Istantanea Pier Vittorio Buffa

Solo giustizia

Stragi naziste, Armadio della vergogna, muro del silenzio... Se ne discute a Roma al teatro de' Servi e può venir voglia di chiedersi che senso abbia, quasi settant'anni dopo quelle terribili giornate, riunirsi per questo in un teatro.

I termini della questione sono molto semplici e crudi. Dall'8 settembre 1943 alla fine della guerra si calcola che tra i 20 e i 3o mila italiani, tra militari e civili, siano stati uccisi, non in combattimento, da militari tedeschi . Sono le stragi con le quali sono stati annientati interi reparti che si erano rifiutati di consegnarsi. Sono le stragi di donne, bambini, anziani. Se ne contano 2273, di stragi. E per le stragi sono state eseguite le condanne contro appena un pugno di ufficiali nazisti. Gente come Walter Reder, Herbert Kappler, Erich Priebke... E tutti gli altri? Ignoti? Sfuggiti alla giustizia grazie a misteriose vicende di guerra?

No. Sono stati identificati, denunciati, mandati a processo, i processi per un bel po' sono stati congelati (o, meglio, chiusi nel cosidetto Armadio della vergogna), poi sono stati riaperti, istruiti, andati a sentenza. E le sentenze sono diventate definitive. Ventuno condanne all'ergastolo per strage contro altrettanti militari tedeschi.

Adesso ne sono rimasti in vita sedici e nessuno, ma proprio nessuno si preoccupa di rendere esecutive quelle sentenze. Lo ha denunciato il procuratore militare con chiarezza: "Allo stato non si hanno notizie in ordine a quale seguito sia stato dato a dette richieste da parte della competente autorità governativa italiana".

In altre parole: i tribunali hanno condannato, il governo non fa nulla per far eseguire le condanne, nemmeno un passo formale.

E ci si torna a chiedere: ma cosa si vuole? che si vada ad arrestare ultranovantenni a un passo dalla morte?

Si, se io fossi uno di quei bambini che ha visto uccidere la propria madre, lo vorrei. E lo vorrei anche se fossi uno che ha sentito raccontare come i propri parenti o gli amici dei propri genitori sono stati massacrati. E lo vorrei, infine, anche se fossi soltanto, come sono, un semplice cittadino europeo.

Vorrei che un signore in divisa bussasse a ciascuna di quelle sedici case per consegnare un foglio con su scritto che quell'uomo è colpevole e che per questo deve restare chiuso in casa per quel che gli resta da vivere.

Vendetta? No. Solo giustizia.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

159 commenti 8

  • Sven scrive:

    La cosa più assurda, casomai, è che i Comuni siano ormai costretti a batter cassa in modi così eccessivi (multe à gogo e divieti - anche più che assurdi e ridicoli - di ogni genere).

    Anche nella città dove vivo io (Pavia) ormai siamo nelle mani di Grandi Vietatori e Riscossori senza Idee (ma l'andazzo è cominciato da anni, perfino con sindaci del PD).

    Eh, come rimpiango i tempi di Elio Veltri...

  • Sven scrive:

    Forse la spiegazione, qui, è davvero semplice, anzi banale: gli extracomunitari, di solito, non hanno molti soldi e quindi non "rendono" dal punto di vista delle multe.

    Insomma, i Comuni non possono batter cassa con loro, mentre lo possono (troppo) facilmente con la gente "normale".

  • polifemo_01 scrive:

    venite a vedere la situazione dell' abusivismo "legalizzato" a Livorno, nella mia città.
    Ci sono zone dove decine e decine di senegalesi vendono senza licenza, senza scontrino e forse senza permesso di soggiorno.
    I vigili urbani passano e fanno finta di niente ( perchè i venditori raccolgono nei sacchi la merce)
    poi leggo sul Tirreno che si incentiva a denunciare gli abusivi, coloro che non rilasciano ricevute o altro...
    ma come...
    li avete davanti e fate finta di niente e vorreste che noi vi chiamassimo per fare qualcosa.
    Non ci credo, non siete amministratori e vigili credibili...
    volete multare solo gli italiani e salvare gli extracomunitari...NON VA BENE

  • roberto scrive:

    DON GALLO e' una grande persona in mezzo a tanti piccoli uomini...mi auguro abbia ragione lui e soprattutto che si riesca a realizzare quello che lui ha in testa.

  • Sven scrive:

    Don Andrea Gallo dice giustamente (almeno, a mio avviso): l'utopia si realizza strada facendo... ;-) :-)

  • roberto scrive:

    BASTIAN per me oggi e' UTOPIA allo stato puro.

  • bastian contrario scrive:

    Per rispondere all'ultimo blog di Roberto,penso che tutti noi non possiamo che"auspicare"che tali ideali-situazioni si Realizzino Concretamente,e abbiamo solo un paio di"Mezzi" da poter usare per cercare sempre piu' di realizzare tutto questo(dico e ripeto Secondo me)1°è sicuramente la Ragione-Razionalità da cui non possiamo prescindere e poi il"Controllo"su ciò che viene Fatto-Realizzato nei campi piu' disparati,da quello scientifico,all'economico,politico,ecc,ecc,in modo che ogni attività venga Realizzata nel"Modo Migliore"Possibile.E' Utopia??

  • bastian contrario scrive:

    Vorrei porvi una semplice"provocatoria"domanda:se..foste nati in qualche Paese islamico,oggi come sareste"diventati"??o in un dato momento-periodo storico;è chiaro che ognuno di noi subisce i"condizionamenti culturali-ambientali"di dove nasce e di chi è la"colpa"?se colpa c'è in questo..E come si fa a dire io sono"piu' civile di te"o la mia cultura è migliore e piu'"progredita"della tua??in base a quali parametri possiamo"Giudicare"tutto questo??E allora voi mi tirerete fuori un sacco di notizie, anche vere certo,ma non pensate che anche nelle nostre Avanzate Democrazie non ci siano abbastanza situazioni che si potrebbero definire"Anomale,Anti-democratiche,illecite,ecc,ecc"Ogni civiltà(popolo)ha avuto un periodo in cui è stato piu'"florido,evoluto,civile"rispetto agli altri,ma poi è"inevitabilmente"decaduto,proprio come si evolve la vita di ogni"creatura"Nasce-Cresce(raggiunge il suo"apice")Declina e Muore e in questo processo succedono tutte quelle situazioni che condizionano poi la durata,la potenza,l'influenza ,ecc,ecc dell'organo-civiltà(popolo)suddetto.

