Istantanea Pier Vittorio Buffa

Prezzo razziale

La notizia l'ha data il Corriere della Sera e in poche ore è rimbalzata di blog in blog.

E ha dell'incredibile: a Tor Cervara, alla periferia di Roma, un bar pratica il "sovrapprezzo rom".

Se non sei rom il caffé ti costa 75 centesimi. Se sei rom 2 euro.

La spiegazione? Così se ne vanno da un'altra parte.

Servono commenti?

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90 commenti 8

  • Domenico Romano scrive:

    Il razzista vive un complesso di inferiorità, come una farfalla che paragona se stessa, in maniera inconscia, ad un elefante. Ho scelto di adoperare la metafora animalesca per una ragione semplice. L'odio che pervade il razzista trae origine da istinti obsoleti. Ho trattato ciò è in maniera semplice ed ironica in un mio personale articolo:

    http://iocondominio.blogspot.com/2018/07/i-razzisti-hanno-il-pene-piccolo.html
    Mi piacerebbe ricevere un'opinione a riguardo :D

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Dopo la deportazione degli immigrati (perché uno di loro un giorno ha tentato di rapinarmi e gli altri mi infastidiscono con la loro schifosa e colpevolevpovertá);
    dopo la messa in discussione dei (troppi!) diritti delle donne (perché mia moglie mi ha lasciato e la separazione mi costa caro)...

    Adesso abbiamo la proposta di pena di morte per un Calisto Tanzi.
    Vuoi scommettere che il proponente sia uno degli illusi degli arricchimenti facili con la sacra e divina borsa delle azioni capitaliste?

    Io a Calisto gli farei un monumento per ricordare sempre a tutti a cosa serve il capitalismo: a fottere gli altri, chi piú chi meno. Merita un monumento per aver mostrato la vera faccia di questo sistema senza controllo popolare.

  • polifemo_01 scrive:

    aveste idea di quanto costa alla società il processo a Calisto Tanzi .?
    Ora siamo ad undici anni, poi ci sarà riduzione della pena, qualche azzeccagarbuglio tirato fuori dal cappello, e credo che fra pochissimi anni sarà di nuovo libero, ricco e pronto a delinquere.
    Persone come Tanzi ( ma ci metto chiunque, compreso Berlusconi), se accertate di danno cosciente alla comunità, doloso e e reiterato, devono essere eliminate. Pensate quante oneste famiglie sono state truffate!!!.
    Se la pena di morte la credete troppo mite, allora mandatelo a lavorare, incatenato a Rosarno, che ci sono le arancie da raccoglierle.
    Io non voglio ( vorrei) mantenerlo in carcere, al prezzo di circa 500 €/ euro giorno,( chi lo sa con certezza mi comunichi il costo di un detenuto. Grazie).
    Questo intendo per regime cinese....

  • maria scrive:

    Certo che era una battuta. Interessante anche l'evoluzione filo-cinese del grande Polifemo. Colpa mia, lo sapevo che a parlare di Cina si sarebbe finiti male.
    Comunque, i più grandi regimi di destra in Europa hanno avuto tutti una matrice che conteneva la parola "socialista". Pertanto, le etichette mi interessano poco, in genere guardo i contenuti. Ragione per cui non compro mai fagioli in scatola, ma in barattoli di vetro.
    Ve lo ricordate, come era carino il giovane Bossi, quando raccontava ai verdi celoduristi che berlusconi era amico della mafia, come si evinceva, a suo dire, dai risultati elettorali al Sud? Adesso è zitto, che manco una trota, dopo le esternazioni di C. E allora, che effetto volete che ci faccia, un Polifemo che si tinge di giallo? A proposito, VERDE+ GIALLO= BLU. Il colore delle libertà (per pochi, meglio se immuni). Più scuro o più chiaro, a seconda di quanto nero si aggiunge al composto.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Come prevedevo il prezioso e perspicace Ulisse si lascia provocare e (scusami tanto Ulisse) "sporca" l´interessante dibattito con frasi come:
    "Il capitalismo ha vinto, il comunismo ha perso."

