Istantanea Pier Vittorio Buffa

Spacchettamento

Spacchettamento. E' la brutta, ma magica parola che in questi giorni sta girando sempre più freneticamente per le strade della Roma politica. Spacchettare il referendum sulla riforma costituzionale vuol dire chiamare gli elettori a votare non più su tutta la riforma, si o no, ma su diversi "pacchetti", su gruppi di articoli omogenei. Lo avevano proposto i costituzionalisti che, lo scorso aprile, si erano pronunciati contro la riforma e ne avevo parlato, condividendo l'idea, anche in questo blog.

Il percorso verso lo spacchettamento, oltre a porre complesse tematiche giuridiche, ha tempi stretti e tortuosi. Ma, malgrado questo, è un'ipotesi che piace sempre di più anche all'interno della maggioranza. 

Il motivo è semplice. Lo spacchettamento disinnescherebbe la bomba a orologeria accesa da Matteo Renzi giocando tutto sull'esito del referendum.  La disinnescherebbe sia nei tempi che nel merito.

Nei tempi perché la procedura complessa, secondo gli esperti, porterebbe a un quasi sicuro slittamento della consultazione alla primavera del 2017, sempre più vicino cioè alla scadenza naturale della legislatura (15 marzo 2018). E con maggior maggior tempo a disposizione per una eventuale, e auspicabile, revisione della legge elettorale.

Nel merito perché ampie parti della riforma riscuotono consensi anche unanimi. Basti pensare al bicameralismo o all'abolizione di province e Cnel. Molti "pacchetti" verrebbero così senz'altro approvati e l'eventuale vittoria del no su alcuni punti (primo fra tutti quello che riguarda il nuovo Senato) avrebbe un impatto politico decisamente minore.

 

 

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18 commenti 8

  • roberto scrive:

    Fausto concordo sul numero assurdo di leggi esistenti in italia ma credo sia fatto apposta per creare confusione e tutto rimane come prima, cioe' il PIRIPICCHIO e' e rimane sempre il nostro.
    Manca sempre la certezza della pena anche grazie alle tante leggi.

  • fausto scrive:

    spacchettamento o no, nel piripicchio ce l'abbiamo sempre noi.
    Quando qualcuno dice , ci vorrebbe una legge.... prendo subito le distanze perhè ho fa parte della cricca o è un ignorante!
    Qui ci sono troppe leggi, e siccome c'è il detto che fatta la legge è fatto l'inganno, chi ci sono troppe leggi.
    Qui bisogna tagliare le leggi, tagliare gli stipendi a dirigenti e politici, tagliare i privilegi.
    Ripristinare l'esilio ai concussori

  • roberto scrive:

    ( L’accordo firmato con i sindacati )
    Andrea pure i sindacati sono d'accordo di conseguenza e' tutto legale e Pantalone, cioe' noi, paga.
    Chissa' se al prossimo SPACCHETTAMENTO...

  • roberto scrive:

    Non per parlare sempre e solo male del d'alema ma ho letto ultimamente che si e' dato alla viticoltura in quel di Narni in Umbria dove il "nostro" si e' comprato un appezzamento terriero di circa 7 ettari di vigna piu' altrettanti di ulivi e terreni agricoli con annesse varie costruzioni, un casale, una cantina,i macchinari per la lavorazione del vino e della terra e una piscina per la miserabile cifra, detta da lui, di circa 400.000 euro compreso varie ristrutturazioni, in tal terreno si produce fra l'altro un GRANDE VINO ROSSO, chiamato NARNOT sempre parole sue.
    Alcuni giornalisti cattivi hanno chiesto a viticultori a lui confinanti quale potesse essere il prezzo del terreno con vigna e casale annessi, la cifra e' lievitata a circa 1.200.000/1.500.00 euro con stima al ribasso, ottimo affare sig. d'alema, davvero un ottimo affare. Ma mi chiedo come sia possibile che questi ottimi affari tocchino per la maggior parte delle volte a loro, sempre e solo a loro, mah...un dubbio mi sovviene.

  • andrea scrive:

    il CNEL.. già è orribile questa sigla poi non si capisce a cosa si amai servito cosa facesse ecc. malandato e agonizzante ma ancora vivo e vegeto purtroppo :
    http://www.corriere.it/cultura/16_luglio_19/cnel-quasi-abolito-ma-premi-rimangono-be6f84ec-4d17-11e6-b4d6-1a2d124027e8.shtml

    come tanti enti inutili va chiuso mandati tutti a casa e apposta davanti al portone d'ingresso un bel cartello con su scritto CHIUSO PER CESSATA (E INUTILE) ATTIVITA'

    e mentre si chiacchiera si lanciano slogan & slide in FVG ieri sera abbiamo eliminato per davvero le province resta da capire cosa accadrà in caso di sconfitta del Referendum ma intanto vuol dire che le cose se si vuole sui posso fare

    Roberto purtroppo D'Alema si è meritato ampiamente quell'epiteto sepenso che 20 anni fa era uno dei responsabili della Bicamerale per le riforme : quali risultati ha portato? ZERU TITULI e tante bombe sulla Serbia dando il via all'illegittimo staterello marco mafioso teocratico del Kosovo,, bel lavoro presidente D'Alema, proprio un bel lavoro...

