Istantanea Pier Vittorio Buffa

Nessuno tocchi le Province

Una storia nella storia. Le dieci piccole Province cancellate dalla manovra e poi "ripristinate" .

Un amico mi è testimone. Appena uscita la notizia della "cancellazione" gli ho detto che probabilmente quella parte del provvedimento sarebbe saltata. E così, sembra, è stato.

Era una facile previsione. La difesa del particolarismo è un male diffuso e trasversale. Delle Province e della loro inutilità si parla da una vita, ma negli anni sono solo aumentate. Senza nessuna vera opposizione. Senza che nessuno si impegnasse davvero per la loro riduzione e/o abolizione.

Si calcola che costino 16-17 miliardi l'anno, l'equivalente di una robusta manovra.

E alcune non hanno nemmeno centomila abitanti ma un presidente, una decina di assessori, i consiglieri, un questore, un comandante dei carabinieri, una procura della Repubblica...

Leggi anche: ilpost.it | lospecchio | OneEnergyDream | giornalettismo | Stresa 2.0

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

78 commenti 8

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Ah polifé... L´hai capito adesso chi fa piú danni in Italia: il povero cristo senegalese abusivo da quattro soldi o l´EX SINDACO LEGHISTA MAGNACCIA DI IMMIGRATE STRANIERE E EVASORE FISCALE?

    Non renderti ridicolo oltremodo nel voler giustificare il leghismo: la piú grande (e stupida) ipocrisia del secolo XXI.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Povero polifemo... adesso i leghisti si mettono a fare anche i magnaccia con le romene:

    PROSTITUZIONE A TREVISO
    Gestisce casa di appuntamenti
    indagato ex sindaco leghista
    Cesare Biasin accusato di sfruttamento. Secondo gli inquirenti il politico gestiva due lucciole rumene in via Dell’Olmo e intascava 600 euro a settimana. Pubblicizzava le loro prestazioni su riviste e sui siti specializzati

    Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/giro-di-squillo-a-treviso-indagato-ex-sindaco-di-silea/2062691

  • maria scrive:

    Come votano gli Italiani? Come si fa l'opposizione? Come si rinnova il marketing per spacciare meglio il voto? Mamma mia, che pensieri grossi! A me risultano poche cose chiare: gli Italiani votano sempre meno, e questa è la prima. Votano quasi solo se messi nella condizione di ricavare qualcosa SUBITO dal voto ( si chiamava, se non erro, voto di scambio). Votano spesso sotto dettatura, e lo posso dire perché ho visto con i miei occhi un figlio spiegare alla madre CHI dovesse votare e di quale lista davanti alla porta del seggio elettorale.
    Tolti questi, restano gli evasori fiscali, che sono la maggioranza degli Italiani liberi professionisti, commercianti e tenuti al pagamento di Iva, i quali non possono che votare per chi li protegge. I mafiosi, camorristi e affiliati, che sono una massa enorme di gente e sanno molto bene come scegliersi rappresentanti impossibilitati alla non fedeltà.
    E infine ci sono le persone comuni, che non possono, anche volendo, frodare il fisco più di tanto, perché stipendiate, o che non lo fanno in quanto oneste: Ci sono i disoccupati che non accettano l'illegalità, i tutori della legge, quelli che credono nella Costituzione e nella libertà.
    A mio modesto parere non serve che i partiti studino il "mercato del voto" cercando di contentare tutti, tanto è impossibile. Meglio sarebbe avere un'idea di Nazione, di legge, di equità, di Stato, di diritti, di lavoro, di mercato, di libertà, cecare di renderla comprensibile e organica e difenderla con coerenza. Se no si fa la fine di quello che, per voler accontentare tutti, non accontentò nessuno

  • Janko01 scrive:

    Giusta osservazione Giuliana. Le ambasciate in Europa dovrebbero essere tutte eliminate, non servono.
    La formica il tuo commento e` molto disinvolto. Tu vedi tutto in funzione del marketing e questo va bene quando si deve proporre l'uomo o il prodotto. Ma se ci pensi bene alla fine quello che conta sono gli acquirenti ed il loro numero,ovvero gli elettori. Non si puo attendere 5 anni per il prossimo marketing, bisogna agire prima e per questo abbiamo bisogno di un'opposizione fattiva. Io non voglio inventare nulla, basterebbe rifarsi alla storia, l'Aventino deve averci fatto pensare o sbaglio?
    Da come scrivi uno direbbe che sei andato a scuola da Berlusconi... Perdonami l'insolenza.

  • giuliana scrive:

    ma nessuno ha mai pensato di unire le ambasciate per risparmiare?Siamo in Europa cosa occorre avere un'ambasciata per ogni stato Europeo, non si possono mettere d'accordo due o tre stati per fare un'unica Ambasciata? I dipendenti delle Ambasciate vivono più che bene lavorando gran poco, ora con internet occorre tenere un'Ambasciata per ogni Stato o per ridurre le spese si può creare un'unica Ambasciata Europea? Non si ridurrebbero i costi?

