Istantanea Pier Vittorio Buffa

Un po' di colpa è di ciascuno di noi

roma-napoli

A chi fosse sfuggita segnalo questa bella iniziativa di due scuole medie, una di Roma e una di Napoli. Gli insegnanti hanno fatto una cosa molto semplice. Hanno chiesto ai ragazzi di parlare, con un disegno, di una partita di calcio che ci sarà questa settimana. La prima tra Napoli e Roma dopo l'omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito del quale è accusato il romanista Daniele De Santis.

I ragazzi, con le matite colorate, hanno costruito un inno all'amicizia e al bello sport.

Questi disegni vanno guardati e riguardati, mandati a memoria, direi. Perché descrivono un  mondo che non riusciamo a costruire. E se non ci riusciamo un po' di colpa, anche piccola piccola, è di ciascuno di noi.

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20 commenti 8

  • roberto scrive:

    FAUSTO negli anni settanta e ottanta ero iscritto ai sindacati e ho avuto parecchie discussioni proprio sul tema della loro difesa ad oltranza nei confronti di una minoranza di lavativi e di buoni a nulla a discapito della maggioranza di persone valide e oneste che lavoravano in ditta.
    Non ho mai capito il vero perche' il sindacato che allora era forte e nomeroso si ostinasse a difendere situazioni e personbe indifendibili, non l'ho mai capito.
    Eppure era evidente che molte persone iniziavano a strappare la tessera a cominciare da me che dopo tanti anni di inutili chiacchiere ho smesso di crederci e ho lasciato perdere il tutto, ma loro niente hanno continuato a perdere iscritti a tutto spiano senza cambiare di una virgola il loro modo di agire, mistero irrisolto anche questo.
    Oggi nelle mie zone il sindacato e' composto al 60/70% di pensionati,immigrati, imboscati.
    Se era questo il loro scopo direi che ci sono riusciti in pieno, bravi, peggio dei politici ma contenti loro contenti tutti.

  • fausto scrive:

    Il sindacato ha cominciato a fallire quando a difeso cose insostenibili ed osteggiato l'avanzamento di chi si meritava qualcosa: es. la difesa dei lavativi nelle aziende, coltello a doppio taglio che ha rotto le balle ai lavoratori onesti ed è servita ai datori di lavoro per tagliare le gambe al sindacato i cose che dovevano essere legittime. Non solo, ma ha mostrato al pubblico una faccia negativa sulla funzione del sindacato.
    Per quanto poi riguarda la difesa di certi atteggiamenti nel pubblico e nei dipendenti pubblici, sicuramente non si è fatto una buona pubblicità.
    Sicuramente anche l'ancoraggio dei sindacati ai pertiti ha fatto la sua parte (proprio per quello detto sopra).

  • somatiz-zante scrive:

    E'vero che il'68 è stato in gran parte manipolato da quelle forze reazionarie che cosi'ne hanno controllato la forza rivoluzionaria,ma è anche vero che c'è stata la fallimentare incomprensione tra il movimento operaio e quello studentesco che hanno viaggiato su 2 binari paralleli senza mai incontrarsi anzi finendo alcune volte con lo scontrarsi,questo è stato determinato da una parte dai leader studenteschi che non hanno avuto quella sufficiente empatia con la classe operaia e il sindacato di allora,dall'altra parte classe operaia e sindacato guardavano con occhio sospetto gli studenti visti in modo errato come tutti figli di papà mantenuti e viziati,da qui il fallimento totale e la deriva reazionaria-populista-clientelare,poi anche il lento inesorabile suicidio del sindacato iniziato con l'abolizione della scala mobile..

  • fausto scrive:

    Che vi aspettate da un governo e dintorni come questo?
    Le caeceri sono piene perchè sanno che per arrivare ai piani alti bisogna infrangere le leggi. Allora per evitare il rischio di finirci dentro, meglio evitare di fare carceri e stiparle ben bene.
    Questo è un problema solo italiano. In Francia e in Germania, le carceri ci sono e non hanno problemi, se ti beccano ubriaco o dopato, ti spediscono in carcere per direttissima. Qui gli assassini girano per strada. Insomma per andare in carcere bisogna proprio averla fatta enorme.
    Per quanto riguarda la mattarellatura di Roma agli operai, è un vero schifo ed è un po' difficile darla da bere. Mica c'erano i black box, erano solo operai incazzati perchè stanno perdendo il posto di lavoro, e non erano certo vandali da giustificare la carica con le botte.
    I responsabili della Tissen, invece sono ancora li che seminano disoccupazione.

