Istantanea Pier Vittorio Buffa

Oggi ha vinto...

Sul mio tweetdeck, lo strumento che uso per seguire quel che accade in rete, è apparso pochi minuti fa un tweet, un messaggio, di una blogger, Elena Reverberi: "Indipendentemente da tutto, ciò che emerge dalle #elezioni e dal #referendum è che a vincere è la #rete. preghiamo che resti sempre libera".

Ecco, per il momento penso che questa sia una bella affermazione da sottoscrivere.

Insieme a un'altra: oggi ha vinto una bella Italia.

Questo in attesa, naturalmente, di capire cosa succederà nei prossimi giorni.

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49 commenti 8

  • ?James scrive:

    Masonry has high compressive strength under vertical loads but has low tensile strength (against twisting or stretching) unless reinforced. The tensile strength of masonry walls can be increased by thickening the wall, or by building masonry piers (vertical columns or ribs) at intervals. https://kdp.amazon.com/community/profile.jspa?userID=659607

  • alessandro vigilante scrive:

    Sven, grazie per il link. É confermata la tendenza di cui parlavamo tempo fa.

  • alessandro vigilante scrive:

    Molto fumo a Pontida. L´arrosto - magro - ce lo dovremo cucinare noi, quando questi buffoni di B. & B. saranno mandati a casa. Spero presto.
    Poi cominceranno nuovi sacrifici, ma speriamo che servano per un progetto per il riscatto degli italiani.

  • Sven scrive:

    A proposito della Lega, interessanti i commenti di Cacciari oggi su La7 (al TG di Mentana).

    Ancora una volta, dov'è l'Europa unita (con cui si potrebbero anche superare questi giochi di potere meschini)? Boh: non se ne vede l'ombra; a quanto pare, ormai si parla solo di economia e di bilanci, e non di visioni per un continente politicamente e socialmente unito nelle sue belle diversità regionali e nazionali. Mah...

    Qui, invece, un link per Alessandro:

    http://www.macitynet.it/macity/articolo/iPad-brasiliani-in-produzione-tra-fine-agosto-ed-inizio-settembre/aA52152

    ... riguardo all'inizio della produzione di hardware informatico in Brasile.

    Speriamo che sia un modo per rendere la globalizzazione planetaria almeno un pochino più equilibrata, sempre in attesa di cose migliori...

  • Lavandaia scrive:

    "il che per me significa che la lega è fuorilegge". Ho dimenticato "significa". scusate.

  • Lavandaia scrive:

    Sempre a proposito di debiti e Paesi, in Islanda i responsabili della rovina sono scappati in gran fretta: dopo essere stati bersagliati a palle di neve, avere avuto le porte di casa coperte di insulti, pare temessero d'essere incatramati e coperti di piume, qualora acciuffati dal popolo. E non sono più tornati, perché finirebbero in galera a vita, come minimo.

  • Lavandaia scrive:

    La seconda, per me in parte nuova in quanto mai avevo guardato in vita mia un raduno della lega a Pontida. I leghisti, divisi su tutto, sono uniti da una sola cosa: la volontà di secessione dall'Italia. Mentre Bossi parlava della necessità di tenere, poveraccio, ancora un po' il sacco all'Immune, a causa di una sinistra congiunzione politico-astral-sfigata, per cui oggi la sinistra, per volontà del Fato, sarebbe vincente, beccava fischi e silenzi. E solo un grido si levava dalla folla di anziani indomiti e giovani ciclisti, che c'entrasse o meno col discorso :"SECESSIONE"!
    Il che, per me (e anche per Bossi, che infatti ha accennato ad ipotetiche persecuzioni dai Magistrati, peraltro dichiarando di non temerle affatto) la lega è un partito fuorilegge, che attenta all'unità nazionale e ha il solo fine di romperla.
    Su un'altra cosa sola ha ottenuto applausi: quando ha insultato a parolacce i giornalisti. Il che dimostra che, oltre che fuorilegge, i leghisti son dei gran cafoni, allergici alla libertà di stampa come tutti i fascisti che si rispettino e attaccati al potere e alle poltrone come qualsiasi politico di qualsivoglia paese. Vi risparmio il resto, dai giuramenti di fedeltà padana alla consegna delle chiavi di ipotetica villa per ipotetico ministero, perché sarebbe troppo lunga da raccontare. Vi perdete parecchio, però, se non la guardate, magari in differita, perché è roba che, se non la vedi, non ci credi.

