Istantanea Pier Vittorio Buffa

1938

Senza titolo-1

Sta per iniziare il 2018. Ottanta anni fa lo Stato italiano approvava le leggi razziali. Rileggiamone alcuni passaggi

“Il matrimonio del cittadino italiano di razza ariana con persona appartenente ad altra razza è proibito. Il matrimonio celebrato in contrasto con tale divieto è nullo.

L'appartenenza alla razza ebraica deve essere denunziata ed annotata nei registri dello stato civile e della popolazione.

I cittadini italiani di razza ebraica non possono: prestare servizio militare in pace e in guerra… essere proprietari o gestori… di aziende dichiarate interessanti la difesa della Nazione… essere proprietari di terreni… essere proprietari di fabbricati urbani …

“Gli appartenenti alla razza ebraica non possono avere alle proprie dipendenze, in qualità di domestici, cittadini italiani di razza ariana.

“Le Amministrazioni civili e militari dello Stato non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica”.

(dal Regio decreto 1728 del 17 novembre 1938).

Il tutto era firmato dal capo dello Stato, il re Vittorio Emanuele III, e tutto passò senza che gli italiani muovessero un dito avverso una legge contro natura.

Ricordiamocelo quell’anno, rimproveriamo a chi c’era, padri, madri, nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, di non aver fatto nulla per impedire che simili parole venissero scritte in una legge dello Stato per poi spianare la strada a deportazioni e uccisioni.

E diciamo a noi stessi che qualcosa del genere non potrà più accadere. Né in Italia né altrove.

Diciamocelo e facciamolo.

Nel 2018 poche celebrazioni e molti fatti, anche piccoli. Per non essere come allora. Per non assistere in silenzio alla ragione che si annebbia.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

12 commenti 8

  • alessandro vigilante scrive:

    Settanta anni fa, il 1° gennaio 1948, entrava in vigore la Costituzione Repubblicana dopo anni di regime fascista e di occupazione nazista che avevano annullato tutte le libertà personali, associative discriminando e perseguitando gli oppositori a seconda del pensiero, per l’appartenenza religiosa, razziale, etnica.

    Tutti insieme possiamo assumerci un impegno. Aderendo al Comune Virtuale Antifascista e sottoscrivendo questo documento:

    AFFERMIAMO la responsabilità di ciascuno in merito alla possibilità per tutti di poter crescere e prosperare nel rispetto dell’altro, di poter esprimere liberamente le proprie opinioni senza discriminazioni di pensiero, razza, religione, orientamento politico, sesso, orientamento sessuale, condizione sociale ed arrivare all’obiettivo per ciascuno di accedere ad una informazione che diventi strumento di conoscenza su cui costruire un mondo senza più paure, guerre, oppressioni e fame.

    AFFERMIAMO il diritto di ciascuno ed in particolare dei bambini del mondo a vivere in sicurezza, avendo gli strumenti per conoscere il passato e costruirsi un futuro.

    Entrare a far parte di questa Comunità significa non solo aderire, ma condividere un impegno: la Costituzione nasce dalla Guerra al nazifascismo, stabilendo le regole di una convivenza in cui ciascuno possa sentirsi uguale agli altri. Questa Comunità fa propri i valori della Costituzione Repubblicana e del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema.

    Una comunità a cui tutti possono aderire senza distinzione di età, nazionalità, condizione sociale, genere, pensiero politico per lasciare alle generazioni future un mondo senza più guerre.

    Modulo di Preadesione al Registro Anagrafe Nazionale Antifascisti
    Iniziativa del Comune di Stazzema
    Link per preadesioni:
    https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf6QMSFjeKSpN9fNl77eQOZHt-o-6O1dA6TinKMoHZJwlAjew/viewform

  • fausto scrive:

    A mio parere non sono i poveri che sono pericolosi, ma le ingiustizie che creano i regimi. Uno palese: uno stato italiano che non vuole risolvere il problema di poche centinaia di terremotati, mentre stanzia miliardi per l'accoglienza a non si sa chi.
    L'anarchia responsabile? E' una nuova utopia! In un paese dove appena ti distrai c'è qualcuno che cerca di fregarti, si parla di anarchia responsabile? Questo comprende tutte le categorie, dai comunisti ai fascisti!

