Istantanea Pier Vittorio Buffa

La campanella è mia

In questi attimi del passaggio del campanello da Enrico Letta a Matteo Renzi c'è la sintesi plastica di quello che sta avvenendo.

Nessun rispetto reciproco. Nessuna atmosfera da terzo tempo in cui ci si onora reciprocamente, vincente e perdente. Nessun gesto, nemmeno formale, di reale passaggio di consegne.

E' l'esito di un ko violento, con lo sconfitto a terra che sanguina e il vincente che esulta senza nemmeno degnare di uno sguardo l'avversario dolorante.

Un voler dire, da parte di Letta: "Siete arrivati qui giocando sporco".

Un voler dire, da parte di Renzi: "Fatevi da parte, non contate più nulla, ci siamo noi".

E' uno strappo, non una successione.

Uno strappo violento tra il prima e il dopo.

Adesso, da questa violenza, il "dopo", cioè il governo di Matteo Renzi con Angelino Alfano agli Interni, dovrà ricavare la vera forza per fare quello che ha detto. E io spero davvero, ma proprio davvero, che ci riesca.

Altrimenti questi giorni resteranno nella storia solo come un'inutile e un po' bullesca esibizione di forza.  E di questo il nostro paese non ha proprio bisogno.

 

Per poter fare un paragone ecco come avvenne, meno di un anno fa, il passaggio di consegne tra Mario Monti ed Enrico Letta. 

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67 commenti 8

  • Boris scrive:

    La politica

    Ner modo de pensà c'è un gran divario:
    mi' padre è democratico cristiano,
    e, siccome è impiegato ar Vaticano,
    tutte le sere recita er rosario;
    de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
    è socialista rivoluzzionario;
    io invece so' monarchico, ar contrario
    de Ludovico ch'è repubbricano.
    Prima de cena liticamo spesso
    pe' via de 'sti principî benedetti:
    chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso!
    Famo l'ira de Dio! Ma appena mamma
    ce dice che so' cotti li spaghetti
    semo tutti d'accordo ner programma.
    trilussa

  • andrea scrive:

    fausto e sven sul tema di mancanza di risposta dal popolo siamo tutti daccordo direi qua in questo miniblog (non me ne voglia l'ottimo Buffa ma siamo campione piccolo e poco rappresentativo).. Viltà collusione INDIFFERENZA egoismo concorrono a disperdere obiettivi e interessi comuni.. I partiti poi sono tutti collusi e uguali salvo il M5S la stampa e i media tutti omologati tranne Il Fatto e un pugno di siti web.. I giovani sono rintronati da ipod ipad console social wii ecc. Gli adulti rassegnati fatalisti collusi corrotti tranne una minoranza (idem x i giovani).. Dove si finirà? Se fallisce Renzi come probabile o c'è il caos prossimo venturo (niente di impossibile) o il M5S (auspicio personale) o la trojka (sempre più possibile).. Mah

  • fausto scrive:

    Se pensate che il popolo faccia la rivoluzione, scordatevelo. Senza persone coraggiose e che hanno degli interessi non si fa nessuna rivoluzione. Se ci sono, allora il popolo bue si mette in coda.
    La gente normale vuole solo vivere tranquilla e senza troppi problemi.

  • Sven scrive:

    Finché 'sta società (de guano) sarà quasi solo un'accozzaglia di gente servile-autoriaria che difende solo i propri "interessi" (sic!), gli uni contro gli altri ad oltranza, non cambierà purtroppo una mazza di di niente - per dirla proprio terra terra.

    Traduzione: il "popolo" non è affatto può onesto dei politici, in molti - forse ormai troppi - casi...

