Istantanea Pier Vittorio Buffa

Quello che internet non può garantire

Ha scritto Beppe Grillo in una lettera al Financial Times: “Lo spirito del M5S può essere riassunto in due parole; trasparenza e partecipazione, entrambi possibili grazie alla diffusione di Internet”.

Ha ragione perché il suo movimento è nato, come dire, per conto suo. Senza grandi investimenti, senza telegiornali, giornali, giornalisti potenti… Grazie alla rete e nella rete. Diffondendosi velocemente, mettendo radici,  condividendo con rapidità ed efficacia idee e programmi. E’ probabile che senza la rete il bisogno di partecipazione si sarebbe comunque manifestato, ma la sua diffusione sarebbe stata sicuramente più lenta e meno capillare.

Ma la sua frase può essere equivocata. Per evitarlo è sufficiente non considerare internet come garanzia di "trasparenza e partecipazione", come potrebbe suggerire una lettura forzata.

Internet è una piazza, un insieme di piazze, strade, luoghi pubblici e meno pubblici. E  le idee, nelle piazze, si sono sempre formate, si formano e si formeranno. E così come nessuna piazza è mai stata garanzia di “trasparenza e partecipazione” così non lo può essere nemmeno internet.

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75 commenti 8

  • boris scrive:

    Perché nessuno ne parla ? In Francia si potrà nuovamente andare in pensione a 60 anni. A un mese dall'elezione, Il Consiglio dei ministri guidato dal socialista Hollande approva il decreto che cancella uno dei punti fondamentali, certo il più simbolico, della riforma previdenziale varata da Nicolas Sarkozy a fine 2010. Che spostava appunto di due anni, dai 60 ai 62, l'età minima del pensionamento. Abbattendo uno dei tanti tabù del sistema francese di welfare. In Italia Monti e il ministro Fornero hanno invece aumentato l'età pensionabile. Dicevano, "ce lo ha chiesto l'Europa". Eppure, la Francia ha fatto il contrario. E noi siamo diventati quelli con l'età pensionabile più alta d'Europa. L'unico obiettivo del nostro Governo è stato quello di fare cassa. E cosa ha fatto il Pd? Ha approvato "con viva e vibrante soddisfazione". Ha forse un programma comparabile a quello di Hollande???? E con quale progetto vorrebbe che il paese lo votasse? Col progetto che, se arrivassimo alla soglia delle elezioni, Bersani chiederebbe un Monti 2 per non reggere alle responsabilità di Governo? Siamo l'unico Paese commissariato d'Europa e non eravamo neanche il peggiore, ma il Pd ha rinunciato alla sua responsabilità di governo chiamando di corsa un commissario. Nemmeno la Grecia lo ha fatto. E dovremo pensare di votarlo ancora? Dovremmo votare un generale che ci ha venduti al nemico senza nemmeno combattere? E che manda il suo vice (Enrico Letta) al convegno del Bilderberg dell'alta finanza a prendere ordini? Cosa ci ha fatti diventare il Pd? Il tappetino per i piedi della finanza mondiale? E pure le municipalizzate doveva vendere alle multinazionali? Non c'è vergogna di niente e si va sempre peggio!

  • roberto scrive:

    Solo al pensiero del trio alfano-bersani-casini....mi viene una specie di nausea...e' una cosa inconcepibile eppure per loro e' tutto regolare.

  • polifemo_01 scrive:

    a proposito...
    dove è finito il conflitto di interesse?
    Bersani, al governo ( si dice per ridere..) potrebbe dialogare con Monti e proporlo... chissà...
    ma Alfano e Casini non vorrebbero... allora Bersani, obbediente, si tira indietro e... non ne parla.
    Ottimo questo segretario PD,....

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    VITALIZI ESENTASSE VERGOGNA ITALIANA
    Mi indigna molto sentire e vedere la pubblicità ministeriale, radio e TV, che definisce parassiti gli “evasori fiscali” , quando I POLITICI hanno preso e prenderanno la PENSIONE, derubando i cittadini, con solo 2 anni e mezzo di contributi.

    NAPOLITANO potrebbe attraverso Monti obbligarli a pagare il contributivo almeno per 35 anni, (politici nazionali e regionali + baby-pensionati statali), allora si’ che si eliminerebbero i Parassiti veri, si ridurrebbe il debito strutturalmente in quantità imoportante da consentire la riduzione delle tasse anche a chi lavora.

    I politici sul vitalizio Estorto ai cittadini non pagano le tasse, i cittadini sulla pensione sono obbligati a pagarle.

