Istantanea Pier Vittorio Buffa

Tortura, cosa serve ancora?

tortura_espressoCosa serve ancora perché il Parlamento italiano vari una legge che punisca una delle pratiche più terribili che uomini dello Stato possano mettere in atto?

Cosa serve ancora perché in Italia la tortura diventi un reato e che sia espressamente vietata e punita?

La Corte europea di Strasburgo ha fissato due concetti essenziali: quello che accadde alla scuola Diaz di Genova nel 2001 fu tortura, l'Italia non ha una legislazione adeguata che la punisca. Il nostro paese, in sostanza, viola l'articolo 3 della convenzione sui diritti dell'uomo: "Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti".

Il tema della tortura entra ed esce dal dibattito politico della Repubblica italiana da più di trent'anni. Dai tempi del terrorismo quando, in alcuni casi, la si usò contro i brigatisti arrestati per indurli a parlare. Il momento più drammatico fu nel 1982, dopo la liberazione del generale americano James Lee Dozier. La tortura, o le maniere forti, vennero programmate e decise dai vertici del ministero degli Interni. Io lo scrissi e finii in prigione per un paio di giorni. L'Espresso, il giornale per il quale lavoravo, dedicò alla tortura una famosa copertina (qui sopra). Ma nulla accadde, i responsabili non pagarono, di legge non se ne parlò più. Poi, dopo trent'anni esatti, un funzionario che era presente alle torture, Salvatore Genova, ha raccontato tutto: le sevizie sessuali, la tortura dell'acqua...

Da allora i casi denunciati sono stati decine. Dalle percosse in caserma alle morti di uomini fermati o arrestati (uno fra tutti il caso Aldrovandi). Qui una ricostruzione dettagliata di Lettera 43.

Cosa serve ancora perché la legge che giace in Parlamento venga discussa e approvata?

Cosa serve ancora per dichiarare che una persona che è sotto il controllo di un uomo dello Stato non deve essere picchiata, malmenata, torturata, uccisa? E' un principio su cui c'è bisogno di discutere? Se c'è un deputato o un senatore che lo vuole mettere in discussione alzi la mano e dica perché non vorrebbe una legge del genere. Se nessuno lo fa che il testo venga approvato nel minor tempo possibile.

 

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28 commenti 8

  • fausto scrive:

    Santone, per tanto che abbi ragione, l'essere umano è un animale che risponde a certi istinti profondi e sociali che cambieranno solo nei secoli( amen).
    Il popolo bue si farà trascinare sempre da chi azzarda di più. Chi ha più coraggio può rappresentare un pericolo o un alleato per il potere. Nel primo caso la tortura serve a far perdere il coraggio. Siccome nel popolo bue il coraggio non è di casa, i buoi, sperano sempre che qualcuno si faccia avanti, e, così, va avanti chi più se ne frega della società, chi è più arrogante, chi ha la lingua più lunga ecc..

  • andrea scrive:

    santoneeee dài fai il bravo prendi la solita pillolina e mettiti tranquillo, su... ;-)

  • sant'one scrive:

    A"lorsissignorileinonsachisonoio"(io-io-io-io verso del somaro senza nessuna offesa per l'animale suddetto)e invece si che lo so e anche fin troppo bene:siete gran figli di..escort..le cose vanno sempre bene mentre per noi popolo sovrano di spesso ex lavoratori od esodati o lavoratori a salari-pensioni fissi-e,minimi-e vanno sempre peggio e vogliamo unirci per diventare un unico bastardo e selvaggio animale capace di dilaniarvi una volta per tutte togliendovi quei privilegi e quelle facce supponenti per sporcarvele di morcia e fango e cosi' darvi l'idea di ciò che siete esattamente:NULLITA',SOLO NULLITA',NIENT'ALTRO CHE..NULLITA'..