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Janco(che varii sempre ) il mio discorso su destra e sinistra voleva dire che oggi queste categorie non contano più,chiaro che chi governa è al governo,meno chiaro chi è all'apposizione se opposizione c'è (convenzionalmente è all'opposizione chi non è al governo,ma molte volte chi pare all'opposizione,opposizione non la fa) oppure la fa come nei paesi che hanno un bipolarismo chiaro e netto,come gli stati uniti e come la gran bretagna o la germania. Cioè non la fa e basta .
    Se come dico io la politica si è trasformata nella pubblicità ed i cittadini non sono più elettori ma consumatori od utenti;chi si presenta meglio e lo fa più bianco che non si può vince (cioè vende),l'unica opposizione è fare marketing più incisivo per conquistare il consumatore. Questo a mio parere è ciò che più conta oggi Il cittadino si dovrà convincere che lui non conta più assolutamente nulla e prima se ne convincerà,meglio sarà.
    Poi se ogni abitante del pianeta è convinto invece di avere un cervello pensante,si rassegni perchè oramai è stato portato all'ammasso.

  • Janko Flikenda scrive:

    caro la formica, apprezzo quanto scrivi ed in parte sono d'accordo con te. Oggi + che il partito forse conta l'uomo. Pero` io non facevo una distinzione tra sinistra e destra se non per il fatto che una e` al potere l'altra all'opposizione. Quest'ultima deve fare l'opposizione costruttiva non distruttiva. Dire e scrivere sempre di NO non significa fare l'opposizione, questo e` il grave errore di Bersani e lo fu di Franceschini. Dimmi cosa sia cambiato da quando il primo ha preso il posto di quest'ultimo. Nulla. Si continua a dire sempre di NO a qualsiasi proposta del governo come fece l'opposizione di Berlusconi al governo Prodi.
    E` il metodo che dev'essere cambiato di fare opposizione senza per questo creare connivenza. Mi sembrava che a questo tendesse Veltroni ma fu bocciato da Dalema che secondo me dovrebbe essere mandato in pensione.
    L'altra sera sia a Ballaro che ad Anno Zero l'opposizione non fece una grande e bella figura, di certo fu migliore a Ballaro` che ad Anno Zero con Bersani. Quest'ultimo non si preparo` a dovere. Intervenne per dire che la manovra di Tremonti non era dettata dalla situazione europea, Grecia in particolare, ma era gia` latente prima in Italia. Ma chi se ne frega? Devi rispondere ai temi della manovra e cercar di correggere le cose che non vanno non la sua origine e la sua completa negazione. Giusto contestare la validita` del blocco dei salari agli insegnanti, errato proibire la confluenza di enti che hanno i doppioni e che si distinguono solo per i nomi diversi. Il populismo di Santoro va bene per gli allocchi non per la gente che ragiona.
    Devi proporre correzioni, modifiche ed aggiunte.
    Il medico (l'Europa) ci ha dato la ricetta, a noi il lavoro di un buon farmacista non quello di un bastian (nick name per Sebastian) contrario. Aiutare il governo in questa dura necessita` e` un dovere come lo fu a suo tempo aiutare il governo Prodi per entrare nell'Euro.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Janko01,grazie del tuo sforzo e di fare il possibile per far credere agli elettori Italiani che essi votano a destra e così stante le cose continueranno a votare a destra.
    Peccato però che non sia vero che votino a destra;lo credono ma non è così, e neppure se votassero PD(Bersani,tu dici ) non avrebbero votato a sinistra;sembra un discorso complicato ma in effetti non lo è e tenterò di spiegare il perchè.
    La politica oggi e non solo in Italia ha lasciato il vecchio percorso tradizionale e si è incentrata sul nuovo metodo che è quello della personalizzazione;tutto dunque si riduce al leader del momento e cioè la persona ed eventualmente per di più al suo cosiddetto carisma )
    La cosa è stata mutuata dalla "pubblicità",quindi abbiamo il chi e abbiamo tutto il corollario di sondaggi;quindi niente destra e niente sinistra ed i cittadini elettori questo lo hanno avvertito e per questo il "partito " dell'astensione sta divenendo sempre più forte,sino a che ciò manderà il sistema in default;già da ora abbiamo un primo risultato che è quello che in pubblicità,se ci fate caso porta avanti il discorso "che nessuno fa il bucato più bianco se usi xxxx"
    In conclusione chi è fuori da questo nuovo modo di fare politica (ovvero pubblicità è aut) e il "piazzista" su questo è imbattibile;ma per cortesia niente sinistra e niente destra che sono categorie nobili.

