Istantanea Pier Vittorio Buffa

L'orlo di un precipizio

Sabato scorso, 13 marzo, il centro sinistra a piazza del Popolo. Sabato prossimo, 20 marzo, il centro destra a San Giovanni. Due grandi manifestazioni a Roma per farsi sentire, per contarsi, per alzare la voce.

Da piazza del Popolo il centro sinistra è uscito soddisfatto contando 200 mila partecipanti.

A San Giovanni Berlusconi ne vuole 500 mila e il Giornale, in un lungo articolo, ha spiegato perché bisogna esserci.

Troppi, forse, i 200 mila contati sabato scorso. Troppi, forse, quelli che verrano contati sabato prossimo.

Ma il punto non è quanti italiani vanno, o si fanno portare, nella piazza designata.

Bensì chi e come andrà a votare per le regionali. Se la distribuzione dei voti resterà sostanzialmente identica vorrà dire che saremo sul punto di raggiungere l'orlo di un precipizio.

Perché? Perché ciascun italiano che ha a cuore davvero il proprio paese dovrebbe aver capito, soprattutto in queste ultime settimane, che stanno saltando i gangli del nostro delicato sistema democratico.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

85 commenti 8

  • nico scrive:

    basta,discussioni inutili,chi segue il capro e il solito pecorone

  • janko 02 scrive:

    La formica, non c'entra un bel niente come non c'entra niente il commento di Maria fatto + sotto. Voleva essere una provocazione. Comunque ti diro` che come non condivido la polemica di Santoro contro il premier su argomenti certamente scabrosi ma che lasciano il tempo che trovano, cosi` non spartisco l'opinione di questi giorni dell'articolista del New York Times contro il Papa.
    Come dissi in passato sollevare le lenzuola per vedere in che posizione si sia consumato l'adulterio, vedi Berlusconi, o scoperchiare le tombe per accertare la colpevolezza di un prete pedofilo, sono gesta che non dovrebbero appartenere ai ben pensanti.
    Sono sufficienti, la vergogna, il biasimo e la condanna di chi si e` macchiato di questi torti.
    Certo che se provassero che il cardinale Ratzinger si fosse macchiato di occultamento delle prove, allora chiamarlo ancora Sua Santita` risulterebbe ipocrita.
    Spero mi perdonerai la divagazione.

  • la formica (sergio) scrive:

    Embè ! janko01,che c'entra?

  • Janko01 scrive:

    Premetto che io sono cattolico perche mi battezzarono a mia insaputa all'eta` di un mese. Niente di +. Mi meraviglia tuttavia che Giovanni Paolo II quand'era in vita lo chiamavano Santita, ora che e` morto per farlo santo c'impieghino anni.

  • maria scrive:

    La Cei ha parlato di "valori non negoziabili", a proposito della difesa della vita embrionale, della famiglia e altro. A parte la battuta molto divertente per un'istituzione che, da secoli, ha sempre negoziato SU TUTTO, si evince che la difesa dell'integrità fisica e psichica e morale dei minori non rientra tra questi, visti gli atti compiuti in difesa dei preti pedofili di tutto il mondo.
    Adesso si scopre che hanno nascosto il corpo della povera Elisa Klaps IN CHIESA per chissà quanto tempo. Se trovassero un cadavere murato nel sottotetto del mio ipotetico bar, secondo voi metterebbero sotto torchio ME o il primo ubriacone che entrasse al bar? E se una persona sparisse dal mio bar, farebbero una "timida perquisizione" o rivolterebbero il posto come un calzino?
    Comunque, anche alla luce di quanto accaduto, la vita la cui difesa è valore non negoziabile, per la Chiesa, è solo la vita embrionale. L'assassino di Elisa, non essendo donna colpevole di aborto, in quella parrocchia, ha avuto diritto a copertura e silenzio.
    Così si spiega in parte anche la lettera di Truffolo al Papa: in sintesi "Santità, da vittima a vittima di scandali, solo io la posso capire"... E io, infatti, non capisco proprio.

