Istantanea Pier Vittorio Buffa

Questa è la carrozza

Leggo sull'Huffington Post che il segretario del Pd Matteo Renzi, dopo una serie di contatti e trattative, avrebbe avuto una lunga telefonata con Berlusconi Silvio per parlare soprattutto di legge elettorale. E che il capo di Forza Italia si sarebbe detto disponibile a discutere di "sistema spagnolo" e/o "Mattarellum modificato", non del "doppio turno alla francese".

Confesso che la cosa mi preoccupa perché mi riporta al passato. Ai giorni in cui Massimo D'Alema sottoscrisse il cosiddetto patto della crostata che ebbe come unico e, per una buona parte degli italiani, drammatico effetto di rimettere le ali a Berlusconi .

Certo. I tempi sono diversi, la storia sicuramente suggerisce cautela, Renzi ha dichiarato obiettivi chiari e condivisibili.

Ma mi chiedo: non sarebbe meglio trovare un accordo con le forze che attualmente costituiscono la maggioranza di governo e poi dire a chi sta all'opposizione (cioè, essenzialmente Forza Italia e Cinque Stelle): questa è la carrozza, ci volete salire? E se si dovesse  arrivare a una proposta di legge elettorale che piace a Berlusconi Silvio ma non al Nuovo centro destra di Angelino Alfano non si darebbe soltanto nuovo ossigeno a un Berlusconi che dovrebbe avere, come principale impegno del proprio futuro, solo quello di scontare la pena inflittagli per frode fiscale?

 

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42 commenti 8

  • andrea scrive:

    http://nonleggerlo.blogspot.it/2014/01/ehm-scusa-matte-che-dicevi.html

    non ne ha azzeccata una.. ed ha finito per invitarlo a Palazzo per 2 chiacchiere..

    @maria: perchè ti firmi maria e altre volte maria motta? depistaggio? ;-)

    io questo mini-imu l'ho pagato online, quattro soldi che ci sono costati però una infinità di prese in giro, aumenti, tasse, ecc.

  • fausto scrive:

    Al movimento 5S sicuramente interessa andare a votare con porcellum o no. Agli altri interessa che il voto migliori il collante alle loro poltrone.
    Se anche passerà la legge elettorale, non si andrà a votare fino a quando i media avranno indottrinato bene i sudditi italiani e avranno subliminizzato il voto. Su questo ci posso scommettere.
    E, intanto che loro prendono lo stipendio, indennità e vitalizi, gli italiani si arrangeranno per sbarcare il lunario.

  • Maria scrive:

    Liste bloccate, niente preferenze, premio di maggioranza: come inizio non c'e` male...
    L'unico che potra` fregiarsi del titolo di "unto" sara` proprio lui, Culo o Camicia che dir si voglia, uscito dalle Primarie, ultimo residuo di Democrazia gentilmente concesso, ad uso e consumo del popolo, inclusi i sedicenni, privi del diritto di voto per lo Stato.
    Via il Senato. Chi lo decide? Un Parlamento semi illegittimo, con la benedizione del Primo Pregiudicato d'Europa. Bisogna sentire tutti: a Riina si e` chiesto un parere? Magari, parlando di legge elettorale si distrae dal chiodo fisso di fare la pelle ai soliti magistrati in trincea...
    Vi penso tanto, cari, in fila per le tasse come me, ma l'argomento e` un altro.
    Vi piace il gergo ludico- calcistico con cui questi dinosauri della nuova politica trattano delle questioni di carne e sangue della nostra Democrazia? Vi piace il pilatesco silenzio dei 5Stelle? A me no, manco per idea. Ma pazienza.

  • ivo scrive:

    ciao lungimirante, non pensi di essere un po' miope?