    Non facciamo l´errore di lasciarci coinvolgere da questa politica - manicheista - delle tifoserie, che solo giova a chi non ha interesse che le cose cambino.

    Gli sviluppi della storia dell´umanitá sono un processo, a volte ciclico (come diceva Nietzsche) e mai cristallizzati su posizioni apparentemente egemoni. La crescita antropologica, dall´ingenuitá egoista dell´infanzia dell´umanitá, deve andare in direzione di forme di consapevolezza sostenibile della nostra natura sociale. In parole semplici dobbiamo affrontare la sfida di passare dall´egemonia dell´IO a quella del NOI, soprattutto perché stiamo raggiungendo il limite della sostenibilitá della permanenza della specie umana sul pianeta.

    Il comunismo, o meglio il socialismo, é l´unica direttrice che permette di salvare il mondo dalla barbarie. Si é tentato di applicarlo, ma in forma ingenua ed "evangelica". Si tratta di leccarsi le ferite e ricostruire - coerentemente, soprattutto nella forma, piú che nei contenuti - ogni giorno - nella pratica sociale, l´ideale socialista nei propri territori di appartenenza, valorizzando le differenze.

    Per adesso abbiamo solo comunitá/oasi a macchia di leopardo che attuano in questo modo, ma con le nuove possibilitá mediatiche possiamo articolarci e ricomporre creativamente la frammentazione alla quale siamo esposti dal paradigma della concorrenza e del consumo.

  • la formica (sergio) scrive:

    Ma senti un pò,il polifemo01 è andato anche in Cina a portare le cipolle,altrimenti per cosa ci sarebbe andato !
    Poi ora da qui vaneggia un pò e scambia i Cinesi di oggi con i comunisti di primamaniera;sarebbe come dire che il bianco e come il nero; o' polifemo01 o cosa fai ?

  • Ulisse scrive:

    Caro polifemo, in Cina è arrivata da tempo la Coca- Cola, come la Ferrari e i profumi
    di Crizia. L'oriente vuole ormai le stesse cose dell'occidente, in India il Pil galoppa quest'anno al 6,5%. Sono tanti e consumano a ritmi sempre più frenetici, in un mercato globalizzato che erode sempre più risorse, dall'acqua al petrolio. Il capitalismo ha vinto, il comunismo ha perso. Io ho metabolizzato certe sconfitte della sinistra da tempo e me ne sono fatto una ragione. Non mi rassegno però ai furbetti del quartierino che speculano in borsa sulla pelle dei contribuenti (negli Usa qualcuno di è beccato il carcere a vita) o a un presidente del Consiglio che pensa di trattare il Paese come un'azienda di Voghera; ai proclami della Lega che prende i soldi da Roma ma sogna un'Italia divisa in due: le fabbriche al nord, la mafia al sud; agli adolescenti che insultano rom ed ebrei sui loro siti internet senza avere mai aperto un libro di storia. Alla tv spazzatura, e oggi ce n'è tanta. Alla tv spenta, perché qualcuno ha deciso così per me dopo avermi supplicato di pagare il canone e lo ha fatto spedendo i volti più noti della Rai nel tinello degli italiani.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    C´é qualcuno (non faccio nomi, credo si capisca a chi mi riferisco...), in questo blog, che ama... portare cipolle. Esattamente la stessa "cultura" del piazzista: "spiazzare" con stravaganti provocazioni, assolutamente innocue e fuori dal contesto delle reali necessitá popolari (criminalizzazione degli immigrati, pena di morte, "riequilibrio" degli eccessivi diritti delle donne, ecc.).

    E se per queste esternazioni serve nello stesso tempo mostrare - da una parte - attaccamento alle tradizioni culturali dell´italianitá (per scacciare esseri umani "indesiderati") e - dall´altra - proporre modelli politici asiatici da applicare qui da noi, niente paura: i piazzisti / spiazzisti ci sguazzano; tutto serve a fare il gioco dei potenti e a sviare il dibattito e la partecipazione da argomenti molto piú importanti e vitali per la convivenza sociale.

    Riprendiamoci i valori, riprendiamoci il protagonismo, riprendiamoci quel che ci spetta, riprendiamoci l´informazione, riprendiamoci la vita.

