Il campione senza gambe
Nella foto qua sopra c'è Oscar Pistorius. E' sudafricano, ha diciannove anni, gli hanno amputato le gambe a undici mesi e lui ha fatto dello sport la ragione della sua vita. Ma non solo dello sport per disabili ("Io non sono un disabile ma semplicemente una persona senza gambe") ma di quello, diciamo così, del mondo normale. Sui cento metri ha un personale di 10.91, sui duecento di 21.34 e su quattrocento di 46.34. Il 13 luglio corre, fuori gara, al Golden Gala di Roma. Ma punta di mondiali di Osaka e alle Olimpiadi di Pechino. Qui non importa discutere, come si sta facendo, se sia giusto o meno che, con quelle protesi in carbonio, possa gareggiare accanto a chi ha gambe di muscoli e ossa. Importa solo soffermarsi sull'istantanea di Oscar che corre e immaginare la forza, la determinazione e il coraggio che animano quella falcata agile e veloce.