Istantanea Pier Vittorio Buffa

L'orlo di un precipizio

Sabato scorso, 13 marzo, il centro sinistra a piazza del Popolo. Sabato prossimo, 20 marzo, il centro destra a San Giovanni. Due grandi manifestazioni a Roma per farsi sentire, per contarsi, per alzare la voce.

Da piazza del Popolo il centro sinistra è uscito soddisfatto contando 200 mila partecipanti.

A San Giovanni Berlusconi ne vuole 500 mila e il Giornale, in un lungo articolo, ha spiegato perché bisogna esserci.

Troppi, forse, i 200 mila contati sabato scorso. Troppi, forse, quelli che verrano contati sabato prossimo.

Ma il punto non è quanti italiani vanno, o si fanno portare, nella piazza designata.

Bensì chi e come andrà a votare per le regionali. Se la distribuzione dei voti resterà sostanzialmente identica vorrà dire che saremo sul punto di raggiungere l'orlo di un precipizio.

Perché? Perché ciascun italiano che ha a cuore davvero il proprio paese dovrebbe aver capito, soprattutto in queste ultime settimane, che stanno saltando i gangli del nostro delicato sistema democratico.

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85 commenti 8

  • Saverio Occhiuto scrive:

    Perché faticoso maria? Su uno dei ns più autorevoli governanti ci sono almeno una quindicina di libri in giro per il mondo che spiegano benissimo dei suoi rapporti con la mafia. Tra l'altro, su documentazione attinta dalle varie procure e non da pettegolezzi da bar dello sport.

  • Janko01 scrive:

    Ritengo che le critiche di Alessandro Vigilante su tutto e tutti lasciano il tempo che trovano. Dove tutto e` critica non esiste la critica. Mi sembra la posizione dell' anarchico che nulla propone.
    Reagan e Tatcher avranno commesso anche loro degli errori come qualsiasi uomo politico del resto, ma rimisero in moto un'economia in declino con beneficio di tutti i cittadini volenterosi. Bush colle guerre in Iraq ed Afghanistan mise in ginocchio l'economia non solo degli USA ma del mondo intero. Per rispondere alla critica su Obama, costui ha ricevuto un premio non chiesto da chi sperava che con tal gesto egli avrebbe concluso le guerre infinite. Illusione non americana ma di chi offre il Nobel.
    Le miserie italiane ovviamente risentono di questi avvenimenti ma sempre a beneficio di chi governa il paese. Berlusconi fu amico di Bush come lo e` di Obama e condivide la politica di entrambi diametralmente opposta. Un bel equilibrista, non c'e` che dire.
    Per me suggerire agli elettori di non andare a votare e` sempre errato.
    Si tratta invece di votare per la persona giusta.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Alessandro,io non ho detto chi eventualmente debba andarci se il "piazzista" viene battuto dall'elettorato;l'importante è che esso venga battuto,così da permettere una convalescenza decente.
    La tua tesi mi sembra quella dei negozianti furbi che espongono un cartello che dice OGGI NON SI FA CREDITO;DOMANI SI,naturalmente non togliendolo mai così l'oggi è perenne e il domani non viene mai.
    Cerca di convincerti che uno spiraglio si apre se il "piazzista esce di scena.

  • maria scrive:

    L'avete vista, su Facebook, l'iniziativa di Saviano per una vigilanza sulla correttezza delle operazioni di voto da parte dei cittadini, onde scoraggiare, o almeno un po' intralciare, il sistema del controllo dell'elettorato da parte delle mafie? Naturalmente è faticoso, significa impegnarsi a conoscere davvero tutti i candidati, a controllare l'andamento delle operazioni di scrutinio ai seggi, denunciare le compravendite di consensi di cui si è a conoscenza diretta, magari cercando di trovare qualche prova... Si rischia, ma almeno non si sta a casa a lamentarsi, dichiarando l'alto valore morale dell'astensione. Certo, se poi si scopre davvero, ma a casa propria, che non c'è persona pulita in nessuna lista, allora la questione si fa spinosa. Ma possibile che si faccia sempre il loro gioco, non andando a votarli, invece di ostacolarne le candidature con ogni mezzo PRIMA? Perché non si chiede che la campagna elettorale informi davvero, invece di lasciare che la buttino in caciara, così, nel polverone, non si capisce più nulla?
    Comunque, senza esprimersi, si segue chi si è espresso. La democrazia funziona ancora così.