  • sant'one scrive:

    Quelli che hanno portato il Paese e quindi la maggioranza debole ed emarginata del popolo sovrano sempre più nella miseria ora fanno accordi a tavolino per cercare di accaparrarsi gli ultimi pezzi appetibili in questo stato non di diritto,ma di caste e potentati che finora hanno sempre soffocato qualunque anelito di maggior giustizia sociale,di redistribuzione del reddito,di riforma del lavoro e della legge elettorale,del conflitto di interessi,della responsabilitàcivile e penale dei politici ecc,ecc.

  • lungimirante scrive:

    Bene,Ivo propone il suicidio definitivo del nostro Paese senza possibilità di ritorno abbandonandolo alle fauci fameliche di caimani,iene e avvoltoi di turno senza offesa per gli animali citati naturalmente.

  • ivo scrive:

    chiedo scusa per l'ultimo periodo del mio commento. l'ho scritto di getto ed involontariamente inviato. credevo d'averlo cancellato.

  • IVO scrive:

    in quanto ad utopie vai veramente forte!
    ma dove la intravvedi la possibilità di mettere d'accordo questa maggioranza affinché si possano fare proposte costruttive?
    impara a lasciar lavorare chi ha voglia di farlo seriamente.
    se parli così di Berlusconi, evidentemente, sei prevenuto e, secondo me, anche verso renzi. se non sei obbligato a scrivere per una pagnotta quotidiana, fammi un favore, taci.

  • fausto scrive:

    Non vi ha ancora stufato questa telenovela? Non vi siete ancora convinti che devono andarsene via e alla svelta?
    Per il momento fate la fila per le tasse, intanto che ci pensate!

  • Maria Motta scrive:

    Vis-à-vis, Culo e Camicia, pace fatta: evviva gli sposi!
    Lancio di uova portafortuna, poi in carrozza: partenza, la luna di miele non può aspettare...

  • sant'one scrive:

    Non serve a nulla continuare a parlare,ma non ad agire perché finchè si litiga i problemi reali e scottanti non si risolvono,il popolo sovrano ha capito quali giochi vengono fatti sulla nostra pelle anche da coloro che vogliono far vedere di essere il nuovo e la novità,ma che in realtà non lo sono(il m5s)proprio perché dentro quel mondo avulso che oggi è la politica cosi' lontana dalla durissima realtà della maggioranza degli onesti lavoratori cittadini a redditi e pensioni fissi-e,minimi-e e che continuano a cercare di mantenere i loro privilegi tutti indistintamente(i politici e molti evasori e a vario titolo altre caste privilegiate e protette)
    discapito sempre della parte più debole e vulnerabile del popolo sovrano,quindi avanti con i sequestri di tutti i capitali illegali nei paradisi fiscali e sciopero fiscale e dei consumi ad oltranza fino a che la situazione economico-sociale sia diventata equa e socialmente sostenibile

  • Andrea scrive:

    Insomma si son visti e parlati, Lo Spregiudicato Renzi con il Pregiudicato Berlusconi..
    Faccia a Feccia come la vignetta in prima pagina sul Fatto di oggi.. Consiglio la lettura dell'articolo di Travaglio di spalla, I guardiani del baro, illuminante..
    Che dire, Renzi è spregiudicato ma prima di lui dx e sx si sono parlati per vent'anni, hanno fatto altri patti e chiacchiere inconcludenti, soprattutto anzi solo a danno del Paese (loro la Casta hanno continuato a mangiare a tutti i livelli)..
    Come finirà? Boh certo e che come termina l'editoriale di Padellaro oggi sul Fatto "Renzi si sta facendo un mucchio di nemici ma non ha scelta"..

    We'll see about it, folks! Stay tuned! :-)

  • fausto scrive:

    Una piccola dimostrazione di come si lavora al governo: tanto lavoro e demagogia, per non fare nulla.
    La lettera seguente, è di un commercialista mantovano, se la leggete attentamente vi accorgerete come si fa a prendere in giro la gente (ma di esempi ne avrei ancora tanti).

