Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se si sogna una cosa normale

Allora, chi deve aiutare il Veneto? Devono fare per conto loro? Deve intervenire solo Roma? Le tasse devono restare sul territorio?
E federalismo cosa vuol dire? Che adesso i veneti non hanno il diritto di chiedere aiuto? E di arrabbiarsi con il governo nazionale se l'aiuto non è sufficiente?
E gli altri italiani? Devono sostenere, o anche solo pensare, "Avete voluto il federalismo e la Lega? volete separarvi? allora arrangiatevi".
In queste ore, mentre un pezzo d'Italia è sott'acqua, polemiche e discussioni come queste fanno venire i brividi. Sono, in qualche modo, il frutto di un degrado, un profondo degrado della lotta politica. E della perdita di un condiviso senso dello Stato.
In casi come questi, in un paese sano, dovrebbero accadere delle cose normali.
La regione colpita mette in campo tutte le risorse possibili, umane e finanziarie. Il governo nazionale stanzia immediati soccorsi e apre un tavolo con la Regione per fare meglio e di più. Da tutto il paese arriva solidarietà materiale e morale.

Ecco, quando si cominciano a sognare le cose normali vuol dire che c'è qualcosa che non va.

Da leggere

I commenti sul sito del Mattino di Padova
La polemica
L'intervento di Zaia

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131 commenti 8

  • mario scrive:

    premesso che ogni aiuto deve essere dato alla gente che soffre di questa ennesima sciagura,anche se molti di loro si dichiarano padani ,sputano sul tricolore e esaltano la loro efficienza e capacita' di governo di regioni,province e comuni.ricordo quanta cattiveria da leghisti e loro giornali e' stata riversata ogni giorno e continua ogni volta che le stesse sciagure accadono al centro ed al sud del loro paese confinante ,l'italia.scopro che le sciagure accadono nol solo per il sarno o a messina o in altre mille parti del centro-sud amministrato da politici corrotti ,ma anche nel" brillante "e "ben " ammistrato veneto .vuoi vedere che hanno fegato anche voi e i corrotti qui si chiamano ex dc ora pdl o ex di tutto e da voi leghisti ?.

  • Fabrizio scrive:

    Onestamente me ne frego del Veneto e delle loro lamentele. Terra razzista (dopo essere per giunta stata terra di emigrazione: i terroni del Nord), terra di evasione fiscale, di ignoranza, di chiara ambizione secessionista. E ora chiedono aiuto? Da chi? Dai meridionali? Dai romani? Dagli extracomunitari? Dai comunisti? Dagli omosessuali? Dai piemontesi? Dai dipendenti pubblici? Forza, cari veneti, dimostrate che siete davvero capaci di pulirvi il deretano col tricolore! Chiamate le ronde padane e le camicie verdi per ripulire il fango dalle vostre fabbrichette iper-produttive senza dover chiedere soccorso agli italiani. Se riuscirete a tirarvi su senza chiedere una sola lira alla nazione cui NON volete appartenere, avrete la mia stima. In caso contrario per quel che mi riguarda potete sprofondare nella mota fino al collo.

  • Teodoro Marinucci scrive:

    Sono nato a Venezia tanti anni fa. E ho cercato nella mia memoria ricordi di catastrofi similari. Non ne ho trovate.
    Certamente l'essere stati degradati a paese subtropicale (con i Monsoni e tutto) c'entra qualcosa. Si parla tanto di CO2, di mutazioni climatiche, come se fossero cose che riguardano sempre gli altri. E intanto l'Italia nicchia, in quello che dovrebbe essere il rispetto delle riduzioni delle emissioni.
    Però in contemporanea abbiamo un rispetto del territorio prossimo a zero !
    Va bene, piangiamo i morti, mettiamo in opera misure (di solidarietà) straordinarie, ma per favore, domani, quando l'erba ricominierà a crescere, non facciamo finta che niente sia successo e ricominciamo con gli errori di sempre !

  • giorgia scrive:

    che tristezza.
    Qui c'e' gente che soffre sul serio, che ha perso i propri beni, la propria casa, magari giovani che avevano appena acceso un mutuo centenale coi risparmi di una mezza vita e sacrifici... e ora si ritrovano solo con un pugno di mosche in mano.
    E sentire questi commenti di odio, di rabbia, di scherno... per cose che alla fine diciamocelo, sono causate da una politica malata e sbagliata...
    ma non vi vergognate?
    Pensate davvero che certa gente si meriti tutto questo astio?!

    Da una veneta, trapiantata all'estero da qualche anno, e sempre piu' felice, purtroppo, della scelta fatta.

  • Rosy scrive:

    Appena un anno fà, ci furono 37 vittime per l'alluvione di Giampilieri (ME)..adesso il Veneto è in ginocchio e ha tutta la solidarietà di chi conosce bene questa tragedia perchè l'ha vissuta! non esiste un paese spaccato, come la politica vuol far credere e ha interesse a far credere..l'Italia è fatta di nord centro e sud, e lo Stato ha il dovere di intervenire in egual misura per tutelare questo paese che frana in tutti i sensi..
    A Giacomo rispondo che se i veneti non hanno mai fatto simpatia, non mi risulta che noi Siciliani siano molto amati, dato che siamo "bollati" col marchio di mafiosi in qualunque parte del mondo. Non dobbiamo cadere nella trappola di questi politicanti da strapazzo...la brava gente, onesta, lavoratrice c'è al nord come al centro come al sud...l'unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche e mandare a casa una buona volta per tutta questa massa di balordi corrotti e pervertiti che governa questo paese.

  • Andread scrive:

    Mi fa più paura sapere che nella notte c'è stato qualcuno che ha riso e ha detto: "dai che qui ci facciamo i soldi con gli appalti". Veneto, l'Aquila o Messina cambia poco. Questo mi fa venire i brividi.
    Per il resto chi paga le tasse ha il sacrosanto diritto di essere risarcito.

  • mariamo scrive:

    Una cosa normale è avere al governo figure esemplari, non gente le cui gesta, per decenza, non si possono raccontare ai minori di diciotto anni.
    Una cosa normale è possedere tesori d'arte, di natura, di cultura, di imprenditoria, di ricerca e averne somma cura.
    E' normale che i ministri siano ritenuti responsabili della rovina dei beni a loro affidati, anche se non li hanno personalmente demoliti a picconate davanti a tutti o "non si sentono" la coscienza sporca.
    Una cosa normale è che chi ha rubato, o corrotto, o non è stato all'altezza del suo ruolo, venga rimosso, per il bene e il decoro dello Stato.
    E' normale pagare le tasse dovute, rispettare le leggi, biasimare chi non lo fa.
    L'Italia non è più un Paese normale, non può avere reazioni normali. O no?