  • maria scrive:

    La lega con i piccoli comincia e con i piccoli finisce. I grandi, Polifemo caro, non li tocca, perché papi non vuole (come non tocca le province, per amore di trota, come non tocca i ladroni, adesso che sta al governo grazie a loro...E infatti, non dicono più "Roma ladrona", ma cose tipo "A Roma non ci vado da un secolo", con aria sprezzante). Se no, chi glielo dà più, il voto? Cane non mangia cane, così si dice a casa mia. A Livorno c'è un proverbio analogo?
    Che l'intenzione sia sempre quella si capisce anche dal modo di Tremonti di calcolare i risultati della lotta all'evasione: conta i beccati e non considera il fatto che siamo ancora a giocare a guardie e ladri, col fisco che corre a stanare chi si nasconde. A livello di sistema, si va a condoni, sanatorie, scudi, "facciamo che paghi un po' e ti lascio in pace un altro po'"...Una vergogna, altro che essere orgogliosi. E infatti, quando ne parla, diventa rosso come un peperone.

  • polifemo_01 scrive:

    cara maria,
    quanto propone la lega, cioè di fare pagare le tasse ai clandestini venditori abusivi, non inficia la lotta contro i grandi evasori.
    Si dove comprendere che in Italia l' evasione è punita, anche quella del piccolo commerciante, o quella del clandestino ( che deve essere anche perseguito penalmente).
    Fino a quando non comprenderemo che si comincia a far pulizia dalle piccole cose e poi si sale, lentamente ma inesorabilmente, la piramide della illegalità, allora non avremo nessuna possibilità di riuscita.

  • Janko01 scrive:

    Ieri sera ad Anno Zero abbiamo capito perche Berlusconi continuera` a prendere i voti degli italiani malgrado tutto e tutti. Davanti ad un Tremonti niente di eccezionale si presento` un Bersani goffo, di difficile dizione, incomprensibile non agli ascoltatori ma persino a se stesso, confuso dalle sue stesse parole, insofferente, nervoso ma quel che + importa senza idee ben precise. Non e` sufficiente dire che non sia giusto tagliare gli aumenti degli stipendi agli insegnanti, questo e` scontato, si deve proporre altre misure accanto a quelle di Tremonti, in alternativa o in aggiunta. Dopo la visita di Tremonti a Ballaro`, Bersani ebbe tutto il tempo per prepararsi a dialogare con lui, ma nulla fece.
    Non si preparo` e questa e` una grave mancanza.
    Brava sinistra continua cosi` con uomini di tal calibro, stai pur certa che gli italiani continueranno a votare la destra,

  • maria scrive:

    Un pensiero agli amici di Rainews24, oggi in sciopero, mi pare doveroso. Perché non si parla mai di quello che è successo all'unico canale all-news della tv nazionale? La cosa mi pare più rilevante delle diatribe sulle province che, tranquilli, nessuno toccherà MAI e sui motorini dei maleducati lasciati in mezzo ai piedi in quel di Livorno. A proposito, sarete mica tutti livornesi? Se è un blog cittadino ditelo, da extracomunitaria di blog magari dovevo seguire qualche regola che non conosco...

  • maria scrive:

    La lega è sempre divertente, nelle sue crociate anti-neri. Adesso si sono inventati la lotta all'evasione fiscale...degli ambulanti di colore e cinesi.
    Si vede che l'Italia sta andando a rotoli per colpa dei miliardi che il popolo dilapida in accendini e borsette senza pagare i centesimini di tasse alllo Stato. I grandi evasori di Rovigo e dintorni, invece, fanno bene all'economia, visto che, coi soldi risparmiati non pagando tasse, si comprano i macchinoni belli, i vestitoni costosi, i gioelloni volgari per le signorone volgari che li accompagnano...
    Fanno girare, no? L'economia, la testa, le palle...
    I miei più vivi complimenti alla signora di spirito che, per anni, ha esposto alla sua finestra un tricolore gigante in occasione delle festività nazionali, sopportando con stile gli insulti di Bossi padre che, dal basso, le urlava "Tiralo giù, sto'...di tricolore...". Purtroppo non potrà più: essendo non ricca, non moglie di importante evasore e ahimé, madre, ha dovuto lasciare la sua casa che, malgrado facesse la distratta, nessuno le pagava, e cercarsene una meno costosa. Ha comunque avuto, ieri, l'onore di un'intervista alla Rai, insieme a tutta la mia stima.

  • polifemo_01 scrive:

    caro formica,
    rispondo solo al capo dei vigili urbani che vuole usare il pugno duro sulla sosta selvaggia dei motorini.
    Usiamo il pugno duro anche sui clandestini, abusivi ... e non solo sui motorini.
    Proprio perchè i problemi del paese sono altri, non vedo questa ottusa presa di posizione del capo dei vigili urbani...

