un profondo degrado della lotta politica. E della perdita di un condiviso senso dello Stato.
In casi come questi, in un paese sano, dovrebbero accadere delle cose normali.
La regione colpita mette in campo tutte le risorse possibili, umane e finanziarie. Il governo nazionale stanzia immediati soccorsi e apre un tavolo con la Regione per fare meglio e di più. Da tutto il paese arriva solidarietà materiale e morale.

Ecco, quando si cominciano a sognare le cose normali vuol dire che c'è qualcosa che non va.

Da leggere

I commenti sul sito del Mattino di Padova
La polemica
L'intervento di Zaia

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131 commenti 8

  • Fulvio scrive:

    Involontariamente ho postato due volte. Me ne scuso.

  • Fulvio scrive:

    Scusate, ma questa che i veneti non pagherebbero le tasse è una colossale baggianata, uno stereotipo maledettamente resistente e che forse a molti fa comodo mantenere ben vivo. In rete potete trovare diverse ricerche sull'evasione fiscale complessivamente intesa (ben diversa per ampiezza e qualità da quella riscontrabile dalle semplici dichiarazioni dei redditi). Ebbene, tutte queste ricerche concordano nel ritenere il Nordest come l'area fiscalmente più "fedele". Bisognerebbe informarsi adeguatamente, anche se costa tempo e fatica, prima di fare i soloni ...

  • Fulvio scrive:

    Scusate, ma questa storia che i veneti non pagherebbero le tasse è una colossale baggianata, uno stereotipo maledettamente resistente e che forse a molti garba mantenere ben vivo. In rete ci sono diversi studi sull'evasione fiscale (quella globalmente intesa, non l'evasione riscontrata dalle sole dichiarazioni dei redditi). Ebbene, tutti questi studi sono concordi nel ritenere il Nordest come l'area fiscalmente più "fedele". Sarebbe bene conoscere le cose e informarsi adeguatamente prima di fare i soloni ...

  • mariamo scrive:

    E attenzione agli scherzetti dell'ultima ora, tipo "prendiamoli alla lettera e lasciamogli a casa SOLO le tasse che effettivamente si pagano a casa loro..." Hai visto mai che, a conti fatti, Roma ladrona e furbacchiona non ci guadagni pure qualcosa? E quelli, prima o poi, ci arrivano. Meglio stare zitti, buoni buoni, che magari santo Bossi vede e provvede...
    E vabbé, tutto si può capire. Ma la dignità, amici miei, è altrove.

  • mariamo scrive:

    Certi silenzi... Ho sentito che il premier non avrebbe avvertito fischi e contestazioni in Veneto. Si vede che ai Veneti non va di fischiettare mentre spalano. O magari è una sorta di silenzio dignitoso di popolazione fiera... Come il mutismo ostinato dell'Abruzzo dei primi giorni del sisma, poi rotto dal frastuono, ahinoi vano, di mille carriole...
    Tipo, per intenderci, "zitti, che magari ci conviene abbozzare...Almeno finché c'è speranza..." .
    Secondo me, al massimo, fino alla fine della settimana prossima, tempo permettendo.

  • janko scrive:

    Iniziamo a capire come certe disgrazie possano e debbano essere evitate per l'immediato futuro. Personaggi come l'ex-Bertolaso furono tenuti a studiarlo e prevenirlo mediante il servizio sociale meso a loro disposizione. Lo fecero? Dai risultati si direbbe di no, basta pensare a quello che avverra` il giorno in cui il Vesuvio ritornera` in attivita`.
    Prepariamoci quindi fin d'ora a raccogliere le idee su chi dovra` pagare i danni che esso di sicuro, al 100% procurera`ai napoletani.

