Istantanea Pier Vittorio Buffa

Parole al vento

E' successo lontano da noi, nel nord dell'Afghanistan. Gli americani, durante un bombardamento, hanno praticamente distrutto, a Kunduz, un ospedale di Medici senza frontiere uccidendo decine di persone.

Il portavoce statunitense in Afghanistan, colonnello Brian Tribus, ha ammesso che: "Le forze americane hanno condotto un attacco aereo nella città di Kunduz alle 2.15 (ora locale) contro individui che minacciano le forze. L'attacco potrebbe avere provocato danni collaterali a una struttura medica vicina".

Il governo afgano sostiene che in quell'ospedale si nascondevano dei terroristi.

Medici senza frontiere dice che si, certo, nell'ospedale di Kunduz, che è zona controllata dai talebani, c'erano talebani nell'ospedale, ma feriti e senza armi. E che tutti, statunitensi compresi, sapevano e sanno, con tanto di precise coordinate geografiche, che lì c'era un ospedale. Parliamone allora, non lasciamo che notizie così vengano archiviate come "cose che accadono dove si combatte".

Diciamo, con la voce più alta che possiamo, che non può e non deve accadere che un ospedale venga bombardato, malati, medici e infermieri uccisi. Pretendiamo che la supertecnologia militare non serva solo a uccidere meglio, ma anche e soprattutto a non uccidere. Chiediamo che il termine "danno collaterale" venga abolito dalla terminologia militare.

Probabilmente, anzi, quasi sicuramente, saranno parole al vento. Ma è anche capitato che le parole, sospinte proprio dal vento che hanno generato, abbiamo dato, da qualche parte, frutti sani.

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48 commenti 8

  • fausto scrive:

    Il problema non sono i migranti per se stessi, il problema è chi li provoca.
    Io teoricamente dovrei migrare in america perchè la si guadagnano in media 5000 dolla ri al mese? In africa migrano in tanti perchè sicuramente c'è un regime di vita più basso, ma in primis, mettono a disposizione cifre per il viaggio discutibili, che potrebbero essere investite più profiquamente nei loro paesi (i ghanesi pare l'abbiano capito). Vengono istruiti dalle associazioni per l'emmigrazione e quando sono qui da noi sanno molte più cose di quelle che dovremmo sapere noi italiani.
    Chi li istruisce? Non mi ripeto, ma il problema è li vicino.

  • Boris scrive:

    Mio fratello era aviatore
    di Bertolt Brecht
    Mio fratello era aviatore.
    Un giorno gli diedero una carta,
    e fece i bagagli, con rotta verso Sud.
    Mio fratello e’ un conquistatore.
    Al nostro popolo serve spazio,
    e’ un nostro antico sogno
    avere terre.
    Lo spazio mio fratello l'ha conquistato
    nel massiccio del Guadarrama.
    E’ lungo un metro e ottanta,
    profondo un metro e cinquanta.

  • Maria scrive:

    Mi dispiace, non è che io sia sempre contro gli Americani. Il fatto è che trovo troppo comodo lucrare sulle armi e fare guerre solo per guadagnarci su, chiamandole "missioni di pace, guerre chirurgiche o altro". Anche noi l'abbiamo fatto, e armi ne vendiamo tante, anche con contratti maleodoranti perché palesemente svantaggiosi per la nostra economia, vedi l'acquisto dei bombardieri di cartongesso, che pagheremo per decenni.
    Se poi qualcuno ha difficoltà a dialogare con me, il problema non si pone: dialogo talmente di rado che, forse, sarebbe facile ignorarmi del tutto. Io non mi offendo..
    Bombardare un ospedale è una porcata, sempre a mio modesto parere, ma le vendette di questi atti scellerati le faranno i milioni di profughi che, ci piaccia o meno, dovremo assorbire nei prossimi anni.
    Io con i migranti non ho mai avuto difficoltà, altri forse sì, varrebbe la pena guardare oltre la punta delle proprie scarpe...

  • s.one scrive:

    Sulla questione del potere vi farò un esempio molto semplice che riguarda l'ambito militare,parlerò quindi di tattica in tal senso che può essere allargata anche al mondo della politica,i romani avevano al tempo delle guerre puniche uno degli eserciti più potenti del mondo antico perché ben organizzato,equipaggiato e soprattutto motivato da profondo"amor di patria"cioè non vi erano mercenari,ma solo del territorio;quando Annibale scese in Italia con un esercito molto più malandato e composto da mercenenari li sconfisse prima sul fiume Trebbia poi sul lago Trasimeno e infine a Capua praticamente sconfisse sempre i romani per le sue enormi doti di stratega(come Alessandro Magno)anche se aveva un esercito decisamente inferiore come numero e vettovagliamento,ma i romani capirono una cosa fondamentale e cioè che se l'avessero affrontato in campo aperto nella guerra tradizionale avrebbero sempre perso quindi andando contro le loro stesse tradizioni-convinzioni usarono sostanzialmente la strategia del loro nemico,la guerriglia o guerra di logoramento che li fece poi vincere nello scontro definitivo di Zama e così è nella politica odierna,cioè se si affronta l'avversario superiore in tecnica perchè ormai detiene e conosce i segreti di palazzo a menadito e li usa in maniera distruttiva verso qualunque opposizione fino a farla scomparire metabolizzandola e poi fagocitandola bisogna per forza usare un metodo non tradizionale e classico,ma bensì la guerriglia di logoramento nonviolenta che i nobiluomini che l'hanno attuata e ci hanno insegnato come vincere senza spargere la minima goccia di sangue.