  • la formica (sergio) scrive:

    E' incredibile che oggi in Italia via sia la caccia agli statali in primis e poi con i tagli alle Regioni ed agli enti locali si aumenteranno le tasse locali che ricadranno sugli altri redditi fissi.
    In tutto questo quadro terribile per i cittadini,non fa certo solo ridere il post di polifemo che se la prende con i soliti Senegalesi di Livorno;ma che invece preoccupa perchè vuole distogliere gli Italiani dallo tsunami che gli sta arrivando addosso.
    Piccola domanda : ma è vero od è inventato questo depistatore ?

  • janko02 scrive:

    Maria vedi di ragionare e non farti prendere dagli impulsi. I sondaggi sono fatti ad immagine e somiglianza di chi li fa, specialmente questi di mezza stagione ed hanno valori fuorvianti. Pertanto non si deve credere ne` a quelli di Ballaro` ne` a quelli del cavaliere. Gli unici che hanno una qualche attendibilita` sono quelli in vista delle elezioni che sono un po distanti.
    Berlusconi intervenne a Ballaro` per dire la sua come soleva il suo maestro Craxi telefonare durante le trasmissioni di Portobello a Tortora. Quest'ultimo s'indignava perche` gli stipendi di quelli che pulivano i cessi non fossero adeguati e sappiamo come ando` a finire in quel di Milano e perche` in RAI lavorassero persone non all'altezza ma Sandra Milo di cui si sussurra fosse amante, negli anni '80 spadroneggiava in RAI.
    Piuttosto noto con disappunto che il Mentana invitato per porre domande utili a Tremonti esordi` chiedendogli due pettegolezzi, se fosse vero che aveva litigato con Bondi e con Berlusconi.
    Non ci poteva interessare meno e cio` conferma perche` lo mandarono via da Mediaset. Avesse invece chiesto a Tremonti, visto che si paleso` professore universitario, con interesse ai finanziamenti universitari, se fosse ancora collo stipendio di professore all'Universita` di Pavia o se il suo posto lo avesse ceduto a qualche precario + meritevole.
    Avesse chiesto quando intendeva ridurre il numero dei ministeri anziche aumentarli colla nomina per esempio della Brambilla a un ministero non dico inutile, bensi`ridicolo.
    Circa l'evasione beh, Berlusconi ha avuto centinaia di processi solo per questo e non da tutti ne usci` per non aver commesso il fatto. Diamo invece la possibilita` ai magistrati di chiudere subito e bene quelli che ha tuttora in corso anziche` arzigogolare su cio` che il Parlamento o la Cassazione possono fare per ridursi i loro cespiti.

  • polifemo_01 scrive:

    devo nuovamente parlare della realtà livornese, non per provincialismo, ma perchè la mia è una città dove accadono cose incredibili.
    Il comandante dei vigili urbani ha promesso la linea dura contro la sosta selvaggia dei motorini sul lungomare perchè occupano i marciapiede, ...i ragazzi sono avvisati... i vigili saranno implacabili...
    sempre sul lungamare livornese, centinaia di senegalesi venditori abusivi di merce contraffatta e clandestini posizionano lenzuola,e cartoni con la loro mercanzia in esposizione.. occupando panchine, suolo pubblico.. etc...
    Domando :
    come mai il nostro comandante dei vigili urbani punisce solamente gli italiani ed invece assolve gli stranieri, colpevoli di reati ben più gravi.?
    E' questa la democrazia.?
    Io la chiamerei ...ingiustizia...e razzismo...

  • la formica (sergio) scrive:

    http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-mi-sento-moralmente-autorizzato-ad-evadere-le-tasse/48181?video
    Le bugie hanno le gambe corte e vedendo lui si capisce che è proprio così; e non occorre pure nessun sondaggio !!!!!!

  • maria scrive:

    Papi deve avere letto le considerazioni su evasione e governo, infatti ieri ha fatto una telefonatina nel suo inimitalbile stile cafonal a Ballarò, per difendersi dall'accusa di essere amico degli evasori e loro difensore anche morale. Ma io me li ricordo i discorsetti asslutori sui "poveretti" vessati da un fisco troppo oneroso che, "giustamente si arrangiano" del nostro piccolo... E delle leggi pro-furbi meglio non parlare, che mi viene l'ulcera.
    Visto che c'era, ha insultato un giornalista perché invece di scrivere le bugie con l'imprimatur di stato scrive la verità. E ne ha approfittato per ribadire di possedere un consenso assoluto, clamoroso, del 60% degli Italiani, alla sua persona e al suo governo. In Sardegna, dove si sono appena concluse le elezioni provinciali e comunali, il pdl veleggia intorno al 16%... E se anche , alla fine dei conti arrivasse al 20%, il flop ci sta tutto. Chi glielo dice, al signor B?