  • roberto scrive:

    BORIS non sono riuscito a farmi capire...colpa mia sicuramente adesso la rendo piu' chiara cosi' da togliere ogni possibile errore.
    Vorrei che tutti i nostri vecchi politici se ne andassero.
    Vorrei dei politici nuovi e giovani.
    Vorrei che tutti i manager e roba simile venisse tolta dalla circolazione.
    Vorrei che chi e' indagato si togliesse di mezzo fino a che non risulti innocente.
    Vorrei che tutti potessimo scaricare l' iva.
    Vorrei che chi delinque rimanesse in prigione.
    Vorrei la meritocrazia.
    Vorrei che chi non lavora e non e' italiano tornasse da dove e' venuto.
    Vorrei che chi lavora e non e' italiano rispettasse le nostre leggi.
    Vorrei che tutti gli italiani rispettassimo le leggi.
    Vorrei che il vaticano la smettesse di comportarsi da stato delinquenziale.
    Vorrei poter camminare per la mia citta' a qualunque ora del giorno e della notte senza problemi.
    Vorrei una nazione piu' civile e pulita.
    Vorrei che la gente ;la smettesse di pensare solo al suo orticello.
    Vorrei pero' che si vedessero i problemi che ci sono in giro.
    Vorrei poter essere ancora orgoglioso di dire che sono italiano.
    Me ne frego di distinguere gli extra dagli stanziali se solo tutti rispettano le leggi.
    Me ne frego di che religione uno sia basta che non voglia che altri siano come lui.
    Me ne frego che gli omosessuali o le lesbiche si sposino tra loro.
    Me ne frego per chi votate basta solo che chi ci governa lo faccia onestamente.
    Me ne frego della gente col prosciutto sugli occhi basta che capisca di averlo.
    Me ne frego di quello che pensate di me basta che io non vi limiti la liberta' .
    Io non so dove razzo abitiate, non so che vita fate, con chi uscite se mai lo volete fare, a casa mia io non mi sento piu' emiliano, e non mi sento tutelato da nessun politico, BORIS io parlo di quotidianita' di gente che fa quello che vuole che non rispetta piu' nessuna legge e che nessuno gli fa nulla. che siano italiani o meno c'e' un sacco di persone che non fanno niente tutto il giorno per scelta, pero' mangiano 3 volte al di' e vanno in fila alla charitas a scroccare un pasto insieme a persone che sono costrette ad andarci perche' hanno perso il lavoro e non sanno come fare, in piu' abitano in alloggi del comune visto che sono tutti rifugiati politici, poi mandano nei loro paesi 1500/1800 euro al mese provento di cosa non si sa tramite le poste italiane.
    Non parlo poi dei grossi speculatori che esistono nella cara e vecchia e grassa e opulenta EMILIA LA ROSSA, dove col terremoto si e' venuti a sapere..MA VAH??.. come erano costruiti case e fabbriche, con bustarelle elargite a piene mani a chi poteva dare il proprio benestare per costruire cose assurde, dove l'infiltrazione mafiosa e' ai massimi livelli sempre nell'EMILIA LA ROSSA, dove l'inquinamento e' ai vertici da anni e i comuni vietano l'uso delle macchine al giovedi'...ma per favore che si vergognino.Li abbiamo votati per decenni e oggi ci ritroviamo a essere una regione messa da cani per colpa loro e berlusconianamente i politici locali fanno pagare le loro colpe a noi.
    Abbiamo le rette degli asili fra le piu' alte D'EUROPA!! il rusco e' diventato una tassa sul lusso dal gran che e' caro, siamo ai vertici come raccolta differenziata e paghiamo un canone altissimo mentre nelle nazioni normali chi raccoglie bene e differenzia paga meno.
    BORIS adesso glielo dico io...POLIFEMO alle volte esagera ma lei esagera col suo buonismo di sinistra dove solo gli altri sbagliano, dove i vostri hanno sempre ragione dove gli errori sono sempre di altri, AVETE ROTTO LE BALLE lo posso scrivere senza che lei si arrabbi??
    Giri per le strade di c asa sua, chiuda gli occhi e ripensi a 40 anni fa...sempre che lei sia un relitto come me, e pensi a come era e a come e' diventato il suo mondo e non dia sempre colpa a berlusconi- che mai ho votato- che non e' l'unico ad aver fatto danni.
    Detto cio' capisco che non arriveremo mai a poter essere in accordo su nulla e ho capito- se ne avessi bisogno- del perche' in italia siamo messi "COSI' "' non do' colpe a nessuno di noi sia chiaro ma e' evidente che quqalcosa stride, e le parabole dei porcospini e simili lasciamole fare al prete in chiesa.

  • boris scrive:

    Scusate Polifemo e Roberto , ma quando scrivete sembra che conviviate quotidianamente in casa uno con senegalesi e l’altro con marocchini . Forse siete talmente angosciati dagli eventi che per voi esistono solo queste cose ? Dobbiamo ritornare ai tempi delle crociate ? Secondo me dovreste applicare un po’ di filosofia alla vostra vita . Leggetevi questa :
    Il dilemma dei porcospini
    Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme,
    si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali. finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l'uno verso l'altro;
    le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l'uno lontano dall'altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere. A colui che non mantiene quella distanza,
    si dice in Inghilterra: keep your distance! . Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto, in compenso però non si soffre delle spine altrui. Colui, però, che possiede molto calore interno preferisce rinunciare alla società, per non dare né ricevere sensazioni sgradevoli.
    Arthur Schopenhauer

  • Sven scrive:

    Le ingiustizie non si possono superare ratificando lo status quo (come sarebbe, per esempio, facendo tornare tutti gli extra ai loro paesi; ed ancora peggio regredendo ai loro livelli per quanto riguarda leggi e religioni oppressive): si possono superare solo facendo un *salto di qualità*, estendendo dunque ciò che noi occidentali abbiamo conquistato (vedi libertà ed uguaglianza, oggi ancora del tutto incomplete) e migliorandolo ancora di più.

    E questo, in un mondo globalizzato, deve necessariamente coinvolgere tutti, dal locale al globale: gli stati autoreferenziali non hanno più nessun senso, ormai.

    Certo, coi politici attuali (e dappertutto, non solo in Italia!), sostenuti da una popolazione sempre più indifferente e disillusa, non cambierà mai nulla...