  • s.one scrive:

    Direi che siamo"schizofrenicamente"molto più divisi-scissi che in 2 parti,ma anche per politica,religione,sesso,età(generazionale),razza,estetica,culturale e altre che servono a giustificare l'ormai bimillenario motto romano"dividi et impera"nel quale ricadiamo sempre immancabilmente autocastrandoci così la possibilità di cambiare veramente le cose(chi è cagion del suo male pianga se stesso);ho letto le notizie che provengono dal Brasile dove la polizia-gendarmeria elimina-ammazza(?)i ninos de rua(i ragazzini che vivono sulla strada perché soli e abbandonati)per i vicini giochi del 2016,se ciò fosse vero credo che la presidente del paese essendo appartenente a una certa linea politica dovrebbe in caso la notizia fosse vera intervenire immediatamente senza indugi e radicalmente,chiedo per tanto all'amico A.Vigilante di delucidarci della situazione in tal senso.

  • fausto scrive:

    Per chi non l'avesse capito, l'italia è divisa in due. Ma non nord e sud, ma plebei e patrizi. I patrizi non permetteranno mai che i plebei prendano in mano il potere (e in parte hanno ragione, se il popolo bue ragiona come ora: dx-sx, non conta nulla votare, votiamo cicciolina, ecc). Ma come fa il popolo bue ad orientarsi in mezzo a tutte quelle ipocrisie che vengono raccontate in tv e sui giornali?
    Poi vediamo chi si prende il posto e se ne impossessa (renzi, marino ecc.). Chi mangia miliardi (una potenza come l'mps) e scarica tutto su un paio di mutande (cota). E il popolo abbocca su cota e i miliardi mangiati fa finta che non ci siano più.
    Adesso dobbiamo combattere l'is (una cappella degli americani, soliti casinisti), dare fiato all'economia mantenendo le coop, e mantenere un esercito di mangiapane a tradimento ( politici e clandestini compresi).
    Non è un problema facile da risolvere!

  • s.one scrive:

    Mi associo ai complimenti di Andrea,per fortuna c'è chi ha ancora un senso civico a differenza di chi ce lo dovrebbe avere perchè quello è il suo mestiere con lauto guadagno annesso e fa esattamente l'opposto facendo da esempio negativo soprattutto per i giovani che cosi'si trovano letteralmente spiazzati e l'unica cosa che gli viene voglia è di mandare tutto affan...e come non capirli,ma ragazzi REAGITE o non se ne uscirà mai più,soprattutto quando vieni bombardato da figure insensate come luxuria,cicciolina,tutte le demenzialità sparate ogni secondo dalla soverchiante maggioranza di palazzo,si fa a gara per buttare-mandare tutto in..cosi'si confondono sempre più le acque e dove i pulcini sembrano..aquile o condor.

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Andrea personalmente mi costa ben poco fare qualcosa per il parco vicino a casa, porto la cagna a fare i bisogni e nel frattempo raccolgo un po' di rumenta che c'e' in giro.
    Sulla tua giusta e lecita domanda su cosa fare per cambiare in meglio la situazione direi che per il momento mi sovviene solo di provare a votare al meglio, ma siamo pochi davvero a voler cambiare sul serio, molti si lamentano ma poi alla resa dei conti non cambiano mai, si lamentano e basta.
    Punterei sui giovani ma la politica italiana non fa molto per loro anzi li snobba al massimo e se una nazione non punta al suo stesso futuro c'e' poco da fare.

  • andrea scrive:

    non posso che essere personalmente daccordo con i vostri post, chi più chi meno con le personali sfumature ma mi pare siamo sulla stessa linea in generale

    la riflessione mia successiva e di sintesi é: ok adesso che si fa?

    faccio un virtuale appello di noi poveri 4 forumisti : io, roberto, fausto, santone, boris, maria e vigilante al massimo con una wild card come nel tennis ;-) ma fai il bravo eh ;-)

    mannaggia come dicono a roma siamo troppo pochi per incidere.. o si può farlo davvero un po' alla volta? un plauso sincero e ammirato a fausto e roberto per il loro personale e disinteressato (e non remunerato) impegno di volontariato bravi davvero

  • roberto il pensionato scrive:

    Mi collego al giusto post di sant'one ma aggiungo che se vogliamo risolvere qualcosa ci sarebbe una terza clausola da applicare subito TOGLIERE TUTTI I POLITICI ATTUALI e sostituirli con gente onesta.
    A Roma potranno cambiare sindaco ma se i nomi sono sempre quelli spinti dai soliti partiti abbiamo perso in partenza.

