Una sana democrazia
E' stato amaro ieri ascoltare Beppe Grillo parlare di eroi mentre in val di Susa gruppi di violenti organizzati aggredivano polizia e carabinieri. Leggere questa mattina il suo blog ( "ho chiamato eroi i valsusini che manifestavano pacificamente, come fanno da anni, per il loro territorio. Sono il primo a condannare e a voler sapere chi sono i black bloc annunciati dai media da giorni. Li trovino, li arrestino") ha rimesso ordine e tolto un po' di amaro di bocca.
Un po' di amaro è per rimasto. Perché parlare di eroi e dittature come ha fatto Grillo evoca guerre ed evoca sangue, porta fuori dai binari di una sana democrazia.
Una sana democrazia non può tollerare la violenza. Deve combatterla e sconfiggerla. Non per fare "prove di dittatura" come ha detto Grillo, ma nel rispetto delle regole e della dignità delle persone, come hanno fatto in val di Susa poliziotti e carabinieri.
Una sana democrazia non ha bisogno di eroi. Ma di persone che sappiano portare avanti sino in fondo e in modo pacifico le proprie idee. Chi è contro la Tav ha diritto di dirlo e ripeterlo. Di manifestare. Di assillare governo e parlamentari perché rivedano le loro decisioni. Questo non è eroismo, solo legittimo esercizio del diritto al dissenso. E questo diritto, lo sappiamo bene, è il vero sale della demcrazia, di una sana democrazia