    Per le detrazioni Imu
    bisogna avere 8 figli
    n Desidero segnalareunpiccolo
    particolare che rende l’idea di
    comesi opera nelle alte sfere del
    Ministero delle Finanze.
    Dovendocalcolarmi la mini-Imu
    riguardante casa mia, la cui scadenzacometuttisappiamo
    è il
    24gennaio,ho “scoperto” che
    affinchè le detrazioni per abitazione
    principale e figli conviventi
    fino all’età di 26anni, incidano
    sul risultato del calcolo e cioè
    sulla cifra che alla fine si deve
    versare, bisogna che i figli raggiungano
    ilnumero di8opiù .... !
    Per la semplice proprietà invariantiva
    della matematica.
    Sottraendo cioè Ìa stessa detrazione
    a due calcoli differenti
    (Imu calcolata con aliquota base
    4per mille eImu calcolata con
    aliquota maggiorata dalComune)
    la differenza su cui infine applicare
    il40%,nonsubisce variazioni,
    amenoche ilnumero dei
    figli sia dialmeno 8. Pertanto
    che si abbiano zero figli o7 figli
    noncambianulla.
    Equesto nonostante giornali di
    economiae tivù abbiano finora
    rimarcato, negli esempi di calcolo,
    che la detrazione è per tutti di
    200euro, oltre a5Oeuro per
    ogni figlio convivente, fino a 26
    anni di età.
    Daniele Marchi
    (scusate per i refusi che son dovuti al copia e incolla)

  • sant'one scrive:

    Il cerchio dell'eterno ritorno è chiuso ormai da tempo e le uniche soluzioni che mi sembrano percorribili sono solamente quelle di fare in modo che la classe politica debba per mancanza di fondi scendere a patti come la filosofia pacifista del grande maestro Gandhi insegna come unico successo della storia e cioè sciopero fiscale ad oltranza dei redditi fissi minimi sia da lavoro che pensioni e sciopero dei consumi fino a quando non rientrano quei capitali illegali dai vari paradisi fiscali sotratti e rubati agli onesti lavoratori cittadini che pagano tasse e balzelli di ogni genere che servono anche a mantenere la casta che altrimenti non potrebbe sopravvivere,più che buttare fiato al vento che in realtà non serve minimamente a cambiare la disastrosa situazione e aspettare che sempre più persone si impoveriscano senza soluzioni per il presente e futuro per sé e per i propri figli,tenendo presente che più persone impoveriscono e più contribuiranno a far impoverire anche gli altri con tutte le conseguenze catastrofiche che ne derivano con conseguente decadimento della qualità dei servizi essenziali che già stiamo vedendo(sanità,istruzione,servizi sociali)scatenando quella finanza speculativa che si impossessa dei nostri beni a costo zero perché siamo costretti a svendere pur di sopravvivere e della micro e macro criminalità che finiscono lo sporco lavoro legalizzato dei precedenti citati condannandoci noi popolo sovrano alla morte economico-sociale-civile.

  • fausto scrive:

    Casa pensate che si parli? Di trovare i posti di lavoro? di ridurre il numero delle camere? Di cercare di risolvere la crisi?
    A tutto queto dovranno arrangiarsi gli italiani a farlo.
    Loro discuteranno come fare a stare li e mantenersi tutti i loro privilegi, facendo bella figura e non facendo un tubo.
    Scomettiamo?

  • Boris scrive:

    Ma secondo voi cosa potrà venir fuori dall’incontro di oggi tra culo flaccido e una scoreggina …. Per me solo una grande cagata

  • Sven scrive:

    Comunque sia, e tornando più in tema, se si parla (sottobanco) di leggi elettorali prima ancora che di progetti ed idee, vuol dire che purtroppo la buro-/partitocrazia non è stata per niente superata.

    Tragico e demenziale, a dir poco...

