Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se cambia una parola

innoHo avuto un solo sorriso nel seguire la giornata nera di Milano e nel leggerne le cronache. Quella parola cambiata all'inno nazionale, quel "siam pronti alla morte" che, cantato dai bambini, è diventato "siam pronti alla vita".

Nulla di importante, per carità. E nulla di sostanziale.

Ma è come se quella parola, "vita" al posto di "morte", avesse dato vigore a un inno  più volte messo in discussione, lo avesse reso attuale, lo avesse posto al centro di un nuovo modo di concepire se stessi e la propria comunità, avesse consegnato a lui il compito di spingere tutti noi verso un bel futuro.

E poi cantare "siam pronti alla vita", a ben pensarci, non è in contraddizione con il "siam pronti alla morte". Chi davvero vuole una vita libera non può che essere pronto a volerla a tutti i costi, anche mettendola in gioco, anche rischiando la morte per averla.

Allora, per quel che mi riguarda, e per quel poco che può contare, io da ora, se mi capiterà, canterò l'inno come i bambini dell'Expo. Un piccolo gesto di speranza per tutti noi.

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42 commenti 8

  • sant'one scrive:

    "Tu che per colmare quel tuo vuoto spiritual-esistenziale continui a consumare come un gran maiale sottraendo e rubando risorse ai più deboli e più poveri e di cui te ne dovresti profondamente vergognare,profondamente vergognare..PIGRO!"(anche perché comunque non sei mai contento e più hai e più vorresti in un ciclo egoistico di eterno ritorno)da Pigro rivisitata dell'indimenticato Ivan Graziani

  • Lavandaia scrive:

    Applauditissimi dai signori, perché i loro figli sono pronti eccome! L'inno però parla del popolo e, come vediamo ogni giorno in tv " Giovanni è più fortunato, il suo papà gli paga l'asilo... Luca no, ha il padre senza lavoro e chiede, in tv, la carità , in ottima e crescente compagnia.". L'ipocrisia sulle bocche dei piccoli fa pena, dettata dall'autocompiacimento di adulti egoisti che vogliono far finta di non capire come siamo ridotti .
    Scommetto che il papà di Luca non era tra gli "invitati" alla festa di apertura dell'Expó.

  • Lavandaia scrive:

    Se fossero davvero pronti... Con le scuole che frequentano la maggior parte dei govani non lo sono. Più che uno stravolgimento , che personalmente non vedo, mi ha dato l' impressione di una renziana bugia.
    Poveri innocenti!

  • roberto scrive:

    Anche Partito Diviso non suona male.
    Certo che come partito dalla parte dei lavoratori oggi come oggi mi stona parecchio.

  • fausto scrive:

    SOPRAVIVENZA è la parola cambiata dal senatore delPD (c'è una bella differenza).
    Devo dire che oggettivamente il partito dei lavoratori oggi è il M5S!
    Il PD potrebbe essere oltre a quello dato: partito dittattoriale, partito demagogico, partito democristiano.

  • fausto scrive:

    Questione di sopravvivenza? Bene , la pensione minima! Non va bene? Allora come fa la gente comune a sopravvivere?
    Ma non c'era scritto da qualche parte che la legge è uguale per tutti? O c'è qualche vizio di forma?

  • roberto scrive:

    DIRITTI ACQUISITI
    i politici parlano dei loro DIRITTI ma per gli altri,noi, restano sempre e solo i DOVERI.
    diamoci un taglio per favore.

  • fausto scrive:

    Qualcuno li chiama diritti acquisiti, i vitalizi , ma se cambiamo la parola acquisiti con rubati diamo un senso di realtà alla situazione

  • andrea scrive:

    il futuro è dei movimenti, che siano tsipras podemos M5S er similia o altri di là da venire che in futuro magari faranno tesoro delle inevitabili ingenuità ed errori dei pionieri...

    i partiti attuali che concorrono per il Potere sono solo espressione di lobbies poteri forti interessi particolari caste corporazioni ma nessuno davvero ha a cuore il bene comune l'interesse generale la res publica

    i partiti nella forma attuale così come i sindacati mera espressione di tutele di pochi privilegiati (sindacalisti stessi, ipertutelati dipendenti pubblici, pensionati baby e d'oro) sono condannati a morire o cambiare radicalmente pelle

    "Chi davvero vuole una vita libera non può che essere pronto a volerla a tutti i costi, anche mettendola in gioco, anche rischiando la morte per averla" come scrive bene Buffa.. ma non avverrà con Renzi, Civati, Cuperlo, SB, Buttiglione, Vendola, Fitto, Casapound, Albe Dorate, D'Alema, Bindi, Alfano, Bersani, Salvini, ecc. ecc. ecc.

  • andrea scrive:

    se cambia una parola... della legge severino allora de luca può essere legittimo (?) governatore se eletto.. se no no.. ma che importa siamo in italia, le facce di bronzo si sprecano, l'arroganza impera, ignoranza e menefreghismo degli elettori dilagano...

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/07/sondaggi-elettorali-campania-testa-a-testa-caldoro-de-luca-m5s-primo-partito/1659181/

    la cosa positiva è che esiste una fetta di società stufa che vuole cambiarli tutti, persino nella immobile inquinata e collusa campania ci sono tanti (ma ancora troppo pochi) che vogliono altro nella fattispecie il M5S

  • roberto scrive:

    Esatto Boris, ho scelto di fare il dipendente, alla tua giusta osservazione aggiungo anche che io non ho mai capito perche' chi lavorava come dipendente pubblico avesse la possibilita' di andare in pensione dopo appena 19 anni e sei mesi di lavoro e a me allora toccava farne 35!
    Oggi per " fortuna" ci hanno fregato tutti e hanno aumentato a tutti gli anni di lavoro, per chi il lavoro ancora lo ha, aggiungo che io posso andare in pensione 19 mesi prima della sua naturale scadenza, che sarebbe stata nel 2017,per un accordo aziendale di snellimento del personale e ne ho approfittato, speriamo bene!!!!!

  • Boris scrive:

    Probabilmente Roberto tu hai lavorato come dipendente , io invece come lavoratore autonomo. Non ho mai capito perché un autonomo deve versare un anno in più di un dipendente, mah ! Per quanto riguarda il bastone , c’è da aspettarsi di tutto finché non abbiamo passato il traguardo. Speriamo appunto che non facciano come facevano i Turchi qualche tempo fa …..

  • roberto scrive:

    Boris a fine luglio avro' 41 anni e 6 mesi di versamenti effettuati, mi auguro di poter avere qualche diritto anche io, anche se ho paura dei nostri politicanti che, come scrive giustamente anche Fausto, con qualche cambio di parole potrebbero ancora mettermi il solito bastone sia tra le ruote ma anche in altro luogo!

  • fausto scrive:

    I miei amici brasiliani si sono rotti le balle dell'italia, soprattutto quelli in regola e sono tornati quasi tutti in Brasile, dove con pochi soldi si sono comprati la casa.
    I giochi della politica sono fatti per ingannare e il popolo bue abbocca al seguito dei demagoghi.
    Gli operai dovrebbero votare comunista, ma siccome è brava gente(di solito), non piaciono gli estremismi. Allora votano PD dove diversi marpioni si infiltrano e fanno credere che la luna sia formaggio.
    La prova di questq demagogia, è che il sindacato si è schierato contro il proprio governo . Altra prove è, che nei comuni dove si vota, spesso non ci sono i partiti tradizionali ma ci sono un sacco di liste civiche, dietro le quali si nascondono i partiti classici.
    Questo perchè ormai la gente ne ha piene le tasche dei soliti politici e compagni.mangiatutto. Ma non è facile sganciarsi da questi parassiti, si attaccano come le zecche e ti succhiano tutto il sangue.
    Intanto il tempo passa, loro fino al 2018 hanno tutto assicurato (pensione e vitalizi compresi). Poi dal 2018 in avanti continueranno con le solite tattiche .
    Basta cambiare qualche parola e la loro barca continua ad andare.

  • Boris scrive:

    Ma forse a te Vigilante non dispiace poi tanto, alla fine almeno hai la soddisfazione di vivere bene ai tropici. Qui da noi tanta gente ha fatto dei lavori pesanti ,umili malpagati sacrificando una vita per "accontentarsi" alla fine di una pensione minima o molto bassa che non gli consente di vivere dignitosamente. Comunque alla fine del prossimo mese io ho versato all'Inps contributi pari a 42 anni e sei mesi !! Penso di avere qualche diritto, spero o no.

  • roberto scrive:

    Ciao Boris sono contentissimo che anche tu tenti, come me, la via pensionistica, non so tu ma io dopo quasi 42 anni di lavoro e di marche versate sono veramente stanco, meglio lasciare il posto a un giovane o almeno a qualcuno che il lavoro non lo ha piu'.Boris quello che scrivi con me e' come sfondare una porta aperta, ma come sia possibile che in tanti non lo comprendono non me lo so spiegare.
    Sig. Vigilante mi spiace se lei non possa andare in pensione, forse perche' non ha voluto o potuto pagare le marche?
    Comunque abitando in Brasile stara' sicuramente meglio di chi ha potuto o preferito rimanere in italia e non e' poco glielo assicuro.

  • alessandro vigilante scrive:

    Io a differenza vostra in pensione non ci andrò mai.
    Siete voi i privilegiati.
    Godetevi da soli i vostri bei commenti e l´Italia.
    Alla faccia vostra dal sole dei tropici.

  • Boris scrive:

    Volevo dire qualche parola anche al “carioca” che considera Grillo come fosse la peste (come poi fosse Grillo il problema di questo Paese). Se mi stai ad ascoltare ,Vigilante ti voglio far notare che nessun politico si è battuto mai con tanto slancio,tanta energia,tanto impegno,per il bene di tutti come Grillo. Sono anni di lotta continua,determinata, appassionata,dove Grillo ha dato veramente tutto se stesso, riducendosi a pezzi, senza voce, sfinito, senza perdere mai il suo meraviglioso entusiasmo, mentre gli 'onorevoli' del Paese andavano a rimorchio di Renzi,vuoti di ogni apporto personale,aspettando solo la pappa scodellata e pronti a ogni tradimento per mantenerla. Questo uomo incredibile desta meraviglia e amore. Se gli altri che tengono le mani sul nostro disgraziato Paese avessero avuto anche solo un millesimo della dedizione,della costanza,della passione civile di Grillo non ci ritroveremmo,oggi, in questo baratro. Ma per nostra fortuna, abbiamo una schiera di forze giovani che lo supportano,abbiamo una democrazia, sminuita sì ma non doma,in movimento. E queste forze giovani che oggi si battono con ogni loro muscolo e nervo e in tutti i modi possibili contro lo scempio della democrazia ,devono essere sostenute dalla nostra fede e dal nostro incoraggiamento. Esse stanno già dimostrando come deve essere una opposizione,cosa può fare,quanto può impegnarsi, come possa radunare le forze migliori del Paese, qualunque sia la loro sigla o il loro nome,in un'opera comune di difesa della libertà. Quello che il Pd in 20 anni non ha fatto. I 5stelle insieme alle eccellenze italiane sono un'isola di speranza nel marasma cupo attuale dove un autoritarismo bieco trae pretesto dalla crisi per abbattere le istituzioni e sconvolgere l'equilibrio dei poteri. Continua pure a vivere tranquillo nella tua nuova patria e non scaldarti tanto.

  • Boris scrive:

    Roberto , ho appreso dal tuo post che vai in pensione alla fine di Luglio, mi fa piacere , io invece dovrei andare alla fine di Giugno . Uso il temine “dovrei” perché non si sa mai che non ci combinino qualche altro tiro nel frattempo . Un consiglio : lascia perdere i suggerimenti di Santone . Ciò che lui propone il m5s lo fa già , informati Santone !!I 5stelle si sono tagliati gli stipendi (come promesso in campagne elettorali), hanno fatto centinaia di proposte in parlamento, hanno votato decine di decreti di pubblica utilità, si sono pagati tutte le campagne elettorali e i soldi avanzati li hanno distribuiti, non hanno inquisiti nelle liste elettorali , il loro mandato si limita a due legislature ecc. ecc. Se alle ultime elezioni in Emilia ,fossero andati a votare quelli che usano internet, cioè i più giovani, che ci avevano già votato in passato, il m5s avrebbe ottenuto, con questo astensionismo, più del 30%! Preferite stare a casa, e lasciare che chi ruba decida delle vostre vite? Allora con tutto il cuore siete dei dementi!

  • roberto scrive:

    Mi scusi sig. Vigilante ma data la mia eta' le precisazioni mi vengono un po' a pezzi e bocconi.
    Sul ragionamento di cambiare una o piu' parole in un inno nazionale io ho scritto che non mi risultava che nessuna nazione avesse mai cambiato una parola al suo inno e lei mi ha detto che invece la Svizzera lo ha fatto, per essere piu' esaustivo io intendevo dire che nessun paese ha mai cambiato parole mentre veniva cantato l'inno, la Svizzera ha cambiato proprio l'inno o alcune frasi.
    Noi italioti non siamo in grado di fare nulla e ci limitiamo a scegliere quando e come cambiare parola/e, mi scuso se non sono stato chiaro prima spero di esserlo stato adesso.

  • roberto scrive:

    Mi sovviene che Fra Martino per un punto perse la cappa...figuriamoci se perdeva una parola o anche solo se l'avesse cambiata.
    Fausto i nostri eroi se ne fregano di tutto e di tutti anche della corte costituzionale, male che gli vada aumenteranno qualche balzello a noi, che gli frega a loro? Non pagano nulla!

  • fausto scrive:

    Basta la parola! Ci voleva la corte costituzionale per sapere che la legge Fornero è incostituzionale? Ci vuole la corte costituzionale per vedere che i vitalizi sono incostituzionali?
    Ci vuole la corte costituzionale per capire che i super stipendi dei super manager sono incostituzionali?
    Ci vuole la corte costituzionale per sapere che i super premi dei politici, sottosegretari e company hanno poco di costituzionale?
    Grazie alle autoleggine, che non so quanto siano regolari, si derubano i contribuenti!
    Basta cambiare una parola e il gioco è fatto.

  • roberto scrive:

    Perfettamente d'accordo con lei Santone, preferisce 5000 euro? benissimo.
    Mi ero allargato un attimo e comunque niente tredicesima e niente rimborsi di nessun tipo.
    Aspetto sempre che lei mi dica eventualmente per chi o cosa votare....

  • sant'one scrive:

    Quando uno prende 10.000E mensili anche per solo 2 legislature(8 anni) fanno con le tredicesime(ci sono?)oltre 1.000.000E e quindi sono contrario ed è molto più democratico che il politico si guadagni il proprio salario che secondo me non dovrebbe superare i 5.000(con le sole spese più strettamente necessarie rimborsate)con la preferenza rinnovata annualmente da parte del cittadino attraverso il 5 e l'8x1.000,cosi' si spinge il politico a dare il meglio di sé perché consapevole di poter perdere la retribuzione ogni anno,poi tutte le cose da fare in questo martoriato Paese,dalla messa in sicurezza del territorio alla responsabilità economico-penale-civile dello stesso(politico) in caso di errori a tutto il resto compreso il reddito minimo di cittadinanza perché è ora di finirla di cincischiare con leggi,discussioni e altre amenità inutili che non abbiamo più tempo da"sprecare".

  • roberto scrive:

    Ci fosse 1 volta che scrivi sui contenuti, solo sta solfa dell´emigrazione, ehh basta!

    Avrei voluto evitare di riprendere la discussione ma alla fine credo sia piu' onesto da parte mia puntualizzare alcune cose.
    Dunque il 31 luglio DOVREI andare in pensione dopo circa 42 anni di lavoro e mi auguro di poter vivere senza l'aiuto di nessuno.
    Non faro' mai dei lavoretti in nero perche' preferisco lasciare un lavoro a chi non lo ha piu' o non lo ha mai avuto, probabilmente viaggero' il piu' possibile compatibilmente con i vari impegni che ancora mi perseguitano, cerchero' di aiutare anche i figli essendo io italiota ai figli ci tengo eccome se ci tengo.
    Non mi sembrava di non aver mai parlato di contenuti e di aver parlato solo di emigrazione, se mi sono sbagliato rimedio subito.
    Dunque a piu' riprese ho chiesto a Santone di indicarmi chi avrei potuto votare in italia o almeno un partito e mai ho avuto una seria risposta.
    Tante volte ho scritto che mi piacerebbe leggere di come si sia realmente svolta la guerra, sia la prima che la seconda, per me sarebbe importante.
    Politicamente ho scritto spesso di aver votato per l'M5S, ho scritto spessissimo se per favore smettiamo di votare sempre per i soliti partiti e poi di lamentarci se non fanno nulla per noi, proviamo a cambiare partito e' il mio motto.
    Cosa farei io per l'italia oggi? La prima cosa sarebbe quella di togliere tutti i politici che hanno fatto piu' di tre legislature, due sarebbe meglio, mettere un tetto agli stipendi superiori ai 10.000 euro, vuoi fare politica? benissimo sappi che al massimo ci dovrai stare per due legislature con uno stipendio di 10.000 euro al mese senza alcun rimborso di spese varie poi te ne torni a fare il lavoro di prima.
    Tetto ai partiti, tre numero massimo, chi sgarra va in prigione e ci resta, certezza della pena,eliminazione di tutte le pensioni/vitalizi a chi ha gfatto politica negli ultimi 60 anni, hanno gia' rubato anche troppo, sugli immigrati c'e' poco da dire, tutti gli irregolari a casa loro, che siano europei o extraeuropei non importa, se non lavori te ne torni a casa, svuotare le carceri mandando chi non italiano nelle prigioni del loro paese d'origine.
    Se vuole sig. Vigilante posso continuare ma credo che per ora possa bastare, dimenticavo, e non la prenda come una provocazione ma e' un mio pensiero, vota solo chi abita in italia ed e' italiano o almeno residente da20 anni, cordialmente roberto,

  • roberto scrive:

    Sig vigilante se c'e' qualcuno che, per me, rompe le balle e' sicuramente lei che ama fare discorsi tronfi di esaltazioni sinistrorse standosene pero' in sud america, troppo facile dire agli altri quale sia la via migliore tenendo le terga lontano dal problema-italia.
    Cosa mai potra' interessarle se anche da noi metteranno un ipotetico Salario-Poverta- visto che lei non e' qua con noi per eventualmente usufruirne o meno?
    Perche' continua a denigrare l'M5S se lei non abita piu' da noi, mi auguro che almeno abbia la dignita' di non votare...!
    Se i miei scritti la urtano puo' tranquillamente non leggerli e se volesse mai tornare per me non cambierebbe nulla, solo un altro finto capo-popolo del menga da sopportare.Non credo di provocare nessuno, cosa che invece lei e' bravissimo a fare ma con me non attacca, ognuno e' libero di fare le sue scelte ma preso atto della sua non ritengo opportuno ricevere da lei nessun insegnamento, credo non ne sia capace altrimenti non se ne sarebbe andato, giusto?
    Sugli immigrati l'accontento subito; BLOCCO TOTALE DELL'IMMIGRAZIONE E RESTITUZIONE AI LORO PAESI D'ORIGINE DI TUTTI GLI ILLEGALI, CONTENTO?
    E adesso si "scateni" pure....