  • cjamoz scrive:

    La politica della Lega : "tanto peggio, tanto meglio".
    Tengono su Berlusconi perché gli faccia da repellente. Dato che gli elettori hanno dimostrato di essere molto stupidi, manipolabili e senza memoria, la Lega pensa che potrà presentarsi alle prossime elezioni sventolando un ritorno alla "morale" e che incasserà i voti della maggioranza silenziosa del Nord, cio' che gli basterà per imbastire con qualche alleato di comodo un governo che gli permetterà di realizzare i suoi obbiettivi (autonomia rafforzata delle regioni, federalismo fiscale che priverà il Sud delle risorse del Nord, indebolimento del potere centrale -cioè Roma).

  • mariamo scrive:

    I tentativi in atto da parte della lega di tenere su colle stampelle un governo che non sta in piedi, la volontà di Maroni di coprire un premier che appare sempre più indifendibile, dovrebbero rendere chiara la vera faccia del partito e dei suoi dirigenti. Inutile aspettarsi aiuto e serietà da gente del genere. Nella migliore tradizione di Roma ladrona, si battono come leoni solo se è in gioco la loro sopravvivenza al potere. E da come si agitano, mi sa che hanno capito che, quando si tornerà al voto, la pagheranno. E cara.
    Se poi al Nord dovessero piacere le scuole per deficienti proposte dalla signora Bossi, andare avanti a non pagare tasse e metterci i soldi di tasca anche per farsi medicare al Pronto soccorso, vivere sott'acqua ad ogni autunno e scoprire amianto ad ogni buco fatto per terra, vedersi crollare, che so le ville palladiane, o qualche altro "vecchiume" destinato comunque alla rovina...come sempre...liberi di scegliere. Ma poi non vengano a piangere al Roma. I ladroni prendono, mica restituiscono. E, tanto perché si ricordi, non c'è mica solo il Veneto sott'acqua, nel fango, senza casa e a rischio di pagarci il mutuo, senza azienda e a rischio di pagare le tasse.... Pertanto, calma. Mettersi in fila, e senza spingere. Che tanto non ce n'è per nessuno, mi sa.

  • Buondelmonti scrive:

    Per favore smettiamola tutti, veneti e non veneti. Non vedete che chi è a Roma ladrona, E GOVERNA!!!, ci ingrassa con questo veleno? Non sono gli altri italiani che hanno ritardato gli aiuti: sono i governanti, PDL e Lega. Si sono precipitati da voi, appena avute le prime notizie? Hanno messo in campo protezione civile ed esercito? Maroni, il ministro dell'interno, non è andato a Bruxelles non perché doveva venire tra voi, ma perché aveva una riiunione di partito. Di che cosa stiamo parlando??

  • aldoma69 scrive:

    caro yerkow5 io sono polesano di nascita ho vissutoin polesine fino al 1997 e la realta appena al di là del PO la conosco bene e anche quella polesana, fino al 1997 sicuramente migliore di quella attuale di padova, vicenza... hai ragione, è una schifezza. Mi domando a che servono i consorzi! pensa che un sorvegliante di zona sollecitato da me e da altri ad effettuare le normali pulizie in uno scolo a noi vicinale ci siamo sentiti rispondere che non era possibile in quanto c'erano delle colture e le potrebbe rovinare con le macchine operatrici! ma figurati, qui in provincia di padova si costruisc ee sicoltiva fino all'orlo e poi e conseguenze eccole.

  • yerkow5 scrive:

    Caro Aldomaso, non occorre andare in Francia e Germania;molto più vicino a te, in provincia di Bologna, scorrono vari fiumi.Nella loro fase finale attraversano un territorio bonificato che è al disotto del livello del mare, e che è mantenuto all'asciutto da canali di raccolta delle acque, idrovore per controllare il livello delle acque, e come dici tu giustamente, aree chiamate "Casse di espansione",che sono destinate ad essere allagate a comando, quando l'afflusso dell'acqua raggiunge livelli pericolosi.In questo modo, non si verificano mai disastri, ma piccole e controllabili esondazioni,perchè la massa è riversata in zone predestinate e controllate.Inoltre esiste un grande canale di irrigazione(Canale Emiliano -Romagnolo), che ha anche la funzione di scolmatore di piena del PO e del Reno.Nelle nostre e vostre zone,l'idraulica è una scienza molto conosciuta(Venezia e l'università di Bologna,ne erano i maestri). Quello che non è conosciuto(dove, giudica tu), è il livello di onestà e competenza di chi amministra il territorio.

