Istantanea Pier Vittorio Buffa

Sarebbe ragionevole e sensato che...

Che noia, viene da dire, sentire ancora parlare di riforme istituzionali, di repubbliche presidenziali e sistemi elettorali. Stessi discorsi di sempre mentre i veri problemi sono la crisi, il lavoro, il futuro dei nostri figli.

Vero.  E bene si fa a sinistra a dire che  prima di tutto vengono i problemi reali e la vita delle persone. Ma non basta perché il gioco sulle riforme sta diventando duro e rischia davvero di cambiare i connotati del nostro paese. Senza entrare troppo nei dettagli è facile capire che un presidente eletto direttamente dai cittadini, come stanno ipotizzando Berlusconi e la Lega, dovrebbe essere inserito in un contesto istituzionale equilibrato che sappia controbilanciarne il potere mantenendo efficacia alla sua azione. Altrimenti ci ritroveremmo in una sorta di repubblica plebiscitaria.

Il gioco quindi è duro, non ci sono dubbi. E quando il gioco è duro bisogna giocare d'anticipo e non di rimessa. Al rialzo e non al ribasso.

Sarebbe ragionevole e sensato che le forze di opposizione, partito democratico in testa, elaborassero un proposta comune chiara, semplice ed efficace su come vorrebbero l'Italia del futuro. Spiegabile in poche parole e comprensibile anche da chi, alla parola riforme, volta pagina o cambia canale. Ma non tra mille distinguo e sottoipotesi. Solo due-tre punti intorno ai quali coagulare consensi e con i quali andare a un eventuale confronto con l'attuale maggioranza. O, se sarà inevitabile, allo scontro.

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63 commenti 8

  • la formica(sergio) scrive:

    Stante le cose tranquillizzanti che ci di ulisse analizzando i numeri,resta da capire cosa è che trascina il "piazzista" (la parlantina,la faccia tosta o altro ? ) fatto sta che è in sella,magari per guadagnare solo lui ma intanto blocca qualsiasi sviluppo del paese (ma ce rendiamo conto nel mentre ci divertiamo a fare le più svariate elucubrazioni ? ) Pare proprio di no,invece cii dobbiamo interrogare oggi qui e subito perchè in alcune parti del paese non fa presa? Se troviamo la soluzione il "piazzista" si scioglierà come neve al sole.
    IL FUTURO è LA

  • maria scrive:

    Che papi non abbia una maggioranza reale al seguito è cosa nota. Senza il Porcellum non avrebbe nemmeno quello che ha, e anche questo è noto. E infatti, vedete cosa è successo appena Fini ha parlato di cambiare la legge elettorale, se si vuole cambiare sistema di Governo...
    Chissà se si può parlare di strappo irrimediabile, rappezzabile, di ruggiti di coniglio o di rombi di tuono latori di tempesta...
    Gli insulti sentiti in tv, comunque, sono stati assai eloquenti. E' ormai assodato che "fascista" e "ciellino" si possono considerare, a tutti gli effetti, vere e proprie ingiurie, almeno a giudicare dalle reazioni di chi così è stato definito. Il che, per me, è confortante..

  • ulisse scrive:

    Invito sempre a ragionare sui numeri, che non legittimano il ns presidente del Consiglio ad assumere il piglio del sovrano nel nome del popolo italiano. Che fa pure rima. Il 40% degli aventi diritto al voto si è astenuto alle ultime regionali. Il restante 60% si è più o meno diviso, ancora una volta, fra centrodestra e centrosinistra. Ma del 30% andato al centrodestra vanno sottratti il 12% di consensi della Lega e circa l'8% dei finiani, ormai vicinissimi allo strappo. Dunque, rifacciamo un po' i conti: 100%, meno 40%, fa 60%, meno il 30% fa il 30%, meno il 20% da il 10%. Ecco, Berlusconi può contare sul voto diretto del 10% degli italiani. E se la matematica non è un'opinione, nessuno lo autorizza ad andare in tv a dire: il Paese è con me, quindi faccio quel che c....mi pare. Spero che prima o poi anche Napolitano si faccia due conti. Magari con il conforto di una calcolatrice.