  • roberto scrive:

    L'importante e' che da ieri il sig. Berlusconi Silvio sia un uomo libero.
    Dopo aver espiato cotanta dura e lunga e pesa pena e' ancora libero e tra poco potra' scendere in politica e trovera' sicuramente almeno un bel 15% di italioti che lo ri-ri-rivoteranno.
    Per me questa e' tortura nei miei confronti, interessa a qualcuno?
    Fausto sul problema sbarchi la soluzione volendo la possiamo trovare in 5 minuti ma poi chi lucrerebbe sopra a quei poveri disgraziati?
    Anche questa e' tortura.

  • fausto scrive:

    mi scuso dei fuori tema, ma ogni tanto ci vogliono.
    Ma guardiamo un po' la situazione odierna: sparano ancora sulle nostre navi e ancora una volta si mette la coda fra le gambe.
    Pensate che l'esercito e le forze dell'ordine siano dei torturatori?
    O sono vigliacchi o dobbiamo sperare che non si accorgano che ci sono un sacco di militari li per prendere la busta come unico scopo.
    Se l'is sbarca in sicilia, senza neanche essere "I MILLE" in pochi giorni conquistano tutta l'isola senza incontrare resistenza.

  • Boris scrive:

    Scusa Fausto ma il genocidio degli Armeni a cui ti riferisci è vero che è successo 100 anni fa , ma non c’entra nulla con la tortura .In quanto all’invasione e al nostro futuro beh quello è ancora un altro discorso. Se guardiamo un po’ la storia bisognerebbe ricordare che il csx, pochi mesi prima del G8 genovese, aveva scatenato una repressione poliziesca contro i manifestanti anti-Global Forum. Al governo c’era il csx,il ministro dell’interno era Enzo Bianco. Il governo di csx aveva creato i GOM(corpi speciali della polizia penitenziaria), protagonisti di sevizie e abusi di potere nei giorni del G8 genovese. Ministro della giustizia Oliviero Diliberto. Il csx aveva fatto la riforma dell’Arma dei Carabinieri concedendole più poteri e autonomia, accentuando la rivalità con la polizia (e quindi anche l’escalation militare e “durista”)e aveva nominato i vertici delle forze dell’ordine responsabili della mattanza genovese (come De Gennaro Capo della Polizia: 26 maggio 2000). Durante il suo governo, il csx non aveva vigilato né preso provvedimenti contro la crescente fascistizzazione delle forze dell’ordine. Violante,da Presidente della Camera, aveva dato un bel contributo all’andazzo revisionistico, aprendo ai collaborazionisti repubblichini, descritti come “migliaia di ragazzi le cui ragioni andavano capite". Durante la repressione napoletana della primavera 2001, alcuni manifestanti in stato di fermo erano stati costretti dai poliziotti a baciare la foto del Duce. Era il prologo di Bolzaneto, con gli sbirri a cantilenare: “1 2 3, viva Pinochet /4 5 6, a morte gli ebrei / 7 8 9,il negretto non commuove” Il governo di csx aveva organizzato il G8 di Genova e lo aveva difeso coi denti. Una volta passati all’opposizione i DS avevano scelto di boicottare la protesta. Poche ore dopo la morte di Carlo Giuliani, i DS avevano invitato la cittadinanza a non raggiungere i manifestanti a Genova. Pareva davvero un invito a non intralciare le forze dell’ordine,che in quel modo avrebbero potuto finire l’opera. Soltanto dopo il grande corteo di sabato e dopo Bolzaneto il csx aveva criticato il governo Berlusconi, ricorrendo anche a similitudini col Cile, non solo tardive, ma anche ipocrite, alla luce di quanto fatto prima.