  • la formica (sergio) scrive:

    vizi privati pubbliche virtù,ad imaginem Dei factus est homo,locuzione latina
    espressione della chiesa in questo millennio ed oltre.
    Come conciliare questo con ciò che ha fatto tale Lawrence L. Murphi ,sacerdote?
    La Chiesa vede e perdona . Andate a leggervi questa notizia sul Corriere.it: “Abusò di 200 bambini, perdonato da Ratzingerâ€. Lo scoop è del New York Times
    Ma il vizio di intervenire sulle nostre leggi democratiche non lo vogliono perdere,come dimostra l'ultimo intervento sulle nostre elezioni Regionali

  • ulisse scrive:

    La Chiesa vede e perdona cara maria. Andate a leggervi questa notizia sul Corriere.it: "Abusò di 200 bambini, perdonato da Ratzinger". Lo scoop è del New York Times e ci racconta la storia di un sacerdote americano, tale Lawrence L. Murphi, che negli anni 50 avrebbe abusato di 50 bambini sordi in un istituto del Wisconsin. Dopo molti anni, e una volta accertate le responsabilità del religioso, l'attuale segretario della Santa Sede Tarcisio Bertone e l'attuale papa Ratzinger decidono di soprassedere a causa del cattivo stato di salute del relegioso che nel frattempo aveva ammesso le sue colpe. Uno dei tanti segreti della Chiesa che ama sempre lavare in casa i panni sporchi ma non disdegna di guardare dal buco della serratura per dare un'occhiata a quello che c'è fuori. Ecco perché il mausoleo di Truffolo realizzato dal maestro Cascella è uno dei più significativi monumenti all'ipocrisia del ns tempo.

  • maria scrive:

    Qualcuno di voi ha avuto occasione di vedere il mausoleo di Truffolo? Quell'edificio pseudo-esoterico, infarcito di simboli più o meno comprensibili, che dovrebbe accogliere le sue spoglie mortali? Niente croci, niente Gesù, Madonne zero...(chissà se Ruini l'ha visto, magari su Internet, chissà che gliene pare). Una cosetta sobria, da fare invidia ad un faraone postmoderno. Assolutamente sprecata per un "semplice" capo di stato democratico. Il nostro uomo guarda lontano, da sempre.

  • ulisse scrive:

    Fateci caso, nelle ultime ore il datore di lavoro dello stalliere Mangano insiste sul Presidenzialismo. Adesso punta dritto al Quirinale, ma con pieni poteri. Non solo esercito e Csm, vuole tutto: ad iniziare dal potere di vita e di morte dell'esecutivo. Pensiamoci un attimo: proprietario delle tv pubbliche e private, potere di veto sul Consiglio superiore della magistratura e sul governo. Potere assoluto sul Parlamento, che con la riforma che ha in mente l'amico di Mangano potrebbe essere sciolto in qualsiasi momento con semplice gesto dal Colle. Certo direte voi, almeno dalle stanze del Quirinale si udirebbe finalmente qualche voce. O qualche gemito. Magari quello dei festini serali...

  • la formica (sergio) scrive:

    Napolitano: «Penso solo a tenere unito il Paese»
    Questo è il pensiero del nostro Presidente della Repubblica.
    Credo che ora spetti ai cittadini elettori Italiani,a noi in pratica,a fare il nostro dovere per togliere di mezzo il "piazzista" Se non lo faremo non potremo dire che la colpa è di altri.
    Ognuno interroghi se stesso e dia una risposta coerente.

  • janko 02 scrive:

    ulisse sono d'accordo colla sua protesta. Purtroppo il nostro capo dello stato, l'ho scritto anch'io + volte, non e` all'altezza del suo compito. Viaggia in lungo e largo a nostre spese e per niente, parla di cose talmente ovvie, che farebbe bene a starsene zitto e quando deve firmare firma tutto senza neanche porsi il problema se lo fa in maniera costituzionale o meno, vedi lodo Alfano per esempio. E` un burattino e quando Di Pietro gli si oppone, mi creda, non lo fa a vanvera anche se tutti gli altri, PD compresi, si discostano da lui. Dio li fa e po li accoppia un protocomunista ed un neofascista assieme alle + alte cariche dello stato italiano, il primo col cervello in quiescenza, il secondo col cervello in ebollizione.