  • roberto scrive:

    Perfett Sant'one era quello che volevo dire. Ci si aspettava molto di piu' di quello che poi in effetti e'arrivato, ad esempio in Francia hanno ottenuto molto di piu' rispetto a noi.
    Fausto sui rom non posso esprimermi, concordo comunque con quanto da te scritto.

  • sant'one scrive:

    Lo diceva il grande cantautore Rino Gaetano;"il"68,le p38,il'48..ecc,nte regghe più"e leviamoci senza alcuna nostalgia questo"ipocrita"soprattutto per quelli che erano i cosiddetti figli di papà,movimento che è troppo spesso servito a far finta che tutto cambiasse mentre in realtà ben poche sono le cose positive nate da esso,più è stato appunto un mascheramento realizzato dalla classe borghese per attuare il motto gattopardiano(far finta che qualcosa cambi perché in realtà non cambi nulla)naturalmente la vittima-capro espiatorio è stato il proletariato e sottoproletariato che hanno pagato durissimamente lo scotto in termini di vite umane ed economicamente anche se allora grazie alla guerra fredda c'era più lavoro e circolavano ancora un po'-po' di..capitale,poi lentamente è stato preparato il grande..crac di oggi..

  • fausto scrive:

    Non son d'accordo sul 68. Sono d'accordo che ci sono un sacco di gentori slanati e pigri, che una coscienza sociale sul loro comportamento non l'hanno affatto. Mentre ce l'hanno per il prossimo. Di solito sono dei rompicoglioni, parassiti, che criticano tutti , ma non sono capaci di usare lo specchio. Sono coloro che criticano gli insegnanti, le istituzioni e tutto il mondo così gratuitamente, tanto non costa nulla. E non è vero che sono tutti extracomunitari, anzi devo dire che i figli degli extracomunitari spesso sono molto più controllati che i nostri (dipende dalle etnie). Naturalmente da figli di clandestini e di zingari c'è poco d'aspettarsi. Ma ciò che faccio fatica a capire è perché i figli dei rom costituiscono un eccezione per quanto riguarda l'educazione. A loro tutto è giustificato dalla loro cultura.e anche qualche teoria sociologica che , i rom sono consentiti altrimenti le famiglie non portano i soldi in banca e li tengono nel materasso .
    Qualcuno dice

  • roberto scrive:

    FAUSTO coraggio per te sara' sicuramente piu' dura da digerire.
    ANDREA e' condivisibilissimo quello che scrivi.
    Tante volte se ci sono ragazzi "strani" in giro la colpa e' sicuramente dei genitori, mi verrebbe da aggiungere che FORSE molti di questi genitori sono figli del '68, ma non vorrei esagerare, dove troppo era permesso, tutto era dovuto e nulla si voleva conquistare col lavoro e l';applicazione.
    Credo di aver esagerato, sicuramente ho generalizzato troppo ma non sono certo di essermi sbagliato di tanto, che ne dite?

  • andrea scrive:

    più in generale se il mondo è così forse un po' di colpa è di ciascuno di noi adulti tutti, davvero

    ogni volta poi che votiamo o compriamo un bene o un servizio facciamo una scelta o non la facciamo

    ogni volta poi che ci sorprendiamo di figli che agiscono o non agiscono per il bene comune dobbiamo interrogarci sul ruolo che hanno avuto i genitori e quindi anche noi che lo siamo se lo siamo.. personalmente sento una grande responsabilità nell'essere genitore, lo si capisce solo quando si cambia casacca da figlio e si diventa anche genitore.. un figlio maleducato incivile violento farabutto in fin dei conti è anche il risultato di assenze mancanze o presenze dei suoi genitori, poi come in ciascuno di noi c'è quel "quid" non quantificabile e non ereditato spesso inspiegabile, diversissimo anche tra stessi fratelli

  • fausto scrive:

    E la mia è quella di doverli sopportare anche se non li ho votati.

  • roberto scrive:

    "Deputati italiani dicono no agli open space: vogliono un ufficio a testa."

    Tratto da questo giornale.
    e devo continuare a sentirmi colpevole?
    ma per favore! omuncoli senza vergogna che non hanno nessun senso di colpa e che continuano a fare del male alla collettivita' alla faccia della crisi e di tutto e tutti e continuano continuano sensa soste e senza pudore e io dovrei sentirmi un po' in colpa?
    la mia unica colpa e' di averli votati per troppi anni.