  • Lavandaia scrive:

    Due notizie, per me bellissime e nuove, data la mia ignoranza. La prima: lo sapevate che se i Paesi si indebitano per colpa di giochetti illegali di qualche furbetto possono poi NON PAGARE i debiti? E lo sapevate che è sufficiente che I POPOLI (non i governi, dove possono annidarsi i furbetti di cui sopra) chiedano una commissione d'inchiesta internazionale per aprire le indagini e cominciare a scavare la fossa agli speculatori e ai loro manutengoli? I Paesi ne escono liberi dal debito e puliti, chi ha investito nelle manovrine perde tutto e i cocci sono tutti suoi.... Tutti i particolari su Rainews24, nella rubrica "Scenari", in onda ieri e stamattina.

  • alessandro vigilante scrive:

    Menomale che, dagli atti dell´inchiesta P4, si capisce che anche Montezemolo si é bruciato ed é un altro che fa parte dell´Italia deviata e non un potenziale leader di un "nuovo onesto" centro-destra...

  • alessandro vigilante scrive:

    I meccanismi della MACCHINA del FANGO.
    Una telefonata registrata il 16 gennaio scorso. Da una parte dell'apparecchio c'è Bisignani, dall'altra la parlamentare del Pdl Micaela Biancofiore. La deputata allude a una vicenda vecchia di quasi quattordici anni, una rissa fra ragazzi sull'isola d'Ischia nella quale era rimasto coinvolto il figlio dell'attuale procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini, pilastro del pool Mani pulite che in quei giorni sta indagando anche sul caso Ruby e viene tenuta costantemente nel mirino della macchina del fango. La Biancofiore introduce l'argomento. Bisignani però tronca quasi subito la conversazione. "Ne parliamo da vicino", afferma. E in un dialogo successivo la Biancofiore si dice rammaricata, forse proprio per aver affrontato un tema troppo delicato per essere discusso al telefono. Coincidenza vuole che all'indomani di quella telefonata si sia svolto ad Arcore un pranzo con i direttori delle principali testate riconducibili a Berlusconi. Tempo qualche altro giorno, il 22 gennaio, e il Giornale pubblica un servizio proprio su quella serata ischitana di quasi tre lustri fa, attaccando pesantemente Ilda Boccassini.
    Qui trovate l´articolo/fango del 22/01 de Il Giornale: http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=WWNY6

  • alessandro vigilante scrive:

    Notizie che non trovate in nessun organo di informazione italiana:
    (1) Oggi per la prima volta nella storia il rischio paese del Brasile è inferiore al rischio paese degli Stati Uniti. Vale a dire che, capitalisticamente, investire un dollaro in Brasile è più sicuro che farlo negli Stati Uniti.
    (2) Il nuovo governo egiziano, che sta varando la legge finanziaria di quel paese, ha stabilito che la prima priorità nazionale è investire in ricerca scientifica.
    (3) il Venezuela in dieci anni ha moltiplicato per 23 gli investimenti in ricerca.

  • Sven scrive:

    In realtà, però, anche lo stato "costituzionale" (ed anche la costituzione è stata calata dall'alto) è stato parecchio corrotto, affarista e soprattutto immobilista (vedi l'egemonia DC del dopoguerra, la partitocrazia, ecc. ecc.).

    Quindi, uno stato che sia la libera e volontaria espressione dal basso della cittadinanza probabilmente finora non è mai esistito, né in Italia né altrove...

  • alessandro vigilante scrive:

    La deputata del PDL Michaela Biancofiore ha fatto una dichiarazione che dará impulso ad un importante settore produttivo delle imprese italiane: il settore dei guanti in amianto.
    Infatti la Biancofiore - dopo essersi incontrata con il presidente Berlusconi - ha dichiarato: “Tutti sono pronti a mattere la mano sul fuoco su Letta; è un servitore dello Stato e delle istituzioni."
    Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/17/p4-berlusconi-difende-letta-e-un-galantuomo-un-servitore-dello-stato/118922/
    La Biancofiore peró ha eluso il fatto che in Italia dal dopoguerra ci sono sempre stati 2 stati: lo stato costituzionale e quello deviato. Crediamo di aver intuito a quale parte dello stato appartiene letta...

