Istantanea Pier Vittorio Buffa

Le Regioni del futuro

cartinaA vedere la cartina che illustra la proposta di modifica dei confini delle Regioni preparata da Roberto Morassut e Raffaele Ranucci, si può restare davvero perplessi: il Triveneto tutto assieme, Viterbo e Umbria con la Toscana, la val d'Aosta con la Liguria, Latina con Napoli... Sembra la cartina di un nuovo Risiko piuttosto che una proposta seria.

Invece va osservata con attenzione, vanno lette le argomentazioni di chi sostiene che sia necessario mettere mano all'organizzazione delle Regioni.

Nicola Zingaretti, presidente del Lazio osserva che "Le circoscrizioni regionali furono definite in un’altra era... I confini regionali non corrispondono più necessariamente ad ambiti ottimali per il buon governo".

Sergio Chiamparino, alla guida del Piemonte, lo aveva preceduto con un chiaro "Siamo pronti a discutere sulla riduzione delle regioni".

L'obiettivo dichiarato è quello di arrivare a un sistema regionale più efficiente e razionale. Si dovrebbero cioè poter fare le cose meglio e con una spesa inferiore.

Una "riforma" del genere può incontrare sul proprio cammino grandi resistenze: dal semplice campanilismo alla brutale difesa di interessi consolidatisi negli anni.

Quindi è soltanto un bene che, in questa stagione che vuole essere una stagione di grandi cambiamenti, se ne parli in termini così concreti.

E se campanilismi e interessi consolidati mostreranno le loro armi vorrà dire che la strada intrapresa è quella giusta.

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50 commenti 8

  • roberto scrive:

    Sono d' accordo anche io Fausto.
    Mi piacerebbe pero' che la gente iniziasse a capire sul serio e non credere sempre a chi la racconta piu' grossa!
    Siamo nel 2015.

  • boris scrive:

    Concordo su ciò che scrivi fausto . Sai cosa diceva Hitler ? :”Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.”

  • fausto scrive:

    Io sicuramente B non l'ho votato ma un sacco di gente intorno a me ha molti paraocchi (e così penso anche dalle altre parti). Sono tutti influenzabili da tv e media e sembrano perdere di vista i fatti.
    Al M5S un appello : se non vuole sparire e vuole portare avanti i suoi ideali deve diventare più visibile (anche se so che ha ragione di giudicare male i media). Purtroppo la psicologia delle persone è molto sensibile alle propagande passive che quelle attive. Se non istruirà alcuni dei suoi iscritti ad affrontare le arene, tutto il suo lavoro, seppur vero ed onesto , risulterà inutile, ovvero tutta fatica sprecata. Naturalmente è un consiglio.
    A me questa casta fatta di parassiti non mi piace per niente, perciò appoggerò tutti coloro che siano concreti.

  • roberto scrive:

    Sant'one la prego almeno col nuovo anno mi risparmi di leggere "cose" che mi incolpano di altre "cose" di cui non ho colpa, la prego.

  • sant'one scrive:

    Forse perché siete stati loro..COMPLICI VOTANDOLI in un passato nemmeno tanto remoto?

  • sant'one scrive:

    Mi guardo intorno inorridito e mi domando come possiamo ipocritamente pensare che quest'anno possa essere più decente del precedente se:avete condannato senza appello il p.d.r dimissionario senza condannare l'ignominioso ex cav,ex p.d.c (dis)on(orevole)Silvio B.che dopo averci buttato in questo baratro insieme ai suoi sgherri-scagnozzi alleati se la ride beatamente invece di penzolare assieme a loro a piazzale Loreto e allora vi dico che se avete cancellato o volutamente disonestamente dimenticato la storia come anche troppi della falsa sx,noi siamo e saremo sempre qui a..RICORDARVELO,VOLENTI,DOLENTI,NOLENTI buon anno di dura lotta per tutti noi che abbiamo a cuore la salvezza del Paese e del suo popolo sovrano

  • roberto scrive:

    Fausto ho paura che tu abbia ragione e la cosa non mi da'certo soddisfazione.
    Buon anno a tutti e che dal 2015 si possa vedere davvero la sospirata ripresa.