  • polifemo_01 scrive:

    al peggio non c'è mai fine...
    leggo qui su internet, su questo giornale, di segnalare anonimamente gli abusivi e la GdF penserà a controllare e multarli. Bene.. si tratta di idraulici, imbianchini, persone che fanno il secondo lavoro per tirare avanti oppure il primo. Abbiamo bisogno di denunce anonime. Bene. Paghino le tasse, come faccio io.
    La mia città. Livorno, è infestata da neri che vendono in ogni parte , soprattutto zona mercato, come e quando pare loro. I vigili passano, loro raccolgono la merce nelle lenzuoai e poi, appena passati, la espongono nuovamente.
    Difficile individuare questi... abbiamo bisogno di denunce anonime ...?
    Che schifo, che vergogna, che disparità di trattamento fra bianchi e neri...

  • roberto scrive:

    La colpa e' di berlusconi di sicuro.
    Se qualcuno ha mal di pancia e' colpa di belusconi.
    Se mi fregano la bicicletta e' colpa di berlusconi.
    Se ho i calli e' colpa di berlusconi.
    Se mia sorella e' incinta e' colpa di berlusconi.
    Se gli asini volano e' colpa di berlusconi.
    Se la mia squadra non ha mai vinto la coppa dei campioni e' colpa di berlusconi.
    Se berlusconi sparisse l'italia all'improvviso sarebbe un paradiso terrestre, tutti sarebbero bravi buoni onesti e addirittura belli, tutti ricchi o comunque agiati, avremmo tutti belle case e belle macchine, pagheremmo tutti le tasse e nessuno ruberebbe piu', addirittura tutte le donne sarebbero ai nostri piedi oppure sarebbero gli uomini a esserlo, saremmo tutti felici, i ruscelli sarebbero puliti e pieni di pesci, gli uccellini cinguetterebbero in modo piu' melodioso e dolce, lo smog sarebbe solo un ricordo, il buco dell'ozono...CHIUSO!
    I popoli vivrebbero in armonia tutti insieme, parleremmo una sola lingua e ci capiremmo anche solo a cenni, si riderebbe sempre e saremmo tutti piu' intelligenti,,,solo che sparisse berlusconi!!
    pero' ricordo che e' da almeno 40 anni che in iotalia siamo pieni di porblemi che si sono aggravati con gli anni sempre piu', vuoi vedere che berlusconi aveva colpa anche allora?
    Mi sono accorto che alcune persone, dando la colpa a un uomo solo, si sentono meglio, piu' al sicuro, eliminato LUI tutti gli altri saranno sicuramente migliori, beati voi che ci credete, ma anche stolti visto che non cambiera' nulla, ma a voi bastera' cambiare nemico e sarete nuovamente contenti, vi accontentate di poco per essere felici, solo un politico da odiare e siete a posto, contenti voi contenti tutti.

  • polifemo_01 scrive:

    leggete la cronaca...
    spacciatori, rapinatori, ladri, stupratori.. sono, in massima parte extracomunitari o comunitari dell' est europeo.
    Questi sono dati di fatto, incontrovertibili, oggettivi e non modificabili.
    Se con i regolari ci dobbiamo comportare con ugual peso e misura dei nostri connazionali..
    con i non regolari.. bisogna .. espellerli, duramente, senza se e senza ma...come loro farebbero con noi nei loro paesi.
    Lo spaccio, nei loro paesi, è punito con condanne a morte... qui... qualche ora di galera... ecco quindi che sono tutti qui...

  • roberto scrive:

    L'accetto volentieri POLIFEMO tanto e' da tempo che ho capito che se esci un po' dai soliti schemi o sei un illuso o un coglione o un razzista o peggio e stasera accetto di essere QUESTO peggio, convinto pero' di essere ancora tra le persone sane.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Roberto,
    peccando di presunzione, noi siamo l' Italia, quella sana e silenziosa e dignitosa e certi personaggi ..( alcuni anche in questo blog..) si approfittano di noi...
    anche io sono stanco, deluso.. vorrei dire incazzato... ma non ne ho la forza... vedo ingiustizie da ogni parte... ma ..o sono razzista o sono fuori dal mondo .. o sono inascoltato e ridicolizzato.
    ti mando una stretta di mano... forte e sincera...

  • roberto scrive:

    Io sono sulla stessa linea solo non bevo vino ai pasti, mi concedo qualche bicchiere solo al sabato o alla domenica quando siamo con amici, penso spesso di essere un povero dinosauro assolutamente impossibilitato a vivere come oggi si deve fare, questo mondo fatto cosi' non mi appartiene ma io appartengo a esso e non ci posso fare molto.
    Sono stanco di dover sempre discutere per far valere i miei elementari diritti, sono stanco della burocrazia che mi circonda, delle persone che dovrebbero lavorare avendo ancora un posto e non lo fanno e mi danneggiano, sono stanco dei soprusi di persone che non valgono nulla ma si prendono il diritto di decidere senza capire nulla, sono stanco di crederci ancora e aspettare aspettare aspettare senza che mai migliori qualcosa, sono stanco di aver votato tante volte a sinistra e di aver preso fregature, sono stanco di aver cambiato il voto e essermi accorto che in sostanza non e' cambiato nulla, sono stanco di farmi fregare da un sacco di gente, sono stanco di aspettare, vorrei qualcosa ADESSO e lo vorrei per tutti quelli che lavorano si fanno il mazzo pagano le tasse si comportano da cittadini onesti non rompono i coglioni a nessuno ma sopportano sopportano sopportano e non hanno neppure piu' un futuro, sono stanco di tutti quelli che non sanno come si usano le ciclabili e se ti permetti di dir loro se per favore ti fanno passare ti guardano pure male, quanti comandante schettino ho incontrato nella mia vita...sono stanco e devo ancora lavorare almeno per 4 anni, sempre che mio figlio riesca ad avere un contratto a tempo indeterminato, sono stanco di sentirmi dire che ho un figlio che e' veramente un gran bravo ragazzo ma e' ancora a tempo determinato come tanti altri bravi ragazzi, poi arriva il figlio di.... e passa davanti a tutti, sono stanco visto che 3 anni fa avrei dovuto andare in pensione e andarmene almeno 4/5 mesi in una piccola isola greca con amici e invece grazie ai nostri schettino del parlamento mi hanno allungato la vita lavorativa di altri 7 dico sette anni piu' finestra.....sono stanco di lavorare, ho male alla schiena, ho un ginocchio in difficolta' ho una epicondilite acuta o gomito del tennista senza aver mai giocato a tennis, ho le artriti alle mani per aver lavorato al freddo per troppo tempo, ho il colesterolo e i trigliceridi troppo alti, sono diventato intollerante ai solfiti e ai latticini, c'e' gente che sta molto peggio di me e non si lamenta e continua a lavorare, sono stanco di vedere gente di 40-45-50-55- anni che hanno perso il lavoro e si rendono conto di essere fuori quota...troppo vecchi, rottami...politici del menga ma vergognarvi mai?