  • fausto scrive:

    Ci sono due teorie consolidate: la cultura la fa chi comanda (es: vi hanno detto di fare la raccolta differenziata? Ebbene nonostante molti brontolii, la gente obbedisce.)
    La seconda è quella che ogni popolo ha il governo che si merita!
    Da ciò bisogna decidere come comportarsi (cioè, ognuno di noi deve fare la propria parte, sia nel comportamento sia quando si va a votare).

  • Sven scrive:

    Il problema non sono tanto i politici, di cui si potrebbe benissimo fare a meno, volendo; il problema è, piuttosto, un sistema complessivo ottuso e frammentato, in cui il cittadino non conta nulla.

    Come diavolo si è arrivati a tutto ciò? Boh...

    Troppo facile pensare a teorie del complotto e robe del genere; invece, probabilmente, c'entrano anche gli stessi cittadini.

    Per esempio, provate ad ascoltare i discorsi che fa la gente in giro per le città: beh, spesso parlano solo di soldi, come se fosse un argomento di discussione interessante - bah...

    Non lamentiamoci troppo dei politici, o comunque non solo di lorsignori, quando forse purtroppo rispecchiano la so(r)cietà di oggi, nel bene (poco) e nel male (troppo)...

    Comunque, parole al vento, almeno finché non si creerà una rinnovata coscienza individuale e sociale - e chissà quando, poi...

  • fausto scrive:

    Si badi bene che per cambiare le cose bisogna cambiare la cultura personale collettiva.
    Le rivoluzioni partono sempre dal ceto medio alto, poi il popolo bue si aggrega, poi c'è da fare i conti con le forze dell'ordine; se un cittadino riceve minacce le forze non si muovono fino a quando capita il misfatto, ma se ad essere minacciato anche leggermente è un politico che conta, dopo pochi minuti la DIGOS sarà dove sono partite le minacce.
    Perciò, o fare i carbonari o andare a votare ed essere duri.
    Però, tranquilli, per adesso a votare non ci andrete.

  • Sven scrive:

    Comunque, i quotidiani locali potrebbe essere ***molto*** più critici ed assertivi nei confronti di amministratori, ecc. ecc. che a quanto pare - con la solita scusa che "non ci sono i soldi" (sic! nella regione può ricca d'Italia?!? ma stiamo scherzando? ma ricca solo per gli affari propri, forse?) - non fanno poi nulla per le loro città; ma diamine, che senso ha...?!=?

    Sono incazzato nero - però tutto questo non posso dire di non accettarlo più, se alla fine sono quasi il solo a dirlo (e tutti gli altri fanno gli opportunisti?)!

    Minchia - qualsiasi cosa si dice, alla fin della fiera, sono purtroppo solo parole al vento, in una società così, in cui quasi nessuno reagisce...

  • Sven scrive:

    Mi correggo: la notizia in questione pare essere tornata.

  • Sven scrive:

    Il sud? Beh, dipende...

    Ci sono aree nel meridione che non hanno nulla da invidiare al nord.

    La mafia, poi, oggi mi pare che sia una cosa più pervasiva, di tipo essenzialmente statal-affarista-qualunquista, ecc. ecc.: nulla a che vedere con dei concetti obsoleti, tipo sud e nord.

    Per esempio, nella "mia" città "al nord", c'è una giunta comunale che fa forse più schifo della (ipotetica) peggiore città sottosviluppata, al sud (no, troppo comodo...) od al nord (dei vari bauscia e fighetti rimbambiti) che sia.

    Evidentemente, la gente si è ormai forse completamente rincoglionita, per eleggere degli affaristi ed arrivisti del genere a rappresentarla, ovunque si viva o sopravviva.

    Per colpa di chi, poi? Cui prodest? Chissà, chissà...