  • aldoma69 scrive:

    Preciso sono di padova e abito molto vicino a Veggiano.
    A chi dice che basterà un poca di pioggia per fare disastri
    dico che se vi fossero state le corrette manutenzioni ad alvei ed argini forse qualcosa si sarebbe evitato, inoltre se si effettuasse un piano di costruzione di invasi di contenimento e un piano di "innondazione" controllato in caso di alta emergenza forse emrgenza non ci sarebbe. Francie e germaia insegnano.

    Inoltre in molti (forse hanno cercato di convincerci) sono certi siamo piovuti 500mm di acqua. Io non ne sono sicuro, mi sono sembrati due giorni di pioggia normale come molti altri e lo testimonia il fatto che parte della rete idrica era con livello normali. Forse ci sfugge qualcosa.
    La ricostruzione dovrebbe cominciare anche da questi due punti:
    1. cominciare a fare le corrette manutenzioni, e chiamo in causa i consorzi.
    2. scovando la causa di questa folle massa di acqua.

  • Mario Baldazzi scrive:

    Sono romano, mio figlio abita a Nanto da anni. Ero in visita proprio nei giorni del diluvio. Ho soffero per quello che è accaduto a Vicenza, una città che amo molto e che non manco mai di rivisitare ogni volta che posso. Tutto questo astio verso i veneti non riesco a capirlo. Posso concordare che alcune battute infelici di alcuni ignoranti (da "Forza Vesuvio" ai maiali romani, passando per gli insulti alla bandiera e via discorrendo) possono aver ferito e causato un irrigidimento nelle posizioni di molti, ma conosco molti veneti che non meritano questo trattamento: e, secondo me, anche molti leghisti non lo meritano perché, quando tutto è stato detto e fatto, sono Italiani ed hanno bisogno di aiuto come loro hanno aiutato altri Italiani in simili circostanze, quindi debbono essere aiutati. Le rimostranze, le accuse politiche e tutto il resto saranno lecite, semmai, dopo.
    Certamente una profonda riflessione su chi ha causato questo scollamento nazionale andrebbe fatta.

  • manuel scrive:

    I Veneti non pagano le tasse. I lavoratori dipendenti del Veneto e pochi altri veneti le pagano. Invece di raccontare frottole sul nord e il sud, si facciano pagare i contributi a chi si arricchisce sempre di più, non paga le tasse, trasferisce le imprese fuori d'Italia per pagarne ancora meno. E poi questa gente vota Lega per dire che se i veneti facessero da soli allora sì che le cose andrebbero bene. Tutte storie per coprire il fatto che alcuni sono sempre più ricchi e gli altri si trovano solo il fango da spalare.

  • Marco scrive:

    Da parte mia nessun dubbio nell'aiutare, nel mio piccolo, gli alluvionati. Perché è una cosa "normale", semplicemente, come dice il curatore di questo blog.
    Ma non posso non pensare che se, per paradosso storico, la Lega non fosse mai esistita, la quantità d'aiuto al Veneto, materiale e morale, alla fine sarebbe maggiore. E questo è molto triste.

  • Murphy scrive:

    quanto rancore ...
    Ma i veneti cosa vi hanno mai fatto? Mah, misteri geopolitici...
    Il Veneto sta semplicemente chiedendo di poter usare le SUE risorse per uscire da una situazione difficile, non sta chiedendo soldi a un meridione in difficoltà.

    Noi Veneti siamo tutti ubriaconi, ignoranti, secessionisti, evasori, avari, speculatori, ma soprattutto razzisti e pieni di pregiudizi vero?!