  • polifemo_01 scrive:

    non guarderò gli Europei di calcio,
    esigo sempre scontrino o ricevuta fiscale ( spesso mi tocca discutere...)
    non compro merce contraffatta dai senegalesi ed affini,
    non uso tabacco
    bevo il vino ai pasti,
    pago le tasse balzelli ed eventuali multe
    viaggio a piedi o in bici
    faccio raccolta differenziata,
    pago il biglietto sui mezzi pubblici
    vado sempre a votare,

    sono una persona normale... oppure sono un marziano?

  • roberto scrive:

    POLIFEMO da ex tifoso della squadra della mia citta' sono almeno 10/11 anni che ho smesso di seguire il calcio, troppi soldi, troppa corruzione, troppa ipocrisia troppo tutto insomma, sembrano i nostri politici.
    Per il resto nella mia vita ho avuto la fortuna di essermi affiancato ma anche di essere affiancato da parecchie persone diciamo speciali, nel senso che uscivano dal gregge e cercavano di pensare con la loro testa, cosa non facile, si sta meglio in gruppo con altri che pensano per te, ci si fa meno male ma della vita capita di non capire nulla, ognuno ha fatto le proprie esperienze e da quelle trae le sue conclusioni, io cerco proprio le conclusioni degli altri da confrontare con le mie, io vorrei CAPIRE ma non mi e' sempre facile per mille ragioni a cominciare dal fatto che non sono molto intelligente MA ME NE RENDO CONTO, quanti invece si credono furbi, intelligenti, bravi e non valgono un fico secco??

  • polifemo_01 scrive:

    come Sven, proverò a cambiare le cose..
    ebbene Polifemo propone di non guardare gli europei di calcio, soprattutto della nostra squadra, composta da individui che mai vorremmo come amici.. bugiardi, corrotti, arroganti, presuntuosi, corruttibili, ... cominciando da tale Buffon...
    bene.. se io vedessi dagli shares un flop degli ascolti delle partite della Nazionale, allora nutrei qualche speranza per il futuro...e mi potrei alleare con Sven
    altrimenti, ( come purtroppo prevedo, cioè ascolti ai massimi..), quanto scrive Sven ( sono d' accordo..) non è altro che una fantasia da radical-chic...( come le parole abbastanza noiose e scontate della lavandaia..., che, usa questo nick da radical-chic, anche lei, ma in casa ha la lavatrice.. però essere ..lavandaia fa più trand..)

  • polifemo_01 scrive:

    caro Roberto,
    Polifemo è uomo d'onore ( non in senso mafioso) e non Le consiglio di stare al mio fianco... potrebbe farsi male, virtualmente.
    La religione mussulmana è talmente semplice che chiunque può comprenderla ed esercitarla, si pensa poco e si è obbligati ad alcuni rituali (i pilastri dell' Islam..).
    Insomma... per chi crede che Maometto ( epilettico e analfabeta) abbia trascritto le parole che Dio gli proferiva... va bene...
    basta che non ci impongano qui le loro usanze ...rimangano dove sono.
    Il maiale è un animale da evitare nei paesi caldi, ma da consumare alle nostre temperature...
    ma questi.. invasati.. non lo comprendono..

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    La vita allegra dei senatori con la cassa dei gruppi
    A Palazzo Madama decine
    di parlamentari si sono
    intascati una valanga di soldi
    Quaranta le segnalazioni. Saccheggiata la ricca (40 milioni) cassa dei trasferimenti per i parlamentari. Oltre al Pd coinvolti Lega e Udc. E c’è pure chi viene con l’amica e si porta via migliaia di euro

    di A. C.
    Roma, 7 giugno 2012 - Un senatore in odore di riciclaggio rappresenta un caso di malcostume, decine di senatori in odore di riciclaggio rappresentano una prassi. Ad oggi, le segnalazioni sono una quarantina. E il numero sembra destinato a crescere. Una quarantina di operazioni bancarie ‘sospette’ segnalate dalla Bnl all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, che provvederà a sua volta a girarle al Nucleo speciale di polizia tributaria della Guardia di finanza e alla Direzione investigativa antimafia. Lo impone una legge del 2007, quando un operatore finanziario «sa, sospetta o ha motivi ragionevoli per sospettare che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio».

    Brutta storia. Una storia iniziata quando i vertici della Bnl hanno preso coscienza della gestione allegra dei diversi conti correnti che il tesoriere della Margherita Luigi Lusi aveva aperto o fatto aprire presso l’agenzia che si trova al piano terreno di palazzo Madama, nel cuore del Senato della repubblica. Ricostruiti i movimenti di denaro e interrogati i funzionari, risulta che Lusi non è quel che si suol dire una pecora nera. È un recordman (in negativo), ma alla stessa gara partecipano in molti. La gestione personalistica e disinvolta dei soldi destinati ai gruppi parlamentari non rappresenta infatti l’eccezione bensì la regola. Si sapeva, in effetti, ma si è sempre cercato di non dirlo.

    Oltre ai cosiddetti ‘rimborsi elettorali’ e ai finanziamenti per i giornali di partito, un altro canale attraverso il quale il denaro pubblico affluisce nelle casse dei partiti politici è infatti rappresentato dai «trasferimenti ai gruppi parlamentari». Trasferimenti consistenti: solo al Senato la cifra sfiora ogni anno i 40 milioni di euro. Ed è questa una delle ragioni — non l’unica, certo — che rendono particolarmente ambita la carica di capogruppo: il poter disporre di quel tesoretto. Che come spesso accade finisce poi nella disponibilità di molti. Chi infatti pensasse che quei denari vengano interamente spesi per assicurare il buon funzionamento dei gruppi parlamentari e dunque della democrazia rappresentativa sbaglierebbe di grosso. Dalle segnalazioni giunte in Bankitalia risulta infatti che parte significativa di quei soldi sia effettivamente nelle disponibilità di singoli senatori, i quali ne fanno l’uso che meglio credono. L’andazzo non riguarda solo Lusi e il gruppo del Pd: sono coinvolti anche la Lega e l’Udc. Ed è possibile, per non dire probabile, che almeno un altro gruppo parlamentare a breve s’aggiunga.