  • alessandro vigilante scrive:

    E comunque, caro Roberto, tra poco anche in Italia - che solo con la Grecia in Europa ancora non ce l´ha - dicevo tra poco sarà messo il Salario Povertà. Bada bene, non un vero Reddito Minimo Garantito, ma un´elemosina per certificare che sei povero da Caritas. Molti 55/60enni ne usufriranno pesando sulle casse pubbliche. Se io tornassi in Italia sarei uno di quelli. Perchè non la smette di provocare e non si fa i suoi calcoli? Per lei è meglio che io stia qui. E non rompa più le palle col sudamerica per favore.

  • alessandro vigilante scrive:

    Ho già detto che penso sul passaggio dell´inno, ma Roberto afferma: non ho mai visto cambiare le parole di nessun inno di nessuna nazione

    Poco informato: Il primo gennaio 2014 è cominciato in Svizzera un concorso per cambiare testo e melodia dell’inno nazionale.
    Fonte: http://www.ilpost.it/2013/12/21/cambiare-inno-nazionale-svizzera/

  • alessandro vigilante scrive:

    Scusa Roberto, controlla il giradischi, si è incantato il tuo disco rotto.
    Ci fosse 1 volta che scrivi sui contenuti, solo sta solfa dell´emigrazione, ehh basta!

  • roberto scrive:

    Ha ragione il sig. Vigilante, e' ora che cambino gli italiani...peccato per l'esempio che ha dato visto che lui ha cambiato si' ma nazione visto che e' andato in sud america, io mi auguro che cambino gli italiani ma nel senso che cambino finalmente il modo di votare.
    Sull' inno ripeto che non mi importa nulla ma non ho mai visto cambiare le parole di nessun inno di nessuna nazione, poi ognuno tragga le proprie conclusioni.

  • alessandro vigilante scrive:

    Che cambino loro non me ne può fregare di meno. Spero cambino gli italiani In Grecia e Spagna ci stanno provando, peccato in Italia ci sia la moda dei lider e Grillo è uno di questi.
    Lascia battere di più la fame e poi si vedrà.

  • Boris scrive:

    Vigilante ,ti devo in fondo ringraziare per la tua risposta "umana" ma tu vuoi giocare con le parole utilizzando a sproposito il mio nick . La mia non voleva essere un’enfatizzazione della morte ma una critica nei confronti di questi politici .Costituzione legge elettorale.... e adesso pure l'inno, questi vogliono cambiare tutto. Se cambiassero loro una buona volta non sarebbe meglio ?

  • andrea scrive:

    far cantare l'Inno ai bambini è roba da Ventennio o da Ridolini, propaganda meschina e infima.. è evidente che è turpe e inquietante far cantare a dei bambini "siam pronti alla morte" meglio "siam pronti alla vita" chè se no sembrerebbero tanti jihadisti in erba.. fuori di metafora l'uso di bambini mi pare ripugnante proprio come la servile canzoncina della scuola di Siracusa al premier, che per inciso dopo poche settimane aveva già declinato e terminato l'impossibile promessa di visitare ogni mercoledì credo una scuola in italia, ma tanto lui confida sulla memoria corta degli italiani (ma non di tutti)

    comunque dò ragione a Boris ma quando mai un paese modifica il proprio inno? del resto non lo conosce quasi nessuno, frega poco o nulla, come del resto il bene dell'Italia e l'Italia stessa

  • alessandro vigilante scrive:

    Te pareva che Tina Ghigliot non sentenziava l´egemonia della Morte!
    A Boris non gli cambiate la Morte nell´inno, che sennò si... impicca!