  • maria scrive:

    Dell'astensione, Truffolo, se ne frega. La leggerà come una sua vittoria, come la conferma che, anche chi lo detesta, non vede alternative a LUI. Ricordiamoci che queste non sono elezioni politiche, ma locali. Quello che conta è mettere il sedere sulla poltrona, non importa con quanti astenuti. Sono i voti contrari, che te la sfilano da sotto, e Truffolo lo sa. E' sopravvissuto ad astensioni molto più pericolose di questa. Certo, se poi a casa sua c'è maretta, qualche conto si dovrà farlo... Ma poca roba; a meno che non sia la rovina totale, come in Francia, dirà sempre e comunque "Ho vinto io". Il milione della piazza insegna.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    A Sergio dico che: fermare il piazzista di destra mandandocene uno di "sinistra" - che, oltre a governare piú o meno alla stessa maniera sui fatti concreti (lavoro, diritti civili, militarismo, ecologia), non sa nemmeno "vendere" ció che fa come una "cosa giusta" - é stato e sará di nuovo un SUICIDIO.
    Almeno voglio scegliere come finirla. Li lascio all´asciutto nel giorno delle elezioni e lotto nel mio quotidiano tutti gli altri giorni. Avranno cara la mia pelle.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    A Janco dico solo che cambia (é cambiata in meglio) la vita delle Teacher, dei Raegan, Bush, Zapatero e compagnia, ma la vita della maggioranza della gente (classi povere e medie) rispetto ai loro i problemi sociali, economici ed ecologici, peggiora sempre piú in occidente, e non ci sono in vista progetti alternativi. "É la legge del mercato, bellezza!"
    O ti adegui, competitivo e "impiegabile" (non nel senso di piega, ma di impiego), o... risolvitela da solo.

    Teacher, Raegan, Bush, Zapatero, Berlusconi, Bersani e la Casta tutta se ne strafregano (tutti), se non gli diamo un segno che siamo stufi di loro.

    E poi sull´intercambiabilitá delle politiche delle coalizioni USA, britanniche ed europee in generale mi pare non ci siano dubbi. Perfino la favoletta di un Obama "differente" si é schiantata sulla vergogna di ritirare il nobel per la pace nel giorno in cui annunciava non so quante truppe in piú in guerra all´Afgnanistan.

  • janko02 scrive:

    Vigilante come fa ad affermare che da tempo nel mondo occidentale le elezioni non cambiano un bel niente? Precisi in Italia, per favore che e` una piccola parte e la meno importante del mondo occidentale. Negli altri paesi e penso alla Tatcher, a Reagan, a Bush e Zapatero sono cambiate molte cose in meglio ed in peggio rispettivamente. Suggerirei di restare nel tema.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Alessandro;io credo che se non si ferma subito questo "piazzista" ce lo troveremo come nuovo Re (il novello Re Sole ).
    E' evidente che non ci troviamo di fronte alla solita elezione rouitinaria
    ma stiamo vivendo un'incubo tipo quello di Alice nel Paese della meraviglie;niente pare vero di quello vero,tutto è artefatto e su tutto aleggia il "piazzista";venghino signori,ci sono tre buste,ne scelga una;il risultato è sicuro;nessuna vincita,vinco io!
    Questa è la fiera,accorrete,accorrete.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Giusto riaffermare i propri diritti, compreso quello di astenersi se i candidati e i contendenti sono tutti pessimi e simili.

    Importante NON é andare a votare ogni 2 anni.
    Importante é riaffermare i propri diritti (TUTTI) ogni giorno con la pratica politica costante di lotta in tutti gli ambienti sociali in cui viviamo.

    Da tempo, in occidente, le elezioni in sé non cambiano un bel niente. É solo un´alternanza amministrativa di quello che aprioristicamente é stato accettato da tutti i partiti come l´unico modello mondo possibile.

    A destra lo amministrano a dovere.
    A "sinistra" tentano di amministrarlo alla meno peggio, ma stanno finendo le scorte di vaselina...

    Riassumendo:
    Andate pure a votare (io credo che tatticamente sarebbe meglio spaventare la Casta con un´astensione al 70%), ma non é la cosa piú importante.
    Prima e dopo le elezioni lottare per un altro mondo possibile, concretamente, nel quotidiano: questo SI che é importante.

  • la formica (sergio) scrive:

    Bentornato vigilante,visto le foto , l'importante è votare solo magari per riaffermare il nostro diritto di voto che per davvero non ce lo ha regalato proprio nessuno.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Fotografie dell´Italietta odierna.

    Ciack: Votanti giulivi di Papi

    Ciack: Votanti giulivi del PD

    Ciack: Votanti severi di Di Pietro

    Ciack: Votanti Duri della Lega

    Ciack: Votanti della Lega MA NON BERLUSCONIANI

    Ciack: Votanti certi che perde Berlusconi MA NON CONTENTI CHE VINCA IL PD

    Ciack: Astenuti nauseati da ambo le coalizioni (30% per ora MA AUMENTERANNO)

    Ciack: Maggioranza convinta che IN OGNI CASO non cambierá quasi nulla.