  • somatizzante scrive:

    Un re che risponde al nome di Luigi XIV disse:"lo stato sono io"oggi dobbiamo responsabilmente dire:lo stato siamo noi,eliminando da quel noi tutte quelle caste-cosche che hanno finalità criminali ovvero di approfittatori,evasori,corruttori,concussori,nepotisti e tutte le iniquità ad essi legate per poter ri..creare un Paese degno di tale nome che esca dalle nebbie di un passato politico come minimo discutibile per poterci riscattare finalmente con persone che abbiano a cuore lo sviluppo e il progresso dei cittadini e non solo del loro portafoglio come purtroppo molto spesso accade,il modo per attuare il programma è già stato delineato e tracciato e se vogliamo rompere con quel passato dobbiamo tagliare ogni legame sia fisico che morale partendo proprio da una giustizia economico-sociale che passi dal mondo della politica per arrivare a ogni strato della società civile e che ne diventi il fondamento affinché il sacrificio dei nostri PARTIGIANI non sia stato vano.Questa probabilmente è l'ultima opportunità storica che abbiamo,pena l'eterno oblio e disapprovazione dei posteri che non ce lo perdonerebbero giustamente mai,quindi mi scusi se parafrasando il titolo lo cambio in le ragioni del futuro(per un futuro più umano e a misura di persona che non sacrifichi l'umanità alle ragioni dell'egoismo e dell'interesse più abbietti raggiunti a qualunque costo e con qualsiasi mezzo)Buon anno a tutti anche se all'orizzonte si prospetta una dura lotta per poter far prevalere le ragioni di tutto questo.

  • fausto scrive:

    Il fatto che tutti i clandestini puntino all'italia, vuol dire che le organizzazioni del traffico sono in italia, il governo ha leggi che favoriscono le organizzazioni criminali, che il governo è complice con questo traffico, che al governo degli italiani non glie ne frega niente.
    Il progetto delle regioni,è solo un chiacchiericcio per non fare niente.
    Le province sono un limpido esempio di demagogia.
    In pratica qui in italia arriveranno solo dei delinquenti.
    Forse sono pessimista. Lo spero!

  • andrea scrive:

    Spese pazze in FVG, un’altra puntata (ancora la Lega) Che vale 238mila euro DUECENTOTRENTOTTOMILA EURO!! Il procuratore regionale della Corte dei conti si è accorto che il gruppo del Carroccio, alcuni consiglieri sono ancora in carica, non avevano pagato il conto del 2011. Arrivato puntualmente. Tecnicamente si tratta di un “atto aggiunto di citazione” che di fatto integra quello originale del Carroccio.

    Beneficiari di quelli che sono stati indicati come ingiustificabili privilegi denominati “spese di rappresentanza” sono i componenti della poderosa (all’epoca) pattuglia padana. Al primo posto Danilo Narduzzi, diventato “famoso” per essersi andato a comprare una lavatrice Hover (!!!) utilizzando i soldi del gruppo: alla cassa del negozio Unieuro dI Roveredo in Piano, non lontano da casa sua, il 15 aprile 2009, aveva pagato 423 euro, che poi si era fatto restituire dalla segreteria del gruppo (PEZZENTE MORTO DI FAME). A lui si chiede per il 2011 117mila euro e qualche centesimo, che si aggiungono a tutti i precedenti conti sia della procura contabile sia di quella ordinaria

    dedicato a tutti quelli che vogliono Salvini (e i suoi idiotissimi slogan NO EURO e NO INVASIONE) e la Lega ma hanno la memoria corta..

    Roma ladrona.. No, Italia ladrona.. L'occasione fa l'uomo (italiano) ladro

  • roberto scrive:

    Fausto oggi ascoltando un telegiornale ho appreso che sia camionisti che altri vendevano tranquillamente il posto a extracomunitari senza alcun controllo da parte di nessuno o forse erano collusi anche i controllori.
    Insomma anche su di una barca italiana si respira la stessa aria che si respira sul suolo italico, non cambia nulla e anche li' a rimetterci sono stati quelli onesti ma almeno erano insieme ai probabili colpevoli e non aggiungo altro che poi qualcuno dice che sono razzi-nazi-fascista.
    Boris penso sia meglio lasciar perdere non caveremo mai il ragnetto dal buco.

  • fausto scrive:

    Un piccolo fuori tema: non sappiamo ancora com'è andato l'incendio del traghetto. Io scommetto che c'entrano i clandestini; per scaldarsi hanno acceso qualche fuoco nella stiva e poi con le onde si è sparso e hanno perso il controllo della situazione. A parer mio a pensare male, spesso ci si indovina (come diceva Andreotti).

