Istantanea Pier Vittorio Buffa

La guerra vista da lontano

Per la prima volta nella vita mi è capitata una cosa terribile ed eccezionale. Assistere a quello che è successo nel cuore dell'Europa a 13000 chilometri di distanza, dall'altra parte del mondo e senza efficienti strumenti di comunicazione.

Terribile perché la lontananza ti trasmette un senso di impotenza. Non perché se fossi stato a Roma avrei potuto fare qualcosa. Ma perché sembra di essere fuori dal tuo mondo. Senza possibilità di essere vicino a chi si trova direttamente coinvolto. Senza poter condividere un momento così cruciale con le persone con le quali, fino a oggi, hai condiviso tutto.

Eccezionale perché sapere di bombe e kamikaze mentre ti trovi immerso in una natura che vive solo per se stessa provi un senso di sgomento mai provato prima. Perché capisci, con la forza che il contrasto tra la morte e la vita che qui scorre placida ti da, che c'è una guerra in corso.

Così ti viene una gran voglia di restartene lontano. Voglia subito scacciata dalla consapevolezza che il tuo mondo è quello di Bruxelles, dell'Europa, e che è lì che devi vivere la tua vita, non ne puoi e non ne devi fuggire. Perché quando c'è una guerra che coinvolge il tuo mondo, il tuo paese non si fugge. E questa è proprio una guerra che riguarda ciascuno di noi.

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46 commenti 8

  • roberto scrive:

    Fausto mi stupisco che tu ti stupisca...per certa gente portare i loro soldi all'estero e' un fatto appurato da anni, prima andava di moda la Svizzera, poi pian piano si e' visto che Montecarlo, il Lichtenstein, le isole caymann,Andorra,isole Vergini e Panama, ricordo che anni addietro avevo letto un libro dove si parlava di famosi narcotrafficanti sud americani che usavano banche compiacenti panamensi, sono anni che queste personcine usano questi paesi per far sparire parte dei loro profitti, e oggi qualcuno si scandalizza ancora per questo problema? Mi stupisco di tutto il can-can su giornali e televisione di una situazione che si protrae da anni, i ricchi fanno quello che vogliono da sempre, dov' e' la novita'. Sul cantante citato da Fausto stendo un velo pietosissimo, mi fa letteralmente schifo e mi piacerebbe dirglielo in faccia. Ipocrita.

  • fausto scrive:

    Ecco che ciò che diceva Santone dei ricconi che portano i capitali nei paradisi fiscali, a scapito degli onesti lavoratori ecc. ecc.
    Non sono stupito per i nomi . c'era da immaginarselo chi poteva esserci.
    L'altra sera a teatro spettacolo di beneficenza, l'intero incasso devolto in beneficenza, eccetto la siae, ben 250 euro da consegnare a Gino Paoli che li porta in Svizzera al riparo dal fisco.
    Se pensiamo ad un contributo medio di 5 euro a persona e tenendo conto del teatro di 300 persone, ci sarebbe da vergognarsi.
    Questa siae serva ad ingrassare un gruppo di privilegiatia scapito di poveri artisti che non possono lavorare perché la loro prestazione non può essere retribuita per la presenza del pizzo siae.
    Poi parliamo di solidarietà!

  • s.one scrive:

    E'certo Andrea che è tutto collegato,ma come proposi ci vuole una commissione super partes che controllasse i servizi segreti(il loro operato)perché sono"deviati"e fanno il doppio,triplo,quadruplo,ecc gioco a seconda del business-interesse del momento e siccome questo è appunto soggetto a un continuo mutamento(non parliamo come una volta di anni,mesi,giorni,oggi parliamo di..ore,meglio minuti o addirittura secondi e loro decimali)e questo è il risultato anche della cosiddetta"globalizzazione"dove quello che una manciata di secondi prima era tuo nemico giurato diventa neutrale o addirittura alleato o viceversa peccato che per manifestare queste condizioni politiche per convincere,ricattare,dissuadere a seconda appunto della convenienza veniamo usati noi poveri cittadini-popolo che diventiamo cosi quella carne da macello e ne siamo consapevoli,l'unica speranza che ci portiamo nel cuore è purtroppo tragicamente"passiva"ed è questa:oggi non è toccato a me e speriamo che non mi succeda mai(ma,se malauguratamente toccasse a te o a un tuo familiare?)non è certo questa motivazione a poter creare un modello di vita e civiltà dignitosa e quindi uno sviluppo e progresso che siano veramente tali perché fondato appunto sul terrore-paura ed è proprio quello che il nostro globalizzato sistema capital-imperialista-colonialista vuole per poter decidere attraverso le elite del potere quello che è il suo business"indisturbato"anche se in conflitto con la stragrande maggioranza delle persone sacrificabili in nome del medesimo,ma non sono certo alternativi i vecchi e nuovi sistemi cioè le dittature come quelle razzi-nazi-fasciste o(falso)comuniste quindi finché non prenderemo atto e coscienza che l'Unione è la forza soprattutto per noi cittadini che altrimenti singolarmente non avremo mai(forza)e con quella"forza"chiedere quella democrazia diretta che è un nostro diritto e non un'utopia come hanno sempre voluto farci credere e i diritti(insieme anche ai doveri naturalmente)da esigere che vengano rispettati,fatti rispettare ed erogati in quanto tali,previsti dalle leggi e come Unione Europea uguali x tutti,attualmente l'unico movimento che vedo finalmente muoversi in tale direzione anche se in mezzo a innumerevoli difficoltà-grane è il m5s che appoggio politicamente e assumendomi la responsabilità nel farlo,ma attenti questo è solo uno dei primi passi verso un lungo percorso di comprensione,consapevolezza,lungimiranza,vera solidarietà e cooperazione che non ci sottraggono alle nostre responsabilità,anzi,ma proprio per questo ci svelano un mondo nuovo tutto da costruire e ripensare con canoni e metodi completamente nuovi e fuori dai vecchi schemi e tra i primi che propongo il"pacifismo attivo"con le strategie connesse che emarginino e col tempo"spurghino"le vecchie elite ormai inutili e superate.