  • maria scrive:

    Cosa si vede, dall'orlo del precipizio? Il deserto col baratro a fessura di Will Coyote? Una cascata? Una verde valle? Nuvole bianche e arcobaleni, o nuvole nere? Un nulla di disperazione, un fosso e una pala, per continuare a scavare...?
    Comincia la primavera, mi è fiorito sotto gli occhi il primo alberello di Giuda, coi rami coperti di petali violetti. Un fiorellino a TUTTI gli amici di blog e al dottor Buffa: ma lo sentite, il miracolo della vita che, malgrado tutto, ci consola?

  • maria scrive:

    Danno i numeri, ma niente confronto con Bersani. Gli è scappato pure il "noi", a Truffolo, mentre cercava di spiegare perché non abbia voglia di fare un faccia a faccia con l'opposizione. O si voleva portare tutti i 150.000 di piazza, per farsi coraggio...?
    Come si fa a sembrare 1.000.000, senza miracoli? Basta mettere un palcone gigante, con uno schermo mostruoso, verso il centro della piazza...e fare le foto in modo che non si veda tutto lo spazio che c'è dietro. Solo che hanno dimenticato di farci le nuvolette, al posto dei simboli pdl, e così si è capito che non era il cielo...

  • maria scrive:

    L'avete visto "Report" ieri sera? Io sì, mi sembrava di sognare, avevo paura che, da un momento all'altro saltasse il programma o apparissero le pecorelle dell'Intervallo...Invece nulla, e l'ho potuto vedere fino alla fine. Così ho apprezzato la spazzatura in strada e le persone inferocite di Afragola, le storie tragicomiche dei candidati pluripoltronati, che grattano pure qualche euro in più del dovuto, nei casi più spassosi. Ho scoperto la nuova interpretazione dell'antico "Chi va a Roma perde la poltrona", che oggi suona "Chi sta a Roma prende la poltrona...pure a casa tua, se gli piace".
    Lo sapevate che l'incarico di parlamentare a Bruxelles, per un pluripoltronato, è cosa notoriamente di nessunissimo conto? Lo sapevate che c'è gente che sta a Roma e intanto il suo comune è sulla soglia del commissariamento? E il sindaco di Catania? Che succhia i soldi per coprire gli ammanchi della sua ammnistrazione direttamente dalle mammellone della Lupa, visto che si fa le leggi a suo favore, da parlamentare?
    Ho avuto, soprattutto modo di vederli in faccia, questi soldatini, maschi e femmine, dell'esercito Pdl e lega dei pluripoltronati...Posso confessare una cosa? Alla fine ho capito che possono occupare più di una poltrona anche perché forniti da madre natura di doppio c...o, uno al suo posto nei calzoni e uno molto più in alto, dove gli altri hanno la faccia.
    Oddio, ho scritto molto più in alto...me ne scuso con Brunetta, anche lui aspirante pluripoltronato in quel di Venezia.
    Infine, la bella notizia, e mi pareva di sognare. Lo sapevate che in Italia ci sono comuni dove i sindaci DA ANNI hanno rinunciato alle loro prebende e versano la somma nelle casse comunali? C'è addirittura il caso di un'intera giunta che fa così. Ci fanno di tutto, quelle belle persone comuni, con le facce pulite e lo sguardo sereno, coi soldi che non prendono: aggiustano ciò che si rompe, fanno servizi per i più disagiati... E mica per farlo sapere in giro... Così, per onestà, per tradizione del paese, in certi casi... Ma come si fa a dormire, dopo trasmissioni così?

  • ulisse scrive:

    Caro polifemo, guardi che sul Pd e su "questa sinistra" sono perfettamente d'accordo con lei. Ma il centrodestra perderà comunque queste elezioni, si rassegni. Berlusconi ha fatto toccare al ns Paese il punto più basso della sua storia repubblicana, neanche Mussolini era arrivato a tanto. E sempre il "suo" Bossi era sul palco di piazza San Giovanni l'altro giorno a fare la respirazione bocca a bocca al capo, lui che solo qualche annetto fa chiamava il ns premier "il mafioso di Arcore". E lei insiste ancora con la Lega? Ma mi faccia il piacere, come diceva il grande Totò.

  • polifemo_01 scrive:

    caro ulisse,
    pensa che gli intervenuti alla manifestazione di Roma, fatta dal Governo, siano tutti dei "rincoglioniti" oppure tutti industriali oppure tutte veline.?
    A me non piace Berlusconi ( lo ripeto), ma se Lei si prende la libertà di offendere me, perchè il nostro presidente del consiglio è un maleducato, allora, caro Ulisse, anche Lei appartiene a quel gruppo.
    Perderete anche queste elezioni, perchè sono le persone come lei ( e la sua claque), che portano nel baratro un partito insignificante come il Pd e la sinistra (?).