  • fausto scrive:

    Purtroppo mi tocca constatare che le forze di governo in carica sostengano a spron battuto l'illegalità: garantire carcerati, ladri, truffatori, nullafacenti, nomadi, clandestini ecc.
    Mentre al contrario si cerca di disarmare sempre più i cittadini onesti lavoratori che pagano le tasse ecc, ecc.(come dice Santone).
    Ciò è un chiaro segnale che al governo c'è una componente mafiosa di straordinaria forza, tanto da trasformare in legale e illegale la stessa mafia(oppure o prendi la minestra o salti dalla finestra).
    Il tasso di pressione fiscale è corrispondente ad un tasso di usura da suicidio(e visto che tagliano i servizi e non i privilegi è un chiaro segnale che serve a foraggiare quella casta che è al potere e i suoi privilegi).
    Leggi razziste verso gli italiani, adatte per una popolazione civile uniforme e non una popolazione invasa dai barbari.
    E qui si stà a parlare di torture e di genocidi successi un secolo fa, mentre si stà profilando un futuro ben peggiore?

  • Boris scrive:

    Arnaldo Cestaro oggi ha 75 anni,ne aveva 62 quando nel 2001 a Genova gli fracassarono 10 costole,gli fu rotta una gamba,subì un trauma in testa e si guadagnò anche 3 operazioni al braccio in 10 anni:"Questa è stata la nostra polizia, quella notte" .La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia sulla base del ricorso presentato a Strasburgo proprio da lui,una delle vittime della perversa perquisizione alla scuola Diaz il 21 luglio 2001,alla conclusione del G8 di Genova “Io sono stato il primo a essere massacrato e l’ultimo a essere ricoverato. Ero lì per la manifestazione,poi volevo andare al cimitero a trovare la figlia di una mia amica,per quello avevo deciso di dormire con i ragazzi. Ero il più vecchio. Il giorno prima avevano ucciso il giovane Carlo Giuliani. A un certo punto sono entrati e ci hanno massacrato con i manganelli” ."Sono vecchio fuori,ma giovane dentro. Nella nostra Costituzione è scritto tutto. Basterebbe seguirla alla lettera,seguirla tutta. E non avremmo bisogno di niente"(il signor Cestaro ha la quinta elementare) .Grazie a lui,che non ha avuto paura di parlare, l'Italia è stata condannata per tortura per quanto accadde nel blitz alla scuola Diaz,condanna anche per la mancanza di legislazione corretta in materia. Cestaro sostiene che le persone colpevoli avrebbero dovuto avere una punizione ma questo non è mai accaduto perché le leggi italiane non prevedono il reato di tortura o reati altrettanto gravi. Oggi i giudici della Corte europea dei diritti umani gli hanno dato pienamente ragione. Non solo hanno riconosciuto che il trattamento che gli è stato inflitto deve essere considerato come "tortura".Nella sentenza si dice che se i responsabili non sono mai stati puniti, è soprattutto a causa dell'inadeguatezza delle leggi italiane,che devono essere cambiate. La Corte ritiene che la mancanza di determinati reati non permette allo Stato di prevenire efficacemente il ripetersi di simili violenze.

  • roberto scrive:

    Anche Fausto giustamente sottopone un quesito di non semplice soluzione, almeno in italia, se un rapinatore picchia una persona anziana o un ragazzino per rubargli pochi euro o un cellulare come ci si dovrebbe comportare?
    Dato che in prigione non ci andra' mai, almeno dargli qualche frustata sulla schiena gliela possiamo dare o sarebbe tortura?

  • fausto scrive:

    Non so a chi sarà rivolta la legge contro la tortura, ma se dovessimo applicarla, sicuramente dovrebbe essere rivolta in primo luogo, verso quelli scellerati che fanno le rapine e picchiano i rapinati. Questi spesso sono anziani, donne o persone che non possono difendersi e vengono picchiati selvaggiamente per un pugno di euro. Come la chiamate questa cosa? Oltre che rapina è anche una vigliacca tortura per i malcapitati, eppure spesso il giorno dopo sono liberi e ti fanno pure le pernacchie.
    Per quanto riguarda le forze dell'ordine, spesso sono delle brave persone, qualcuno ne approfitta per caricarsi di un'autorità che altrimenti non avrebbe. Spesso raccolgono denunce per protocollo che vengono lasciate in archivio in attesa di prescrizione. Spesso arrivano a misfatto avvenuto o peggio aspettano che le acque si siano calmate (purtroppo io stesso ho dovuto assistere ad una violenta lite, l'auto della polizia è passata una volta nel mentre della discussione, vedendo, ma senza fermarsi, poi finita si è fermata a prendere le testimonianze).
    Sicuramente la legge italiana stilata da mafiosi non ci aiuta.