  • janko02 scrive:

    La formica ed intanto + di 2 milioni d'italiani hanno acquistato o prenotato l'IPad in barba ai sacrifici che Napolitano con enfasi da circo equestre ci ha premonito.

  • la formica (sergio) scrive:

    Napolitano: «Ora servono sacrifici»
    Il Centrosinistra? Non più del 40%
    Parla la sondaggista di Berlusconi: se si votasse oggi
    Pdl e Lega ancora in testa. Ma il governo perde consensi
    «Oggi Partito democratico, Italia dei valori e l’intera sinistra a fatica supererebbero il 40 per cento, se si dovesse votare
    Quindi anche io mi domando (in modo retorico !) ma in che raza di paese viviamo,con il tutto e il contrario di tutto ? Prima ci dicono che tutto va bene e subito dopo varano una manovra da macelleria sociale,il Presidente della Repubblica ci dice che ora servono i sacrifici,ma da chi dalla massa che non sfugge alle tasse? Cioè ai poveri ?
    Ma se per esempio dato che la manovra non porterà la crescita necessaria per dare lavoro,soprattutto ai giovani;non sarebbe il caso di mettere mano al cosiddetto reddito di cittadinanza ? Oppure si vuole la morte lenta ma certa ? Ma lo sapete tutti che il nostro futuro non avrà avvenire ? Perchè fate finta di niente ?
    Una rivolta sociale non può nascere,di questi tempi,da posizioni imbelli;avete bisogno di un sondaggio per saperlo ?

  • maria scrive:

    Dice Draghi che l'evasione è la causa della macelleria sociale. Vero, ma l'evasione è protetta dai governi, pertanto sono i governi la causa della macelleria sociale. O lo scudo fiscale l'ha fatto il mio parrucchiere?
    Per conto mio, essendo stufa di farmi guardare male chiedendo le ricevute, ho preso l'abitudine di pagare SOLO col bancomat le cifre di una certa entità. Per il resto, in genere i conti tornano, ancora i futtaroli non si fidano, vista l'età non senile, a tentare con me il trucchetto ad uso degli anziani, ossia fare pagare 10 e digitare 1. Tanto, tra virgole e puntini, quelli mica se ne accorgono...
    E comunque, se i consumi caleranno come si deve, non sarà coi trucchetti che certi furbi andranno avanti, prova ne sia l'alto numero di negozi che chiudono. Anche supermercati, il che fa ben sperare per il futuro. Perché, a mio parere, senza fame vera l'italiano medio non imparerà mai a cambiare sistema e cambiare è indispensabile: ne va del futuro dei nostri figli. Brutto da dire e da pensare, ma la vedo così.

  • Janko01 scrive:

    Cari ulisse e la formica e` vero cio` che voi scrivete, La Casta vende ma non cambia il carattere degli italiani e questi continuano a non pagare le tasse. Ci sono i ras del mantovano che producono calze da donna e ne vendono camionate in nero mentre i loro dirigenti contentissimi e riconoscenti sono pagati parte ufficialmente e parte con buste in nero. Ci sono i notai che al rogito ti chiedono (sic!) se vuoi la fattura o meno. Chiesi che differenza facesse e mi risposero che colla fattura avrei dovuto pagare l'IVA. E questi sono i tutori dello stato, categoria che sarebbe da eliminare seduta stante. Ci sono gli intrallazzi di stato, appartamenti venduti a prezzi insignificanti con risparmio d'imposte, massaggi di ogni genere che non sono coperti da fatture. Amici io che non vivo tra voi non dovrei lamentarmi ma solo provare un senso di pieta` e di disgusto per i miei connazionali guidati da cosi baldi condottieri. Ad majorem dei gloriam!

  • alic03 scrive:

    non so se vi siete resi conto di come (NON) mantiene le strade la provincia di pavia. In posti di nebbia mancano le strisce bianche ai bordi delle strade. roba da denuncia penale agli assessori al territorio. Altre provincie limitrofe vanno meglio. Ci sono provincie virtuose e altre meno. Io le abolirei tutte. Ma dovendo scegliere quella di pavia salterebbe per prima.

  • la formica (sergio) scrive:

    Purtroppo noi crescendo con la tv e con chi fa finta di essere il "nuovo" siamo divenuti dei "polli in batteria" e cosa volete che facciano i polli ?
    Guardate su you tube il "consigliere leghista" e vedrete come siamo divenuti(non vi spaventate ma è così !)

  • ulisse scrive:

    La Casta, il libro di Rizzo e Stella, ha venduto due milioni di copie ma nel ns Paese non è cambiato nulla. Inutile scomodare la sociologia, qui ci vuole l'antropologo per spiegarci perché siamo una così brutta razza.