  • s.one scrive:

    Come dimostra il caso del sindaco di Roma ormai i nostri politici hanno ammesso le loro incapacità a cambiare le cose perchè il sistema clientelare-mafioso da loro stessi contribuito a creare e realizzare nel tempo rafforzandolo sempre più,ormai è lui che controlla loro e non il contrario,l'unica reale soluzione è quella di ottenere denaro liquido,contante dalle uniche 2 manovre radicali fattibili per toglierci dalla rovina certa e da una guerra civile inevitabile da utilizzare per il bene dei cittadini in condizioni miserevoli e quindi del bene del paese 1)tagliare radicalmente spese esorbitanti inutili in primis quelle militari e razionalizzarle mettendo ordine nelle municipalizzate e via via a tutto il resto 2)sequestrando i capitali illegali senza se e senza ma non guardando in faccia a nessuno,sarebbero davvero tantissimi soldi che ci permettono di dare veramente una svolta e un radicale cambiamento e non solo di"facciata o gattopardescamente"(dal libro il Gattopardo dove si dice che far finta che cambi qualcosa per poi in realtà lasciare tutto com'è senza cambiare nulla)

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Fausto anche io da due mesi faccio parte di un gruppo di vecchi rincoglioniti che alla mattina pulisce un parco pubblico.
    Siamo in parecchi e la cosa mi da' una certa soddisfazione ma pulendo il parco mi sono venuti in mente almeno due problemi.
    1) come mai il parco e' sempre piu' sporco?
    ci sono persone che bivaccano tutti i giorni e tutte le notti nei parchi cittadini e buttano robaccia ovunque ma mai dentro i cestini, come mai?
    2) dove sono i famosi operatori ecologici?
    semplice...al bar. C'e' chi ha fotografato a piu' riprese questi solerti pulitori da noi stipendiati che sorseggiano un caffe' e leggono il giornale comodamente seduti a un bar, sempre quello, e ci stanno in gruppo per almeno un'ora, bell'esempio di attaccamento al lavoro, e nessuno dei preposti che controlla mai quello che fanno, i sindacati li proteggono a oltranza e noi si vive nel pattume, se rapportiamo questo piccolissimo esempio con quello che succede nel mondo forse capiremo che troppa gente se ne frega degli altri, in tutti i sensi, percio' non lamentiamoci e basta ma cerchiamo di darci tutti da fare per migliorare, ma anche dopo aver consegnato le foto a chi di dovere la situazione e' rimasta la stessa, probabilmente anchd il capo degli spazzini se ne e' fregato.
    Approposito sono al bar con tre di loro e credo che ci staremo ancora per un po'. loro a un tavolo e io a un altro sia chiaro, io faccio il loro lavoro e loro prendono lo stipendio, w l'italia.

  • fausto scrive:

    Faccio volontariato gratuito, non chiedo neanche il rimborso spese, eppure vedo che come me ce ne sono solo due o tre. Gli altri qualcosa cuccano in denaro o in beni. Certe volte mi sento un gran coglione. Però non riesco ad approfittarmene anche se ho l'occasione. Quelli che fanno i furbetti, fanno parte del popolo bue, spesso fanno le pulci agli altri. A volte vieni trattato come un servo a chi fai il servizio (in particolare gli extracomunitari, quelli del paese hanno un gran rispetto per il servizio che facciamo (forse è questo che me lo fa fare)). A volte mi chiedo se in nostri beneamati governanti facciano bene a fregarci, a volte mi vien voglia di piantare l tutto e che se lo facciano gli altri il volontariato.
    Sono convinto che se la moralità non parte dall'alto, non si possono evitare le guerre.

  • roberto il pensionato scrive:

    Sono d'accordo con quello che ha scritto Santone anche se personalmente i venduti mi schifano piu' dei compratori ma sono differenze che ognuno sente in base al proprio essere.
    L'importante per me e' dare le colpe a chi le ha e non sempre e solo ai soliti che sicuramente di colpe ne hanno moltissime ma non sono i soli.
    Avere una idea fissa e indistruttibile alle volte porta a non pensare lucidamente, si da' la colpa " a quelli" e si vive nella convinzione che tutto sia a posto ma spesso non e' cosi' e di persone, nazioni, governi delinquenti ce ne sono a bizzeffe, ma anche questo e' come sempre il mio pensiero, nulla piu'.

  • s.one scrive:

    Secondo me Roberto sono tutti equamente colpevoli,sia comprati-venduti che destabilizzatori,certamente sono interdipendenti,se non c'è uno non può esistere l'altro come il corrotto e il corruttore,il concusso e il concussore,l'evasore e colui che si lascia corrompere non facendo controlli,non indagando,ecc,ora la misura però è veramente colma anche perché sono mimetizzati dappertutto e sono veramente tanti e stanno venendo alla luce tutti i nodi di Gordio cominciati pericolosamente da sempre,ma divenuti per noi minacciosi dall'inizio della guerra dei Balcani che è coincisa più o meno con la fine della guerra fredda e in un crescendo di violenze in medioriente e in nord Africa,ma gli odi balcanici sono per ora sopiti,ma non certo estinti e per qualcuno basta soffiare sulla brace come già si sta facendo..poi come dicevo i profughi sono usati come visibilità del finto pietismo del poverino del peggior cattolicesimo,dello sfruttamento a costo zero,del business sulla loro residenza sul territorio per coloro che guadagnano dalla finta ospitalità-asilo,insomma per coloro che dalle situazioni drammatiche come guerre ricavano in tutti i modi guadagni,il classico cavar sangue dalle rape mettendo in lotta-concorrenza tra poveri indigeni di casa nostra e profughi di guerre,creare corto circuito perché questo circolo vizioso-eterno ritorno si interrompa,tanto per cominciare condannando tutti gli organizzatori-comprati svenduti di ogni razza e colore?

  • fausto scrive:

    Giusto Roberto, anch'io disprezzo i voltagabbana. Se ad un onorevole(!?) non va più bene il suo partito, si dimetta e si rimetta in gioco tramite elezioni per un altro. Chi cambia casacca è un traditore dei suoi elettori che l'hanno votato per portare avanti la casacca di un colore.
    Ma il governo non ci sente, fa sempre comodo comprare qualche mercenario.

  • roberto il pensionato scrive:

    Ciao Boris nulla di particolare solo che dopo aver letto l'ultimo post della sig. Maria e avendo un po' di tempo a disposizione mi sono andato a rileggere alcuni post che la signora aveva scritto tempo addietro e ho avuto la sensazione che appunto Maria veda sempre il male da una parte sola, ma e' una mia impressione sia ben chiaro e puo' essere sbagliata, se invece fosse giusta non riesco piu' ad avere un dialogo con questo genere di persone, lo dico senza nessuna offesa,se loro pensano davvero che l'unico male del mondo siano gli USA e Berlusconi io ne prendo atto ma non riesco piu' a dialogare con loro, scusate sara' l'arteriosclerosi che galoppa, sara' che vedo storture di tutti i tipi e generi, sara' che non ne ho piu' voglia ma sono sempre piu' sicuro che le ragioni di un disfacimento di educazione, rispetto, onesta' equita' come quello attuale non sia solo colpa di pochi ma di tanti ma tanti davvero.
    Concludo dicendo che se gli USA comprano un governo, e lo hanno sicuramente fatto, a me fa piu' schifo chi si vende rispetto a chi tenta di comprare, questione di visioni diverse della vita.

  • Boris scrive:

    Roberto , scusa ,ma non capisco il tuo ultimo post, te la sei presa con qualcuno in particolare ?

  • roberto il pensionato scrive:

    Come capita spesso ci sono persone che GIUSTAMENTE per loro vedono il male da un lato solo, non riesco ad avere un dialogo con questa gente, immagino sia colpa mia, ma va bene cosi' perche' ritengo che parlare e cercare di trovare un punto di contatto con persone che non vogliono vedere un problema a 360 gradi non porti a nulla di buono, serve solo per "litigare" e a me non piace, un saluto.

  • s.one scrive:

    Ben detto,sono convinto che continuando cosi'la nostra politica dello struzzo anche da parte dei cittadini che non vedono perchè troppo spesso si disinteressano delle conseguenze del proprio consenso elettorale e danno il voto senza cognizione di causa e delle disastrose conseguenze che questo comporta,praticamente un non voler vedere rifugiandosi dietro un'ignoranza del"ma,io non sapevo,se c'ero..dormivo"salvo poi che un'eventuale guerra che poi si allarga fino a noi sulla quale dobbiamo dire:per evitare la guerra non è ammessa ignoranza perchè una volta che ci si entra si esce solo a distruzione avvenuta,chiaramente dobbiamo monitorare cosa fanno gli u.s.a e prevedere le loro mosse perchè se speriamo che agiscano nell'interesse di un non ben definito"occidente"e non esclusivamente per il proprio compresi gli organi come o.n.u e n.a.t.o che come sa chiunque abbia un briciolo di razionalità essere completamente da loro controllati,della serie:"dai nemici mi guardo io e dagli amici o da coloro che fanno finta di essere tali,mi guardi iddio"ecco noi invece con questi presunti alleati-amici dobbiamo usare il motto:troppo spesso a pensar male ci si azzecca e tener sempre presente purtroppo in politica che ogni fine giustifica ogni mezzo anche e soprattutto la guerra come strumento destabilizzante e devastante per quello che 10 minuti fa era considerato amico passato poi improvvisamente a concorrente-nemico.

  • Maria scrive:

    Gli Americani hanno fatto una cosa molto grave, ma ci sono abituati. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a Cagliari, bombardarono non solo il porto e i siti militari, ma la città intera. Mamma racconta che, quando capitava che ci fosse gente in strada dopo l'allarme, magari scolari o persone che uscivano da una chiesa, gli aerei si abbassavano e mitragliavano i civili, senza sganciare bombe. Insomma, quando vennero da "liberatori"Cagliari li accolse a porte chiuse e senza alcuna festa..
    Che poi la guerra convenga ai Paesi occidentali, Italia compresa, è un dato di fatto che dovrebbe farci sentire responsabili. Come pure è innegabile che gli Americani combattano oggi in Afghanistan i terroristi che foraggiarono in passato, per cacciare i Russi.
    A proposito di responsabilità, avete visto ieri Linea Diretta e la faccenda della pesca selvaggia nei mari del Senegal? L'emigrazione di interi villaggi che, anche per colpa nostra, non vivono più, visto che abbiamo cancellato un'importante risorsa economica, facendo col Senegal un trattato vergognoso che consegna alla fame intere popolazioni, è un fatto di cui è giusto pagare le conseguenze. Colpa del governo senegalese che l'ha firmato? Certo, ma se facciamo finta di ignorare che in molti Paesi africani chi governa lo fa nel proprio esclusivo interesse,fregandosene del popolo, poi dobbiamo avere il garbo di fare finta di essere contenti se una parte di quel popolo bussa ala porta di casa e ci chiede pane..
    Noi, che siamo abilissimi nel fingerci ciechi e tonti di fronte alle conseguenze del renzismo sul nostro futuro, dovremmo esercitare l'arte del dissimulare con un po' più di onestà e senso di responsabilità . O no?.

  • roberto il pensionato scrive:

    C'è almeno un vizio che non avete preso? Il mio cavallo crede più di voi; l'oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene del Commonwealth? Voi, sporche prostitute, non avete forse profanato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con immorali principi e atti malvagi? Siete diventati intollerabilmente odiosi per un'intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l'ingiustizia! Basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.
    In nome di Dio, andatevene!
    La storia si ripete molto spesso e non migliora mai.

  • roberto il pensionato scrive:

    Discorso di Cromwell al parlamento inglese.1653
    È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli. Avete conservato almeno una virtù? C'è almeno un vizio che non avete preso?

  • Boris scrive:

    Quello che segue fa parte di una monografia di Publio Cornelio Tacito sul suocero Gneo Giulio Agricola. Pensate che è stato scritto nel 98 d.c. !! Ma attualissimo , la storia si ripete.
    Vite perdute
    da "Vita di Agricola" di Tacito
    "Predatori del mondo intero
    adesso che mancano terre
    alla vostra sete
    di totale devastazione
    andate a frugare anche il mare.
    Avidi se il nemico e’ ricco
    arroganti se e’ povero.
    Gente che ne’ l'oriente
    ne’ l'occidente possono saziare.
    Solo voi
    bramate possedere
    con pari smania
    ricchezza e miseria.
    Rubano, massacrano, rapinano,
    e con falso nome
    lo chiamano impero.
    Rubano, massacrano, rapinano,
    e con falso nome
    lo chiamano nuovo ordine.
    Infine,
    dove fanno il deserto,
    dicono
    che e’ la pace."
    Se qualcuno crede ancora in certi "errori" degli USA, non ha capito ancora quale realmente sia, lo "stato canaglia" per eccellenza: colpire "Medici senza frontiere", è stato solo un avvertimento....

  • andrea scrive:

    già fausto il problema anzi il dramma è che siamo troppo pochi.. e il tempo è breve..

    ignavia pigrizia e viltà soffocano le velleità di costruirsi un pensiero autonomo e indipendente, diciamo che la Rete aiuta molto a uscire dal cosiddetto "mainstream" omologato massificato standardizzato conformizzato pensiero dominante costruito dai mass media, anche se si trovano anche lì parecchie castronerie e bufale di ogni tipo

  • fausto scrive:

    Bravo Andrea, proprio l'ultimo paragrafo hai azzeccato in pieno il mio pensiero. Leggere un po' di tutto e riuscire a filtrare è difficile, perchè, si parte per scontato che un certo autore sia bravo.
    Comunque, tutta quella pubblicità per le varie associazioni di volontariato che toccano il cuore della gente, ma spesso sono solo facciate per far soldi, sono dal mio punto di vista furbizie capitalistiche. Una volta chi andava a far elemosina era certamente emarginato dalla società, ma la gente modesta, donava col cuore a quella gente in miseria. Poi sono arrivati quelli dell'accattonaggio, altre culture che di morale hanno ben poco e l'accattonaggio è diventato un lavoro, poi sono arrivati i media che ti riempiono giornali e tv di bimbi affamati. Potrebbe essere un'idea se non fosse per la cupidigia umana, che trasfoma la povertà degli altri in ricchezza per se stessi. La prova lampante di ciò, è l'effetto cooperativa.

  • s.one scrive:

    Naturalmente anche quello che postano Andrea,Roberto il pensionato e Fausto,scusate,ma sono indisposto e faccio un po' fatica a connettere.

  • s.one scrive:

    Come non condividere Boris,ma anche le persone devono essere in grado di scegliere o no se fare guerre perché questo è il vero principio DEMOCRATICO,che sia attraverso referendum popolare,disobbedienza-obiezione di coscienza,riduzione totale delle spese militari e delle fabbriche di armi queste sono decisioni che spettano ai cittadini attraverso una DEMOCRAZIA DIRETTA che come ha dimostrato il m5s essere fattibile con le moderne tecnologie e la mia personale solidarietà alle senatrici del movimento per quello che è accaduto al senato nell'ultima seduta di quegl'insulti intollerabili del gruppo ala che vola sottoterra