  • sant'one scrive:

    Premettendo che non sono un tifoso di calcio,ma lo spettacolo indecoroso di alcuni tifosi(?)juventini che hanno esposto lo striscione a"favore"della tragedia del"GRANDE TORINO"supera ogni dimensione umana e del regno animale di VERGOGNA,IGNORANZA,STUPIDITA',CATTIVERIA GRATUITA,come possiamo sperare in un Paese migliore con simili IMBECILLI FASCISTI che questi visto il comportamento non si fanno certo scrupolo di mettere qualche bomba in qualche piazza per sterminare gente inerme,e non a caso ho detto fascisti,perchè il GRANDE TORINO ha sempre rappresentato la Torino dei lavoratori operai che hanno dato lustro alla Fiat e all'intero Paese con gli immensi sacrifici dei migranti dal sud che per non andare nelle cosche criminali vennero al nord a lavorare,davanti a tutti questi dovete chinare i vostro capino vuoto in assenza totale di cervello,ma soprattutto purtroppo di UMANITA';ma da che famiglie avete ricevuto una simile educazione,da himmler,goring o Hitler direttamente?siete proprio degli escrementi disumani(veri pezzi di mer.a)se avessi la disgrazia di avere figli cosi',prima li ammazzo e poi mi suicido.Piena Solidarietà a tutta la città di Torino e ai familari di quegli onorati e indimenticati prima UOMINI che hanno onorato la loro professione di calciatori.

  • sant'one scrive:

    Vi rendete conto che ci siamo avvitati su posizioni non scalfibili,continuate a cercare la utopica possibilità di una risposta da un certo tipo di politica che non può darvi soluzioni e di cui anche il m5s o pentastellati volenti o dolenti fanno parte,ognuno ha una testa che o fa funzionare o"spegne"la luce della ragione adagiandosi sui chiacchericci da comari o da bar e telenovelas dove c'è una realtà completamente distorta che non è se non un'illusione,se non prendiamo atto che senza i soldi il mercato non funziona e che a tirarli fuori debbano essere sempre i soliti noti e sapete bene a chi mi riferisco mentre sono stati trafugati e occultati illegalmente nei paradisi fiscali e che invece devono tornare in possesso dei cittadini popolo sovrano i veri legittimi proprietari derubati e saccheggiati;al titolo di senatore togliete sen e aggiungete una t a raddopiarle e diventa attore,immagine più consona alla realtà.

  • Boris scrive:

    Quando un governo dipende dai banchieri per il denaro, questi ultimi e non i capi del governo controllano la situazione, dato che la mano che dà è al di sopra della mano che riceve…
    Il denaro non ha madrepatria e i finanzieri non hanno patriottismo né decenza; il loro unico obiettivo è il profitto.”
    Napoleone Bonaparte, 1815

  • andrea scrive:

    Italia SI/Italia NO

    Gentile (+ i 4 sottosegretari nominati da Renzi sotto processo per peculato) SI/Gratteri NO

    ... e l'Italia è (anche) questa qua

  • fausto scrive:

    Quando no si riconoscono i fatti che indicano la buona volontà di certe persone (in questo caso il 5 stelle), c'è poca volontà di sistemare le cose.
    Se continuiamo ad ascoltare quei ciarlatani della politica, abilissimi nel raccontare frottole e ad offrire false promesse, non si cambierà mai.
    Nessuno, escluso il 5 stelle, ha avuto il coraggio di tagliare i propri stipendi.
    Se Renzi si fosse portato lui e i suoi a livello del M5S, sarebbe risultato credibile, ma non l'ha fatto.
    Chi lo segue o è inciuciato o è un povero illuso.
    PDL, e Lista Civica e il resto, (con qualche dubbio per la Lega), sono associazioni a scopo di lucro.

  • lungimirante scrive:

    Molto d'accordo con ciò che scrivete,sarà solo l'impoverimento ineluttabile e inevitabile a far prendere coscienza della realtà,ma sarà già troppo tardi,non facciamogli pervenire più alcunché,perchè dare soldi alla casta che dovrebbe fare i nostri interessi amministrando al meglio la cosa pubblica e invece pensano e studiano il modo come sottrarceli illegalmente e indebitamente per riempirsi impunemente le loro già strapiene tasche e accumulare nei paradisi fiscali il bottino del popolo che ha versato il proprio sangue attraverso gli incidenti mortali e invalidanti e gli enormi sacrifici di chi lavora onestamente per salari e pensioni da fame agli ultimi posti in Europa,siamo diventati cosi'masochisti avendo cominciato dall'abrogazione della scala mobile attraverso un referendum,ma cosa ci siamo bevuti per perdere cosi'il senso della realtà?