  • andrea scrive:

    daccordissimo roberto concordo al 100% con te.. Lo stato, poi, o più in generale i politici di ogni colore e governo, sono sempre o quasi i primi vergognosamente ipocritamente incoerentemente a non rispettare le leggi che si sono trovate in mano o realizzate da loro stessi

  • roberto scrive:

    Andrea hai sollevato un altro problema irrisolvibile a mio parere.
    Anche se avessimo una legge contro la tortura non sapremmo mai se in realta' lo stato se ne farebbe beffe o meno.
    In italia abbiamo una vagonata di leggi leggine e via dicendo, la maggioranza di esse sono o inapplicate o bellamente ignorate, le leggi servono se chi le deve far rispettare lo fa lui per primo dando un ottimo esempio e questo in italia non e' ancora molto visibile.

  • andrea scrive:

    tutto chiarissimo roberto e condivido.. lì poi a genova nessuno era innocente, non i black bloc non il signor carlo giuliani che per inciso stava per fracassare la testa ad un carabiniere, non il carabiniere signor mario placanica che ha sparato al giuliani uccidendolo sebbene per più che legittima difesa, non i picchiatori della diaz... la violenza fatta con la divisa è insopportabile e ogni atto in sè è ripugnante disgustoso e inaccettabile..

    diciamocela tutta però: ma siamo sicuri che incorporando nel nostro ordinamento il reato di tortura come gli altri 155 paesi saremmo al sicuro da abusi violenze e godremmo di risarcimenti alle vittime? come tutte le belle dichiarazioni di principio dell'ONU direi di no, l'ONU stesso poi è un carrozzone ipocrita e imbelle quando si tratta di evitare guerre & genocidi quindi lui stesso non è nemmeno in grado di essere testimone coerente e faro di civiltà

    il link che ho segnalato poi dice tutto: tu puoi adottare tutte le dichiarazioni di principio, fare tutte le leggi, ma se DIGOS e servizi segreti decidono di usare le maniere forti non lo verremo mai a sapere o solo molto dopo.. oggi poi con la scusa del terrorismo e della relativa insicurezza assistiamo ad efferatezze di ogni genere.. è tutto molto triste e sconsolante anche se non ci si deve arrendere e abbandonare alla disperazione

  • roberto scrive:

    Andrea un problema grosso lo sollevi tu quando scrivi che non si parla mai di risarcimenti se uso metodi non propriamente civili e parlo delle forze dell'ordine.
    Ritengo pero' che anche chi manifesta dovrebbe farlo con regole democratiche e non usare fin da subito la violenza se poi non si vuole che anche l'altra parte la usi, spero di essermi spiegato.

  • andrea scrive:

    santone ma cosa c'entrano i tuoi post con l'argomento? niente come al solito.. ma l'importante per te è fare la solita propaganda dei soliti temi personali, non importa cosa posti Buffa, l'importante è ripetere autisticamente sempre le stesse cose...

    a chi ha interesse davvero al tema invece segnalo questo link : http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/pdf/stop-tortura/media-briefing.pdf

    la teoria delle convenzioni scritte dall'ONU e ratificate dai più è una cosa (si parla di 155 stati che dal 1984 l'hanno ratificata nel loro proprio ordinamento), la orrenda annichilente e deludente realtà è altra, ad ogni latitudine.. anche averle le convenzioni universali adottate in seno al proprio ordinamento non tutelano i singoli da sopraffazioni e violenze degli organi preposti alla pubblica "polizia", nemmeno a risarcimenti ex post, purtroppo.. che vergogna

  • sant'one scrive:

    errata corrige:l'ex min. di(dis)grazia e(in)giustizia...