  • roberto scrive:

    Ciao Andrea ieri stavo guardando e ascoltando dei video musicali su Youtube quando per puro caso ho visto un video di Tavaglio che in compagnia di Gramellini parlavano di D'alema e di un libro che lo riguardava intitolato IL PEGGIORE.
    Se la meta' delle cose dette risultasse vera, e purtroppo ho paura lo sia, siamo rovinati.
    Se anche mandassimo a casa Renzi ho paura che ne verra' uno peggiore, dobbiamo cambiare uomini e sistema o sistema e uomini, mi sembra la storia di chi sia nato prima tra l'uovo e la gallina.
    Il nostro sistema politico e' fatto in modo tale che chiunque governi si deve adattare al sistema e di conseguenza non cambia nulla, per loro ovvio, ma se anche cambiamo il sistema ma lasciamo gli uomini politici attuali siamo rovinati lo stesso. Comunque un passo alla volta, cerchiamo di mandarli a casa in fretta e vediamo chi vincera' e cosa fara', ho seri dubbi ma non cedo.

  • andrea scrive:

    tanti saluti allo spacchettamento e si voterà in toto il 6 novembre, del resto l'ha voluta lui il Bomba ha voluto trasformare un referendum in un referenzum.. e visti i recenti chiari di luna elettorali e di sondaggi mi sa che lo si manda a casa..

    quindi 6 novembre ovvero dopo Halloween i Santi i Morti San Giusto l'Anniversario della Vittoria e la Guy Fawkes Night (la congiura delle polveri).. e speriamo di farli saltare per aria anche noi questi cialtroni il 6 novembre dal basso, dal popolo.. all'Italia è sempre mancata una vera rivoluzione come in tanti altri paesi vorrà pur dire qualcosa no? togliamogli lo scranno di sotto le terga in maniera democratica come con la Brexit, si può fare anzi si deve fare

  • roberto scrive:

    Buongiorno a tutti, Fausto rispetto all'incidente ferroviario pugliese siamo alle solite, soliti errori, soliti ritardi, solite ruberie, solite ripicche tra enti vari, alla fine chi rischiera' di pagare pesantemente sara' il capostazione e basta.
    Tra un mese o due tutto verra' dimenticato e tutto riprendera' come prima fino al prossimo incidente e via cosi'.
    Andrea i tuoi dubbi sono i miei, spacchettamento in che senso? fino a che punto? rispetto a cosa?
    Mai che si pensi anche alle spese, o forse ci pensano anzi pensano a come mettersi in tasca anche quei soldi.
    Ma fare un referendum "normale" non ci riusciremo mai?
    Il SI' vale SI' e il NO vale NO e basta e poi certi referendum troppo specialistici dovrebbero essere evitati, il popolo troppe volte non sa bene di cosa si tratta e vota secondo ordini di scuderia partitica e non si risolve mai nulla, ma sono certo che anche questa sia una strategia dei nostri eroi, fare confusione, creare problematiche tali da indurre i votanti o al non voto o ad andare in ferie oppure votare quello che viene loro detto alla facciazza della democrazia!
    Hanno fatto bene gli inglesi, giusto o torto hanno votato quello che ritenevano giusto, spacchettamento o meno ma questa e' robaccia italiota.

  • fausto scrive:

    I soldi comunitari stanziati nel 2008 (otto anni fa) per i lavori alla ferrovia di Andria dovevano essere stanziati questo mese! MA CHE STRANA COMBINAZIONE! Dopo anni che non si sa chi li abbia avuti( ci credete?) dopo un grave fatto come questo che ha alzato le quaglie, improvvisamente ricompaiono per far vedere che ci sono e dire cosi la colpa è della burocrazia.
    Bene, una truffa cosi lampante come questa vedrete che verrà impantanata, perché chi ha la possibilità di prendere possesso di questi fondi non è sicuramente l'operaio dell'Ilva

  • andrea scrive:

    ma poi che casino è votare a pezzi? Questo SI e questo NO aumentando ulteriormente i dubbi e poi i costi: ma quante volte si va a votare una sola con decine di fogli come ai referendum multipli o più volte?? Buffa quindi conferma il NO se non si spacchetta come ha già scritto tempo fa in questo blog? E diversamente come si pone sullo spacchettamento? Un po' SI e un po' NO? Mah...