  • boris scrive:

    Vigilante, da come scrivi ,sembra che abbiamo avuto mancanza di rispetto nei tuoi confronti, pertanto io voglio limitare il mio intervento ad espressioni molto leggere . Allora , visto che con le tue ultime righe dimostri solo una buona dose di arroganza e neppure di accettare pareri educatamente diversi da ciò che si scrive e tali da poter intaccare la tua supponenza senza arte né parte, ricordo a te ed a tutti gli altri del blog , in particolare ai tuoi sostenitori che conosciamo chi sono ( o più probabilmente chi è), quanto tu sia intellettualmente disonesto, bisbeticamente stizzito e vanagloriosamente supponente. Ecco quanto ti esprimo , per il momento , senza scendere in turpiloqui .

  • lungimirante scrive:

    Come ho postato su un altro blog tra gli anni'70 e gli anni'80 era in voga questo motto:"il personale è politico",oggi vedendo quello che accade nel mondo della politica non viene accettato nemmeno il sociale è politico,ma perché si pensa erroneamente che il mondo della politica è talmente lontano da noi anche a livello di onestà e risultati che oramai non ci riguarda più,niente di più sbagliato perché se osserviamo attentamente quel motto dice una verità e cioè che anche le scelte individuali e apparentemente insignificanti come il fare la spesa influiscono nel politico cioè scegliere di destinare i nostri soldi per mangiare,bere quindi primari se a una multinazionale piuttosto che ad associazioni no profit che adottano certi modelli di sviluppo e contro ogni sfruttamento fa un'enorme differenza,idem nei comportamenti che teniamo con i nostri familiari,nel mondo del lavoro,con coloro che quotidianamente incontriamo e della nostra onestà economico-politico-intellettuale nel senso che molti utilizzano l'ignobile scusante che se Roma è ladrona anch'io mi sento liberato dal fatto di essere onesto(giustificazione dell'evasore fiscale)e quindi di rubare-fottere lo stato cioè noi stessi pesando in maniera insopportabile su coloro che sono onesti(volenti,nolenti e anche..dolenti perché a redditi fissi e minimi)i quali poi si schiantano trascinando con sé famiglie,economia,lavoro,e a casa si sfogano sempre con i più deboli perché è più comodo e facile che lottare veramente contro i responsabili ed allora si vede come l'unica via d'uscita da questo merda.o sia quello di sequestrare tutti i capitali illegali senza guardare in faccia nessuno e ricostruire un nuovo sistema basato sulla solidarietà,la legalità,la cooperazione,la razionalità e non possiamo prescindere da questo,pena la nostra fine attraverso l'autodistruzione data dall'estremismo egoistico che questo sistema ingenera nelle persone fino appunto all'apocalisse;pensiamo e realizziamo un presente e un futuro alternativo e degno di essere vissuto per noi,i nostri figli e l'umanità prima che sia troppo tardi.

  • roberto scrive:

    Sig. Vigilante non volevo offendere nessuno mi creda.
    Pero' scrivere che su questo blog si sa solo denigrare e non si propone nulla mi sembra assolutamente inesatto, sono state fatte mille proposte, forse irrealizzabili ma sono state fatte.
    Lei dice che non scrive piu' su questo sito perche' e' stanco di leggere che ci lamentiamo e basta che non facciamo politica, mi scusi ma lei che abita credo in Brasile...cosa cerca da noi che abitiamo qua?
    Cosa le fa credere che non facciamo nullamper uscire dal pantano in cui siamo immersi? Cosa le fa credere che si subisca passivamente tutto questo?
    Forse dovremmo fare come ha fatto lei e andarcene dal ex bel paese ma sa ci sono persone che non possono farlo o altre che invece di voltare le spalle e fregarsene restano qua e ci provano fino alla fine a cambiare gli italiani e l' italia, ci pensi e se vorra' riscrivere benissimo altrimenti buon anno comunque e a mai piu' rileggerci.

  • alessandro vigilante scrive:

    Non scrivo più in questo blog perchè è pieno di chi solo sa criticare, denigrare, offendere, discriminare e poi non fa e non propone nulla per costruire una alternativa possibile a questo sistema capitalista sfruttatore e assassino.
    Ve la prendete con tutti i politici e non fate politica.
    Ve la prendete con gli immigrati, alimentando l´imbecille guerra tra poveri.
    Ve la prendete con la Sinistra perchè non fa la Sinistra e poi votate gente di destra (PD, PDL, Lega) o comici alla grillo.
    Prendete invece esempio dalla Grecia, che si trova più avanti di noi nel processo di concentrazione della ricchezza.
    Costruiamo una nuova forza di sinistra, unita e forte, come lo era il PCI e smontiamo il mito che non si possa uscire e superare il capitalismo, magari solo con piccoli progetti utili in questi tempi di disoccupazione, come: alimentare e promuofere le cooperative, le piccole cooperative, quelle vere, dove si decide veramente tutti insieme.
    L´attuale governo, per tagliare l´odioso cuneo fiscale sul lavoro ha dato mille euro ai lavoratori (i famosi 80 euro) e ne ha regalati 8mila di risparmio IRAP alle imprese per ogni lavoratore. Avete capito come di "tagliano" le tasse? Ad ogni lavoratore meno mille euro, al padrone meno 8mila euro per ogni lavoratore.
    Chi è stato favorito di più?
    Questa è la Rivoluzione Copernicana: favorire i padroni 8 volte di più che i lavoratori. E dargli anche la libertà di licenziare con indennizzi ridicoli.

  • roberto scrive:

    Carlo Petrini e chi lo voterebbe?
    I politici attuali? Si ciao.

  • alessandro vigilante scrive:

    Per avere il nome del nuovo Presidente della Repubblica di cui abbiamo bisogno, basta prendere il nome del migliore che abbiamo avuto finora - Pertini - e invertire semplicemente la R e la T: Carlo Petrini.
    Suggerisco la lettura chiarificatrice: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/30/quirinale-vogliamo-carlo-petrini-presidente-della-repubblica/1304211/

  • andrea scrive:

    http://soldipubblici.gov.it/it/home

    guardate qua.. una volta tanto questo governo ha fatto una cosa giusta lodevole attesa e trasparente..

  • roberto scrive:

    Ciao Andrea mi verrebbe da scrivere mal comune mezzo gaudio ma in casi come questi non c' e' alcunche' di gaudio.
    Dove abito il vecchio governatore della regione e' stato cambiato perche' condannato per aver agevolato la ditta del fratello su alcuni appalti.
    Ho scritto condannato dai giudici non da me eppure se ne e'andato a testa alta e con il plauso del suo partito che non voleva neppure le sue dimissioni.
    Come...ti condannano e tu invece di vergognarti e nasconderti come un ladro te ne vai sbattendo la porta e scrivendo che i giudici non hanno capito ma quello che mi ha fatto male e' stato l' appogio del suo partito!
    Ti hanno condannato sei un delinquente e basta fattene una ragione e sparisci,hai agevolato la ditta di tuo fratello a scapito di altre oneste ditte ma sembra sempre che la ragione sia dalla sua parte, e la gente alla fine ha creduto a lui e non ai giudici, mah!?

  • andrea scrive:

    Notizia di oggi, nel mio FVG la giunta Serracchiani dà ok per distribuire premi ai dipendenti regionali non dirigenti da 1.586 a 2.074 euro..
    La giunta in pratica dà il via libera all’accordo (??) che distribuisce 6 milioni DICO SEI MILIONI ai dipendenti non dirigenti per il periodo 2011-2013. L’erogazione scatterà da marzo 2015.. Trattasi in pratica di premi per il lavoro (???) a Palazzo dal 2011 al 2013. Somme virtuali, spiega il sindacato, «dato che nessuno ha raggiunto il 100% degli obiettivi assegnati all’inizio di ciascun anno».

    Per fortuna nella stessa sede la Giunta ha deciso di dimezzare il costo dei buoni pasto giornalieri per tutti i dipendenti regionali, risparmiando d'ora in avanti circa 2,5 milioni di euro..

    C'è da riflettere, anzi da incazzarsi e basta.. Che vergogna.. In questi anni di crisi questi statali non solo non hanno perso nè rischiato nulla ma hanno pure incassato i premi! I premi!!!! Per un lavoro che devono svolgere per contratto!!!

    Mi fanno schifo loro, i politici e soprattutto i sindacati, venduti e conniventi!!!!

    Ha voglia caro Buffa a immaginare le Regioni del futuro con questi lestofanti, mangiapane a tradimento, altro che 4 tratti di penna qua e là e...

    Regole (nuove) controlli (sistematici su azione di giunta e consiglieri, rendicontazione e tracciabiltà di ogni spesa ad ogni fine mese) e pene (severe e certe per i ladri della cosa pubblica)

  • somatizzante scrive:

    Sopra la poltrona la casta-cosca canta e campa(tutti indistintamente e mooolto bene),senza..crepa(soprattutto se gli sequestriamo il bottino a noi distratto-ladrato-fottuto)e poi mandiamoli a fare lavori manuali socialmente utili(strade,scuole,edifici)ciò per cui li abbiamo sempre pagati attraverso tasse,balzelli,gabelle(ripetere senza soluzione di continuità)per avere questa florida situazione

  • fausto scrive:

    Quando c'è stata la possibilità di fare la macroregione lo stato è intervenuto immediatamente(vi ricordate del trattore di piazza san marco?). Eppure non erano armati anche se cercheranno di farli passare come banda armata. Bossi e Maroni l'hanno scampata per l'immunità parlamentare. Ma ci sarranno un'altra 30ina di persone che rischiano di finire in carcere dopo 15 anni.
    Neanche un assassino finisce in carcere così facilmente.
    Ma quando ci si avvicina alla casta e si mette in forse la sua sovranità, il pericolo di finire in carcere si fa reale. Perchè la gente non si ribella? perchè ha paura di finire in carcere. Perchè non va a votare? perchè ormai pensa che il proprio voto non conti niente. Perchè non è più reato non andare a votare? Per le ragionio sopra esposte. Perchè i clandestini gli zingari i poveri fanno comodo? Perchè sono invischiati nella trappola della povertà e saranno manipolati facilmente dai politici (con 10 euro si può comprare un voto, 100 euro 10 voti 1000 euro 100 voti, 10000 euro mille voti, mica male, no? Se poi sono pagati con i soldi delle tasse, meglio ancora.).
    La TAV è solo una manovra dei gruppi di potere (quanto verrà a costare?).
    Se il popolo bue si lascerà andare al lassismo (cioè non andrà a votare) i delinquenti invaderanno tutti i punti di potere se già non ci sono.

  • roberto scrive:

    Lo so Andrea era scritto chiaro, ho solo dato un' altra spintarella cosi' da essere chiari al massimo.
    Comunque piu' o meno si e' quasi tutti d' accordo su cosa si dovrebbe cambiare e anche su chi cambiare, riusciremo nel nostro intento?
    Sul 2015 ho gia' parwcchia paura, comincio bene!

  • andrea scrive:

    @Roberto: è proprio quello che intendevo! ????

  • roberto scrive:

    Fausto io intendo con cambio delle regole un cambio epocale di tutte quelle leggi e regole scritte appositamente in modo incomprensibile o comunque leggibile da troppi lati fatte in modo che chi puo' riesce a girarle a proprio favore.
    Cosa puo' portare di buono una nuova fisionomia di regioni italiane?
    Se non ci sono leggi nuove e regole nuove che annullino tutte quelle precedenti associate a nuovi uomini per noi sara' solo una spesa uguale a quella odierna se non peggio.
    Chi fa politica dovrebbe prendere uno stipendio tassato di al massimo 10.000 euro al mese senza nessun rimborso, con poche auto blu, e scorte solo alle alte cariche istituzionali che sarebbero pochissime.
    Chi fa politica deve sapere che se ruba, intrallazza, si vende, per lui ci sara' la prigione e il perpetuo allontanamento da tutte le cariche pubbliche, solo dopo aver ripulito l' italia si potranno tentare tutte le varianti possibili ma solo se davvero utili alla nazione. Ecco cosa intendo per cambiare uomini e regole.

  • fausto scrive:

    Non è il discorso di cambiare le regole, il fatto è che di regole ce ne sono troppe, e, in mezzo a questa confusione chi è più furbo ci naviga benissimo e il popolo bue affonda.
    Le carceri sono piene di extracomunitari, non di assessori sindaci e politici, cioè coloro che mangiano sia in bianco che in nero.
    Volete che il sindaco Marino sia allo scuro di tutto? Allora siete proprio cechi.
    O avete votato un sordo muto o vi fa comodo. Anche perchè coi soli voti degli immigrarti, dei clandestini e degli zingari, non sarebbe mai stato eletto.

  • sant'one scrive:

    Ed è ora di smetterla di palleggiarsi le responsabilità quando avvengono calamità prevedibili e il sindaco dà la colpa al presidente della provincia il quale la dà a quello della regione che la dà a Roma cosi' in un circolo vergognosamente vizioso mentre restano le povere vittime e i loro familiari senza giustizia e questo continua a ripetersi in maniera indecente per una nazione civile e nessuno paga,ma anzi continuano a prendere fior di premi e prebende mentre qualcuno viene anche chiamato all'università a dare lezioni dopo aver causato un naufragio con tanti morti mentre uno che sbaglia al lavoro paga immediatamente seduta stante(se non è raccomandato),NON HO PAROLE,anzi una ce l'ho:SCHIFO-RIBREZZO.