  • andrea scrive:

    ri-consiglio la visione di un ottimo film di qualche anno fa ovvero Syriana (titolo emblematico) il cui sottotitolo era "tutto è collegato" e infatti nel film si parla di servizi segreti finanza paradisi fiscali (svizzera in primis) traffico di armi al mercato nero petrolio petrodollari corruzione scontro tra conservartorismo e riformismo nei paesi arabi droni omicidi teleguidati kamikaze ignoranti disperati sfruttati emarginati manipolati tutto e tutti invischiati e collegati anche inconsapevolmente ma colpevolmente nel Grande Sporco Affare

  • roberto scrive:

    Me lo auguro Sant'one me lo auguro davvero, ne va della vita di tanti.

  • s.one scrive:

    Meglio:"che abbiamo sempre auspicato".

  • s.one scrive:

    E questo è già un passo avanti Roberto,ma se la paura(anche se sana)rimane fine a se stessa diventa poi deleteria e può spingerci ad atti irrazionali che in un momento così delicato diventano quel peso in più che può sbilanciare in maniera definitiva e auto-distruttiva l'equilibrio delicato del bilanciere sul quale viviamo,quindi dobbiamo fare un ulteriore passo avanti e avere una sana reazione che può partire dal voto alternativo al m5s che con la consapevolezza di tutti gli elettori ci porterà su quella strada giusta che ho sempre auspicato.

  • roberto scrive:

    Veramente Sant'one a me questa guerra mi potrebbe toccare eccome ed e' per questo che ho una "sana" paura.

  • s.one scrive:

    IL titolo del post:"la guerra vista da lontano"è proprio come la vediamo noi occidentali e pensiamo sempre che non ci potrà toccare,ma se esaminiamo bene la storia già ci tocco'dal'40 al '45 e poi a metà degli anni'90 con la guerra dei balcani e un vecchio nefasto proverbio così recita:"non c'è 2 senza 3"e quando ci siamo caduti dentro non sappiamo perché non lo vogliamo sapere ed ormai è già troppo tardi perché anche la guerra fa parte dei cicli storici e quindi di quella spirale che ci sembra ineluttabile dell'eterno ritorno e che prima o poi ci tornerà a colpire proprio perché non vogliamo fermare-bloccare una volta per tutte questo circolo vizioso che ci porterà inevitabilmente all'autodistruzione attraverso l'unica strada possibile del pacifismo,della tolleranza e quindi del rispetto,della vera solidarietà e cooperazione con le strategie necessarie per attuarle.

  • Maria scrive:

    Renzi è in Usa a straparlare del miracolo italiano: siamo colti, più ricchi, più forti...Alla fine si trova su un cammello in Libia, senza manco accorgersene. Del resto, se glielo dicono in Inglese...
    Poveri noi.
    sul referendum, silenzio. Chi l'ha visto?

  • roberto scrive:

    Fausto non sono d'accordo con il tuo post, e' ovvio che tutti hanno colpe se il mondo e' diventato quello odierno ma quello che intendo io e' che mi sembra anzi sono certo che le vere responsabilita' le hanno le grandi lobby di potere che governano il mondo da decenni, noi comuni mortali abbiamo colpe da "purgatorio" al massimo, altri hanno colpe da "inferno "pieno.
    Chiaramente se quando siamo chiamati a dire la nostra noi scegliamo di votare i soliti, o di non votare ecc.ecc. e' chiaro che abbiamo responsabilita' ma per me e' altrettanto chiaro che chi comanda e' riuscito a metterci nella scomoda posizione di contare pochissimo, un piccolissimo esempio: quando ci troviamo alle riunioni di quartiere c'e' sempre il solito politico che mette in crisi le persone che vorrebbero parlare, dire la loro ma caratterialmente faticano piu' di altri, invece di aiutarli molte volte vengono addirittura derisi e/o messi all'angolo invece che essere aiutate a esprimere la loro opinione, tutto serve al potere per rimanere tale e dare agli altri colpe che sostanzialmente non hanno, per quello che mi riguarda alle riunioni abbiamo deciso che solo cittadini e residenti possono partecipare, solo dopo mettiamo al corrente il comune delle proposte che emergono , peccato che quasi tutte non vengano neppure prese in considerazione dal nostro sindaco e dalla sua giunta. E la colpa del non-cambiamento sarebbe solo mia? No grazie.

