Istantanea Pier Vittorio Buffa

Una bella lezione

20914619_10214255752529805_6473722168384186582_nDa non lasciarsi sfuggire la mini storia di Magic Johnson e Samuel L. Jackson, miliardari in vacanza, seduti su una panchina di Forte dei Marmi. Luca Bottura utilizza la foto che li ritrae per lanciare una classica fake news con queste parole "Risorse boldriniane a Forte dei Marmi fanno shopping da Prada coi 35 euro. Condividi se sei indignato!". Sui social si scatena una reazione a catena di indignazione e insulti... Prima di soffermarsi a pensare per un solo istante, senza provare nemmeno di capire chi sono quei due signori rilassati e sorridenti... Bottura ha calcolato che solo il 40 per cento degli intervenuti ha capito che si trattava di una provocazione.

Grazie Bottura, hai costruito una bella lezione. Speriamo che arrivi a più persone possibili  e che contribuisca a ridurre un po' quel pernicioso rumore di fondo che invade la rete, quel parlare e urlare a vanvera, quell'insultare senza sapere e senza nulla rischiare.

 

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64 commenti 8

  • fausto scrive:

    La Boldrini continua a lamentarsi, ma lei frequenta spiagge dove ci sono più militari che in una città, non ci sono ambulanti, non ci sono rompiscatole, hanno tutti i servizi a spese del popolo italiano. In pratica vive nel paese di Alice e di come vive il popolo italiano non sa proprio nulla.
    In più bisognerebbe che non si dimentichi che rappresenta un partito che non rappresenta quasi nessuno ed è stata eletta da un governo eletto o imposto con una legge anticostituzionale.
    Perciò non ha la legittimazione del popolo. E' questa la causa principale di tutte le critiche a suo riguardo!

  • fausto scrive:

    Ma dai Santone, sappiamo benissimo che i mussulmani (in particolare) sono sempre stati mercanti di schiavi, poi c'era il mercato che tirava ed era regolare nel 500', poi si sono accorti che non era molto umano, ma i mussulmani hanno continuato nel loro mercanteggio.
    Ma senza andare lontano, in zone della Calabria per punire i bambini li si legavano ad un albero come dei cani e nel meridione (io ne ho avuta una dettagliata testimonianza), pratiche violente erano all'ordine del giorno, tant'è che quand'ero via a militare , chi aveva passione o mania per le armi e tanto desiderio di adoperarle, erano quasi tutti meridionali. Un caso?
    Qui al nord erano in voga gli sculaccioni, gli sberloni, le cinghie dei pantaloni. Normalmente erano frutto di bassa cultura e soprattutto di basso livello di sopravvivenza. Però, persino le suore erano famose per i loro castighi.
    Con ciò non è che fossero delle cattive persone, ma la loro cultura e-o la loro incapacità di usare altri sistemi, le autorizzava ad usare certi metodi.

  • s.one scrive:

    La violenza nasce come prerogativa da parte di chi si sente"forte"di sottomettere,castigare,torturare,seviziare,ecc quelli che ritiene più deboli,questo tipo aberrante di comportamento esiste in tutte le culture e sotto molteplici aspetti,naturalmente si differenziano molto tra paesi del 3o mondo e quelli nostri,dobbiamo tenere presente che la situazione in cui costoro si"trovano"gliela abbiamo"GENEROSAMENTE-AMOREVOLMENTE"preparata noi inteso come mondo razzi-nazi-fascio-capital-imperial-ecc.....e poi le implicazioni economico-politiche che ne...derivano sono sotto i nostri"CECHI"occhi

  • Boris scrive:

    Grazie S.One per averci illuminato e fatto aprire gli occhi su questo brutto mondo in cui viviamo con le tue quotidiane perle di saggezza. Ti preoccupi anche che un giorno potrà morire annegato attraversando il Mediterraneo su un barcone oppure impallinato perché militante nell'Isis ecc. Io invece nutro forti dubbi sulla sua attuale sopravvivenza viste le premesse. Notte.

  • s.one scrive:

    Eppure ci fu un tempo in cui tutti siamo stati FANCIULLI,in ogni parte del mondo,di ogni razza e colore...

  • s.one scrive:

    Ecco,quel bambino può un giorno finire annegato nell'ex mare nostrum(mediterraneo),morire di fame,finire in una banda di bambini soldato e dell'i.s,sotto i bombardamenti cosiddetti"intelligenti",diventare vittima del traffico d'organi,profugo perenne,ecc;queste sono le altissime probabilità di come si sviluppi la sua esistenza,sicuramente pochissime quelle di condurre una vita"normale".È CERTAMENTE COLPEVOLE DEL SUO DESTINO,QUINDI CONDANNIAMOLO ALLA LAPIDAZIONE perché non ha subito abbastanza VIOLENZA e SOPRUSI,ma il povero cristo lo guarda teneramente negli occhi e rivolgendosi a tutti:"Se non sarete come questo fanciullo non entrerete nel regno dei cieli o dell'AMORE"e tutti se ne andarono in silenzio pensando alle porcherie commesse(parte finale assai utopica anche se qualcuno magari....)

  • andrea scrive:

    Fausto quel video è davvero difficilmente sostenibile alla vista! sarà che sono padre ma mi ha davvero turbato.. certo che però se laggiù son così le madri figuriamoci i padri..

    fanno così anche in occidente? cronache nere e nerissime ce ne sono e non poche anche nelle nostre case, la differenza a mio modesto parere sta nella quantità di case in cui avvengono simili "educazioni" : laggiù credo che la percentuale sia nettamente più alta che in un paese occidentale

  • fausto scrive:

    https://www.facebook.com/fulvio.giardini.1/videos/10209755248950112/
    C'è anche il lato rovescio della canzone , purtroppo.

  • fausto scrive:

    Il web è la giungla e bisogna stare attenti alle trappole, che si aggiornano tutti i giorni. Viste però le critiche della Boldrini, presto avremo il web cinese.

  • fausto scrive:

    Giusto Andrea, tanti giornalisti superpagati che eseguono gli ordini e tanti sottopagati che pur di pubblicare , scrivono.......
    Sapendo chi hanno al vertice, c'è da prendere tutto con le molle!

  • andrea scrive:

    caro Buffa purtroppo la sua categoria non è immune dal contagio anzi: tanti troppi suoi colleghi peccano di superficialità e scarsa professionalità e sono (in)volontari complici di questa giostra mediatica, non si approfondisce più nulla, non si fa vera ricerca, spesso c'è solo la propaganda o le verità dei giornaloni e delle televisioni in mano a Berlusconi e De Benedetti (il suo editore), quindi la gente non li compra più e si rifugia nella Rete ove però trova di tutto, anche addirittura la Verità ;-)

    come dice Ermes Maiolica "oggi la gente è stanca senza soldi e si beve le bufale che scrivi" anche se però a scriverle sono giornalisti del mestiere

    dovremmo seguire uno dei tanti consigli di Morozov : DISCONNETTERSI E BASTA

  • andrea scrive:

    Mitico Bottura!! ascolto da tempo al mattino il suo programma Lateral a Radio Capital dalle 8.15 alle 9 circa nel mio tragitto scuola lavoro.. Bottura non fa sconti a nessuno è uno di sinistra vera ascoltatelo che oltre a far molto ridere fa anche molto pensare.. amarlo odialo Bottura, a me piace molto anche se non sempre lo condivido ma tant'è.. spero di risentirlo ancora tra qualche settimana

    bella lezione sì un vero test antropologico, un test di intelligenza, più di 1.000 barbose analisi sociali in tempo di post verità fake news e altre orribili locuzioni.. il tutto la dice lunga sul livello medio di superficialità della Rete, le bufale a cui tanti abboccano e che diventano virali e "vere", pensate ai tanti Ermes Maiolica (intervistato di recente da Il Fatto) che si fanno beffe di tanti troppi allocchi increduli scemi, ma del resto questo è il paese del Mago Otelma, di Wanna Marchi, di tanti teleciarlatani e imbonitori da strada, del gioco delle 3 carte in autostrada e (ancora, visto coi miei occhi) nelle fiere, dei venditori di pentole Berlusconi e Renzi: perché stupirsi? gli italiani hanno quello anzi QUELLI che meritano e rappresentano

  • s.one scrive:

    ......Ci impegnamo perché noi crediamo nell'AMORE,l'unica certezza che non teme confronti,l'unica che basta x impegnarci perdutamente...(d.Primo Mazzolari)in poche parole il senso dell'esistenza,della storia,di noi stessi-nostro prossimo

  • alessandro vigilante scrive:

    Ci interessa di perderci
    per qualcosa o per qualcuno
    che rimarrà anche dopo
    che noi saremo passati.

    https://www.youtube.com/watch?v=sgkkA5_R3M0

  • s.one scrive:

    In questo caso la cultura africana ha molto da insegnarci,dalla mia propongo una poesia che di fatto non lo è,ma x quello che trasmette lo diventa:"Ci Impegnamo"di d.Primo Mazzolari che già proposi diverso tempo fa e che non è mai assurta ad alcun successo,neppure"mondano"come il suo autore aveva profeticamente previsto nella medesima,ma che tocca la coscienza e il cuore di chiunque lo VOGLIA

  • alessandro vigilante scrive:

    Quando una donna di una certa tribú africana sa di essere incinta, va nella selva con le altre donne ed insieme pregano e meditano fino a che non appare "la canzone" del nascituro.

    Quando il bambino nasce, la comunitá si riunisce e gli cantano "la sua canzone".

    Nel suo primo giorno di scuola, la comunitá si riunisce e gli canta "la sua canzone".

    Quando diventa maggiorenne, nuovamente la gente si riunisce e gli canta "la sua canzone".

    Quando arriva il momento del suo matrimonio, la comunitá si riunisce e lui ascolta "la sua canzone".

    Infine, quando la sua anima sta per andarsene da questo mondo, la famiglia e gli amici si riuniscono e, allo stesso modo di quando nacque, gli cantano "la sua canzone" per accompagnarlo nel viaggio.

    In questa tribú africana c´è un´altra occasione nella quale si canta "la canzone".

    Se in alcun momento della vita, la persona commette un crimine o un atto sociale errato, la comunitá lo porta fino al centro del villaggio e forma un circolo attorno a lui. Allora gli cantano "la sua canzone".

    La tribú riconosce che la correzione delle condotte anti-sociali non é il castigo; ma é l´amore e il ricordo della sua autentica identitá.

    Quando riconosciamo "la nostra propria canzone", non sentiamo il desiderio o la necessitá di pregiudicare nessuno.

    I tuoi amici conoscono "la tua canzone" e la cantano quando la dimentichi.

    Chi ti ama non puó farsi ingannare dagli errori che commetti o dalle oscure immagini di te che mostri agli altri.

    Chi ti vuol bene ti ricorda:
    la tua bellezza, quando ti senti brutto;
    la tua integritá, quando sei distrutto;
    la tua innocenza, quando ti senti in colpa
    ed i tuoi propositi, quando sei confuso.

    Tolba Phanem - Poeta Africana

    La cultura africana non concepisce la vendetta come pena. La maniera piú saggia - umanamente parlando - per riequilibrare una ingiustizia compiuta, non é la quantitá di pena o la morte di chi ha compiuto l´ingiustizia, ma l´atto sociale liberatorio in cui il reo ammette la sua colpa di fronte alla comunitá, cosí da provocare la catarsi dell´accaduto ed il ristabilirsi della veritá e della giustizia.

  • fausto scrive:

    Se quando sei bambino non hai genitori che siano un po ' duri verso il pianto, se quando sei ragazzo ci sono i prepotenti che hanno sempre la meglio e non solo , ma fanno seguaci, se quando sei adolescente devi competere con chi ha di più, se quando sei adulto hai la legge che ti perseguita se cerchi di fare qualcosa di utile, ecc ecc, . Si capisce che c'è da cominciare con un educazione civica attenta , fin da quando si è bambini. Ma sistemare tutte queste cose insieme, è praticamente impossibile. Pertanto , non si potrà mai evitare la violenza perché ci sarà sempre qualcuno che vorrà fare il furbo a scapito delle persone civicamente corrette!

  • Caio Formi scrive:

    Claudio ha ragione, dobbiamo finirla. Questi immigrati rubano il lavoro agli italiani. E anche gli stupri e i femminicidi, di cui siamo campioni.

  • s.one scrive:

    Aggiungo pure ANTIPATICO,MA MAI COLLABORAZIONISTA,COMPLICE,TESTIMONE SILENZIOSO di progetti di genocidio

  • s.one scrive:

    Sia realista,crede seriamente che la GUERRA TRA POVERI sia la SOLUZIONE FINALE(come dicevano i razzi-nazi-fascio-ecc)?certo il problema va affrontato,ma come già postai questo si risolve solo rimuovendo le cause che lo generano,ossia la violenza cieca che genera guerra,saccheggi di materie prime e vendita di strumenti morte-armi sempre più sofisticate e distruttive,dittatori fantoccio a livello politico e tutte le altre disastrose conseguenze che inevitabilmente si susseguono,come agire già lo sapete della filosofia della NONVIOLENZA unico argine alla più reazionaria,cupa,cieca barbarie che ancora una volta rischia di travolgerci e di cui non mi stancherò mai di denunciare fino alla nausea e sfinimento se necessario anche a costo di diventare INSOPPORTABILE

  • claudio scrive:

    Siamo alle solite: tutti stupidi tranne chi la pensa come lei.
    Mi dica, è una bufala anche lo stupro di gruppo di Rimini?

    Ops, scusate, sono uno sciacallo.

  • s.one scrive:

    E Nietzsche che...dice?Bohhhh....questa canzone ironizzava su quanto crediamo di sapere,ma in realtà...non sappiamo,però se nel nostro cuore non albergano la pace,l'amore,la ragione,la tolleranza e tutti quei valori positivi,allora ci sono la violenza,l'odio,la vendetta,il razzi-nazi-fascio-ecc perché davanti alla nostra coscienza non possiamo essere"QUALUNQUISTI",evitare sempre di scegliere se star di qua o di là e uccidere col sarcasmo ogni RESPONSABILITÀ,perché anche coloro che durante il tragico periodo della 2a guerra mondiale dissero di non aver preso posizione perché...NON SAPEVANO sono ugualmente responsabili anche se silenziosi e indiretti delle atrocità commesse e la storia certo non li può assolvere,così è anche oggi davanti a ciò che sta succedendo

  • alessandro vigilante scrive:

    Eccerto... ;-)

  • fausto scrive:

    Nietzsche , una borsa pazzesca.
    Il Vangelo: il trattato di psicologia più completo al mondo.

  • alessandro vigilante scrive:

    Scommetto che Boris non ha mai letto il libro di Nietzsche (intero) e che Fausto non ha mai letto il Vangelo (intero)...
    Ma sono bravi con le citazioni...

    Ridurre il tutto complesso a poche parole semplici.
    Ridurre la rappresentanza ingovernabile all´uomo forte.
    Ridurre la persona a nick name.
    Ridurre il pensiero a conato.

  • fausto scrive:

    amen!

  • Boris scrive:

    Così parlò Zarathustra.

  • alessandro vigilante scrive:

    Riflessione.
    Quando la destra mostrava ancora una maschera democratica, (s)parlava di "meritocrazia". Tanto che, anche Renzi - a cui la destra piace abbastanza - l´aveva adottata come una bandiera.
    Oggi è diverso. La vera faccia fascista della destra italiana mostra tutta la sua goliardia ignorante contro gli "intellettuali", coloro che hanno studiato, coloro che meritano credibilità per un percorso coerente di ricerca su di un certo argomento.
    Mentre, per una parte sempre più grande del popolo semplice, vince chi la spara più grossa su feisbuc.
    Ed in questa situazione di trionfo dell´ignoranza e della banalità, questi ignoranti convinti si permettono oltretutto di criticare le culture extra-europee (africani, arabi) affinchè escano dal loro medio evo...

  • alessandro vigilante scrive:

    Vorrei sottolineare due dettagli:
    1) "Gli autisti italiani rincorrevano le persone per investirle col camion". La testimonianza dello storico inglese mi ha fatto pensare ai terrorisri odierni. Da chi avranno imparato?
    2) La strage di copti ritenuti complici degli africani da parte dello stato italiano fascista avviene attraverso l´utilizzazione di truppe musulmane e banditi islamici. Un´alleanza antica si conferma tra fascisti e terroristi?

  • alessandro vigilante scrive:

    Tra i tanti massacri perpetrati dagli Italiani in Etiopia durante il fascismo, di particolare efferatezza sono quelli eseguiti nel 1937 dopo il fallito attentato al Vicerè Rodolfo Graziani ad Addis Abeba.

    Così descrive il massacro il prof. Harold J. Marcus: «Poco dopo l'incidente, il comando italiano ordinò la chiusura di tutti i negozi, ai cittadini di tornare a casa e sospese le comunicazioni postali e telegrafiche. In un'ora, la capitale fu isolata dal mondo e le strade erano vuote. Nel pomeriggio il partito fascista di Addis Abeba votò un pogrom contro la popolazione cittadina. Il massacro iniziò quella notte e continuò il giorno dopo. Gli etiopi furono uccisi indiscriminatamente, bruciati vivi nelle capanne o abbattuti dai fucili mentre cercavano di uscire. Gli autisti italiani rincorrevano le persone per investirle col camion o le legarono coi piedi al rimorchio trascinandole a morte. Donne vennero frustate e uomini evirati e bambini schiacciati sotto i piedi; gole vennero tagliate, alcuni vennero squartati e lasciati morire o appesi o bastonati a morte».

    Le violenze continuano per molti giorni, andando ben al di là dei tre giorni successivi nei quali si scatena la rappresaglia immediata. Circa 700 indigeni, rifugiatisi nell'ambasciata inglese, vengono fucilati appena usciti da questa.
    Non si conosce il numero esatto delle vittime nei primi giorni successivi all'attentato. Fonti etiopi parlano di 30.000 vittime, fra 3.000 e 6.000 secondo la stampa straniera del tempo.

    Da una statistica dell'attività dell'Arma dei carabinieri, firmata dal colonnello Hazon e datata 2 giugno, si ricava che i soli carabinieri hanno passato per le armi 2.509 indigeni.

    Ciro Poggiali, giornalista presente e ferito negli scontri, racconta l'episodio di un capitano italiano che, dopo aver fatto razzia di bestiame a danno di una famiglia indigena, di fronte alle proteste del capofamiglia «uccide tutta la famiglia compresi i bambini». E ancora, sui metodi dei carabinieri: «Sul piazzale del tribunale assisto al trasporto, dopo la condanna per furto, di un giovinetto moribondo per denutrizione. Un altro non si regge in piedi per le botte. I carabinieri che hanno in custodia i prevenuti da presentare alla così detta giustizia, hanno importato dall'Italia, moltiplicandoli per mille, i sistemi polizieschi più nefandi».

    Da maggio in poi avviene la distruzione della chiesa copta sulla base anche di un rapporto dell'avvocato militare Oliveri. Le truppe (un battaglione di ascari mussulmani e la banda galla "Mohamed Sultan"), dunque, comandate dal generale Pietro Maletti, partono per la cieca rappresaglia. Lungo i 150 km che da Addis Abeba portano alla città-convento di Debrà Libanòs vengono incendiati 115.422 tucul, tre chiese e un convento, mentre ben 2.523 sono i "ribelli" giustiziati.

    Fino al 27 maggio vengono passati per le armi 449 tra monaci e diaconi. Secondo ricerche portate avanti da studiosi dell'Università di Nairobi e di Addis Abeba e comunicate ad Angelo Del Boca il numero delle vittime del massacro si aggirerebbe, invece, addirittura tra 1.423 e 2.033 uomini. Le vittime, trasportate sul luogo dell'eccidio da una quarantina di camion, vengono incappucciate e fatte accucciare sul bordo di un crepaccio, uno a fianco all'altro. Le mitragliatrici sparano in continuazione per cinque ore. Interrotte solo per buttare i cadaveri nel crepaccio.

    Nel dopoguerra, nonostante le richieste etiopiche, nessun italiano venne mai punito per questi e per altri massacri, favorendo la rimozione dalla memoria collettiva dei crimini compiuti dagli italiani durante le guerre fasciste.

    BIBLIOGRAFIA
    La repressione fascista in Etiopia: la ricostruzione del massacro di Debrà Libanòs, di Ian L. Campbell e Gabre-Tsadik Degife - "Studi Piacentini", n. 21/1997.
    La guerra di Abissinia 1935-1941, di Angelo Del Boca - Feltrinelli, Roma 1965.
    Gli italiani in Africa Orientale. La caduta dell'Impero, di Angelo Del Boca - Oscar Storia Mondadori, Milano 2009.
    Lo sfascio dell'Impero. Gli italiani in Etiopia (1936-1941), di Matteo Dominioni - Editori Laterza, Bari-Roma 2008.
    History of Ethiopia, di J. Harold Marcus - University of California Press, Berkeley 1994.
    L'attentato a Graziani, di Beppe Pegolotti - "Storia Illustrata", n. 163, giugno 1971.
    Sotto le ceneri dell'impero, di Ugo Pini - Mursia, Milano 1967.
    Diario AOI. 15 giugno1936-4 ottobre 1937, di Ciro Poggiali - Longanesi, Milano 1971.
    L'attentato a Graziani e la repressione italiana in Etiopia nel 1936-37, di Giorgio Rochat - "Italia contemporanea", n. 118 (1975).
    Le guerre italiane 1935-1943. Dall'impero d'Etiopia alla disfatta, di Giorgio Rochat - Giulio Einaudi Editore, Torino 2008.

  • fausto scrive:

    Dio salvi il mondo da certi che si dichiarano intellettuali.
    Non ho mai condannato la solidarietà in quanto tale. Però condanno la solidarietà demagogica che danneggia la vera solidarietà. L'italiano è di per se solidale con tutti ma ora sta cambiando grazie alla falsa solidarietà.
    Mio padre era stato mandato in Africa all'epoca dell'impero d'Etiopia e i suoi racconti stridono molto con chi scrive senza esserci stato.
    Del resto non è detto che chi scrive libri scriva la bibbia. Ho letto parecchio ma ci sono un sacco di gente che pur di scrivere , scrive un sacco di cazzate , soprattutto in ambito storico e politico. In particolare chi non fa ricerca scientifica, ed è legato a qualche schieramento (di dx o di sx).

  • alessandro vigilante scrive:

    Se qualcuno "parla di cose successe in tempi in cui lui non c'era, come se le sapesse e le avesse vissute", allora vuol dire che ha letto e studiato la Storia.
    Lo dico a chi invece pare che non sappia cosa significa studiare, leggere e capire.
    Tanto ci sono i Salvini che rivelano semplicemente la Verità, che bisogno c´è di faticare a leggere?
    Ma se non ti piacciono i libri di storia, sulla nostra invasione in Africa puoi anche leggere romanzi, come "Tempo di uccidere" del mio conterraneo Flaiano.

    Purtroppo, il mondo va sempre più alla rovescia. L´ignoranza è diventata una virtù popolare e gli intellettuali sono considerati stupidi e fuori dalla realtà. Una realtà che loro descrivono troppo complessa e che la gente vuole semplice.

    L´ignoranza ha ribaltato anche un altro concetto: chi è eticamente corretto e cerca il bene, allora è un inutile "buonista"; mentre chi inneggia a "tempi e teste differenti da oggi", quando gli italiani erano fascisti e imperialisti e avevano leggi razziali, amplia sempre più il suo spazio e l´apologia oramai è sfacciata.

    Tutto ciò è il prodotto del fallimento dei dirigenti della sinistra storica italiana che hanno distrutto il più grande partito di sinistra dell´occidente.
    L´unica salvezza è la Rifondazione del suddetto.

  • fausto scrive:

    Poi regolarmente rifugiati un tubo, hanno invaso delle strutture private abusivamente. Naturalmente i giornali dello svizzero caricano all'incontrario, ma lui è in Svizzera.

  • fausto scrive:

    Ma quanto parla a vanvera questo Vigilante, parla di cose successe in tempi in cui lui non c'era, come se le sapesse e le avesse vissute!
    Tempi e teste differenti da oggi, e gli italiani , tutto sommato sono stati coloro che hanno investito più che depredato. Poi sono ritornati sotto il Negus e sono ritornati alla fame. Così pure in Libia e in Albania.
    Poi vengono in Italia a raccontare la storiella successa 70 anni fa. Visto che gli italiani in Etiopia , Eritrea e Somalia non ci sono più da un pezzo sono rimasti nella fame più completa coi loro dirigenti indigeni e le loro guerre religiose. Cosa c'è da portar via in quei paesi? Petrolio? Minerali?. Solo sassi e un agicoltura povera.
    Ma non sanno che in Italia è difficile vivere da italiani, ne sa qualcosa Vigilante, visto che è andato all'estero!

  • s.one scrive:

    Non posso che condividere il ragionamento di A.Vigilante coerente,come totalmente incoerente si è ancora una volta mostrata la falsa sx(svenduta-assorbita-inciuciata dalla dx come x osmosi)

  • alessandro vigilante scrive:

    La nuova polizia democratica di Gabrielli incalza allo spaccamento delle braccia di chi manifesta e spara gli idranti su donne incinte, bambini impauriti, gente con le stampelle e la gamba di legno. Gente che - regolarmente rifugiati o cittadini italiani - viene dall´Eritrea, che abbiamo invaso a suo tempo con i gas e stuprato al ritmo di Faccetta Nera Bell´Abissina. Ed ora li manganelliamo e li buttiamo in mezzo ad una strada. E se reclamano, la polizia democratica ha la soluzione: "spaccategli un braccio".
    L´Italia in guerra che bombarda, lo ha fatto D´Alema, uno che si dice di sinistra.
    Queste porcherie da nazisti con i profughi a Roma, le ha fatte Minniti, non per niente è un dalemiano... e si dice di sinistra anche lui.
    Invece sono SINISTRI tutti e due.

  • alessandro vigilante scrive:

    Profughi rifugiati regolari, famiglie con donne e bambini, manganellati violentemente dalla polizia e se provano a difendersi "spaccategli le braccia".
    Questo è un orrore nazista. Mi vergogno di essere italiano.

  • s.one scrive:

    Qualche domanda di politica internazionale che mi sono fatto ultimamente leggendo alcuni articoli dell'huffington post:1)come mai tutti i terroristi o comunque la stragrande maggioranza di loro sono di origine marocchina 2)come mai il re saudita passa le sue vacanze da 3 anni a questa parte in marocco(tangeri)spendendo oltre120 mln $ che rappresentano l'11,5% di tutte le entrate turistiche del paese e finanzia le scuole e moschee più radicali dove vengono poi formati gli integralisti e futuri terroristi come ben si evince dalla cronaca...3)lo stesso saudita che ha comprato 3 mld di $ di armi dagli u.s.a(pagando così le spese elettorali del pres. d.t attraverso questo"favore")per farne cosa visto che non è in guerra con nessuno,ma si vede che a qualcuno sicuramente le darà in"nero"tipo il califfato dell'i.s con cui si organizzano poi gli attentati terroristi in tutto il pianeta.Come mai questi 2 stati non vengono messi anche loro nell'elenco degli stati cosiddetti"CANAGLIA"?non dimentichiamo inoltre x onestà politico-intellettuale che costoro sono stati i massacratori degli africani di colore che andavano a catturare nel cuore del continente x poi venderli come schiavi nelle piantagioni di cotone degli yankee americani i quali a loro volta hanno sterminato gli indigeni americani x rubargli la terra,forse è x questo che vanno così d'accordo?insomma il più pulito c'ha la ROGNA

  • fausto scrive:

    Accidenti all'h

  • fausto scrive:

    Salvini non trasgredisce i comandamenti che dovrebbero essere la legge di base di tutte le leggi, bensì condanna chi le trasgredisce.
    Criticare il papa è peccato?
    Mi pare che una cosa così c'è stata nel 1500 dopo il consiglio di Trento, dove il clero a riportato alla ragione forzata con atti molto umanitari(esecuzioni, torture scomuniche ecc. ecc.,) la loro ragione d'essere. Un po' come gli integralisti mussulmani.
    Probabilmente non sono gli immiograti i primi da cui salvarci, ma da questi predicatori che portano in mano la saggezza!?

  • alessandro vigilante scrive:

    "Nell'immagine del terremoto d'Ischia spicca x me la domanda di Ciro il ragazzino salvato dal suo soccorritore insieme ai suoi fratellini: "mi vuoi bene?" la risposta del soccorritore rassicurante: "certo che ti voglio bene", ecco può essere il dialogo tra un naufrago del mediterraneo e i soccorritori."

    Vorrei sottolineare questa testimonianza emotiva e ringraziare S.One per averla condivisa.
    È molto rassicurante avere la sensazione di restare umani.

  • s.one scrive:

    In una parola:COJON..

  • s.one scrive:

    IL salvini a quale"razza"appartiene?a una molto"complessa(ta)"quella ariano-lumbard-negazionista-suprematista-estinzionista-...furbacchionista...

  • s.one scrive:

    Nell'immagine del terremoto d'Ischia spicca x me la domanda di Ciro il ragazzino salvato dal suo soccorritore insieme ai suoi fratellini:"mi vuoi bene?"la risposta del soccorritore rassicurante:"certo che ti voglio bene",ecco può essere il dialogo tra un naufrago del mediterraneo e i soccorritori.L'altra immagine che mi ha molto colpito è la vignetta satirica di Charlie Hebdo dove si vede un furgoncino bianco in fuga dopo aver travolto e ucciso diverse persone(in riferimento all'attentato terroristico di Barcellona)con la scritta:"l'islam,una religione di pace...eterna"fa molto riflettere nella sua crudezza ed è un invito x quelli moderati a prendere una distanza decisiva x creare un solco invalicabile con gli integralisti,così come dobbiamo fare noi con i nostri scheletri nell'armadio fatti di fabbricanti-trafficanti di morte-armi e loro supporters politici(leder criminali che spesso abbiamo"democraticamente avallato attraverso il voto)e deliranti ideologi con le loro assurde-improponibili-inaccettabili tesi e metodi come i negazionisti storici e i supremat(r)isti razziali genetici a cui poi ho aggiunto ironicamente gli estinzionisti

  • Caio Formi scrive:

    Salvini è un anti-cristo perché osa criticare il Papa, anche a sproposito.
    Fausto é un maleducato come Salvini perché insulta (anonimamente) chi non conosce.
    Messi insieme non fanno un essere umano intero.

  • fausto scrive:

    Cosa c'entra Salvini non lo so, visto che non centra niente con l'articolo, non ha mai ucciso nessuno, ne condannato a morte nessuno e visto che non è neanche al governo. E' solo lo sputtanamento ideologico e cieco come la bufala della fotografia. Cioè, Caio Formi è appartenente al classico popolo bue che segue qualche demagogo.

  • s.one scrive:

    È meglio che mi spieghi meglio x aiutare questi..obnubilati-oscurati dalla cieca ignoranza che genera cattiveria,invidia,egoismo,ecc,"ESTINZIONISMO":che mira all'estinzione dell'unica razza che riconosca e che deve essere come spero un giorno e x cui non smetterò mai di lottare-battermi,quella...UMANA

  • s.one scrive:

    Contro la cattiveria dell'ignoranza e avidità non c'è lezione che possa tenere-tenga,prova ne sono tutti i genocidi avvenuti nella storia,ma soprattutto il non riconoscere mai i propri errori e responsabilità e buttare la croce sempre sui soliti capri espiatori che sono i più poveri,deboli,emarginati e sempre con la solite insostenibili perché completamente false e assurde teorie e modalità come quella della supremazia razziale genetica,del negazionismo degli avvenimenti storici,del recedere a periodi sempre più bui della storia e diventare così reazionari ed essere impermeabili ed ostili ad ogni forma di progresso e crescita sociale e civile favorendo quelle guerre che portano solo violenze e odi insanabili che favoriscono solo i soliti noti fabbricanti di morte-armi e loro corti dei miracoli,tirapiedi,leccacu.i,prima lo capiremo e prima eviteremo l'estinzione di massa e qui"democraticamente"come la morte,anche di ogni..razza,costoro esistono in ogni emisfero e sono infiltrati in tutte le istituzioni,i più populisti-figli della più totale ignoranza-cattiveria e oscurantisti spesso postano anche enormi stronza.e-caga.e sui vari blog x cercare di avvalorare le loro"insostenibili"tesi;propongo a costoro di istituire un altro gregge di affiliati insieme ai già noti negazionisti e supremat(r)isti razziali anche gli"ESTINZIONISTI"visto che con la loro violenza gratuita e odio solo a questo..mirano..

  • Caio Formi scrive:

    Salvini è un anti-cristo e chi lo segue e lo ascolta è perduto nel cammino della dannazione.
    Molto prima del Giudizio Universale questa gente sarà condannata dall´Umanità.

  • fausto scrive:

    Il popolo bue abbocca sempre, ha abboccato con questa bufala, ma ha abboccato con Renzi, Monti, Berlusconi, ecc., che sono state vere fregature.
    Questo vuol dire che chi è in alto fa il furbo e racconta un sacco di bugie!

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