    Beh, lasuma sta', per dirla nel dialetto locale - altrimenti, ci roviniamo la vita per chi non se lo merita proprio (compreso un certo quotidiano locale a cui fa comodo eclissare le notizie più importanti, con relativi commenti critici (ovvero, un comune che non fa alcuna manutenzione da decenni, mentre invece butta via soldi publici, ecc. ecc. per fare stronzate senza alcun senso: mah (ed i giornalisti non ne vengono fuori affatto bene. purtroppo) - lasuma sta', ancora una volta...).

    No comment...

  • alessandro vigilante scrive:

    “Il sud a dire il vero ha un problema culturale che è studiato dai sociologhi di tutto il mondo.”
    Caro Fausto, innanzitutto sono sociologi, e poi sappi che per i sud di tutto il mondo il vero problema è la concentrazione del reddito. I baroni che dominano sono la piccola élite in una società con una grande concentrazione del reddito come il nostro mezzogiorno e gli altri sud del mondo.
    In questi luoghi le strutture pubbliche e l’ educazione terremotata creano quei cittadini acquiescenti di cui parla andrea con un pizzico di preconcetto crucco.
    Quando i crucchi smetteranno di saccheggiare il sud e lasciarvi rifiuti tossici, quando i meridionali capiranno l’ importanza di associarsi in fertili articolazioni comunitarie, quando al nord ci sarà solo cemento e alluvioni, allora vedremo il riscatto del meridione.

  • andrea scrive:

    beh certo è vero anche quello che scrivi. direi che il sud ha patito ma ha fatto anche poco o nulla per rimediare, a partire dai cittadini acquiescenti alla malapolitica, alle mafie, allo scarso o nullo senso civico, ecc. del resto terra dei fuochi docet e a rimetterci sono solo loro

    quello che non capisco è come mai non si ribellano, altro che forconi, se qui al nord si fa fatica giù non so come facciano a campare, mi pare che il 23% sia considerato povero, cifre da rivoluzione..

    poi per lavarsi la coscienza i vari governi hanno sempre erogato contributi a pioggia senza una logica, assistenzialismo a go-go che hanno infiacchito le capacità imprenditoriali e non hanno risolto la piaga del sottosviluppo, della criminalità organizzata, delle scarse infrastrutture, del sommerso, ecc.
    risultato si crea una mentalità assistita, senza velleità di reagire, rassegnazione, impigrimento etico e morale, fatalismo, che poi diventano anche alibi x non reagire..
    insomma le colpe sono di tutti però mi vien da dire con i latini che faber fortunae suae quisque est.. insomma mi fanno anche molta rabbia con la loro inerzia e fatalismo, in fin dei conti sono italiani con 2 braccia e 2 gambe come noi.. anche veneti e friulani facevano la fame ed emigravano (e il friuli si è pure beccato un terremoto distruttivo) ma guardate poi come e cosa è diventato il nordest..

    adesso passo e chiudo davvero

  • TOGLIERE SOLDI ALLO STATO scrive:

    TOGLIERE SOLDI ALLO STATO e Uscire dall'Euro per la salvezza dei cittadini, mentre i politici e pubblico impiego ingrassano. Questa è l'Italia oggi

    Non passa giorno in cui non ci sia stata una RAPINA DI STATO, da parte di politici e dipendenti pubblici.

    Lo consentono le leggi fatte dalle scuole di corruzione dei partiti.
    Cambiando il politico IL LADRO non cambia.
    E' necessario togliere soldi allo stato subito e uscire dall'euro.

  • fausto scrive:

    Il sud a dire il vero ha un problema culturale che è studiato dai sociologhi di tutto il mondo. Li che comandano veramente sono i baroni che dominano le mafie varie. Ora quei baroni si sono infiltrati nelle sale dei bottoni e toglierli di li non sarà facile. Sicuramente sono loro il male dell'italia.