  • la formica (sergio) scrive:

    Ulisse,con te al 100%

  • ulisse scrive:

    Caro polifemo, io con il presidente del consiglio che mi ritrovo mi permetto di dire quello che mi pare. E' lui ad avere inaugurato il linguaggio "diretto" nel ns paese, ad impugnare la spada. Così, anch'io che compravo quattro quotidiani al giorno, ora ne leggo uno solo: il Fatto Quotidiano. Basta con questa ipocrisia di non dire e scrivere mai quello che pensiamo. Anche un certo linguaggio giornalistico ha la vita breve, e infatti il giornale di Padellaro e di Travaglio ha visto lontano. Sì, basta ipocrisie. Per sintetizzare il mio pensiero, io credo che l'Italia sia fatta dal 20% degli italiani, il restante 80% sono canne al vento, senz'anima e senza pensiero. Soprattutto senza intelligenza. Ora si classifichi pure in una delle due aree di riferimento. E buona fortuna per le regionali. Quanto alle offese, io non offendo mai, ma so difendermi. Vada a rileggersi per capire la mia reazione.

  • Janko01 scrive:

    Gia` ulisse, polifemo, i Proci ed i Froci siamo tutti italiani, abbiamo tutti le nostre idee, le manifestiamo su questi blog, talvolta con offese gratuite e pensiamo che ci legge ne tenga conto per il nostro orgoglio mal riposto. Protestiamo contro la situazione italica nella quale voi vivete, io non tanto perche sto da quest'altra parte dell'Atlantico, e speriamo che qualcosa cambi, sopra tutto l'idea di chi non condivide quella nostra a cominciare da questo blog. E siccome sappiamo che non cambiera` ci sfoghiamo tacciando il nostro interlocutore da Asino. Ed invece l'unica soluzione che ci resta e` quella sacrosanta sancita dal voto. Mettiamo nell'urna il nostro pensiero e qui accontentiamoci di leggere quello che certuni di noi pensa. Misurarci cogli altri e` simpatico, polemizzare ridicolo.

  • maria scrive:

    Caro Polifemo, da Calderoli non mi aspettavo nulla di diverso da ciò che ha detto. Magari lei sì. O forse no. Magari a lei piacciono i politici che dicono una cosa, forse pensandone un'altra. O magari lei ha la capacità di lettura del pensiero, che a me difetta, e intuisce sviluppi che i leghisti si guardano bene dal promettere. Io credo a quel che vedo: Bossi a braccetto di Berlusconi in piazza, i futuri amministratori che giurano fedeltà a Truffolo, con lettera firmata. Di Calderoli, personalmente, poi, non so bene che pensare. Mi è rimasta impressa la passeggiata col maiale al guinzaglio, a contaminare i terreni su cui sarebbe potuta sorgere una moschea, se non ricordo male ci ha messo anche nei guai, o giù di lì, a livello internazionale... E mi vengono in mente le sue cravattone verdi... Niulla di più, le assicuro. troppo poco, decisamente, per accordargli un qualunque tipo di fiducia, almeno per quel che mi riguarda. Se le piace Truffolo, perché non lo ammette, e buonanotte? Nessuno, men che meno io, la attaccherà per questo, visto che siamo democratici convinti. Ma le bugie e le interpretazioni distorte dei fatti danno fastidio e provocano reazioni, come è ovvio che sia.
    Una domanda, senza malizia, pura curiosità: lei, alla manifestazione di Roma, c'era? Che impressioni ne ha tratto? E la Polverini double-face allo stadio, le è piaciuta? Le è piaciuta l'ultima di Sgarbi, per rinviare il voto a Roma? Le piace l'idea di privatizzare l'acqua? Le piace l'idea di una centrale nucleare sotto casa, e di tante belle scorie disseminate non si sa dove? La scuola modello Gelmini, le piace? Lo scudo fiscale, le piace?
    La stampa imbavagliata, i magistrati insultati le piacciono? Le intercettazioni vietate, le vanno a genio? Le piace essere governato da un colpevole prescritto? Se sì, allora ha il dovere di votare la Lega, e noi, tutti, di stare zitti, perché l'Italia è un Paese MOLTO democratico. Ancora.

  • la formica (sergio) scrive:

    ultima "fregatura" i gargarismi di popolo"

  • polifemo_01 scrive:

    caro Ulisse,
    non si permetta di offendere un italiano che vota, democraticamente, un altro italiano liberamente eletto dal popolo.
    Si ricordi che le sue offese sono quelle che hanno fatto precipitare il Pd dove è ora.
    Io ho rispetto delle opinioni altrui, e perchè Lei non le ha delle mie.?

  • ulisse scrive:

    Caro polifemo, se Lei avesse la mia ALTEZZA politica, morale e professionale, non voterebbe Borghezio. Creda a me, lasci perdere, casca male.

  • polifemo_01 scrive:

    caro ulisse,
    io le ho lanciato una sfida e non volevo e pensavo di offenderLa.
    Ma evidentemente la Sua pochezza morale e politica non Le permette altro.

  • ulisse scrive:

    ....e poi, sempre per polifemo, ho la sensazione (ma non sono il solo) che se c'è un ASINO su questo blog è proprio Lei. Altrimenti perché avrebbe scelto come pseudonimo il nome di uno dei personaggi più negativi della mitologia: brutto, grande quanto la sua stupidità e cattivissimo. Poi ci pensò Ulisse a sconfiggerlo...

