Istantanea Pier Vittorio Buffa

Battaglia di fine impero

Non è bello il piccolo terremoto politico che si è scatenato intorno alla presentazione delle liste per le regionali. Sa di battaglia di fine impero quando, venute meno idee e progetti, il confronto politico diventata un semplice, crudo e arido scontro di potere.

Certo, il piccolo terremoto è servito a mettere a nudo le guerre interne a quello che Ernesto Galli della Loggia ha chiamato il "fantasma din un partito".

E anche a far capire ancora di più le difficoltà degli attuali partiti di opposizione (Pd in testa) a esprimere una linea forte, di largo respiro, comprensibile da tutti.

Ma ha sempre il sapore di battaglia da fine impero, dove tutto si confonde dietro una nebbia spessa e diffusa. A rompere questa nebbia non può essere chi combatte per l'impero, ma solo chi di quell'impero non ne può più.

Ecco, il problema è questo. Gli italiani la vogliono rompere quella nebbia? A leggere sondaggi, ascoltare conversazioni, analizzare stati d'animo sembra proprio di no. Ma questo piccolo terremoto potrebbe essere servito a far cambiare opinione a molti.

O è utopia?

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57 commenti 8

  • carlo scrive:

    "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di
    delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la
    condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il
    popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per
    insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e
    tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sueattività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al
    giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il
    tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il
    tornaconto.
    Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile
    effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo
    onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto
    seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi
    atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della
    gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il
    capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
    Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
    credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di
    famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
    circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,
    e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un
    proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole
    rappresentare."

    Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
    B.Mussolini...

  • ulisse scrive:

    ....purtroppo vedo altre statuette nell'aria, come quella del duomo di Milano.

  • la formica (sergio) scrive:

    GHÈNGA - GANG - COMBRICCOLA, COMPAGNIA
    Questo sopra è ciò che si intende (in Italiano) ed io dico che tale definizione non ha niente di offensivo in se per se,ma se applicato in democrazia il termine denuncia ciò che ad esempio si intende per l'attuale Consiglio dei Ministri.
    Infatti essi fanno tutto per denotarsi così la dizione di ghenga.
    Per esempio ulteriore c'è veramente chi crede che questo governo con il relativo CdM stia governando nell'interesse degli elettori Italiani?
    Credo proprio di no visto che agiscono soprattutto per fare leggi ad personam per liberare e liberarsi le loro figure dal rapporto con la magistratura;cioè volendo per forza evitare eventuali processi a loro carico;la scusa è,essi dicono,per lavorare più intensamente per il "popolo",
    Tutti gli Italiani possono dimostrare che per il popolo e per la nazione essi non fanno proprio niente e la loro situazione si incancrenisce,portando così il nostro paese negli ultimi posti della graduatoria nei vari settori che ci competono

  • maria scrive:

    Se il piazzista scende il piazza...
    A caccia di nuovi martìri, la grande sceneggiata della "chiamata alla difesa" del popolo della libertà. Ma difesa da chi? Dalla Polverini acchiappa-tutto, che rischia di trasformare l'azzurro del cielo romano in un blu scuro, blu notte, quasi nero, con sinistre sfumature viola? Dalla figuraccia indelebile, o piuttosto dall'attenzione sull'ennesimo voto di fiducia parlamentare anti-tribunali, che fa da contraltare al calo drastico della fiducia popolare (anche nei sondaggi infallibili, all'edicola sotto casa o dal fornaio)?
    Sicuramente l'effetto statuetta è nell'aria: il caimano a caccia di Oscar per la miglior regia, miglior protagonista, miglior recitazione. Si cercano figuranti per la grande scena corale.

  • ulisse scrive:

    Questi sono peggio di uno tzunami. La natura almeno qualcosa la lascia in piedi. Berlusconi e C. quando passano fanno tabula rasa, ad iniziare dalla democrazia.

  • la formica (sergio) scrive:

    Piano piano anche tra gli amici di questo blog si sta facendo nitida la realtà che è questa:per svariati motivi siamo arrivati ad essere governati da un coacervo tra destra e leghisti,i quali hanno messo su un governo con quel che avevano guidato da un "piazzista" ed il risultato è quello che tutti vediamo (una ghenga guidata da un "piazzista")fatto sta che questo ci deriva da libere elezioni,nelle quali hanno votato anche coloro a cui la politica non interessa,ma purtroppo la televisione si (ricordate Ennio Flaiano quando disse oltre trent'anni fa che la tv avrebbe fatto l'Italia)
    Non credete che con questa Italia ora il "piazzista" possa fare ciò che gli pare? Avreste avuto la controprova se il Presidente della Repubblica non avesse firmato il Dl ultimo per le liste.
    Cari amici una cosa è quel che vorremmo,altra cosa è quello che ci daranno.

  • Monica scrive:

    Ai Caraibi??? Con i tempi che corrono, tra tsunami e terremoti mica mi fiderei tanto di andare lì!!

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