Istantanea Pier Vittorio Buffa

Il vaccino antifascista

saluto-romano-675L'approvazione, da parte della Camera, di un nuovo articolo del codice penale che punisce la propaganda nazifascista soddisfa e sconcerta allo stesso tempo.

Soddisfa perché la sua approvazione (vedremo cosa accadrà adesso al Senato) fa tornare d'attualità una tematica che non dovrebbe mai essere abbandonata. Fa ricordare, per chi avesse memoria corta o poche letture alle spalle, cosa sono stati il nazismo e il fascismo. Non libere manifestazioni del pensiero, non semplici ideologie sconfitte dalla storia o considerate superate. Sono state il "male assoluto", la negazione stessa dell'idea di umanità e di convivenza civile. E non penso sia necessario argomentare queste affermazioni...

Sconcerta perché un paese in cui serve una legge per evitare che gruppi di persone facciano propaganda del fascismo o del nazismo è un paese che non conosce il proprio passato, che galleggia su una falsa idea di se stesso, che ritiene che tutto possa dimenticarsi e quindi tutto possa riproporsi. E' un paese che vorrebbe cancellare le ideologie, considerandole icone del passato, ma non vede che rinascono nelle proprie viscere, con nomi diversi, ma con slogan, gesti e finalità che vengono proprio da quel terribile passato.

E' per questo che a quella legge aggiungerei un comma che con il codice penale non c'entra nulla. L'obbligo di studiare, in tutti i tipi di scuole, il fascismo e il nazismo. Ma non parlando solo di guerre e di relazioni internazionali. Ma delle condanne a morte, delle libertà negate, dei lager, dei milioni di morti... Bene, a fondo, con letture che non si possono dimenticare. Con un obiettivo: fare in modo che tra un po' una legge come quella che adesso attende l'approvazione del Senato non serva più, che il nostro paese abbia finalmente metabolizzato il vaccino antifascista.

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22 commenti 8

  • fausto scrive:

    Per fermare i nuovi focolai di dx basterebbe aumentare il buon senso e diminuire le ingiustizie sociali da parte dei potenti. Le leggi possono rallentarle, ma alzano la pressione ideologica che prima o poi scoppierà. Perciò , quando succederà saranno guai per tutti. Siccome non si vedono segni di buonsenso da parte dei nostri potenti ne attuali ne futuri, la pressione aumenterà.

  • Stefano scrive:

    Quest'articolo è la miglior dimostrazione della puntuale fondatezza di quanto affermato da Ennio Flaiano: "In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti".

  • Boris scrive:

    Indipendentemente da tutto, ho l'impressione che qualcuno qui abbia alzato un po' il gomito.

  • Wee pistola. bevuto troppo vino? scrive:

    Pier Vittorio uffa, cos'è tutta questa Pier Vittorio fuffa?

  • fausto scrive:

    Alcuni amici francesi , mi hanno detto come mai non siamo capaci di disfarci di questo governo di m....Alcuni tedeschi mi hanno classificato come mafioso, e alcuni austriaci mi hanno rimproverato che loro sono stati scacciati dall'Italia e perciò ci meritiamo quello che abbiamo. Non vi dico quello che pensano gli svizzeri degli italiani. Come dargli torto?
    Però, cosa può fare un popolo quando gli togli la possibilità di difendersi e gli dai un informazione faziosa?
    Come si diceva una volta , l'ignoranza agevola il potere!

  • fausto scrive:

    Ha ragione Grillo a dire che i giornalisti sono bugiardi.
    Piccolo esempio , un mio amico è finito sulla Gazzetta di Mantova per un fatto di cronaca.
    Leggendo l'articolo è difficile capire cosa sia successo, visto che nell'articolo sono cambiati i soggetti e i complementi. Allora o scrivete , saltando i nomi o meglio non scrivere, perché a scrivere storie inventate prendendo spunto da quelle vere, si rischia di combinare un sacco di guai!

