Istantanea Pier Vittorio Buffa

La scoperta dell'acqua calda

Sandro-Bondi-Oggi c'è un'intervista che dovrebbero leggere, e con molta attenzione, tutti coloro che negli anni hanno votato Silvio Berlusconi vedendo in lui una sorta di salvatore della patria.

E' l'intervista fatta dal vice direttore di Repubblica Dario Cresto-Dina a Sandro Bondi, "già ministro della Cultura precipitato dalla poltrona con un pezzo di Pompei nel 2011 e ex cortigiano naturale e convinto di Berlusconi".

Va letta tutta, parola per parola, ma qui ne riporto alcuni passaggi chiave.

Berlusconi, dice Bondi, "ci lasciava giocare con la politica e con le idee, fino a che non toccavamo la sostanza dei suoi interessi e del suo potere. Ricordo che, quando ero ministro, osai parlare di un canale televisivo pubblico dedicato alla cultura senza pubblicità. Subito, il pur mite Fedele Confalonieri mi redarguì bruscamente".

Le aziende venivano prima di tutto?, chiede Cresto-Dina.
"Sempre", risponde Bondi. "Al culmine della crisi del suo ultimo governo, Berlusconi, nonostante ciò che disse in seguito, diede il via libera a Monti durante una riunione a Palazzo Grazioli nel corso della quale ci fece preliminarmente ascoltare in viva voce ciò che ne pensavano Ennio Doris di Mediolanum e l'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel. In questo modo eravamo messi sull'avviso della sua decisione. Entrambi sostennero che la situazione economica e finanziaria del paese era disperata e non vi era altra possibilità che quella di dare vita a un governo tecnico sostenuto anche da Forza Italia".

Le parole di Bondi confermano quello che scrivevano giornalisti e giornali seri e che un pezzo d'Italia sapeva vedere nelle cronache di tutti i giorni. Una sorta, quindi, di scoperta dell'acqua calda.

Ma milioni di italiani non vedevano, non sentivano, non capivano. O, meglio, non volevano vedere, non volevano sentire, non volevano capire.

Se solo avessero ascoltato chi raccontava l'interesse privato che Berlusconi, ogni giorno, portava dentro Forza Italia e nel governo, il paese ne avrebbe certo guadagnato.

Così come ne avrebbe guadagnato se personaggi come Bondi non fossero rimasti sino all'ultimo accanto al "principe", ma, sapendo quello che sapevano, avessero fatto prima il loro "outing", togliendo ogni alibi a chi continuava a far finta di non capire.

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170 commenti 8

  • alessandro vigilante scrive:

    Somari!
    Io non sono stato mai rimandato e sono andato a scuola un anno avanti, diplomandomi al liceo nella data del mio diciottesimo compleanno, con 48 sessantesimi, terzo nella mia classe, tra i primi del mio liceo.
    E me lo sono dovuto sudare, perchè ero discriminato da professori che politicamente erano ignoranti e anti-comunisti proprio come voi! Figurarsi che al liceo non abbiamo studiato Leopardi (!!!) perchè per il professore di italiano forlaniano era troppo rivoluzionario e non rappresentativo della vera cultura italiana!

  • roberto il pensionato scrive:

    Ragazzi non toccate il Portale Rosso che per qualcuno e' la BIBBIA!
    E come tale e' disposto a farsi saltare in aria pur di imporre le proprie idee.
    Fascisti che non siete/siamo altro!

  • roberto il pensionato scrive:

    Bella "storia" la tua Andrea.
    E' verissimo quando si dice che chiusa una finestra si puo' aprire una porta.
    Solo chi smette di crederci ha veramente perso disse qualcuno tempo fa.
    Auguri per la tua professione e cerca di continuare sempre al top, dovresti contribuire alla mia pensione...coraggio! (scherzo eeehhh!!!)

  • andrea scrive:

    vero fausto l'importante è che se magna! magari accompagnando il boccone con un ottimo "portale rosso" ah ah ah

  • andrea scrive:

    anche io sono stato segato.. in quinta liceo! alla maturità!!!

    ma la vita continua poi ho terminato gli studi mi sono laureato e ho fatto varie esperienze di lavoro finendo da qualche anno a mettermi in proprio.. se non fossi stato bocciato non avrei cambiato classe e sezione e non avrei conosciuto uno dei migliori miei amici per il cui tramite ho conosciuto molti anni dopo mia moglie.. è il bello della vita! o no? mai abbattersi ma sempre rialzarsi con forza e fiducia

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Fausto io ho studiato veramente poco ma ricordo che alcuni professori davano ripetizioni ben pagate ovviamente in nero al pomeriggio agli stessi studenti che avevano in classe al mattino. Oggi capisco tante cose che allora non capivo o non volevo ammettere.