  • fausto scrive:

    e invece di colpe ne abbiamo parecchie.
    Una è quella che aspettiamo che si faccia avanti un altro a portare avanti i nostri reclami, la seconda è quella che se dobbiamo reclamare giustamente non lo facciamo per un certo pudore, o buona convivenza, o per non aver nulla da discutere con altri, o per timore ecc..
    Un'altra è quella che quando avremmo l'occasione di dire la nostra tacciamo per paura di non essere all'altezza, per paura di dire sciocchezze, o perché non ci siamo o crediamo di non esserci informati sufficientemente, o perché pensiamo che qualcuno possa aggredirci (anche solo verbalmente).
    Poi quando abbiamo l'occasione di partecipare a riunioni importanti, prendiamo su solo gli orecchi e non carta e penna per prendere appunti e poi approfondire questi appunti.
    Insomma un'inerzia da popolo bue!
    Se ci pensate, vi pare che sia poco?
    Vi pare che non ci siano responsabilità da parte nostra?
    E questa è solo una parte, ce n'è ancora da dire.....

  • roberto scrive:

    Sant'one hai ragione, siamo seduti su una polveriera e di scintille attorno ve ne sono molte.
    Hai ragione anche sul fatto che trovare soluzioni non e' facile,direi che e' difficilissimo ma stare fermi e aspettare e' tra le scelte peggiori.
    Chi dovrebbe agire se ne frega, i soldi e il potere ha distrutto tutto il mondo, ricordiamoci che di colpe noi comuni mortali non ne abbiamo molte, direi che ne abbiamo davvero pochissime, peccato che anni fa col nostro voto,col nostro non andare al voto, col nostro silenzio, col nostro menefreghismo abbiamo comunque contribuito a dare il potere a chi ha rovinato tutto, noi per primi.
    (Son sicuro al 90%...che c'e' chi usa nick diversi ma e' sempre lui! Son quasi sicuro...che pochezza....)

  • fausto scrive:

    No Andrea, non quello dell'aereo dell'altro giorno, ma di quel medico americano mussulmano, in USA.

  • Caio Formi scrive:

    Qui sotto, un testo di riflessione, non certo per il disadattato nazidiota Lucio, ma per chi invece quelle cose le pensa ma non le dice...

    Quando vennero per gli ebrei e i neri e i musulmani, distolsi gli occhi
    Quando vennero per gli scrittori e i pensatori e i radicali e i dimostranti, distolsi gli occhi
    Quando vennero per gli omosessuali, per le minoranze, gli utopisti, i ballerini, distolsi gli occhi
    E poi quando vennero per me mi voltai e mi guardai intorno, non era rimasto più nessuno...

  • s.one scrive:

    Vedo che dare delle soluzioni non è certo facile,ma una cosa è certa ed è quella che siamo seduti su una polveriera e che basta la classica scintilla per ri-trovarci più o meno nelle medesime condizioni di 90 anni fa ad est con l'u.r.s.s e nel centro-sud europa con i razzi-nazi-fascisti da una parte e i terroristi islamici con i.s dall'altra qualche volta uniti per sconfiggere un nemico comune:gli ebrei,ma questa volta anche i cattolici verranno inevitabilmente coinvolti con sfondo la grave crisi economica globale,attuiamo subito la politica più adeguata e giusta come avrebbe dovuto sempre essere nella storia:il pacifismo e le sue strategie

  • roberto scrive:

    (( vorrei ricordare che parecchi di loro però vengono anche impiegati GRATUITAMENTE in lavori di pubblica utilità tipo giardinaggio pubblico pulizia delle strade ecc. quindi in qualche modo si ripagano il disturbo che ci arrecano))

    Nella mia citta' sono pochissimi e i parchi li puliamo noi, la colpa pero' non e' dei migranti, e' che sono costretti dal comune a fare lavori per loro inutili e che non comprendono proprio.
    Il comune da' alla cittadinanza una idea di migranti non parassiti ma lavoratori quando invece i numeri che il comune stesso produce nelle varie assemblee di quartiere dicono il contrario, nel mio comune prestano servizio gratuito circa 30/35 migranti a fronte di alcune centinaia di assistiti, dati del comune non miei.
    A queste persone si aggiungono i comunitari, causa reale di molti problemi del paese a parer mio, pochi lavorano seriamente, molti non fanno nulla ma mangiano tre volte al giorno e viaggiano su macchine migliori della mia, saranno bravi, cosa posso pensare?
    Sono dati del comune, non miei, dunque credibili.