  • fausto scrive:

    Mi ricordo che fino ai dieci anni non vi era sperequazione sociale tra i bambini di allora, poi dalle medie in su la differenza cominciava a farsi sentire. Oggi non so se sia ancora così. Ma da questo posso pensare che il disegno della foto sia naturale ed è giusto che sia così, però non dimentichiamo che tanto sono naturali i bambini tanto sono crudeli tra di loro.( Ma voi non siete stati bambini?) Quando però si passa allo stato adulto i genitori cominciano a perdere la loro autorità e il mondo che li circonda prende il sopravvento. Gli esempi del calcio, non sono certo edificanti. Alcuni di quelli che giocano al calcio e sono bravi giocatori, non lo sono certo come persone (es Maradona e Ballottelli) e che sia il denaro a farla da padrone (Juve) porta sicuramente una cattiva dottrina, mentre bisognerebbe evidenziare di più squadre come il Chievo che nonostante non abbiano le possibilità della Juve riescono a tenere testa ai colossi. Ma il vile denaro Per ora ha sempre il sopravvento, ed è probabile che presto pagheremo questo attaccamento al denaro (spero di non esserci più quando succederà).
    Ricordatevi che le multinazionali hanno dei bilanci statali(in numeri), con il vantaggio di avere solo dipendenti (perciò niente opposizioni), nessuna locazione fissa obbligatoria e unico sentimento il profitto. Queste possono manovrare i media e anche gli stati a loro piacimento. Se gli stati non prenderanno posizioni e non imporranno la loro sovranità nazionale , se tutto va bene saremo rovinati.

  • roberto scrive:

    Oggi sono gia' arrabbiato di mio se continuo a leggere o ascoltare giornali o televisioni mi scoppiera' il fegato.
    Ci hanno comprato con 80 euro lordi a scalare, perche' in base allo stipendio non a tutti arrivano 80 euro NON SCORDIAMOLO , c'e' chi ne prende 20/30/40 e via cosi' eppure in troppi non hanno capito che e' l'ennesima presa in giro visto che le tasse sono aumentate per tutti ( per tutti quelli che le pagano e' chiaro) e oltre a tutto cio' mi devo sempre sentire un po' in colpa per ogni cosa che succede sul pianeta, ebbene oggi NON MI SENTO IN COLPA SU NULLA! le colpe grandi le hanno altri noi comuni mortali ne abbiamo molto meno, che inizino i grandi colpevoli a ravvedersi poi mi alineero' pure io, basta vivere pure col senso di colpa mi avete rotto! ( scusate la rabbia, tra 10 minuti mi saro' rimesso in carreggiata e mi sentiro' ancora piu' colpevole )

  • roberto scrive:

    BORIS aggiungo che quei "bottegai" dei genitori gli 80 euro o li hanno spesi per pagare tasse o hanno tentato di aprire un libretto di risparmio per il o la marmocchio/a.
    illusi !

  • boris scrive:

    Caro bebè,
    qualche mese fa abbiamo messo 80 euro in busta paga a quei pezzenti dei tuoi genitori, sperando che li spendessero per far ripartire l’economia. Non l’hanno fatto. Stronzi.
    Stavolta quindi abbiamo deciso di puntare su di te, che non puoi fare a meno di consumare. Tu sei il nostro Messia, il nostro Piccolo Buddha, il nostro Bambino D’Oro. Non ci deludere. Mangia e bevi come un’idrovora, piscia, caga, e vomita a spruzzo in terra, in cielo, e in ogni luogo. Consuma più materiale asciugante di un’inondazione. Distruggi completamente il guardaroba e l’appartamento dei tuoi pidocchiosi genitori. Costringili a ricomprare tutto. Cresci alla velocità d’un baccello alieno. Obbligali a rifarti tutto il corredo ogni tre giorni. Piangi tutta la notte, e per lasciarli dormire venti minuti pretendi Peppa Pig su doppio schermo a 76 pollici. Rompi i coglioni con improvvise allergie e intolleranze random, esigi alimenti speciali e costosissimi integratori non prescrivibili. E siano le tue prime parole “Playstation o morte”. Alcuni si sono chiesti perché a quegli straccioni dei tuoi genitori invece dei soliti 80 euro non abbiamo fornito l’asilo nido gratuito. Imbecilli. Noi vogliamo che quei maledetti barboni li spendano i soldi, non li risparmino. Per questo continuiamo a ficcarglieli in tasca, togliendoli ad altri miserabili, benché non se li meritino neanche lontanamente. Sì, è un’idea disperata. Ma è l’unica che ci sia rimasta. Tutte le altre sono soltanto cazzate che spariamo per fare ammuina. Roba che ormai possono bersi solo il pubblico di Barbara D’Urso e gli elettori del PD, le due specie col quoziente intellettivo più basso in natura, una tacca sotto le muffe della doccia. In Europa ci hanno già svagato. Fra cazzari ci si riconosce. Ma in Italia funzionerà. Deve funzionare. O saranno cazzi tuoi, e di quei cartonari dei tuoi genitori che hanno avuto l’incoscienza di metterti al mondo in questa situazione
    Da : http://www.carmillaonline.com/2014/10/26/il-bambino-doro/

  • boris scrive:

    Ma chi scrive , Maria Maria o Maria Lavandaia ?