  • Andrea scrive:

    persino Eichmann a processo ha avuto "diritto" ad una difesa e ad un avvocato: i volonterosi carnefici del Comunismo hanno in questo blog un azzeccagarbugli di eccezione che s'avanza in una improbabile e patetica arringa difensiva di loro e dei "sani" principi del Comunismo : una cosa era il teorico e grande filosofo Marx una cosa la prassi perpetrata da tutti gli altri di dittatura morte e miseria nel suo nome sempre e ovunque fino ai giorni nostri, c'hanno provato in tanti è finita sempre malissimo

    Santone ti fa invece onore la tua sincerità e onestà intellettuale

    le ideologie fanno male : nazismo fascismo comunismo integralismo e.. capitalismo (quest'ultimo necessita di un serio tagliando e revisione in nome di un altro sistema di valori e credenze pena una colossale e devastante implosione prossima ventura)

  • Andrea scrive:

    reprimere e basta come per la lotta al narcotraffico, le mafie, i terrorismi di ogni colore e religione è come tagliare le unghie, è inutile perché ricresceranno... ogni seria azione repressiva si deve accompagnare anzi forse deve essere preceduta da una battaglia culturale nel senso più ampio possibile : convegni testimonianze discussioni approfondimenti a scuola e in famiglia per insegnare spiegare e testimoniare altrimenti la sola forza non basterà, morto un papa se ne fa un altro, morto o incarcerato un boss mafioso o narcotrafficante un terrorista un estremista politico ne nasceranno altri e ancora più efferati spietati e violenti dei precedenti

    quali sono le cause del terrorismo politico e religioso? quali le cause delle mafie e della nascita delle organizzazioni narcotrafficanti? come fare per debellarle non usando solo al forza? senza tutto ciò utile alla causa della non violenta battaglia culturale ma anzi battaglia per la conoscenza la cultura la legalità la crescita il benessere diffuso la giustizia sociale ecc. tutto sarà inutile ed effimero

    i libri di testo già prevedono da decenni il fascismo il nazismo ed il comunismo, insegniamoli assieme alla Guerra Fredda il terrorismo rosso e nero, la I e II GM : chi ignora la Storia è condannato a ripeterla

  • fausto scrive:

    Mi pare che ci sia parecchia gente che ancora abbocchi al sistema "dividit et impera", pseudointellettuali compresi.
    Qui il giochetto "tra i due litiganti il terzo comanda" sta funzionando a pieno REGIME.
    Che i potenti mondiali del momento stiano incanalando le culture verso i loro interessi (che se ne infischiano altamente della popolazione , se non che al parametro economico).
    Ora stanno tentando di imbrigliare internet e poi faranno passare anche li il filtro su cio' che interessa alle multinazionali. Forse sarò un complottista, ma mi pare che non sia un caso che il terrorismo , non abbia mai colpito teste importanti. Il terrorismo porta i popoli a chiedere maggiori restrizioni di libertà, pertanto saranno i popoli stessi a chiedere dittature.
    In Italia c'è un governo incollato dai poteri forti , senza elezioni popolari, partiamo da Monti in avanti, di popolare non c'è nulla. La Boldrini , rappresentante di un niente percentuale impone la censura sul web, i ministri orientano la distruzione industriale italiana. I giornalisti (in particolare quelli superpagati) sfottono le volontà popolari. Ma questi hanno in mano un'arma di potere potentissima: l'informazione.
    Direi che in aggiunta alle già passate strutture di dittatura, sta nascendone una nuova: il montismo.

