Ghetti e piscine
La notizia è semplice e viene da Bergamo. Una piscina, di proprietà della diocesi, riserva un'ora al giorno alle donne islamiche che, così, possono nuotare al riparo di sguardi maschili senza il burquini (nella foto) ma con un normale costume.
Giusto? Sbagliato? La Lega e l'imam di Milano dicono che è sbagliato.
Io penso sia giusto perché l'integrazione tra diverse culture vuol dire rispettarsi profondamente e fare in modo che tutti possano seguire, se non violano la legge, le proprie regole di vita.
Questo non è ghettizzare, ma vivere insieme.