  • andrea scrive:

    Beh vedo che la pensiamo allo stesso modo ci vogliono regole (nuove) controlli (sistematici) pene (certe) diversamente kaputt anzi gnam gnam ????????????

  • roberto scrive:

    Lungimirante sono d'accordo con lei.
    E' inutile fare cose nuove se prima non c'e' la certezza che queste ultime diano un beneficio tangibile alla nazione, il rischio e' che siano nuove mangiatoie.
    Andrea non e' d' adesso che ci sono regioni modello voragine che trascinano l'italia tutta nel baratro con voragini di debiti che pantalone deve pagare, i politici hanno fatto apposta a far si che la sicilia, regione autonoma non dimentichiamolo, sia tra le regioni messe peggio a tutti i livelli, cosi loro posso continuare a mangiare a piena bocca.
    Le persone che votano in queste regioni ormai hanno votato tutti i partiti dell' arco costituzionale e non e' mai migliorato nulla, anzi.
    Bisogna cambiare uomini e regole non fisionomia di regioni, con queste leggi e regole rimane tutto un magna-magna.

  • andrea scrive:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/26/regioni-costi-record-sicilia-spende-budget-complessivo/1297173/

    non potevo resistere... Sicilia subito commissariata sine die, a ruota Sardegna e Campania.. Che schifo, ma come fanno in Sicilia a farsi andare ben tutto??? E questa riformetta dei due PD non farebbe un baffo alle due isole super sprecone soprattutto la sicula, confermando l'adagio per cui cambiare tutto X non cambiar nulla

  • lungimirante scrive:

    Per avere una maggiore trasparenza e quindi onestà è necessario fare la legge sul conflitto di interessi poi dare loro solo denaro elettronico che sia rintracciabile,una rendicontazione mensile e che il cittadino decida a quale politico destinare il suo 5 e 8x1000 a seconda dei suoi risultati e del suo comportamento e basta con i fondi pubblici;quanti sopravviverebbero a questa giusta selezione politico-darwiniana,dev'essere il nuovo inizio;naturalmente pene certe e molto severe per chi sgarra.

  • andrea scrive:

    Le Regioni del futuro saranno quelle dove non ci saranno più né ladri ne raccomandati ne trombati ne incapaci nelle loro giunte e nei loro consigli regionali.. Il resto è fuffa.. Prima si moralizza la vita politica e si alza l'asticella della qualità della classe politica poi si possono fare tutte le masturbazioni mentali sulla forma della future Regioni.. Come? Con regole controlli e pene

    Io personalmente terrei le Regioni così come sono fisicamente, abolirei solo Molise e Basilicata come da proposta di cui sopra, darei più autonomia andando verso un vero stato federale che sono quelli nel mondo che funzionano meglio: Belgio USA Svizzera Germania Australia Brasile Canada Regno Unito x es.

    Buone feste

  • roberto scrive:

    FAUSTO penso che un altro grosso problema italico sia quello di usare troppo la simpatia, mi spiego meglio, se qualcuno del partito che io voto commette un reato uguale a quello commesso da un politico ma di un partito a me antipatico ecco che scatta quel qualcosa che mi spinge a pensare che il mio politico ha sbagliato ma aveva sicuramente delle ragioni per farlo mentre l'altro e' un delinquente e basta.
    Dovremmo iniziare a capire anche questo ma credo che non sara' facile....siamo italioti si o no!!?
    Giusto dare addosso a Bossi, giustissimo ma altri hanno fatto uguale o peggio, pd in testa, ma se ne parla meno....ovvio a qualcuno sono piu' simpatici di altri.

  • fausto scrive:

    Il problema dell'indottrinamento dei media lo vediamo qui: la schifezza di Bossi o delle mutande di Cota è cosa giusta da condannara, ma le schifezze più grosse sono state sicuramente altre e poco condannate. Oppure l'struzione in Albania del figlio di Bossi, è una cosa che fanno moltissimi industriali (più somari) italiani. Oppure gli avvocati che vanno a laurearsi in Calabria e dopo ce li ritroviamo sulle nostre teste. I fondi della Lega trasformati in diamanti, E i fondi degli altri partiti portati a Montecarlo, Lussemburgo o investiti a comprare il capitale immobiliare dello stato a prezzi inverosimilmente bassi, dove poi le istituzioni pubbliche pagheranno affitti esagerati.
    La Polverini è ancora in tv, l'MPS continua a ricevere fondi dallo Stato e i suoi dirigenti non sono in galera, ma sono ancora li che tirano i fili, il caso Moser con i beniamini di Berlusconi e altri di vari partiti insaccatangenti, il caso di Roma mafiosa, con sfruttamento di case pubbliche, povertà, immoigrazione clandestina, che coinvolge un sacco di politici che non vogliono mollare le poltrone nonnostante l'evidenza, mi pare siano molto più importanti che le mutande di Cota. O no? Eppure l'italiano continua ad abboccare agli specchietti per le allodole