  • polifemo_01 scrive:

    dimenticavo :
    rom, senegalesi abusivi e clandestini ,
    non sono presenti in Cina e se lo fossero, sarebbero espulsi in tempo reale.
    Alla cassiera del bar, di cui il blog, avrebbero dato qualche anno di galera, per un rialzo ingiustificato dei prezzi.
    Un dissidente lanciò un barattolo di vernice contro il ritratto di Mao ed è stato condannato a 16 anni di carcere.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Grazie a Confucio, non siamo in Cina!!!

  • polifemo_01 scrive:

    ok, "la Cina è vicina".
    Speriamo, vivamente che il comunismo primamaniera cinese possa arrivare anche da noi.
    Un paese che in pochi decenni è divenuto una potenza mondiale ed economica, ha solo da insegnare a noi come procedere.
    Vero :
    condanne a morte,
    oscuramento siti Internet,
    libertà del cittadino sotto controllo,
    ma d' altra parte abbiamo
    crescita e benessere economico , non per tutti ma per moltissimi,
    un paese senza criminalità e con una sicurezza del cittadino invidiabile,
    lo Stato prima di tutto e poi il cittadino,
    certezza della pena ( condanne a morte)
    Ben venga la Cina...
    P.S. posso parlare a ragion veduta perchè ho vissuto vario tempo in Cina, ultimamente

  • la formica (sergio) scrive:

    Cara Maria,desidero essere tranquillizzato, era una "battuta" la tua del più grande statista degli ultimi 150anni,vero?

  • Ulisse scrive:

    Buona la proposta di vigilante, anche se gli input che arrivano da Buffa sono già uno stimolo interessante per affrontare insieme argomenti di grande attualità partendo magari da uno spunto di cronaca. Intervengo volentieri anche sul fuori tema aperto da maria circa la decisione di mettere la politica fuori dalla porta dei programmi di approfondimento da qui alle elezioni regionali. Eccolo il grande conflitto d'interessi del ns premier che si ripresenta in tutta la sua evidenza e senza alcun pudore: no alla Rai, sì a Mediaset, cioè le SUE televisioni. E' chiaro, si vuole fermare Annozero (non certo il salotto di Vespa) nel momento in cui Ciancimino jr porta in tribunale una pagina della storia d'Italia dagli effetti dirompenti sui rapporti che Stato e Antistato hanno intrattenuto sin dallo sbarco degli americani (non dalle stragi del 92) nel ns Paese. E chi ha pagato il canone Rai? Perché dovrebbe sorbirsi gli approfondimenti politici, da qui alla fine di marzo, soltanto su Canale 5, Italia 1, Rete 4 e qualche tv locale via cavo? Certo, c'è sempre l'informazione obiettiva ed equilibrata di Emilio Fede a salvarci, capace di parlare per un quarto d'ora della zia suora di Berlusconi per poi lasciare andare finalmente i titoli di coda del suo tg: l'Iran che minaccia la terza guerra mondiale dopo la provocazione lanciata dal premier durante la visita ad Israele, la Fiat che chiude Termini Imerese, i bambini di Haiti che spariscono. Diciamo la verità, siamo ormai al grande Bagaglino, ma c'è davvero poco da ridere.

  • maria scrive:

    Non dico che i Rom siano romeni, dico solo che, con l'apertura delle frontiere, la circolazione dei popoli è molto più veloce. Nella mia città ci sono molti Romeni che chiedono l'elemosina in strada, che si accampano in luoghi lasciati in stato d'abbandono, come zone di capannoni industriali e simili, che diventano alla fine, per la gente comune, poco distinguibili dalla massa di altri erranti che popolano i nostri centri urbani. E siccome a me non importa molto la selezione delle razze, delle etnie, mi limito a dire che, chi sbraita tanto di ordine e sicurezza avrebbe dovuto prevedere le conseguenze di un ingresso nella Comunità di una nazione che, di fatto, nel nostro Paese ha esportato anzitutto persone, e non sempre oneste. E' vero anche che la forza lavoro dell'est è molto apprezzata anche dalle nostre organizzazioni criminali, il che, sinceramente, mi preoccupa un po' di più del vedere sgonnellare in giro le classiche zingare. Evidentemente questa preoccupazione, tutta mia, non è condivisa dal nostro governo.
    La proposta di Vigilante mi piace. A me piacerebbe molto, per esempio, parlare di informazione, alla luce delle ultime novità in funzione della campagna elettorale, che vi riassumo. Intanto non sarà più permesso dare spazi in Tv alle coalizioni che non abbiano raggiunto il 4%, escludendole di fatto dalla visibilità e preparandone la cancellazione. Questo vale anche per la Lista Bonino, per tutte le forze dell'estrema sinistra e per la destra che non ha accettato di confluire nel Pdl. A questo proposito vorrei che Internet mettesse un riparo, dando agli esclusi maggiore sostegno e visibilità, anche indipendentemente dalle simpatie politiche. La cosa più grave però mi è sembrata la cancellazione delle trasmissioni definite talk show, a partire da Anno Zero e Ballarò, a meno che non si trasformino, in questo periodo, in mere tribune elettorali. I giornalisti televisivi stanno pensando ad uno sciopero per questo, voi che ne pensate? A me viene solo da dire una frase vecchia, trita, e che, di sicuro, mi si ritorcerà contro: "La Cina è vicina". L'ho detta, e visto che ci sono, ne dico un'altra: "Mi sa che, qualcuno, ha paura di perdere". Chiedo scusa al dottor Buffa per il fuori tema, visto che nessuno ci ha dato il permesso di usare il suo blog per le nostre chiacchiere in libertà.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Caro Pier Vittorio e cari amici di questo blog (e mi rivolgo soprattutto a maria, janko, la formica, ulisse, sven), visto che stiamo pian piano formando un piccolo e differenziato forum e vi assicuro che mi sta aiutando ad acquisire conoscenze nuove e stimolanti, vorrei proporre qui - umilmente - una lista di argomenti chiave che desidererei fossero dibattuti. Vorrei che anche gli amici citati e gli altri frequentatori del blog dichiarassero le loro liste di prioritá e che l´ospite - gentilmente - ne tenesse conto per lo ‘scatto” delle sue stimolanti Istantanee...

    - Relazioni umane e sociali di e per la pace, articolate e tessute in reti. Cultura della valorizzazione delle differenze (“da ognuno secondo le sue abilitá, ad ognuno secondo le sue necessitá”).

    - Relazioni di genere e generazionali.

    - Relazioni di lavoro (esperienze produttive autogestite – lotta al paradigma gerarchico-piramidale).

    - Salvaguardia dell´Ambiente. "Sviluppo" X "Decrescita Felice" o Crescita Sostenibile.

    - Salvaguardia e sviluppo della cultura locale (in tutte le sue forme artistiche e non, ma soprattutto alimentare – filiera corta). "Pedagogia dell´Autonomia", protagonismo e identitá culturale.

    - Comunicazione X Informazione.

    - Educazione/Formazione.

    - Solidarietá e aiuto mutuo. Riduzione del danno.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    All´avvilito polifemo, amante del lavoro e sprezzante dei sacrifici e dei deboli che non vogliono subirne, dedico una canzone del suo grande concittadino Piero Ciampi:

    andare camminare lavorare

    andare camminare lavorare,
    andare a spada tratta,
    banda di timidi, di incoscenti,
    di indebitati, di disperati.
    niente scoramenti, andiamo,
    andiamo a lavorare,
    andare camminare lavorare,
    il vino contro il petrolio,
    grande vittoria, grande vittoria,
    grandissima vittoria.

    andare camminare lavorare,
    il meridione rugge,
    il nord non ha salite,
    niente paura, di qua c'è la discesa,
    andare camminare lavorare,
    rapide fughe rapide
    fughe rapide fughe.

    andare camminare lavorare
    i prepotenti tutti chiusi a chiave
    i cani con i cani nei canili
    le rose sui balconi
    i gatti nei cortili...
    andare camminare lavorare
    andare camminare lavorare
    dai, lavorare!