    Facendo un minimo di Giustizia, lo stato potrebbe smettere di chiamare parassiti quelli che lavorano, perchè gli evasori sono quelli che si fanno le leggi a favore in conflitto d’interesse.

    La politica non è piu’ credibile per potersi permettere di fare la morale ai cittadini.

  • Sven scrive:

    Scheiß-Geldwesen...

  • roberto scrive:

    Credevo che i ladri le avessero regalato 10 euro....

  • boris scrive:

    Stanotte a casa mia sono entrati i ladri. Cercavano i soldi. Io mi sono svegliato ed abbiamo cominciato a cercare insieme. Alla fine ci siamo stancati e mentre andavano via uno di loro ha detto all'altro: andiamo deve essere già passato Monti

  • bastian contrario scrive:

    IL Nuovo motto:"Finanz,o Geldwesen Macht Frei"cioè La Finanza Rende..Liberi..

  • bastian contrario scrive:

    IL Premier Tedesco A.M fedele al suo Pangermanesimo stile"Sturm und Drang"(Tempesta e..Assalto)dopo i tragici Lager di Nazista-Razzista Memoria ha deciso di Sperimentare-Promuovere nuovi Tipi di"Lager-Economici".BOICOTTIAMOLI Senza Se e Senza Ma

  • bastian contrario scrive:

    FIIIIIIIII FALLO DA..RIGORE,CARTELLINO ROSSO,INEVITABILE..L'ESPULSIONE(Metafore del Calcio).

  • boris scrive:

    L’altro ieri lo spread si e avvicinato a quota 500, dovremmo quindi pagare interessi esorbitanti, in più finanziamo le banche italiane, spagnole ecc... all'1% le quali acquistano titoli di stato ad alto rendimento. Praticamente lo prendiamo in culo due volte, e nessuno di questi geni della finanza dice nulla?

  • boris scrive:

    Ognuno di noi è giustamente indignato e per i giornali non passa più l'informazione di quello che sta succedendo negli altri paesi perché forse hanno paura che succeda quello che è successo in medio oriente, cioè che la rivolta contro le caste, le lobbies ed i governi corrotti travolga tutto il mondo occidentale. Dovremmo essere più informati delle truffe e degli sprechi dei nostri politici ad ogni livello, dai comuni alle province alle regioni fino allo stato e farne un bel libro od un archivio su INTERNET , ecco l’estrema utilità di questo mezzo per ricordarcelo quando andiamo a votare. Poi scendere in piazza con dei bei cartelloni e degli striscioni con i nomi e le malefatte dei nostri politici, bollarli pubblicamente ed inveire contro di loro quando li incontriamo affinché non si sentano i soliti furbetti fichi che ce l'hanno fatta fregando il prossimo ed arricchendosi con truffe e tangenti. Poi chiediamo alla magistratura di indagare sulle loro ricchezze in Italia ed all'estero visto che loro vogliono indagare sui nostri conti ed i nostri patrimoni. Vediamo come hanno fatto i miliardi e dove li hanno nascosti questi mascalzoni che vivono nel superlusso a spese nostre. Un lusso anche maggiore di quanto sarebbe loro possibile con l'alto stipendio che hanno. Ci sono parlamentari che hanno conti all'estero, finanche a Cuba ed in Svizzera. Hanno immobili comprati ad un decimo del valore dagli enti previdenziali che sono stati svuotati da questi criminali e che ora vogliono sciogliere le casse previdenziali private e gli ordini con la scusa della liberalizzazione per fregarsi anche i beni delle casse private. Ma alla lobbies piacciono questi criminali come gli piace la mafia e la camorra perché le lobbies fanno affari con gli uni e con gli altri. Le banche sono piene dei soldi delle mafie e di quelli all'estero dei politici e dei governanti corrotti di ogni paese, specie dove ci sono dittatori e cartelli della droga. I politici campano con lobbies e mafie. Dobbiamo rivoltare ovunque questo sistema illegale

  • bastian contrario scrive:

    Con gli europei di calcio gli"Animi"si entusiasmano e si accendono distogliendo L'attenzione dai"Veri"problemi che ci..Affliggono;Potere del Calcio(per Uomini,mentre per le Signore Teleromanzi-novelas a Volontà).Facciamo una..Proporzione Storica:oggi il Presidente della Repubblica G.N con il governo precedente e..odierno,ieri Sandro Pertini(Partigiano che si è fatto il confino e la prigione dura durante il Fascismo)ostaggio consapevole o no?del Governo D.C-P.S.I(Craxi),io vedo molte"Tristi Similitudini",sembra proprio che tanti anni siano"Trascorsi Invano-Inutilmente";già si Sapeva della"Suddivisione della GRANDE TORTA",e che questo Succedeva ormai da Tanti Anni,ma il tutto era"Mitigato-Occultato"dalla Pioggia di Capitali da America ed Ex U.R.S.S e li' nessuno ha mai"Osato Criticare"perchè la"Ruota"era Oliata,ovvero ognuno(Chi Piu' Chi Meno)si"Tirava Giu'"la Sua Parte;poi il"Gioco"si Ruppe;Restavano da"Dividersi"Solamente i Soldi delle Tasse di noi Cittadini, Con l'ultima Grave Crisi i Cittadini hanno Capito lo"Sporco Giochino",hanno avuto l'Opportunità di Vedere come si sono svolti nella Realtà i Fatti;oggi Non Esistono Piu' Giustificazioni-Mistificazioni"che Tengano solamente Principii di Responsabilità.

  • roberto scrive:

    POLIFEMO dice il vero, certo che sapevo che eravamo messi male ma avevo ancora qualche timida speranza...invece nulla, ogni giorno che passa se ne trovano di cotte e di crude.
    Ho alcuni conoscenti e un amico ESODATI, dei rottami insomma, cornuti e mazziati.

  • polifemo_01 scrive:

    cane non morde cane...
    Lusi e Belsito possono provocare un effetto domino dal quale nessuno uscirebbe vivo... ecco quindi che si cerca di salvarli...
    mi sembra inoppugnabile ed oggettivo affermare che nessuno, e ribadisco nessuno, in parlamento ha le mani pulite... quindi ..
    andiamo ai forconi o meglio... coi grillini...che potrebbero essere paragonati ( naturalmente, con debite distanze...) ai tribunali del popolo della Rivoluzione Francese...
    a morte tutti i nobili... qui invece... via tutti i parlamentari...

  • roberto scrive:

    Rutelli il trombato.....un altro buono, io avrei anche un badile da neve detto anche PALOTTO va bene lo stesso?
    Certo che io mi auguro salvino pure LUSI...in definitiva ha fatto meno danni di altri che sono stati bellamente salvati, dove sarebbe lo scandalo?

  • boris scrive:

    Come è vero che anche un orologio rotto segna due volte al giorno l'ora esatta, pure RUTELLI una volta nella sua inutile vita ha detto una cosa giusta: "Se salvano pure LUSI davanti al parlamento verranno coi forconi".
    Incredibile...vado un attimo in baracca ...ne devo avere uno da parte... bello appuntito.

  • roberto scrive:

    Io che di napolitano sono un avversario a tutto tondo quasi-quasi mi verrebbe di difenderlo..."povero" vecchio e' in politica dal 1953, ne ha viste di tutti i colori e sa come va il mondo, cosa mai potrebbe fare visto l'andazzo odierno?
    Fa quello che farebbe chiunque al suo posto SALVA GLI AMICI E NON tanto son tutti ladri o quasi e c'e' dentro anche lui.Ma dico io possibile che nessuno sapesse quello che combinava l'ultimo governo? E nessuno che chiaramente dicesse di voler andare alle elezioni, mi viene in mente quello che mi aveva detto un amico in tempi non sospetti; IN ITALIA NON SERVE ANDARE AL GOVERNO E PRENDERE COLPE, MEGLIO STARE A GUARDARE E MANGIARE LA FETTA DI TORTA CHE TOCCA SENZA SPORCARSI LE MANI...forse non aveva tutti i torti, ma la colpa e' anche mia.

  • boris scrive:

    L’altra sera Monti ha detto che non bisogna badare troppo allo spread. Forse lo diceva pure Papandreu prima di finire in bancarotta. Il problema è che dopo la caduta dello gnomo malefico si è preferito fare come dopo la caduta di Mussolini, salvare la dittatura senza dittatore. In Spagna sono andati al voto e lo spread è crollato poco sopra quota 300, qui siamo sempre intorno quota 500. Il problema è che li sono abituati all'alternativa di governo e i popolari sono in grado di assicurare una legislatura di buon governo, in Italia come diceva il grande Giorgio Bocca siamo all'alternativa tra italiani ladri ed italiani onesti, al contrario del 1994 quando partiti che erano stati all'opposizione per decenni c'erano adesso quasi tutti i gruppi dirigenti dei partiti fanno parte di un unico sistema inconfessabile di finanziamento e se si va a votare c'è il rischio del crollo del medesimo con conseguente Grande Retata. Prima di rischiare gli arresti di massa questi ci spoglieranno pure delle mutande, ed il fatto che non ascoltino nemmeno i sindacati ligi all'ex regime la dice lunga sulla strizza del carcere che li tormenta. Mentre quando cadde Prodi ,Napolitano fu velocissimo a mandare il paese ad elezioni col pretesto del rispetto della Costituzione, adesso con la scusa di fare chissà quali riforme si tiene in vita un governo di carneadi senza legittimazione democratica. I mercati lo sanno, e chiedono non un governo tecnico che non si sa bene a cosa serva, ma una nuova classe dirigente come nel 1993-1994 che sostituisca la vecchia corrotta ed incapace, che se presa a commettere reati deve finire in carcere. Del resto manca solo un anno alla scadenza della legislatura, e se lo spread resta sopra 500 votare a Marzo e quindi chiedere che i parlamentari corrotti in uscita vengano arrestati è nelle cose, checché ne dica il vecchio migliorista del Quirinale.

  • roberto scrive:

    Mi tocca scrivere ancora una volta...SPERIAMO!! anche se so che chi vive sperando muor non si puo' dire.

  • polifemo_01 scrive:

    sembra che permettere al notro presidente della repubblic a e signora di assistere alla partita di calcio Italia-Spagna, abbia avuto un costo di 200.000 euro.
    Non molti, ne vediamo di peggio...comunque io per avere 200.000 euro da spensere devo aspettare 10 anni di risparmi totali...
    ma quando Napolitano parla , io azzero l' audio... perchè quello che dice mi suona falso.
    ( ho già cominciato a farlo per molti politici...)
    VOTIAMO GRILLO, PER RIBALTARE E DEMOLIRE...LEVIAMO DI TORNO QUESTI VECCHI POLITICI..

  • roberto scrive:

    Chissa' in quanti sanno l'inglese.....purtroppo in italia siamo talmente indietro che sappiamo a malapena l'italiano....in giro ho trovato benzinai-panettieri-cassiere che parlano bene o male un discreto inglese....siamo ultimi anche qua.

  • Sven scrive:

    ... Ed anche in inglese (pagina più dettagliata):

    http://en.wikipedia.org/wiki/E-democracy

  • Sven scrive:

    Un'applicazione di internet alla democrazia (diretta):

    http://it.wikipedia.org/wiki/E-democracy

  • Lavandaia scrive:

    Altre considerazioni sul tema: "C'è una bella differenza tra affamarci da soli e farci affamare da una troika europea...Il popolo manda giù con molto meno smorfie...".
    Lapidaria ElleKappa:
    "L'Italia ha i fondamentali solidi"
    "Toccherà seppellirla in piedi".

  • Lavandaia scrive:

    A proposito di medicina efficace, poco fa Monti in tv illustrava i primi risultati della sua riforma per la crescita :" Certo che funziona: avete visto il naso della Fornero?".

  • Marco Sisi scrive:

    ...oltretutto anche su Internet girano moltissime "bufale". Che non hanno nulla di trasparente, neanche il siero tipico delle omonime mozzarelle.

  • polifemo_01 scrive:

    sarò breve...
    noi prestiamo denaro alla Spagna, ad un alto tasso di interesse e quindi di rischio. Lo stesso vale per la Grecia. Se i nostri debitori sono insolventi, ( vedi caso bolla americana), tutto crolla.
    Abbiamo interesse che i debitori ci paghino, magari prestando altro denaro, purchè lo utilizzino accortamente.
    Qui non si presta a gratis, ma si lucra sul bisogno degli stati e pagano i cittadini di detti stati, con aumento di tasse e balzelli.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    La medicina non funziona
    Paghiamo 50 miliardi per aiutare la Spagna ma il Pil e la Borsa calano e lo spread sale ancora. Allarme delle Ferrovie dello Stato: senza finanziamenti aboliremo i treni locali
    di Vittorio Feltri - 12 giugno 2012, 18:33
    Accadono cose bizzarre, incomprensibili. Il cittadino si alza la mattina, compra il giornale e scopre con raccapriccio che pagando più tasse si riduce il cespite fiscale.

    E si domanda: perché non facciamo il contrario? Paghiamo meno tasse cosicché lo Stato incasserà di più. Rispondono i professori: non si può. Perché? Perché no, l’Europa non vuole.