  • la formica(sergio) scrive:

    Caro sven,comunque sia come e perchè li votano,dovremmp analizzare
    il perchè in una regione non ha funzionato e non li hanno votati,a mio parere è proprio il perchè non ha funzionato che potrebbe dare una risposta per il futuro

  • Sven scrive:

    Ovviamente, nemmeno PDL e Lega sono animati da ideali futuribili.

    Forse la gente li vota banalmente perché promettono meno tasse, "sicurezza", ecc. ecc.

    In tempi precari, le destre probabilmente vengono viste come più capaci di gestire uno status quo degenerato (anche se poi spesso non è affatto vero).

    Da non sottovalutare, poi, l'effetto mediatico -à la imbonimento qualunquista della popolazione - del berlusconismo/leghismo, in un mondo sempre più egoista e quindi - ahimè! - in distorta sintonia con quel che (non) propongono le destre.

    Insomma, se l'obiettivio non è più quello di creare solidalmente un futuro migliore per *tutti*, ma di sopravvivere - da soli contro gli altri in una guerra tra poveri - alla bell'e meglio ed in un eterno presente, partiti come PDL e Lega purtroppo vengono visti come più "abili" (o furbi?) nel gestire le limitatissime risorse di una politica ormai quasi totalmente asservita all'economia finanziaria (vedi anche, recentemente, la Lega e le banche).

    Purtroppo, il PD ed altri delle sinistre, invece di contrastare tutto ciò (ri)creando nuove visioni del mondo, cercano di accodarsi alle destre: assurdo ed anche ridicolo, in fin dei conti; ma ormai è la cosiddetta politica del consenso, che non porta da nessuna parte (anzi, porta alla degenerazione della democrazia in dittatura delle maggioranze mediatiche del momento).

    Per esempio, Beppe Grillo è molto più abile del PD a proporre temi (post)moderni come il web, al cultura digitale, la rete, ecc. ecc.: peccato che poi tenda a fare anche lui il capopopolo, invece che applicare concretamente questi concetti...

  • la formica(sergio) scrive:

    Invece, dal PD & Co., nulla di nulla su questo fronte: certo che poi non li vota più nessuno, dato che, a quanto pare, guardano ancora al passato invece che al futuro.
    Caro sven pur concordando su molto che tu dici,specie quello del diritto sul reddito di cittadinanza e oltre; anche sul fatto che il PD non è più ,di sinistra e sul fatto che non li vota più nessuno perchè guardano al passato invece che al futuro,
    Mi sovviene però un dubbio che forse te mi potrai chiarire e cio è
    il seguente : forse che la lega ,il PdL composto da FI e AN guardano al futuro e stanno cercando nella modernità come te dici dimostrandocelo con esempi che anche io condivido; e per questo che la gente li voya ?

  • Sven scrive:

    ... Un altro punto fermo che potrebbe avere una futura sinistra (che purtroppo non è il PD, almeno per ora): la *cultura*!

    Favorire - dopo aver tolto la popolazione (beninteso col su contributo attivo...) dalla miseria economico-finanziaria odierna - una rinnovata cultura liberamente condivisa, a rete, di tipo open source o free software, per così dire: non dovrebbe essere questo uno dei compiti di una "vera" sinistra?

    Certo che sì (almeno a mio modesto avviso)...

    Invece, purtroppo, c'è da dubitare che i leader del PD, ecc. se ne intendano degli orizzonti del web e della condivisione culturale tipo "sorgente aperta".

    Sarebbe bello avere delle reti di libere "università" aperte a tutti ed in profonda sinergia col territorio di appartenenza (oltre che col mondo, a livello globale), invece dei potentati affaristici che spesso sono le università e le scuole odierne (che impongono una cultura da ragionieri, forzata dall'alto, invece di favorire una libera rinascita culturale dal basso tra una cittadinanza interattiva).

    Invece, dal PD & Co., nulla di nulla su questo fronte: certo che poi non li vota più nessuno, dato che, a quanto pare, guardano ancora al passato invece che al futuro!

    "Apparatcik" ormai incapaci di rinnovare alcunché, fino a prova contraria: e piange il cuore dirlo...

  • ulisse scrive:

    ....vedere un come dell'Utri condannato per mafia ancora in giro...