  • andrea scrive:

    fausto, mandando via gli austriaci secondo me abbiamo commesso un clamoroso errore.. dalle mie parti ci hanno governato bene per quasi 6 secoli, poi sono arrivati gli italiani e pian pianino..
    peggio ancora è andata al sud, spogliato, saccheggiato, derubato, rapinato, turlupinato prima dai piemontesi poi dagli italiani..

    stammi bene e buon fine settimana

  • Fausto scrive:

    Cancellare tutto e ricominciare da zero sappiamo che è impossibile (come dimostra la storia, visto che abbiamo ancora leggi del diritto romano).
    Ma le rivolte contro i tiranni non sono da escludere (vedi contro gli austriaci le giornate di Milano Brescia Venezia).
    Speriamo nel buon senso di chi dirige (speranza labile).

  • sant'one scrive:

    Come dicono in francese al gioco della roulette:"le jeu son fair,riennes ne va plu",oramai i giochi sono fatti,nulla va più,come ha detto Santino abbiamo perso ancora un'occasione storica per cambiare lo stato delle cose,ma questo nel nostro Paese è normale dalla caduta dell'impero romano ad oggi,non c'è giustificazione a questo se non che troppi sono dentro all'evasione e al malaffare e che quindi questa situazione e realtà non può che essere a loro congeniale,infatti la massima tratta da il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa:"bisogna che(per finta,in questo caso dx e sx)qualcosa cambi perché in realtà non cambi mai nulla"mai fu più azzeccata,l'ultima chance o possibilità che ci resta percorribile è quella di uno Sciopero Fiscale da parte dei cittadini più poveri e meno abbienti appoggiato incondizionatamente dal Sindacato perché lo sciopero generale non è più uno strumento valido nel 3°millennio,se non gli arriva più la materia prima ovvero i soldi di che si impossessano o rubano e saccheggiano?parallelamente uno sciopero dei consumi atto a penalizzare coloro che negli anni hanno sempre evaso fiscalmente e usato i soldi di stato cioè degli onesti lavoratori cittadini a redditi fissi e pensioni minime per arricchirsi e portare questi capitali illegali nei paradisi fiscali,insieme a quella parte di politici corrotti e dediti al malaffare e a quelli della finanza speculativa che insieme hanno prosciugato le risorse e le riserve di questo Paese oltre che essere andati a sciacallare,avvoltoizzare sulle disgrazie della povera gente acquisendo i loro beni e quelli demaniali-comunali svenduti per un tozzo di pane per fare un po' di cassa per riuscire a tirare a campare ovvero ad agonizzare ancora un po',e dobbiamo pretendere il recupero di quei capitali illegali occultati nei vari paradisi fiscali e banche varie perché appartenenti legittimamente ai lavoratori(quelli veri)del popolo sovrano,e anche quelle riforme che permettano ai lavoratori e a chi il lavoro bisogna darlo secondo l'art.1 della Costituzione una vita dignitosa e civile che quindi comprenda servizi efficienti e rispondenti ai bisogni quali istruzione e sanità primari e non inutili perché indotti e frustranti che grazie a questa situazione hanno generato egoismo,narcisismo ed edonismo deleterio fuori misura e controllo che ha poi generato tutto questo grazie al sonno,letargo della ragione che ci ha regalato questi mostri che non possono che partorire mostruosità(vedi Goya),quindi se vogliamo ancora avere un presente e un futuro per noi e i nostri figli dobbiamo seguire l'esempio pragmatico del grande maestro Gandhi.

  • Sven scrive:

    ... E perché nessuno dice la verità, cioè che i cittadini non hanno, in fondo, alcun bisogno di essere "governati" da "altro rispetto a loro" (per non dire delle parolacce, forse alquanto fuori luogo in questa sede)...?

    Chissà, chissà - perché nessuno affronta questa più che ovvia verità?

    E fa pure rima! ;-) :-)

    Politici (e popolo che li elegge - incredibile!), meditate, meditate: non potete andare avanti così, in nessun modo...

