Istantanea Pier Vittorio Buffa

Terrorismo e memoria

genovaIeri, 16 gennaio, ero a Genova in una scuola, la Firpo-Buonarroti, a parlare di terrorismo, del terrorismo che ha attraversato il nostro paese negli anni Settanta e in parte degli anni Ottanta. Caterina Gallamini e Simona Cosso, docenti dell'istituto, mi avevano invitato come coautore di Mara, Renato e io, il libro che scrissi nel 1988 insieme a Franco Giustolisi per raccontare la storia di Alberto Franceschini, uno dei fondatori delle Brigate rosse.

Un'aula magna silenziosa e attenta. Centocinquanta ragazzi che avevano letto e studiato. Soprattutto riflettuto. E, di conseguenza, le domande sono state appropriate e intelligenti. Hanno voluto sapere dettagli, conoscere sensazioni, approfondire scenari. Ma c'è una cosa che mi ha colpito e sorpreso e che, quindi, mi sembra giusto condividere: una questione che i ragazzi hanno posto più volte, in modo non necessariamente esplicito. Ma perché si parla così poco di quegli anni? Perché non si trovano con facilità libri esaurienti? Perché non c'è nei programmi di scuola?

Gli studenti hanno ragione. Riferendoci alla storia del secolo corso si parla più di Grande Guerra o di sbarco in Normandia che del terrorismo italiano. Eppure quegli anni, a ripensarli e a ricostruirli in pochi minuti davanti a 150 studenti, fanno venire i brividi. Hanno creato dolore e lacerazioni, lasciato dietro di sé una scia profonda. Così profonda che non accenna a sparire.

Chi ha davvero ucciso Moro? Ma c'era davvero un filo rosso che legava le Brigate rosse ai partigiani? E' stata davvero una guerra? Domande alle quali possiamo rispondere solo con opinioni più o meno argomentate.

Ecco, è questo il punto. Con il  terrorismo (come, in parte, con gli anni bui della guerra in Italia del 1943-1945), non abbiamo ancora fatto i conti fino in fondo. Non abbiamo trovato, come si dice, una memoria condivisa. E' come se il dolore, gli odi, le ambiguità di allora fossero ancora tra noi.

Quante generazioni dovranno ancora passare? Per quanto tempo ancora i diciottenni dovranno chiedersi e chiedere: ma perché non ci spiegate per bene cosa accadde?

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30 commenti 8

  • fausto scrive:

    Quando si da retta a chi grida più forte e mostra i muscoli e trascura la maggioranza, il risultato è Trump.
    Quando si trascura la maggioranza dei cittadini , prima poi l'effetto fisico è una reazione uguale e contraria, anche la società risponde a leggi fisiche.
    Perciò anche in Italia succederà, e più si aspetta, più potrebbe essere cruento il cambiamento!

  • s.one scrive:

    Andiamo a vederci l'ultimo film di m.gibson"la battaglia di hacksaw ridge"la storia vera di un obiettore di coscienza di nome desmond.t.doss che nella 2a guerra mondiale si rifiutò di usare le armi e nonostante questo salvò la vita di molti suoi compagni e fu insignito di una delle maggiori onorificenze americana,la medal of honor;per un mondo senza più violenza,guerra,odio,nemici che serve solo a rimpinguare le casse dei soliti noti e far ricadere i costi sia di vite umane che economici sempre sulla moltitudine dei meno noti che sono volgarmente detti"carne da macello"

  • fausto scrive:

    L'effetto Trump è l'effetto del troppo buonismo demagogico usato per aumentare i profitti dei miliardari a scapito del reddito degli onesti lavoratori ecc, ecc.
    Cos'hanno gli islamici da reclamare? le loro leggi sono inflessibili e se qualcuno fa diventar un po' più dure le leggi allora loro reclamano.
    Quando si esegue una condanna a morte in usa crea grandi proteste, quando si eseguono decine di condanne capitali nei paesi arabi, tutto tace.
    Demagogia di sinistra, diventa un cancro che distrugge i valori e provoca violenza.
    L'oggettività dei giornalisti più importanti diventa sempre più rara.
    L'Europa sta diventando una nazione in mano alla mafia e Donald ha ragione.

  • s.one scrive:

    D'altra parte non è giusto che alcuni politici"usino"i migranti per farci a loro volta il business(vedi cooperative che gestiscono i centri d'accoglienza)o per sfruttarli come manodopera sottopagata e per il consenso con i voti innescando quell'eterna guerra tra poveri di cui ci rimettiamo come al solito in entrambi i casi solo noi poveri cittadini che ricadiamo sempre nel medesimo tranello del fuoco incrociato anche perché questi ultimi che erano all'opposizione non dissero nulla allo scoppio delle guerre mediorientali e nord africane,quindi se ci unissimo tutti noi cittadini-migranti e guardassimo i casta-coschisti-guerrafondai con l'occhio giusto come il saggio che guarda la luna e non il dito?a casa mia 1+1 fa sempre 2 e quando saremo abbastanza razionali x arrivarci...sarà comunque sempre troppo TARDI

  • s.one scrive:

    Un ex dittatore razzi-nazi-fascista criminale nostrano appeso a testa in giù insieme alla sua camerata c.p,rispondente al nome di b.m,appeso a testa in giù esposto al ludibrio popolare in quel di milano(dei tanti che anche lo avevano appoggiato e che meritavano la stessa fine per tutto quello che hanno causato),uno dei suoi infelicissimi motti che così recitava:"molti nemici,molto onore"avrebbe dovuto dire:molti nemici,molto business e consenso

  • s.one scrive:

    Purtroppo succede quando non hai un nemico e devi creartelo"artificialmente",nella storia è sempre successo per prima lo scatenare una guerra attraverso la quale poi puoi saccheggiare-fottere-ladrare materie prime,vendere armi,ecc e come giustificazione puoi utilizzare quella religiosa,etnico-razziale-antropologica(che è quella colonialista e neocolonialista),i genocidi razziali-religiosi sono migliaia in tutte le epoche storiche che si sono succeduti senza soluzione di continuità,poi c'è il nemico"interno"al paese che può anch'egli essere di natura razziale-religiosa come il migrante o l'ebreo del periodo razzi-nazi-fascista o politico come quello dei regimi dittatoriali-totalitari o il nostro"pilotato"degli anni del terrorismo-anni di piombo sempre comunque utile alla"causa-fine ultimo"della conservazione del potere con il fine che giustifica ogni mezzo-nefandezza che è poi quello dei regimi capital-imperialisti-colonialisti-consumisti che dalla fine del nomadismo e la creazione di appunto proprietà privata,famiglia e stato(l'origine della proprietà privata,della famiglia(x trasmetterla),dello stato(x proteggerle)di K.Marx e F.Engels)che non appartengono quindi al diritto cosiddetto naturale-cattolico,dominano la storia in un eterno ritorno ripetitivo senza soluzione di continuità,l'unico modo di superare tale all'apparenza insormontabile scoglio......

  • fausto scrive:

    E guardate che non ce l'ho con gli stranieri, di cui conosco un sacco di bravissime persone, anche più degli italiani, ma con i lazzaroni stranieri che anche in questo caso hanno più agevolazioni che gli italiani, alla faccia della legge uguali per tutti!

  • fausto scrive:

    Rapina finita male in provincia di Brescia. Questo è terrorismo che coinvolge la gente comune, e, la magistratura punisce chi si difende ed è inefficiente contro i delinquenti.
    Sicuramente Vigilante salverebbe i delinquenti, ma se parliamo di giustizia sicuramente siamo molto lontani.
    Bisognerebbe essere indulgenti con della gentaglia cosi'?
    Come quella vecchietta presa a pugni da un giovanotto (guarda caso sempre straniero) che l'ha picchiata selvaggiamente per rubargli un pugno di euro. Bisogna essere indulgenti con persone così?
    Noi come italiani, siamo ricattabili dallo stato, perché ci minaccia di togliere ciò che ci siamo guadagnati in anni di sacrifici. Questi stranieri invece non sono ricattabili anche se in Romania o Bosnia sono latifondisti, perché è troppo oneroso fare indagini telefoniche anche se sono in europa(!?). Ma per guardare che mutande porta la Raggi allora si può.
    Permettetemi un vaff......

  • Boris scrive:

    Caro Grande Fratello credo proprio che l'assenzio che tu citi abbia avuto un effetto deleterio nel tuo cervello. Sappi comunque che non risulta alcuna mia iscrizione al M5S pertanto io, non rappresentando il movimento ,non sono legato ad alcuna regola. Vigilante , non fai ridere nessuno , eclissati che è meglio.

  • Andrea scrive:

    l'assenzo?

  • roberto scrive:

    Povero vigilante.

  • Grande Fratello scrive:

    Comunicazione di servizio di indagine del M5S

    Da ora in poi colui che si firma Boris, se è un iscritto al Movimento 5 Stelle, prima di scrivere le sue opinioni su questo blog, deve interpellare la struttura di comunicazione del M5S per avere l´assenzo se quello che dice è davvero la volontà degli iscritti.
    Quando posta la nostra propaganda lo può fare, ma sempre controllando che sia un copia e incolla perfetto e senza sbavature.
    Attenti alle multe, quando saremo al governo le metteremo sulla cartella esattoriale da pagare direttamente con la bolletta elettrica.

  • Maria scrive:

    Scusate il fuori tema, ma il terremoto ha occupato l'attenzione di tutti e ieri, ascoltando "In mezz'ora" di Lucia Annunziata, mi è venuto spontaneo accostare terremoto e memoria. Infatti nel dibattito è risultato evidente che sono mancati interventi sulle strade provinciali, ma nessuno vokeva dire la oarola "provincia". Forse per rinvuare il momento in cui i vittadini si accorgeranno che, col voto incosciente che ha abolito tale ente si sono scavati la fossa da soli. I fondi agli enti sono stati tagliati subito, si è appena cominciata la conta di quanti hanno perso il lavoro, senza che si risparmiasse un centesimo di ciò che si soendeva per i politici e senza che ci fosse nessuno in grado di coprire tutto ciò di cui la provincia ha continuato ad occuparsi, almeno fino ad esaurimento dei soldi per gli stipendi di funzionari ed impiegati.
    Sarà presto emergenza sociale, se non si sbrigano a restaurare almrno le province storiche e a ridare loro i fondi per la manutenzionw di scuole, strade, edifici pubbkuci e altre nostre necessità.
    Intanto è emergenza organizzativa, perché anche in caso di calamità, alke province spettavano compiti che ora non possono svolgere.
    Tanto per ricordare un referendum sciagurato e di cui si cerca di cancellare la memoria
    ANCHE PER NON RICORDARLO ALL'EUROPA, a cui abbiamo fatto credere che per le province non spenderemo più quasi nulla...

    Mi scuso di nuovo per il fuori tema.

  • roberto scrive:

    Personalmente non ricordo neppure chi furono i mandanti della strage siciliana, si e' parlato del bandito Giuliano e del suo braccio destro Gaspare Pisciotta poi ucciso in carcere non si bene da chi.
    Mandanti sembra fossero latifondisti siciliani che non volevano che i contadini alzassero troppo la testa, ma chi realmente c'era dietro e perche' vennero uccise tante persone nessuno ha mai saputo la verita' completa,come per tutte le stragi italiche. Vorrei pero' ricordare che durante tutti gli anni delle stragi, o anche durante gli anni di piombo,un governo legittimo e democraticamente votato ed eletto dagli italiani c'e' sempre stato, la vecchia DC aveva oltre il 40% dei consensi e questo voleva dire che qualcuno la votava o no?
    Pure il vecchio P.C.I. a quei tempi non se la passava male ed era oltre il 30% se non ricordo male. Avevamo governi votati dalla gente e ci si lamentava comunque poi si tornava a votare e vincevano sempre quelli, anche questa situazione e' un mistero italico, politici del razzo che continuavano a essere votati dalla gente, se qualcuno volesse spiegarmi come fosse possibile lo ringrazierei.

  • Andrea scrive:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_piazza_Fontana#I_processi

    premesso che parli con una persona poco informata documentata ed interessata al riguardo ma ti segnalo wikipedia buona giornata

  • Sumergodubito scrive:

    @Andrea
    Forse mi è sfuggita la notizia, ma chi ha messo le bombe in Piazza Fontana?

  • Andrea scrive:

    no no non le citate apposta ne dimenticate le due stragi di piazza fontana e portello della ginestra perché di esse si sono trovati i responsabili mentre di tutto quello di cui ho chiesto verità tramite domanda nel mio post no

  • alessandro vigilante scrive:

    L´unica soluzione al terrorismo: attiva e coraggiosa solidarietà tra esseri umani anche contro il sistema, per uno Stato Umanitario.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/22/migranti-il-contadino-francese-che-rischia-il-carcere-per-aiutarli-faccio-quello-che-dovrebbe-fare-uno-stato-umanitario/3313835/

  • s.one scrive:

    Esattamente quello postato da Roberto e guarda caso nell'immediato dopoguerra con gli americani che si stavano organizzando per insediarsi strategicamente-stabilmente presso di noi dopo aver avuto l'ok della mafia per poter sbarcare in Sicilia e quando fu catturato il luogotenente del bandito giuliano,g.p che venne poi assassinato in carcere chissà perché?(domanda retorica)quella della strage della banca dell'agricoltura a milano('67)inaugurò invece la nuova-neo stagione del terrore meglio nota come"strategia della tensione"che si protrasse fino alla fine degli anni'80 guarda caso coincidenti con la caduta del muro di berlino('89)e la fine della guerra fredda su cui ho già postato il mio giudizio precedentemente,il fatto che nessuno delle istituzioni-castacoschista voglia scoperchiare questi sepolcri imbiancati è ben intuibile e le responsabilità a questo sottese ben immaginabili anche da ragazzini imberbi con un minimo di razionalità,questo dal punto di vista politico,poi quello economico-finanziario parallelo con calvi che fu suicidato e seguito poi da sindona con l'ormai celebre caffè detto appunto corretto alla...sindona(cianuro,arsenico o altro veleno sinonimo)fino all'ultimo suicidio"organizzato"di r.gardini nei primi anni'90 con tangentopoli che servì come specchietto per le allodole o della politica del gattopardo a insabbiare-chiudere quella criminale stagione"coprendo"i veri colpevoli-responsabili condannando i soliti quaquaraqua-manovali e facendo finta di rinnovare tout court una casta-cosca politica divenuta dopo la caduta del muro obsoleta e inutile per i nuovi cambiamenti storici in atto,ci si dimenticò però di dire al popolo che i fondi elargiti generosamente dagli u.s.a e dall'ex u.r.s.s non sarebbero più arrivati nelle nostre casse statali perché finita la guerra fredda e noi non più ritenuti paese strategico sia nel mediterraneo che nella cortina di ferro e l'inizio di quella crisi economica dalla quale causa anche gli avvenimenti successivi non ci siamo ancora risollevati,anzi continuiamo a...pagare

  • roberto scrive:

    Quella di Portella della Ginestra è la prima strage del dopoguerra italiano.

  • Sumergodubito scrive:

    @andrea
    Dimentica la madre di tutte le stragi che ha dato inizio alla montagna di silenzi e menzogne: Piazza Fontana

  • Andrea scrive:

    "Per quanto tempo ancora i diciottenni dovranno chiedersi e chiedere: ma perché non ci spiegate per bene cosa accadde?"

    domanda legittima caro Buffa ma purtroppo se non è in grado di farlo chi li ha vissuti quegli anni e ne ha scritto chi dovrebbe farlo e informare? ma poi di cosa si sa esattamente davvero?

    Chi ha ucciso davvero JFK? Chi ha ucciso davvero Moro? E Ustica, di chi è la colpa, cosa è successo, bomba o missile? E la strage di Bologna? Ma le BR erano infiltrate e manipolate dai servizi segreti o no? E la strage dell'Italicus?Ma il Lodo Moro esisteva o no? Ma ci fu o no la Trattativa Stato-Mafia? Ma Andreotti trattò o no con i vertici della mafia? e mi fermo qui...

    con tutti i segreti di Stato ancora in essere, le operazioni ancora classificate da parte dei servizi segreti francesi inglesi americani, la Guerra Fredda in corso allora, i depistaggi di ogni genere, è un miracolo che si sappia qualcosa.. io me ne intendo poco poi son nato nel 1971 fate voi quindi la mia generazione e quelle successive non li hanno vissuti quelli anni li conoscono poco o nulla, non li hanno studiati, se ne interessano poco o nulla perché fatti oscuri poco documentati poco divulgati nei libri, lontani nel tempo, poco o nulla risolti, se vogliamo anche poco "interessanti", quelli vissuti prima forse non vedevano l'ora di togliersi dolori e memorie di dosso avendoli vissuti di persona e magari anche sulla pelle

    in assenza di dibattiti di libri di certezze non mi stupisco che a scuola non se ne parli se non a margine figuriamoci dopo, quindi più che altro mi sorprendo che ci si sorprenda ancora

  • fausto scrive:

    Presto arriveremo a 10 miliardi di esseri umani e, le religioni continuano a coltivare l'incremento dei membri familiari, sia quella cristiana che mussulmana. Quanto tempo pensate che il nostro pianeta possa sopportare questa invasione topica?
    E' evidente che le religioni fomentano la crescita familiare per avere più adepti, il capitalismo, per incrementare consumi e profitti e gli stati per avere più problemi e più contribuenti!
    Ma con l'andazzo che c'è , presto ci ritroveremo con aree completamente desertiche e aree esageratamente sovraffollate.
    La previsione più probabile è che ci sarà uno scontro di popolazioni per avere uno spazio vitale, una catastrofe enorme, sostitutiva della peste.
    Mio padre diceva di non mettere al mondo figli che non si sarebbe potuto mantenere decentemente, perché si rischiava di creare degli infelici.
    Per me aveva ragione, anche Celentano diceva chi non lavora non fa l'amore, ma ora i parametri volgono verso una demagogia del potere che campa a carico della popolazione.
    Caro Santone, preparati perché presto avremo da fare dei conti seri.

  • s.one scrive:

    Ho letto l'articolo suggerito da A.V e fa veramente impressione che 8 paperoni detengano una ricchezza pari alla metà della popolazione mondiale e che dire? Diciamo che la peggiore delle(in)giustizie sociali trionfa e che in modo"cinico"possiamo riassumere:è il capitalismo bellezze,il cinismo potrebbe raggiungere il suo apice con un discorso del s.p-papa a una folla del 3o mondo:cari fratelli e sorelle,non di solo pane vive l'uomo...sarebbe un discorso di pessimo gusto noooooo?l'unico modo per superare il capital-imperialismo-consumista-razzi-nazi-fascista,mi piacerebbe sentire vostre opinioni in proposito,come la penso già lo sapete,mi interesserebbe un vostro giudizio tout court;Maria se aspettiamo che aprano gli archivi da noi si dice:campa cavallo che l'erba cresce(cioè mai);il papa-s.p si è chiesto se giuda sia stato perdonato da dio,questa domanda molto particolare stuzzica una riflessione e cioè che oggi come da sempre il comportamento più odioso è senz'altro il tradimento,ma è anche la regola e non l'eccezione(come dovrebbe essere)soprattutto in campo politico-economico dove si lotta spietatamente per il potere e dove si ricorre ad ogni mezzo(il fine giustifica i mezzi)è anche vero che senza il tradimento di giuda non si sarebbe realizzata la profezia delle sacre scritture,quindi in un modo molto"criminale"è stato anche lui necessario a questo disegno,forse la sua maggiore colpa è stata quella di non aver avuto fede nell'eterna misericordia divina e quindi nel perdono,ma di essersi lasciato sopraffare dalla disperazione che l'ha portato al suicidio(una delle colpe più gravi per un cristiano)questo è ciò che penso da un punto di vista teologico anche se tale comportamento resta tra i più esecrabili-aberranti-odiosi che conosca

  • fausto scrive:

    Se guardiamo bene, l'origine non è solo negli anni bui, ma tutta quella serie di conti, marchesi, ecc. ecc. sono un eredità del medioevo, se poi guardiamo le leggi, sono un eredità degli antichi romani (codice di Giustiniano, per esempio).
    La continuità esiste!
    Se guardiamo più recentemente, è stato sufficiente cambiare casacca!