  • mariamo scrive:

    Se non si dà solidarietà, si fa gli spocchiosi quando le disgrazie capitano agli altri, in genere si viene ripagati della stessa moneta. Il che non è giusto, ma umano.
    E poi, siamo seri: che razza di solidarietà può pretendere gente che minaccia lo sciopero fiscale....come se pagassero tutti le tasse, di solito...o che si appella all'Italia dopo avere votato un partito che sputa sulla bandiera e disprezza chiunque viva da Roma in giù?
    Un po' di dignità, perbacco, e stanate Bossi da dietro il cespuglio, invece di sbraitare con chi non ha colpa alcuna degi abusivismi e dell'incuria vostra. Segnaliamo che crolla Pompei, L'Aquila è ancora un cumulo di macerie, ci sono altre regioni altrettanto disastrate... Aspettate con pazienza, come da secoli si fa al Sud. O, se siete più bravi, come dite, arrangiatevi, nel rispetto delle leggi dello Stato. A proposito dell'evento meteo anormale, ce ne saranno altri, visto che il clima sta cambiando. Il che richiede, come è ovvio, cure straordianarie e straordinaria attenzione. Altro che piani casa pro-abusivismo e simili. Magari non li hanno usati ma, appoggiando la lega e papi li hanno votati, perché si applicassero, magari, a casa d'altri... Secondo me, in futuro, non li approveranno più.
    Ci vorrebbe una grande forza per essere davvero solidali con la gente e mandare, nel contempo, a quel Paese, personaggi come certi politici che, chiedendo ciò che è giusto nel modo sbagliato attirano su di sé e sulla popolazione reazioni negative non solo logiche ma, direi, quasi sacrosante. Ma se non lo capiscono i Veneti, che non gli tappano la bocca, cosa volete importi agli altri?
    Un'ultima considerazione: avere la casa sott'acqua non è molto peggio che perderla perché si perde lavoro o non averla proprio perché non si arriverà mai al minimo di sicurezza economica per ottenere un mutuo.
    Se non si capisce questo è inutile parlare.

  • Paolo scrive:

    Ieri ho letto di un gruppo su facebook 'Aiutate ad allagare il Veneto ecc ecc'. Era rivoltante, ma l'ho bollato come opera di qualche tredicenne. Suppongo che anche questo sia un sito frequentato da ragazzini.

    Ho un sacco di amici che si sono mobilitati per l'Aquila e molti altri ancora hanno o stanno ancora spalando fango dalle cantine di poveri vecchietti.
    Sono fiero di loro e spero un giorno di poter imitare la loro solidarietà.

    Non avete idea di quello che dite.

  • Lorenzo scrive:

    Non esistono due Italie, una virtuosa (leghista o di sinistra) ed una cialtrona (sinistra o di leghista), esiste una sola Italia con le sue risorse e le sue catastrofi. La catastrofe non è colpa dell'Italia, né dei veneti.

    Tuttavia, politicizzare una catastrofe è un atto vile ed irresponsabile, di cui si vede il risultato a l'Aquila: una città distrutta per sempre, poche case carissime date in prestito a pochi fortunati, ed una voragine di spese pagate dai contribuenti italiani.

    Gridare contro roma ladrona nel momento in cui l'Italia, come in qualsiasi altra occasione per qualsiasi altra persona, si appresta ad aiutare il veneto è veramente un atto meschino, fatto nella speranza di strappare qualche voto in più alle prossime elezioni, e come tale dovrebbe fare riflettere i veri veneti, quelli che vogliono difendere il loro territorio, proteggere i loro cari. Vale la pena di politicizzare anche questo momento?

    E per il resto, tutti i miei sinceri auguri di uscire presto dalla situazione, e di ritornare ad essere ancora più forti. Non è solo il veneto ad avere bisogno di noi, siamo anche noi ad avere bisogno di un veneto forte esportatore.

  • pippo scrive:

    Zaia dice una cosa sacrosanta: IN VENETO NON C'E' ABUSIVISMO. Peccato che la natura non l'ho sappia. Probabilmente non ha letto le mappe catastali. Però se un paese nel giro di una generazione passa da 2.000 a 20.000 abitanti con contorno di capannoni e distruzioni ambientali varie con il beneplacido degli amministratori che senso ha parlare o meno di abusivismo. 1.000 abitazioni regolari sono più a norma di 100 costruzioni abusive? Per legge probabilmente sì visto che la legge risponde alle miserie degli uomini. Ma per la natura è un'invadenza insopportabile e prima o dopo ci chiede il conto. Scrivo inutilmente perchè al prossimo acquazzone siamo punto e daccapo. Invece di piangere miseria imparino dai trader che sanno benissimo il danno dell'avidità e dell'arroganza.

  • Catello scrive:

    Anche in questo forum, escono gli inviti alla secessione.

    Forse sarebbe bene dire onestamente e chiaramente che questa idea è un'assurdità, non praticabile in nessun modo.

    Senza il Marchio made in Italy, senza la protezione internazionale dell'Italia e senza i consumo interno il nord-est fallirebbe in pochi anni, esposto a banche d'affari, speculazione internazionale e politici peggiori degli attuali.

    E forse è colpa del mondo politico non aver detto e ribadito questa semplice verità, caro Veneto, senza l'Italia praticamente non esisti e senza il Veneto, cara Italia semplicemente sei più povera. Basta proclami, basta odio che porta solo a situazioni assurde come queste.