  • Sven scrive:

    Appunto: meglio niente che un governo affarista, partitocratico, ecc. ecc.!

    Una cosa ovvia, ma che nessuno purtroppo dice, per vari motivi...

  • andrea scrive:

    "se cade nunzia cade tutto" tuona alfano come scrive in I pagina il FQ oggi.. ma magari, ma magari.. è che ci vuole prima la legge elettorale, poi sparite (possibilmente) tutti..

    è vero, fausto, questo governo è peggio del niente, sono dei nessuno, delle nullità totali, degli strapagati inetti e incapaci

    @maria motta: non so cosa augurarvi, poveri sardi, popolo, anzi nazione, fiero ferito e oltraggiato dalla italiota malapolitica (anche locale però).. forse l'indipendenza, fossi lì voterei michela murgia e poi starei a vedere.. certo che se il Sistema poi fagocita anche i "nuovi" e li risputa come vecchi conformisti e omologati politici.. insomma, è il Sistema da cambiare, ma possono farlo PD PDL SEL SC UDC NCD seduti da tempo a tavola a spese nostre? direi di NO quindi nella fattispecie vai Murgia e poi si vede (personale opinione che sia chiaro)

    saluti a tutti

  • Maria Motta scrive:

    Grande Fausto! Il niente non mangia...
    Ne` fa riforme costituzionali per mangiare meglio, aggiungerei.
    Perche` questi, in realta`, vogliono accordarsi per tagliare e ricucire le Istituzioni a misura delle proprie necessita` di governare facile, a lungo, e rendendo piu` complicate imprevedibili eventuali sgroppate del pazientissimo popolo bue. E` vero che i buoi non sgroppano, mica son cavalli. Magari qualche somaro, hai visto mai...

  • fausto scrive:

    La verità è che tra questo governo e niente, è meglio niente, almeno il niente non mangia, e visto quello che costano gli italiani che lavorano ci guadagnerebbero.

  • Santino scrive:

    L'italia muore, e qui si discute di mattarellum, di sistema a doppio turno spagnolo triplo carpiato a sinistra. La verità è che siamo senza alcun governo in quanto l'UE ci ha commissariati. Sono stati gentili, non hanno inviato il commissario con cinturone e baffoni, ma ci hanno lasciato questi pagliacci con un governo fantoccio che in pratica fa l'opposto di ciò che dice. La destra al solito blatera contro i giudici, la sinistra vaniloquia sui "lavoratori" ma questi signori in aula alla fine votano compatti la brodaglia che ci propina la Troika. L'UE ha deciso che l'Italia non può fallire e infatti faranno fallire noi, con stipendi ridicoli (deflazione programmata), tariffe alle stelle e tasse anticostituzionali se non palesemente illegali, in spregio di qualsiasi diritto. Avevamo il potere di mandarli a casa se non addirittura processarli per disastro economico e siamo rimasti immobili, ancora a pestarci in piazza tra destra e sinistra. E questo è il prezzo da pagare, amarissimo, per la nostra mancata primavera.

  • Maria Motta scrive:

    La situazione e` poco rosea, a mio modesto parere, anche perche` la comprensione della natura fittizia dello scontro politico fara` crescere l'astensionismo, in misura tanto maggiore quanto piu` spariranno forze in grado di raccogliere gli scontenti. In Sardegna Grillo non presenta lista, son spuntati gruppetti piu` o meno autonomisti, che funzioneranno egregiamente per disperdere in mille rivoli la protesta e garantire comunque, anche di misura, la vittoria di uno dei due contendenti principali, la Destra di Cappellacci, alter-ego di papi, e la Sinistra di Pigliaru, che col nuovismo di Renzi ha poco o nulla a che vedere.