    e che cos'è questo fuoco? pompieri, pompieri,
    voi che siete seri, puntuali,
    spegnete questi incendi nei conventi,
    nelle anime, nelle banche.
    andare camminare lavorare,
    queste cassaforti che infernale invenzione,
    viva la ricchezza mobile,
    andare camminare lavorare,
    andare camminare lavorare.
    lavorare, lavorare!

    andare camminare lavorare
    il passato nel cassetto chiuso a chiave
    il futuro al totocalcio per sperare
    il presente per amare
    non è il caso di scappare
    andare camminare lavorare
    andare camminare lavorare
    dai, lavorare!

    nutriamo il lavoro, alé!
    gli Agnelli a pascolare con le capre
    fra i nitriti dei cavalli, questi rumorosi...
    vigilati da truppe di pastori,
    andare camminare lavorare.

    niente paura, azzurri, azzurri, attaccare attaccare,
    attaccatevi a calci nel sedere,
    la domenica tutti sul pordoi a pedalare.

    lavorare pedalare lavorare, con i cantanti nell'osteria,
    con i contanti, con tanti tanti tanti ...
    tanti auguri agli sposi!

    andare camminare lavorare,
    la penisola in automobile,
    tutti in automobile al matrimonio,
    alé! la penisola al volante,
    questa bella penisola è diventata un volante.
    andare camminare lavorare...

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Grazie a Manitú, non siamo negli USA!!!

  • polifemo_01 scrive:

    premesso che dire che i rom sono romeni è una sciocchezza.
    Comunque,
    a Firenze ( credo) è stato smantellato un campo rom abusivo e loro per protesta sono davanti al Comune a pernottare perchè vogliono sapere dove andare e vogliono un alloggiamento o una casa.
    1) ma i rom, non erano nomadi ed ora sono divenuti stanziali.?
    2) poniamo che io ed altri amici campeggiassimo a Central Park,( N.Y.) per necessità.
    Dopo pochi minuti la polizia (NYPD) ci farebbe sgombrare.
    Poniamo che noi andassimo a manifestare sotto il municipio (Town Hall), rivendicando un luogo dove dormire ed anzi, una casa....
    Il seguito lo lascio a voi...

  • maria scrive:

    Polifemo, non si avvilisca: il bello dei blog è il confronto delle opinioni, se fossero tutte uguali a che servirebbero? Nessuno di noi è solo. Saremo soli nel momento in cui dovesse esserci impedito discutere, allora sì che ci sarebbe da preoccuparsi. E poi, sai che noia, senza qualche battuta un po' vivace, senza qualche punzecchiatina... Per ogni Ulisse, ci vuole un Polifemo. Così almeno la penso io. Anche se, questa volta, sto con i Rom. Ricordo che il nostro attuale premier si battè con forza per l'ingresso della Romania nella Comunità europea, anche per questo mi stupisco che, chi vota a destra, sia tanto arrabbiato per le conseguenze di quella scelta del più grande statista degli ultimi 150 anni.

  • la formica (sergio) scrive:

    povero cristo,solo e perdipiù senza più cipolle (battuta da fruttivendolo)

  • polifemo_01 scrive:

    siamo arrivati, me compreso, a battute da osteria.
    Non voglio che Ulisse cambi idea, nè avevo la presunzione che ciò potesse avvenire.
    Sono solo contro tutti, rom compresi.
    Che devo dire.?
    Sono solo stanco...

  • la formica (sergio) scrive:

    vedi polifeno01,per ogni polifemo c'è sempre un ULISSE,oggi hai trovato il tuo;sei contento ?

  • Ulisse scrive:

    Quello della cassiera costretta ad alzare il prezzo della tazzina per scacciare i rom dal bar sicuramente sì. Un lavoro degradante.

  • polifemo_01 scrive:

    il lavoro è così degradante.?
    oppure l' elemosina è + redditizia.?

  • Ulisse scrive:

    Credo di avere spiegato perchè i rom, oggi, vivono sostanzialmente di elemosina. Perchè qualcuno, tanto tempo fa, li ha costretti a rinunciare alle proprie tradizioni, ai propri valori, alla propria dignità di persone, per adeguarsi al vento della modernità che spirava sul nuovo mondo e la nuova Europa. Lo direbbe lei stesso, caro polifemo, non puoi trasformare un cavallo in una scimmietta.