  • Lavandaia scrive:

    L'Italia è nella rete delle cricche, in grado di controllare anche le indagini, di "avvertire" gli amici, di "proteggere" chi ha potere dall'eventualità malaugurata di rischiare di perderlo...
    L'Italia: per intenderci, quel Paese in cui un politico come bossi ritiene meno grave passare per uno che consideri terroristi i giornalisti piuttosto che dare adito ad un'interpretazione politica del gesto del pollice verso, tale da fare supporre che possa esistere quella crisi che, sotto gli occhi di tutti, deve passare per una "bomba" esplosa dopo Pontida....
    Che pena! Stanno facendo i calcoli di quante probabilità abbiano di tenersi almeno una fettina di quel potere indebitamente ottenuto grazie alla porcellata e agi accordi con l'Immune, in caso di ritorno alle urne. E più ascoltano il popolo, più tremano...
    E' duro scoprire che il mestiere che sembrava il più stabile del mondo, quello del politico, si avvia a diventare il più precario. E con quel che hanno detto dei precari veri, quelli senza colpa, la cosa ha il sapore amaro di un infernale contrappasso

  • Lavandaia scrive:

    Mi dispiace che Polifemo non capisca quando gli si risponde: non dica però che l'argomento è stato evitato da noi, perché non è vero, come dimostra, per esempio, anche di recente, la discussione sui problemi legati ai minori nati in Italia che divenuti maggiorenni, scoprono di dover chiedere il permesso di soggiorno (di cui lui non sapeva nulla, e che ha lasciato cadere, appena ha capito che era una vergogna assurda voluta e difesa da questo governo).
    Ieri si è saputo che il governo vuole prolungare fino a diciotto mesi la permanenza forzata nei CIE degli immigrati, cioè vuole far fare un anno e mezzo di lager a gente presumibilmente innocente di tutto, salvo che dei reati più imperdonabili, ossia povertà e disperazione.
    Sarà mica per questo che scappi, Polifemo? Per non dire che ti sembra una cosa ben fatta?

  • alessandro vigilante scrive:

    "Sarà il caso di prendere atto che vi era molta più grandezza nel Gran consiglio del fascismo, che infatti arrivò persino a votare contro Mussolini, che non in questo piccolo consiglio berlusconiano, dove nessuno ha mai osato, non diciamo sfiduciare Berlusconi, ma neppure far risuonare almeno l’antico grido padano “Fora da i ball”, ma forse costa di meno e rende molto di più mostrare i denti solo a quei disperati che arrivano in Italia sulle carrette della morte e della disperazione."
    Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/17/forza-crozza/118811/

  • Sven scrive:

    Ma perché ritirarsi? Boh...

    Comunque, l'immigrazione forzata - con i suoi possibili aspetti negativi - è un sottoinsieme del problema della globalizzazione: allora, si affronti questo, cioè una globalizzazione purtroppo dettata solo da "regole" economico-finanziarie e basata ancora - nel 21° secolo! - in larga parte sullo sfruttamento.

    Problema parallelo: un'Europa politica che non esiste, sempre per gli stessi motivi.

    Eccetera eccetera...

  • polifemo_01 scrive:

    certo,
    non volete discuterne, perchè non sapete come affrontarlo.
    Comunque rispetto i vostri scritti..
    Così, come Sven, ha risposto Vendola, cioè ci sono cose più importanti...
    bene.. aspettiamo... io sono qui... anzi mi tiro fuori dalle Vs inadeguatezze,
    continuate ad adularvi... Polifemo si ritira.. ( con la gioia dei conservatori del Pd).
    Grazie a tutti..
    addio..

  • Sven scrive:

    La "clandestinità" non è sicuramente il problema principale di questo paese (o di altri): quindi, forse sarebbe meglio discutere di altre cose, più importanti...

  • Lavandaia scrive:

    Oggi ha vinto... la pulizia. Riunione d'emergenza dei "nemici dell'igiene" a casa dell'Immune. Avete presente la pubblicità di una certa candeggina che arriva anche... sotto il bordo?
    E' in partenza la raccolta di firme per un nuovo referendum, per riprenderci il diritto di scegliere i nostri rappresentanti e rimandare al mittente la porcata del Porcellum. Per la prima volta, in rete, l'ABC della raccolta di firme: come si fa, quali autorizzazioni e di quali autorità locali occorrono per convalidare gli elenchi, come si fa a sistemare un banchetto in strada, a chi si chiedono i permessi, come collaborare da cittadini, da amministratori, da politici...
    Così, mentre il governo farà le sue chiacchierate intorno a Pontida, la gente si muoverà per farsi da sola quelle riforme che a "loro" non convengono e che non arriverebbero mai. Entro Settembre dovranno esserci tutte le firme necessarie, speriamo anche qualcuna in più.
    Per le informazioni, vedi "Repubblica" versione Internet, col sito dei promotori e le prime adesioni. :))

  • Lavandaia scrive:

    No. Ma siamo stufi di parlare a chi non vuol sentire, e di ripetere cose già dette. L'argomento è stato più volte affrontato, dal tema della cittadinanza ai nati in italia all'impossibilità di difendere un reato di clandestinità che l'Europa non accetta. Si è detto che l'unico modo per affrontare il problema, a nostro avviso, è programmare e gestire un'accoglienza fuori dall'emergenza, anziché mantenere in piedi un'emergenza da agitare come spauracchio pur di evitare di pianificare l'accoglienza.
    Finché sarà in piedi il governo del "foer d'i ball" l'Europa non ci darà ascolto, gli immigrati resteranno nei lager-Cie, nascosti alla meno peggio dietro recinti invalicabili, perché da fuori non si veda la vergogna, i bambini senza cittadinanza, gli uffici preposti sommersi dalle pratiche inevase e gli stranieri più o meno regolari in giro, a cavarsela come Dio vuole. Lo stesso vale per il problema dei Rom e di tutti coloro che, per qualche motivo, diventa difficile gestire sul territorio, dove peraltro continueranno a circolare e, almeno finché la situazione dell'Africa non cambierà, ad aumentare.
    E non è l'argomento del giorno. O almeno non nel blog.

  • polifemo_01 scrive:

    cara Lavandaia e company,
    perchè quando pongo domande sulla clandestinità, il modo di affrontarla, regolamentarla o renderla un diritto,
    voi cambiate sempre argomento e fate come.. Bersani... non dite e proponete niente.
    E' questa la vostra politica?

  • Lavandaia scrive:

    Caspita, che begli scivoloni, in questi giorni, sulle bucce del banana...!!! :)
    Se non fossimo nel macello in cui siamo, ci sarebbe da divertirsi.
    Invece, al massimo, ci toccerà la soddisfazione del dopo pulizie di Primavera: con le ossa rotte dalla stanchezza, contemplare una casa un po' più pulita, comunque da ripulire, ogni giorno uin poco. Se però si sarà fatto un lavoro accurato, si faticherà meno a mantenere i risultati. :)

  • Lavandaia scrive:

    Dai buchi nella mela saltano fuori i vermi grossi: quelli che, per intenderci, l'hanno spolpata dall'interno, ben nascosti, e vi hanno scavato le tane più belle per gli amici più fidati. Su "Repubblica" ho trovato la registrazione audio che riepiloga in due minuti la carriera di Bisignani e dei suoi protetti e fa capire che la fine di un sistema è sempre più vicina.
    Noi, poveracci ignoranti, che ancora ieri ci stupivamo di apparenti assurdità, come i funerali in chiesa per massoni conosciutissimi e mai "pentiti", avremo su che riflettere, se vorremo approfondire i legami tra IOR e logge, logge e politica che, come le mafie, da decenni hanno inquinato la "libera" elezione dei politici, poi definitivamente risolta col sistema molto più comodo della scelta da parte dei capi, l'evoluzione di intere carriere e il sistema del merito nelle selezioni di chi avrebbe dovuto esercitare con competenza e onestà le funzioni più alte nello Stato.
    Buone letture a tutti.

  • Sven scrive:

    Abbastanza interessante:

    http://www.beppegrillo.it/2011/06/il_marxismo_oggi_-_eric_hobsbawm/index.html

    (dato che prima si parlava anche di Marx e delle sue teorie).

    ... A proposito, se si vuole prevenire la violenza domestica (e non), è indispensabile un'evoluzione culturale e sociale, cose che non vengono di certo dalla burocrazia e dalle formalità.

    Ed evoluzione culturale e sociale anche per tante altre cose, ovviamente...

  • polifemo_01 scrive:

    clandestino malmena ex convivente (cose che fanno anche gli italiani...)
    Costui era noto alle forze dell' ordine, perchè violento e non aveva ottemperato al decreto di espulsione ( mica è fesso....).
    Domando :
    la sinistra, cioè la DC rinnovata, come prevede di comportarsi con i decreti di espulsione.?
    si danno dei fogli ai clandestini ( che hanno pagato almeno 1.000 € x venire qui ) e si chiede loro, per favore, di tornare a casa..?
    Ma siamo stupidi oppure facciamo finta?

  • alessandro vigilante scrive:

    Concordo con Lavandaia sulla svolta che si é verificata in queste due ultime tornate elettorali.

    Ho trovato riscontro al fenomeno in due forme: (1) l´informazione sul tasso di disobbedienza dell´elettorato di centro-destra nei referendum (rispetto all´indicazione dei loro partiti). Dato italiano medio intorno al 30%, con picchi proprio nel nordest leghista. Vedi qui: http://tv.repubblica.it/copertina/il-movimento-lancia-la-sfida-ai-partiti/70823?video=&pagefrom=1

    E poi (2) la ovvia osservazione di Maurizio Crozza a Ballaró (qui: http://www.youtube.com/watch?v=iXnZ_4TTau8) secondo la quale molti elettori del centro-destra in queste ultime due votazioni hanno risposto al contrario dei loro leaders: alle amministrative dovevano andare a votare (Moratti, Lettieri, ecc.) e non ci sono andati; mentre ai Referendum dovevano astenersi e invece sono andati a votare in massa.

    Anche i polifemi, seppur brontolando, non possono fare a meno di salire sul carro degli imminenti vincitori: NOI dell´Italia popolare, lavoratrice e solidale.

  • Lavandaia scrive:

    I referendum sono stati importantissimi, su questioni importantissime e non si possono sottovalutare. A meno di avere voglie di nuove e più sonore "sberle".
    Sono stati un No a tutto il programma politico del governo. No al piano energetico, no al sistema di privatizzazioni forzate di servizi di primaria necessità (perché dopo l'acqua sarebbe toccato ad altro). No alla riforma sulla Giustizia per favorire l'Immune. Tutte cose accettate anche dalla lega, per questo calata nei consensi, malgrado le nuove sparate anti-clandestini e anti- intervento militare.
    Adesso si dedicano al gioco del cerino, per fare apparire l'alleato più responsabile del disastro. Lasciateceli godere in pace, che sono belli da vedere.

  • Lavandaia scrive:

    Berlusconi, Bersani, Casini e... Maroni. Perché alla fine ci sono stati anche loro, pur colla manfrina della "data di scadenza" della missione, e ci stanno tuttora, come ha giustamente fatto notare un ascoltatore di Radio Padania, prontamente messo a tacere dal "gentile" conduttore.
    Sulla Libia, lasciamo stare, perché dopo i danni fatti colle calate di braghe a Gheddafi siamo stati praticamente costretti dalle circostanze a prendere posizione. Anche perché c'era qualcuno che ancora parlava di "non disturbare Gheddafi" quando già massacrava i suoi... Il che metteva l'Italia in tutt'altra posizione rispetto ad altri Paesi d'Europa, decisamente più ambigua, compromettente, imbarazzante oltre misura.
    Meno male che, malgrado tutto, la maggioranza degli elettori leghisti comincia a ragionare.

  • alessandro vigilante scrive:

    La cosa positiva é che emergono sempre piú gli intrecci P2, P3, P4, di faccendieri, mafiosi, deputati magistrati del PDL (non delle BR), massoni, poteri occulti, servizi segreti, Masi contro Santoro, indagine "Why not" a suo tempo sottratta a De Magistris fatto fuori dalla magistratura...
    Non é un caso che Corrado Guzzanti faccia satira con il massone incappucciato...
    La lotta parallela tra l´Italia trasparente e quella deviata continua nelle istituzioni e accompagna il risveglio delle piazze e delle reti.
    Chi si é arricchito in questi ultimi 15 anni - pochi - lo ha fatto perlopiú approfittando di privilegi e sperequazioni ed ha partecipato alla piú grande evasione fiscale della storia d´Italia.
    Adesso devono cominciare a pagare.

  • alessandro vigilante scrive:

    Come giustamente fa notare Corrado Guzzanti anche "al meglio non c´é mai fine".
    Legittimo godimento!

  • polifemo_01 scrive:

    cara Lavandaia,
    al peggio non c'è mai fine.. ( proverbio toscano).
    Comunque, tutti d' accordo, ( Berlusconi, Bersani e Casini), bombardano un paese straniero, libero e sovrano, dove evidentemente l' opposizione non era così schiacciante, visto i risultati negativi di questa campagna libica.
    Questa guerra ci costa ( vedi Maroni), ma soprattutto ci svergogna...altro che referendum su acqua .. qui bombardiamo esseri umani e nessuno muove un dito ( tranne quello sul pulsante per sganciare le bombe..).

  • Lavandaia scrive:

    Qualunque cosa sarà meglio di questi. Segnalo, dai video su "Repubblica" Brunetta vs precari e un bellissimo (si fa per dire) brano di conversazioni da Radio Padania.
    Arroganza, inettitudine, maleducazione, disastro comunicativo, antipatia... Devo aggiungere altro? Ah, sì: stipendiati da noi. Speriamo per poco.

  • polifemo_01 scrive:

    perchè svegliare dai sogni coloro che sognano?
    Sven, Vigilante, Lavandaia... tutti pensano che il nuovo Governo sarà la panacea che ci libera da tutte le ingiustizie, le iniquità ed i mali sociali.
    Vorrei sottolineare che la differenza del Pd dalla vecchia DC e sicuramente minore di quella della stesso Pd dal vecchio PCI, ovvero un futuro governo clientelare, di bustarelle, di connivenze, di appalti truccati e di corruzione, pronti solo ( i parlamentari) a esigere i diritti e non ottemperare ai doveri.
    Prodi non solo non tassò i SUV, ma aumentò la tassa di circolazione alle auto di piccola cilindrarta del 50%.
    Questa è giustizia sociale?

  • alessandro vigilante scrive:

    Non credo che Bersani e la maggioranza del PD si lasci fregare da Casini e Tremonti (che ora prova "a sinistra" e si dice contro i SUV).
    PRIMA il programma elaborato dal nuovo blocco politico/sociale della amministrative e dei referendum, e POI l´eventuale alleanza anche con Casini e Tremonti...
    Cioé sono LORO che devono aderire all´alleanza e al nostro programma e non noi accettare i soliti inciuci previ.
    Se va cosí, inutile litigare sui nomi. Il leader puó essere Bersani, o la Bindi, non importa, tanto poi li terremo sotto controllo e monitoraggio.

  • alessandro vigilante scrive:

    "Vince oggi un blocco sociale che ha sempre continuato ad esistere e lottare per un’Italia migliore, pur sistematicamente occultato dai media, che rimette all’ordine del giorno il tema del fallimento etico e pratico del neoliberismo per rilanciare temi cruciali quali i beni comuni e un modello energetico che, basandosi sulle rinnovabili, non alimenti il mito della crescita infinita ma trovi un equilibrio con un pianeta allo stremo. E’ il blocco sociale degli italiani riflessivi che leggono e pensano e che sconfigge oggi il nichilismo individualista del berlusconismo. I diritti sono più importanti dei profitti, hanno detto 26 milioni di italiani, qualcosa di inaudito dopo decenni di martellante propaganda inversa: i diritti come privilegi, il profitto come valore fondante della nostra società. A new beginning, un nuovo inizio in una terra incognita."
    Tratto da: http://www.gennarocarotenuto.it/15932-dalle-amministrative-al-referendum-a-dieci-anni-di-distanza-tornano-a-sventolare-le-bandiere-dei-fori-sociali-rafforzate-da-internet/comment-page-1/#comment-11019

  • polifemo_01 scrive:

    Polifemo è pensionato ( non con pensioni d' oro, ma decorosa), proprietario della sua abitazione, ha esigenze limitate, non va a cena fuori e non parcheggia in seconda fila la sua utilitaria. Paga tutte le tasse, balzelli, imposte, contravvenzioni, multe, etc.. ha una fedina penale immacolata ed il suo passaporto.
    Non crede nella politica e soprattutto nei politici...
    A Polifemo che ci sia Berlusconi o Bersani o Casini ben poco cambia...
    Comunque cerca di comportarsi in maniera giusta e corretta e quando vede che gli altri non lo fanno (quelli che incontra tutti i giorni..) si dispiace...ma l' Italia è, si sa, un paese di furbi.

  • Lavandaia scrive:

    Appunto. :( Che strazio! Ma quando ci sveglieremo tutti quanti?

  • alessandro vigilante scrive:

    Lavandaia c´é da aggiungere che lo schema tipico dei privati nel pubblico é quello di: privatizzare il profitto e socializzare le perdite.
    Cioé, in poche parole, il lucro é garantito e le eventuali perdite compensate da leggi ad impresam. Facile fare gli imprenditori cosí!

    La concorrenza é impossibile nel sistema gerarchico capitalista, perché - subito - chi ha di piú concentra di piú e surclassa gli altri.
    La sana concorrenza si puó dispiegare solo in una societá di consorzi, di cooperative e di cooperanti; imprese di persone e non di capitali, controllate da persone/cittadini che con le relazioni umane riescono a dare sviluppo alla comunitá, esercitando il proprio potere di controllo, nell´equitá della solidarietá e non nell´egoismo selvaggio dell´ognuno per sé, in cui vincono i piú furbi e violenti.

  • Lavandaia scrive:

    Il mito del privato che funziona necessariamente meglio del pubblico è duro a morire, malgrado le innumerevoli esperienze fatte negli ambiti più diversi, dalle cliniche alle scuole. Diciamo che sono più bravi a coprire gli imbrogli e le carenze, anche perché non vincolati da leggi sulla trasparenza, al rispetto dei diritti dei più disagiati e simili "impicci burocratici" ...ma quando vengono fuori, son sempre cose grosse come una casa. E quando sono gestioni di cose pubbliche affidate ai privati, se già gestite "in allegria" si moltiplicano semplicemente i commensali al banchetto.
    Il vecchio motto "l'occhio del padrone ingrassa il cavallo" dovrebbe avercelo insegnato: la roba pubblica è di tutti, non di nessuno, e bisogna vigilarci sopra perché non vada in malora. Ha ragione Vigilante, mica funziona meglio, se la regali per toglierti il pensiero.

  • Lavandaia scrive:

    Adesso ci provano con la prescrizione breve, di nuovo col bavaglio all'informazione e la legge sulle intercettazioni... E chi sa che da Pontida non arrivi un' altra palizzata di legno anti-immigrati, insieme a quella anti prof. meridionali e anti disabili nelle scuole... Dicono di essere stufi di prender sberle: magari preferiscono i calci nel coccige...
    Io spero che il governo continui così, fino all'ultimo giorno del suo mandato: almeno saremo sicuri di toglierceli dai piedi tutti, dal primo all'ultimo, e per sempre.
    Mi auguro che, per quel momento, la legge elettorale sia cambiata. Ormai è chiaro che nessuno si scomoda più a votare per delegare, si è ripreso gusto a votare per scegliere. Il che, comunque vada, è un segnale forte e chiaro che il cambiamento è in marcia e che non si fermerà.