  • andrea scrive:

    caro Fausto scusa ma mi sa che fai un po' un minestrone.. non erano emarginati i terroristi del giornale francese? leggi qua chi erano ovvero il profilo che ho tracciato ovvero emarginati ignoranti non integrati di certo scansafatiche già comunque microcriminali :

    http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/01/07/chi-sono-said-e-cherif-kouachi-i-fratelli-killer-di-charlie-hebdo_2d309f41-98a4-4580-af8a-d04770b34979.html

    per quanto riguarda il medico americano o ti riferisci a quello che ha dirottato l'aereo ieri e non era affatto un terrorista ma un idiota o non so a chi e allora taccio ma mi piacerebbe sapere chi intendi grazie

    infine, se come dici tu le aziende chiudono e i lavoratori vanno a casa (italiani e anche stranieri) la colpa è della Crisi - e ne conosciamo ormai le cause fino alla nausea - e quindi scaricare tutto sui migranti mi pare eccessivo e inutile, costano alla collettività 35€ al giorno e a loro restano 2,5€ (il resto come sai va alle coop) se diversamente costoro si lamentano anche allora dovrebbero perlomeno smettere di lamentarsi ed essere riconoscenti a chi concede loro vitto e alloggio gratuito, vorrei ricordare che parecchi di loro però vengono anche impiegati GRATUITAMENTE in lavori di pubblica utilità tipo giardinaggio pubblico pulizia delle strade ecc. quindi in qualche modo si ripagano il disturbo che ci arrecano

    spero di essere stato chiaro, passo e chiudo e stammi bene ciao

  • roberto scrive:

    Stamattina ascoltavo una radio locale e ho appreso che in un distretto olandese e' stato chiesto alle donne che lavorano di non andare in ufficio con minigonne troppo striminzite, unico caso mai accaduto, per ora, nella civilissima Olanda.
    Che il suddetto distretto sia a larga maggioranza islamica potrebbe voler dire qualcosa? Se lo sono chiesto in tanti.
    E' questa l'integrazione auspicata da molti? A me sembra una nostra integrazione ai principi islamici e basta,se fosse davvero cosi' non sono assolutamente d'accordo.

  • fausto scrive:

    Vedi Andrea, non mi pare proprio cosi'. I terroristi del giornalino di Parigi non erano emarginati, neanche quel medico americano era emarginato, poi naturalmente in mezzo ai delusi della civiltà occidentale Tra questi ci sono anche gli occidentali) con un mix di religione, moralità e depressione, fare un terrorista non è così difficile.
    Il fatto che ci sia una migrazione verso l'occidente, o vuol dire che tutti vedono l'occidente una terra promessa (ma poi ci si dovrebbe integrare, e invece cercano di portare le loro tradizioni da cui sono fuggiti), o dai paesi arabi si stanno liberando della feccia mandandoli fuori dai c.......detti.
    Sicuramente i nostri benamati governanti non sono il massimo della lungimiranza, ma il massimo della cupidigia , sicuramente. Quest'ultimo fattore ci fa ricadere sulle nostre spalle un sacco di problemi. Ricordiamoci che le nostre missioni di pace(!?) costano diverse centinaia di milioni al giorno (che non sappiamo bene in che tasche finiscano) mentre qui si chiudono le imprese e molti onesti lavoratori ecc, ecc... dormono sotto i ponti alla faccia di quei migranti che dormono in albergo e si lamentano perché non hanno internet.

  • andrea scrive:

    esatto Fausto uno dei motivi principali che scatenano la volontà di farla finita trascinandosi anche altri tipo "Muoia Sansone con tutti i filistei" è la disperazione.. ma non spiega tutto, c'è anche la disoccupazione, l'ignoranza, la emarginazione, la mancata integrazione, la mancata identità (non sono nè europei veri ma nemmeno più musulmani i terroristi europei di origine musulmana), la mancata volontà di lavorare studiare integrarsi e di agire legalmente infatti tanti di loro erano prima microcriminali.. facile così cadere preda di qualche "furbo" imam o reclutatore di suicidi reale o virtuale sul web

  • andrea scrive:

    ecco qua ci mancavano i cialtroni fascio-leghisti.. io che comunista manco per il naso sono mai stato (nato nel 1971 e provenendo da una città di frontiera che li ha conosciuti ben bene i rossi e le loro efferatezze con foibe & c. ma pure i mer.osi nazifascisti) devo leggere simili bestialità da un Lucio laqualunque e da quell'altro che auspica le bande armate per fare giustizia da sè..

    bravi (come quelli di Don Rodrigo però) complimenti

  • s.one scrive:

    Bisogna impedire questo scontro di civiltà,ma con queste premesse che avete sottolineato e visti i grandi e gravi problemi che hanno causato questo"cortocircuito"sembra davvero impossibile risolverli e anche il tempo praticamente manca,facendo una rapida analisi i musulmani vengono da noi per le guerre scatenate nei loro paesi in cui ci sono molti interessi dei nostri paesi occidentali,della russia e degli stessi arabi più potenti come appunto l'arabia saudita e gli stati del golfo dove nella prima ci sono anche i luoghi santi e rappresentativi di quella fede,inoltre come avete voi stessi ed io precedentemente postato i terroristi vengono arruolati nel nostro continente europeo in cui risiedono da qualche generazione anche se in ghetti e zone degradate ovvero sacche di povertà ed emarginazione cosa su cui fanno leva i loro reclutatori insieme appunto alla giustificazione religiosa,queste realtà vengono poi utilizzate dai nostri politici e degli altri paesi europei dell'area razzi-nazi-fascista che non vedono l'ora di scatenare questo seme dell'odio e della guerra,in mezzo le vittime, povera gente come noi di ambo le parti,ma impotenti nel poter decidere sul nostro futuro se non riconosciamo che questo conflitto nasce all'interno dell'(in)civiltà capitalista-imperialista-colonialista e che l'unica guerra possibile è quella del civilissimo pacifismo e delle sue strategie che ho sempre postato prima che sia veramente troppo tardi e si arrivi ad un insanabile scontro autodistruttivo del genere umano