  • maria scrive:

    Avete visto i numeri delle auto blu e degli stipendi dei nostri politici, confrontati con quelli del resto d'Europa? E i dati dell'evasione fiscale italiana? Basterebbe cominciare a fare pulizia dove c'è più sporco evidente, per ottenere risultati immediati, senza inventarsi, in un momento di emergenza, riforme che non si è mai stati in grado di affrontare, nemmeno quando c'era trippa per gatti...
    Bellini, comunque, i battibecchi nella maggioranza: tutti d'accordo quando si vota, ma poi tutti pronti a strillare, quando si scopre, meraviglia, ciò che si è votato. Ma quando stanno al Parlamento, siamo sicuri che siano svegli? E sanno ripetere con parole proprie ciò che approvano? Buffoni, e nemmeno divertenti.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Janko,non ho niente in contrario al riordino istituzionale in senso moderno;cioè non mi sento di difendere nessuno a priori,ma sono molto diffidente su nuove strutture ed ho la vaga sensazione che se tutti pagassimo le tasse che dobbiamo risolveremmo molti problemi;ma sono certo che chi evade le tasse ci "ruba" il futuro.

  • Janko01 scrive:

    Accetto la critica di polifemo, non vivendo a Livorno e non conoscendo la sua realta` non ho il diritto di esprimere suggerimenti. Pero` una cosa posso dire sia a polifemo che a la formica, livornesi doc, eliminate la provincia di Livorno, se sarete capaci di liberarvi degli inutili, licenziandoli qualcuno ve ne sara` grato, non certo i sindacalisti certo, ma quelli + intelligenti.

  • la formica (sergio) scrive:

    proverbio Livornese " cencio dice male di straccio"
    capito l'antifona ?

  • polifemo_01 scrive:

    infatti il problema del "vero livornese" è il suo provincialismo, il suo campanilismo e la sua chiusura mentale.
    E ringrazio formica di averlo rimaarcato

  • la formica (sergio) scrive:

    anche io sono Livornese dal "1791" e pure io sono capace di criticare cosa non va e tra questo una critica feroce ai Livornesi "riusciti male" e polifemo ha dimostrato da sempre di essere una di quelle cose riuscite male e lo pensa certamente anche lui che ha confessato la sua più che simpatia alla lega e non come chi come me,tutta'più al Granducato di Toscana.

  • polifemo_01 scrive:

    polifemo è livornese,
    ma è in grado di criticare ciò che non funziona nella sua città...
    i clandestini che sono amici delle forze dell' ordine e viceversa. Risate, scherzi, sollazzi fra le nostre vigilesse ed i clandestini abusivi venditori di mercanzia cinese.
    Passa in piazza Cavallotti e vedrai come la legalità viene applicata...vedere x credere...
    paradossalmente, come se i carabinieri festeggiassero insieme ai mafiosi...

  • la formica (sergio) scrive:

    Sentire cianciare di Livorno da chi ha trovato ospitalità ,vi è vissuto con libertà,visto che poi è divenuto un razzista e per di più tendente alla lega e al leghismo;mi fa una certa impressione ma "capisco" che lo spirito Livornese è stato proprio questo e quindi obtortocollo lo accetto ma libertà per libertà voglio avere il diritto di criticarlo.

  • polifemo_01 scrive:

    caro janko,
    evidentemente non vivi in Italia e soprattutto a Livorno.
    A Livorno è assolutamente vietato identificare e sequestrare la merce illegale ai senegalesi clandestini ( quando fu tentato, buona parte dei cittadini presenti offesero ed ostacolaromo le forze dell' ordine.)
    Quindi il clandestino venditore ha vita tranquilla e serena a Livorno, ed i livornesi sono fieri della loro modernità e non rispetto delle leggi, ritenendo di essere in tal modo dei progressisti.
    Finchè in Italia regneranno incontrastati il Vaticano ( col suo buonismo, ma attuato dagli altri) ed i partiti di una falsa sx ( perchè la sx quella vera non permetterebbe illegalità commesse da illegali), allora il potere sarà sempre e solo di Berlusconi....

  • janko02 scrive:

    Caro polifemo se i vigili di Livorno chiedessero ai senegalesi i loro documenti forse non ci sarebbero le sceneggiate di cui tu scrivi perche` immagino che molti di loro saranno illegali o di sicuro senza un posto di lavoro. Pertanto li metterei da subito in qualche ripostiglio in attesa di essere spediti in Senegal.

