Pier Vittorio Buffa - email: pier.vittorio.buffa@gmail.com
Pier Vittorio Buffa
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia
Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia
Nessun risultato
View All Result
Pier Vittorio Buffa
Nessun risultato
View All Result

di foto in foto/Confine Ucraina-Russia. “Laggiù seppellii i soldati”

4 Marzo 2022
in News
0

Questa foto l’ho scattata nel 2004 in Ucraina, nel Donbass settentrionale, a pochi chilometri dal confine con la Russia. È un uomo che sta cercando di trattenere le lacrime: ha appena raccontato quello che fece nel gennaio del 1943, a dodici anni. Aveva aiutato a seppellire in una fossa comune “tanti italiani, forse cento”. E aveva indicato un punto laggiù, “ecco, là “, disse. Poi aveva cominciato a strizzare gli occhi e non aveva più parlato.

Gli italiani erano gli invasori della sua terra, erano i soldati dell’armata mandata da Mussolini a conquistare la Russia: non tornarono a casa quasi in centomila uccisi dai proiettili, dal freddo, dalla prigionia. Vinti, come aveva scritto Victor Hugo dei francesi di Napoleone anche loro ricacciati indietro dai russi, dalla loro stessa conquista, “vaincu par sa conquête”.

Io ero lì, in un caldo luglio, però, non in un gelido inverno, per un viaggio che avrei voluto fare con mio padre, sopravvissuto alla ritirata. Ma non avevo fatto in tempo, così ero andato da solo. Volevo vedere da vicino, dare forma e dimensione a luoghi di cui conoscevo solo il nome, cercare qualcuno che ricordasse quell’inverno maledetto.

Il giorno prima che scattassi questa foto una donna aveva descritto la paura dei soldati italiani che tornavano indietro, la loro fame: ne parlava come una mamma che parla dei suoi figli, non come la vittima di un’invasione. Proprio come la donna ucraina che, a un soldato russo fatto prigioniero durante questa guerra del 2022, ha dato una tazza di te e anche il cellulare per rassicurare la famiglia.

Dopo aver fotografato l’uomo che aveva sepolto gli italiani andai lungo la strada dove, in Ucraina, si era trovato a combattere mio padre, tra Harmashivka e Bondarivka, nell’oblast di Lugansk, uno dei due oblast del Donbass. In fondo a quella strada, sulla destra, un carro armato T 34 fa la guardia a un cimitero dove sono sepolti 524 soldati sovietici: russi, georgiani e ucraini, tanti ucraini

Ecco dopo ottant’anni, sulla stessa terra, stanno accadendo le stesse cose, tra gli stessi alberi e in mezzo agli stessi sassi. Ancora un’invasione, ancora guerra, fuoco, morte. E un bambino che in questi giorni ha visto la propria casa distrutta da un missile o soldati morti ai lati della strada piangerà quando qualcuno, come ho fatto io con l’uomo della foto, gli chiederà di raccontare.

 Perché la guerra, sembra assurdo doverlo ripetere, è dolore puro che si imprime nella carne di chi la vive in profondità e per sempre. Proprio per sempre.

Tags: di foto in fotoritirata di RussiaRussia
ShareTweetPin
Articolo precedente

Ucraina, quando gli invasori eravamo noi

Articolo successivo

Via Po 12

Articolo successivo
Via Po 12

Via Po 12

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tag Cloud

25 aprile Addis Abeba America del Sud Angelino Alfano Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano Brigate Rosse Carabinieri Castello Cabiaglio cavalli coronavirus corruzione Costituzione Crisi di foto in foto doping Emma Bonino Etiopia Europa evasione fiscale Facebook Fascismo Giappone Giorgio Napolitano giornalismo Giustizia Grande Guerra Grecia Grillo Beppe il tirreno Immagini Immigrazione instagram Internet italia Italiani all'estero legge elettorale maremma Mario Monti Matteo Renzi Matteo Salvini meles Movimento 5 Stelle Nazismo Nicola Maranesi Partito democratico Pierluigi Bersani politica polizia Porcellum premio Pieve primarie Razzismo Referendum Resistenza Riforma elettorale ritirata di Russia Roma Russia Salute San Francisco Sant'Anna di Stazzema Scuola Silvio Berlusconi Sport Stati Uniti Stefano Cucchi Stragi nazifasciste Stragi naziste Terremoto Terrorismo Torture toscana Twitter Umbria Unione europea

Calendario

Aprile 2023
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Mar    

Pagine

  • #12505 (senza titolo)
  • #12990 (senza titolo)
  • Chi sono
  • Home
  • La casa dell’uva fragola
  • Privacy Policy
  • Questo sito
  • Tutti gli articoli
  • Ufficialmente dispersi. La prefazione di Eraldo Affinati
Tweets di @PierVittBuffa
Follow Me on Pinterest

chi sono

  • #12505 (senza titolo)
  • #12990 (senza titolo)
  • Chi sono
  • Home
  • La casa dell’uva fragola
  • Privacy Policy
  • Tutti gli articoli
  • Ufficialmente dispersi. La prefazione di Eraldo Affinati

i miei siti

bloggando

foto

Giorno per giorno

Aprile 2023
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Mar    
  • Privacy Policy
Contatti: pier.vittorio.buffa@gmail.com

© 2019 Pier Vittorio Buffa - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia

© 2019 Pier Vittorio Buffa - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu stia bene con questo, ma puoi annullare l'iscrizione, se lo desideri. Leggi Tutto Cookie settingsACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA