Istantanea Pier Vittorio Buffa

Elogio dell'ovvio

Ha detto Gianfranco Fini: "E' inopportuno che gli indagati mantengano incarichi politici". Grandi titoli, apprezzamenti, critiche feroci.

A ben pensarci, però, è una frase ovvia. Fatto salvo il significato tecnico del termine "indagato" (non colpevole e neppure imputato) la sua sostanza è semplice e trasparente come un bicchiere d'acqua di fonte. Chi è sotto processo, chi ha posizioni penali da chiarire, è bene si mantenga lontano da responsabilità politiche.

C'è da elogiare chi fa un discorso del genere? C'è da criticarlo?

No, perché un'affermazione del genere dovrebbe essere ovvia. Dovrebbe essere, appunto, ma non lo è.

E' questo che costringe a tessere l'elogio dell'ovvio.

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16 commenti 8

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Una posizione politica seria e comprensibile da parte del PD.

    Bersani (e Casini): “Pronti al dialogo con tutti”.

    Con queste marmellate scadute si continua ad imputridire l´Italia ed a uccidere le flebili speranze di riscatto sociale.
    Pagherete caro, pagherete tutto.

  • Sven scrive:

    Tornando brevemente al discorso sulla sinistra di oggi, che è il nocciolo di tutto, la cosa più scandalosa forse è - almeno a mio avviso - che essa abbia rinunciato completamente al socialismo (beninteso, nel senso liberale/libertario del termine, non certo à la ex URSS o Cina): una sinistra schiava del mercato "a tutti i costi" non vedo come si possa più distinguere dalla destra...

    Ma ovviamente si tratta anche di una caratteristica epocale: il fallimento - inevitabile - del "socialismo reale" (autoritario, ed in realtà capitalismo di stato) ha portato ad una serie di rimozioni acritiche. e quindi ad una stagnazione nel pensiero: beh, forse sarebbe davvero la buon'ora che si tornasse a pensare di nuovo (oltre che assistere a Fini che scopre l'ovvio ed altre tutto sommato banalità del genere); in poche parole, la sinistra potrebbe e dovrebbe ricominciare ad avere un pensiero radicale di tipo nuovo, che la ponga anni luce oltre la situazione attuale e quindi sia anche attraente per la gente come prospettiva per il futuro.

    Futuro, libertà e socialismo: insomma, futuro, libertà e giustizia sociale...

  • cjamoz scrive:

    Ha detto qualcuno che il vero scandalo è che nessuno sia scandalizzato...

  • polifemo_01 scrive:

    caro Sven,
    lo sa che le donne più serie e fedeli sono quelle che erano prostitute.?
    Appellare Fini di fascista è corretto, ma non attuale, perchè le persone si evolvono e coloro che erano in errore sono quelle delle quali ci possiamo fidare di più.
    E' invece questa triste e malsana sinistra che si ritiene immacolata e pura, ma, come i sepolcri imbiancati, sotto nasconde comportamenti vergognosi e nocivi.

  • Sven scrive:

    Intendevo solo dire che è positivo che un ex fascista come Fini stia diventando molto più democratico.

    Invece, a sinistra - dove ci si aspetterebbe anche ben di più e di meglio! - non sembra esserci stato un avanzamento simile: quasi nulla sembra muoversi, purtroppo; non ci sono salti di qualità rilevanti, almeno per ora.

    Poi, è ovvio che probabilmente tutte queste formazioni politiche - più formali che sostanziali - in realtà non cambiano nulla, sia a destra che a sinistra: se si vuole un vero cambiamento, dovrà venire dal basso, dalla società civile.

  • polifemo_01 scrive:

    certo il povero Almirante si rivolta nella tomba, quando un delfino come Fini dichiara e stigmatizza.

  • Sven scrive:

    Ce*r*to...

  • Sven scrive:

    Certo che Fini come il politico forse più assertivo ed indipendente di questo periodo storico... affascinante (alias superamento finalmente definitivo - si spera - del fascismo) e strano (come una sinistra che non dice nulla sul fronte delle idee per il futuro), allo stesso tempo.

    Un po' alla Spock di Star Trek...

    Futuro e libertà dovrebbe proprio essere proprio quello che dovrebbe dire la sinistra - ed invece lo dice il buon Fini!

    Ceto, poi bisogna vedere se sono parole al vento, come al solito: ma comunque è per lo meno strano che a sinistra non si dica più nulla del futuro, né della libertà (ed aggiungerei, anche, del relativo socialismo, ecc. ecc.).