  • polifemo_01 scrive:

    vede,
    caro Ulisse,
    fino dai tempi antichi il mendicante è esistito e lo stesso Islam impone fra i suoi pilastri di fare l' elemosina.
    La mendicità è dovuta alla età avanzata, a problemi fisici quando siamo inabili al lavoro o a necessità temporanee.
    Se invece la mendicità insistente e petulante viene esercitata da persone in grado di lavorare e da donne giovanissime che usano i loro figli per impietosire, e viene gestita come una industria ( vogliamo indagare quanti euro guadagna al giorno un mendicante rom ?) e i soldi raccolti vanno nelle birre (Penny Market Livorno, vicino al Grillo) o ad accrescere patrimoni del padre-padrone,
    allora non ci sto.

  • Ulisse scrive:

    Nel 400 sint e rom arrivano in Europa destando stupore e ammirazione per le loro straordinarie qualità nella lavorazione del ferro e delle stoffe, le abilità da circensi, le magia di cui erano capaci maneggiando
    il fuoco, gli straordinari colori dei loro vestiti. Poi, pian piano,
    tanta diversità, quel modo di imporsi e di irrompere sulla scena di queste allegre carovane nomadi, comincia ad essere guardato prima con sospetto, poi con fastidio. Dove vorranno arrivare con i loro costumi? Inizia così la persecuzione e la discriminazione degli zingari, una comunità costretta a disperdere e a dimenticare, dalla sua memoria genetica, le qualità di straordinari artigiani e artisti e a trasformarsi in popolo errante di "pezzenti" senza arti né parti. Durante l'Olocausto rom e sinti subiscono la stessa sorte degli ebrei con la deportazione nei campi di sterminio, ma di questo non ne parlerà quasi nessuno. Ora ce li ritroviamo con fastidio a mendicare nei bar frequentati dai polifemo che vorrebbero vederli come noi: in giacca e cravatta dietro una scrivania a percepire uno stipendio o una pensione decurtata dalle tasse, rispettosi del codice della strada e della "buona educazione" e senza più alcuna memoria di ciò che era il loro popolo: straordinari artisti e artigiani di cui oggi restano solo quelle grandi gonne ricamate delle mamme rom sulle quali siedono bambini brutti, sporchi e cattivi agli angoli dei marciapiedi.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro polifemo01,a Livorno conosco una che quando sente i commenti della "gente" come dici te,verso gli estracomunitari,per un poco ascolta,poi esce con questa battuta " Che culo essere nati qui anzichè la ".
    Questo io dico anche a te,riflettici ben bene e vergognati

  • polifemo_01 scrive:

    vorrei essere ancora più chiaro.
    Se un rom ( cioè di razza rom), lavora e paga le tasse, ha tutto il mio rispetto.
    Se invece una persona vive nei campi abusivi, non lavora e vive di espedienti, qualsiasi sia la sua razza, ha il mio disprezzo.
    Ritornando a bomba,
    la barista ha errato applicando prezzi differenziati per i rom, perchè non sono tutti uguali.

  • polifemo_01 scrive:

    una cosa è la razza,
    altra l' etnia, che comprende un raggruppamento di persone con gli stessi caratteri di nascita, linguistici e culturali.
    Quindi la razza si giudica solamente in base alla nascita, mentre l' etnia anche sul comportamento sociale.
    C' è una certa differenza.
    Quindi, per far comprendere:
    tutte quelle persone che appartengono alla società culturale nella quale non si lavora e si fruttano i minori (senza distinzione di razza), non meritano nessuna pietà e tolleranza.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    IL RAZZISMO STA TUTTO IN FRASI COME QUESTE:

    "una etnia che sfrutta i minori per elemosinare"
    "una etnia che non lavora"

    LA COSA PIÚ FALSA DEL MONDO É AFFERMARE CHE TUTTI I COMPONENTI DI UN´ETNIA SI COMPORTANO ALLO STESSO MODO.