    La mattina dopo lo stesso cittadino ricompra il giornale e ne scopre un’altra mica male: bisogna aiutare la Spagna, altrimenti salta in aria l’Unione. Lui pensa: magari. Infatti, si dà il caso che la quota a carico del nostro Paese per il suddetto salvataggio sia di circa 50 miliardi. E dove andiamo a raccattarli che siamo in bolletta? I tecnici rassicurano: cari compatrioti, trattasi di sacrificio utile, noi sganciamo volentieri denaro perché, se non ne sganciassimo, sarebbe peggio, crollerebbe l’Ue e usciremmo dall’euro.Discorso per noi profani senza senso, ma spacciato come teoria scientifica; pertanto, nessuno osa contestarlo nel timore di apparire ignorante e perfino antieuropeo.Già,l’Europa ha sostituito Garibaldi nella lista degli intoccabili, dei miti inviolabili.

    La gente, tuttavia, sottovoce, parlando con gli amici esprime quantomeno delle perplessità. Come è possibile che noi si vada in soccorso della Spagna se siamo costretti ad aumentare l’Iva per non fallire? Non sarebbe più opportuno che ci tenessimo i 50 miliardi destinati a tappare i buchi delle banche iberiche piene di debiti? Dato che tutti i Paesi sono indebitati, facciamo una bella cosa: ciascuno di essi provveda al proprio portafogli, e che Dio ce la mandi buona. Casca l’impalcatura comunitaria? Va a farsi benedire la moneta unica? Pazienza, ce ne faremo una ragione. Se non altro saremo padroni in casa nostra e, se ci rotoleremo nel fango, rimprovereremo noi stessi e non Angela Merkel, la quale, in fondo, si fa gli affari suoi e non ha mica torto.

    Questa faccenda dell’euro è un rebus. Ci è costato entrarci, ci è costato da pazzi rimanerci e ci costerebbe ancor di più uscirne? Come il matrimonio: spendi per celebrarlo, spendi per mantenerlo e, se divorzi, sei rovinato, però riconquisti la tua libertà, fosse anche solo quella di fuggire. Tra l’altro, si dice che la Spagna abbia bisogno di una cifra superiore a 300 miliardi complessivi. Se fosse vero, significherebbe che tra qualche mese essa busserebbe di nuovo a soldi.

    Ci stiamo intorcinando. La Bce ha prestato una valanga di miliardi anche alle banche italiane, che li hanno usati allo scopo di comperare Bot per tamponare il rischio default dello Stato; e gli imprenditori continuano ad avere difficoltà di credito. Adesso dobbiamo versare 50 miliardi per dare ossigeno a Madrid. Scusate, ma non ci siamo cacciati nella classica situazione del cane che si morde la coda?

    Il governo Monti ha delle soluzioni un po’ più brillanti di quelle fasulle adottate finora? Non sarà che è considerato zero nelle alte sfere europee, le quali pretendono da noi ciò che non abbiamo? Ridursi al ruolo di gregari, di sudditi di Bruxelles non è neppure dignitoso. È troppo auspicare un soprassalto di orgoglio dei nostri luminari? Coraggio, rimettiamoci inproprio:soffriremo un po’, ma almeno saremo responsabili e autonomi, non più ossessionati dallo spread (salito a livelli folli) e dalla Borsa (giù a picco, nonostante tutto). Dobbiamo crepare? Ricordiamo che è preferibile morire in piedi che tirare a campare in ginocchio.

  • ROBERTO scrive:

    Io che non sono sicuramente molto moderno non e' che impazzisco per internet pero' lo uso, con calma, ponderando al meglio quello che mi interessa e quello che riesco a trovare ma mi serve, eccome se mi serve.
    Trovo continue conferme o smentite a quello che mi interessa sapere e di conseguenza mi aiuta a colmare le mie tante lacune, sicuramente non uso FB ne' TWITTER o roba simile, non mi fido, punto.
    Ma grazie a internet ho conosciuto persone splendide con le quali oggi usciamo spessissimo, ho conosciuto anche persone negative con le quali non ho voluto saperne piu' nulla, stessa cosa possono dire loro nei miei confronti sia chiaro.
    Insomma internet mi piace, preso a dosi non molto grandi mi fa del bene, ho imparato un sacco di cose sull'arte...un mio punto debole...non si direbbe eppure!!

  • Sven scrive:

    Parlo solo di internet? Non mi pare proprio! A volte, sì, ma non sempre.

    Poi, è sempre un argomento interessante.

    Qui, comunque, l'argomento era proprio l'internet e quindi ne ho parlato, come tutti gli altri - mi pare ovvio...