  • s.one scrive:

    IL povero cristo dice anche:"non potete servire dio e mammona"(semplificato in capitalismo senza il resto che ci aggiungo)e:"o siete con me o contro di me"(scegliete senza fare i doppiogiochisti,i traditori,i collaborazionisti cosa che x i nostri compaesani è abbastanza comune-normale x sfangarsela a buon mercato e avere così altre chance di ripetere tali porcherie)

  • s.one scrive:

    Tutti i veri"RIVOLUZIONARI"della storia e x veri intendo quelli che sempre cito nel blog sono quelli che l'hanno realmente cambiata,non solo a parole,ma con l'esempio della loro esistenza e concretezza nei fatti pagando con la propria vita o limitazione della libertà,economica,politica e l'isolamento sociale,l'emarginazione,il vituperio,l'umiliazione e non sono solamente quelli storicamente conosciuti,ma come dice il povero cristo tutti coloro che sono compresi nel discorso delle beatitudini o della montagna:"beati gli umili perché di essi è il regno dei cieli,beati i pacifici..."cosa è che accomuna tutte queste persone?l'essere fuori dai riflettori della storia,ovvero il potere,la gloria,le ricchezze,il benessere,la sicurezza che da'l'omologazione di appartenere ad una classe socialmente riconosciuta x agiatezza,cultura,raffinatezza,ma anche infinita ipocrisia,violenza,viltà,tradimento,spregiudicatezza,egoismo,narcisismo,consumismo,accumulazione,ecc,tutti disvalori o falsi valori del razzi-nazi-fascio-consumismo-colonial-imperialismo-CAPITALISTA che la classe borghese ha fatto suoi dopo aver"sostituito"quella aristocratico-nobiliare-clericale almeno con la rivoluzione francese,ma che continua a mettere a repentaglio l'esistenza degli esseri viventi su questa terra,quindi il discorso della SALVEZZA nella storia passa necessariamente x quello che è appunto il MANIFESTO ANTICAPITALISTA del povero cristo pagato con la sua pelle e perfezionato poi"filosoficamente"da k.marx e f.engels nei loro scritti,ma che un vero comunista che si rifà a quello primitivo non confonde quelli falsi dell'ex u.r.s.s,cina,cuba xché sa come termina "il manifesto"e ciò che spiega"l'origine della famiglia,della proprietà privata e dello stato"che portano direttamente all'ANARCHIA RESPONSABILE e per chi ama il povero cristo deve"saltare"tutto il processo di istituzionalizzazione che la s.m.chiesa ha fatto x andare sotto le ali protettive del demonio che ha sempre detto ipocritamente di condannare che è lo stesso sistema che da millenni schiaccia il mondo sotto il suo"tallone di ferro(acciaio)":il....?(bambolotto in premio a chi indovina)

  • Maria scrive:

    La nonna è morta da un pezzo, il nonno ancora prima di lei. Nonno, militare di carriera, non permise mai che i figli ,7, vestissero divise fasciste e aveva una grande, istintiva antipatia per i Fascisti, che considerava vigliacchi ed ignoranti. Oltre questo, non so altro.
    Ho letto i commenti e mi ha colpito una giustificazione secondo cui la povertà assolverebbe da qualunque connivenza col razzismo nazifascista. Mi permetto di dissentire, ci furono persone e famiglie contadine e povere che nascosero e aiutarono i perseguitati dal regime, semplicemente per rispetto alle leggi dell'Umanità.
    Se accettassimo l'idea che essere poveri consenta qualsiasi bassezza, dovremmo rassegnarci al predominio della mafia , perché paga, dei nazisti di oggi, perché distribuiscono pasta e pane agli indigenti.
    Dovremmo accettare come una fatalità la compravendita dei voti a 50 Euro ciascuno e tutti quegli espedienti che consentono una sopravvivenza da servi e disonesti a tanti Italiani di oggi.
    Si può capire umanamente, ma giustificare è altra cosa, che personalmente trovo pericolosa, oltre che poco onorevole.