  • sant'one scrive:

    Anche per gli extra comunitari,aiutiamoli a casa loro anche militarmente a liberarsi dagli aguzzini,dittatori criminali che li governano e loro si assumano le proprie responsabilità e combattano,condanniamo coloro che hanno fatto queste leggi criminali sull'immigrazione(ovvero l'ex ministro di grazia e (in)giustizia c.martelli e tutti gli altri delinquenti che firmarono le medesime)mettendo ancora una volta poveri contro poveri e rinnovando cosi' l'eterno"dividi et impera"di cui ancora una volta ne paghiamo tutti insieme(anche gli extra comunitari)le gravosissime spese e conseguenze;che ora paghino loro,i casta-coschisti,sia penalmente che economicamente.

  • sant'one scrive:

    Le istituzioni hanno voltato le spalle ai cittadini lavoratori più umili a stipendi e pensioni fissi-e,minimi-e;i cittadini lavoratori più umili ecc,non credono più in loro;il motto del potere"dividi et impera"deve essere mantenuto a tutti i costi,anche i più terribili come i suicidi ed omicidi all'interno delle famiglie sempre le più umili e povere e finchè tutto resta chiuso in quell'ambito per loro tutto bene,quando anche loro vengono in qualche modo"toccati" e si rendono conto della loro vulnerabilità e inadeguatezza,allora il discorso cambia profondamente,per mettere fine a questa spirale di violenza bisogna dare una vita dignitosa a coloro che non ce l'hanno e mettere nelle patrie galere i veri responsabili di questo disastro planetario e non qualche ora ai lavori socialmente..inutili;i loro sono crimini contro l'umanità e come tali vanno puniti perché non ci si debba più trovare in simili disastrose condizioni.

  • fausto scrive:

    ebbene la pressione fiscale è una tortura e a volte uccide, quando è esagerata Quando una persona si trova circondato dal fisco e dalle banche, e casomai ha crediti con le pubbliche amministrazioni che non pagano si può sentire perduto.
    Dopo una vita di lavoro dover perdere tutto non è forse una tortura terribile?
    Qualcuno si suicida, e qualcuno si difende. Pochi purtroppo! Ora non pensiate che giustifichi gli omicidi, ma posso capire che lo stato d'animo di qualcuno possa essere da panico. Le istituzioni, spesso, non hanno cuore e anima, solo colore partitico e fame(magna magna).

  • sant'one scrive:

    Veniamo all'esame di ciò che è successo al tribunale di Milano finito tragicamente con 3 morti e alcuni feriti,vedo 2 chiavi di lettura che possono anche legarsi e fondersi,1)la persona che è un imprenditore accusato di bancarotta fraudolenta si è visto improvvisamente a rischio totale di perdere tutto,anche la propria"onorabilità"ed eventualmente la libertà quindi ha voluto vendicarsi di coloro che riteneva responsabili del suo fallimento2)essere accusati di bancarotta fraudolenta vuol dire quasi con assoluta certezza essere anche evasori fiscali e quindi essere responsabili di fronte alla società;ora credo che il funzionamento della macchina fiscale non sia esente da colpe a tale riguardo perché senza una radicale riforma fiscale con annesse semplificazioni(all'americana per intenderci)sempre più persone si troveranno in gravi o gravissime difficoltà economiche come già succede,la maggioranza sceglie di suicidarsi,ma non tutti come questo caso dimostra,dall'altro manca paradossalmente una efficace lotta all'evasione che deve essere portata avanti assieme a quello che è la riforma radicale,fino ad allora possiamo dire di avere una fiscalizzazione di carattere criminale e purtroppo questi casi non resteranno isolati e a pagare sono sempre i soliti..noti.

  • roberto scrive:

    Andrea come diceva il sig. Andreotti : il potere logora...chi non lo ha!
    I nostri omuncoli si guardano bene dal fare una qualsiasi legge che potrebbe danneggiarli e la "tortura" manco sanno cosa esattamente sia, non e' cosa loro ma nostra che la subiamo.