  • Boris scrive:

    Purtroppo questa classe politica si dimostra ogni giorno sempre più vile. Bravissima ad aggredire i deboli, ma debolissima e quasi inerte nell'aggredire i forti. Forse perché i forti sono ben rappresentati in Parlamento. Qualcuno diceva, a ragione, che la democrazia non esiste perché una minoranza organizzata è sempre molto più forte della maggioranza disorganizzata. In Italia questa verità l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Gli italiani non hanno onore, non hanno dignità, non hanno cultura, non hanno intelligenza. Conoscono solo l'interesse privato e lo alimentano con il loro spirito servile.
    "Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi".
    William Shakespeare

  • Sven scrive:

    Incondizionato...

    Se la politica ormai pensa solo a governare il caos, invece che a creare una società più equa e giusta, nonché ovviamente più libera per tutti... beh, stiamo freschi: nulla può cambiare in meglio, se si insegue solo il "consenso" dettato dal caos e dall'affarismo!

    Occorre un'altra rivoluzione copernicana, prima di tutto culturale, per andare di nuovo avanti...

  • Sven scrive:

    I beni primari dovrebbero prima di tutto essere gratuiti, se davvero si volesse favorirne l'accesso a tutti; oppure (ma è meno elegante), tutti dovrebbero avere i mezzi per acquistarli, alias reddito di cittadinanza "vero" (completo ed incondiziobato).

    Non cambia molto se siano gestiti dallo stato, da cooperative di cittadini od altro ancora: l'importante è che siano davvero accessibili e di qualità.

    Il che ci riporta ancora una volta al discorso del superamento del capitalismo, impresa in cui però nessuno sembra purtroppo volersi imbarcare.

  • lungimirante scrive:

    Le dò ragione Boris a patto che da lobbies private non lo diventino di stato comunque contro l'interesse comune del popolo sovrano(o della repubblica dei repubblicani e non come oggi in mano a troppi nostalgici repubblichini fedeli ancora a quella di Salò 1944-45 di infausta e da incubo come memoria).

  • lungimirante scrive:

    E'una legge matematica a cui non si sottrae nessun partito e movimento(neanche i m5s o pentastellati) e cioè che il grado di litigiosità(o del teatrino-commedia della politica)è inversamente proporzionale alla gravità della situazione,oggi essendo gravissima si inveisce e ci si azzuffa a più non posso anche al loro interno per"distogliere"l'attenzione dalla drammatica realtà;Marx scriveva:"l'estetica del lavoro è uno spettacolo della merce umana" ora possiamo dire che l'estetica della(mala)politica è un penoso spettacolo del'affarismo,nepotismo,omertà,disonestà economico-intellettuale di cui ne fa le spese un unico soggetto da sempre vulnerabile:il popolo sovrano fatto di onesti lavoratori e pensionati a redditi fissi minimi che sono stati degradati a servi della gleba e che probabilmente non riusciranno per lunghissimo tempo ad emanciparsi da questo status equivalente alla schiavitù(se non peggio),ci manca solo un'altra guerra di Crimea per chiudere questo diabolico cerchio.

  • Sven scrive:

    Lo stato purtroppo non c'entra quasi niente coi cittadini: almeno per com'è adesso, per com'è diventato; piuttosto ingenuo - o da paraculo? dipende... - il pensare che un'entità estranea ed autoreferenziale come lo "stato" possa fare l'interesse della collettività.

    Almeno finché non cambierà il concetto di stato, oggi completamente succube degli "affari"...

    Non una critica al M5S, ma piuttosto alla situazione in generale...

  • Boris scrive:

    Ma Sven , dove vivi tu ? Ti sei accorto adesso di come stanno le cose qui in Italia ? Solo quattro piccoli punti :
    1) Il credito deve essere considerato un bene primario e quindi accessibile a tutti. Le banche di conseguenza devono essere statalizzate.
    2) L'acqua e' un bene primario e deve restare pubblica
    3) L'energia e' un bene primario e deve essere gestita dallo stato.
    4) Le telecomunicazioni sono un bene primario e devono essere gestite dallo stato.
    Il mercato libero e' una balla per i poveri ignoranti e gli allocchi. I grandi gestori diventano sempre più grandi, i meno grandi si accordano per non darsi fastidio.

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