  • ulisse scrive:

    Caro polifemo, si prepari con una bella bomboletta spray.

  • polifemo_01 scrive:

    cara maria,
    cosa pensavi che avrebbe detto Calderoli, se non quanto ha affermato.?
    Pensi invece che ( se per assurdo) la Lega superasse Forza Italia, non cambierebbe niente nella politica del Governo.?
    Io non credo...

  • polifemo_01 scrive:

    caro ulisse,
    vogliamo scommetter che il PdL vincerà nuovamente le elezioni, ovvero la coalizione ora al Governo rimarrà netta maggioranza.?
    Da piccoli facevamo un gioco :
    chi sbagliava scriveva a grandi lettere
    SONO UN ASINO E NON HO CAPITO NIENTE.
    Lo vuoi fare dopo le elezioni.?

  • maria scrive:

    L'astensione è merce preziosa. Se vince Truffolo, anche con un solo milione di voti in tutta Italia, e gli altri tutti astenuti, dirà che è la crisi ad avere avvilito gli Italiani, che i voti sono con lui, che lui è l'unico uomo possibile nel grave momento, che non c'è alternativa... Dirà che la colpa è dei disfattisti finiani, e ne farà polpette.
    Dirà che la colpa è dei magistrati, e ne farà di tutti i colori, come già promesso a chiarissime lettere.
    Dirà che la colpa è dei lavoratori anti-italiani, e chiuderà la bocca anche ai sindacati.
    Dirà che la colpa è della stampa, e metterà la parola fine al gioco al massacro degli ultimi mesi.
    Pertanto, via libera al disgusto, alla nausea, a ciò che allontanerà gli onesti dalle urne, lasciando mano libera all'elettore prezzolato. Ben vengano le sparate di Sgarbi, le litigate tra Garfagna e Mussolini su dove debbano lavoirare le put...e. Via libera all'intimidazione, alla minaccia a 360°, dal Presidente all'ultimo degli elettori: se non mi vogliono, che abbiano paura e restino a casa. All'Italia "Ghe pensi mi".

  • maria scrive:

    Come si chiamano all'appello i berluscones? Oltre all'sms arrivano le lettere agli amministratori locali di una regione, guarda caso l'Abruzzo, a cui, senza fare complimenti, si dice: "Avete avuto le case, ora tocca venire a Roma a ringraziare, e tanti, se no...".
    Qui si parrà tua nobilitate, o popolo d'Abruzzo. Come si va? colle braghe calate o colle carriole? O non si va? Comunque vada, un esempio da copiare: le manifestazioni spontanee sono per i pirla, da noi, solo pubblico pagato, o in contanti o in natura, o con ricatti o con blandizie. Il bastone e la carota, sempre la solita storia che fa andare il mulo dove vuole il padrone...

  • janko02 scrive:

    Caro la formica i nostri due presidenti chiamali come meglio ti pare, essi sono comunque due ridicoli e pericolosi personaggi volti solo ed esclusivamente al loro interesse Il capo dello stato poi dal 1956, quando difese l'URSS per l'intervento in Ungheria, fino all'altro giorno in cui invito` il CSM ed il governo a stringersi la mano, non sa che dire cose dannose alla sua immagine e quindi al nostro stato. Del presidente del Consiglio avete gia` detto voi abbastanza, inutile aggiungere altro carburante al tanto foco.
    Domani non succedera` nulla che non sia gia` stato previsto ed alle prossime elezioni i miei connazionali, con esigue eccezioni coem polifemo, voteranno come hanno sempre votato. Ricordate? C'era uno che definiva il popolo bue. Pensate sia diventato ora torello perche il Berlusconi ci indico` la strada della D'Addario? Ma fatemi il piacere....

  • maria scrive:

    A voi è arrivato l'sms con l'invito per il Circo Massimo? Confidenziale, col tu, e la firma Silvio? A me no, sono un po' offesa. Non valgo più nemmeno un panino colla mortadella e un biglietto di pullman...
    Dice Calderoli, oggi in Tv, a precisa domanda di giornalista malandrino che chiedeva "In caso di vittoria della Lega, prevede un cambiamento degli equilibri e di situazione nel Governo?"
    "No. In caso di nostra vittoria questa segnerà semplicemente un rafforzamento del fronte del governo, che avrà ulteriore slancio per la sua attività di rinnovamento del Paese"
    Questo dice Calderoli, non io. Fatelo sapere a Polifemo, è andato in onda su Rainews24, ed era proprio Calderoli, cravatta verde, ciuffi dritti, sguardo fiero vagamente assatanato e tutto il resto. Impossibile che si trattasse di comunista travestito

  • ulisse scrive:

    Mi dispiace deludere polifemo, ma Berlusconi non vincerà le lezioni, né queste, né quelle a venire. Si fidi. Siamo agli ultimi colpi di coda dell'impero, la fine di quel Cesarismo che ad intervalli ciclici della storia si ripresenta nel ns Paese: ieri con il volto di Benito Mussolini, oggi con quello del datore di lavoro dello stalliere Mangano, domani chissà. Fortunatamente questa Italia apparentemente così bacchettona e incosciente, riesce sempre a fermarsi proprio quando ha raggiunto l'orlo del precipizio, a rialzarsi con la schiena dritta dopo un sussulto d'orgoglio. Succederà anche questa volta, e fra qualche decennio Berlusconi sarà ricordato a margine di un libro di storia con un piccolo asterisco: imprenditore della Tv per 16 anni al centro di scandali che hanno coinvolto anche la sua sfera privata e il rapporto con la magistratura e gli organi istituzionali. Ha avuto un solo amico. E ora lo so che tutti state pensando a Sandro Bondi. No, mi riferisco ad un altro ex comunista che inizia per N e finisce con O.

  • la formica (sergio) scrive:

    Domani giornata di chiarezza,almeno spero,almeno si vedrà visivamente con foto o con filmati, oppure video; i volti di coloro che stanno bellamente spolpando coloro che sono a reddito fisso e campano sulle loro spalle e vedremo anche se ci saranno anche qualcuno di questi a reddito fisso,non si sa mai,la madre degli scemi è purtroppo sempre incinta.
    Prego pertanto chi converrà a non nascondersi o camuffarsi,fatevi vedere,grazie!

  • polifemo_01 scrive:

    tutti contro Berlusconi...
    tutti contro il piazzista...
    vedremo il risultato di codeste elezioni.
    Comunque se Berlusconi vince ancora, qualcuno di voi bloggers non dice la verità, perchè non è possibile che nessuno sia a favore di Berlusconi e poi lui vinca le elezioni.
    Io almeno voto Lega e vorrei che l' equilibrio politico si spostasse.
    vedremo.....

  • maria scrive:

    Ulisse ha ragione, lo dice anche Truffolo, che non è una cosa seria: "Io sono Paperone e gli altri la banda Bassotti..." Ma ha dimenticato di togliersi la mascherina nera dagli occhi, come i bassotti nei giornalini. Da Tangentopoli a Paperopoli, il trucco riesce: con qualche defezione, qualcuno che batte le mani, che ci casca, c'è sempre. Come fai a non ridere?

  • ulisse scrive:

    All'estero siamo diventati ormai una barzelletta. Sali su un taxi in una qualsiasi capitale europea e appena nomini Berlusconi sono risate a crepapelle, altro che Mussolini. Sanno tutto di noi e sono sempre più sbigottiti. Se parli bene l'inglese puoi spacciarti per un norvegese, altrimenti sei costretto a sopportare la gogna. Le barzellette più belle su Tremonti le ho apprese, già qualche annetto fa, da un tassista di Corfù. Siamo i soli a non renderci conto della gravità della situazione. Un Paese senza bussola, senza regole, senza riferimenti politici e morali. Umiliati quotidianamente da governanti rapaci e senza scrupoli, schiacciati dalla cappa opprimente e ipocrita del Vaticano, rincoglioniti da una Tv becera e amara e da una scuola che ha ormai delegato ad altri il ruolo di educatore sociale dopo essere stata neutralizzata da riforme miopi e delittuose a favore degli istituti privati (quelli gestiti dalle monache). Non c'è più la politica perché non ci sono più libere elezioni. Con questa legge elettorale "porcata", per definizione dello stesso relatore leghista che la portò alla Camera, si va alle urne come si va dal notaio, a mettere la firma sotto un atto confezionato dai partiti. Ricordate le promesse di destra e sinistra? Il primo atto della nuova legislatura sarà la modifica del sistema elettorale. Col c...! E chi ne ha parlato più? Questa sinistra sotto ricatto è la quinta colonna del Cavaliere. Li tiene tutti in un pugno, come l'Italia. Confido sempre nella magistratura, e nei carabinieri. Vedrete che prima o poi succederà qualcosa.

  • maria scrive:

    Scusate i post lunghi, prometto lungo silenzio compensativo. Ma tu, Linetto, piantala di spingere, per pietà, e pensa alla salute: se cadiamo noi che paghiamo le tasse e siamo tanto pirla da volerle pagare, voi che mangiate? Piombo per i moschetti? Vabbè che avete il moltiplicatore dei pani e dei bus, ma dopo la gita, che si fa? La vacca Italia è alla fame, mica si campa di panini per tutta la vita...