  • valerio scrive:

    leggo certi commenti e mi vien da concordare con giacomo (8 novembre 2010 alle 14:56).
    sono Veneto e sono di Sinistra. quando sono successe varie disgrazie in altre parti d'Italia, spesso i leghisti hanno detto: "che si arrangino". quanta la mia fatica a sentire loro dire certe cose, e quanta a ribattere alle medesime affermazioni.
    fatto sta che quando c'è stato il terremoto in abruzzo, la protezione civile veneta è stata la prima a partire. pur onostante la partenza sia stata ritardata di due ore perchè i politicanti leghisti volevano farsi fare le interviste nel luogo da cui è partita la prima colonna di mezzi e uomini.
    come sinistra abbiamo protestato (contro la lega), ma siamo sempore consci che molti dei volontari erano leghisti che si sono messi in ferie pur di lavorare 18 ore al giorno per soccorrere gli abruzzesi. e li apprezziamo.
    ora che sento molte persone che invece dicono: "siete leghisti, arrngiatevi". o anche più direttamente "anche se non siete leghisti, siete veneti e avete lasciato che i leghisti prendessero il potere".
    sento trafiggermi lo stomaco. pensavo che sinistra volesse dire solidarietà, ma a questo punto, da veneto vi dico: tenetevela la vostra finta solidarietà. ma dateci indietro i nostri soldi.
    i comuni colpiti producono in tasse che vanno a roma 14 miliardi di euro all'anno. di cui solo 10 tornano indetro come servizi nei medesimi comuni. il resto va in soldiarietà nazionale.
    visto che gli alluvionati debbono arrangiarsi, allora ridate loro indietro i loro soldi. qui non si chiede l'elemosina, si chiede di ridare indietro meno della metà di quel che viene dato ogni anno al resto del Paese.

  • M.P. scrive:

    I Veneti sono (giustamente) indignati con il comportamento dello Stato, e dicono "ah, Bossi aveva ragione".
    Ma al Governo c'è Bossi e la sua Lega. Una parola di Bossi, e gli stanziamenti per il Veneto c'erano eccome.

    Allora, mi chiedo io, non sarà che Bossi soffia sul fuoco, frena gli aiuti a Roma e urla a Padova che gli aiuti non arrivano per mero calcolo elettorale?

  • yerkow5 scrive:

    Luke, non è con gli insulti che si discute, ma questo è lo stile"Bossi".
    Ripeto che una forte pioggia non è l'uragano Katarina,ma rientra nelle normali possibilità di evento.Con questo detto, che ci sia tanta gente nei guai e ciò richieda aiuto e solidarietà, è la dimostrazione che l'unità e la concordia nazionale sono più che necessarie, mentre le spinte separatiste o "Dateci i nostri soldi e facciamo da noi",è questa sì ignoranza presuntuosa.Con tutto il rispetto per il Veneto che conosco e amo,non ha certamente le dimensioni e la struttura per essere una entità separata da uno stato nazionale.Così come il resto d'Italia, non può "sognare un federalismo all'Americana". Non ci sono le dimensioni, ricchezza e Contesto culturale.Per quanto riguarda la solidarietà, vorrei ricordarti che la rotta del Po nel Polesine(provincia di Rovigo),vide l'Emilia in prima fila nei soccorsi.Poi migliaia di sfollati trovarono rifugio nelle nostre città,ricevendo sostegno morale e materiale.
    E non siete i soli a pagare le tasse,le paghiamo anche noi ed evadiamo di meno.Io farò quello che posso per chi ne ha bisogno, ma nessuno può impedirmi di criticare la gente spocchiosa e incompetente(e mi fermo qui) che vi sieti scelti come amministratori.

  • ARMANDO scrive:

    Per Francesca delle 17:29, e per quelli che la pensano come lei : ma ti vuoi svegliare adesso, o preferisci aspettare la prossima alluvione ? Credi davvero che per il fatto di essere veneti allora si è tutti virtuosi ? Guarda che, piaccia o no, i difetti e le virtù sono di tutti ed equamente distribuiti, da nord a sud e da est ad ovest. Conosco veneti evasori e fieri di esserlo. Poi al grido di "Roma ladrona" si costruiscono un alibi per rubare. I soldi "vostri" li avete fatti distruggendo il vostro territorio, e chiamando tutto questo "voglia di lavorare"... di una terra magnifica avete fatto una lapide di cemento, un monumento all'ipocrisia. Sveglia, non siete meglio dei terroni, rassegnatevi. Siete stati solo più creduloni di loro, tutto qui. E vi state facendo prendere per i fondelli dai vostri sceriffi padani, come prima di loro dai vostri devotissimi baciapile. Sveglia, la ricreazione è finita. Alzate gli occhi dal fango, e mentre lo spalate, interrogatevi sul perché vi è arrivato addosso. E fate alla svelta a rispondervi, perché ne arriverà ancora, ed ancora, e sempre di più. Se non si pone rimedio sul serio e non si cambia modello, di sviluppo e di convivenza, avremo tutti da perdere non solo i nostri soldi, ma soprattutto il nostro futuro.

  • Renzo scrive:

    Il problema, caro gio, è che l'evasione fiscale è IL problema in Italia.
    In Italia nessuno dice che chi evade le tasse è UN LADRO e basta!!!
    Chi evade le tasse ruba agli altri cittadini ma questo non lo capisce nessuno.
    Nessuno dice che se artigiani, commercianti, imprenditori, tassisti, gioiellieri,... pagassero quello che devono ognuno di noi si ritroverebbe improvvisamente con 5.000 euro in più (in media) in tasca ogni anno.
    Perchè questo non lo dice nessuno? E perchè guardiamo ammirati alle belle macchine e ville dei furbetti di turno senza pensare che tutte queste belle cosucce le abbiamo pagate noi?? (noi tassati, non voi furbetti!!).
    Io non ce l'ho nè con il Veneto nè con altre regioni (figurati io vivo in Piemonte e sono nato da genitori veneti...) ma apro gli occhi e vedo quello che succede. E ne traggo le logiche conclusioni.
    E, visto che i soldi sono un problema, quelli dovrebbero venire da chi finora se li è messi in tasca a spese mie e degli altri onesti contribuenti.

  • AldoMa69 scrive:

    Io sono italiano e in occasioni come queste mi domando se vale la pena esserlo.
    Io sono veneto e in occasioni come queste sono orgoglioso di esserlo.
    Noi leghisti? forse meno di quanto si pensi, lo sono di più coloro che rispondono come molti di voi e che non capiscono cosa vuol dire vedere il lavoro di una vita in fumo, poi un bel respiro e trovare la forza di dire "Dai avanti!".
    Razzisti ancora meno, lo siete Voi! tutti colori che ci dicono che siccome siamo leghisti allora adesso dobbiamo farcela con le nostre forze, lo stiamo già facendo.
    A tutti voi Uomini di buona volontà Veneti, Calabresi, Trentini, Campani Vi dico non vedete che ci stanno mettendo gli uni contro gli altri?
    Cosa chiediamo?
    Prima la verità su perchè due normali gioni di pioggia hanno fatto questo disastro.
    Secondo di pensare per una volta prima a sistemarci le nostre ferite e poi anche a quelle del resto d'italia.
    Terzo fare chiarezza sulla vera utilità di enti che hanno deluso appieno, quindi capire se è per mancanza di risorse o per altro.