  • boris scrive:

    Internet: concetto semplice . Appartiene al mondo dell'informatica. Ovvero inform (azione) (automa) tica. Azione, quindi attività'. Automa, quindi senza intermediari. Internet non è una cosa e non è un luogo. E’ un fattore di moltiplicazione. E’ pensiero puro, fissato nel tempo come pitture rupestri e trasmesso istantaneamente alla velocità della luce. Internet è l’aggiunta della telepatia ai sensi dell’uomo, è il teletrasporto dell’intelligenza, è un cantiere dove ognuno aggiunge e sposta incessantemente il suo mattoncino. E poi lo lascia lì, a disposizione degli altri. I dati statistici dicono che internet produce 3,4 punti di PIL oltre a dare lavoro e all’aumento della produttività. ."Internet non è al passo con i tempi, ma con il futuro”

  • polifemo_01 scrive:

    " c'è" naturalmenyte

  • polifemo_01 scrive:

    Sven,
    ci sono anche gli alberi, le pinete, le giornate ventose, ... Lei parla solo del suo totem...
    non le sembra di esagerare?
    Roberto ha parlato di incontri con amici, io vado al mercato... di Lei sento solo internet, computer e ... basta
    Guardi che fuori cè il sole, e la vita di tutti i giorni...

  • Sven scrive:

    ... Mentre la TV (anche quella digitale), finora, non è mai stata molto interattiva in tempo reale (se non molto limitatamente: tipo interventi telefonici in diretta): e qui l'internet ha decisamente una marcia in più!

  • Sven scrive:

    Internet è uno strumento, il cui buon uso dipende ovviamente dalle persone che contribuiscono a costruire la rete.

    Poi, sono importanti anche le infrastrutture tecnologiche che permettono al web di funzionare: qui ci vorrebbe molto più impegno per rendere più veloce la rete (oggi siamo limitati per lo più all'ADSL2+, fino a 20 mega; mentre per il futuro si dovrebbe pensare - ma fin da ora! - a reti di tipo gigabit anche per il web).

    L'internet, essendo interattivo, può anche essere una buona base tecnica per la democrazia diretta: ovviamente, ripeto, se usato bene.

  • roberto scrive:

    POLIFEMO sono d'accordo con lei ma l'articolo che ho riportato e' verissimo, poi vediamo come andra' a finire ma comunque non sono bufale.
    Belusca guardava gli altri far sesso, conteno lui... ma anche gli altri non e' che rimanessero con le mani in mano....

  • polifemo_01 scrive:

    attenzione, roberto e company, devo dare ragione alla lavandaia..
    le notizie vanno cercate, lette ed interpretate.
    Si ricordi quanto di falso o almeno di non vero scrivono i giornali, le TV ed a maggior ragione, Internet.
    Internet non è un dio dal cielo ( a cui Sven si genuflette ed offre ...), ma una bestia dalle cento teste, alcune avvenenti, affascinanti, altre mostruose e terribili...
    insomma, ricordate che la mens è al primo posto e la macchina al secondo...

  • roberto scrive:

    L'inchiesta su Penati sfiora Fassino e D'Alema
    "I soldi del sistema Sesto arrivavano a Roma"Chiusa l'indagine da parte della procura di Monza e da alcune carte sequestrate spuntano nomi importanti: "Il Pd pagato attraverso le coop rosse"
    =================================================================
    Certo che su internet si trova davvero di tutto, basta appunto tenere gli occhi aperti.

  • roberto scrive:

    EEEEHHHHH bei tempi!!!!
    Almeno per loro.
    Comunque a piu' di 70 anni vorrei davvero sapere se il silvio " praticava ancora"...alcuni miei conoscenti ultra settantenni mi hanno detto al riguardo che al massimo si guarda...e poco altro, dispiace che mentre il paese andava a puttane...loro andavano a escort...che e' poi la stessa cosa.

  • roberto scrive:

    Picchiati selvaggiamente senza motivo"
    Ancora violenza al Caffè dei Pio, in due all'ospedale. Caccia agli aggressori stranieri.
    Mentre si accanivano su di noi, il più adulto urlava ‘Carpi è nostra!’».
    ==================================================================
    Non c'entra con internet ma mette in chiaro su come stiano le cose....occhio al burqa.
    Vorrei sapere cosa pensa il movimento di Grillo a tal proposito.Cerchero' su internet visto che c'e'!

  • roberto scrive:

    A Parma il neo-sindaco sta facendo una fatica del diavolo anche solo per imbastire la sua giunta...tra mille bastoni in mezzo alle ruote, tra mille politici che si offrono e che sono gia' compromessi col vecchio sistema non sara' facile cambiare le carte in tavola, solo provando sapremo se sara' fattibile, mi ripeto sol che non si faccia la fine che si e' fatto con la lega...