  • fausto scrive:

    Anch'io alle medie sono stato bocciato. Ora guardandomi indietro , riconosco che sono stato bocciato da professori scalda sedie, doppiolavoristi (avevano anche le aziende da portare avanti oltra ad insegnare (male)). Poi ho trovato chi era bravo ad insegnare e non ho più avuto problemi. Mentre vedo invece che molti giornalisti che portano le notizie, spesso sono faziosi , di parte e spesso scrivono caz....... che uno, appena un po ' informato, se ne accorge. Questi sono i più pericolosi , perché hanno in mano parte del potere.
    Per quanto riguarda destra e sinistra, per me è solo uno specchio per le allodole. L'importante è che se magna!

  • roberto il pensionato scrive:

    Andrea il vero problema e' che oggi se qualcuno scrive fesserie non e' difficile verificare, basta andare su internet e generalmente salta fuori la verita'.
    Anche EINSTEIN credo venne bocciato, o forse e' solo un aneddoto, ma sicuramente il nostro rifondatore e' stato bocciato piu' di una volta percio' non credo fosse un genio ma ha comunque dimostrato scaltrezza estrema nel capire che nella sua vita se non si fosse buttato in politica avrebbe avuto davanti tanti anni di lavoro, meglio il sindacato e poi Rifondazione, vuoi mettere?!?!?!

  • andrea scrive:

    ecco qua il primo che esce su google .. quasi ci azzeccavo.. può dare in testa come molti rossi pugliesi.. in vino veritas oppure in hoc signo vinces

    http://www.anticacantina.it/vini/r/portale-rosso/11.htm

    :-) :-) :-)

    passo e chiudo

  • andrea scrive:

    o bella (ciao) bertinotti segato per 3 volte?? incuriosito dal tuo post sono andato su wikipedia e link su link sono arrivato a questo :

    http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/07/giovane_Fausto_ripetente_incallito_che_co_0_9810072779.shtml

    non proprio un ritratto edificante del personaggio.....

    adesso vado a cercare su google "portale rosso" che venga fuori una pizzeria o ristorante???

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Andrea...ma davvero non sai cosa sia Portale Rosso????
    Dopo LA BIBBIA e' il libro/giornale piu' letto e veritiero esistente al mondo, chiedi al sig. Vigilante che e' abbonato se racconto menzogne.
    Su d'alema che non e' di sinistra avevo steso un vero e proprio velo pietoso.
    Davanti a queste fesserie imbarazzanti non voglio esagerare, sarebbe come sparare sulla croce rossa e anche io ho un limite.ahahahahah

  • roberto il pensionato scrive:

    Dimenticavo una cosa importante, il nostro dinosauro politico si diploma nel 1962, con tre anni di ritardo per via di alcune bocciature, come perito elettronico all'istituto Omar di Novara.

    Il diploma del sig. Bertinotti, vale forse di piu' di quello di Grillo o Casaleggio ?
    Sig. vigilante si ricordi il risultato di Podemos in Spagna 3.181.952 (12,67%) 42 seggi, terzo partito spagnolo.
    In Portogallo invece dietro ai due grandi partiti tradizionali, si piazza il Bloco de Esquerda, il Syriza portoghese guidato da Caterina Martins e Mariana Mortágua, che ottiene il 10,2% e 17 seggi (nel 2011 erano 8) e supera a sorpresa la coalizione di comunisti e verdi (8,2%).
    Per ora il 25% non e' troppo vicino, anzi.

  • andrea scrive:

    roberto mentre stavo scrivendo.. scrivevi pure tu :-) quella dell'eredità (virtuale ) poi non la sapevo mica

    ma cosa è portale rosso? ciao!

  • andrea scrive:

    caro alessandro (vigilante) guarda che d'alema è altrochè di sinistra la sua storia è storia vera di comunista.. idem per amato.. che poi abbiano preso una piega diversa in anni relativamente recenti è altro discorso, prodi invece di sinistra ha solo il volante dell'auto :-)

    bertinotti ha una storia personale che inizia come socialista prosegue come comunista infine come...disfattista infatti ha fatto saltare/disfare gli unici 2 governi di centro-sinistra mi pare che non ci sia da aggiungere altro se non un masochistico cupio dissolvi

    sugli attuali epigoni di sinistra - landini camusso civati & friends - mi pare che non ci sia da aggiungere nulla sono 4 gatti che si spartiscono una tortina e su cui ognuno va per sè senza fare sistema nella peggiore dinamica degli ultimi 20 anni e più quindi condannandosi all'eterna irrilevanza (pare che civati voglia imbarcarsi anche alcuni epurati del M5S no comment)

  • roberto il pensionato scrive:

    Con mia somma soddisfazione il mio Grillo Sparlante preferito ha ripreso a darmi preziosi consigli e, prendendomi per mano, a guidarmi verso la luce! La sua luce.
    Grazie sig. Vigilante per aver ripreso a scrivere, senza di lei ero un po' spaesato, adesso che e' tornato riprendero' a leggere con attenzione i suoi post e a fare esattamente l'opposto rispetto ai suoi scritti e avro' la certezza di non sbagliare.Grazie.
    Solo una curiosita': lei parla di quel sig. Bertinotti che fumava tanti sigari pagati da noi e che indossava gilet di cashmere sempre da noi pagati? Quel Bertinotti che dopo aver fatto cadere un governo si e' ritirato con 5/6.000 euro al mese di vitalizio quindi esentasse pagati come sempre da noi? Sono certo che avra' devoluto almeno il 50% di quello che prende in attivita' filantropiche e/o beneficenze varie visto che era in segretario di Rifondazione Comunista, adesso mi informo sul Portale Rosso e vedo cosa di buono ha fatto quel signore per l'Italia e per gli operai italiani, come quando l’ex segretario di Rifondazione comunista ha ricevuto in eredità da Mario D’Urso, il banchiere internazionale ed ex senatore, morto il 5 giugno scorso. Nelle disposizioni testamentarie D’Urso ha lasciato all’amico Bertinotti circa un miliardo di vecchie lire. Della questione Bertinotti si guarda bene dal parlare. Per lui, al Corriere della Sera, ha parlato la moglie Lella. «Non parlo di un’eredità che è soltanto virtuale», ha risposto la signora Bertinotti a precisa domanda. Parliamo di "quel" Bertinotti ? Quel signore che aderisce al partito socialista nel 1960 e da allora anche lui e' sempre stato sulle s-palle di milioni di italiani? Mai fatto nulla di faticoso nella vita e mai concluso nulla per gli altri nella sua lunga militanza a sinistra, ma quella vera! Pagliaccio lui e lei, parere personale.

  • alessandro vigilante scrive:

    @ Andrea
    Andrea 7 gennaio 2016 alle 10:31
    per non saper nè leggere nè scrivere vado a memoria: dal 1992 quanti premier di sinistra ci sono stati in italia?
    amato nel 1992 e poi ancora d'alema nel 1999 e amato ancora nel 2000 dal 1994 si sono succeduti in alternanza come leader di coalizione e candidati premier berlusconi e prodi nessuno dei quali si sx il primo massone il secondo dc

    uno più disastroso dell'altro.. e la sinistra dove stava????

    Caro Andrea, la sinistra dal 1991 si chiama Rifondazione.
    Amato, D´Alema e Prodi non sono di sinistra.
    La sinistra stava a sinistra e voleva politiche di sinistra che non si sono mai avverate.
    Per questo Rifondazione è uscita dal governo e per questo da anni prendete in giro Bertinotti, ma lui ha solo fatto quello che era giusto, non dare consenso a governi che NON ERANO DI SINISTRA.

    Oggi in Italia la sinistra vera non ha una degna rappresentazione come negli altri paesi europei dove - minimo - raggiunge il 10% dei consensi (Germania, Francia) e arriva anche a punte del 25% (Gracia, Spagna, Portogallo). IN Italia ci arriveremo in ritardo, ma arriveremo, se le politiche continueranno così.
    _______________

    @ Santone:
    Ho trovato molto confusa la discussione sul M5S. Mi sembra che voglia suggerire la vecchia canzone del votiamo quello turandoci il naso, tanto non c´è di meglio.
    Io credo che, in mancanza di una chiara forza di sinistra, non serve alimentare partiti amorfi senza programma che se dovessero andare al governo non saprebbero che direzione prendere, quella di Andrea (liberale)? o quella di Santone (anarchico responsabile)? o quella di Boris (giacobino)? o - peggio di tutte - quella di Roberto (proto-fascista)? o quella di Grillo (imprenditore comico)? o quella di Casaleggio (imprenditore informatico)? o quella del direttorio, e ne sono altre 5...?
    Caro Santone, mettendo insieme tutto ciò non si creano più risorse, ma una confusione pazzesca, di cui gli attuali problemi dei sindaci M5S sono solo un piccolo assaggio.

  • roberto il pensionato scrive:

    Mi associo ai due post seppure diversi di Andrea e Fausto.
    Sul Duca non dico nulla se non che era anzi e' uno dei miei cantanti preferiti, sul post di Fausto avremmo bisogno di allargare le patrie galere!

  • fausto scrive:

    Sindaco del m5s costretto a dimettersi per contatti con la mala. Ormai gli unici che possono avere contatti con la mala senza l'obbligo di dimettersi, sono gli affiliati a pd e sel. Già, se lo facessero, in quanti resterebbero?

  • andrea scrive:

    bravo santone! per quanto mi sia sempre molto ostico leggerti mancando una vera punteggiatura il tuo scritto ti fa molto onore!

    mi hai un po' sollevato dalla tristezza personale per la morte del Duca Bianco... :-(

  • roberto il pensionato scrive:

    O non ha ancora letto i post di Sant'one oppure e' svenuto! ahahahahah

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