  • ulisse scrive:

    L'Anm: "Gli attacchi di Berlusconi sono un problema per il paese". Solo il nostro capo dello Stato, che in quanto tale è anche presidente dell'Anm, tace. E chi tace acconsente. Ci spieghi una volta per tutte Giorgio Napoletano cosa impedisce al Quirinale di intervenire per fermare un presidente del Consiglio che sta consumando tutta la sua campagna elettorale a delegittimare organi inquirenti e giudicanti del ns Paese, a proporsi come unico baluardo dei valori della famiglia (sembra una barzelletta) e della vita, con la complicità del Vaticano e dell'alto clero. Ad ergersi a signore dei grandi eventi, belli o brutti che siano, con al fianco il fido Bertolaso e il "servizievole" (questa non è per tutti) Gianni Letta. Ad insultare, come ha fatto anche oggi, tutte le parlamentari che non portano sulle tette al silicone il marchio impresso a fuoco del suo partito. Attenti, questo Signore degli anelli ci porterà a non stupirci più di nulla se qualcuno non lo fermerà in tempo. E non c'è niente di peggio di un Paese che oltre la faccia sta perdendo anche il senso dell'indignazione.

  • la formica (sergio) scrive:

    Citando a memoria, ricordo tre uomini politici Pugliesi molto legati ai rapporti con quella che comunemente viene chiamata “la genteâ€, di cui uno vivente, due che hanno lasciato questo mondo; comunque quel che mi ha colpito è la loro conterraneità pugliese.
    Giuseppe Di Vittorio, indimenticato leader della CGIL a cui il movimento dei lavoratori deve moltissimo; Giuseppe Tatarella, anch’egli indimenticato esponente di un MSI ma senza fascismo, perchè si riconosceva in un paese oramai avviato alla democrazia, ambedue defunti.
    Niki Vendola, governatore della Puglia e attualmente ricandidato, non senza una prima obiezione del PD, poi candidato a pieno titolo grazie alle primarie, da lui volute.
    Credo dunque che i tre che ho citato abbiano dato molto sia al paese, ma soprattutto alla Puglia e credo anche che Niki Vendola abbia ancora da dare alla Puglia, ma anche al paese e che ora in questa fase potrebbe essere un faro anche per il futuro di questo paese , guidato da un “piazzistaâ€, ma che cerca disperatamente una via d’uscita

  • maria scrive:

    Scusate il refuso. Al posto di "personale" della scuola si legga "persone".

  • maria scrive:

    Secondo dopoguerra. In un'Italia alla fame, i bambini venivano mandati a scuola PER MANGIARE. Quello che c'era, ma per tutti uguale.
    I direttori scolastici bravi erano quelli che non chiudevano gli occhi di fronte ai FURTI di cibarie della mensa effettuati da personale della scuola che forse presumevano, antenati dei leghisti di oggi, che i figli propri avessero più diritto degli altri a crescere, a svilupparsi, ad imparare e diventare uomini.
    E non mi si dica che l'uomo della strada di cui sopra non ruba, perché non è vero. Uno che parla così, sicuro come la morte, almeno le tasse le evade, se affitta lo fa in nero e certamente non chiede la ricevuta al parrucchiere in cambio di uno sconticino. Come amministratore di condominio, io, non lo vorrei di certo.

  • maria scrive:

    Ultime novità (tanto per cambiare) dal reame di Truffolo. Insulti alla signora Bresso, per lui troppo brutta per guardarsi la mattina allo specchio senza farsi venire il malumore. Veleni contro i magistrati, tutti di sinistra, tranne quelli pugliesi, che hanno "sistemato" i disonesti dell'odiato Pd. Fini parla di cittadinanza a tempi rapidissimi per i figli degli immigrati, ma nel civile Nord padano ai bambini che non possono pagare la mensa all'asilo ( immigrati e italiani) viene servito il pasto classico dei detenuti nelle carceri dure dei Paesi incivili: PANE E ACQUA. O addirittura, come già accaduto l'anno scorso NULLA. Pare che la Caritas, sull'onda dello scandalo, interverrà. Nel frattempo però parla il classico leghista padano, che dice: "Giusto! Al ristorante se non paghi, ti sbattono fuori, ti denunciano o ti fanno lavare i piatti":
    Intanto la Cei difende la vita embrionale, poi si ricorda che c'è anche papà che deve pur lavorare per mantenere l'embrione e poi il bimbo, e rettifica. Tanto, dalla nascita alla scuola, c'è tempo, chi vuoi che si accorga del piattino che dovrà sorbirsi, l'embrone di oggi, tra sei anni?