  • Un Veneto disgustato scrive:

    Ho letto solo i primi commenti e sono disgustato...mi fate proprio pena anzi schifo... tutti dei poveracci sia intellettuali che de schei non a caso siete comunisti e post. ma che volete da noi???
    Come Veneto spero solo che torneremo indipendenti al piu' presto e voi italioti arrangiatevi!!

    Un consiglio toive na sòga e picheve

    Sicuramente capite il Veneto.. voi sapete tutto!!!

  • Mario scrive:

    Come sarebbe bello se una volta tanto le etichette fossero lasciate nel paniere dei pregiudizi, e tornassimo a guardarci negli occhi per quello che siamo.. uomini e tanto basta! Ogni volta che sorge un problema pensiamo ai costi, ai prezzi, e non agli occhi di chi dietro sta soffrendo.
    Io sono di Napoli. Sono abbastanza stanco, come tanti miei concittadini, di combattere contro il malaffare, le istituzioni assenti o spesso presenti dalla parte sbagliata, la corruzione, la distruzione di un territorio attraverso l'inquinamento da rifiuti, la non adozione di soluzioni migliori di un inceneritore o una discarica.
    Ma l'unica cosa di cui sono davvero stanco sono i pregiudizi. Penso sia il momento di lasciare il vuoto attorno a chi semina odio. Punto e basta

  • Francesca scrive:

    carissimi, noi venete saremo anche tutti leghisti ma noi le tasse le abbiamo sempre pagate , e anche abbondantemente, a Roma, e ora questi soldi devono tornare indietro. Se ci fosse stato possibile separarci e avere il federalismo ora non avremmo chiesto nulla a nessuno e ci saremmo arrangiati con i NOSTRi soldi... che però per ora NON SONO NOSTRI!!!

  • Giuseppe scrive:

    Quale veneto, nato a Verona, residente sulla sponda orientale del Garda, sento un profondo disgusto per quanto la Lega ha fatto e purtroppo continuerà a fare di male e di peggio, nel suo persistere a illudere questa terra - una volta veramente operosa e dignitosa - a credere di essere virtuosa, a differenza del resto d'Italia ( perchè, in fin dei conti, per Zaia, Tosi e camerati, la Padania è solo il Veneto ).
    Sarei molto, molto contento che il castigo della maggioranza degli Italiani si abbattesse sui Veneti, un pò di bastone non farebbe poi tanto male.
    Un ministro della Repubblica che và orgoglioso di mostrare il dito alzato in spregio alle più normali regole di civile convivenza, e che ha fatto diventare l'Italia una barzelletta agli occhi del mondo, tale quale quelle del suo camerata assatanato di sesso, non meriterebbe altro di meglio che essere dimenticato dai Veneti e dagli Italiani, proprio nel momento del bisogno. In fin dei conti una giustizia divina qualche volta farebbe bene ad essere invocata, quando quella umana, grazie ai trucchi dei leghisti, appare sempre più evanescente ( vedi ad esempio il doloso colpo di spugna nel processo di Verona ! ). Se ne vadano i Leghisti dal Veneto, lascino le poltrone e i privilegi, tornino a fare i dentisti e gli infermieri (ndr. quello alto alto che somiglia a Frankestein e il Bossi ) a guadagnarsi il pane onestamente. Sia il Governo di Roma - quello nuovo !! - a decidere a chi elargire, e come. E non solo per mera propaganda elettorale, come avvenuto a causa del Silvio in Abruzzo.

  • Catello scrive:

    Per tutti i Veneti scandalizzati.. SVEGLIA !!
    Anche se qui vi dichiarate tutti di sinistra e amanti della patria, l'immagine che strasmettete è ben altra.
    Pensavate che aggredire la gente perché porta la bandiera Italiana fosse gratis ? Fare le scuole con il sole delle Alpi, non suonare l'inno.. devo continuare ? E' il vostro popolo che lo ha permesso, da nessuna parte in Italia sarebbe stato permesso. Sveglia. Io non dico sia giusto o meno, ma ci sono. Non fate i santarellini, tutti voi avete un amico leghista convinto, credevate forse che non vi avrebbe danneggiato ?

  • Fabio scrive:

    Per Massimo anche io vado in vacanza all'estero e vedo paese civili e solidali. Se rimango in italia vado al sud dove non vi è il razzismo delle vostre parti...quindi soldini a voi non ne porto...se poi vogliamo parlare di degrado...il degrado sono state le vostre speculazioni edilizie che hanno fatto scempio del territorio. Domanda come mai nella rossa emilia romagna non accadono cose simili? Informati sulla prevenzione del territorio fatta in questi anni.... per finire non passerete il Pò!!!!

  • amedeo952 scrive:

    quante volte ho letto: forza etna, forza vesuvio, usate il sapone, colera etc. scritte dappertutto. da ultimo anche quello scienziato di bertolaso ha detto che se accadesse qualcosa nella zona vesuvio - campi flegrei non sarebbe male (zona che occupa circa 3milioni e mezzo di individui). che genio! volgarità, scritte razziste ef infamanti dunque. se ora qualche meridionale dovesse scrivere: Forza bacchiglione, non ti fermare, avrebbe ragione. Sono invece convinto che nessuno scriverà frasi infamanti. questione di stile e di cultura. Mi auguro che ne escano fuori al più presto che il Governo intervenga in maniera seria.
    P.S. Bertolaso porta sfiga: si è augurato una tragedia, ma ha sbagliato zona.

  • gio scrive:

    se sei così informato RENZO fai una stima di tutte le regioni e non parlare solo del veneto...ah dimenticavo, tu sei pieno di pregiudizi quindi non sei in grado dì fare una considerazione obiettiva...

    e ricordati che generalizzare è sempre sbagliato.

    comunque non c'è problema, sei la dimostrazione che il razzismo è di casa ovunque.

    Forse di fronte a un'emergenza bisognerebbe darsi da fare o stare zitti e aver rispetto per gli altri. Siamo sempre tutti bravi a sentenziare.