  • Maria Motta scrive:

    Sarebbe la cosa piu` logica se avessimo a che fare con un vero confronto tra parti politiche autenticamente differenti. Siccome pero` Lorsignori fanno semplicemente il gioco delle parti, allo scopo di non cambiare classe dirigente, equilibri di potere e sistema economico, non possiamo realisticamente aspettarci nulla di diverso dal teatrino di cui sopra.
    A proposito di Berlusconi e Alfano: in Sardegna per le Regionali ci sono liste e candidati a profusione, ma la Destra e` unica. Il laboratorio politico nazionale non mente , la scissione e` ad uso e consumo di chi voglia per forza vedere in Alfano qualcosa di diverso da un sottoprodotto del berlusconismo e in Renzi qualcosa di differente da un nipotino della Dc.

  • andrea scrive:

    http://nonleggerlo.blogspot.it/2014/01/salsicce-di-norimberga-cessi-pubblici.html

    tutti uguali.. tutti al lavoro.. per noi..

    domandone: come cambiare questo Sistema che ingloba e coopta tutti ed esclude le persone perbene?

    questa è la vera sfida

  • Pensiero Divergente scrive:

    Tutta la struttura organizzativa della politica serve ad allontanare soggetti divergenti, oscurandoli all’occorrenza anche con calunnie.
    Rimangono in politica quelli che hanno l’obiettivo di arrivare ad ogni costo (i senzamestiere)per cui sono disposti a tutto, compreso l’annullamento della propria dignità.
    (per loro conta occupare la poltrona che produce potere e quindi ricchezza)pertanto devono essere e comportarsi sempre da omologati convergenti.
    Il parlamento d’altronde decide e approva leggi fatte a misura per consentire l’arricchimento dei politici, anche se cio’ avviene attraverso forzature di costume e non per esplicita destinazione di legge. Se qualche politico viene pizzicato a rubare deve poi rispondere in parlamento (cioè agli altri soci-mariuoli, che non sono stati ancora scoperti). E cosi’ via per tutto l’organico statalista dove le sentenze, spesso, arrivano non per colpire ma per coprire.(non dimentichiamoci che anche i giudici fanno parte dello statalismo)
    Una futura Riforma Democratica dovrebbe invece prevedere, per reati e appropriazioni commessi dai politici e pubblico impiego, un organo giudicante dei cittadini, rigorosamente non appartenenti alle suddette categorie pubbliche, ma da elettori, che giudichino la colpa del politico che, in quanto eletto dai cittadini, solo loro hanno il diritto di processarlo e comminargli la pena che ritengono piu’ giusta.
    Il meccanismo corruttivo politico è semplice e coperto da procedure burocratiche complesse e inteminabili. Cio’ durerà fin quando gli elettori non avranno maturato la consapevolezza che occorre impegnarsi per liberare l’Italia dalla politica.

  • Ottavio scrive:

    A me sembra che gran parte dei parlamentari costituenti la maggioranza hanno poca voglia di determinare le condizioni per poter tenere le elezioni nella prossima primavere mentre Berlusconi spinge per quell'obiettivo.

  • andrea scrive:

    quanto tempo è passato (inutilmente) dai tempi della Bicamerale.. 15 anni? forse di più? e siamo da allora nel guano più profondo..
    i partiti politici con la loro arroganza e sicumera si comportano pensando di non avere alternative, di essere unici e obbligati referenti legittimi per noi elettori (anzi sudditi) un po' come le banche, ci devi passare per forza di cose se vuoi un mutuo, un prestito, un finanziamento, un deposito, un c/c..
    vere alternative a partiti e banche ce ne sono ma sono ancora sconosciute ai più, piccole e marginali, ma verrà il giorno..
    in fin dei conti il M5S è il paradigma (con molti se e ma) che le cose possono cambiare e che gli italiani vogliono cambiare, se non lo farà il M5S (sono scettico) che ne saranno altri nuovi che sorgeranno in futuro (questo è un auspicio più che una previsione)..
    idem per il sistema bancario finanziario che ci ha ridotti così alla fame e disperazione

    buona giornata

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