  • maria scrive:

    Per Vigilante: può darsi che lei abbia ragione, ma a me pare che sia ancora una volta un gioco delle tre carte riuscito quello che, oggi, non fa vedere le alternative alla politica delle caste.- Ieri, per esempio, ho seguito la tribuna elettorale di un giovane che si presenta nelle liste civiche promosse da Beppe Grillo. Questo, in breve, il loro programma. Limiti di tempo alla carriera di un politico (massimo dieci anni come candidato, poi stop). Rapporti molto stretti con l'elettorato, anche attraverso la rete, dove chiunque ha il diritto di chiedere conto di promesse non mantenute e problemi irrisolti. Mancanza di legame servile col leader ideale del movimento, che presta il suo nome anche per richiamare attenzione, ma che non ha realizzato i programmi, venuti dai desiderata della gente, attraverso le consultazioni via Internet... ambiente, energie rinnovabili, tasse, e molto altro ancora. Non è novità, questa? Quante liste civiche ci sono in queste elezioni? Poche, è vero. a casa mia, per esempio, zero. Ma tra i candidati anche nei partiti c'è gente onesta e disonesta, INDIVIDUI presentabili e non. Certo, scegliere è faticoso, ma a me pare serva e sia l'unica alternativa ad una vittoria di Truffolo, sempre in lotta con la Giustizia. Io nella Giustizia, ancora, ci credo, e il voto serve anche per difendere con evidenza i magistrati dalla vergognosa sequela di insulti quotidiani che arriva loro da una persona, ai miei occhi, impresentabile.
    Altrimenti ci resterà, in futuro, solo la strada del silenzio e della resistenza individuale, in attesa di tempi migliori. Francamente non vorrei arrivarci

  • pino contento scrive:

    O la politica non ha più idee serie da mettere in atto o è imbarazzata da errori che non riesce ad evitare.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    A Maria, con stima e rispetto:
    "non credo che, di fronte allo sfascio della Giustizia e alla morte della democrazia che si preparano, le reazioni individuali serviranno a granché"

    Scusa, e allora a quali altre reazioni sociali ci dovremmo attenere, solo all´andare a delegare il nostro potere ogni 2 o 3 anni a soggetti della stessa Casta, che comandano in quelle che una volta erano le strutture sociali collettive di decisione - i partiti - e che oggi sono impenetrabili club dei soliti marpioni?

    Chiedo scusa a Ulisse che non ama le citazioni, ma Gandhi diceva:
    "Sii il cambiamento che desideri vedere nel mondo".

  • Alessandro Vigilante scrive:

    "...ma non vedo una proposta"

    Ho giá citato quelli che per me e per la maggioranza degli elettori di sinistra dovrebbero essere le azioni politiche da intraprendere, le stesse che speri di veder finalmente messe in atto tu.
    Semplicemente é giá accaduto varie volte nei governi regionali e locali e due volte al governo nazionale che la coalizione di pseudo-centro-sinistra non é stata in grado di mettere in atto NESSUNA delle prioritá emergenti.
    Perché dovrei credere che ADESSO, gli stessi di prima rispetterebbero il mandato popolare?
    Solo per non essere scambiato per un qualunquista, anarchico e ambientalista del no?
    Grazie tante, mi tengo le accuse ingiuste, ma resto del parere che il segno necessario in questo momento sarebbe quello di annullare le schede o di non andare a votare IN MASSA.
    Su che cosa si basa l´istrionica e strafottente arroganza di Berlusconi se non nel consenso delle urne?
    É semplice: nessuna maggioranza nelle urne = nessun possibile arrogante. Tutti dovrebbero tornare all´umiltá della politica come SERVIZIO e non come privilegio.

  • ulisse scrive:

    Già, cara maria, sono proprio cambiati i tempi. Il datore di lavoro dello stalliere Mangano ha oscurato l'informazione ostile in campagna elettorale, ma da 24 ore nei notiziari dei Tg privati e pubblici (tanto sono tutti suoi) non sento altro che una voce, come un fastidioso calabrone. Un disco rotto diceva bene Bersani (ogni tre mesi si risveglia anche lui ), che spara veleno contro i magistrati per ricordare agli italiani dove alberga "il partito dell'amore". Il partito dell'amore o del sesso senza amore (quello a mille euro a botta). I partigiani? La Resistenza? Lasciamo perdere, di questi tempi è come trovare un confetto rosa in un porcile.

