Istantanea Pier Vittorio Buffa

Testamenti non-testamenti

Ieri sera ho fatto testamento. Ho scritto a chi dei miei due figli va il cassettone e a chi la ribaltina, a chi i libri e a chi le macchine fotografiche. Ho diviso i beni un po' più sostanziosi messi insieme in una vita. Insomma ho messo ordine cercando di fare, come diceva mia madre, "bacchetta para".

Adesso devo consegnare il foglio a un notaio, ma stanotte ho fatto un sogno, un brutto sogno.

Un notaio con il parruccone apriva il mio testamento, lo leggeva e diceva: "Questo sì, questo no, così non è giusto, qua bisogna cambiare..." . Insomma modificava tutto quello che avevo scritto. C'erano i miei figli davanti al notaio e lui spiegava: vostro padre ha sbagliato tutto, grazie alla legge ci penso io a sistemare le cose.

Una legge del genere è impossibile, lo sappiamo, può stare solo in un sogno.

Speriamo che solo in un sogno, in un brutto sogno possa restare anche il testo approvato ieri dal Senato sul testamento biologico. Altrimenti i cittadini italiani potranno davvero scrivere testamenti non-testamenti

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4 commenti 8

  • janko01 scrive:

    jajo credo che oltre a non ledere i diritti di terzi debba essere conforme alle leggi vigenti del paese in cui egli vive. E con questo rispondo pure al caro polifemo. Se l'indu` vuole farsi bruciare su di una pira all'aperto si faccia portare in India e gli inglesi lo aiuteranno a pagare il viaggio senza ritorno se non gli dovessero bastare i soldi.
    A Pier Vittorio mi rivolgo con tenerezza; alla sua eta` fare testamento cosi` dettagliato mi sembra logico solo se fosse in procinto di lasciare questo mondo. Spero proprio di no e tocco ferro. Io che di anni gli sono maggiore feci a suo tempo testamento senza pero` scendere in dettagli. Pertanto uno di noi due ha sbagliato.

  • iaio scrive:

    Caro Pier Vittorio
    io penso che non sia corretto espropriare una persona del diritto fondamentale dell'autodeterminazione. Vale anche in questo frangente.
    Il testamento redatto di proprio pugno, è sacro, purché non leda i diritti di terzi.

  • polifemo01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    Lei saprà bene che un padre può testamentare, ma fino ad un certo punto, perchè la legge prevede vincoli ai quali il de cuis deve sottostare e che sono invalicabili.
    Un notaio può eventualmente disporre, la legge è stata fatta per proteggere gli eredi.
    Altro invece è quando nel mio testamento dispongo azioni che riguardano solo e solamente me.
    Comunque avrà anche sentito della polemica ( ora nelle mani di un tribunale inglese), di un indù che voleva farsi bruciare su una pira, all' aperto.
    Si rispettano le leggi dello stato o la volontà del defunto, cioè la sua espressione religiosa?

  • lin1501 scrive:

    Lo sa anche lei che un minimo di legge andava fatta. Su questo tutte le parti politiche erano, sono d'accordo. Può non piacere, ma la realtà è questa, lasciamo perdere i sogni che non attengono alla politica.

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