  • Tessa scrive:

    Fino a vent'anni fa, cioè prima dell'avvento della Lega Nord, non avrei avuto dubbi: alluvione=stato di calamità=stanziamenti governativi. Come già avvenuto un po' dappertutto nella Penisola, d'altra parte, ogni volta che un terremoto, un'alluvione o quant'altro ne colpiscono questa o quella parte.
    Dopo vent'anni di veleno leghista, in fondo, continuo a pensarla cosi, ma un paio di cose non le dimentico: quello che scrissero l'anno scorso alcuni giornali dopo l'alluvione di Messina ("ben vi sta, ve la siete voluta"); i signorotti della Lega, che sputano sul Tricolore e sull'Inno di Mameli un giorno si e l'altro pure, ma poi battono cassa da papà (lo stato centrale) e mamma (Roma), invocando "la solidarietà nazionale", niente meno. Ma non erano autosufficienti? No? E allora, ragazzi, calmini, un po' di umiltà, please. Che certe cose succedono anche nelle migliori famiglie.

  • Lucio Turolla scrive:

    30 anni di farneticazioni legiste e slogan , si vedono tutti leggendo questi commenti. Resta la lezione subita dopo 36 ore di pioggia , bastate a mettere in ginocchio buona parte del "sistema nord est" . Il cambiamento climatico globale per sfortuna dei veneti e' lo stesso dei calabresi o campani, parimenti disattenti alla pianificazione del territorio e alla sicurezza idraulica. Il Sindaco di Vicenza ha promesso che verranno realizzate le opere di sicurezza idraulica del Bacchiglione previste dopo l'alluvione del 1966 , grazie , speriamo almeno che i progetti siano stati aggiornati .Il prossimo disastro ci sara' di sicuro non sappiamo quando e quale dialetto parlera' , sara' pero' sicuramente in Italia .

  • emanuele scrive:

    Allora le regioni autonome non dovrebbero essere aiutate????
    Mah...

  • Alex scrive:

    Salve a tutti,

    Io faccio parte di quella popolazione colpita dall’alluvione e mi posso ritenere fortunato che solo garage, bagno e taverna siano andati distrutti mentre casa e automobile e soprattutto la nostra vita siano rimasti salvi anche se il danno economico non e’ da poco considerando elettrodomestici e quant’altro.
    Comunque senza piangerci adosso siamo ripartiti subito il giorno dopo a pulire, TUTTI! Compresi amici e vicini che hanno preso ferie per aiutarci. Questo e’ il punto della situazione, noi non ci siamo lamentati non abbiamo fatto sit-in o quant’altro ma abbiamo pensato subito (sbagliando??) a ricominciare. Non ci siamo lamentati dei telegiornali che ci mettevano come quinta notizia dopo Ruby, Avetrana, Elezioni in USA e immondizie (problema che va avanti da anni….bell’esempio di stato efficiente). Ed e’ vero che ci sentiamo gia’ divisi: fino a che non si hanno risposte immediate dallo stato di Roma chi ci crede piu’ in lui? Zaia ha subito fatto comunicazioni, ma Berlusconi ha mai detto qualcosa? Tanto noi siamo i polentoni che lavoriamo a testa bassa e non ci lamentiamo mai….. Io mi sento Italiano e ne sono orgoglioso di esserlo anche quando giro per il mondo. Votare Lega per un Veneto non vuol dire non sentirsi Italiano ma far capire che nel sistema qualcosa non va a livello di istituzioni e che sarebbe bello rendere la legge uguale per tutti. Il Veneto e’ un lavoratore e sa benissimo quanto sia difficile portare a casa la pagnotta e porta rispetto a chiunque sudi e si porti a casa la pagnotta.
    E sono sicuro che di fronte a qualsiasi disgrazia ogni Veneto sarebbe pronto a partire ad aiutare anche se fosse nel profondo Sud che dicono che noi disprezziamo!

  • otello52 scrive:

    Non sono veneto, non vivo al nord e non sono leghista, ovviamente. Mi fa comunque male vedere però delle scene in televisione: gente che ha perso tutto e che andrebbe aiutata, subito, con forze vive e fondi . Ritengo che il governo debba intervenire e fare la sua parte subito e dimostrarsi davvero governo del fare e non del fare finta. Ciò premesso, detto con assoluta serenità, non posso dimenticare le parole di quanti nei vari talk show si sono scagliati contro Roma ladrona e sputando addosso al sud, e contro chiunque abiatasse al di sotto del Po. parole razziste e fasciste, ignoranti ed irritanti.Poche ore fa l'illuminatissimo Zaia ha definito FLI il partito del sud, il che è una bufala. concludo: non puoi sputare addosso agli altri e poi chiedere l'aiuto (che spero gli diano subito). anche la regina ebbe bisogno della vicina, diceva mia nonna. Mi auguro che i sigg. leghisti se ne rendano conto e non semino più odio.

  • Giacomo scrive:

    @Antonio

    Probabilmente abbiamo avuto la ventura di frequentare persone diverse. A me è sempre stato fatto pesare d'essere Veneto, ovunque fossi, chiunque frequentassi. Probabilmente è una cosa legata al cambio di generazione, ma mi permetto di dissentire.

    Sicuramente Venezia è crollata per mano straniera, ma non mi si può raccontare che il Veneto sia entrato a far parte del Regno d'Italia per volontà delle sue genti: siamo stati ceduti come bottino di guerra dall'Austria alla Francia di Napoleone III e da questi all'alleato sabaudo. Quanto ai plebisciti dell'epoca, dubito che possano rivestire un reale valore sulle intenzioni delle persone.

    Quello che resta è il presente ed è un pessimo presente e quando dico che forse il distacco non è da intendersi come un trauma lo faccio perché non sono pervaso dal fuoco sacro dell'indipendentismo: è un'opzione sul piatto. O s'impara ad avere più rispetto per se stessi e per gli altri, oppure non c'è vincolo nazionale che tenga: quando sotto uno stesso tetto vivono persone che non solo non si amano, ma provano disistima e sospetto reciproco, la convivenza è impossibile.

  • Buondelmonti scrive:

    Ho già dato quello che potevo sul conto corrente che è stato segnalato su un altro blog. Vivo in Toscana ("Il posto più simile alla Corea del Nord", secondo un politico della ex Milano da bere), ho settanta anni, vivo in Toscana e sono in pensione dopo aver avorato in quel covo di incompetenti sovversivi che è la scuola pubblica. Vivevo a Firenze quel novembre del 1966 quando l'Arno ci travolse. Non mi sognerei mai di dire "ben vi sta" , so cosa significano acqua e fango. Ora non ho più l'età per fare "l'angelo del fango"...
    Ma vi prego: è vero che una gran parte di voi non vota lega, ma non mi risultano manifestazioni di indignazione contro quello che i leghisti dicono e fanno. C'è un modo semplice per segnalare che ci sentiamo italiani, di un'unica Patria, per chi ne ha voglia: seguire l'esempio di Augias nella trasmissione di rai3 "Le storie" e mettersi all'occhiello un nastrino tricolore. Io l'ho fatto. Non è né stupido né retorico, in questi momenti. E basta con gli insulti reciproci. Non lasciamoci avvelenare l'anima.