  • maria scrive:

    A proposito di coraggio e di scelte, avete visto che Rainews24 ha scelto di non oscurare Santoro e di fare sapere ciò che si dirà nella trasmissione di giovedì sera? Finalmente un direttore di tg che fa il lavoro suo, ossia informare DI TUTTO. E infatti ha seguito TUTTE le manifestazioni. Gli hanno chiesto se ha paura. ha risposto che non è questione di paura o di coraggio, ma di fare o non fare il proprio mestiere, finché sarà possibile. Se l'aveste visto stamattina, accanto all'arrogante Storace, che si lamentava per essersi dovuto alzare presto per intervenire al programma del mattino, che irrideva pesantemente Marrazzo e rispondeva alle domande come se insultasse...capireste cosa significhi dignità, almeno per me.

  • la formica (sergio) scrive:

    Ripartiamo dalla Puglia,patria a mio parere del nostro Obama,lasciando perdere eredità ormai perse

  • ulisse scrive:

    Sì, la penso anch'io come Janko02. Purtroppo Vigilante dice tante cose, si lascia andare alle citazioni, ma non vedo una proposta. Dov'è la politica, l'alternativa all'attuale nulla? Con il qualunquismo, l'anarchia o l'ambientalismo del "no" non si costruisce nulla. Si alimentano soltanto gli attuali mostri.

  • maria scrive:

    Truffolo, coi numeri che ha in parlamento e se riuscirà, come prova da mesi a fare, a mettere per bene la mordacchia all'informazione, si fregherà anche di un'astensione all'ottanta per cento... perché la farà sparire, come ha fatto sparire i disoccupati, la crisi, la piccola Noemi, la condanna prescritta, il significato delle intercettazioni che lo riguardano, i problemini di Bertolaso e della protezione in-civile, il fallimento della ricostruzione d'Abruzzo, la monnezza napoletana e tanto altro ancora.
    Darà la coplpa a fantomatiche bande di picchiatori comunisti, che, nei suoi racconti, avranno intimidito i paladini della libertà, come ha provato a farci credere in Lazio a proposito del Milioni e del fatidico panino.
    Farà di tutto e di più, salvo che dimettersi. Perché non rischia poco: la galera, addirittura...
    Sono d'accordo con chi scrive che la caduta nel precipizio è già iniziata, ma non credo che, di fronte allo sfascio della Giustizia e alla morte della democrazia che si preparano le reazioni individuali serviranno a granché, posto che qualche individuo abbia davvero il coraggio di opporsi, come fecero i nostri nonni all'epoca di Mussolini. Loro accettarono la galera e la morte, oggi la gente ha paura pure di perdere uin'ipotetica speranza in un ipotetico appoggio per un'ipotetica occasione di ipotetici guadagni...

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Quella stessa vigliaccheria del governo USA che ordina a tutti i paesi (soprattutto quelli del terzo mondo) - attraverso l´FMI e se non lo capiscono, attraverso la NATO - di applicare la legge del LIBERO MERCATO. Mentre loro, il governo USA, concedono sussidi enormi ai produttori statunitensi. Se questo non é comunismo o perlomeno riequilibrio sociale del reddito...
    Ma gli altri paesi non possono e non debbono attuare le stesse politiche, pena il ritiro del credito internazionale.
    Io governo USA posso fare il 'comunista", ma voi NO.

    É di questi giorni la notizia che il Brasile ha ottenuto dalla OMC (Organizzazione Mondiale per il Commercio) - noto organo rivoluzionario - l´autorizzazione a mettere in atto rappresaglie economiche sui prodotti USA, fino alla possibilitá di rompere i vincoli dei brevetti, a causa delle politiche protezioniste USA.

    Allora l´abbiamo capito o no perché i tre quarti del pianeta fanno la fame?

  • Alessandro Vigilante scrive:

    "un mediocre fautore del comunismo del 1800 che attribuiva la poverta` allo strapotere del capitale"

    Si, mio caro, e allora la colpa di essere miserabili é dei poveri e non di chi li sfrutta. Cosí torniamo al periodo politico e filosofico medioevale, eliminando non solo Marx, ma anche Hegel e tutta la dialettica. Insomma i ricchi sono ricchi perché sono intelligenti ed i poveri sono poveri perché sono ignoranti, é la legge "naturale" dell´aristocrazia.

