Meglio stare zitti diceva mia madre quando avrebbe dovuto fare commenti prevedibili, ovvi ma anche definitivi.
Meglio stare zitti, ho pensato, la sera della sentenza che ha condannato Silvio Berlusconi, stabilendo che l’ex presidente del consiglio italiano è un pregiudicato che ha frodato il fisco del proprio paese.
Invece non si può stare zitti.
Perché chi dovrebbe davvero restare in silenzio, chi cioè ha scelto come proprio leader un pregiudicato, sta urlando fuori misura.
A chi vorrebbe una “guerra civile” rispondiamo, urlando più forte di lui, che solo gli sciagurati possono partorire simili pensieri.
A chi urla “Siamo tutti pregiudicati, siamo tutti Berlusconi” contrapponiamo l’urlo più bello e pulito che possiamo immaginare: “Siamo tutti onesti”.
Ma urliamolo forte, proprio forte.