  • Boris scrive:

    Qualche volta a pensar male ci si azzecca , diceva qualcuno. Io credo però a cambiare l’Inno sia stata l’idea di Renzi o di qualcuno a lui vicino tanto per far vedere la discontinuità con la Vecchia Italia. Niente marcetta, ma un coro che era un misto di Zecchino d'Oro e Coro degli Alpini, col cambio della strofa "siam pronti alla morte" con "siam pronti alla vita". Poi c’è stata grande commozione fra li astanti tra cui Agnese che piangeva (pensando forse a quando si scoprirà che è tutto un "camouflage")..... Certo che cambiare sia il ritmo che le parole dell'inno di Mameli, davanti al mondo intero, mi è sembrata una cosa alquanto assurda . Ma in quale paese del mondo una cosa simile sarebbe stata accettata??

  • andrea scrive:

    quello che scrive Buffa fa il paio con questa qua di 1 anno fa circa:

    http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/03/05/siracusa-polemica-per-canzone-degli-scolari-in-onore-di-renzi/268584/

    roba da Istituto Luce o Duce... quando si mettono di mezzo i bambini per la propaganda è la fine.. sì è vero Vigilante l'italiano medio corre sempre in soccorso al vincitore di turno...

    ahi serva italia di dolore ostello/nave senza nocchiere in gran tempesta/non donna di provincie ma bordello

    sembrano scritte ieri...

  • fausto scrive:

    D'accordissimo con quella mamma americana che è andata a recuperare il figlio a suon di ciabattate. Ce ne fossero di genitori così, invece tanti sono delle scamorze.
    Di bravi ragazzi ce ne sono tanti e di annoiati sfasciatututto pochi (per fortuna), ma le proporzioni sono come una volta. Solo che adesso avrebbero meno la possibilità di annoiarsi perchè hanno a disposizione un sacco di opzioni, mentre una volta le opzioni potevano essere una soltanto.
    Forse è come avere troppi abiti nell'armadio, non si sa mai cosa mettere.

  • sant'one scrive:

    Esatto,dobbiamo educare i nostri figli ad essere il più lontano possibile dall'immagine-ideale del tristissimo-pessimo alla"borghese piccolo piccolo"dell'italiano medio(solo con il dito"medio"al..limite).

  • alessandro vigilante scrive:

    Mettiamola così: Siamo pronti ad una vita rivoluzionaria ogni giorno, che contempli anche la morte. Fisica o delle nostre vecchie convinzioni.
    Valori lontanissimi da quelli dell´italiano medio, abituato a farsi i fatti propri e a correre in soccorso al vincitore di turno.

  • fausto scrive:

    Al di là di chi sia stata l'idea, sempre meglio guardare la vita che guardare alla morte.
    Siamo qui ed è meglio restarci nel migliore dei modi., per andare nei gironi di Dante c'è tempo un eternità. Se invece c'è da rischiare la vita per salvare la vita, allora va bene.

  • roberto scrive:

    Non mi e' mai piaciuto il nostro inno ma non capisco perche' cambiare solo una parola, se e' stato scritto in quel modo con quelle parole ed e' diventato il nostro inno non capisco perche' cambiare una parola, non ci vedo molto senso, poi sinceramente non mi importa molto, anzi nulla.

  • sant'one scrive:

    Concordo pienamente con il suo commento e questo dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno come i ragazzini siano più avanti di noi adulti e come troppo spesso paghino le nostre vigliaccate e frustrazioni in tutti i modi,dall'orribile sfruttamento sessuale a quello del lavoro alle carenze alimentari,per coloro che fanno e contribuiscono a fare tutto questo condanne esemplari e certe e pubblico ludibrio .

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