    Che rabbia quando andiamo all´estero e, svelata la nostra italianitá, c´é sempre qualche simpaticone che ci chiama: PIZZA, SPAGHETTI, MAFIOSI...

    Gli stereotipi semplificano la vita dei poveri di spirito, ma complicano enormemente la convivenza sociale. Chi li alimenta va isolato. Che rimanga da solo con la sua piccola vita, o meglio, morte.

  • polifemo_01 scrive:

    ripeto,
    una etnia che sfrutta i minori per elemosinare,
    che non lavora, ma solo sa mostare sbiadite foto di chissachi,
    non merita nessuna considerazione.

  • Ulisse scrive:

    Caro polifemo, l'Italia è un po' tutto: c'è maria, ulisse, polifemo, la formica, i vigilante...Vede, questo blog di Pier Vittorio è in qualche modo un microcosmo del ns paese e del ns tempo dove convivono tante anime, tante sensibilità, non necessariamente in sintonia tra di loro. Poi ci sono anche i rom, gli extracomunitari, i lavavetri che la insultano ai semafori, come lei dice, ma che non hanno alcuno spazio per dire la loro. Sono i senza voce, fantasmi che alcuni scacciano dai bar e altri accolgono semplicemente come esseri umani senza sentire la necessità di scappare subito in bagno per lavarsi le mani. Ma stia tranquillo, non li incontrerà mai sui blog che lei frequenta così assiduamente. Se ne faccia però una ragione se qualcuno prova a rappresentare anche loro.

  • la formica (sergio) scrive:

    mai pensato che fareste del male;ovvia,più di così non è possibile|

  • polifemo_01 scrive:

    forse siete circondati da persone malsane,
    ma quanto faccio io è la normalità delle persone che mi circondano ed assicuro che non sono santi, ecclesistici o altro, ma solo cittadini che rispettano le leggi e pagano le tasse. Subiamo angherie con i balzelli iniqui, ma li paghiamo,
    lottiamo votando
    e qualcuno scrive sui blog.
    Facciamo una vita semplice e magari anche noiosa, non siamo particolarmente buoni, ma non facciamo certo del male.
    Forse dovreste pensare che la maggioranza degli italiani è così e non come li descrive Ulisse.
    grazie

  • la formica (sergio) scrive:

    perchè infierire?

  • maria scrive:

    Caro Polifemo, sono contenta che, in tutta Italia, ci sia almeno un uomo che è in grado di individuare le vere posizioni del Pd. Personalmente non ne sono capace, e da un bel po'. Ce la fa a scriverci il vero pensiero del partito in un calepino, così ogni tanto ce lo leggiamo per controllare se abbiamo detto, senza saperlo, qualcosa di sinistra, qualcosa di pidi, o se siamo scivolati nel casinismo o nella deriva dell'ultradipietrismo? Ci sarebbe di grandissimo aiuto, onde evitare di fare la figura dei disinformati. Le nostre idee resterebbero le stesse, ma vuoi mettere la soddisfazione di etichettarcele come si deve? Grazie.

  • la formica (sergio) scrive:

    polifemo01,ombelico del mondo,svicolatore di professione (pensionato)

  • Ulisse scrive:

    Caro polifemo, ormai sappiamo tutto di lei: un onesto pensionato, che rispetta le leggi , non ha mai rubato, non ha mai fatto del male ad una mosca, ma ha subìto tutte le angherie di questo mondo in silenzio. Il fatto è che Martin Luther King scriveva della sua America: il problema di questo paese non è che i cattivi sono troppo cattivi, ma che spesso i buoni sono indifferenti.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Ulisse,
    queste forse dal punto 1 al punto 6 sono le Sue abitudini o quelle che nota, ma Le assicuro che non sono certamente le mie.
    Neppure le rimanenti.
    Lei crede veramente che l' italiano siano così.?
    Guardi che si sbaglia, perchè io sono pensionato, ero lavoratore dipendente, uso la bici, i lavavetri insultano me, non racconto barzellette, etc...
    Ho quindi il diritto di scrivere quanto sotto.
    grazie.

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