  • Marco scrive:

    Come dice S.One: "È vietata la ricostituzione del partito fascista,questo è scritto nella costituzione "
    Quello che sconcerta e che un parlamento, di fronte a pressanti problemi che assillano questo paese, perda tempo, e quindi denaro pubblico, a fare una legge su qualcosa che è già vietato dalla costituzione.
    La quale è stata scritta da coloro che nazismo e fascismo l'hanno vissuto.
    E' facile fare una legge così e mettere tutti d'accordo ed assicurarsi così i voti per le prossime elezioni.
    Meno facile è fare leggi atte, ad esempio, a sviluppare economia ed occupazione e/o gestire questa immigrazione incontrollata; perché ciò richiederebbe capacità di scelte, decisioni impegnative, nonché di visione che vada, appunto, oltre la prossima data delle elezioni.
    Tutte caratteristiche che, ai politicanti, moderni mancano in quanto, sono al governo solo per il proprio tornaconto: la carega!
    Sconcerta anche, Sig. Buffa, che queste capacità di visione manchino a voi giornalisti, i quali, vi limitate a riportare i fatti ed esprimere le vostre personali opinioni senza fare una vera analisi critica di tutti gli aspetti della notizia

  • s.one scrive:

    Hanno giovato-giovano-gioveranno sempre ai soliti noti che"USANO"la politica x il proprio tornaconto-interesse mistificando-infangando-delegittimando i principi di ogni sana ideologia tra cui il comunismo come l'avevano inteso i suoi fondatori(K.Marx,F.Engels),il cristianesimo(il povero Cristo)mentre non era stata ancora definitivamente"inquinata"la filosofia buddhista(Buddha)fino all'occupazione-sottomissione cinese che a loro volta hanno un regime che si definisce...comunista,ma in realtà che cos'ha ancora di principi comunisti?,come il cristianesimo che cosa è rimasto anche nella chiesa di ciò che è scritto nei Vangeli?Quelli che hanno usato queste belle-sane ideologie x mascherarsi e diffondere l'odio,il male,il disprezzo,la guerra,ecc,lo sappiamo bene chi SONO,ma ci guardiamo bene dal COMBATTERLI sia x pigrizia o x altri interessi sottesi a cui non vogliamo rinunciare,o x manifesta ignoranza e sottomissione xché come già ho postato un'infinità di volte coloro che non mi hanno mai deluso ho fatto i nomi rendendoli pubblici e al sacrificio a cui sono stati x coerenza"condannati"donando la loro stessa VITA

  • Attilio scrive:

    "Memoria corta"... mi faccia capire, sig. Buffa, lei ha vissuto il Fascismo? Il Nazismo? Se lei, e come alcuni commentatori basate il vostro rapporto sul Fascismo e Nazismo (che restano ad ogni modo due ideologie sicuramente da condannare) sui libri che gli Americani ci hanno imposto oltre alla costituzione da loro supervisionata...? allora povere generazioni future...!!! La democrazia è un dono di cui dovremmo fare tesoro per far capire ai giovani in maniera equa che nel passato (neanche troppo lontano) tante nazioni si sono macchiate di crimini VERGOGNOSI. Dovrebbero le persone come lei, utilizzare la loro posizione per divulgare ciò che è giusto, si possono ignorare lo sterminio dei nativi americani? (il primo esempio di guerra batteriologica al mondo, una coperta infetta di Vaiolo "donata" ai nativi). Si può ignorare le atrocità di Leopoldo II in Africa? Possiamo ignorare Stalin e il suo regime? Si può ignorare i crimini da parte della Chiesa in nome di Cristo? Si può ignorare i simpatici khmer rossi? Si possono ignorare i conflitti etnici in Africa centrale (6 milioni negli ultimi 10 anni)... è brutto che oggi un ragazzo delle medie possa indicare il male nella figura di Hitler... (per carità un folle) ed ignorare il resto del mondo!!! Si pensasse ad un vaccino contro l'oscurantismo storico!