  • andrea scrive:

    beh fausto abbi pazienza ma il tema del libro non è affatto scontato tanto è vero che impera il concetto inverso "diamo aiuti sempre di più" peccato che i soldi dall'occidente vadano a ingrassare le tasche e le pance dei funzionari governativi e delle elite al potere e al popolo solo le briciole ed il popolo affamato sbarca poi sulle nostre coste.. altrimenti perchè i vali Live Aid i megaconcerti con Bono degli U2 capofila i supergruppi tipo USA for Africa ecc.??? c'è un consenso allargato su questa idea buonista occidentale da ex colonialisti di dare soldi quasi sempre a fondo perduto al sud del mondo ma senza sapere che fine fanno senza mai fare una verifica

    preferisco informarmi e saperne di più, NOI siamo 4 gatti e gli altri una massa disinformata di popolo bue carne da cannone per il Potere e i Media quindi più se ne parla più ci si informa meglio è, l'ignoranza fa il gioco delle elite al potere

    che faccio invece ascolto in tv Salvini che poverino piange perchè non è riuscito ad andare in Nigeria con chissà quali proposte epocali e con chissà quali imprenditori italiani salvatori della patria (nostra e nigeriana)?

    il libro invece dà istruzioni semplici micro e macro e la lettura è per nulla snob e difficile anzi l'intento è quello divulgativo e semplice

    il problema di oggi è che quasi più nessuno per volontà propria o altrui è capace di analisi e ragionamenti propri e obiettivi, impera l'omologazione e il conformismo mentale per viltà e pigrizia e questo ci frega e condanna tutti tutti i giorni i media al servizio del Potere fabbricano e consolidano il consenso

  • fausto scrive:

    Guardate che non c'è bisogno di leggere tizio o caio per sapere come vanno le cose. Basta guardarsi attorno e fare un po' di ragionamento per capire che qualcosa non va. Ritengo molto limitante confrontarsi coi grandi scienziati e ideologisti dell'università, sono tre gatti, e, seppur abbiano tante ragioni, il confronto con la propria realtà dovrebbe essere quella oggettiva: Se per esempio prendete Marx come esempio, si rischia di prendere solo la sua prospettiva come valida, anche se però è di 2 secoli fa.
    Se poi guardiamo oggi, quanta gente scrive pensando di saperla più lunga degli altri, troverete un sacco di cazzate (giornalisti compresi).

  • andrea scrive:

    ciao roberto io l'ho trovato proprio in civica e anche quello successivo mi pare si intitoli "La follia dell'Occidente".. adesso ho preso una pausa e mi sto leggendo una mini raccolta di saggi di Chomsky "Media e potere" molto in tema su anche quello che scrive Boris

  • roberto il pensionato scrive:

    Condivido tutto quello che scrivi Boris ed e' appunto per questo che dico che sono molto pessimista sul futuro, non riusciremo mai ad uscirne perche' sappiamo come fare per migliorare ma non lo mettiamo in pratica.

  • Boris scrive:

    Le guerre la fanno in primo luogo i finanzieri che con le guerre arricchiscono le loro speculazioni finanziarie
    Poi la fanno i mercanti che mirano a rendere mercato tutto il mondo, in primis per la vendita delle armi e la razzia di risorse. Poi i banchieri che ricevono il massimo dei loro forzieri dalle guerre permanenti, dagli affari sporchi connessi, dai traffici delle armi e degli armati, dal business delle occupazioni belliche, dalle depredazioni illegittime di risorse, dai sempiterni paradisi fiscali, dalle sempiterne mazzette politiche. Poi le Chiese che, mentre fingono sostegni alla pace, continuano a collaborare con chi le guerre le decide e le fa, prendendo nei loro confronti posizioni deboli e ipocrite, quando non partecipano addirittura a provocarle. Poi i politici che sono a servizio non dei cittadini ma di poteri ben diversi che non hanno nulla di democratico o sociale e li tengono a guinzaglio come il padrone tiene il cane che rinuncia alla sua libertà per un piatto di lenticchie. Dunque i governi, che sotto lo scudo della guerra nascondono le loro porcherie deviando l'attenzione dei loro governati
    E soprattutto le guerre le decidono quegli organismi sovranazionali che nascono con l'alibi di difendere i popoli dall'aggressione di altri popoli, e con quella scusa sono essi i primi aggressori, manipolando l'informazione e aizzando le coscienze per apparire paladini del Bene, mentre sono solo esecutori di interessi che col Bene dei popoli non hanno nulla a che fare, ma servono solo cricche ristrette di finanzieri, mercanti, banchieri, politici e altra feccia sociale. Poi i media che uccidono la verità e la coscienza e sono i servi dei servi. Infine le guerre le fanno coloro che hanno bisogno di un nemico e trovano mille pretesti per giustificare la guerra, da cui non ricevono né compenso né mercede ma che la guerra ce l'hanno dentro come un desiderio insopprimibile e malefico di prevalere su qualcuno e distruggerne l'esistenza... e questi sono i peggiori e i più ingiustificabili. La guerra è sempre causata dall'avidità di pochi, e dall'ignoranza di molti.

  • roberto il pensionato scrive:

    Andrea andro' in biblioteca a vedere se posso leggermi il libro anche se immagino cosa possa esserci scritto.
    Che mondo " marrone" !!!