  • maria scrive:

    Infine, e chiudo qui, quelli attenti ai fatti e stufi delle leggi "ad uso e consumo" dei soliti furbi, non hanno perdonato a "Culo e camicia" le leggi ad personam e lo scudo fiscale, e non li hanno votati. Lo stesso hanno fatto nei confronti dei "distrattoni" del Pd, assenti al momento dell'approvazione dello scudo. Chi ha votato lega, colle leggi ad uso e consumo ci va a nozze, anzi prepara la più grande legge ad uso e consumo di alcuni degli ultimi 150 anni, che passerà alla Storia come "Federalismo ad Padaniam".
    Salvo poi scendere in piazza a deporre il tricolore, quando hanno cominciato a scoprire, o guarda, che, a forza di fare leggi "ad uso e consumo" questa allegra combriccola di cavallette sta consumando TUTTO, compresa la fragile ricchezza del nostro Nord. Se la legge fatta al tempo di Prodi era sbagliata, in un anno e mezzo non hanno trovato, guarda caso, nemmeno un minutino per cambiarla...

  • maria scrive:

    A proposito delle forze dell'ordine, siamo comunque un paese da guinness dei primati, almeno a giudicare dai fatti di Genova, dalla morte di Cucchi, dallo scandalo Marrazzo e altri fatterelli ameni... Magari qualcuno dei "nostri", sbagliando, sputa, ma quelli menano, ricattano, ammazzano, fanno vendette personali all'ombra della divisa... solo alcuni, beninteso. E pure da "noi", solo alcuni sono quelli che sputano e dileggiano. E allora, Polife', di che parliamo?

  • maria scrive:

    Errata corrige: "poteva" e "amministrazioni". Scusate, ma scrivo cercando di leggere meno possibile, perciò sbaglio.

  • maria scrive:

    Polife' basta: non siamo invasi da orde di stranieri assassini, ma da uno sciame di locuste nostrane, molto voraci e del tutto indifferenti ai disastri del Paese, leghisti in testa. Che ne è stato dello sbandierato programma di tagli alla spesa nelle pubbliche ammnistrazioni? Certo, c'era una trota da sistemare, prima che andasse a male...ma a noi, con tutto il rispetto, che ce ne importa?
    Gli Italiani che hanno votato lega non sono quelli stufi del magna-magna, ma quelli in fila che aspettano il loro turno. I delusi, caro, hanno votato Grillo, hanno votato Vendola, o il poco di decente che l'opposizione ha presentato, o sono rimasti a casa.
    Bellino il discorso della parte in carne del duo"culo e camicia" sulla mafia ieri. Molto istruttivo, meglio di 'U curtu. del resto, da un amico di Dell'Utri non ci si potteva aspettare di meno. E non mi attaccare, non insinuo nulla con "parte in carne" intendo solo dire che papi è più grasso di Bossi. Ripeto, la diatriba su chi dei due sia chi, è aperta e non si prevedono sviluppi a breve. Anzi, si teme che tra poco sparisca l'ultimo lembo di camicia, chiunque sia, e resti solo un'enorme vergogna esposta agli occhi del mondo intero.

  • polifemo_01 scrive:

    per tutti coloro
    scettici, di una avanzata della Lega,
    sicuri che l' equilibrio del PdL sarebbe rimasto tale,
    vorrei far notare che non si tratta di essere vati ( vedi Polifemo), ma semplici cittadini attenti e presenti.
    Il cittadino è stanco di tanti soprusi e buonismi e tolleranze ed indulgenze che vengono fatte e permesse a coloro che la legge non la rispettano ( italiani e non), ma anzi usano la legge a proprio uso e consumo.
    Vedere il nostro paese invaso dalle orde di stranieri ( clandestini ed arroganti e prepotenti), pronti a prendere e non dare, a reclamare diritti, ma non assumersi doveri, ha condizionato il voto e così sarà....
    Vedere piccoli delinquenti (italiani) condannati e poi subito assolti e rimessi in libertà,( con tante scuse) fa gridare ad un giro di vite.
    Siamo l' unico paese del mondo in cui puoi sputare impunemente alle forze dell' ordine ( manifestazioni, partite di calcio, comizi..).
    La gente sta dicendo : BASTA

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