  • alessandro vigilante scrive:

    Insomma, la profonda differenza tra le ideologie nazi-fasciste e quelle comuniste è che: il comunismo, nonostante in fase di applicazione "reale" sia stato spesso trasformato in un regime autoritario da personaggi politici che hanno approfittato del potere per favorire interessi di parte, nasce, lotta e si afferma come Rivoluzione del proletariato - di coloro che non hanno proprietà - contro i vecchi poteri imperiali, monarchici e oligarchici del passato; una rivolta del popolo per l´uguaglianza, come lo era stato nella Rivoiluzione Francese.
    Il nazi-fascismo invece nasce e si espande facendo leva sulla rabbia cieca e ignorante e subito afferma la supremazia di alcuni su altri, di una nazione sulle altre, di una razza sulle altre, dei forti sui deboli, degli uomini sulle donne, dei combattenti sui fragili e quindi dei ricchi sui poveri.
    Quindi gli orrori causati dai regimi comunisti possono essere considerati desvii dalla originale ideologia emancipatoria, mentre il nazi-fascismo ha semplicemente realizzato ciò che sta alla base della sua arretratezza culturale.
    Mentre il fascismo è stato definitivamente bocciato dalla storia, l´ideologia comunista continuerà a rinnovarsi e a rinnovare la ricostruzione di un progetto politico che possa promuovere il cambio del paradigma economico basato sul denaro e sul lucro personale, che sta portando il pianeta al collasso.

  • alessandro vigilante scrive:

    Premesso che condivido l´esternazione di Buffa, anch´io - dai commenti - mi sto rendendo conto che in Italia oramai l´ideologia fascista è stata completamente sdoganata e riportata al livello dello scontro tra "opposti estremismi" e quindi comparata al "comunismo". Una lettura in cui "destra" sta per fascismo e "sinistra" sta per "comunismo" e quindi i loro estremismi - in Italia - si possono mettere sullo stesso piano.
    E qui si mostra l´ignoranza dello studio della storia della formazione del nostro paese, la cui Costituzione Repubblicana è stata fondata anche e soprattutto con la contribuzione di un´ampia presenza di istanze di comunisti italiani e contro la barbarie fascista.
    In Italia - soprattutto - non ha senso comparare ciò che ha significato e significa il nazi-fascismo con l´ideologia comunista. I comunisti in Italia hanno una tradizione democratica consolidata ed è assurdo compararli ai fascisti.
    Si afferma superficialmente che il fascismo e il comunismo sono nati da situazioni di caos politico. Andiamo invece a studiare da dove vengono fascismo e comunismo, per tutelare i diritti di chi? Per emancipare chi?
    La Rivoluzione Comunista ha abbattuto l´impero zarista medioevale, portando la Russia nella modernità; mentre invece il nazi-fascismo nasce per imporre dittature che restaurano poteri tirannici del passato.
    E la responsabilitá più grande di queste mistificazioni, revisionismi fasulli, riscritture false, negazionismi di atrocità rispetto al fascismo e soprattutto questa diffusa comparazione tra fascismo e comunismo è una responsabilità della classe politica che ha distrutto il più grande e democratico Partito Comunista dell´occidente.
    Di fatto, nel 1991, si è voluto cancellare un´esperienza storica, politica e popolare importantissima, non solo e non tanto cambiando un nome ad un partito, ma sradicando un intero impianto ideologico senza analizzare minimamente cosa non avesse funzionato e cosa invece funziona ancora nel comunismo. Dando l´impressione di vergonarsi per il proprio passato comunista, questi dirigenti incoscienti hanno permesso che si arrivasse alla banalizzazione diffusa della comparazione tra nazi-fascismo e comunismo.

  • fausto scrive:

    Non bisogna mai dimenticare che fascismo, nazismo e comunismo, sono nati da situazioni nazionali difficili di vita e di caos politico, come quello che c'è oggi in Italia.
    Oggi incombe una dittatura capitalistica multinazionale che con mosse da campione di scacchi ci sta portando dritti verso uno stato di sottomissione (giornalisti compresi) inconscio.
    Se vi fate una domanda semplice semplice, che facevano anche gli antichi romani, potrete trovare delle risposte anche inaspettate: a chi giova questa situazione?
    A voi la risposta!