  • boris scrive:

    1- PAPI GIRLS IN RIVOLTA CONTRO I PM ASSATANATI DI SAPER SE IL BANANA SCOPA E COME -
    3- IONA VISAN, DETTA “ANNINA”, S’INCAZZA: “SONO RIMASTA A DORMIRE A CASA DI BERLUSCONI MAGARI TRE GIORNI DI FILA, MAI MIEI RAPPORTI SESSUALI RIGUARDANO LA MIA INTIMITÀ” -
    4- DAL BUCO DEL TRIBUNALE: “CHE COSA FACEVA LA MINETTI? SI TOGLIEVA LA CAMICETTA... “. DOMANDA: “ANCHE IL REGGISENO E LE MUTANDE?”. RISPOSTA: “NO, LE MUTANDE NO” -
    5- ELISA TOTI: “LA POLANCO SI VESTIVA DA OBAMA, ALTRE ERANO DA JESSICA RABBIT.
    SILVIO GUARDAVA E COSÌ FACEVANO GLI ALTRI OSPITI, LELE MORA, SGARBI, FEDE, ROSSELLA…” -
    6 - TUTTE NEGANO DI AVER FATTO SESSO COL POMPETTA MA NESSUNA RINNEGA I REGALI -
    8- LESBO HARD-CORE: “GLI HAI DETTO CHE ME LA DEVI LECCARE TUTTA, DAVANTI E DIETRO?” -
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-papi-girls-in-rivolta-contro-i-pm-assatanati-di-saper-se-il-banana-40098.htm

    e tutto questo avveniva mentre l'Italia andava in FALLIMENTO e MILIONI di PERSONE perdevano il LAVORO e la DIGNITA'...Anche questo è internet !!

  • polifemo_01 scrive:

    concordo.. votiamo Grillo...
    come ho già postato, daremo una spallata a questo sistema di cariatidi, di mummie, di personaggi immortali, anche se trombati e ritrombati. ( mi farebbe piacere conoscere il numero dei nostri parlamentari incapaci anche di inviare una semplice e-mail ed oggi ciò significa essere analfabeti ( Bill Gates)).
    Se crediamo che il partito di Grillo possa governare il paese, la mia opinione è NO, ma il suo compito sarà quello di sbaragliare il vecchio marciume partitico e parlamentare che ci portiamo dietro.

  • roberto scrive:

    L'importante che il movimento creato da Grillo, che probabilmente finiro' per votare, non faccia la fine che ha fatto la LEGA...in tanti l'anno votata convinti in un cambiamento epocale di cui c'era bisogno, poi sappiamo tutti come e' andata a finire.
    Se mi fregano ancora mollo tutto e me ne vado...

  • Lavandaia scrive:

    E' chiaro che per la Democrazia ci vuole una piazza. E' chiaro altrettanto che la piazza non basta, a mano che la nostra idea di popolo che decide non sia la moltitudine che osannava Mussolini quando dichiarò"Siamo in guerra"... Tanti che gridano uno slogan solo sono più o meno democratici di altrettanti che discutono confrontando opinioni diverse? Internet è più simile ad una piazza dove si sfila o ad un luogo in cui ci si confronta? L'Internet alla Beppe Grillo mi pare un luogo di discussione, il che ne fa comunque un buon punto di partenza per una politica più partecipativa e vivace di quella degli scambi di favori che vediamo da decenni nelle sedi di partito e nei luoghi di potere, e che ha allontanato la gente non a caccia di intrallazzi fino all'odio e al disgusto. Di partenza: l'arrivo, come sempre, dipenderà dal popolo, sovrano o pecora, e dai suoi servitori o pastori.

  • Lavandaia scrive:

    Internet non può fare diventare tutti persone informate e consapevoli, come non lo può la Tv. Nemmeno leggere i giornali, se è per questo, significa automaticamente essere informati e consapevoli: basta non capire, o leggere un solo giornale, semplicemente per sentirsi ripetere quel che si ha voglia di ascoltare... Però Internet è difficilissimo da censurare, almeno in Italia, e questo è un grande apporto di trasparenza e Democrazia, in un Paese dove una ministra può tacere fino allo sbugiardamento il numero reale degli esodati senza speranza da lei creati, salvo poi prendersela con gli "infedeli" funzionari che hanno fatto trapelare le cifre esatte... L'Italia, Paese ipocrita e omertoso, ha bisogno di sapere che d'ora in avanti c'è per tutti c'è il modo di leggere dietro le cortine di fumo o i veli . Se poi non piace, si può sempre insultare o cercare di perseguire chi fa scoprire, anche all'ombra degli altari, altarini più o meno disdicevoli...Resta il fatto che non si può più fare impunemente il gioco di chi indica nello svelamento del fatto il vero male, che invece è tutto nel fatto o nell'atto, non nell'occhio di chi lo guarda.
    Internet non risolve, piuttosto segnala per tempo. La grave emorragia di votanti a tutte le ultime elezioni avrebbe potuto essere adeguatamente prevenuta, se solo i politici capissero quel che gira su Internet. Ancora per un po' tireranno a campare, svendendo quel po' che resta da svendere, ma la voragine di rappresentatività che si è aperta e che ogni giorno s'allarga, prima o poi sarà riempita in qualche modo. Conoscendo l'indole servile degli Italiani, poco democratico, temo. Però la colpa non è di Internet, che parla, quanto di chi è troppo ignorante e miope, pigro o disonesto, per ascoltare.

  • polifemo_01 scrive:

    vero, internet mette in contatto in tempo reale, a costo zero, persone disparate in ogni angolo del mondo,
    inoltre ( non dimentichiamolo mai..) è la più grande biblioteca che l'umanità abbia avuto a disposizione,
    inoltre la possibilità di ricevere notizie in tempo reale,
    etc...
    come tutte le invenzioni epocali, ha anche un rovescio della medaglia, per cui un cattivo utilizzo, un possibile accesso a dati riservati, transazioni di denaro e di documenti fuori controllo ( conoscete il Tor ? ), rendono questo meccanismo anche pericoloso e potenzialmente distruttivo.
    Comunque possiamo dire che , come i primitivi scoprirono fuoco e ruota, poi nel rinascimento stampa ed armi da fuoco,
    noi viviamo in una era di scoperta sensazionale : internet... appunto.

  • bastian contrario scrive:

    Quello che Internet non può garantire,come qualunque altro mezzo di telecomunicazione è?,forse l'Imparzialità?mi sembra che siano gli altri mezzi di comunicazione ad essere meno imparziali di Internet,e i motivi sono evidenti:su Internet chiunque può esprimere il suo pensiero,e già questo è un passo Enorme verso una Vera Democrazia(anche Diretta perchè no?),e se una persona è..Matura,trae spunti dai pensieri degli altri,riflette,si arricchisce mentalmente-intellettualmente,si confronta-scontra,nel limite sempre del rispetto reciproco naturalmente,ma non subisce"Passivamente"le idee degli altri am meno che non lo voglia lui stesso,ma chiaramente la colpa è solo sua,poi c'è chi"Usa"la rete per diffondere le sue idee,ma se non ci fosse Internet lo farebbe sugli altri mezzi a disposizione,sicuramente Grillo è un tipo di Leader che esiste indipendentemente da Internet,però è stato bravo ad usare la rete per diffondere il suo pensiero e le sue idee, e personalmente alcune le condivido,altre meno o comunque le critico e formulo delle mie insomma a mio modo comunque mi sento piu'"Partecipe"almeno rispetto a non tanti..anni fa mi sento piu' attivo e per me che non ero abituato a confrontarmi con altre persone furi dalla cerchia delle mie conoscenze e amicizie questa è comunque una possibilità da Utilizzare-Sfruttare in senso Positivo.

  • mtl scrive:

    Credo che dietro il discorso di Grillo e dei suoi ci sia un pericolo più grande: l'idea che una "democrazia diretta" sia auspicabile e ora (grazie a internet) possibile. Penso che sia una idea pericolosa, che non tiene conto dei diritti degli assenti o - meglio - di quanti sono disposti a partecipare al discorso e alle decisioni pubbliche in misura minore di altri. E' - paradossalmente - meno "democratica".

    Internet e le tecnologie digitali abilitiano nuove forme di partecipazione e di protagonismo dei cittadini, il che è ovviamente una straordinaria conquista, ma non risolve il problema di principio di cui sopra (anzi, rendendolo "pensabile" lo rende anche più pericoloso).

    Quanto al caso specifico, poi, mi sembra che il fenomeno politico di Beppe Grillo sia stato aiutato anche da mezzi di comunicazione antichi (tv) e antichissimi (teatro) che hanno contribuito alla creazione di un "brand" riconoscibile e puramente "trasmesso" su internet - che è stata usata come "megafono" del messaggio politico.

    Resta, tuttavia, che l'organizzazione del movimento e gran parte delle discussioni tra gli aderenti, si è in effetti svolta su internet.

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