  • alessandro vigilante scrive:

    @ anonimo abruzzese che dice di aver sbagliato perché "hanno esultato tutte le municipalizzate zeppe di riciclati politici".
    Forse adesso ci sono questi problemi con le municipalizzate, ma con la politica e le elezioni possiamo provare a cambiare le persone e migliorare.
    Se vincevano i privati dell´acqua, mi spiega l´anonimo come avrebbe potuto cambiarli? Quelli mica si fanno controllare ed eleggere. Quelli quando hanno la proprietá sono i padroni e non si fiata.
    Se il problema é la cattiva gestione pubblica, cambiamo i gestori pubblici, non regaliamo i nostri diritti ai privati.

  • alessandro vigilante scrive:

    Cari commentatori anonimi,
    di come avete votato o voterete non ce ne puó fregare di meno.
    Imparate ad usare la rete e le relazioni umane per qualcosa di utile e non per fare propaganda, offendere gli altri o annunciare voti. Spiegateci piuttosto cosa FATE ogni giorno per cambiare - con coraggio - il nostro paese.

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Anche io voterò l'Armata Brancaleone, come giustamente la definisce Polifemo. Sui referendum l'unico dubbio che ho è quello relativo all'acqua (dove ho votato sì) perchp col senno di poi forse ho sbagliato. E l'ho capito quando hanno esultato tutte le municipalizzate zeppe di riciclati politici che succhiano stipendi da capogiro. Però ormai è andata. Non sono sicuro della vittoria del PD, comunque approfitto per ricordare che questo paese va cambiato e per cambiarlo occorre coraggio e gente nuova.

  • polifemo_01 scrive:

    questo governo sarà dimissionario, quando non avrà più la maggioranza alle Camere.
    Invitare il Governo a dimettersi è ragionevole, ma lo è anche, per il Governo, rimanere in carica.
    Spero solo che questi che hanno esultato e ballato e gioito per la vittoria referendaria, si uniscano per fare rinascere una Italia diversa.
    Vedo male i verdi con coloro che vogliono modernizzare le infrastrutture,
    i pacifisti radicali con quelli favorevoli ad azioni umanitarie,
    sindacalisti riciclati con innovatori progressissri.
    Vediamo come e cosa fa questa armata Bracaleone ( che avrà il mio voto).

  • alessandro vigilante scrive:

    Problema: quante sberle ci vogliono per far rinsavire un leghista senza ammazzarlo?

  • alessandro vigilante scrive:

    alessandro vigilante scrive:
    6 marzo 2011 alle 20:08

    Al voto alle politiche non ci faranno andare (in breve tempo).
    I nostri obiettivi sono:
    29 maggio 2011, ballottaggi,
    Pisapia sindaco di Milano;
    Fassino sindaco di Torino;
    De Magistris sindaco di Napoli;
    12 Giugno 2011:
    Referendum per l´ACQUA pubblica diritto inalienabile;
    Referendum contro il nucleare assassino e anacronistico;
    Referendum contro il Legittimo impedimento, cioé contro le leggi ad personam, cioé contro berlusconi, cioé contro questo governo.
    Se vinciamo i referendum con il quorum del 51%, il governo sará OBBLIGATO a dimettersi e si voterá prima per le politiche.

  • alessandro vigilante scrive:

    28.789.000 di comunisti senza cervello chiedono a berlusconi e bossi di andare a casa.
    qualsiasi alternativa in questo momento é meglio, il popolo é sveglio.
    Bisogna solo scegliere tra:
    (1) governo solo centrosinistra = nuovo progetto subito
    (2) governo ampio = poche cose, legge elettorale, conflitto interessi e poi nuove elezioni

  • polifemo_01 scrive:

    bene, i referendum sono validi, le leggi saranno abrogate.
    Continueremo a comprere energia elettrica dagli stati europei che la producono col nucleare,
    le perdite degli acquedotti italiani rimarrannno vicine al 50%,
    ma almeno Berlusconi andrà in tribunale.
    Bene... ed ora?
    Importeremo petrolio e gas all' infinito ( le energie rinnovabili sono forse le eoliche?),
    con grande soddisfazione dello Stato ( le accise sono circa il 70%).
    Privatizziamo tutto ma non l' acqua..
    Ora Bersani e company sono pronti.. Robespierre ( alias Di Pietro anche).. tutti pronti a dividersi lotti e poltrone.
    Comunque io voterò Pd. Voglio proprio bere questo amaro calice fino in fondo...

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