    Lunga e trasversale è dunque la fila dei senatori che nel tempo hanno ritirato ingenti somme di denaro dai conti correnti dei loro gruppi. E l’impressione di chi, da dietro lo sportello, ha assistito ai loro frequenti via vai era che non si trattasse esattamente di denaro destinato ad essere speso per la politica, e men che meno per attività inerenti al gruppo parlamentare.

    C’è il senatore che si presenta in compagnia dell’amica ed esce dalla banca con migliaia di euro in tasca. C’è il senatore che ritira contante con regolare cadenza mensile come si trattasse di uno stipendio. C’è il senatore che ha delegato a ritirare una cifra consistente un certo signore noto per svolgere l’attività di ‘spallone’, e non risulta che in Svizzera il senatore in questione o il suo partito svolgano un’intensa attività politica. Si tratta di una minoranza, naturalmente. Ma non così esigua da consentire di archiviare la notizia alla voce «casi personali».

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Art.Riportato
    La vita allegra dei senatori con la cassa dei gruppi
    A Palazzo Madama decine
    di parlamentari si sono
    intascati una valanga di soldi
    Quaranta le segnalazioni. Saccheggiata la ricca (40 milioni) cassa dei trasferimenti per i parlamentari. Oltre al Pd coinvolti Lega e Udc. E c’è pure chi viene con l’amica e si porta via migliaia di euro

    di A. C.
    Roma, 7 giugno 2012 - Un senatore in odore di riciclaggio rappresenta un caso di malcostume, decine di senatori in odore di riciclaggio rappresentano una prassi. Ad oggi, le segnalazioni sono una quarantina. E il numero sembra destinato a crescere. Una quarantina di operazioni bancarie ‘sospette’ segnalate dalla Bnl all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, che provvederà a sua volta a girarle al Nucleo speciale di polizia tributaria della Guardia di finanza e alla Direzione investigativa antimafia. Lo impone una legge del 2007, quando un operatore finanziario «sa, sospetta o ha motivi ragionevoli per sospettare che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio».

    Brutta storia. Una storia iniziata quando i vertici della Bnl hanno preso coscienza della gestione allegra dei diversi conti correnti che il tesoriere della Margherita Luigi Lusi aveva aperto o fatto aprire presso l’agenzia che si trova al piano terreno di palazzo Madama, nel cuore del Senato della repubblica. Ricostruiti i movimenti di denaro e interrogati i funzionari, risulta che Lusi non è quel che si suol dire una pecora nera. È un recordman (in negativo), ma alla stessa gara partecipano in molti. La gestione personalistica e disinvolta dei soldi destinati ai gruppi parlamentari non rappresenta infatti l’eccezione bensì la regola. Si sapeva, in effetti, ma si è sempre cercato di non dirlo.

    Oltre ai cosiddetti ‘rimborsi elettorali’ e ai finanziamenti per i giornali di partito, un altro canale attraverso il quale il denaro pubblico affluisce nelle casse dei partiti politici è infatti rappresentato dai «trasferimenti ai gruppi parlamentari». Trasferimenti consistenti: solo al Senato la cifra sfiora ogni anno i 40 milioni di euro. Ed è questa una delle ragioni — non l’unica, certo — che rendono particolarmente ambita la carica di capogruppo: il poter disporre di quel tesoretto. Che come spesso accade finisce poi nella disponibilità di molti. Chi infatti pensasse che quei denari vengano interamente spesi per assicurare il buon funzionamento dei gruppi parlamentari e dunque della democrazia rappresentativa sbaglierebbe di grosso. Dalle segnalazioni giunte in Bankitalia risulta infatti che parte significativa di quei soldi sia effettivamente nelle disponibilità di singoli senatori, i quali ne fanno l’uso che meglio credono. L’andazzo non riguarda solo Lusi e il gruppo del Pd: sono coinvolti anche la Lega e l’Udc. Ed è possibile, per non dire probabile, che almeno un altro gruppo parlamentare a breve s’aggiunga.

    Lunga e trasversale è dunque la fila dei senatori che nel tempo hanno ritirato ingenti somme di denaro dai conti correnti dei loro gruppi. E l’impressione di chi, da dietro lo sportello, ha assistito ai loro frequenti via vai era che non si trattasse esattamente di denaro destinato ad essere speso per la politica, e men che meno per attività inerenti al gruppo parlamentare.

    C’è il senatore che si presenta in compagnia dell’amica ed esce dalla banca con migliaia di euro in tasca. C’è il senatore che ritira contante con regolare cadenza mensile come si trattasse di uno stipendio. C’è il senatore che ha delegato a ritirare una cifra consistente un certo signore noto per svolgere l’attività di ‘spallone’, e non risulta che in Svizzera il senatore in questione o il suo partito svolgano un’intensa attività politica. Si tratta di una minoranza, naturalmente. Ma non così esigua da consentire di archiviare la notizia alla voce «casi personali».

  • roberto scrive:

    Ma non un 68 pieno di droghe e contestazioni senza un finale positivo, del nostro 68 non ne e' rimasta praticamente traccia..mi rammento il famoso 6 politico....vorrei un 68 alla francese per capirci.

  • Sven scrive:

    Anche...

    Peccato che non ci sia alcuna conflittualità positiva e foriera di cambiamenti radicali, nella stanca società di oggi...

  • Sven scrive:

    Ecco perché ci vuole anche un nuovo '68: allora, spazzò via i retrogradismi nostrani; oggi, spazzerebbe via amche i retrogradismi d'importazione.

  • roberto scrive:

    Dimenticavo una cosa abbastanza importante..
    LAVANDAIA se saremo islamizzati, e sto volutamente esagerando, quello che pensa lei in quanto donna non avra' nessun valore, se lo ricordi e in bocca al lupo, dopo ridera' meno glielo assicuro.
    Anzi non lo sapremo mai perche' col burqa addosso non si vede nulla e infatti da li' sotto potrete fare quello che vi pare, anche ridere, basta che i vostri uomini non se ne accorgano.