  • maria scrive:

    caro Formica, non me la posso risparmiare: con tutti i soldi che indegnamente prende, il minimo che la trota può fare è divertire il suo pubblico pagante, cioè noi. Personalmente, anche alla luce di certi slogan leghisti del passato, ho trovato la cosa spassosa.
    A proposito delle province, ritengo inutili quelle spopolate, i doppioni, ma non butterei via tutto. In certe regioni, se non ci fosserto le province, alcune zone resterebbero svantaggiate in eterno, visto che gli enti regionali privilegiano i capoluoghi e spesso dimenticano totalmente il resto. E poi ci sono regioni molto grandi e molto popolose, non credo si riuscirebbe a gestire tutti i progetti e la macchina amministrativa da un unico centro. Certo, per chi non conosce la complessità della pubblica amministrazione parlare di inutilità riempie la bocca e fa fare bella figura.
    Tanto poi, siccome sono panzane, non si possono attuare, e viene bene dare la colpa a qualcun altro del fallimento del tentativo...

  • Anna Maria Pantaloni scrive:

    Non sono d'accordo con il taglio di alcune province, ma vorrei che ci fosse il coraggio di abolirle tutte. Sono infatti istituzioni clientelari, non gesticono più niente e, se lo fanno, lo fanno male. Basta vedere in che condizioni di degrado è, ad esempio, la così detta "cittadella dello studente" a Grosseto.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    a proposito di enti inutili o male impiegati, voglio metterLa a conoscenza di quanto accade a Livorno.
    Nella mia città, ogni mattina, un certo numero di vigili urbani ( almeno due auto) parcheggiano al mercato centrale e controllano che i senegalesi abusivi e clandestini, che sono lì presenti, non espongano la merce cinese contraffatta. Poi i vigili svoltano la cantonata ed i senegalesi apparecchiano con i loro teli ( scarpe, borse, ombrelli...). Poi riappaiono i vigili e loro sparecchiano...
    Questo teatrino avviene continuativamente tutto il giorno ( mattina e pomeriggio), mentre il traffico automobilistico è caotico ed intenso e quindi impegna continuativamente varie pattuglie di vigili... che devono solamente evitare che i senegalesi vendano la loro merce... tutto il giorno tutti i giorni... da mesi...
    Senza volere licenziare i dipendenti pubblici, domando..
    potremmo utilizzarli meglio..senza farci prendere in giro dagli abitanti di altri continenti..?

  • janko02 scrive:

    Caro Delogu per rispondere alla tua domanda, le province sono degli enti inutili non perche` non possano esistere di per se`ma solo perche` sono dei doppioni di altri enti. In una regione piccola come la Liguria per esempio, non puoi mantenere a spese di noi contribuenti Stato, Regione, Province e Comuni. Quante persone sono adibite a mansioni diverse? Fanno + o - tutti lo stesso lavoro ma sono in tanti e tutti pagati da noi. E cio` non ti da fastidio?
    Ma siccome sono tutti statali non si possono licenziare, questo e` il busillis, non solo, ma trovano i sindacati a proteggerli, penso ad Epifani che l'altro giorno disse:.. e sopratutto difendere il posto di lavoro e gli stipendi degli statali...
    Quindi le buone intenzioni ci sono, come il milione di posti di lavoro di qualche anno addietro che sarebbero stati + facili da ottenere che il licenziamento di tutti gli autisti delle province. E chi ci dice che quando parlo` di un milione di posti di lavoro egli non intendesse un milione di statali?

  • ulisse scrive:

    Più inutili delle Province sono anche tanti piccoli Comuni, alcuni sparsi nell'Appennino con poche centinaia di anime. Comandanti dei vigili, segretari generali, sindaci, assessori. Potrebbero essere accorpati in un solo ente per macro aree. Una sola polizia municipale, un unico servizio di scuolabus, eccetera, eccetera, con un risparmio di miliardi di euro. Ma siamo il Paese dei campanili, la vedo dura.

  • polifemo_01 scrive:

    il calciatore di colore è Ballotelli, italiano bresciano.
    Codesto Ballotelli è il tipico Cassano del calcio, anche peggio se possibile.. cioè presuntuoso, arrogante, egoista ed il grande Mourinho non lo ha mai fatto giocare nelle partite che contavano...
    Che la ragazzina della trota sia andata con codesto individuo, depone solo a suo ( di lei) sfavore.. ed ha fatto un grande regalo ( anche se immeritato) al figlio di Bossi.

  • la formica (sergio) scrive:

    Cara Maria,quella del calciatore di colore te la potevi risparmiare,non i sembra che sia già penalizzato abbastanza ?
    Non infierire in questo caso mi sembra un'opera di pietà

  • maria scrive:

    E poi, se tolgono le piccole mangiatoie, dove andranno le trotine a pascere? Mica possiamo rischiare che facciano la fine dei bamboccioni comuni, quelli disgraziati che non hanno i papà in politica...
    Pettegolezzo maligno, solo gossip, magari è una bugia...Ma è vero che la fidanzatina del Trota è stata beccata con un calciatore di colore?

  • maria scrive:

    Tagliare le province? Uno slogan, come "Un milione di posti di lavoro", "La crisi economica è un fatto psicologico", "Lo statista più grande degli ultimi 150 anni", "Sconfiggeremo il cancro in tre anni" e, non dimentichiamo il più fortunato, "Non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani".
    Si vede che il popolo è fatto così: più è grossa la panzana più volentieri se la beve... Salute!