  • Renzo scrive:

    Caro Gio,
    secondo i dati di Banca d'Italia quasi l'80% delle tasse risulta pagato dai lavoratori dipendenti. Strano però che i lavoratori dipendenti siano meno del 50% in Italia e non si comprano nè ville in Sardegna, nè yacht, nè Ferrari.
    Mentre il restante 20% delle tasse viene dai "poveri" imprenditori pieni di soldi, barche e ville. E, stranamente, la quasi totalità di questi "poveri" imprenditori vive in Veneto, Lombardia, Piemonte (guarda caso quelli che votano Lega ladrona o il silvietto evasore....)

    Io sono informato.
    L'evasione costa 120 miliardi di euro all'anno!! Pensa cosa si potrebbe fare con solo 1/3 di quella cifra. Uno Stato che non si fa rispettare finisce male (vedi la Germania nel 1919 dove è finita...)

  • ggiuss scrive:

    Visto che sono stata citata ho anch'io delle citazioni interessanti del governatore Zaia:
    ..“Un federalista impenitente qual sono, e come sono molti amministratori che conosco, non può che sollecitare che i rifiuti vengano smaltiti in loco. Questo vuol anche dire – ha concluso il presidente del Veneto – avviare un progetto, fare un inoculo di federalismo anche in quei territori dove magari si vivono meno il senso dell’autonomia. E autonomia non vuol dire solo gestire la spazzatura, ma decidere in casa propria fatti molto importanti”.
    ..Il no, spiega Zaia in un’intervista al Corriere della Sera, ”è una questione di coerenza. Ciascuno deve imparare a gestire i propri servizi di base”. Il caso campano, dice, ”lo paghiamo tutti, è un danno incalcolabile all’immagine”, oltre che ”uno spreco”.
    COS'E'..VI FA MALE L'INOCULO DI FEDERALISMO??

  • Nouf scrive:

    Vivo in Veneto ma non ce l'ho durismo ; non sono direttamente coinvolto nel disastro. Grazie alla Lega un sacco di Italiani delle altre regioni ci stanno mandando a quel paese anziché mandarci un euro. Grazie Umberrrrrto !

  • Antonio scrive:

    Resto sempre stupito (e non basito, mi dispiace per Giacomo) quando leggo commenti di persone che, da come scrivono e da come si presentano, danno testimonianza di essere di buona cultura e di condizione economica non esattamente marginale, ma che ripetono cose completamente basate su leggende metropolitane (una è quella del Sud che ha invaso il Nord, forse con una spedizione dei Mille partita da Barletta e approdata a Jesolo). Una di queste è quella di chi rivendica una radicata antipatia per i Veneti da parte degli altri Italiani (boh?). Posso assicurare che non è così. Se invece di sentire Bossi e c…. qualcuno si fosse fatto un po’ di cantieri in Italia, Africa, Paesi Arabi, Sud-America e sapesse di quanto fosse bello trovarsi con maestranze Venete a tutti i livelli di responsabilità, a bere la grappa da loro distillata da ogni cosa, anche in paesi apertamente proibizionisti (Arabi), e quanto fosse alta la stima degli altri per la loro simpatia, allegria ed operosità, forse non direbbe queste stupidaggini. Forse è meglio dire che sono alcuni Veneti di adesso che non riscuotono simpatia, soprattutto quando fanno certe affermazioni così avventate o peggio. Sempre pronti a dire “io finora no, ma adesso mi rendo conto …”. Io che sono di lontane origini meridionali, nato a Nord e tornato ad essere meridionale di ritorno, mi ricordo le alluvioni del Polesine e quando da bambino ci trasferimmo a Sud chiesi subito se dove andavamo ci fossero fiumi pericolosi come il Po. Se degli stupidi fanno commenti tipo “ben vi sta !” non credo che questo sia motivo di farne una distinzione etnica, ma solo una di livello culturale (comunque uguale a forza colera !). E poi ricordare la storia non fa mai male. La Serenissima non è caduta per colpa degli Italiani, ma dei Turchi, degli Slavi, degli eserciti Napoleonici e, per finire, degli Austriaci; ma all’epoca già non c’era già più con tutti i suoi territori mangiati da potenze straniere e non da un’Italia che non c’era (e in cui Venezia aveva interessi molto limitati). E ricordo ancora l’orgoglio da parte di tutti gli Italiani veri per la ricostruzione mitica del Friuli post-terremoto, esempio ancora di ammirazione per onestà, rapidità ed efficienza, senza battere i pugni sul tavolo, ma con richieste corrette e non arroganti del diritto a ricevere aiuto nei limiti del giusto e doveroso (da parte dello stato) oltre che dal buon cuore di tutti

  • Alessio scrive:

    Quello che fa "incavolare" (dolcissimo eufemismo) e' vedere i telegiornali nazionali di Sabato (TG2 e Tg5 )aprire con, udite udite, il nuovo, sensazionale, colpo di teatro proveniente da Avetrana! Mentre qui oltre 200mila capi di bestiame se ne son andati al creatore, migliaia e mgliaia di posti di lavoro andati a "meretrici" (tanto per restar in tema di pubblica sicurezza). E poi aprire il web e leggere oscenita' del tipo "avete voluto la Lega e quindi.." "Ma voi non siete i Padani che tutto fan da soli? Arrangiatevi.." "Gridavate forze Etna? Ben vi sta'.."
    Quello che fa "incavolare" e' il fatto che a distanza di una settimana non ci sia ancora un accordo tra i principali operatori telefonici per mandar un sms!! Non ci sia un conto corrente di supporto a cui inviare alcune bricioli di solidarieta'!!
    Se solo i media nazionali avessero dato all'evento meta' del tempo messo a disposizione per la "stron...ta" di Avetrana ora qualcuno di voi si vergognrebbe come non mai per certe inqualificabili assurdita' vomitare sul nord. E non ve lo dice un leghista, ma uno a cui i sostenitori dell'Umbertone stavano sui cosidetti fino all'altro ieri.. Ve lo dice uno che fa parte di quel 75% (settantacinquepercento capito=???) che NON vota Lega, undestrand?????