  • roberto scrive:

    Forse in Sardegna non vi stanno islamizzando ma se dall'alto del suo famoso albero guarda verso il continente le garantisco che stanno costruendo moschee un po' ovunque, visto che parlate tanto di culture multietniche ecc.ecc. perche' non proviamo noi a costruire chiese nelle nazioni i cui abitanti sono venuti da noi a costruir moschee...proviamo cosi' tanto per renderci conto della realta'.
    E torniamo sempre daccapo si parla senza conoscere, si parla sempre a senso unico si parla perche' si tiene una idea politica e vigliacco se la cambio.
    Va bene anche cosi' per carita', pero' semmai dovesse succedere un patatrac peggiore di quello odierno non dite che non lo sapevate, lo sapevate ma avete voluto credere ad altro e avete fatto finta di nulla.Sono sempre piu' convinto che la compagna FALLACI avesse ragione...quanta gente vive e vede e ragiona a occhi chiusi ma non lo sa, potrei essere anche io a farlo, non lo so.

  • polifemo_01 scrive:

    se con Boris diciamo la stessa cosa, cioè che si devono rispettare le leggi del paese ospitante, quali essi siano... bene io concordo.
    Sopprimiamo l'immigrazione clandestina, la vendita di merce abusiva fatta dagli extracomunitari, non subiamo la loro in Italia ( problemi di il lavoro, perchè dall' alba al tramonto il mussulmano non mangia e non beve, durante il ramadam e rischia di disidratarsi e un ricovero ospedaliero sotto il sole, soprattutto se lavora nei campi)
    ed applichiamo le nostre leggi senza se e senza ma...
    e per favore, smettete di dire che io me la prendo con i senegalesi...
    io me la prendo con chi vieni in Italia e la vuol fare da padrone, dimenticando che in questo paese ognuno, dico ognuno, ha pari assistenza sanitaria pubblica e gratuita, sia esse nero o giallo, regolare o clandestino, zingaro o svedese.
    Bacino la terra dove possono essere curati gratuitamente...loro e la loro famiglia, al contrario dei loro paesi...!!!

  • Lavandaia scrive:

    "La dura"
    "La dura mica..."
    "La dura, la dura. A calci e spinte, ma... la dura"
    "O come mai? S'è trovata la via? Si cresce? Si Rinnova"
    "Macché...S'è trovato il Fine Ultimo"
    "E sarebbe?"
    "Il vitalizio a fine legislatura"
    "Allora la dura, sicuro come la morte."

    A proposito di giustizia, perfetto il sistema di valutazione del curriculum dei candidati ai vertici Rai: in ordine di raccomandazione politica. Una volta tanto, almeno, sono nomine dal criterio trasparente e unanimemente condiviso. O no?

  • Lavandaia scrive:

    Accidenti, che prospettive... Stiamo per essere islamizzati tutti con la forza e non ce l'avevano ancora fatto sapere... Grazie dell'avvertimento. In quanto donna non integralista e men che meno islamica, non credo mi aspetti alcunché.
    Torniamo, a Dio piacendo, all'argomento del blog: Giustizia.

    "Vorrei conoscere la giustizia come animale da portare sul fuoco per essere arsa. Ma la giustizia non ama i sacrifici umani, ama solo il mito, il mito che esce dalla bocca degli alberi martirizzati."
    Alda Merini da "L'anima innamorata".

    Così la poesia risponde, con spietatezza implacabile, al nostro vano anelito di perfetta Giustizia. Perfetta come la vedremmo noi, animali vendicativi e contraddittori, incapaci di leggerci dentro fino in fondo.

    In prosa, solo un titolo, solo per ribadire che le ingiustizie non hanno colore né fede, semplicemente, purtroppo, umanità :"Avevano spento anche la luna", di di Ruta Sepetys. Nelle parole di una ragazzina il dramma delle persecuzioni staliniane nei Paesi baltici.

    Per noi tutti, "gente da blog" a caccia di Libertà, Corrado Augias "Il disagio della libertà- Perché a noi Italiani piace avere un padrone".
    Radical chic? No. Convinta che esista solo un modo per cercare e trovare un minimo di Giustizia, di possibilità di convivenza tra genti diverse, tra religioni più o meno violente e posizioni politiche più o meno civili: nutrire il meglio che è in tutti attraverso scuola, cultura, conoscenza, memoria storica e abitudine all'onestà intellettuale. In questo blog certe volte sembra che si ragioni con accetta e cesoie, per dare forma al cambiamento. Per me, potare una povera pianta senza quasi più radici è cosa vana, crudele e insensata. Il nostro Paese ha tagliato le teste pensanti, che vanno a pensare altrove e scopre, adesso, che senza teste le braccia non lavorano, le pance non mangiano. Sta spezzando, una ad una, le radici del domani, che sono le vite dei giovani, senza istruzione degna, senza lavoro e senza prospettive. Perché un'altra pianta s'ha da salvare, una piantaccia zozza e parassita, che cresce sulle rovine nostre. Oggi qualcuno festeggia l'ennesima impunità vergognosa, la sopravvivenza al potere malgrado tutto, all'ombra delle solite mani complici che assolvono, difendono, nascondono oltre ogni limite di decenza. Inutile agitarci, beccarci, odiare quel che viene da fuori: il nostro male ce l'abbiamo dentro, ci rode e ci scava, ci fa male... Ma dove trovare il coraggio di strapparcelo di dosso, a costo di uno strazio forse maggiore? Ci vorrebbe un'anima da poeta in un corpo da ragazzo, con la saggezza di un vecchio, la passione di una donna innamorata e l'onestà di un pazzo, che, malgrado tutto, segua solo la Verità...

  • boris scrive:

    Non mi sembra di avere insultato nessuno come invece ammette lei, casomai sta al lettore autooffendendersi leggendo l’estratto di Sascia. L’ho “scopiazzato “ come dice lei per dare maggior significato a quello che intendo. Comunque alla fine qui diciamo le stesse cose e cioè che tutti indistintamente devono rispettare la legge vigente in questo paese . Io non voglio difendere i marocchini o i rumeni o chicchessia , dico solo non ci si può comportare per esempio come Calderoli che versa orina su un campo dove dovrebbero costruire una moschea oppure provocare mettendosi la maglietta con insulti al Corano. Io non so come l’hanno presa gli imprenditori con rapporti di lavoro con qualche paese arabo . Purtroppo il popolo italiano non esiste, non è mai esistito e non credo che mai esisterà. Un popolo deve avere una storia comune, un passato condiviso, rispetto di sé stesso e degli altri, comuni ideali, regole comuni e comune sentire. Noi siamo solo un ammasso indistinto di individualità, egoismi, furberie, rapine. Qui ogni cosa si trasforma in centro di potere, dalle cose grandi e importanti come la religione, la politica, la scuola, lo sport, fino alle più piccole come l'amministrazione di un condominio e giù giù fino alla colletta per il regalo alla maestra. Ogni cosa è vista come l'occasione per lucrare qualche spicciolo o qualche miliardo a poveri gonzi abituati a delegare, perché hanno troppo da fare per interessarsi in prima persona degli affari che li riguardano. Stando così le cose, non è detto che siano più riprovevoli i briganti piuttosto che i gonzi che stanno a culo per aria.