    Beh, è un po' - tanto! - desolante il fatto che a sinistra non si dica quasi più nulla di nuovo - mah...

  • polifemo_01 scrive:

    perfettamente d' accordo
    grazie

  • Si, quello che ho scritto è ovvio, superficiale e qualunquista. E' detto nel titolo e pensavo di averlo argomentato nelle poche righe del post. Non penso che Fini si riferisse a indagati in senso tecnico. Il contesto della sua affermazione me l'ha fatta leggere come un invito a farsi da parte a leader politici coinvolti in inchieste rilevanti. Per non mischiare difesa giudiziaria con lotta politica. Per trasparenza. Per onestà.
    Ma, come sappiamo, lo stesso presidente del Consiglio è ben lontano da sensibilità di questo tipo. E quindi il sostenerlo è ovvio, ma, in qualche modo rivoluzionario, se si è nello stesso partito del presidente del Consiglio.
    Se, poi, dovessi stendere lo statuto di un partito scriverei che non possono avere incarichi direttivi persone condannate in primo grado. Quanto agli indagati scriverei una cosa del genere. I dirigenti indagati dovranno valutare l'opportunità di mantenere l'incarico sino al giudizio di primo grado trasmettendo una motivazione scritta e insindacabile della loro decisione ai probiviri del partito.
    Quanto ai magistrati ritengo che ci sia solo da applicare la legge, rispettare il principio del giudice naturale, attendere che i diversi gradi di giudizio facciano il loro corso. E rendere realmente funzionante il processo accusatorio varato nel 1989 e che è accusatorio solo a metà.

  • polifemo_01 scrive:

    quindi, Lei, caro Pier Vittorio,
    cosa propone.?
    Essere solamente indagati per non essere candidati, pare sia una strada non percorribile.
    Allora si dovrebbe essere sotto processo.?
    Condannati in primo grado.?
    Aspettiamo, da Lei, altre proposte meno ovvie, superficiali e qualunquistiche.
    Grazie

  • ines scrive:

    E' vero, bisogna stare attenti e distinguere i semplici indagati dai condannati almeno in primo grado, gli "assolti" per prescrizione del reato e quelli prosciolti con formula piena; perciò Dell'Utri ecc. non si discutono.Ma quando ci sono tante intercettazioni che inchiodano certi personaggi, quando ci sono connivenze chiare (Carboni, Verdini,Bertolaso e via ricordando), credo che un salutare passo indietro sarebbe dignitoso per chi lo fa, oltre che salutare per la società intera.Abbiamo,credo, tutti bisogno di un pò più di aria pulita.

  • Luca Di Clemente scrive:

    Totalmente d'accordo con Polifemo. Poi magari un giorno Buffa ci dirà come intenderebbe affrontare e risolvere il problema della magistratura. Problema che esiste, sia chiaro... Io dico che molte inchieste partono alla garibaldina e poi finiscono in un pugno di mosche. Sono abruzzese e ho vissuto lo scandalo Del Turco. Il procuratore parlava di prove schiccianti, prove di cui ad oggi non si sa più niente. Nel frattempo ci sono state elezioni e l'Abruzzo ha svoltato a destra..

  • polifemo_01 scrive:

    vorrei chiosare:
    se il caro Pier Vittorio si candidasse per un partito politico ed io andassi dai CC o alla PS e sporgessi denuncia contro di lui ( per qualsivoglia reato..., naturalmente da me inventato), la candidatura di Pier Luigi verrebbe vanificata ed accantonata, come lui stesso propone.
    Ovvio che, indagato non candidabile, le conseguenze a livello nazionale sarebbero pesantissime....
    Quindi attenzione quando si ritiene di proclamare cose ovvie...

  • paola scrive:

    Siamo costretti a trovare bravo e garantista anche Gianfranco Fini.
    Ma i politici di sinistra si rendono conto?

    Forse sono al mare, in vacanza, all'estero, con la testa ad altri angosciosi problemi, ai loro squallidi intrighi di partito.

    Come si esce da tutto questo? L'estate sta addormentando la nostra attenzione.

  • la formica (sergio) scrive:

    io terra terra.mi ricordo che quando andavo a scuola ho letto che :anche la moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto.
    Se ne è fatta di strada,oggi chi è al di sopra di ogni sospetto,è più di una mosca bianca è una rarità

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