  • delogu scrive:

    Non capisco ,
    il governo vuole tagliare le provincie, cioé vuole sopprimere l'ennesimo servizio al cittadino , utile o inutile che sia ,
    se' le provincie sono un servizio inutile ,tocca allo stato fare in modo che non lo sia dandogli per esempio piu responsabilita e piu' doveri .
    si risparmiano chissa' quanti milioni e miliardi a sopprimere le provincie , qualque politico mi saprebbe dire dove andranno a finire tutti questi inpiegati? chi fara funzionare gli enti che sono oggi gestiti dalle provincie?
    badate io non difendo nessuna categoria sopratutto i politici
    ma volevo solo capire .Le provincie esistono in tutta l'europa e nessuno le mette in discussione ,per esempio in Belgio si mette in discussione il cumulo dei mandati dei politici che hanno piu funzioni e dunque piu ' stipendi e piu ' potere
    ecco questa mi sembra una buona strada da seguire se vogliamo risparmiare miliardi bisogna vietare il cumulo dei mandati ad un singolo politico UN POLITICO ? UN MANDATO .UNO STIPENDIO.
    Non come oggi che addirittura si inventano posti di direttori di enti inesistenti per potersi attribuire stipendi favolosi
    Un governo che sopprime servizi al cittadino , altro non fa che aumentare le tasse.

  • polifemo_01 scrive:

    dice bene janko,
    cioè noi siamo un paese dove il posto di lavoro è tutelato e quindi un licenziamento per problemi produttivi, di disavanzo aziendali, di surplus di organico, di tagli, etc... crea una barriera sociale e sindacale insormontabile.
    Sottolineo subito che la perdita del posto di lavoro e del licenziamento facile, porterebbe, ingiustamente, le famiglie in una disperazione e povertà inimmaginabile.
    Ecco quindi che i tagli di cui parlava Janko, cioè degli enti inutili ( e quindi delle persone inutili), non sono possibili nel nostro stato sociale.
    Noi siamo costretti a mantenere migliaia di persone che non servono a niente e non producono, ma che hanno una famiglia e una casa da portare avanti. Le mandiamo a casa.?
    Ecco il famoso cane che si morde la coda...
    Non siamo neppure in grado e non vogliamo mandare a casa loro i clandestini che spacciano, delinquono e si prostituiscono alla luce del sole nel nostro paese, e voi pensate che si possa mandare a casa o ridurre gli stipendi a migliaia di persone italiane.?

  • janko02 scrive:

    Il problema dell'eliminazione delle province consiste nell'impossibilita` di licenziare tanti statali o di trovarne una collocazione alternativa. Credo sia lo stesso per esempio, che non consente a Napolitano di ridurre l'organico del Quirinale.
    Fino a quando i sindacati in Italia si opporranno ai licenziamenti, sara` ben difficile ridurre le spese statali che si riferiscono ad autisti, portaborse, dirigenti inutili, accompagnatori, guardie del corpo ecc.
    Purtroppo con gaudente indifferenza il nostro presidente pochi mesi fa nomino` la Brambilla ministro come se il suo ministero in questi momenti grami fosse necessario e con lei chissa quanti altri posti inutili.
    Ulteriore domanda: ma questo federalismo fiscale di cui Bossi ciancia da + di 2 anni quando verra` fatto? Al prossimo governo Prodi?

  • la formica (sergio) scrive:

    Stabilito chi sarà lo zoccolo duro della dura manovra che non porrà neppure le basi di una pur timida ripresa o ripresina;che è la stragrande platea di coloro che non potranno sgusciare tra le maglie del fisco,viene da chiedersi stante le condizioni della politica attuale,chi mai potrà assumersi l’onere di rappresentare e tutelare questa enorme oceanica massa,che pare ormai abbandonata a se stessa.
    Credo però che sia giunto all’ultimo stadio di sopportazioneil livello di guardia sociale e che si presenti all’orizzonte una “rivolta” senza padri,ma non per questo meno pericolosa.
    La presa di coscienza della loro forza a fronte della nessuna incidenza che attualmente essa ha potrebbe riservare sgradite sorprese a questo sistema oramai alla frutta;se avremo una schiarita dall’imbonimento collettivo creato da coloro che poi hanno colto l’attimo per far emergere il “piazzista” che senza dubbio alcuno è sulla via del tramonto; che passi la notte e che risorga il giorno,il “nuovo giorno “

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    concordo pienamente con il Suo scritto e mi permetto di chiosare che il problema non è quale parte politica sia al Governo, ma una burocrazia faragginosa e borbonica che ci impedisce di tagliare e di crescere... ..

  • Lascia un commento