  • Uriel Fanelli scrive:

    Noto la stupidita' di chi cerca di buttarla in politica chiedendo conto della lega.

    Nella cultura leghista non esiste il binomio maggioranza/opposizione; esiste quello locale/centrale, Roma/noantri. Sinche' i sindaci saranno con la gente e ci parleranno, per il leghista la lega e' con loro, a prescindere.

    La verita' e' che si sta verificando la prima crepa vera nell'unita' nazionale, e nessuno se ne accorge. La Lega di Roma non fara' nulla, e ovviamente a livello locale si mobilitera'. Il risultato sara' sempre che Roma e' lontana mentre noantri ci aiutiamo.

    Visto il tenore dei commenti, direi che la Lega abbia gia' vinto: ormai vi odiate troppo anche per un sistema federale come quello che vedo qui in Germania, che richiede un sentimento unitario forte.

    La secessione ormai esiste gia'. Manca solo la legge.

    Poi si faranno i conti anche con la UE, che per un evento simile in germania ha stanziato un miliardo di euro di aiuti, suppongo.

    Uriel

  • Paolo scrive:

    vivo a trieste da anni ma sono mezzo friulano e mezzo veneto. spesso mi trovo ad ascoltare certi discorsi che fanno i miei parenti e amici veneti che sono chiaramente di orientamento leghista...sicuramente credo ci sia un problema di tassazione sproporzionata che colpisce soprattutto i lavoratori e capisco che poi questi si rivolgano alla lega per chiedere meno tasse o che perlomeno le loro tasse vengano poi reinvestite per il veneto..però sono convinto che la lega sia un partito che non ha niente a che vedere con i valori di solidarietà e dialogo...neanche tra gli italiani...sicuramente la lega si sta occupando di certe problematiche di cui lo Stato si è forse dimenticato ma vi immaginate di fare uno stato che va dalle alpi al po con badiera verde e stella delle alpi in mezzo con bossi come premier che agita il pugno contro l'euro e tutto il resto al prossimo G8?? penso che anche senza la lega abbiamo già abbastanza problemi di credibilità internazionale sia con la destra che con la sinistra. questa forse può essere un'occasione per superare i pregiudizi e darsi una mano tra cittadini che meritano una classe politica migliore e devono attivarsi per ottenerla! tiriamo fuori tutte le pale che abbiamo in garage e andiamo ad aiutare. una buona azione non è mai sbagliata e non ha bisogno di motivazioni. forza venteto e forza italia!

  • paola scrive:

    "Conclusione: il Veneto in disgrazia sia aiutato dallo Stato, in quanto parte della nostra Italia. Nel nome di una solidarietà tante volte e in tante occasioni espressa e che nessun politicante potrà distruggere."
    scrive Salvatore
    condivido questa frase e in pieno il suo commento

    grazie
    Salvatore

  • franco scrive:

    Leggendo questi commenti si arriva ad una brutta conclusione: i politici che volevano dividere gli italiani ci sono riusciti.
    La solidarietà, il volontariato, la generosità degli italiani sembra scomparire. Spero di sbagliarmi e che al Veneto, come alla Toscana, come in tutti i luoghi colpiti da emergenze (quelle vere e non quelle del G8 o dei Mondiali di Nuoto), arrivi l'aiuto di tutti noi.
    Sogno una cosa normale

  • stefano scrive:

    Non credo a quello che leggo!!!!
    C'è gente che scrive commenti politici su una tragedia come quella che oggi ci tocca da vicino, sulla nostra terra!

    Io sono Veneto! Sono di sinistra e sono Veneto. E mai avrei pensato a scrivere simili siocchezze in faccia alla tragedia di nessuno. Tanto meno a leggerle.

    Qui c'è gente che ha bisogno d'aiuto, non di minchiate.
    Di quelle si che ci sarebbe un gran bisogno di federalismo: che ogniuno se le tenga, le minchiate. Grazie!

    Solidarietà gente. Solidarietà.

    Grazie,
    Stefano

  • Salvatore scrive:

    I commenti che leggo sono il frutto di un federalismo interpretato come egoistica contrapposizione e alimentato dai messaggi fuorvianti e strumentali della politica. In realtà:
    a) non è vero che il Nord paga più tasse del Centro-Sud. In Veneto, ad esempio, i 3,6 milioni di contribuenti persone fisiche dichiarano un imponibile (19,6 mila €) e pagano un'imposta (4,6 mila €) in linea con la media nazionale. Delle oltre 83 mila società di capitale venete, 1/3 dichiara distematicamente un reddito nullo o negativo (fonte MEF);
    b) non è vero che l'evasione è solo al Sud. Dati Agenzia Entrate: il Veneto è al 6^ posto come dimenzioni del valore aggiunto sottratto a tassazione. E come ha mostratto "Presa diretta" su Arzignago (Vicenza), 400 delle 600 società che lavorano la pelle ha acquistato fatture false per milioni;
    c) non è vero che il federalismo significa lasciare le imposte sul territorio di riscossione. Leggere il Decreto di attuazione del federalismo regionale: la maggior parte dell'IVA riscossa dalle regioni "ricche" si redistribuisce in perequazione fra le povere;
    d) è ridicolo ipotizzare che il Veneto, colpito da calamità, possa trattenere gli acconti d'imposta di novembre. Solo qualche Ministro irresponsabile e alla ricerca di facile pubblicità può pretenderlo.
    Conclusione: il Veneto in disgrazia sia aiutato dallo Stato, in quanto parte della nostra Italia. Nel nome di una solidarietà tante volte e in tante occasioni espressa e che nessun politicante potrà distruggere.