  • andrea scrive:

    già come mai nessun partito politico si batte oggi per una legge sulla tortura? boh.. lo ha mai fatto qualcuno in passato? sono domande aperte non ho risposte anche se temo il silenzio..

    è un po' come il tema dei costi della politica, ovvero a parte il M5S come mai nessun partito in passato e nemmeno adesso nemmeno SEL o Lega ne hanno mai parlato e avanzato istanze per ridurre i costi della politica, il numero degli eletti, ecc.??

    il potere logora ma è meglio non perderlo....

  • roberto scrive:

    Veramente e' da un tot di tempo che mi sono accorto di essere "torturato" da questo tipo di stato e mai mi sono sentito tacito complice ma sempre vittima.

  • sant'one scrive:

    E'dalla notte dei tempi che il potere usa la tortura come mezzo di coercizione,intimidazione,sottomissione,ce ne accorgiamo solo ora mentre milioni di innocenti spiriti liberi nella storia hanno pagato,pagano,pagheranno per questo con la stessa vita e questo succede anche e troppo spesso soprattutto per la nostra cecità,omologazione,paura,ipocrisia,individualismo come contrario di solidarietà e costoro continuano a pagare come agnelli innocenti sacrificati sull'altare del dio capitale insieme a tutti coloro che lo sono stati anche inconsapevolmente(donne,anziani,bambini fatti a pezzi sotto bombardamenti più o meno definiti"intelligenti"perchè deciso da altri per incrementare unicamente il volume della loro carta moneta grondante di questo sangue innocente)fino a quando decideremo di non invadere tutti gli spazi del potere,senza violenza per non ricadere nel tragico errore e quindi diventare taciti complici di tutto questo scempio criminale?

  • fausto scrive:

    certo, la tortura è una cosa orribile, per questo che bisogna condannare i nostri uomini di stato che condannano un sacco di italiani laboriosi all'accattonaggio, al suicidio, alla povertà dopo aver lavorato una vita?
    Chi fa il mangia mangia, non fa altro che creare torture ad italiani che ne subiscono le conseguenze.
    O no?

  • Boris scrive:

    Purtroppo l'Italia è questa, e dopo 15 anni tocca anche sentire i PDini (vedi dichiarazioni di Fiano) parlare di norme sulla tortura come se improvvisamente gli fosse venuta un'idea geniale mai sentita prima. Meglio tardi che mai!!! Per fortuna siamo anche Europei e possiamo sperare che un po' di civiltà ci arrivi da lì, come sul reddito di cittadinanza, sull'anticorruzione, sulla tutela dei diritti..., come i neri del sud ai tempi di Mississippi burning.

  • roberto scrive:

    concordo in pieno, non serve aggiungere altro.

  • Rosario Amico Roxas scrive:

    Tortura, cosa serve ancora?
    ******************************

    Dopo la legge/vendetta sulla responsabilità dei pm, serve con estrema urgenza una analoga legge nei confronti del governo, con a capo il presidente del consiglio.
    Una legge che coinvolga i reati di corruzione da parte dei governanti, con annessa responsabilità penale e civile, che preveda il rimborso del malloppo frutto di latrocini, interessi e danni morali e materiali.
    bisogna colpire i responsabili di comode leggi a favore degli evasori, con provvedimenti rivolti a ciò che più caro hanno ben identificati personaggi: il denaro. L'urgenza sollecita interventi massicci, con un governo Renzi alla ricerca di trenta miliardi per evitare l'aumento dell'IVA; praticamente il governo Renzi cerca un quarto di quanto viene rapinato ogni anno tramite corruzione, evasione, fiscale, esportazione di denaro, scandali a go-gò, turbative d'asta .
    Non si può più continuare a vessare in soliti penalizzati che già pagano le tasse; è l'ora di punire i veri colpevoli, anche a costo di svuotare il Parlamento e ricominciare daccapo..

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