    Si afferma qui che la colpa di morire di malattie curabilissime e di fame é di chi non va a scuola ed é ignorante. Come se i nostri giovani, che a scuola ci vanno, avessero la possibilitá di capire questo mondo cosí assurdamente ingiusto.

    E poi é da vigliacchi scagliarsi contro il comunismo quando, da questa ultima e tremenda crisi economica, il MERCATO - con in testa i suoi padroni - le banche - sono state salvate proprio dall´intervento pubblico, cioé dai nostri soldi delle tasse, che a scuola ci insegnano che servono per la sanitá, l´educazione, l´assistenza sociale ecc. ecc.

  • la formica (sergio) scrive:

    Ripartiamo dalla Puglia,patria a mio parere del nostro Obama,lasciando perdere eredità ormai perse.
    Dopo queste Regionali,se il "piazzista" sarà ridimensionato e con lui tutte le sue idee strampalate (presidenzialismo,riforma della giustizia pro domo sua
    ed altre idee acchiappacitrulli)
    Dopo di ciò con le politiche rimettiamo il paese in linea verso un progresso sostenibile dove i giovani potranno avere un futuro.

  • janko02 scrive:

    Caro Ulisse lei non fa certo confusione ma guarda troppo lontano. Per altri tre anni, a meno che una magistratura coerente ed onesta non lo mandi in prigione, ce lo dovremo sopportare per grazia ricevuta.
    Quanto al buon Vigilante rispondo che certi assiomi si possono dimostrare se uno li vuol capire; dove tutto e` bianco il bianco non esiste, dove tutto e` critica, la critica non esiste. Egli purtroppo dal punto di vista politico, e` solo un mediocre fautore del comunismo del 1800 che attribuiva la poverta` allo strapotere del capitale. Dico mediocre perche` evidentemente a lui la storia non ha insegnato troppo.
    I mali di cui egli parla, la morte di un bambino per denutrizione ogni 10 secondi non e` dovuta al capitalismo ne` all'autarchia, ma all'ignoranza di gente che non e` mai andata a scuola. Nei paesi avanzati cio` non avviene perche` la cultura di famiglie numerose e` scomparsa da tempo grazie all'alfabetizzazione.
    Se Vigilante spera di averci suggerito qualcosa per dimostrare che non e` vero che non sappia proporci qualcosa al di fuori della critica, e` sintonizzato sulla stazione sbagliata.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    "chi vincerà queste regionali vincerà anche le prossime politiche"

    Adesso si scommette anche sull´ambo...

    A proposito di agende politiche da rispettare: che ne facciamo degli anni in cui lo pseudo-centro-sinistra non ha votato uno straccio di conflitto di interessi, di riforma elettorale, di diritti per le coppie di fatto, di conversione del precariato, di frenata delle privatizzazioni; ed ha fatto tutto ció coltivando al proprio interno i semi della discordia, da Buttiglione a Bossi, da Dini a Mastella, passando per Bertolaso?

  • ulisse scrive:

    Nessuna confusione, conosco benissimo la differenza tra regionali e politiche. Ma chi vincerà queste regionali vincerà anche le prossime politiche e nella sua agenda non potrà non tenere conto delle cose che ho detto.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Ulisse fa un poco di confusione tra elezioni politiche (che potrebbero legiferare sul conflitto di interessi) e regionali (come sono quelle attuali).
    Lui sogna che - magicamente - all´improvviso il popolo italiano si ravveda, voti in massa alle regionali per i governatori dello pseudo-centro-sinistra e costringa il governo berlusconi alle dimissioni.
    Ma questo non é il sognare che non vogliamo che ci tolgano.
    Questo é sperare, seduti sulle proprie convinzioni di tifo calcistico, che al prossimo campionato la mia squadra del cuore, con il migliore allenatore, vinca il campionato; ed io tifoso giulivo potró finalmente alienarmi nel mio schieramento, che gioca allo stesso gioco dell´altro, e scordarmi per novanta minuti dei problemi e delle necessitá concrete della mia famiglia, della mia comunitá, del mio popolo lavoratore o disuccupato, ma comunque sfruttato.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Comunque é interessante percepire l´attaccamento dei cittadini a questo strumento - l´unico - di rappresentazione "democratica", le elezioni.