  • roberto scrive:

    volevo scrivere FINITO .....molto bene.

  • roberto scrive:

    SVEN ormai la considero un nuovo messia...occhio che il primo non e' fibito molto bene!! ( E' UNA BATTUTA)
    Siamo sempre alle solite, ognuno non fa passi indietro, convinto delle sue idee le porta avanti fino in fondo senza ascoltare chi non la pensa come te e se non riusciamo a vedere il mondo nel suo insieme non caveremo mai il famoso ragno dal buco.
    Solo leggendo quello che scriviamo in questo blog si capisce chiaramente, almeno per me, che BORIS e LAVANDAIA la pensano in un certo modo, POLIFEMO e prima DRACULA in un altro, io sto in mezzo....e nessuno cerca di capire le idee dell'altro ma si cerca solo di far valere le proprie.Come nelle riunioni condominiali.

  • Sven scrive:

    L'esempio della riunione condominiale è un classico.

    Le riunioni condominiali spesso vanno a finire a schifio proprio perché non ci sono obiettivi in comune: ognuno pensa solo ai c... suoi.

    Bisogna dunque che la società ritrovi degli obiettivi condivisi, per uscire dallo stallo attuale, per evitare lo scacco matto.

    Cioè, bisogna *pensare di nuovo al futuro*...

  • Sven scrive:

    Ce la si può fare se si cambia mentalità, ovviamente: se si esce dalla propria cartella personale (home folder) e si comincia ad amministrare la società.

    Ma per questo, oltre ad avere un account amministrativo, ci vuole anche la password, cioè il senso della partecipazione e le relative idee, che sembrano essere stati dimenticati, purtroppo.

    Poi, bisogna anche rivitalizzare l'hard disk crashato (corrotto da una politica affarista, ecc. ecc.) della società in generale.

    Tanto per fare l'ennesima metafora informatica...

  • roberto scrive:

    Roberto mi dispiace che lei abbia bisogno di appoggiarsi a stampelle come questo “signore”. Se è così anche lei è proprio alla frutta. Dracula docet
    ================================================================
    BORIS avevo scritto che la frase era da prendere come una goliardata...mi passi il termine.
    Comunque e' vero, sono alla frutta sul serio, e ogni giorno che passa peggioro, e' per questo che scrivo su questo unico blog...per imparare ma vedo che in giro di nuovo non c'e' molto...come sempre del resto.

  • roberto scrive:

    Ho ragione io nel dire che in italia non c'e' possibilita' di coesione, nemmeno tra sodomizzati!!
    La solita riunione condominiale....non ce la possiamo proprio fare.

  • Sven scrive:

    Sorvoliamo sulle offese personali (che danneggiano l'offendente, prima di tutto)...

    La Sicilia, come mentalità, ha fatto passi da gigante, negli ultimi 50 anni, anche per merito dei giovani (e del '68, ai tempi); e comunque in nessun modo è paragonabile ai paesi del secondo/terzo mondo.

    Poi, cui sono aree della Sicilia dove non c'è nemmeno la mafia storica, od è molto ridotta la sua presenza: come Ragusa, per esempio, provincia "babba" per eccellenza.

    E la mafia ormai è anche al nord, soprattutto quella di tipo finanziario, per così dire.

    Educare vuol dire, appunto, far venire fuori il meglio dalle persone: e questo si può fare solo se vene allentata la morsa dell'indottrinamento religioso, ecc. ecc.; il che richiede una secolarizzazione ulteriore, in paesi in cui la religione purtroppo ancora rimbambisce le persone.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Secolarizzazione

    Discorsi semplicemente di buon senso, non da intellettuali "avanguardisti", neh...

    A proposito, interessante la classificazione nel famoso romanzo di Sciascia: e nella società di oggi, dove domina rassegnazione ed indifferenza, purtroppo di piglianculo e quacquaracquà ce ne sono davvero tanti; e quindi la democrazia è di nuovo a rischio.

    Da cui forse il (ri)parlare sempre (troppo) di nazismo e fascismo: perché il rischio di tornare a nuovi e vecchi totalitarismi purtroppo è alto, in una società dove non esiste nemmeno un "popolo" minimamente unito.

    Abitudine e paura, ancora una volta, per dirla alla Guccini...

  • roberto scrive:

    : “ Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa… In quella cosa impara.”
    =============================================================
    BORIS mi scusi ma lo ha scritto lei che c'e' da imparare qualcosa da tutti ed e' quello che io cerco di fare, pero' proviamo a farlo tutti altrimenti si predica bene ma si razzola male.

  • polifemo_01 scrive:

    se vogliamo tralasciare le offese personali, di cui anche io, purtroppo, spesso, non riesco a liberarmi,
    se vogliamo tralasciare le scopiazzature da Sciascia, dove si qualificano personaggi commisti alla mafia, ( altro mondo, altra storia...)
    possiamo tranquillamente tornare sulla diversità etnica, religiosa e culturale delle varie popolazioni e, devo ancora ripeterlo,
    colui che pensa di educare alla nostra cultura occidentale, persone che appartengono ad altre, fa un errore di presunzione.
    Non siamo , appunto, riuscite ad educare la Sicilia, pensate di educare i mussulmani?
    Quindi, la convivenza, oggi necessariamente necessaria, di etnie diverse, si deve basare solo e solamente sul rispetto delle leggi dello Stato che le ospita, sia queste di tipo restrittivo e reazionario. Altrimenti ognuno se ne stia nel suo orticello e mangi quello che il suo orticello produce.!!!

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    STIPENDI, PENSIONI D’ORO & AUTO BLU
    Con quale faccia tosta la politica, che accumula e spende ricchezze estorte ai cittadini, si permette attraverso la protezione civile e gli ordini professionali di chiamare in forma volontaria (ingegneri strutturisti esperti sismici e architetti) forse con rimborso alloggio, non garantito.
    Stesso copione del sisma abruzzo. Con tutto quello che hanno rubato, rubano e ruberanno.