  • fausto scrive:

    Non è cambiato molto il panorama sociale ( a parte gli accessori tecnologici).
    Parla di fascismo o di democrazia, ma il potere cerca sempre di fare i suoi interessi , tanto paga Pantalone, Il potere fa la sua solidarietà, tanto paga Pantalone. Il potere ti propina notizie filtrate dai media, tanto i giornalisti superpagati li paga Pantalone.
    Se i poteristi pagassero di tasca propria i loro progetti, si comporterebbero, sicuramente in modo diverso. Ma finché c'è Pantalone, tutto va ben signora la marchesa.

  • alessandro vigilante scrive:

    Nel 1938 mio padre aveva 10 anni, correva in bici per i campi e di lí a poco avrebbe passato l´adolescenza in guerra. Mia madre ne aveva appena 5. Bambini innocenti e sfortunati.

    I miei nonni paterni, gli unici di cui so qualcosa, avevano fatto un compromesso storico in famiglia.
    Mio nonno del 1899 aveva 39 anni nel 1938. Era anarchico e individualista, un artista, uno scultore e pittore, e non sopportava il fascismo, per cui non fece mai la tessera del partito e non ebbe mai un lavoro con regolare busta paga. Per campare la famiglia, lavorava in nero per i becchini e scolpiva le casse da morto dei defunti più ricchi.
    Invece mia nonna del 1898 era più pragmatica e ha sfornato 6 figli in quegli anni sovvenzionati dal fascismo: Rachele, in onore della moglie del duce; Andrea; Italo! Mio padre; Pompeo; Lia e, per completare, Imperio Antonino, poi chiamato Nino perchè l´originale esteso era effettivamente troppo impegnativo.
    Insomma, i miei fecero una specie di resistenza passiva, a loro modo, nella miseria, in un piccolo paesino del sud si sono arrangiati con quello che la Storia faceva passare sulle loro teste.

    Oggi si ripete la storia dell´odio verso gli ebrei e il bersaglio sono i mussulmani, o i negri, o i rom, che bersagli non hanno mai smesso di esserlo, tra l´altro anche nel fascismo.

    Ma questa volta non si può dire che non si sapeva, che non si poteva immaginare, che faceva parte del pacchetto delle sovvenzioni ai figli della lupa che si doveva prendere per buono in blocco.

    Questa volta abbiamo la memoria e la forza della coscienza per ricacciare nelle fogne coloro che approfittano dell´ignoranza e delle paure popolari per poi imporre politiche autoritarie e guerre.
    Ora e sempre: Resistenza!

  • Marco Faccin scrive:

    Nel 1938 mio papà aveva 6 anni: di cosa devo rimproveralo??!
    Nel 1938 mia nonna e nonno paterni avevano 28 anni; mio nonno contadino nella campagna dell'alto trevigiano, mia nonna operaia a turni di 12 ore negli stabilimenti Comunello di Caerano San Marco.
    Gente che si è spaccata la schiena per tirare sù una famiglia di 7 persone: di cosa li dovrei rimproverare??!
    Non c'era Internet, Facebook e menate varie, c'era la propaganda del regime che li convinceva che l'Italia poteva aver un impero!
    Infine, grazie a Mussolini, mia nonna riceveva molti più contributi famigliari per i figli che non le belle parole dei politicanti attuali.
    Di quali rimproveri sta parlando Sig. Buffa???
    La storia è cosa diversa dai proclami di questo articolo che ha tanta retorica per guadagnarsi i facili consensi da chi è abituato a leggere, in velocità, tante frasi fatte senza conoscere il passato.
    Da chi conosce il passato perché lo ha solo letto in internet e non ne ha mai parlato con chi questo passato lo ha effettivamente vissuto!
    La storia del passato è diversa, e fortunatamente indipendente, dalla facile retorica del presente