    I veneti amano l'Italia che ci crediate o no, e in due guerre mondiali lo hanno dimostrato difendendo i confini con tanti morti. La nostra terra veneta e italiana ce la siamo guadagnata col sangue di chi è morto per non farci parlare tedesco.
    Un consiglio: venite in Veneto, parlate con le persone e ascoltate quello che abbiamo da dire. Vi accorgerete con grande stupore che non c'è odio verso l'Italia e i terroni, ma solo una gran rabbia nel vedere un'Italia sprecata che finisce per non rappresentarci.
    Il resto sono chiacchiere e pregiudizi.
    Conosco molte persone del sud che si sono trasferite qui per lavorare e non hanno mai avuto problemi, perchè, anche se a molti sembrerà incredibile, qui non frega a nessuno da dove vieni, ma l'importante è che tu faccia il tuo dovere e abbia rispetto per le persone e il territorio. Non c'è razzismo, ma c'è solo la pretesa del rispetto delle regole.
    Spiego meglio: terrone è chi non ha voglia di fare nulla per sè e per il suo territorio, non semplicemente un meridionale. Noi amiamo e ammiriamo chi si fa su le maniche, sia esso del nord o del sud.

    Venite a trovarci, fidatevi

  • piero scrive:

    Ben detto, direttore

  • GIAN scrive:

    sempre piu basterà un po di pioggia per metterci nei guai.paghiamo per decenni di non curanza per il territorio. Da me ci sono due torrenti ( per fortuna corrono incassati) ma basta che a monte cada un po di pioggia e molto piu velocemente reispetto a 20 o30 anni fa si ingrossano e molto velocemte calano quando cessa di piovere continuiamo pure a impermeabilizzare i terreni e sempre piu la natura ce la farà pagare,
    Contnuiamo pure a disinteressarci di cio che accade intorno a noi pero poi non lamentiamoci se certe cose accadono.rRIcordiamoci che FACCIAMO POLITICA ANCHE INTERESSANDOCI DI QUESTE COSE.

  • piccolo scrive:

    questo Veneto, governato dai veneti, ha continuato da sempre a far le cose senza un minimo di senso comune:ogni comune la sua zona artigianale, ogni frazione la sua scuola elementare, ogni provincia la raccolta dei rifiuti,ogni fiume gestito per il pezzo del mio territorio, la strada asfaltata fino al confine e via elencando "perchè io son di sinistra, perchè io son socialista, perchè gli altri son mone, perchè voi non capite niente, perchè noi democristiani abbiam conoscenze a roma"... e via elencando la nostra incapacità di guardar più in là, oltre l'ombra del campanile... galan, zaia, a inaugurar rotonde e passanti, capannoni e villaggi-vacanze, asfalti e cemento,con tavole imbandite e stappo di ottimi vini veneti, tutti contenti, tutti ricchi... siamo diventati i migliori al mondo, questo è il ricco nordest... a roma governa il partito del nord, a venezia governa il partito del nord:quì non c'è più delinquenza, non si spaccia, i terroni e gli stranieri non ci son più, "sen paroni a casa nostra". ...dopo piove...e ci scappa un "governo ladro!!!". gli industriali hanno avuto a piene mani, hanno nascosto(nero) a piene mani, hanno scudato i soldi portati all'estero, non pagano l'ici sulla prima villa con piscina, hanno intasato le strade di suv, hanno sostenuto questo modo di governare(roma e venezia) e adesso gli scappa "piove,governo ladro". Ingrati!, mille aree industriali, in provincia di treviso, migliaia,decine di migliaia di appartamenti sfitti, una sequela infinita di territorio stravolto, nella "Marca Gioiosa" e adesso piove....piove in tutto il veneto e si scopre che abbiamo bisogno di solidarietà, una parola di cui ci si è dimenticato il valore, il senso... ma per fortuna oggi arrivano bossi e berlusconi e.... ci sarà l'ultimo miracolo: i veneti capiranno che è finita l'illusione....