  • fuarcefriul scrive:

    Paola Grani qui tu sei l'unica che non ha argomentato, l'ignorante sembri tu.

  • Paola Grani scrive:

    Quanti fascistoidi che ci sono ancora in giro, si vede da questi commenti; fanno paura anche per la loro ignoranza.

  • andrea scrive:

    Buffa lei scrive : "E' per questo che a quella legge aggiungerei un comma che con il codice penale non c'entra nulla. L'obbligo di studiare, in tutti i tipi di scuole, il fascismo e il nazismo."

    mi perdoni ma non sono già argomenti obbligatori dal programma ministeriale e da decenni? a parte che insisto sul tema che si deve studiare anche il comunismo su cui lei sempre sorvola e non capisco i motivi ma.. ma perdinci già lo sono, sta solo nella volontà e organizzazione del singolo istituto e del singolo insegnante riuscire a farlo o meno! quando studiavo a scuola ci si perdeva mesi sulla Rivoluzione Francese e Napoleone e tanti saluti poi per mancanza di tempo al Novecento, probabilmente le cose oggi da allora son cambiate poco.. la Memoria invece va tenuta viva e trasmessa sin in famiglia che a scuola ma se l'una e l'altra mancano allora....

    che nozioni oggi i giovani hanno della Rivoluzione Russa, del comunismo, delle foibe, dell'esodo istriano fiumano dalmato, di Stalin & Lenin, della I e II GM, dell'Olocausto, del conflitto palestinese, della Guerra Fredda, della Guerra Sporca, del terrorismo in Italia degli anni 70..?? perché questo è il vero tema

    "Invece bisognerebbe vedere quale è la causa di questa crescita reazionaria." d'accordo al 100% con te Fausto

  • fausto scrive:

    Che sia di dx o di sx sempre dittatura è.
    Questa azione di vietare certe reazioni assomiglia molto a certe azioni fatte dai grandi dittatori per spegnere l'opposizione.
    Invece bisognerebbe vedere quale è la causa di questa crescita reazionaria.
    Ma siccome il tutto fa parte di un progetto molto più grande, creato a livello globale allora bisogna smorzare certe reazioni.
    Insomma, sembra ci sia un'ombra di una dittatura globale sventolata a colpi di super umanità. Ma gli estremismi sia positivi che negativi, creano ingiustizie a volte insopportabili.

  • s.one scrive:

    È vietata la ricostituzione del partito fascista,questo è scritto nella costituzione e come tale va rispettata,d'accordo che anche molti sinistr'orsi che hanno usato violenza disseminando morti in nome di un falso comunismo illusorio,ma caduto nelle reti del burocraticismo nel quale è rimasto impigliato x sempre e soffocato impedendo così qualunque suo sviluppo in positivo,mentre Gandhi,N.Mandela,M.L.King,Y.Rabin,B.A.Bhutto e tanti altri che hanno attuato politiche pacifiste e nonviolente,questi non ci hanno mai deluso e vivono sempre nei nostri CUORI x l'esempio coerente che ci hanno dato pagando con la propria vita

  • Andrea scrive:

    giusto Buffa è però anche il comunismo va studiato, eccome.. non è stata anche essa una ideologia di morte? con la terribile aggravante che è durata molto di più.. e ancora oggi ci sono tanti coglioni che si "sentono" nazisti fascisti comunisti

  • fuarcefriul scrive:

    La legge in questione è una legge liberticida e palesemente anticostituzionale. Art. 21 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
    Per non parlare degli art. 9 e 10 della Convenzione per i Diritti dell'Uomo, che tutelano la libertà di pensiero e di espressione.
    Ridicolo quel legislatore che porta avanti una leggina che la Corte Costituzionale, se opererà in modo non politicizzato, non potrà che demolire in toto.

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