  • Maria scrive:

    Condivido il PERCHÉ NON LO SAPPIAMO BENE MANCO NOI e aggiungo "né lo sapremo, fino a quando la censura dell'infornazione e i segreti di Stato mai svelati continueranno a fare dell'Italia un Paese tutt'altro che all'avanguardia nella libertà di stampa e di informazione. E fino a quando non cambierà davvero qualcosa, in modo radicale, ai vertici della classe dirigente, in larga parte composta da eredi diretti o indiretti dei protagonisti di quegli anni bui.".

  • fausto scrive:

    Alla domanda; a chi giova il terrorismo?
    Viene forte il dubbio che siccome non ha mai colpito alte cariche (eccetto Moro), probabilmente sono strumenti per l'orientamento della opinione pubblica.
    L'isis nonostante la sua apparente potenza non ha mai colpito nessun vertice. Strano!

  • s.one scrive:

    Già postai una riflessione in proposito,in primis il fenomeno terrorista fu coperto a tutto campo sia dalla cosiddetta estrema dx,sia da quella di sx,la prima atta a colpire dove tendenzialmente esserci riunioni di massa(senza alcun intento denigratorio a questa parola)come manifestazioni,cortei,stazioni,treni,una anche in banca(agricoltura a milano nel'67),la seconda a colpire le persone ritenute responsabili di andare contro la classe proletaria-operaia e del suo sfruttamento,unica cosa in comune l'uso della VIOLENZA,i primi a mio avviso dei criminali razzi-nazi-fascisti con un pelo sullo stomaco,i secondi,molti in buona fede come la cosiddetta"manovalanza"fiduciosi di realizzare la rivoluzione nel paese seguiti dal popolo-cittadini cosa che poi si rivelò assolutamente infondata e da quello che sta emergendo furono pure"strumentalizzati-guidati"dai servizi segreti e utili alla creazione di una struttura paramilitare chiamata"gladio"legata anche all'impedimento con ogni mezzo di entrata nella sfera comunista sovietica,anche l'estrema dx era guidata da servizi segreti stranieri(oltreoceano)che poi lo fecero anche con quelli della sx(caso dozier in poi),in questo caso un terrorismo che coprì entrambe le violenze,quelle di massa(dx)e quelle individuali(sx)poi esportati anche negli attentati d'oltreoceano(torri gemelle,ecc)tutto per portare avanti quella guerra fredda sotterranea che ci costò un certo numero di vittime immolate a questo terribile disegno

  • sumergodubito scrive:

    "..ma perché non ci spiegate per bene cosa accadde?"
    PERCHE' NON L'ABBIAMO CAPITO NEMMENO NOI CHE L'ABBIAMO VISSUTO.
    Per spiegarlo dovremmo prima trovare almeno una verità giudiziaria a fatti e misfatti di allora, ma tuttora i protagonisti, di entrambi i fronti e dello stato tacciono o sono reticenti.

  • Luca Barberis scrive:

    Il desiderio di non essere banale nel declinare l'offerta formativa per i ragazzi che si apprestano a lasciare le comode pantofole della scuola per inoltrarsi lungo strade che non invidio loro.
    Certo. Ma poi si aggiungono motivi più personali, per non dire biografici, nell'idea di parlare degli anni di piombo. I ragazzi non ne sanno niente, certo.
    Ma anche e soprattutto perché noi adulti non ne diciamo molto, e questo temo sia uno specifico tutto italiano. Non mi viene voglia di parlare male a tutti i costi dell'Italia, già fatto in abbondanza.
    Però una riflessione a largo spettro sui guasti che l'ideologia (nel suo signficato più tecnico, marxiano) continua a produrre in un paese che non sa che cosa farsene della propria storia, bisogna che qualcuno - istituzionalmente, se non politicamente - la inizi, la prosegua, la indichi come priorità.
    Grazie per ieri
    LB

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