  • Maria scrive:

    È verissimo e noi genitori spesso abbiamo più colpe di altri, perché commentiamo con troppa faciloneria certi fatti davanti ai nostri figli, senza pensare alle conseguenze.
    Non consideriamo che possono fraintendere, prendere alla lettera ciò che è detto ironicamente....
    Dovremmo rispolverare un po' di quell'attenzione che portava i Latini a ricordare che al giovane si deve il massimo rispetto (reverentia dicevano) e che spesso conta più l'esempio che deriva da un attimo di distrazione di tante belle pprediche al vento.

  • sant'one scrive:

    Purtroppo quello che lei dice somatizzante è molto vero,ma vorrei aggiungere che i rapporti di compensi tra veri lavoratori(quelli che si spaccano la schiena per intenderci)e giocatori-calciatori che prendono milioni per dare calci a una palla e i nostri leader per dare troppo spesso aria alla bocca è una cosa che..dovrebbe..profondamente indignarci e non..solo invece andiamo avanti vergognosamente facendo finta di nulla come lo abbiamo fatto fino ad oggi organizzando cortei,marce,marcette che finite le luci dei riflettori si esauriscono li'mentre chi ci ha rimesso anche la propria vita per denunciare o è saltato in aria per qualche strage..a mala pena ottiene giustizia e forse risarcimento,allora quei soldi raccogliamoli e diamoli a coloro che hanno subito queste insopportabili ingiustizie,l'ultima delle quali,ma non per questo meno grave è la perdita del lavoro e con esso le speranze per una vita almeno..decente??..questo dovrebbero valutare e domandarsi quei leader che"sparlano-farfugliano"su problemi da cui sono lontani a tal punto che viviamo in universi paralleli che non s'incontrano mai,sarebbe bene mostrargli praticamente come si vive nella disperazione più totale senza essere notati da nessuno e a morire di freddo avvolti in cartoni davanti a qualche stazione..ma davanti all'insensibilità-empatia tipica di un capitalismo fascista nulla riesce a scalfire queste anime..dure e..pure..

  • somatiz-zante scrive:

    Non si può accettare il business che c'è dietro il calcio in quanto è colluso con la c.o che tramite appunto le partite pilotate dalle scommesse ci fa degli enormi guadagni e la vergogna dei"compensi"dei calciatori che obbediscono alle leggi di mercato in quanto in questo campo i soldi scorrono a fiumi perché rendono interessi astronomici(parliamo di svariati milioni di E)quando andiamo a vedere quelle che si possono ancora definire partite(?)o non veri e propri scontri armati dove sfogare le proprie frustrazioni,risentimenti,fallimenti,ecc ecco le nostre colpe che"finanziamo"col pagamento del biglietto e contribuiamo stupidamente a mantenere lo status quo(stato di fatto)e il millenario motto romano"pane et circenses"in cui si fronteggiano in scontri coloss(e)ali mentre i burattinai o i leader-capi che ho citato anche negli altri post come casta-cosca a sé stante,anche nella scena politica di tutti i partiti e movimenti indistintamente dall'alto dei loro privilegi(c'è indubbiamente un filo conduttore in questi 2 mondi apparentemente lontani)se la ridono di gusto della imbecillità-irrazionalità di buona parte del popolo...so..maro..

  • roberto scrive:

    Sono d'accordo e di conseguenza mi accollo la mia parte di colpa, so pero' che se chi si dovrebbe muovere dando esempi, condannando severamente chi sbaglia sapendo di sbagliare, applicando le leggi che gia' ci sono, smettendo di sventolare cambiamenti epocali che MAI sono stati applicati in italia, ecco se questi padroni del calcio si prendessero suil serio le loro colpe tutto andrebbe magicamente a posto, almeno per il 90% dei casi, invece siamo ancora qua a ripetere le solite cose, calcio malato, violenza negli stadi, supporter che fanno quello che vogliono, giocatori che comprano e vendono partite in ogni stagione calcistica, doping a go-go, diamoci un taglio e cerchiamo davvero, ognuno come puo', di trovare soluzioni applicabili per risolvere i problemi, nelle altre nazioni tanto e' stato fatto da noi si fanno solo tante chiacchiere e tutto va come al solito del resto anche il calcio rispecchia la politica italiana, si e' eletto pure il sig. Tavecchio facendolo risultare il nuovo che avanza, serve aggiungere altro?

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