  • maria scrive:

    Berlusconi cerca di cancellare la libertà di stampa: come i fascisti in Italia, come il regime iraniano, come i Comunisti iin Russia e in Cina e a Cuba. Adm ogni costo, anche con l'incitamento alla disobbedienza civile, all'evasione della tassa del canone, pur di spegnere la Rai che non riesce, comunque, a tacitare del tutto.
    Il muro di Berlino è caduto da un po' anche perché sembrava si fosse capito che i regimi, al di là di tutto, hanno colore diverso solo sulla bandiera. Un po' più corrotti, un po' più popolari, un po' più capitalisti un po' più classisti, un po' più clericali, un po' più atei...Sfumature, bazzeccole, pinzellacchere, inezie, macchioline rosse o rosa o fucsia sul rosso del sangue dei poveracci che si oppongono, si sono opposti e si opporranno, ora e sempre, alla perdità di libertà.
    Chiedetelo alle donne, di che colore sono i regimi, musulmani o cristiani, comunisti o liberisti, palesi o mascherati. La risposta sarà sempre la stessa: una violenza subita, un figlio, un marito, un fratello morto o scomparso, umiliazioni e regresso culturale, miseria materiale e morale. E guardate che morire di mafia o in galera, per uno stato che ti opprime o per uno stato che ti abbandona, non è molto diverso. Sempre di sistema, di regime, di controllo indebito delle coscienze, dell'economia e della vita si tratta. Lo capisci dal silenzio che sempre, alla fine, cala, seppellendo ogni cosa. Di che colore è, il silenzio?

  • maria scrive:

    Andare a votare? Certo. Se poi qualcuno volesse leggere, oggi, su "Repubblica" tutti i meccanismi di controllo del voto nei paesi mafiosi e i risulati dell'applicazione degli stessi, precisi fino all'unità, sarà utile per decifrarne, ad elezioni fatte, i gli esiti.
    Colpisce notare, per esempio, come il meccanismo delle liste e preferenze renda agevolissima la compravendita del consenso, come questo permetta ai boss di turno di regolare l'intero sistema meglio di un orologio, di quelli svizzeri, che non sbagliano. E sui condannati in lista, lasciamo stare, li trovate nell'articolo.
    Per avere le idee chiare sulle prefernze e sulle conseguenze politiche del voto forse sarebbe bene fornire gli elettori di un prontuario dellle alleanze, perché trovo che alcuni abbiano le idee confuse.
    Una cosetta tipo lista della spesa, come "Pro Papi": Casini, Lega, movimenti e correnti finiani
    "Contro Papi": Pd, Italia dei Valori, Comunisti di tutte le sfumature, Liste civiche di Beppe Grillo. (se ho dimenticato qualcuno, aggiungetemelo, per favpore, la lista serve pure a me)
    Certo poi, a livello locale, il quadro si fa più complesso, bisogna conoscerlo il candidato. E purtroppo hanno imparato a rendersi presentabili, senza stecchino in bocca, senza gessato nero e con la faccia pulita da bravo "utilizzatore finale" di famiglia...E pure ricordarsi bene bene da che parte stanno è un'impresa, come capire se è più blu il camaleonte o il cielo su cui si staglia, immobile.
    Però votare bisogna, e con un minimo di onestà almeno verso noi stessi, Polifemo, amore mio. Se voti Lega voti papi & C., fattene una ragione.

  • la formica (sergio) scrive:

    Presidente comunista ? Caro janko02, non è così,così come non è fascista il "piazzista" è solo un povero uomo molto pericoloso.

  • janko02 scrive:

    I gangli del nostro delicato sistema democratico, caro Pier Vittorio, li ha fatti saltare il nostro presidente della repubblica, quel Napolitano, mi sembra laureato in legge, che non seppe riconoscere nonostante la laurea in materia, l'incostituzionalita` del Lodo Alfano firmandolo.
    Quando si eleggono gli incompetenti a certe cariche dello stato, mettiamogli appresso almeno chi conosce le regole. Pero` attenzione, senza aumentare il numero stratosferico dei dipendenti del Quirinale + elevato di quello del Buckingham Palace.
    Non basta le brutte figure fatte con croati e sloveni , per non parlare delle foibe, i suoi viaggi inutili all'estero a spese di noi contribuenti, i suoi discorsi insulsi ed inutili letti ad ogni occasione, le raccomandazioni gratuite a CSM e governo dell'ultima mora, lo classificano come una emerita persona fatua e banale.
    Con un altro presidente della repubblica, penso a De Nicola, Einaudi e forse lo stesso Pertini, il nostro baldo eroe di Arcore avrebbe avuto tutt'altra vita, forse sarebbe stato spazzato via tanto tempo fa e senza ricorrere ai garbugli napoletani.
    Purtroppo in Italia dobbiamo assistere ad un presidente comunista e ad un governo fascista che lavorano assieme per il loro tornaconto personale e basta. E gli italiani intelligenti che fanno? Sanno solo scrivere. Mi auguro anch'io assieme a la formica che almeno vadano a votare.

  • linetto03 scrive:

    Si prepari a cadere,Buffa.