  • tiziana scrive:

    al caro claudio, prima di parlare di cose di cui non sa nulla, dico di cominciare ad informarsi invece che pensare per sentito dire e per luoghi comuni. io vivo in veneto e non sono neanche lontanamente leghista. eppure come dice Moreatico il veneto è una delle regioni che paga le tasse anche per gli altri. è una di quelle regioni che a causa del patto di stabilità, per un folle meccanismo, non può spendere i soldi che ha per migliorare e creare servizi. Hanno voluto il federarlismo e ora si devono arrangiare??? se veramente ci fosse il federalismo ci saremmo tranquillamente arrangiati non ti preoccupare. peccato che non ci sia, quindi se paghiamo le tasse che vanno al governo centrale e poi scompaiono scusa tanto se in un momento di difficoltà e di crisi chiediamo aiuto. ed è veramente triste e piccola questa italia, che davanti a gente che soffre che ha perso molto se non tutto, si metta a creare gruppi come" pisciamo sul veneto".
    un rigagnolo? eh si perchè ci sono tutti arni in italia. 2 gocce. penso che non vi rendiate nemmeno conto di cosa voglia dire mezzo metro di pioggia in due giorni.
    io sono straorgogliosa di come la mia regione, e la mia città in particolare, ha reagito. e con questo qualunquismo da salumeria non fate altro che rafforzare quell'accozzaglia ingnorante che è il peggior leghistmo. io in questi giorni ho visto talmente tanta buona volontà e talmente tanta solidarietà, che i patetici discorsi come quelli di claudio mi fanno ridere. tranquillo di gente come te non c'è bisogno, a tutti gli altri invece un grazie, anche solo per il pensiero

  • ines scrive:

    per chi ha scritto "piove due giorni ed un rigagnolo che non conosce nessuno fa tutto questo disastro". Prima cosa non è un rigagnolo... seconda cosa sono caduti quasi 500 mm di pioggia in poco più di due giorni, pioggia che ha sciolto neve.... considerando che i millimetri di pioggia ANNUI in pianura sono intorno ai 1200-1800 per salire ad anche fino a 3000 in montagna... 500 in due giorni non direi che sono proprio due gocce più del normale.
    L'eccessiva cementificazione, la mancanza di gestione della rete idrografica sono realtà innegabili.
    Nessuno "si merita" di vedersi distruggere tutto ciò che ha costruito con fatica da un evento di questo tipo. Gli alluvionati sono persone che vivono in Veneto, Veneti e non, che in un paese civile hanno il diritto di ricevere sostegno come chiunque altro, così come con il loro contributo si è sostenuto altre popolazioni in difficoltà in altri momenti.

  • ex scrive:

    Lungo la serenissima schiere di capannoni vuoti e improduttivi benedetti da Tremonti per non pagare le tasse a quello stato a cui adesso chiedono aiuto. Case venute sù come funghi e territori diventati "anonimi terre di nessuno". Sghei, sghei ed ancora sghei. Il veneto ha nutrito i suoi figli con l'odio, la paura, l'arroganza, il potere, la razza. Cose dimenticate nei meandri della storia con loro sono diventati attualità. Incolti e superficiali come i leader che si scelgono. Anche nella disgrazia l'unico argomento che li tiene uniti sono i soldi. Non c'è invidia nè risentimento nei confronti di una società così meschina e puerile solo pena e rabbia perchè so che è soltanto uno dei tanti atti di un dramma già scritto e di cui tutti siamo corrensposabili a cominciare da quell'insulso portinaio a cui gli è stato affidato la presidenza della regione. Meschino, anonimo, arrogante, presuntuoso e fondamentalmente ignorante. Il figlio perfetto della galassia veneta.