  • Lucio scrive:

    un Europa unita solo nel denaro, con il corpo ferito e frantumata nell´anima.
    ----------------------------------------------------------------
    L'EUROPA UNITA NON ESISTE NON E' MAI ESISTITA e non ESISTERA' MAI.

    In quanto al denaro i piu' affamati sembrano da sempre quelli di sinistra.
    In Italia e nel mondo i socialisti i comunisti i demmocristiani sono sempre stati uguali.
    IGNAZIO LULA DA SILVA ti avrà pur insegnato qualcosa no?

  • Lucio scrive:

    personalmente insisto sul tema della battaglia (e non guerra) culturale da vincere in seno all'Islam e più in generale in seno alla civiltà anche quella occidentale per integrare e formare le nuove generazioni di giovani musulmani europei (non so quanti di loro frequentino
    ________________________________________________
    Ma cosa vuoi integrare TU che sei intriso di comunismo come loro.
    Tu sei come loro, NOI NO!
    CHIUDERE LE FRONTIERE, ognuno a casa sua.

  • La Politica non è Piu' Credibile scrive:

    In Italia non esiste piu’ sicurezza. Siamo in balia dei ladri provenienti dall’EST Europa.
    In maggioranza zingari rumeni e albanesi protetti dalle leggi italiane.

    DEL DEBBIO ha fatto vedere i filmato con lo zingaro che ruba l’auto facendo retromarcia invste e uccide il proprietario.
    Condannato a 16 anni di pena, poi ridotta a 6, senza motivo da un giudice provocatore o comunista.
    Il cittadino che uccide un ladro viene indagato processato e condannato al risarcimento e reclusione.
    Viviamo in un paese totalmente fuori di testa, con le istituzioni dominate dai comunisti.

    I cittadini hanno il dovere di difendersi contro i ladri provenienti da fuori ma anche contro i ladri di stato, i quali non potendo permettersi di costruire e approvare leggi adeguate ai ladri, altrimenti i “legislatori” sarebbero i primi a essere colpiti, lasciano incancrenire e imbarbarire il paese.

    Unico modo di difendersi, visto che lo stato è inerme, è quello di organizzare i cittadini in gruppi per la vigilanza armata.
    Se ogni sera viene messo in condizione di non rubare, un ladro per città, forse in un anno, riusciamo a ripulire il paese. Dopo passiamo ai ladri di stato. Inoltre, Se i ladri vengono addomesticati dal gruppo vigilante, i giudici non potranno piu’ condannare nessuno.

  • La Politica non è Piu' Credibile scrive:

    Una guerra invece, che non ci coinvolge.
    Stiamo alla larga dai colonialisti socialisti francesi e belgian.

  • roberto scrive:

    Fausto che i foruncoli esplodono e' purtroppo verissimo, peccato che esplodano un po' a caso e mai nel posto giusto, ce ne fosse per caso uno.

  • fausto scrive:

    quando si trova una società ingiusta prima o poi i foruncoli esplodono. Noi siamo in una società dove la giustizia e lo stato sociale stà andando a ramengo a favore dei potenti. E qui il brasiliano sta vedendo giusto!
    Ricordo che la casa senza fondamenta non sta in piedi e i potenti senza una civiltà adeguata che fa da fondamenta, cadranno e forse anche noi con loro.
    Se i giovani non hanno orizzonti perché tutto deve andare a far profitto e le regole umane sono stravolte , sempre per mantenere il potere( vedi l'impossibilità di difendersi dai delinquenti), può darsi che non vedendo speranze non resti come alternativa di uccidersi tirandosi dietro altri nella propria rabbia, usando un simbolo religioso come giustificazione.

  • roberto scrive:

    Dimenticavo una considerazione importante, non voglio far passare il pensiero che noi si sia piu' "avanti" di loro, e' solo una diversita' culturale millenaria che ci rende ricchi se alla fine ognuno rispetta l'altro ma qualcuno diventera' vittima se manca un rispetto di base, oggi questo rispetto non mi sembra che ci sia da parte di troppe persone e a rimetterci sara' sempre la maggioranza dei comuni cittadini, da una parte come dall'altra.