  • roberto scrive:

    "REGIONE=MANGIATOIA"
    Il vero problema e'solo questo. Come tutto in italia.
    Mi porto avanti con i compiti e auguro a tutti un felicissimo 2015 e che sia solo l' inizio di un lunghissimo periodo di serenita' per tutti.

  • Lavandaia scrive:

    Mi pare che segnali di un cambiamento dell'idea di Regione, ovviamente per tornaconto elettorale, li abbia colti Salvini, che ha dato unaa ripulita a fondo della Lega, dopo le schifezze di Bossi, si è fatto il giro d'Italia, limita al minimo sindacale le parole "Padania" e "Nord" e qualche risultato lo ottiene.
    Sarà l'effetto delle letture del numero di "Limes" su quel che resta dell' Italia, ma ho l'impressione che contiamo poco e conteremo sempre meno, anche se rivedere il concetto di Regione può avere un senso. Solo a patto di cancellare prima l'equivalenza regione = mangiatoia, cosa che, al momento, sembra impossibile.
    E sono talmente tante le cose che dovrebbero cambiare e tale la pochezza degli individui che dovrebbero occuparsene che, per me, non ci sono motivi di ottimismo. A me stessa ho augurato un Natale decente, altrettanto auguro a voi. In ritardo, tanto siamo indietro per un motivo o per l'altro, su quasi tutto.

  • sant'one scrive:

    Ciò che è superfluo è meno importante di ciò che è necessario,quindi bisogna dare prima il necessario a tutti,poi possiamo pensare al superfluo;buone feste a tutti voi che siete stati privati del necessario perché pochi possano godersi l'inutile superfluo.

  • somatizzante scrive:

    Buone feste a tutti,per quanto riguarda il problema delle regioni e del federalismo in generale bastava già qualche secolo fa ciò che scriveva C.Cattaneo e poi si potrebbero fare 5 macro regioni autonome:nord-ovest,nord-est,centro,sud,isole dove ognuno"disbriga"le sue incombenze e se non è capace e autosufficiente può chiedere un iniziale aiuto allo stato che però si impegna a risolverlo in maniera radicale come il problema della c.o inviando anche l'esercito perché necessario,in compenso si paga una penale anche rateizzata da parte del richiedente,basta un po' di buona volontà e intraprendenza cosi'si snellisce e si riducono notevolmente i vari rischi connessi(ruberie,corruzioni,collusioni,concussioni,coercizioni,ricatti ecc);anche quest'anno si sono trovati 3,9mld di E per cenoni e regali per lo più inutili,ma come sempre troppo poco per coloro che si sono trovati nelle condizioni peggiori,non era meglio destinarli a loro per aiutarli?no meglio girare egoisticamente la faccia e anestetizzare la coscienza sperando che non debba mai toccare a noi;molto ironico lungimirante,ma in fondo dice cose vere purtroppo.

  • andrea scrive:

    auguri di buon natale a tutti!

    quoto lungimirante che coi giochi di parole c'ha proprio azzeccato

  • roberto scrive:

    Ciao a tutti e buon Natale!
    Auguro a tutti che dal 2015 iniziera' un lungo lungo lungo periodo pieno di felicita' e gioia per tutti.

  • fausto scrive:

    Auguri da Fausto!!!!!!!!!!

  • boris scrive:

    AUGURI A TUTTI !!!!

  • lungimirante scrive:

    Buon natale e ricordatevi di mandare ai politici corrotti e volta&gabbana la parte del presepio che a loro preme più di ogni altra cosa:la..MANGIATOIA e sperano come ogni anno che arrivino solo i re magi e non i MAGI-STRATI!!!