    C´é addirittura chi scommette qui sul risultato, come su di una partita di calcio, rischiando di perdere la faccia.
    Ma no, scordavo, in Italia le elezioni non si perdono mai. Tutti e due gli schieramenti faranno a gara per dimostrare che il loro zerovirgola percento é quello che vale di piú.

    E poi, in merito al precipizio del titolo del commento, vanno a votare tutti uniti e convinti del trionfo della democrazia, sia quelli che credono che il precipizio sia lontano (perché se lo possono permettere), sia quelli (come l´autore del blog) che credono che siamo sull´orlo e sia quelli che - come me - credono che stiamo precipitando da tempo.

    Nessun prode bersani ci aprirá il paracadute. Approfittiamo di questi tempi di caduta per imparare ad attutire il colpo, fidandoci delle nostre forze e non delegando la speranza di salvezza alla casta politica o a quella dei predicatori televisivi santori e travagli. Loro hanno trovato una soluzione per avere successo, a noi normali cittadini ci tocca fare da noi, quotidianamente.

  • ulisse scrive:

    Chiunque vinca le regionali e le prossime elezioni politiche, mi auguro che abbia in testa almeno due provvedimenti da adottare subito con l'aiuto del Parlamento: una legge seria sul conflitto d'interessi (che valga per tutti) e l'immediata riforma della legge elettorale, che oggi ci porta alle urne come si va dal notaio. Poi mi auguro che abbia davvero a cuore le sorti del proprio Paese, e non solo gli affari di famiglia. Che agisca da vero statista, nel rispetto dei ruoli dettati dalla Costituzione e degli organi di garanzia; che abbia a cuore il mondo dell'istruzione e della ricerca per dare una prospettiva vera ai ns giovani, allontanandoli dalla inesorabile deriva che li spinge sempre di più verso isole di famosi ma ignoranti come capre. Lo so, è un sogno ad occhi aperti. Ma se ci tolgono anche questi...

  • Alessandro Vigilante scrive:

    A Maria: dell´astensione attuale la casta se ne puó anche fregare, ma con un´astensione al 70% vorrei proprio vedere...

    Comunque chi qui si esprime contro il berlusca non si azzarda (si vergogna?) a nominare chi andrá ad occupare le famose sedie per "rappresentarci". L´importante é evitare che ci vadano LORO, ma non si sente un senso di appartenenza di un NOI. Ci si affida alla speranza, ma i recenti episodi di schemi di malgoverno dello pseudo-centro-sinistra (io sono abruzzese) ce li scordiamo...

    Sergio dice che si apre uno spiraglio se togliamo di mezzo il piazzista. A parte il fatto che rimane il padrone dei media, giá due volte l´avevamo messo da parte, ma i governi di pseudo-centro-sinistra sono falliti, perché non hanno messo da parte proprio nessuno. Ricordo che la scalata piú alta che il berlusca ha fatto nella lista dei piú ricchi del mondo é accaduta durante i governi dell´ulivo e compagnia.

    A chi crede che le Teacher e i Reagan siano stati dei buoni politici che posso dire? Che se siete "liberisti", allora vuol dire che ve lo potete permettere, cioé non dovete schiumare il sangue per sopravvivere in questo capitalismo selvaggio fatto di guerre infinite, competizione estrema e "consumo, quindi sono".

    "Dove tutto e` critica non esiste la critica."
    Bella frase ad effetto per i benpensanti, ma a capirla bene... é proprio una sciocchezza indimostrabile.

    "la posizione dell’ anarchico che nulla propone."
    Altra bella frase forte, ma che é fondata o sull´ipocrisia o sull´ignoranza. Il pensiero anarchico forse ha l´unico difetto di proporre TROPPO e non il contrario.

    Io non mi dichiaro "anarchico", ma é molto piú nobile - ed umanista - una filosofia che tende alla riduzione dei poteri (autoritari), che la povertá arcaica dell´attuale imperialismo capitalista. Ricordando che ogni 10 secondi muore sul pianeta un bimbo per denutrizione e che la soluzione ce la dá IL MERCATO. Mentre con quello che si spende per la guerra si potrebbe sfamare tutta l´umanitá (e non una volta, ma 10 volte). Un mondo anarchico non riuscirebbe a compiere questa strage scientifica e quotidiana a cui assistiamo su questo pianeta cosí disuguale.

  • Lascia un commento