  • roberto scrive:

    Ho letto i post di Fausto e di Andrea e c'e' del vero in entrambi, ricordiamoci che gli sfruttatori e di conseguenza gli sfruttati ci sono sempre stati, la storia insegna che c' e' chi sfrutta e chi viene sfruttato.
    Non amo l'ipocrisia di certe nazioni arabe ricchissime verso altri paesi arabi poveri, scrive bene Andrea quando dice che gli arabi ricchi odiano gli occidentali ma sicuramente copiano alla grande i loro usi e costumi a danno di chi non e' ricco come loro, basta andare a lavorare in quelle nazioni e ci si rende conto di tutto cio'.
    Teniamo anche conto che la la stragrande maggioranza dei musulmani non si integrera' mai in altre culture, anzi tentera' sempre di sottometterle, negarlo e' da ignoranti o inconsapevoli.
    Basta vedere che noi costruiamo moschee per loro e loro non costruiscono chiese per i cristiani, addirittura le bruciano, noi vogliamo insegnare l'arabo nelle nostre scuole e loro mai insegneranno altre lingue oltre alla loro e all'inglese 8 strano che insegnino una lingua sacrilega ma usata ovunque), noi togliamo i crocifissi dalle nostre aule e uffici, loro non toglieranno mai i loro simboli sacri, noi non facciamo piu' cantare le nostre canzoncine natalizie nelle scuole e asili, loro non si sognano neppure di fare qualcosa di simile,se volete scrivo per ore dei loro usi e costumi che mai collimeranno con i nostri, li conosco abbastanza bene.

  • andrea scrive:

    Fausto se ti riferisci ai Paesi del Golfo allora sì che c'è sfruttamento speculazione (hanno imparato bene quelli lì dagli eccessi occidentali) ineguale distribuzione delle risorse ma per il resto dei paesi musulmani vale il mix micidiale dell'ignoranza disperazione analfabetismo manipolazione da parte di presunti iman e santoni promesse di vergini in paradiso per i martiri e soldi in terra alle famiglie dei martiri

    per i musulmani emigrati valgono anche emarginazione dis-integrazione povertà mancanza di identità culturale mancanza di voglia di studiare e di lavorare (quasi tutti i martiri sono già stati criminali) non è un caso che quasi tutti i suicidi siano ventenni e trentenni no?

    personalmente insisto sul tema della battaglia (e non guerra) culturale da vincere in seno all'Islam e più in generale in seno alla civiltà anche quella occidentale per integrare e formare le nuove generazioni di giovani musulmani europei (non so quanti di loro frequentino le moschee) con in primis l'educazione per tutti ed una unitaria interpretazione del Corano per tutti i musulmani, infatti il suicidio è male assoluto anche per loro ma evidentemente c'è suicidio e suicidio per alcuni (falsi) musulmani

  • fausto scrive:

    il problema è che non sono quasi tutti ignoranti, ma sicuramente influisce una società ipocrita, basata sullo sfruttamento o meglio, speculazione del lavoro e delle risorse della gente a favore di alcuni grandi capitalisti, che governano l'informazione e i capitali. Spesso per chi lavora e vive del poco che guadagna, è frustrante vedere che c'è chi si arricchisce speculando. Ricordo ancora che il fattore inflazione è fondamentale per gli speculatori. Se tutto avesse come punto di riferimento l'oro(per esempio), gli speculatori dovrebbero andare a lavorare!

  • andrea scrive:

    battaglia culturale è verso questa interpretazione di comodo del suicidio o martirio che non son certo ma nella sua visione più radicale e militante mi pare risalga a Khomeini, un maledetto che non ha nulla di meno di un Hitler o Mussolini.. battaglia verso chi interpreta il suicidio come lecito e addirittura ricompensato con 99 vergini in Paradiso.. ci sarebbe da sghignazzare per questa pazzesca cazzata se non abboccassero in molti evidentemente... perchè? perchè son di solito soggetti ignoranti analfabeti manipolati disperati poveri ai margini alle cui famiglie vengono promessi paradiso in cielo al proprio martire e soldi a loro in terra.. ho letto ieri sul FQ che persino in questo sedicente stato islamico la moneta corrente persino per far pagare le multe ai civili ormai è il dollaro, ovvero la rappresentazione peggiore del male dei crociati del grande satana ecc. schifosi ipocriti..

    è da lì che bisogna partire dalla educazione e soprattutto nel caso dell'islam da una uniforme e definitiva interpretazione di pace della loro religione altrimenti un qualsiasi minchione iman potrà dire la sua e interpretare il Corano come gli fa comodo, un po' come qua in Italia ove le leggi non si applicano ma si interpretano (e infatti si vedono tutti i giorni i risultati).. buona giornata a tutti

  • andrea scrive:

    roberto anche io son quasi sicuro che... eh eh eh eh

  • roberto scrive:

    No Andrea questo tipo di esodo non e' sostenibile, non e' logico e sicuramente non c'e' spazio per tutti, urge una soluzione veloce e rapida in attesa di altre soluzioni a medio/ lungo termine.