  • fausto scrive:

    Oggi ho accompagnato all'ospedale una signora malata di parchinson. All'ingresso dell'ospedale si è vergognata perchè l'ultima volta che era si era dimenticata di pagare il caffè. Una coscienza e una morale che sta scomparendo tra la gente, per i politici non esistià il Berlusca si rimette a far promesse che non manterrà (non è riuscito a farle in 20 anni pensate che possa farle adesso?).
    Renzi ne ha fatte di parole, ma i decreti urgenti sono stati sostituiti da disegni di legge che alla fine del percorso saranno tutt'altra cosa.
    Nel gruppo misto sono parcheggiati i voltagabbana pronti ad offrirsi al miglior offerente (puri mercenari), cosa volete che interessi loro degli italiani? A loro interessa solo la moneta.
    Renzi non andrà via, fino a quando avrà avuto diritto al vitalizio .
    Ie tutto sbagliato, je tutto da rifare!!

  • andrea scrive:

    Fausto e che non me lo immagino? cambiano i confini ma se gli uomini e donne sono quelli di sempre ovvero espressione di PD FI UDC-CCD-NCD Sel Lega ecc. i risultati saranno sempre e solo gli stessi

    Regole. Controlli. Pene. il resto sta a zero

    il tema è che fare tutto questo daccapo e nuovo NON si può fare con quelli al potere, nazionale o locale che sia

    stammi bene

  • fausto scrive:

    Errore Andrea: gli uomini (e le donne ) rimarranno sempre quelli. Cambiano solo coloro che acquistano solo mutande. Chi mangia sui poveri, sugli immigrati, sulle opere publiche sula sanità, ecc.. è ancora li (vedi mafia capitale, regione lazio, scandalo MPS, ecc)
    Insomma, è tutto sbagliato ,è tutto da rifare.

  • andrea scrive:

    un bel tratto di penna et voilà ecco la riforma, ecco le nuove Regioni.. e continuarono a rubare e a non combinare nulla come prima felici (arricchiti) e contenti

    non funziona così!

  • andrea scrive:

    Regole. Controlli. Pene.

    Perfettamente inutile fare le riforme di turno velleitarie e destinate a certo fallimento con spettacolari tratti di penna e cartine da Risiko come dice Buffa se si rimane allo scenario attuale, se non ci sono regole certe e trasparenti, controlli sull'azione di governo locale e pene rigorose certe e severe. Noi italiani siamo bravi a fare le riforme à la carte che poi restano inapplicate. Quanti sono i consigli e consiglieri regionali di tutta Italia indagati per peculato ( 4 di essi del pD siedono vergognosamente impuniti al governo Renzi senza fare un baffo e senza alcuna sanzione o moral suasion)? non c'è Regione immune, non c'è gruppo consiliare che non si sia macchiato del più turpe dei delitti: rubare dalla cosa pubblica!

    Ergo prima si fa una riforma delle Regioni ma intesa a individuazione delle Regole dell'azione dei Consigli, Giunte, gruppi consiliari, singoli consiglieri, poi una cornice di Controlli sul loro concreto operato politico e civico (che non finisca nel penale) e infine su un sistema di Pene certe rigorose e incontrovertibili verso chi "sbaglia", diversamente sarà solo un maquillage geopolitico che porterà solo a cambiare uomini ma i cui rischi e comportamenti penalmente rilevanti saranno i medesimi del passato

  • boris scrive:

    O.T.
    Non c’entra nulla con il tema di oggi , ma dal momento che nel precedente hashtag il Life ricordava le vittime dell’attuale crisi , volevo solo citare una dichiarazione significativa del deputato 5 stelle Luigi Di Maio :”Ormai ogni 3 mesi andiamo al tribunale di Pescara per stare vicini a Silvio Buttiglione e guardare in faccia chi ha il coraggio di comprare la sua casa, messa all'asta ingiustamente da banche ed Equitalia. Per ora l'asta va sempre deserta. Gli speculatori ci stanno lontani. Ogni volta accendiamo fari e li teniamo alla larga. Ma ogni volta restiamo con il fiato sospeso. La nostra lotta ad Equitalia è totale. Abbiamo provato più volte ad abolirla per legge in Parlamento, ma Pd e Forza Italia ce l'hanno impedito. Quindi abbiamo deciso di lavorare ai fianchi, ottenendo già due emendamenti approvati e oggi Legge dello Stato. Il primo permette ai cittadini a cui pignorano la casa di potervi restare dentro fino alla effettiva vendita (a volte passano anche 5 anni), l'altro consente agli imprenditori che devono avere soldi dallo Stato, di sospendere le cartelle esattoriali di Equitalia. Inoltre abbiamo avviato questa iniziativa di "fiato sul collo" agli speculatori, che vogliono acquistare le case all'asta di cittadini finiti nelle grinfie di Equitalia. Dalla parte dei più deboli. Con i fatti! E questo non è “pontificare” come dice qualcuno.

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