    Rinuncino gl’inutili politici al loro stipendio mensile per devolverlo in favore dei tecnici necessari a risolvere parte dei problemi generati dal sisma in emilia.

    Mi spiace per la popolazione, ma saro’ con loro solo se troveranno la forza di rbellarsi contro la politica che dopo averli sfruttati li prende anche per il sedere, facendo credere loro di aiutarli, affidando l’aiuto al volontariato, senza investire una lira per pagare chi lavora.

    Loro i politici, dopo il giretto di circostanza se ne vanno alle maldive in barca, lucrando per l’ennesima volta anche sui morti dei terremoti.
    E’ ora di dire basta alle iene della politica.

  • boris scrive:

    Sulla dignità lasci giudicare ad altre persone più accreditate e pensi più a se stesso. Si legga questo e ne tragga le dovute conclusioni
    Dal "Il giorno della civetta" romanzo di Leonardo Sciascia.
    .. io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini... E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi... E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito... E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere che la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre... Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo !! Lascio a lei la sua collocazione quando scrive le sue saccenti analisi. Forse non esiste ancora una parola che riassuma la loro essenza . Roberto mi dispiace che lei abbia bisogno di appoggiarsi a stampelle come questo “signore”. Se è così anche lei è proprio alla frutta. Dracula docet .

  • polifemo_01 scrive:

    caro boris,
    Lei non è degno del nick che porta..

  • polifemo_01 scrive:

    posso assicurare che vedere frustare i bambini di 6-10 anni a Mumbai,( da professori universitari e medici, e come fosse una cosa normale..) solo perchè appartenevano agli "intoccabili", mi ha fatto perdere ogni speranza nella bontà umana.
    ok Roberto... rimarrò al suo fianco...
    qui non si tratta di rossi o neri, ma solo di buon senso...

  • boris scrive:

    Caro Polifemo credo che sia lei quello che ha la benda sull’unico occhio che possiede anzi più che la benda qualche etto di prosciutto. Il signor Berlusconi è sempre vivo e vegeto e attivo più che mai da dietro le quinte . Quello che forse gli manca e credo che soffra , è essere al centro dell’attenzione come prima ,un po’ la mania di protagonismo. Per quanto riguarda l’ostentazione della sua cultura itinerante, credo invece che lei abbia molto da imparare da tutti . Tempo fa avevo scritto un pensiero di Gandhi che probabilmente non avrà letto e non lo seguirà mai essendo già molto acculturato. Comunque diceva questo : “ Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa... In quella cosa impara.” Voleva essere solo un messaggio utile a recuperare un po’ di umiltà che dovremmo avere un po’ tutti , ma che lei, con la sua spocchia ,si rifiuta di accettare . D’altra parte da uno che non sa fare altro che parlare di senegalesi e che attinge dai monologhi di un ciambellano di regime come Ferrara cosa si può pretendere. E mi creda , non serve andare in giro per il mondo per imparare a vivere.

  • roberto scrive:

    POLIFEMO divento l'avvocato difensore non voluto di SVEN che non ne avrebbe bisogno, ma lo faccio volentieri perche' penso che il signore ABBIA RAGIONE!
    Purtroppo le sue idee non sono ad oggi realizzabili ma la colpa non e' di sicuro dello SVEN ma forse e' di tutti noi che poco abbiamo fatto per non arrivare a questa situazione.
    POLIFEMO se pero' mi "abbandona" dovro' battermi da solo contro le forze oscurantiste rosse che avendo forze soverchianti mi batteranno senza difficolta!
    ( l'ultima frase e' da ritenersi goliardica grazie)

  • polifemo_01 scrive:

    caro sven,
    quando afferma che siamo noi occidentali evoluti ed abbiamo il compito di cambiare il mondo, "civilizzando" questi integralisti... non si rende conto di quello che dice.
    Lasci perdere, si dedichi ai suoi discorsi da circolo Arci, credendo di essere un intellettuale all' avanguardia, quando invece è solo un reazionario, presuntuoso e sciocco.
    Tolgo quindi il mio disturbo da questo blog di "disperati"... che continuano a vociferare come canne al vento... ci vediamo verso Natale...e mi raccomando.. se siete divenuti mussulmani, fatemelo sapere... vuol dire che mi adeguerò...

  • roberto scrive:

    SVEN non era ancora arrivato il suo post, come sempre ha ragione ma noi popolo faremo sempre fatica a cambiare il mondo...sono altri i veri padroni del vapore e loro non lo cambieranno mai, troppi soldi ci sono da spartirsi, tra loro sia chiaro, dovremmo toglierli di mezzo tutti come dovremmo fare con i nostri politici, prima inizieremo a farlo prima raggiungeremo i validi obiettivi da lei descritti

  • roberto scrive:

    Non ho avuto la possibilita' di vedere l' INDIA, peccato, alcuni compagni di lavoro mi hanno raccontato che se al mondo esiste davvero un inferno CALCUTTA ne e' una brutta succursale.....
    POLIFEMO a me da' un certo dispiacere che si prendano le difese di qualcuno o qualcosa senza averlo mai conosciuto a fondo, non si tratta di fare i fenomeni perche' uno ha potuto vedere con i propri occhi come gira il mondo e altri non hanno avuto o non hanno voluto avere le stesse possibilita', se conosco il problema scrivo di quello che ho visto se non conosco il problema cerco di documentarmi, non parto lancia in resta alla difesa di chiunque, e' un classico degli italiani, o almeno di una parte, personalmente ci metto sempre il massimo della sincerita' in quello che scrivo, poimi rendo conto che forse altri scrivono solo per partito preso e non parlo solo di questo blog parlo in generale, come nel calcio...se uno e' tifoso di una squadra essa avra' sempre ragione rispetto le altre squadre, e la cosa non e' ne' giusta ne' logica.
    Per tornare al bolg che ci ospita se leggiamo bene si parla solo di assassini nazisti degli altri nulla... il solito cagnolino che si morde la solita coda...se perdo la guerra sono un assassino, se la vinco...sono stati gli eventi provocati dai perdenti a farmi fare certe azioni, ma di sicuro non saro' mai un assassino.
    Metto un fatto a caso, nessuno ha mai sentito parlare del " Massacro di Katy? "? 21857 TRA UFFICIALI E CIVILI POLACCHI massacrati dall'Armata Rossa...qualcuno ha pagato? No! I russi hanno vinto la guerra. Per capire bisogna essere sinceri e obiettivi altrimenti la verita' sara' sempre monca.

  • Lascia un commento