  • andrea scrive:

    ma è una guerra quella in corso? non esageriamo adesso, "guerra" è un termine enorme che usa la gran parte dei mezzi di informazione per fomentare paura rabbia insicurezza e vendere copie o impressions nel caso del digitale.. guerra è quella che si combatte in Yemen Afghanistan Siria Libia Iraq guerre locali regionali tutte civili guerre di potere tra clan ed elite per salire al potere.. questo invece è uno scontro di civiltà e cultura in gran parte interno all'Islam che fa fatica sempre più ad evolversi ed accettare la modernità scontro sciiti/sunniti laici e moderati/fondamentalisti e radicali fino alla ricerca dello scontro con cristiani ebrei e altre religioni

    comunque da che mondo è mondo si emigra per stare meglio e sfuggire da fame guerre morte tirannia quindi è pressochè ovvio che da Asia Africa America Latina in tanti desiderano andarsene per l'Europa il Nordamericana l'Oceania che al netto della crisi del loro modello culturale in corso rimangono ancora i bastioni di benessere diffuso e civiltà.. ma è logico tutto questo? è sostenibile? c'è spazio per tutti?

  • roberto scrive:

    Eppure son quasi sicuro che....

  • Caio Formi scrive:

    La storia raccontata dalle guerre, le distruzioni e le conquiste è quella che ci inculcano a scuola.
    La Storia dell´umanità non è marcata solo dai conflitti distruttivi (altrimenti saremmo ancora alle catapulte), ma dal processo degli SCAMBI: baratto, commercio, collaborazioni, scambi di tecniche, di idee e di prodotti.
    Sicuramente, il lato cooperativo dell´essere umano ha determinato molto più sviluppo di civiltà del lato competitivo e distruttivo.
    Si tratta - allora - solo di alimentare questo valore primordiale della cooperazione, della collaborazione e della soliderietà; dell´inclusione nella rete comunitaria; isolando e contrastando le tendenze disgreganti, presuntuose e arroganti, infine quelle che pretendono di escludere - con qualsiasi pretesto - altri esseri umani.

    Purtroppo, da tempo in Europa sono poco diffuse le idee di intellettuali impegnati nel promuovere la cooperazione e la solidarietà, mentre fanno successo le opinioni di una giornalista morta che predicava come principale valore la rabbia.
    Infettati dal morbo, come cani impazziti, molti europei ingenui vanno dietro ai pifferai dell´odio. Epoche buie, fin quando non tornerà la consapevolezza ragionevole del dialogo e dell´inclusione.

  • roberto scrive:

    Sant'one da quel che ricordo le tribu' indiane si combattevano da sempre tra loro, anzi aggiungo che tutti i gruppi in ogni parte del mondo fin dall'inizio della civilta' umana hanno combattuto tra loro, vuoi per un territorio di caccia migliore, vuoi per avere piu' terre, vuoi per avere piu' schiavi o donne o animali o religioni diverse,insomma qualsiasi ragione era buona per fare scontri, l'unica differenza tra quelle genti e noi e' la tecnologia, ieri si bastonavano oggi ci bombardiamo, il risultato e' sempre la morte, aumenta "solo" il numero dei morti.

  • Boris scrive:

    Ottimista S.One come sempre del resto.

  • s.one scrive:

    Religione e capitalismo,un mix è il caso di dire esplosivo dove la serpe(il male)fa capolino dal seno e non pestata come nell'iconografia classica dalla Madonna e gli opposti si incontrano,e chiudono il cerchio-ciclo orribile di questo nefasto-infausto incessante e criminale eterno ritorno dove fin dagli albori dell'era capitalista(dopo la fine del comunismo primitivo quello delle tribù indiane del nord america o quelle sud americane del'amazzonia come esempio)si è cominciato a fare guerre e quindi genocidi di massa fino a quello armeno,ebraico,curdo,dei buddisti tibetani,musulmani,cattolici nessuno sfugge ed è immune da questo orrore,allora vogliamo porvi fine?meglio aspettare la definitiva 3a guerra mondiale dove ci autodistruggeremo affinché si compiano le scritture bibliche(apocalisse)

  • s.one scrive:

    Basterebbe prendere i colpevoli responsabili politici che hanno promosso e attuato le guerre mediorientali e nordafricane come si fece con i nazisti al processo di norimberga di cui uno ha già confessato ed è l'ex primo ministro inglese t.b il quale non è stato neppure indagato,ma quello americano e poi i leader n.a.t.o non sono stati manco citati anche se se ne conoscono benissimo i nomi e cognomi,poi un indagine accurata sui servizi segreti-intelligence che sia superpartes visto che nella storia sono stati trovati"deviati"salterebbero anche qui fuori tutti i nomi e cognomi degli attori a tutte le latitudini compromessi in questi atti criminali e genocidi,ci sarebbero cattolici,musulmani,sionisti e forse qualche"deviato-infedele"buddista,ma purtroppo credo che arrivi prima..BABBO NATALE..

  • alessandro vigilante scrive:

    Questa cosa terribile ed eccezionale che capita al Dott. Buffa è la mia condizione umana da vent´anni.
    Io vivo a 10.000 km dalla mia terra natia e da qui assisto - da due decadi - al seguito della grande saga della decadenza europea.
    Si può essere in mezzo alla natura incontaminata, oppure nel fango di una favela, ma quello che risalta ad un italiano-europeo che vive fuori dal suo continente è l´inerrestabile processo di annichilimento e disfacimento della forza propulsiva culturale europea.
    La generazione della mia gioventù ha avuto la sorte di essere forse l´ultima a godere di una società dinamica, sferzata dai conflitti, ma intrisa di ideali in cui credere.
    Da tempo, l´effimero, l´immediato e l´individuale hanno reso la società europea un palcoscenico di vanità e arroganza.
    I valori capovolti: soldi che passano tutte le frontiere e esseri umani respinti dai fili spinati; fratellanza sostituita dalle espulsioni; democrazia sostituita dai sondaggi. Lavoratori poveri, rottamazioni di esodati.