  • andrea scrive:

    hanno paura ma una paura..i sondaggi belli o brutti che siano danno ormai i NO in vantaggio ed il M5S in vantaggio in caso di ballottaggio sia contro il centrodestra che contro il PD..mosse estreme isteriche ipocrite incoerenti di una politica allo sbando e terrorizzata di andare a casa a pedate, ultimi rantoli del Sistema che non vuole cedere..ma il fenomeno è inarrestabile e in crescita il NO e il M5S crescono perchè la politica questa politica ha strafallito e strarubato e per troppo tempo

  • Boris scrive:

    L'ing. ha usato il PD per interessi personali, sempre. Il PD si è lasciato corrompere, volontariamente, sempre. Entrambi hanno scambiato la Politica per un affare personale. La logica è stata quella di prendere voti, ricattando e illudendo gli elettori, basando tutto sullo scambio di favori che toccava molti livelli politici ed economici. Hanno pietrificato e spesso devastato ogni prospettiva futura del Paese. Oggi ripercorrono la stessa strada. Sono entrambi fuori dalla realtà, non hanno mai creduto in quello che facevano perché era il frutto di un accordo di pochissime persone che hanno ignorato le esigenze e i problemi dei cittadini, credendo di essere i padroni dell'Italia. Sono stati i killer della politica Italiana, compresi tutti quelli che hanno partecipato a portare l'Italia nel baratro. Oggi si dichiarano innocenti.

  • roberto scrive:

    A casa mia si dice che piu' la muovi e piu' puzza.
    Finalmente iniziano ad avere paura ma dovremo stare attenti agli sgambetti che ci vorranno fare, alle varie porcherie che metteranno in atto perche' nulla cambi, stiamo con le antenne dritte e appena possibile diamogli una bella spallata,tutto quello che vi pare basta che se ne vadano.

  • Boris scrive:

    21 dicembre 2015
    "Matteo Renzi coglie l'occasione del voto spagnolo per santificare l'Italicum, . "Il risultato spagnolo - scrive nella sua e-news - ci consegna un quadro molto frastagliato. Tutti dicono di avere fatto un buon risultato, tutti dicono che bisogna fare accordi per cercare un governo di coalizione, tutti dicono che servono riforme. E' la Spagna di oggi, ma sembra l'Italia di ieri". Poi: "Dico l'Italia di ieri, perché con la legge elettorale abbiamo cancellato ogni balletto post elettorale. Sia benedetto l'Italicum", "ci sarà un vincitore chiaro. E una maggioranza in grado di governare. Stabilita', buon senso, certezze. Punto"
    Punto? Niente "punto" caro Renzi , mi sembra piuttosto una virgola. C'è da cambiare verso....
    "Carlo De Benedetti al Corriere: Renzi rischia di fare la fine di Fassino, cambi l'Italicum"
    Non è che l’argomento del blog sia più un ordine di scuderia ? Sono tutti preoccupati ?

  • fausto scrive:

    Art. 1: l'italia è una repubblica mangiocratica, fondata sulle banche la speculazione.
    Questa è la modifica tacita della costituzione.

  • fausto scrive:

    Gli uomini sono dei sadici: non erano sufficienti i 10 comandamenti? Invece bisogna fare leggi ad oc di chi comanda perché: fatta la legge, fatto l'inganno!

  • roberto scrive:

    A me invece puzza tantissimo.
    Hanno iniziato da tempo a sbadilare fango contro l'M5S, la paura dicono faccia novanta, credo sia ora che abbiano paura questi tristi personaggi che ci hanno governato fino ad ora facendosi leggi ad personam molto prima e molto dopo il berlusca, rubando e depredandoci di tutto e sono ancora li' a farlo, ma la poltrona inizia a traballare forte, chissa' ....e non aggiungo altro.

  • Boris scrive:

    Eppure questa cosa mi puzza un po’, da quando i sondaggi danno in testa il m5s tutti a voler cambiare la legge che prima hanno dettato ai loro lacchè forti del 40 %. Come puzzano i fumi delle centrali a carbone finanziate dalle bollette dei cittadini come fonti rinnovabili, o puzza la carta stampata che continua a ricevere finanziamenti pubblici in cambio dell'appoggio interessato al governante di turno. L’ascesa dei 5 stelle sembra ormai inarrestabile perché una volta al governo riformerebbero le... riforme ,quelle che ci hanno ingabbiato per anni e garantito ristrettezze e povertà.

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