  • la formica (sergio) scrive:

    Comprendo che l'invito di andare a votare può essere frainteso,ma io credo che invitare al voto e dire per chi può essere pericoloso.
    Ma il sottoscritto volutamente non indica chi votare ma indica solo di andare a votare perchè è l'esercizio del voto che farà paura al potente di turno ed in questo caso ancora di più tenere alto l'indice di affluenza alle urne può essere ed avere una forza intrinseca,basta non votare il piazzista e la sua ghenga e la loro boria si sgonfierà come un palloncino.

  • iaio59 scrive:

    Questo viaggio, che insieme, abbiamo intrapreso, potrebbe essere un percorso senza ritorno. Una sorta di “Via Crucisâ€, senza remissione! I peccati, o più precisamente, le leggerezze, che abbiamo commesso delegando il potere, ai potenti di turno; non ci verranno più condonati! Abbiamo peccato di presunzione.... e dovremo scontarne le conseguenze. Voi direte: “ma solo per tre anni, poi tutto verrà rimesso in discussione?â€. Io, non ne sarei poi così certo! In tre anni, anche una semplice piantina attecchisce... o muore. Ma se trova, il terreno fertile, il clima propizio; allora cresce, e quello che è peggio, ci regala i suoi frutti! Prepariamoci, dunque, a cogliere questi frutti. Perché nessun temporale; con annessa grandinata mediatica, riuscirà a scalzare questa pianta, che, crescendo, con la sua possente chioma adombrerà tutte le altre... fino a privarle della luce... soffocandole!. E allora? Sarà la fine! Dovremmo, nostro malgrado, cibarci dei frutti che ci propineranno i proprietari del campo. Si, perché nel frattempo, altre piantine saranno state messe a dimora, altre avranno attecchito, altre avranno fruttificato! Saranno frutti geneticamente modificati, che si fregeranno di un bellissimo aspetto, ma mancheranno del giusto sapore. Saranno frutti insipidi, quelli che faranno bella mostra nel cesto... Saranno frutti avvelenati

  • carlo scrive:

    Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di
    delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la
    condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il
    popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per
    insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e
    tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sueattività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al
    giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il
    tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il
    tornaconto.
    Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile
    effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo
    onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto
    seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi
    atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della
    gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il
    capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
    Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
    credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di
    famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
    circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,
    e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un
    proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole
    rappresentare."

    Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
    B.Mussolini...

  • ulisse scrive:

    Purtroppo siamo già con un piede e mezzo nel precipizio, manca solo una spintarella, una pacca sulla spalla. Ci ha portati sin qui Berlusconi e i suoi accoliti, compresa la Lega di Bossi e Borghezio, compresi Fini e Casini, perché gran parte dello sfascio di oggi è frutto della miopia di ieri. Poi sono arrivati anche i Minzolini, i Capezzone e i Ghedini..., certo. Ma solo quando il terreno era già stato fertilizzato (e tutti sanno qual è il migliore fertilizzante nei campi). Lo avevo detto all'indomani della vittoria del centrodestra alle elezioni del 2008: a 70 anni suonati e senza più alcuna prospettiva politica, assisteremo al peggiore Berlusconi di sempre, pronto a consumare le sue vendette contro i nemici cronici, ad iniziare dai magistrati. Un uomo che si muove ormai con gesti e frasi compulsive (anche al telefono). Un uomo che ha perso ogni freno inibitorio, ogni mediazione dell'Io. Mi dicono che non ascolta più neanche il fidato Gianni Letta. Un uomo sostanzialmente solo, senza affetti e senza amici. Un uomo ormai perduto. Qualcuno avrebbe dovuto fermarlo prima con gli strumenti democratici che ancora esistono. Ma lassù qualcuno intende trascorrere il suo settennato facendo spalluccia ad ogni sussulto della democrazia. Berlusconi sarà cacciato dagli elettori. Napolitano, il "migliorista", sarà invece ricordato come il peggiore.

  • polifemo_01 scrive:

    certamente,
    andiamo a votare, ad adempiere un diritto-dovere.
    Mi spiace solo che il caro Pier Vittorio faccia una così evidente e manichea campagna elettorale.
    Anche io sono contro Berlusconi e quindi voterò la Lega e questa non è contraddizione, ma spero di provocare uno scompenso nella coalizione di Governo.
    Che poi qualcuno inciti a votare il Pd, è suo diritto.
    Ma devo dire che questo carrozzone, guidato da incapaci e filibustieri, aggregato di corrotti e concussi, che manifestano idee di sinistra, ma operano come la destra più reazionaria, non mi piace.

  • la formica (sergio) scrive:

    L’unica arma legale per i più poveri e i meno fortunati è l’espressione del voto;chiedo a tutti gli Italiani di andare a votare perchè è del voto che chi ci governa o meglio dire chi ci sgoverna ha paura.
    Andiamo tutti quanti a votare;chi si astiene è complice

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