    A 10.000 km dall´Europa non c´è solo natura vergine, ci sono popoli che vivono in condizioni di welfare molto peggiori delle nostre, c´è una violenza e una guerra quotidiana che gli europei non conoscono da tempo.
    Nonostante queste tragedie, in questi 20 anni, ho visto popoli umili riuscire a migliorare le proprie condizioni affermandosi come comunità, mentre quella che era chiamata Comunità Europea andava disfacendosi.

    Nel 1978, alla prova scritta di italiano del mio esame di maturità, il tema era: Il processo di unificazione europea.
    Io, ingenuo, a 18 anni, mi sono beccato un bel 3 su questo tema, perchè ho scritto solo frasi sconclusionate e ideologiche contro l´unione, in quanto progetto succube del sistema capitalista.
    Sicuramente ho meritato il voto per le sciocchezze che scrissi allora, ma a rivedere oggi la situazione, dopo 40 anni, si stanno avverando tutte le profezie che temevamo: un Europa unita solo nel denaro, con il corpo ferito e frantumata nell´anima.

  • s.one scrive:

    Questi terroristi cresciuti all'interno della civiltà-società occidentale sono proprio figli-appartenenti alla medesima certamente però dall'altra parte della barricata ovvero nei quartieri ghetto,nell'emarginazione,nella povertà,nel razzismo,nell'illusione della retorica del self-made-man,(di chi si è fatto da solo e che g.gaber in una bellissima canzone così sintetizza:"mi son fatto tutto da me,mi son fatto tutto da me..mi son fatto tutto di mer.a dalla canzone"l'odore"dall'l.p"anche per oggi non si vola") e quindi il loro"malessere-risentimento"si trasforma da depressivo-autodistruttivo a distruttivo verso questo sistema e le persone facenti parte che ritengono il responsabile della loro infelice situazione e prendono a pretesto la giustificazione religiosa che viene poi avallata da coloro che ai vertici del comando di tale organizzazione che chiamata isis si prefigge ben altri scopi-progetti spesso in diabolico accordo anche con poteri occidentali che perseguono gli stessi fini molto economicamente materialistici e non religioso-spirituali come vorrebbero far credere.b.p a tutti

  • s.one scrive:

    Dalla nascita ogni individuo fa un patto(naturale,non scritto anche se poi tramite l'anagrafe,il battesimo veniamo"registrati-inseriti")detto patto sociale nel quale si rinuncia allo stato di natura(homo-homini-lupus di t.hobbes)in cambio di una protezione da parte dello stato istituzionalizzato per non ricadere nella barbarie animale,questa però viene superata da c.darwin nella teoria evoluzionista il quale ci spiega che l'animale più forte anche in tema di adattamento alle nuove situazioni sopravvive mentre gli altri soccombono e questo è quello che succede all'interno della nostra(in)civiltà capital-imperialista-colonialista,solo che idall'aspetto naturale la lotta per la sopravvivenza si è trasferita all'ambito economico dove il pesce più grosso finisce con il mangiare il piccolo(concorrenza che da leale quale dovrebbe essere diventa insostenibile perché troppo dispari le forze-disponibilità in campo),inoltre il patto social-naturale che dovrebbe proteggere il cittadino visti i risultati da noi è miseramente fallito perché il welfare è praticamente inesistente a fronte di quanto uno versa in tasse(sempre e solo i soliti dipendenti e non certo gli evasori fiscali)e riceve in servizi compresa sicurezza e giustizia(c.o,di stato,mala burocrazia,lentezza giudiziaria,ineguaglianza davanti alla legge,ecc)per appunto non parlare dei servizi come sanità,istruzione,servizi sociali che si cerca sempre più di"tagliare"perché visti unicamente come costi-spesa detti anche rami secchi e il sistema pensionistico che in balia della legge fornero ha creato esodati e disparità -ingiustizie enormi all'interno dello stesso,la paura e l'insicurezza determinati dal fenomeno di questo terrorismo e delle guerre più o meno vicine a noi,dovuto anche agli errori di nostri"valorosi-indomiti"aggiungerei guerrafondai immischiati nelle lobbies delle armi e materie prime governanti occidentali e loro camerati alleati non solo occidentali,la crisi economica scaturita da queste"creative"politiche economiche neo capital-liberiste-imperialiste-colonialiste che ci potrebbero facilmente riportare a dittature già recentemente vissute sia di razzi-nazi-fasciste che falso comuniste e ora anche di matrice religiosa in questo caso islamica(shariia)ironicamente non c'è che di essere ottimisti,fossi stato in lei dr.Buffa un pensierino a restarmene a 13.000km.di distanza c'e l'avrei fatto,ma soltanto un..pensierino...

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