  • marina di verona scrive:

    I Veneti: primi in solidarietà, primi in volontariato, primi in donazioni degli organi e del sangue e primi per integrazione degli immigrati, del sud, comunitari ed extracomunitari, persino qui a Verona. E primi ad accorrere quando disgrazie del genere toccano agli agli altri. Non abbiamo mai detto "se la sono voluta" e non abbiamo mai rivendicato il premio Nobel. Abbiamo solo aiutato senza pretendere mai niente in cambio.
    Noi ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo dalla mattina alla sera non per "fare schei" ma per la nostra dignità personale. Centinaia di artigiani, lavoratori autonomi, agricoli hanno visto spazzar via una vita di lavoro e sacrifici fatti senza chiedere niente a nessuno, senza pretendere mai l'assistenza dello Stato. Le case e i capannoni allagati sono stati costruiti pagando il mutuo mese per mese, finiti un po' alla volta negli anni, quando i risparmi l'hanno permesso. Di capannoni e case abusivi non ce n'è uno perchè qui i controlli ci sono. Gli amministratori, locali e regionali, gli enti preposti alla manutenzione delle acque hanno di sicuro tanta responsabilità per quanto accaduto ma è abominevole godere della disgrazia che ha colpito tanta brava gente, che vota lega, certo, ma che è sempre in prima linea per aiutare chi ha bisogno, in Italia e fuori. Tanti di noi hanno già ripulito le loro case immergendosi nel fango fino al collo senza aspettare l'aiuto di nessuno. Tranquilli, noi ci arrangeremo anche stavolta, ce la faremo con le nostre sole forze e saremo ancora più orgogliosi di noi stessi perchè non dovremo ringraziare nessuno. E pensate, dimenticheremo persino la vostra cattiveria e quando avrete bisogno accorreremo ancora per primi!

  • massimo scrive:

    Per Fabio. In vacanza sono sempre andato all'estero (complice forse il mio lavoro) e questo mi ha dato modo di vedere come si vive in paesi molto più civili (legalità, senso civico, pulizia, etc)....te lo consiglio. Quest'anno ho avuto la malaugurata idea di andare in vacanza in Sicilia (a seguito della pressione di tutti che mi dicono di vedere i tesori nostrani...) e non preoccuparti non ci tornerò. Vedere come non riuscite a valorizzare le bellezze naturali..... Tra degrado, maleducazione e disservizi si capisce la vostra mentalità e il vostro atteggiamento "attendista". In futuro tornerò a portare i miei soldi a chi se li merita..... In bocca al lupo, ne avete bisogno....

  • Luke scrive:

    Per Yerkow5, ARMANDO e qualche altro MALEINFORMATO -

    500 millimetri di acqua (ergo, MEZZO METRO!) in meno di 40 ore NON sono un evento normale ed il sistema idrico regionale, pur con i suoi limiti, NON poteva reggerlo... ALTRO CHE INCAPACITA' degli amministratori locali, leghisti o meno.
    Il Veneto da allo Stato 65 Miliardi di euro/anno e ne riceve circa 45, ossia 18 Mld (!!) E' IL SALDO ANNUO CHE IL VENETO LASCIA ALLO STATO. Che ne dite?
    Altro che mala gestio, non vengono lasciate a una (pur generosa!) Regione le risorse per governare il suo territorio.
    Quanto al geniale esempio dell'EMILIA, iniziate a far pagare le tasse a quelle pseudo-COOPERATIVE che dovrebbero essere piccole e che usufruiscono di un regime fiscale che riduce loro le tasse di quasi il 20%, , tasse che restano sul territorio!!!
    Quanto a generosità, ricordo che il VENETO E' LA PRIMA REGIONE PER NUMERI DI VOLONTARIATO in Italia e innumrevoli volte ha aiutato le altre Regioni.
    Iniziate ad informarvi, IGNORANTI (ergo, che non sapete di cosa parlate...).

  • punk_pa scrive:

    Sono addolorato per i danni.... per la natura e per i veneti!
    Dopo di ciò.... è un pò come dire "poveri meridionali" che hanno la mafia!?!
    .... un pò l'hanno voluta un pò l'hanno sostenuta e poi... hanno ,perso il potere di governarla iniziando ad esportarla e fare affari con lo stato che da mafioso e controllore.... è sempre riuscito a tirasene fuori !!
    Identica realtà in veneto: avete voluto i leghisti perchè, SOLO SECONDO VOI, avrebbero fatto i VOSTRI interessi? ed ora? la colpa è di tutti coloro che come a fatto il buon governatore del friuli... usa la auto blu (sbeffeggiando brunetta..... )anche per adnare in vacanza: ah bè...ora si che avete dei GOVERNATORI che fanno i VOSTRI interessi !!!

  • cla scrive:

    riusciamo ancora a distinguere tra il grande show della politica e la vita reale? siamo ancora in grado di aiutare chi ha bisogno senza distinzioni? che differenza c'è fra Bepi della provincia di Padova senza casa e senza lavoro e Giuseppe dell'Aquila senza casa e senza lavoro? me la spiegate voi?

    detto questo, tommaso ha già scritto perfettamente cosa penso.

    io non voto lega. e nemmeno Berlusconi, e francamente mi sono sempre chiesta, visto il grande successo del PDL al sud, come mai un meridionale voti PDL sapendolo alleato della Lega. Mai nemmeno infastiditi da questo? Masochismo? Forse è l'ennesima riprova che "l'amore vince sull'odio"? quindi quando leggo cose del tipo " avete voluto la lega, mo' so' cazzi vostri" mi chiedo se sia così oscuro che se questa gente è al potere perchè molti al sud l'hanno indirettamente nutrita.

    @ renzo. ah, io le tasse le ho sempre pagate.

  • Giacomo scrive:

    Continuo a leggere basito i commenti che trovo su internet. Sono Veneto d'origine, ma è da quando ho iniziato a frequentare l'università che non ci vivo più. Mai, dico mai m'era passato per la testa che le idee secessioniste fossero fondate e condivisibili. Oggi, dopo tutto quello che ho letto e visto, questa mia convinzione è andata in frantumi.

    A ferire è soprattutto la voglia di ripicca che traspare platealmente dalle parole dei commentatori. È acredine che gronda da ogni periodo. Fa paura per il futuro e fa montare tanta rabbia. Per cortesia, smettetela di dire che dobbiamo abbassare la cresta: qui si tratta di ben motivato orgoglio, ora ferito, per tutto quello che abbiamo fatto negli anni. E domandatevelo, cari cugini italiani (fratelli ora mi pare davvero troppo), come si possa sentire un popolo quando è preso per scemo per anni ed anni. Lo sappiamo tutti che non abbiamo mai fatto simpatia come i Toscani od i Napoletani; che non abbiamo mai avuto il fascino dei Siciliani o dei Calabresi. Noi siamo sempre stati, sin dall'unità, gli ignorantoni stacanovisti dall'angusto orizzonte culturale ed umano.

    Allora uno inizia a fare qualche ragionamento ed a confrontare un millennio d'indipendenza politica, settant'anni di dominazione straniera e 144 sotto il tricolore. Ciascuno ne tragga le conclusioni che vuole, ma da qualche giorno penso alla Cecoslovacchia come ad un esempio da seguire.

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