  • andrea scrive:

    verissimo roberto al 100%

    se hai voglia di una lettura sul tema aiuti che sia "bastian contraria" ma al contempo stimolante e realistica allora suggerisco "La carità che uccide" di Dambisa Moyo sul come e perchè questi baracconi inutili e costosissimi con i loro aiuti non servono a liberare da fame corruzione e povertà il sud del mondo

  • roberto il pensionato scrive:

    Andrea oltre alla Nato togliamoci dalle scatole pure l'Onu la Fao e tutti i baracconi costosissimi che rovinano il mondo.
    Ormai e' chiaro a tutti che se invece di spendere miliardi di dollari per guerre varie li avessimo spesi per migliorare il mondo sicuramente oggi avremmo molti problemi in meno ma la terra gira in un altro modo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ricordiamoci sempre che comunque anche noi col nostro voto in parte contribuiamo a tutto questo schifo, non scordiamocelo mai.

  • andrea scrive:

    http://www.massimofini.it/articoli/che-ci-facciamo-ancora-a-kabul

    a chi avesse voglia di approfondire...

    FUORI LA NATO DAL PIANETA VA SCIOLTA SUBITO

  • andrea scrive:

    Roberto mi hai preceduto! quelle 2 idiote ci sono costate una fortuna - 11 milioni di dollari fonti ben informate riferiscono - che hanno fatto la gioia di terroristi e fanatici integralisti

    almeno ogni tanto c'è qualche lieto fine a proposito di "danno collaterale" : è notizia di questi giorni che la BP pagherà - ma in 16 anni - una maxi multa di quasi 21 miliardi di dollari a risarcimento del disastro della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon di qualche anno fa

    e la Shell rinuncia definitivamente a trivellare l'Artico, dopo avere speso preliminarmente in questi anni 7 miliardi di dollari senza aver visto un buco e una goccia di petrolio artico EVVIVA

  • fausto scrive:

    Se non siamo neanche capaci di andare d'accordo coi nostri vicini, per futili interessi, come si fa ad andare d'accordo quando gli interessi sono tanti?

  • roberto il pensionato scrive:

    Signori non ce la faremo mai a risolvere il problema.
    Troppa ipocrisia da parte di tutti i giocatori sul campo, l'unica cosa che davvero interessa e' il potere.
    Russi americani inglesi francesi fanno i loro comodi chi piu' chi meno, all'italia come sempre non rimane che rimanere dietro e aspettare che altri decidano per lei, noi popolo italico rischieremo sempre di pagare per decisioni altrui.
    Dimenticavo...le ultime due ragazzotte che sono state rapite ci sono costate una montagna di dollari, ma se pagassimo anche per i due maro' cosi' che dopo 4 anni ce li portiamo finalmente a casa. povera italia.

  • andrea scrive:

    è da metà 800 che si insiste con l'Afghanistan prima gli inglesi poi i russi poi infine gli americani.. tutti bastonati perchè gli afghani hanno la pelle dura e il territorio montuoso tortuoso inaccessibile a chi è foresto.. tempo perso e intanto migliaia di morti e milioni di rifugiati nel mondo e sperpero colossale di denaro che avrebbe messo le cose a posto per sempre

    Massimo Fini qualche giorno fa su Il Fatto rifletteva su questi fatti, un concetto interessante nell'articolo è che non esistono terroristi afghani (ma milioni di rifugiati sì), non si ha notizia nel mondo di attentati con protagonisti afghani, gli afghani hanno preso le distanze dal ISIS e in passato si sono scavati la fossa con gli USA solo perchè rifiutarono di riferire agli USA se Obama risiedeva lì

    i talebani sono inumani disumani ma non hanno esportato il loro terrore nè il terrorismo.. ancora negli anni 70 a Kabul uomini e donne vestivano all'occidentale, addirittura con le gonne le ultime.. tramontato il socialismo panarabo è cresciuto il radicalismo islamico anche fomentato dai capitali yankee e dai petrodollari sauditi

    per uscirne dovremmo lasciar perdere questa pretesa fallimentare di esportare la democrazia e fare come fa la Cina all'estero, costruire come anche suggerisce Dambisa Moyo ne "La carità che uccide" una partnership risorse naturali locali in cambio di costruzione di infrastrutture (strade, scuole, ospedali, università, case, ecc.), poi crescendo lo sviluppo il benessere diffuso e formandosi una classe media crescerà da sola la richiesta di diritti e democrazia, processo molto lungo ma che può dare frutti invece dello strazio continuo e inutile di bombe e guerra che porta solo fame odio e soldi nelle tasche dei soliti noti trafficanti di morte

  • Boris scrive:

    Su un quotidiano francese un lettore faceva notare che solo negli ultimi vent'anni la guerra in Afghanistan è costata ai soli paesi occidentali 8000 miliardi di dollari. Naturalmente si chiedeva quanto si sarebbe potuto fare per quel disgraziato paese spendendo la stessa cifra per aiuti. Scuole, ospedali strade avviare una macchina amministrativa funzionante, tante borse di studio in occidente per preparare una classe dirigente locale in grado di far funzionare il tutto . Come dare torto a quel lettore? Vorrei sapere quanto sono costate le varie guerre calde e fredde contro gli stati canaglia e quanto quei soldi spesi per la pace avrebbero contribuito a fermare gli attacchi terroristici contro l'occidente e a limitare l'ondata di profughi che vengono da noi in cerca di condizioni di vita che avremmo potuto garantirgli a casa loro. Gli ameriCani hanno cambiato l'aspetto geopolitico di questo pianeta, rendendolo insostenibile. Hanno esportato democrazia in Bangladesh con stipendi da 20€ al mese per realizzare Nike. Hanno esportato democrazia in Iraq tanto da poter costruire impianti Chevron ed Exxon. Hanno esportato democrazia in Vietnam rilasciando agente arancio nell'aria, ancora oggi in Vietnam nascono bambini democraticamente malformati. Hanno occupato territori sacri fuori dalla loro nazione, riducendoli ad opere per il loro scopo di esportare democrazia nel mondo(vedi il sughereto di Niscemi). La pace nel mondo è impossibile da raggiungere se gli ameriCani non vengono isolati. L'unica soluzione sarebbe un embargo mondiale contro l'America, ma gli interessi dei politici vanno oltre quelli dell'essere umano. Il consumismo richiede la costante distruzione di tutto per poter andare avanti. Si costruisce e poi si distrugge. Case, città, industrie, esseri umani, ecc. finiscono tutti nell'inceneritore per poter essere rimpiazzati dai nuovi pezzi, facendo così girare l'economia. Gli Usa hanno capito perfettamente che il consumismo, sul quale si basa la propria economia, deve essere "esportato" nel mondo. Loro dicono di voler "esportare la democrazia", ma in realtà esportano solo morte e distruzione senza fine.

  • fausto scrive:

    Se pensa santone che ci si possa liberare dai guerrafondai facilmente si sbaglia. Un guerrafondaio, può essere sostituito solamente da un altro guerrafondaio.
    Più o meno come la strada per liberarci dai furbi, è che ne arrivi uno un po' più furbo. Nel caso dell'Italia, un dittatore che mette tutti sull'attenti (potrebbe essere anche Renzi)per un po' di tempo, poi il giro ricomincia. Peccato che tutte le volte che finisce un dittatore, c'è la lotta all'ultimo sangue .per prenderne il posto.

  • roberto il pensionato scrive:

    @@E poi l´innalzarsi dell´escalation del conflitto aiuta il PIB dei paesi produttori di armi, che sono tutti in occidente,@@
    Per la verita' al secondo posto della classifica dei maggiori produttori di armi abbiamo la Russia e al quinto posto la Cina.
    Non e' vero che tutti i produttori di armi sono in occidente.

  • s.one scrive:

    Se vogliamo che non ci siano più guerre dobbiamo sbarazzarci dei guerrafondai e poter usare quei soldi da impiegare in opere di estrema utilità per madre terra e quelli che sono i suoi degni-rispettosi abitanti comprese tutte quelle SANE POLITICHE economico-sociali che promuovano vera solidarietà,crescita sostenibile,recupero-rispetto del territorio,vera cooperazione e sinergie incanalate in modo virtuoso-costruttivo e non distruttivo,riconversione industriale e disinquinamento,nuova politica agricola senza veleni,metodi razionali e non monocolture(e anche non monoculture come solo quella occidentale),educazione all'alimentazione sana-sostenibile fin dalla prima infanzia,lotta allo spreco e al consumismo gratuito,gestione delle risorse energetiche e dei beni primari in mano dei cittadini e a prezzi sempre accessibili anche ai più poveri ed emarginati,insegnamento come conoscenza e quindi RISPETTO di ogni cultura e collaborazione perchè nessuna debba mai scomparire-estinguersi come ogni razza animale,ecc perché o creeremo un sistema di vita prima che sostenibile anche dignitoso per tutti o soccomberemo in queste guerre cuciteci addosso da questi criminali.

  • fausto scrive:

    Americani molto pasticcioni. Sono lontani i tempi di 007. Ma forse anche prima erano pasticcioni: lo sbarco in Normandia costato la vita a migliaia di americani per un ritardo tattico dovuto a indecisioni, a Curtatone mitragliamento di una ragazza che andava a scuola, in Vietnam migliaia di soldati americani morti, feriti o lesi psicologicamente per il capriccio di Linda Johnson che non voleva fare brutta figura, tutto per lo spettro comunista (ovvero i ricconi che hanno paura di perdere il loro potere).Qual è l'errore americano? quello di mantenere una forbice di potere dal popolo alla casta. Ma potrebbe anche non essere un errore, potrebbe essere fisiologico.

  • alessandro vigilante scrive:

    USA in difficoltà militare, anche e soprattutto nella madre di tutte le guerre: Afghanistan.
    Credo si tratti di un assassinio premeditato e un segnale alla comunità internazionale: facciamo da soli e come ci pare.
    E poi l´innalzarsi dell´escalation del conflitto aiuta il PIB dei paesi produttori di armi, che sono tutti in occidente, nessuno produce armi in Afghanistan o Iraq...
    La risposta più eroica e umana è dei MSF: rimaniamo in Afghanistan e in questo ospedale.

  • s.one scrive:

    Ho commentato proprio poco fa sull'altro blog l'accaduto,ma si sa che la forza delle armi finché non cambiamo modo di pensare e agire prevarrà sulla ragione

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