  • s.one scrive:

    BUON NATALE con la PACE,l'AMORE,l'ANTICONSUMISMO,la NONVIOLENZA,la DISOBBEDIENZA CIVILE-FISCALE(se necessarie)l'OBIEZIONE DI COSCIENZA,l'ANARCHIA RESPONSABILE generata dal COMUNISMO PRIMITIVO prima che venisse irrimediabilmente"INSOZZATO-DETURPATO"dal razzi-nazi-fascio-imperial-colonial-consumismo che ha distrutto anche il paradiso terrestre nel quale l'uomo ha vissuto felicemente migliaia di anni fa e che ne ha cancellato l'ultimo ricordo con il genocidio seguito alla scoperta dell'america e dell'australia,polinesia compresa con la supremazia della peggior razza-classe che mai abbiamo avuto sulla madre terra,quella divoratrice-insaziabile-egoista-violenta-ipocrita BORGHESIA(piccolo-medio-alta,in tutte le salse)

  • s.one scrive:

    Se una persona è"umana"nel senso che ha dentro di se'almeno un barlume-scintilla di ciò che dovremmo essere(umani..appunto ma,giustamente visto quel che accade ne dubito sempre di più)e abbia il raziocinio di usare il cervello x non essere quel mostro a cui lasciamo irresponsabilmente sempre più spazio(sonno della ragione che genera mostri)e cercando puerili scusanti x non ammettere la nostra viglaccheria-paura-pusillanimità di misurarci e contrastare coloro che si mostrano forti-violenti-intolleranti e prendercela con i più deboli-emarginati votati ad essere gli eterni capri espiatori,allora vuol dire che NON VOGLIAMO CAPIRE NIENTE e che non c'è nulla che possa scuoterci da questo torpore,da questa omologazione così rassicurante come il"tutti colpevoli,nessun colpevole"di ASSOLUZIONE GENERALE

  • fausto scrive:

    Cosa volevate che dicessero i nostri nonni e bisnonni? Allora era una cosa normale e quello che diceva ciò che comandava, andava bene. Del resto
    allora tutti i paesi del mondo avevano la pena di morte.
    Oggi che c'è l'ONU e i diritti umani, a tale organizzazione partecipano ancora nazioni che hanno la pena di morte. E allora come la mettiamo?

  • s.one scrive:

    mussolini e il re"fantoccio"x non dispiacere-contraddire il loro alleato razi-nazista hitler accettarono e misero in vigore le leggi razziali con il"beneplacito"omologato-silenzio-assenso della popolazione e della s.m.chiesa che si guardarono bene dal rifiutarle,criticarle,osteggiarle,combatterle x la solita paura-vigliaccheria che nella storia fa prevalere il"debole-opportunista-collaborazionista con i forti e forte-opportunista-collaborazionista contro i deboli-emarginati-capri espiatori di turno"mandando così milioni di vittime innocenti al sacrificio nei campi di sterminio-lager,la s.m.chiesa del resto è da 2 millenni che assiste(im)PAVIDA a sterminii-genocidi-massacri di ogni genere anche da essa perpetrati e non si è sentita di cambiare la rotta allora accontentandosi che sulle uniformi razzi-naziste ci fosse impresso il motto cattolico"got mitt uns"(dio è con noi)e con i patti lateranensi(1929)dei razzi-fascisti e dando anche"caritatevolmente"asilo ad esuli politici x non crearsi troppi nemici dopo il crollo dei nefasti regimi,mentre il nostro popolo passò"coraggiosamente"subito dopo la fine del conflitto democratico-cristiano(?),ma con le radici ben salde nel vecchio regime come la storia si è ben peritata di...dimostrare...

  • Lascia un commento