  • franco scrive:

    Scrivo soltanto questo, uno scarno contributo: in un quindicennio scarso, ho visto tutte le località che conosco (scrivo riguardo al Veneto di pianura) raddoppiarsi di entità. La popolazione, ovviamente, non è raddoppiata. Molte son le case precedentemente esistenti inutilizzate e lasciate marcire; molti sono gli appartamenti nuovi rimasti invenduti. Suolo che un tempo avrebbe assorbito l'acqua, non lo può più fare.

  • Francesco scrive:

    So soltanto che una zona d'Italia ha bisogno e va aiutata. Non cado nel gioco della classifificazione per pseudoetnie: I veneti, I sardi, Iliguri ecc.
    Questo disastro non è veneto, è proprio italiano: nella cause, nella gestione, nel penoso chiacchericcio, nel ritardo dei soccorsi, nell'inefficienza, intutto.

    Evitiamo di rispondere alle idiozie leghiste con uno squallido e speculare razzismo di ritorno.

  • Moreatico scrive:

    Caro Claudio, il tuo ragionamento sembra non vedere il problema.
    Il Veneto versa da molti anni allo Stato Italiano molte più imposte di quanto riceva invece in termini di servizi.
    Anche quest'anno è la stessa storia: il Veneto verserà allo Stato Italiano una somma di tasse assai ingente e di questa somma non vedrà tornare una fetta molto larga: diciamo sui 20 miliardi.
    Ancora peggio in realtà perchè in ragione del patto di stabilità il Veneto non può spendere neppure quei soldi che pure le casse dei comuni hanno ma che sono bloccati in ragione della salute del bilancio dello stato.
    Ma è anche peggio di questo perchè in forza del criterio del costo storico, per cui il trasferimento dello Stato italiano ai vari comuni si effettua in base alle spese che storicamente il singolo comune ha affrontato succede che il comune veneto medio per gestione sparagnina ed oculata del passato pur a parità di abitanti e di servizi erogati si trovi in effetti molte meno entrate di quanto non sia la media dei comuni italiani.
    Si verifica un grave disastro, questi soldi servono per mettere in sicurezza il territorio e per aiutare chi è stato colpito.
    Non mi pare che questo significhi chiede Assistenza allo Stato Italiano, significa chiedere solo che il salasso di risorse si riduca per un certo periodo.
    In altre parole il Veneto non mi pare che chieda denari ad altre parti dell'Italia, chiede solo di poter gestire almeno una parte dei denari che sono propri.
    E' singolare che la rispsota sia arrangiatevi. In effetti è proprio quello che il Veneto dice: lasciate che ci arrangiamo. Ma questo vuol dire in primo luogo lasciateci i soldi delle nostre imposte e tasse almeno in una percentuale superiore che in questo momento servono qui.
    E' una richiesta così strana?

  • Valerio scrive:

    Quello che sta accadendo nel Veneto accadrà sempre più spesso in Italia e nel resto di tanti altri Paesi industrializzati. Quando si violano le leggi più elementari della natura questa, prima o poi, ti presentarà un conto che non sempre sarai in grado di pagare. Capannoni, autostrade, cementificazione selvaggia, vincoli idrogeologici aggirati con tangenti ecc... un breve ed effimero profitto, oggi a fronte di un debito da pagare per anni e anni.
    Ma la catastrofe totale è ancora troppo lontana. Forse.

  • claudio scrive:

    La cosa davvero assurda in tutto questo è che nelle zone alluvionate pensino ancora al federalismo e se la prendano con il governo centrale.
    La gestione dei bacini idrici è demandata alle regioni;e una parte del veneto è andata sotto.Fate voi le vostre considerazioni su come il governo locale possa fare meglio di quello centrale....
    Sul denaro,sì,devono arrangiarsi,visto che fino a una settimana fa si riempivano la bocca di Veneto Stato,non si riconoscevano nella bandiera e nell'inno della nazione italiana.Comodo adesso sentirsi italiani...
    In fin dei conti ai margini della nazione ci si sono messi da soli,adesso che non si lamentino...

  • Moreatico scrive:

    Scusate l'intervento ma mi sembra chiara una cosa. Il Veneto e l'Italia in questo momento sono due cose diverse. Può darsi che si riavvicinino ma ora come ora questa mi pare la situazione.
    Possiamo girarci intorno finchè vogliamo ma la rabbia del Veneto (che tutti sentiamo e che leggiamo nei nostri quotidiani locali e che vediamo nelle televisioni della regione) è dettata da due fatti: il Veneto sa di consegnare ogni anno allo Stato Italiano molti più soldi per tasse, imposte e balzelli di quanto non abbia in ritorno in termini di servizi (lo sbilancio pare essere di circa 20 miliardi per anno) e quindi pensa di meritarsi un po' di rispetto e di considerazione.
    Invece sia la politica italiana, sia i media italiani ignorano un disastro così enorme che se fosse successo a Napoli od a Roma avrebbe avuto dirette per ore ed ore.
    Per altro verso oltre a pagare questi decime allo Stato Italiano, oltre a vedersi ingnorato dalla Politica e dai Media il Veneto ed i Veneti devono pure subire queste assurde argomentazioni: volete andarvene dall'Italia? Arrangiatevi!
    E' chiaro che il Veneto potrebbe dire: restituiteci la nostra libertà e la nostra indipendenza, lasciateci i soldi delle nostre tasse, lasciateci la nostra storia e la nostra lingua e la nostrra cultura. E noi ce ne andiamo con gioia.
    Davvero l'Italia vuole una risposta come questa?

  • Giovanni scrive:

    In questo paese, l'Italia, si e' sparso veleno da parte di gruppi razzisti e xenofobi oltre il limite tollerabile senza che nessuno dico nessuno dicesse niente. L'obiettivo di costoro erano gli Italiani del Sud e gli immigrati. I peggiori luoghi comuni dopo 150 anni di unitá politica si sentono ancora in queste contrade del Nordeste. Avete ricompattato un spirito anti-settentrionale che puo' generare guai seri...e adesso volete la solidarieta'. Non auguro a nessuno ne alluvioni e ne terremoti e ne' eruzioni ma forse oltre all'aiuto dovreste un po' cominciare a riflettere!

  • Marcello scrive:

    Per evitare le alluvioni bisogna curare i corsi d'acqua (stessa cura richiesta per le strade e le ferrovie ad esempio). Si va dal fossato dei campi, fino ai fiumi, che devono essere capienti , puliti e scorrevoli. Spesso vedo fossati (privati) lasciati all'incuria, poi vedo torrenti e fiumi, che sembrano dei boschi oppure viene fatta la manutenzione tagliando gli arbusti che non vengono raccolti, e qualche volta vedo restringere l'alveo magari per far posto a case o strade. Finchè piove normalmente non succede niente. Quando vengono gli uragani, i campi si allagano, nei torrenti e nei fiumi partono gli arbusti di risulta e vanno ad impattare dove non è stata fatta nessuna manutenzione oppure nei pressi di un ponte, fanno la diga, l'acqua tracima da tutte le parti allagando tutto quello che si trova vicino.
    Chi ha la responsabilità di questa gestione, adesso in Veneto, domani chissà dove, dovrebbe avere il coraggio di ammettere le proprie colpe, e non scaricarle sulla politica e sul Padreterno.

  • filippo scrive:

    sono esterefatta.
    NON auguro a nessuno di questa gente nemmeno la meta' di quello che stanno passando certe persone nel Veneto in questo momento. Anche se forse sarebbe l'unico modo per risvegliare quell'unico neurone rimasto.
    E aggiungo che Veneto non e' tutto razzismo, bandierine verdi, etero e fascisti. ANZI.
    Per le stronzate fatte da una politica di meLma perche' devono pagare e sentirsi umiliati TUTTI??
    Da un "polentone" che rinnega la lega e non l'ha mai capita. Che vive circondato da omosessuali e che vota x la destra.

    Ma senti questi..

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